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  • “La tempesta” è il nuovo singolo dei Rogue Charlie

    “La tempesta” è il nuovo singolo dei Rogue Charlie

    Da venerdì 24 novembre 2023 sarà in rotazione radiofonica “La tempesta”, il nuovo singolo dei Rogue Charlie già disponibile sulle piattaforme digitali dal 17 novembre, estratto dall’EP “Se Tutto Finisse Qui”.

    “La Tempesta” è un brano in cui l’ansia emerge come tema principale. Essa è vista come una minaccia che incombe sulle nostre vite, suscitando paura, generando impotenza e offuscando la visione del nostro futuro. A volte, però, non riusciamo a spiegarla, e rimaniamo incompresi agli occhi degli altri, giudicati come folli, preoccupati per una tempesta imminente che nessuno riesce a vedere tranne noi stessi. 

    Spiega la band a proposito del brano: “Durante i concerti, arrivati a questo pezzo, le dinamiche si abbassano e nel silenzio si fanno avanti delle timide note di pianoforte che si combinano ad un tappetto di suoni elettronici, è l’inizio della Tempesta. Pian piano si aggiungono anche gli altri strumenti con dinamiche sempre più elevate, da strofa a ritornello, tutta la canzone è un continuo crescendo e la tensione è sempre più elevata”.

     

    Biografia

    Rogue Charlie è un progetto indie/alternative rock attivo dal 2018, nato da cinque ragazzi che vengono da piccoli comuni della provincia di Vicenza, con la forte voglia di farsi sentire. Numerose influenze: dall’alternative rock, al pop rock, fino all’emo o all’indie rock. Numerosi anche i gruppi che li hanno ispirati, Nothing But Thieves, Red Hot Chilli Peppers, Royal Blood, Delta Sleep, Gomma e molti altri. Dai primi live nei locali della zona, ai concorsi, fino ai festival musicali, i Rogue Charlie hanno uno storico di quasi un centinaio di concerti, numero che puntano a moltiplicare negli anni a venire. Dopo l’uscita del primo EP autoprodotto nel 2020 e di due singoli negli anni successivi (in collaborazione con musicisti che lavorano per grandi personaggi della musica come Elisa), annunciano l’uscita di un altro grande progetto musicale indipendente. Sei brani, scritti e arrangiati autonomamente, in un EP che vuole avere una direzione completamente diversa dall’ultimo singolo. Questo EP è un progetto più alternativo, senza troppi filtri o regole.

    Dopo “Falena”, “La tempesta” è il nuovo singolo dei Rogue Charlie disponibile sulle piattaforme digitali dal 17 novembre 2023 e in rotazione radiofonica da venerdì 24 novembre.

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  • Francesco Cavestri: domenica 26 novembre in concerto a Bologna special project “Shades of Blue”

    Francesco Cavestri: domenica 26 novembre in concerto a Bologna special project “Shades of Blue”

    Domenica 26 novembre Francesco Cavestri sarà in concerto al Bravo Caffè di Bologna alle 20.30 in occasione di un progetto speciale “Shades of Blue”.

    Francesco Cavestri, dopo aver partecipato ad uno dei più importanti Festival di Jazz in Italia a Milano per JazzMi, dove ha ottenuto successo di stampa e di pubblico, ritorna a Bologna, nella sua città dove ha ricevuto da poco il “Premio Strada del jazz 2023” come miglior giovane  pianista che unisce presente e futuro.

    Domenica 26 novembre al Bravo Caffè Jazz Club, il locale che ha visto Cavestri muovere i primi passi, il giovane pianista- compositore porterà un progetto speciale con uno show nuovo che anticiperà, tra tributi e citazioni ad alcune tra le sue più grandi fonti di ispirazione, i due progetti in uscita: suonerà alcune tra le nuove composizioni originali contenute nell’album di prossima uscita, tra le cui collaborazioni spiccano i nomi del grande trombettista Paolo Fresu e del batterista americano Cleon Edwards (Erykah Badu, Lauryn Hill, Cory Henry, Shaun Martin) e altre composizioni che costituiscono la colonna sonora originale del Podcast Rai Play “Una morte da Mediano” scritto e diretto dal regista Filippo Vendemmiati.

