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  • “Smalto” è il nuovo singolo di Vivo

    “Smalto” è il nuovo singolo di Vivo

    Da venerdì 20 dicembre 2024 sarà disponibile in rotazione radiofonica “SMALTO”, il nuovo singolo di VIVO estratto dall’album “BLATTE”, già disponibile sulle piattaforme digitali dal 15 novembre.

     

     

    “Smalto” è un brano elettronico che si apre con una lunga intro, dolcemente capace di traghettare l’ascoltatore in una dimensione intima. Le sonorità, calde e avvolgenti, si arricchiscono di una vena sperimentale grazie a sample e glitch che caratterizzano il beat. Un elemento distintivo è il basso continuo, che nella seconda strofa diventa frammentato, donando al pezzo un andamento più vivace. Il ritornello, un grido d’amore intenso e appassionato, si impone con forza, cercando di essere ascoltato. “Smalto” è una canzone d’amore che utilizza un registro semplice e diretto. Il titolo rappresenta una metafora: lo smalto diventa una maschera che copre fragilità e insicurezze, mostrando al mondo un’immagine alterata di sé, nel tentativo di proteggersi.

    Commenta l’artista proposito del brano: “Ho scritto Smalto qualche anno fa, per una mia ex. Era una canzone molto semplice pensata per chitarra e voce. Ricordo che gliela cantavo sempre quando ci vedevamo. È un’immagine molto tenera. Il brano è stato stravolto varie volte nel corso degli anni, fino a diventare questa sorta di ballata elettronica che droppa nel ritornello. Per me è uno dei pezzi migliori dell’album e sono molto fiero di questo lavoro. Non escludo la possibilità di farne una versione acustica o realizzare un video in cui la suono con live looping e synth”.

     

    “Blatte” è un album introspettivo che esplora le profondità della coscienza attraverso tracce oniriche, dove sogno e realtà si confondono. I testi, scarni ma incisivi, rivelano una lotta interiore e un senso di vulnerabilità, come in “Nudo”. Anche brani come “La Blatta”, un inno agli emarginati, mantengono un’introspezione profonda, esprimendo orgoglio e ribellione.

    “Pasquale Vive A Napoli” unisce amore e ricordi, mentre l’album, con sonorità elettroniche e influenze jazz e mediterranee, crea un’atmosfera dark e avvolgente. Non cerca consensi, ma intende disturbare e stimolare riflessioni scomode, affrontando temi di amore, odio e fragilità umana, in un contesto di speranza e disillusione.

    L’album è intriso di sonorità elettroniche che pescano nei bassifondi dell’anima, una profondità dark e introspettiva che avvolge l’ascoltatore, trascinandolo sempre più giù, fino agli abissi della propria coscienza. I drop esplodono come schiaffi, i ritornelli sono grida rauche e liberatorie, capaci di scuotere (il contrasto tra l’intro e il ritornello di Smalto è emblematico). Il sassofono, suonato come se fosse un tamburo, con ritmo quasi convulso, mischia il rap con la tradizione balcanica, regalando momenti di tensione e rilascio. L’influenza jazz si mescola a trame mediterranee, accennate con delicatezza: una napoletanità che resta nascosta, mai sfacciata, suggerita da scale musicali o campioni, come un profumo nell’aria.

    “Blatte” non è un disco fatto per compiacere o intrattenere. Non cerca consensi, non chiede applausi. È un lavoro che intende disturbare, scuotere, costringere a confrontarsi con quelle riflessioni scomode che spesso preferiamo evitare. È un disco crudo, a tratti violento, che svela fragilità profonde. Parla di amore e odio, di tensioni psicologiche, racconta la società senza mai descriverla apertamente, preferendo disegnare i contorni delle emozioni che si vivono come figli del nostro tempo, sospesi tra speranza e disillusione, tra la rabbia e la ricerca di un senso più alto.

