Rispetto a una ventina di anni fa la tecnologia è cresciuta tantissimo, si è evoluta sotto tutti i punti di vista dando la possibilità a chiunque di dare adito alla propria fantasia creativa soprattutto nel grossissimo mondo della musica. E proprio per questo motivo, oggi come oggi, è più semplice diventare dei deejay. Basta avere a disposizione un ottimo impianto audio, delle tracce musicali provenienti da diversi dispositivi da passare in una consolle di mixaggio, e si può diventare veri e propri deejay.
Le diverse tipologie di dj
Cerchiamo di vedere, adesso, quali sono le figure di dj che si possono incontrare al giorno d’oggi. Molte, se non tutte,quelle che stiamo per vedere, si possono facilmente incontrare nella Capitale italiana, famosa per l’eterogeneità dei dj Roma proposti.
La categoria base dei dj racchiude tutte quelle persone che non possono vantare una conoscenza approfondita della musica, conoscono appena le ‘hit’ del momento che devono utilizzare e spesso e volentieri sfruttano i compleanni degli amici o dei parenti per improvvisarsi responsabili della musica dei rispettivi eventi. Un’altra categoria di dj può essere quella dei cosiddetti ‘pr’. Si tratta per lo più ragazzi di scuola, chiamati dai vari locali soltanto perché possono vantare un discreto numero di ‘fans’ a seguito, ma musicalmente non hanno l’esperienza dalla loro parte. Salendo un po’ di livello troviamo i dj timidi. Sono tutti coloro che godono di un buon archivio di conoscenze musicali e di ottime qualità da disc jokey, ma non hanno la medesima fiducia in sé stessi, e proprio per questo motivo non riescono a sfondare nel settore, rimanendo spesso e volentieri all’ombra di deejay più famosi e, perché no, anche meno bravi di loro. Andando avanti non possiamo non citare quelli che sono chiamati ‘Top dj’, ossia quelli che sognano sin da bambino di fare questo mestiere e hanno la fortuna di appartenere a delle famiglie agiate, che possono permettergli di far divenire questo sogno una realtà. Se poi, oltre ai soldi, c’è anche la classe, allora ci troveremo di fronte ai nuovi David Guetta. Di contro ai Top dj, infine, ci sono i dj di nicchia, ovvero quei deejay che decidono di suonare soltanto ciò che amano, facendolo più per passione che per lavoro. Questa categoria, nella maggior parte dei suoi rappresentanti, può vantare un’ottima cultura specializzata nel proprio genere musicale ma poca per quanto riguarda gli altri generi, e preferiscono suonare in poche serate ma di qualità piuttosto che diventare dei ‘resident dj’. In giro per Roma, per l’Italia e anche per il mondo ci sono tantissime altre figure di deejay, ma quelle che abbiamo esaminato in questo articolo costituiscono la fetta più grande della torta, per lo meno nella realtà romana, dove il numero di discoteche è sempre più in crescita e, di conseguenza, anche il numero di richieste di deejay continua a salire sempre di più.