    Il concerto attraverserà diverse atmosfere:  si svilupperà intorno alle note in solo piano e synth delle nuove composizioni di Cavestri, il quale porterà il pubblico in un viaggio tra le diverse sfumature che dal jazz attraversano la musica elettronica e l’hip hop per giungere a tributi a musicisti fondamentali nel suo percorso artistico come Ryuichi Sakamoto, John Coltrane e Massive Attack, il tutto  in una continua ricerca dell’innovazione e di un sound all’avanguardia.

    Tra gli ospiti della serata che lo accompagneranno il batterista Joe Allotta e il trombettista Giovanni Tamburini, che lo hanno da poco accompagnato in importanti concerti come quello in Triennale a Milano per JazzMi e quello in Piazza Maggiore a Bologna, registrato dalla Regione Emilia-Romagna e pubblicato sul canale Viralissima.

    Come già sperimentato da Cavestri durante il suo concerto in Triennale a Milano per JazzMi, la serata del 26 novembre sarà caratterizzata dalla presenza di immagini che reagiranno in tempo reale con la musica, dando vita, attraverso l’incontro di diverse forme d’arte (musica e arti visive), a un’atmosfera coinvolgente e interattiva. La realizzazione delle grafiche è a cura di Raphael Sangiorgi.

    “Il jazz è di per sé un genere che va oltre i generi, che permette di spingersi fuori dai confini, esplorare” dice Francesco in un’intervista per Rai Radio 1. Ed è quello che farà in questo concerto, con il jazz a fungere da fulcro creativo di una ricerca sonora che indaga a fondo le ramificazioni in tutte le sue sfumature, appunto shades of blue.

    Qui il video del concerto di Cavestri in Piazza Maggiore a Bologna registrato dalla Regione ER per la rassegna Viralissima:

    https://youtu.be/fJEaDgayuDw?si=ZaRJjtD7ctUO1bpj

    E qui l’intervista sul prestigioso portale online di JazzIt, a cura di Arianna Guerin:

    https://www.jazzit.it/early-17-un-omaggio-alle-fonti-dispirazione-di-uno-straordinario-percorso-artistico-intervista-a-francesco-cavestri/

    BIO

    Classe 2003, Francesco Cavestri studia e si dedica allo strumento del pianoforte classico dall’età di 4 anni, per poi entrare a soli 16 anni al corso accademico pianoforte jazz del Conservatorio di Bologna dove si è laureato a pieni voti il 10 luglio 2023. Sbarca giovanissimo negli Stati Uniti, dove ha modo di frequentare la scena musicale newyorkese, esibendosi a New York in contesti d’eccellenza come il Fat Cat e lo Smalls Jazz Club. Oltreoceano Francesco ottiene importanti risultati, tra cui un percorso di studi al Berklee College of Music di Boston, dove conoscerà un gruppo di musicisti americani che si esibiranno con lui in importanti rassegne estive a Bologna e a Boston.

    Il 18 marzo 2022 esce il suo album d’esordio Early 17 con 9 tracce inedite e i featuring di Fabrizio Bosso e Silvia Donati, una combinazione di hip-hop, soul e R&B, con elementi del jazz contemporaneo. Cavestri ha poi presentato l’album in due serate al Bravo Caffè, con Fabrizio Bosso come special guest. Ad agosto 2022 partecipa al Festival “Time In Jazz” diretto da Paolo Fresu, portando la sua lezione concerto dal titolo “Jazz / hip hop – due generi fratelli” che presenta anche in diverse scuole e teatri in collaborazione con l’associazione Il Jazz Va a Scuola e dove è ritornato anche questo anno con due eventi.

    Da settembre 2022 Francesco sta presentando il suo album “Early 17”, registrando il sold out in alcuni luoghi di grande importanza come l’Alexanderplatz Jazz Club di Roma o la Cantina Bentivoglio di Bologna, il Wally’s Jazz Club di Boston e la Casa del Jazz di Roma, il Festival Time in Jazz in Sardegna con un suo concerto in trio dove ha presentato il suo prossimo lavoro discografico con la collaborazione di Paolo Fresu e in Piazza Maggiore a Bologna con il suo concerto per il Festival “Strada del Jazz 2023”.