    Biografia

    Valerio Vitolo, in arte VIVO, nasce a Salerno nel 1989. Già in adolescenza segue la via del producer, approcciandosi ai software di composizione musicale. Molto incline alla scrittura ed appassionato di libri e poesie, butta giù i primi acerbi prototipi di canzoni. Intorno ai vent’anni, diplomato al liceo artistico, scopre il sassofono, strumento che lo accompagnerà per tutta la vita. Si trasferisce a Napoli ed intraprende un percorso di studi classici al conservatorio. Deluso dai rigori degli ambienti accademici, abbandona gli studi per viaggiare e suonare per le strade di tutta Italia come busker. Durante i suoi viaggi prende nota di ogni emozione, riflessione e suggestione. Intorno ai trenta ritorna a vivere in provincia. La sua ricerca è finalizzata a raccogliere le sue esperienze da autore, produttore e strumentista, in un unico progetto. Nasce VIVO. VIVO è un cantautore che si accompagna con strumenti elettronici, sintetizzatori e controller. Canta le sue canzoni su beat suonati live ed arricchiti da assoli di sassofono. Tra le sue influenze c’è la scuola cantautorale italiana. Attinge dalla tradizione e se ne discosta completamente, favorendo la sperimentazione. La musica etnica (in particolare quella araba), L’indie rock, il post punk, la techno, l’industrial, il free jazz e molto altro, sono i colori sulla tavolozza di VIVO. Ha all’ attivo quattro singoli ed il videoclip del brano “Pasquale Vive A Napoli”. Hanno partecipato alla registrazione dei brani, Mario Sernicola al basso, e Giovanni La Ferrara alle chitarre. Nel 2024 si aggiunge Pasquale Di Lascio alla batteria. Con la band al completo, si posiziona secondo classificato all’edizione 2024 del contest “Il Cilento”, al quale hanno preso parte 15 finalisti su circa 60 candidati, provenienti da tutta Italia. L’evento è stato trasmesso in diretta su Stile TV.

     

    Dopo “La blatta”, “Smalto” è il nuovo singolo di Vivo, estratto dal disco “Blatte”, disponibile sulle piattaforme digitali dal 15 novembre 2024 e in rotazione radiofonica da venerdì 20 dicembre.

     

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  • ACID BRAINS presentano 27… come gli anni della loro carriera… due brani graffianti che potrebbero essere un addio.. o forse chissà

    ACID BRAINS presentano 27… come gli anni della loro carriera… due brani graffianti che potrebbero essere un addio.. o forse chissà

    ACID BRAINS presentano

    27

    come gli anni della loro carriera…

    due brani graffianti che potrebbero essere un addio.. o forse chissà

    ASCOLTA QUI

    https://orcd.co/acidbrains_27

    27

    Come gli anni della nostra carriera.

    Come gli anni che avevano molti degli artisti che ci hanno cambiato la vita.

    27 è il titolo del nostro “ultimo” singolo; forse un giorno torneremo o forse no. Intanto vi salutiamo così, con due canzoni che per noi significano molto e che rappresentano quello che siamo, pensiamo e proviamo ora.

    Grazie di tutto, Speriamo di avervi lasciato qualcosa. Credete sempre nei vostri sogni. Pace e amore Acid Brains

    OVERVIEW

    27 è un graffio, un urlo ma anche una carezza. La voglia di rifiutare l’ apparenza, l’ ipocrisia, di combattere un mondo cieco e sordo. L’ esigenza emotiva di credere in qualcosa di vero; di restare essere umani. Musicalmente si muove tra alternative rock, grunge, post punk e punk.

    Semplicemente è rock. I brani sono brevi, diretti, essenziali, il sound potente ma attento alla melodia.

    APPARENZA è un brano rabbioso, potente e selvaggio. Un vaffa.. alla società di oggi e i suoi costumi. Con i suoi cambi di dinamica sintetizza e rappresenta il sound degli Acid Brains oggi.

    ALMOST SPRING è una canzone che cerca di parlare al cuore della gente. Più morbida, intima e delicata cala il sipario guardando verso un nuovo inizio e ricordando che Il futuro è imprevedibile e riserva sempre sorprese

    BIOGRAFIA

    Band alternative rock/punk/Stoner di Lucca, attivi dal ’97, con 350 concerti in Italia e all’estero. Presenti su TV e radio nazionali hanno aperto ad artisti come Alberto Ferrari (Verdena), Pierpaolo Capovilla etc e partecipato a festival internazionali co me il Bay fest 2022 (headliner The Hives). Vincitori di vari contest e autori di numerosi album ed EP, nel 2022 il loro primo lavoro in italiano “Il Caos”, seguito nel 2023 da “Il Caos vol 2”.

     

    LINK WEB

    SPOTIFY https://open.spotify.com/artist/5vMptu0Xyi6bKLYIQWhS6X
    FACEBOOK https://www.facebook.com/acidbrains.band
    TWITTER https://twitter.com/AcidBrains
    SOUNDCLOUD https://soundcloud.com/acidbrains

    INSTAGRAM https://www.instagram.com/acidbrains.band

    BANDCAMP https://acidbrains.bandcamp.com/

    YOUTUBE https://www.youtube.com/channel/UCEMV6DjvKyAT5KCBoSustQQ

     


  • “Leuta”, il nuovo romanzo del noto sceneggiatore e scrittore Mario Falcone

    “Leuta”, il nuovo romanzo del noto sceneggiatore e scrittore Mario Falcone

    Il messinese Mario Falcone, scrittore, docente di sceneggiatura e scrittura creativa, sceneggiatore che ha firmato molte fiction televisive di successo (tra le altre, De Gasperi, La guerra è finita, Padre Pio, Ferrari, Cuore, Einstein, Francesco) stabilendo record di share e vincendo numerosi premi sia in Italia che all’estero, è tornato dal 15 novembre in libreria con il romanzo Leuta (Arkadia, Collana Eclypse), terzo classificato sezione inediti al Premio Nazionale Clara Sereni 2023.