    Il 31 ottobre Cavestri si è esibito in concerto alla Triennale di Milano per JAZZMI.

    Di recente ha anche registrato la sua prima colonna sonora per un podcast di produzione Rai e ha ricevuto il “Premio Strada del Jazz 2023” come il più grande pianista jazz giovane italiano.

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  • Nicole Perini, vola in finale al Tour music fest

    Nicole Perini, vola in finale al Tour music fest

    Nicole Perini vola nella Repubblica di San Marino per la finale del Tour music fest 2023 della categoria Interpreti. Dopo aver superato le live audition, l’appuntamento con il talento pordenonese è il 29 novembre presso la Sala Little Tony.

    Il sogno di Nicole Perini è quello di esibirsi alla finalissima in programma il 2 dicembre al teatro Nuovo di San Marino. Al cospetto di Beppe Vessicchio, Monica Hill, Francesco Rapaccioli, Paola Folli. E dell’attesissima Kara DioGuardi, giurata di American idol e autrice per Pink, Demi Lovato, Anastacia e tanti altri artisti di fama internazionale.

    Il traguardo raggiunto da Nicole, 27 anni della provincia di Pordenone, è davvero importante considerando gli oltre 20.000 tra artisti e band partecipanti provenienti da tutta Europa, in cui dovrà affrontare l’ultima sfida musicale. Per arrivare a calcare il palco della finalissima del prossimo 2 dicembre al teatro Nuovo di San Marino. Location che ha ospitato le finali sammarinesi dell’Eurovision song contest.

    La cantante è riuscita a colpire l’esigente commissione artistica del Tour music fest e ad aggiudicarsi a pieno merito un posto nelle fasi finali del festival. Si terranno dal 27 novembre al 2 dicembre nella meravigliosa cornice della Repubblica di San Marino, all’interno del Tour music fest: music meeting festival. Manifestazione dedicata alla musica emergente e a coloro che vogliono lavorare nel mondo della musica. Con oltre 50 eventi gratuiti, 15 masterclass con i grandi della musica italiana e internazionale, e tantissimi spettacoli e concerti.

    Durante le finali del Tmf andranno in scena le performance degli artisti finalisti di questa nuova edizione. Nicole potrebbe esibirsi in finalissima al cospetto dei presidenti di giuria Beppe Vessicchio e Kara DioGuardi e dei massimi esponenti del settore musicale. Un sogno per tutti gli artisti emergenti, che per lei è partito dalla prima esibizione a Udine lo scorso agosto e adesso avrà l’onere e l’onore di rappresentare la propria città per la categoria artistica Interpreti del Tour music fest.

    Nicole ha convinto la giuria del Tour music fest con il suo talento artistico e la sua determinazione dimostrando una capacità decisamente rara di saper giocare con la musica, la voce ed il suono. Qualità sicuramente utili per rincorrere il sogno di arrivare alla finalissima, palco che ha visto sfilare decine di artisti emergenti ormai diventati grandi professionisti del settore, come Mahmood, Ermal Meta, Federica Carta e molti altri, e vincere i fantastici premi in palio.

    Come un tour europeo, una borsa di studio presso Berklee – College of Music di Boston, la produzione di un singolo offerta dallo sponsor Riunite, il vino lambrusco più bevuto al mondo, strumenti musicali offerti da Algam Eko e un contratto di sponsorizzazione del valore di 10.000 euro da investire nella propria musica.

    Il prossimo appuntamento per Nicole Perini con il Tour music fest sarà il 29 novembre presso la Sala Little Tony di San Marino per la finale della categoria Interpreti!

    Partner istituzionali: Segreteria di Stato per il Turismo e l’Ufficio per il Turismo della Repubblica di San Marino. Official partners: Riunite, Today, Algam Eko, Briidge, Rtv San Marino, Purple Vision Club. Per maggiori informazioni si rimanda al sito ufficiale del Tour music fest restando costantemente aggiornati tramite i diversi canali social a disposizione dell’evento.