    Enrico Criaco, scrittore di fama, dopo cinquant’anni torna a Leuta, una piccola isola adagiata nella pancia del Mar Mediterraneo tra Malta e Lampedusa, dov’è nato e cresciuto. Enrico rientra per mettere in ordine la sua vita, ma soprattutto per riconnettersi con un doloroso passato che, appena diciottenne, lo ha costretto ad andare via portandosi dietro e ingarbugliando strada facendo i tanti nodi non ancora sciolti della sua esistenza. Convinto che Leuta possa essere il suo buen retiro per gli anni che gli restano da vivere, Enrico gode dell’affetto di ciò che rimane della sua famiglia e degli amici ritrovati. Nonostante il successo che continua a riscuotere come scrittore, è un uomo stanco e disilluso in perenne conflitto con sé stesso. La fatica di rimettere insieme i cocci di una vita di successi, errori, scelte sbagliate, rinunce, abiure e dolorose perdite, però, si scontra con una serie di eventi che imprimeranno ai suoi progetti iniziali una svolta non prevista che lo costringerà, ancora una volta, a fare i conti con l’imprevedibilità dell’esistenza.

    “Il romanzo Leuta nasce nel 2019 dopo il mio ritorno a Messina da Roma, città nella quale ho vissuto 42 anni – ha dichiarato Mario Falcone.

    La molla che genera l’idea originaria di Leuta (nome immaginario) gira attorno all’idea del nostos non solo da un punto di vista geografico ma ideale e spirituale.  Quindi ritorno alle origini, alla casa madre, alla madre che ti genera e al mare inteso come liquido amniotico.

    Leuta è una storia circolare, nella misura in cui parte da un punto e, alla fine del viaggio del protagonista, torna al punto di partenza. Si avvale di una serie di simbolismi, tutti messi al servizio della trama che, come tutte le storie che si rispettino, ha una linea orizzontale e una verticale.

    La stesura vera e propria, dopo i necessari passaggi che afferiscono alla struttura della storia attraverso l’arco drammatico del protagonista, al suo cambiamento e alla sua autorivelazione, alla creazione degli altri personaggi, dello spazio, tempo e luoghi narrativi, e della necessaria scaletta in grado di darmi una progressione drammaturgica soddisfacente, è stata lunga, faticosa e, in alcuni momenti, oserei dire dolorosa ma necessaria al fine di raggiungere gli obbiettivi che volevo raggiungere.

    Infine, il romanzo è assolutamente privo di messaggi, se qualcuno leggendolo riuscirà a trovarne qualcuno potrà considerarlo di sua esclusiva proprietà”.

    Leuta è il romanzo del ritorno – ha spiegato l’editore Riccardo Mostallino. Il ritorno alla vita di un tempo, ai ritmi dimenticati, agli affetti troppo spesso sacrificati all’inseguimento del successo o del mondo. Come un moderno Ulisse, il protagonista di questa storia affascinante ci accompagna alla riscoperta delle piccole cose, dei momenti veri e autentici dell’esistenza”.

    Un libro, quindi, che non desidera dispensare insegnamenti, ma capace di scandagliare tanti temi diversi: il dolore e il suo superamento, il ritorno come nuova scoperta di sé stessi, l’amore visto in ogni sua componente e l’imprevedibilità della vita.

    Titolo del Romanzo: Leuta

    Autore: Mario Falcone

    Uscita: 15 novembre 2024

    Costo: Euro 18,00

    Casa Editrice: Arkadia

    Collana: Eclypse

    Numero pagine: 236

    EAN: 9788868515232

    Mario Falcone

    Nato a Messina, ha vissuto a Roma quarantadue anni, da qualche anno è tornato a vivere in Sicilia.

    Docente di sceneggiatura e scrittura creativa con il format di sua invenzione dal titolo “Il sogno di scrivere, il bisogno di raccontare”, ha pubblicato i seguenti romanzi:

    L’alba nera – Fazi Editore 2008 – (pubblicato in Francia da Edition la Table Ronde – Gruppo Gallimard)  Long Seller.

    Un’amara verità – Atmosphere Libri  2013 – (romanzo vincitore del Grangiallo a Castelbrando 2013

    Lo Chef degli Chef – Odoya Meridiano zero Editore 2018 

    Nero di Siena – Mario Ianieri Editore 2019

    La licenza – Oakmond-Publishing  2020

    Manuela – Giulio Perrone Editore 2022

    La stella spezzata  – Kalòs Editore novembre 2022.  In terza ristampa.

    Piccole pietre (raccolta poesie) – La Feluca Editore – Settembre 2023

    Network – Elledilibro – Novembre 2023

    Leuta – Arkadia Editore – Novembre 2024 (Terzo classificato sezione inediti Premio Nazionale Clara Sereni 2023).

    Come sceneggiatore è tra i più famosi d’Italia essendo i suoi film noti per avere stabilito record di share ancora imbattuti e insigniti di riconoscimenti sia in Italia che all’estero.

    Tra i film scritti ricordiamo: Padre Pio e Ferrari regia di Carlo Carlei con Sergio Castellitto e Pierfrancesco Favino; Rino Gaetano, regia di Marco Turco con Claudio Santamaria; La guerra è finita, regia di Lodovico Gasparini con Alessandro Gassmann, Barbora Bobulova e Beppe Fiorello.

    Cuore serie Tv in 6 episodi, regia di Maurizio Zaccaro, con Giulio Scarpati, Anna Valle e Leo Gullotta.

    Inoltre, ha avuto l’opportunità di lavorare insieme a Liliana Cavani, regista famosa in tutto il mondo, per cui ha scritto tre film: De Gasperi l’uomo della speranza, Einstein, Francesco.

    https://www.imdb.com/name/nm0265982/

    Awards:

    Golden FIPA Biarritz 2003 per il film La guerra è finita.

    Grolla d’oro 2005 per il film De Gasperi – l’uomo della speranza.

    Premio Flaiano 2005 per il film De Gasperi – l’uomo della speranza.

    Best Tv Drama 2010 The European Science TV & New Media Awards 2010 per il film Einstein: The Mind of a Genius, The Heart of a Man.

    Premio Adolfo Celi 2022


  • “MITAD” è il nuovo singolo di OB

    “MITAD” è il nuovo singolo di OB

    Dal 13 dicembre 2024 sarà in rotazione radiofonica “MITAD”, il nuovo singolo di OB disponibile sulle piattaforme di streaming digitale dal 29 novembre.

    “Mitad” è il nuovo singolo di OB e segna un momento decisivo nel percorso artistico dell’autore, che attraverso la musica trova un nuovo modo per raccontare le proprie fragilità. Il titolo, “Mitad”, rappresenta l’essenza del brano: la canzone esplora il tema di un amore tossico e la difficile presa di coscienza del trovarsi intrappolati in una relazione che rende difficile comprendere la verità del rapport. Il protagonista della canzone, inizialmente convinto di non avere via di scampo, si rende conto, in un momento di lucidità che la persona che credeva di amare ha un solo obbiettivo: rubare una parte del suo cuore. “Mitad” racconta così il processo di risveglio e la ricerca di quella metà di cuore che è stata sottratta. Con una scrittura intima e intensa, il brano guida l’ascoltatore attraverso una storia di inganno, consapevolezza e rinascita emotiva.

    Spiega l’artista a proposito del nuovo brano: “Mitad è il mio 4º inedito in stile reggaeton e parla di una storia d’amore tossica. Per me non è solo una canzone ma è una parte di me e ci tengo tantissimo. Non vedo l’ora di portarlo nei miei prossimi live in giro per l’Italia”.

    Guarda ora il video su YouTube: https://youtu.be/vm9lHA-pyDY

    Il video si apre con una scena che trasporta subito chi ascolta nella dimensione dell’artista: OB risponde al telefono in un bagno sfarzoso, simbolo del suo successo. Dall’altra parte della cornetta una donna che cerca disperatamente la sua attenzione. Seguono una serie di sequenze che sottolineano la profonda distanza tra l’artista e la donna: anche se l’artista è fisicamente vicino a lei, i due sono molto distanti emotivamente. Lei tenta di chiamarlo e di ricevere le sue attenzioni, ma inutilmente. La narrazione si sposta poi al mare, con OB solo, immerso in un dialogo introspettivo con se stesso, riflettendo su ciò che è andato perso. Il video si chiude con la stessa immagine iniziale: lui posa la cornetta e si allontana, lasciando dietro di sé una connessione ormai spezzata.

    Biografia

     

    Ossama Benkhalqui, in arte OB, è un giovane talento musicale originario di Gioia Tauro, in provincia di Reggio Calabria. La sua avventura nel mondo della musica è iniziata quasi per caso, ma in breve tempo è riuscito a farsi notare grazie alla sua passione e al suo talento naturale nella scrittura di canzoni. Da quando ha iniziato a comporre, ha collezionato una serie di soddisfazioni, tra cui il successo del suo singolo Top Model, che ha ricevuto un’ottima risposta dalle radio italiane, complice anche il supporto di Red&Blue.