    Segui Nicole Perini su FB / IG / YT

  • Stanislao Sadlovesky: disponibile il videoclip di “Sangue per Zanzare”

    Stanislao Sadlovesky: disponibile il videoclip di “Sangue per Zanzare”

    Esce il videoclip di “Sangue per Zanzare” (Overdub Recordings) dei Stanislao Sadlovesky, brano già disponibile su tutte le piattaforme di streaming digitale che anticipa il disco d’esordio “Il declamatore”.

    “Sangue per Zanzare” è un brano caratterizzato da un sound misto di elettronica e ritmi martellanti acustici, campionamenti di materiali che si scontrano, come il suono del ferro su ferro, registrati, effettati e ripetuti ossessivamente. Il risultato è un effetto industriale che accoglie un testo secco ed inesorabile, in cui vengono descritti i cicli di vita e l’ironia della sorte per cui, mentre siamo chiamati a consumare, nel contempo anche noi ci consumiamo.

    Commenta la band a proposito del brano: “È un brano che riguarda il passato, il presente, il futuro. È un filmato senza tempo. Ironia della vita. Ironia della sorte. Ineluttabilità”.  

    Il videoclip di “Sangue per Zanzare”, ideato dai Stanislao Sadlovesky (Massimo Cavasin ed Alessandro Lazzarin) e realizzato tecnicamente da Alessandro Lazzarin, rispecchia visivamente il relativo brano: ritmi martellanti ed industriali a supporto di un testo diretto. I colori utilizzati richiamano quelli che caratterizzano il primo album di prossima uscita, con una predominanza ovviamente del rosso in questo caso.

    Guarda qui il videoclip su YouTube: https://www.youtube.com/watch?v=ijRRSIqZrZk

     

    Biografia

     

    Stanislao Sadlovesky. Un’entità ontologica emerge intermittente dall’oscurità, come lampi di magnesio portatori di codici semantici e lessicali altri. Non ha volto, non ha collocazione geografica o anagrafica. È la voce interiore che si colloca tra il metapensiero e il reale, un’allucinazione acustica ipnagogica. Viene da un mondo con cicli solari velocissimi e stagioni dispari, modulate su interferenti flussi di coscienza a più livelli. Domina un senso di sovvertimento di tutte le leggi semantiche e di natura. L’impressione è di conversare con il je est un autre di Rimbaud, osservando le albe di una città a due soli mentre l’asfalto suppura delle rivolte dei vivi, o dei morti che si credono vivi, in una danza macabra ematica. Il cranio viene infilato tra due elettrodi che funzionano come casse sintonizzate su due canali audio divergenti, declinando i pensieri in modi e tempi differenti. Ed ecco che poi il lessico familiare si fa sottolinguale, una sorta di filastrocca autistica, dipanata tra i denti all’inizio di un giorno già finito. Stanislao è un viaggio sonoro, visivo e sinestetico che ci lascia attoniti, stralunati, altrove, con la corteccia cerebrale avvolta nel nastro isolante. Echi sonori sembrano provenire da galassie sconosciute, forse già collassate.  Arrivano come un’onda gravitazionale in differita. È una nuova declinazione (o deviazione) di teatro distopico che spiega se stesso, ogni volta diversamente, senza necessità di esegesi, semplicemente esistendo.

    “Sangue per Zanzare” è il primo singolo con relativo videoclip pubblicato da Overdub Recordings, che anticipa l’uscita del disco d’esordio “Il declamatore”. 

     

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  • Arte e impresa. Ipotesi di una relazione possibile: il 22 novembre al Palazzetto Tito di Venezia incontro di aggiornamento e approfondimento sulle tematiche connesse al progetto

    Arte e impresa. Ipotesi di una relazione possibile: il 22 novembre al Palazzetto Tito di Venezia incontro di aggiornamento e approfondimento sulle tematiche connesse al progetto

    In occasione dell’avvio della seconda edizione del progetto Alchimie culturali, la Fondazione Bevilacqua La Masa, in collaborazione con Confindustria Veneto, ospita a Palazzetto Tito – mercoledì 22 novembre alle ore 16 – un incontro di aggiornamento sugli sviluppi dell’iniziativa e di approfondimento sulle tematiche connesse al progetto.