    Un altro momento significativo nella sua carriera è stata la cover di Columbia di Quevedo, ribattezzata Pericolosa. Il brano ha riscosso un enorme successo sui social, in particolare su TikTok e Instagram, conquistando il pubblico giovane con oltre 5 milioni di visualizzazioni e consolidando ulteriormente la sua presenza nel panorama musicale.

    OB ha anche avuto l’opportunità di esibirsi su importanti palchi della sua zona, aprendo concerti per artisti di spicco come Peppe Soks, El Matador, Rose Villain, Fred De Palma, Ernia, Kid Yugi e molti altri. Queste esperienze gli hanno permesso di instaurare solide amicizie nel mondo della musica e di crescere sia artisticamente che personalmente.

    Con una carriera ancora in fase di crescita, OB sa che il successo richiede impegno, costanza e dedizione. È determinato a proseguire con il suo percorso musicale, sicuro che ogni passo lo avvicinerà sempre di più ai suoi obiettivi..

    “MITAD” è il nuovo singolo di OB disponibile sulle piattaforme digitali di streaming dal 29 novembre 2024 e in rotazione radiofonica dal 13 dicembre.

     

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  • “MANTIDI” è il nuovo singolo di Grime Spitterz

    “MANTIDI” è il nuovo singolo di Grime Spitterz

    Dal 13 dicembre 2024 sarà in rotazione radiofonica e sulle piattaforme digitali il nuovo singolo di Grime Spitterz: “MANTIDI”.

    Il nuovo singolo dei Grime Spitterz, “Mantidi”, segna una tappa fondamentale nella carriera del gruppo, portando la loro musica oltre i confini italiani. Il brano infatti presenta la collaborazione di LOCAL, un nome fondamentale nel panorama UK, che per la prima volta si presenta in featuring con una realtà musicale italiana. La traccia, energica e allo stesso tempo carica, si inserisce perfettamente nel contesto contemporaneo delle produzioni UK garage. La forza espressiva e musicale di Grime Spitterz, però, rappresenta anche uno slancio di profonda innovazione nel contesto del panorama urban italiano. Il beat prodotto da Ric de Large contribuisce a creare un sound originale e incisivo, che si distingue per la sua potenza e autenticità. Liricamente, “Mantidi” è un inno al duro lavoro, alla crescita personale e alla perseveranza: temi universali che trovano la loro forza in una narrazione cruda e motivante. Con questo singolo, i Grime Spitterz non solo ribadiscono la loro centralità nel panorama della Bass Music italiana, ma anticipano anche una nuova ondata musicale destinata a scuotere la scena urban europea.

    Spiega l’artista a proposito del nuovo brano: “Mantidi è quel brano dal background notturno, prodotto, scritto e registrato nelle ore più piccole della notte di una delle tantissime session in studio con il nostro team, forse tra le più intense di sempre. È quel pezzo che ti fa sognare come sognerebbero due artisti italiani che collaborano per la prima volta con un grande artista inglese, punto di riferimento e pioniere di una cultura che da poco si sta facendo spazio anche dalle nostre parti. Quel brano che artisticamente ti proietta in un immaginario molto più profondo, che ti fa ballare e allo stesso tempo fa ricordare di tutti i sacrifici ripetuti nel tempo e della dedizione necessaria per continuare a concretizzare e convertire in risultati tangibili la nostra “Vita sui battiti”.

    Il video di “Mantidi”, sviluppato da Travel Ink Media, nasce come un’esperienza visiva d’impatto, pensata per esaltare le atmosfere urbane del brano con uno stile grafico riconoscibile. La narrazione visiva si sviluppa attraverso una serie di scene ambientate nelle strade di Londra, con i tre MC che si esibiscono in diverse location emblematiche della capitale britannica. Questo video rappresenta un nuovo capitolo per il gruppo, che sbarca nel Regno Unito, culla della Bass Music, per rafforzare ulteriormente il legame tra il loro suono e le radici dei bassi UK, offrendo un tributo alla scena musicale che ha influenzato profondamente la loro produzione.

    Guarda ora il video su YouTube: https://www.youtube.com/watch?v=MkiySUqI4pg

    Biografia

     

    Nato nel 2019 tra Londra e Bologna, il progetto Grime Spitterz è una perfetta sintesi fra il liricismo e l’attitudine UK, un mix di barre taglienti, spesso divertenti e provocatorie che completano le originali linee di basso di Ric de Large, Producer principale del gruppo.