    Alchimie nasce con l’obiettivo di favorire la partnership tra imprese e artisti contemporanei nell’intento di generare nuove prospettive nella performance d’impresa. In questa edizione, artisti e aziende stanno lavorando su un tema specifico: la sostenibilità.

    Durante l’incontro gli 8 artisti selezionati presentano gli elaborati ideati per le 6 imprese venete coinvolte nel progetto. 

    GLI ARTISTI COINVOLTI: Luisa Eugeni, Elena Mazzi, Caterina Morigi, Ornaghi-Prestinari, Paolo Pretolani, Martin Romeo, Fabio Roncato, Matteo Vettorello.

    LE AZIENDE PARTECIPANTI: Elettromeccanica Viotto (San Donà di Piave, VE); Girardini spa (Sandrigo, VI); Maxfone (Verona); Magis (Torre di Mosto, VE); Orsoni Venezia 1888 (Venezia); Technowrapp (Fonzaso, BL).

    Oltre ai partner istituzionali del progetto, all’evento partecipano, Marcello Smarrelli, testimone e curatore di un esempio d’eccellenza del sodalizio tra arte e impresa sviluppato presso l’azienda Elica di Fabriano, e Fabrizio Panozzo, direttore del centro Aiuku – arte impresa cultura dell’Università Ca’ Foscari di Venezia. 

    Intervengono:

    Mariacristina Gribaudi – Advisor Confindustria Veneto con delega alla Cultura

    Bruno Bernardi – Presidente Fondazione Bevilacqua La Masa

    Stefano Coletto – Curatore Fondazione Bevilacqua La Masa

    Marcello Smarelli – Direttore artistico Pesaro Musei, Fondazione Ermanno Casoli e Fondazione Pastificio Cerere, co-autore del libro Innovare l’impresa con l’arte. Il metodo della Fondazione Ermanno Casoli

    Fabrizio Panozzo – Docente  di politiche culturali e critical management studies all’Università di Ca’ Foscari Venezia

     

    Informazioni:

    sede: Palazzetto Tito Dorsoduro 2826

    ingresso: libero

    per informazioni: 041 5207797, info@bevilacqualamasa.it

    www.bevilacqualamasa.it

  • No Name Italian Flavour: venerdì 24 novembre esce in radio “Grido e canto” il nuovo singolo

    No Name Italian Flavour: venerdì 24 novembre esce in radio “Grido e canto” il nuovo singolo

    Dal 24 novembre 2023 sarà in rotazione radiofonica “Grido e canto”, il nuovo singolo dei No Name Italian Flavour disponibile sulle piattaforme digitali di streaming dal 17 novembre.

    “Grido e canto” è un brano con il quale il duo sostiene che non dobbiamo essere migliori di altri, ma semplicemente essere ciò che siamo perché siamo tutti belli ed abbiamo tutti qualche cosa da donare.

    Non dobbiamo avere paura del giudizio di nessuno perché la cattiveria e l’invidia sono il sentimento di chi soffre, di chi è veramente debole e preferisce fingere, poiché non è in grado di ESSERE.

    Con questo brano gli artisti vogliono gridare quanto è bella la vita. Raccontarsi e raccontare.

    Commentano gli artisti a proposito del brano: “Grido in silenzio e canto per distrarre l’umanità dal mio dolore. Quel grido che esce dalla nostra anima attraverso la musica, quando abbiamo paura di amare, di provare una nuova avventura , di gridare il bisogno di un aiuto. La voglia di gridare che non abbiamo timore del giudizio altrui perché esso rappresenta il sentimento di chi soffre. Gridare la voglia di essere piuttosto di fingere Il sudore e gli sforzi sembrano proprio ricompensarli con molte soddisfazioni per le quali un grande merito non va alla sola bravura, che non è sufficiente. L’equipe è grande: ROSSO AL TRAMONTO prima ed IL BRANCO PUBLISHING, ora. Due realtà in una, intrise di qualità e fatti per imparare la gavetta della vecchia scuola. Poche sono le parole al vento e solide le realtà, le difficoltà che ti devono rafforzare per non demordere perché il successo non è dietro l’angolo come molti credono. Qui i sogni non hanno ragione di esistere. Siamo particolarmente legati a questo pezzo scritto da un grandissimo artista come Gatto Panceri con la collaborazione del compositore Claudio Bastianelli”.