    Il duo romano, presente nella scena da molti anni, vanta diverse partecipazioni in affiancamento ai tour del collettivo Dead Poets, per poi proseguire incanalando il progetto, in modo indipendente, nella scena elettronica, più nello specifico nella scena Bass. All’inizio del 2024 fondano il collettivo italiano di musica elettronica e Bass Music, “Much Much Bass”, nonché etichetta indipendente che verte su sonorità Drum and Bass, Dubstep, UK Garage e affini. Guidati dalla volontà di contribuire all’espansione di una cultura in forte crescita e percorrendo un sentiero mai battuto prima, i Grime Spitterz ad oggi sono una delle realtà più originali ed interessanti della penisola, capaci di intrattenere il pubblico in modo versatile, sia nei propri live sia nel ruolo di Hosting a supporto dei vari Dj del collettivo e non solo.

    “MANTIDI” è il nuovo singolo di Grime Spitterz disponibile sulle piattaforme digitali di streaming e in rotazione radiofonica dal 13  Dicembre 2024.

     

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  • “Casino” è il nuovo singolo dei Flusso93

    “Casino” è il nuovo singolo dei Flusso93

    Dal 13 dicembre 2024 sarà in rotazione radiofonica “CASINO”, il nuovo singolo dei Flusso93 disponibile sulle piattaforme di streaming digitale dal 6 dicembre.

    “Casino” dei Flusso93 è un urlo di libertà per chi non si accontenta di vivere nel silenzio, ma vuole fare rumore, sfidare ogni regola e farsi notare. Con il contributo di Evan 017, il brano dipinge notti di pura energia, dove ogni istante diventa un’avventura unica e irripetibile. I due rapper ci portano dentro un turbine di emozioni, tra macchine che sfrecciano, strade affollate e serate che sembrano non finire mai. È il racconto di un gruppo di amici che trasforma ogni momento in una sfida contro la monotonia, abbracciando l’energia del presente. 

    Spiega l’artista a proposito del nuovo brano: “Questo brano è il nostro modo di dire che la vita va vissuta al massimo, senza paura di essere chi siamo. Questa canzone racconta quelle notti folli con la nostra “balotta”, fatte di risate, musica e momenti che non dimenticheremo mai. E’ il nostro modo di fare rumore, per celebrare la vita e lasciare un segno positivo ovunque andiamo”.

    Biografia
    Flusso93 è un duo rap bolognese formato da Francesco e Francesco (Frenz Paniko e De Vincenti), uniti da una straordinaria serie di coincidenze e dalla passione per la musica. La loro musica fonde influenze Pop, EDM, Dance e Synthwave, creando un sound unico e coinvolgente. Il progetto nasce a loro insaputa tra i banchi di scuola. Frenz, sempre con la testa tra le nuvole, era immerso nella musica e negli studi al conservatorio, mentre Fra, uno scrittore solitario, non osava rivelare le sue passioni nemmeno al suo compagno di merende. Dopo l’adolescenza, quasi per gioco, è scoccata la scintilla che li ha portati a unire le loro strade nella musica, scegliendo come nome “Flusso93” per ricordare l’anno di nascita che segna l’inizio delle loro storie. Nel 2024, il duo ha pubblicato “Ghiaccio sulla pelle” e poco dopo “La Spesa”con l’etichetta Qanto Records, e ora è pronto a lanciare il loro nuovo brano, “Casino”.

    “Casino” è il nuovo singolo dei Flusso93 disponibile sulle piattaforme digitali di streaming dal 6 dicembre 2024 e in rotazione radiofonica dal 13 dicembre.

     

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  • Francesco e i Passabanda: online su YouTube il videoclip di “Matti Like”

    Francesco e i Passabanda: online su YouTube il videoclip di “Matti Like”

    Dal 15 dicembre 2024 è disponibile su YouTube il videoclip ufficiale del brano “Matti Like” di Francesco e i Passabanda, già disponibile su tutte le piattaforme digitali.

    Il videoclip di “Matti Like” si ispira alla celebre commedia di Mel Brooks “Frankenstein Junior” (1974) ed è stato pubblicato esattamente nel giorno del 50° anniversario del film: infatti, il 15 dicembre 1974 Frankenstein Junior debuttava nelle sale. In bianco e nero, come l’opera originale, il video rivisita i personaggi iconici adattandoli al tema della canzone. La trama segue il dottor Frankenstein e Igor che, tra errori e colpi di scena, danno vita a una creatura destinata a diventare famosa grazie ai suoi comportamenti eccentrici e balletti su TikTok.  Le riprese si sono svolte ad ottobre presso la Rocca Sforzesca di Bagnara di Romagna, con il patrocinio del Comune e il supporto entusiasta del sindaco Mattia Galli. La regia è di Federico Cavallini, giovane talento lombardo, mentre il cast include professionisti come Mirko Cannella, voce di Rio in La casa di carta, e Mauro Asirelli, attore e fondatore della scuola Open Improv. Altri ruoli sono interpretati da Maria Paternesi e Camilla Mancini, attrice romagnola già protagonista in videoclip di artisti celebri. Costumi e trucco sono stati curati da Liliana Ceccherini e Chiara Ziveri, mentre la scenografia è arricchita dalle opere dello scultore Renato Mancini, che ha realizzato gli originali macchinari del laboratorio. Il progetto ha coinvolto anche oltre 70 comparse, amici e fan di Francesco e i Passabanda.

    Guarda ora il videoclip su YouTube: https://www.youtube.com/watch?v=86AlR9ZQBS4

     

    “Matti Like” è un brano che gioca con ironia sulla follia collettiva che si vive sui social, dove tutti sembrano inseguire disperatamente approvazione e like. Un tema attuale, affrontato con leggerezza ma non senza spunti di riflessione, in una canzone che unisce intrattenimento e critica sociale.

    Pensato per parlare di social media e farsi notare proprio su quelle piattaforme, il pezzo è stato costruito seguendo le regole dei tormentoni più virali: un reggaeton frizzante e contagioso, capace di far ballare e riflettere allo stesso tempo. Alla realizzazione del brano hanno contribuito musicisti e tecnici di grande esperienza, come Alessandro Guidi (pianoforte e pre-produzione) e Ivano Giovedì (sound engineer del Waveroof Studio), figure con cui Francesco ha consolidato un rapporto di collaborazione negli anni. Inoltre, un prezioso contributo all’arrangiamento è arrivato da Nicola Peruch, tastierista di altissimo livello che ha collaborato con alcuni dei più grandi autori del panorama musicale italiano, tra cui Cremonini, Zucchero, Ramazzotti, Ligabue e Jovanotti.

    Commenta l’artista a proposito della canzone: “Ho aspettato talmente tanto prima di produrre anche io un brano latino reggaeton, che nel frattempo il genere è passato di moda! Probabilmente questo è uno dei motivi per cui questa canzone mi rappresenta così bene”.

     

    Ascolta il brano su tutte le piattaforme digitali

    https://distrokid.com/hyperfollow/francescoeipassabanda/matti-like-2

     

    Biografia

    Il progetto Francesco e i Passabanda nasce ad opera del cantautore romagnolo Francesco Malagutti.

    “Passabanda” nell’ambito dell’elettronica rappresenta un filtro che permette il passaggio di determinate frequenze, piuttosto che altre. Come il filtro da cui prendono il nome, i Passabanda sono identificabili con la “banda” di musicisti che collaborano con Francesco allo scopo di “filtrarne” le idee, concretizzandole e arrangiandole a livello musicale. Con sonorità Pop incline a contaminazioni e sperimentazioni musicali, struttura portante dei brani inediti proposti restano la leggerezza e soprattutto l’autoironia, perchè come dice Francesco: “Sapersi prendere in giro vuol dire aver riflettuto su se stessi almeno una volta”.

    Oltre ai concerti live, il progetto Francesco e i Passabanda si muove parallelamente sul versante Web. Forte della collaborazione ormai decennale con l’attore Mauro Asirelli, poliedrico artista della realtà di improvvisazione teatrale regionale, Francesco realizza videoclip musicali originali e accattivanti.

    Nei video di Francesco e i Passabanda sono spesso stati coinvolti associazioni ed enti locali: in particolare, il Comune di Bagnacavallo per il video cover “Lasciarsi un giorno a Roma” ambientato presso Piazza Nuova; l’Associazione Doremì di Bagnacavallo nel video cover  “Il mondo stretto in una mano”; l’Associazione Torre di Oriolo dei Fichi di Faenza nel video ironico “Ti Maledico” (video realizzato in collaborazione anche con la pagina Facebook Io Ti Maledico da oltre 2 Milioni di Followers); il Comune di Marradi e l’associazione “Marradinventa” per “Palcosceno”, Il Comune di Bagnara di Romagna nell’ultimo progetto “Matti Like”.

    Francesco fa parte del direttivo dell’associazione Open Improv, fondata da Mauro Asirelli, operante sul territorio emiliano romagnolo dal 2018 con corsi e spettacoli.

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  • “Akusticose Elettriche” è il nuovo disco dei Radio Lausberg dal quale è estratto il singolo in radio “Cada Mundo Es Un País”

    “Akusticose Elettriche” è il nuovo disco dei Radio Lausberg dal quale è estratto il singolo in radio “Cada Mundo Es Un País”

    Dal 20 dicembre 2024 sarà disponibile sulle piattaforme digitali di streaming “AKUSTICOSE ELETTRICHE” (Salty Music Records), il terzo disco dei RADIO LAUSBERG con la produzione artistica di FINAZ, dal quale è estratto il singolo in rotazione radiofonica “CADA MUNDO ES UN PAÍS”.