    Biografia

    I No Name Italian Flavour sono un duo unico già a partire dal nome: un abbinamento apparentemente casuale di due concetti così diversi, l’essere “senza nome” e l’avere allo stesso tempo un riconoscibile “Sapore italiano”.

    Così come diversi sono i No Name Italian Flavour stessi: il duo, formato da un tenore, Matteo Montresor e un cantante pop, Roberto Fusco, dimostrano una sintonia non comune.

    I due estri musicali si sono conosciuti nel 2015 in un blog di discussione musicale nel quale tra una lite e l’altra, una battuta e una ribattuta, hanno deciso di mettersi in discussione a braccetto e da li è nata una amicizia molto grande, una collaborazione senza fine, ricca di entusiasmo, di lealtà, di dialogo.

    Fu proprio Antonio Salvati, loro manager e discografico, a credere e a dare il via ad un progetto di dimensioni notevoli  che, assieme a Sabatino Salvati, ha sviluppato ad altissimi livelli, in una realtà come l’Up Music /Il Branco che a dir poco vantano di grossi progetti passati e futuri in collaborazione con Sony Music ed altre Major del panorama internazionale.

    Tra le varie opere da loro interpretate con la firma di grandi nomi come Gatto Panceri, Bobby Solo , le cover riproposte con nuova simpatia, e loro brani scritti col pugno sonoro di Roberto Fusco e la sensualità di Matteo Montresor ( Teo).

    Dal 2017 ad oggi questi sono i brani pubblicati: “Falsa esistenza” (2017), “Happy christmas” (2017, cover), “Natale Italiano” (2018, cover), “Finchè c’è Musica” (2018), “A braccia Aperte” (2019), “La destinazione Giusta” (2019), “Il Mondo” (2019, cover), “Sempre Natale è”(2020), “Il Rock & Roll si balla ancora” (2021, scritta  Bobby Solo e Claudio Bastianelli), “Musica Nueva” (2021), “Voglia di Natale” (2021), “Volare”  (2023, cover), “La nostra favola” (2023, cover), “Gloria” (2023, cover), “Un’avventura” (2023, cover).

    Hanno vinto diversi concorsi: 1° Premio Senior a Sanremo New Talent di Rimini prima col brano “Finché c’è Musica” e poi al Palazzo dei Fiori di Sanremo il 2° Premio Senior con “A braccia aperte”.

    Nel 2023 il duo è riuscito a raggiungere il grande pubblico con il brano “Chilometri di noi” feat. BOBBY SOLO, arrivano nella TOP 50 tra le canzoni più ascoltate.

    “Grido e canto” è il nuovo singolo dei No Name Italian Flavour disponibile sulle piattaforme digitali di streaming dal 17 novembre 2023 e in rotazione radiofonica dal 24 novembre.

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  • “Troppi ricordi” è il singolo d’esordio di Brasi

    “Troppi ricordi” è il singolo d’esordio di Brasi

    Dal 17 novembre 2023 è disponibile in rotazione radiofonica e su tutte le piattaforme di streaming digitale “Troppi ricordi”, il primo singolo di Brasi.

    “Troppi Ricordi” è un brano che racconta lo stato emotivo dell’artista, facendo emergere ricordi crudi di episodi passati ed esprimendo il desiderio di alleviare il dolore che li accompagna. 

    Spiega l’artista a proposito del brano: “Ho scritto questa canzone in un momento buio della mia vita nel quale per me tutto non aveva più senso, e scrivere questa canzone è stato uno sfogo riferito al passato”.

    Nel videoclip di “Troppi Ricordi”, Brasi è rappresentato in un contesto confortevole, nel quale riemergono ricordi grazie a delle fotografie di vecchia data. L’artista conduce una profonda meditazione basata sulla rievocazione del passato, trasformando le emozioni negative in punti di forza grazie al potere positivo del Karma. Questo processo porta alla speranza e alla fiducia nel poter superare le sfide future.

    Guarda qui il videoclip su YouTube:  https://youtu.be/yzbSK_z0Gd8?si=nWlbCb92WHuYb5sx

     

    Biografia

    Mathias De Pasquale in arte “Brasi” ha deciso di attribuirsi questo nome in riferimento alle sue origini italo-brasiliane. Dopo aver vissuto situazioni difficili in passato, ha sviluppato una passione per la musica come mezzo per esprimere le sue emozioni.

    “Troppi ricordi” è il singolo d’esordio di Brasi disponibile sulle piattaforme digitali di streaming e in rotazione radiofonica da venerdì 17 novembre 2023.

     

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  • MonnaElisa: “Primavera (anche se non mi va)” è il nuovo singolo

    MonnaElisa: “Primavera (anche se non mi va)” è il nuovo singolo

    Da venerdì 17 novembre 2023 sarà in rotazione radiofonica “Primavera (anche se non mi va)”, il nuovo singolo di MonnaElisa, disponibile sulle piattaforme digitali dal 27 ottobre per Joseba Label. Il brano è stato presentato durante una sfida alla 23^ edizione del programma Tv Amici di Maria De Filippi.

    “Primavera (Anche se non mi va)” è un brano che descrive la sensazione che provi quando incontri quella persona che ti fa sentire libera, sembra quasi di volare. È un amore non eterno, o forse si, comunque sia è una botta di luce incredibile, che fa sentire vivi.

    L’artista commenta così il nuovo singolo: “Primavera è  una dichiarazione d’amore.”

    MonnaElisa BIOGRAFIA

  • Non solo qui ed ora”, il secondo album di Casablanca

    Non solo qui ed ora”, il secondo album di Casablanca

    Fuori dal 8 novembre “Non solo qui ed ora”, il secondo disco di Casablanca. Nove canzoni che raccolgono la crescita umana e creativa dell’artista. L’album è stato anticipato dai singoli “Skin” e “Indietro”, brani che fin da subito hanno riscosso l’interesse del pubblico.

    “Non solo qui ed ora” è impossibile da etichettare sotto un genere preciso. Casablanca scrive testi da cantautore italiano ma li accompagna con melodie jazz e soul mescolate a sonorità elettroniche. Il risultato è un qualcosa di inatteso, fuori dal comune, ma che sa farsi amare.

    Il disco si apre con “Consciousness overture” dove la musica elettronica fa da padrona, ma già dal secondo brano “Cose Magiche” le melodie cambiano e deviano verso un mix tra jazz e pop. La bellezza di “Non solo qui ed ora” è che ogni brano riesce a sorprendere l’ascoltatore presentando sfumature diverse, ma mantenendo un fil rouge comune alla base. “Indietro”, ad esempio, è un altro brano molto particolare dove il soul incontra l’elettronica attaverso suoni che ricordano un canale televisivo che non funziona.

    “Non solo qui ed ora” è un disco che si ascolta con il cuore e che sa far emozionare.

    Questo disco, per me, ha tre vite, legate alle tre città in cui l’ho vissuto e in cui è stato concepito: Bologna, Venezia e Milano, ma rappresenta anche il passato, il presente ed il futuro.

    Non solo qui ed ora’ è un’astrazione nello spazio e nel tempo ed anche per quanto riguarda il sentire: l’alienazione, il vivere intenso, la negazione.

    È un album che mi racconta in questi tre grandi momenti della vita ed è servito, soprattutto a me stesso, per capire da dove arrivassi, cosa stessi facendo e dove volessi andare.

    Salpare dal porto sicuro: sperimentarsi, scoprirsi e viversi”, così Casablanca descrive il suo album.