     

    “Cada Mundo Es Un País” è un brano dal sound latino che racconta il viaggio dei Radio Lausberg, che dalla Basilicata sono arrivati in tutta Italia, in Europa e in Nord America grazie alla forza dei suoni tipici della tradizione del Sud Italia. La canzone, cantata in italiano e spagnolo, guarda all’America del Sud auspicando una prossima tappa del loro percorso tra le strade del mondo.

    “Un brano latino, un omaggio al nostro produttore Finaz e alla Bandabardò. Cada Mundo disegna la via da percorrere, racconta la strada di noi musicisti nel viaggio della musica totalmente immersi nei colori delle culture che incontriamo”, dichiara la band.

     

    “Akusticose Elettriche” è prodotto artisticamente da Alessandro “Finaz” Finazzo, leader e co-fondatore della storica band fiorentina Bandabardò, che raccoglie e valorizza l’eredità artistica di Enrico “Erriquez” Greppi.  Il disco, contenente 9 brani inediti è caratterizzato da canzoni dove tradizione e modernità si fondono per raccontare con sguardo ironico e critico problemi e tematiche che affliggono e contraddistinguono la società in cui viviamo. Il nome del disco intende sottolineare il tentativo di far coesistere sonorità acustiche ed elettriche, evidenziando al contempo l’equilibrio e la misura con cui questa fusione è stata realizzata.

    L’album si arricchisce di prestigiose collaborazioni: Peppe Voltarelli nel brano “Pasta e fagioli”, Finaz in “E mi hai detto” e Laura Mirò in “Cuore di pietra”. Queste partecipazioni sottolineano ancora una volta i concetti cari alla band, come condivisione, fratellanza e libertà.

    Il nuovo lavoro discografico del gruppo è stato realizzato presso il Wall Up Studio di Paolo Baglioni a Firenze con il mastering affidato a Giovanni Versari, ed è pubblicato dall’etichetta Salty Music Records.

    I Radio Lausberg sono: Giuseppe Oliveto, cantante e leader della band, attualmente impegnato su Rai 3 nella trasmissione televisiva “La biblioteca dei sentimenti”, in onda ogni sabato alle ore 16:30, dove si esibisce accompagnato dalla sua fisarmonica; Carmelo Ciminelli, Marco Ielpo, Pasquale Ferrara, Diego Soda e Corrado Aloise completano la formazione.

    Commenta Giuseppe Oliveto a proposito della nuova release: “Sento tanto questo lavoro, è il primo importante senza Erriquez. Ho cercato di mettere in pratica i suoi insegnamenti, avere Finaz al mio fianco, ha reso tutto naturale, è un musicista ed una persona fantastica. Poi, il resto lo ha fatto la magia che si è creata in studio con Paolo Baglioni, spero arrivi tutto questo, tutto il bello che abbiamo vissuto in questi mesi di lavoro e di riuscire a regalarvi semplici, sane e vere emozioni”.

    “AKUSTICOSE ELETTRICHE” TRACKLIST:

    1. Pasta e Fagioli Peppe Voltarelli
    2. È viva l’Italia
    3. Girotondo nucleare
    4. Cuore di pietra Laura Miro’
    5. Alexa
    6. Punti di vista
    7. E mi hai detto Finaz
    8. Cada mundo es un país
    9. Pasta e Fagioli

    Il 14 dicembre 2024 alle ore 20:00, i Radio Lausberg saranno in concerto a La Marbrerie (21 Rue Alexis Lepere, 93100 Montreuil, Francia), per la rassegna “Le Bal Rital”. Durante l’evento, impreziosito dalla partecipazione di Peppe Voltarelli, verrà presentato in anteprima live il brano “Pasta e fagioli” e il nuovo album “Akusticose Elettriche”.

    Il viaggio musicale della band proseguirà il 31 dicembre alle ore 22:30 ad Aliano (Matera), dove saranno i protagonisti del Concerto di Capodanno in Piazza San Luigi, nell’ambito dell’edizione invernale di La Luna e i Calanchi. Sarà un’occasione unica per accogliere il nuovo anno con i brani del loro ultimo lavoro discografico e un repertorio che promette di emozionare il pubblico in una cornice suggestiva.

     

    Biografia

    Radio Lausberg è un progetto musicale etnico-folk popolare che nasce nel 2015 dal recupero della tradizione musicale calabro-lucana dell’Area Lausberg (da qui il nome) e dalla volontà di esprimerla in chiave contemporanea, in una continua contaminazione stilistica e linguistica. Dal 2018 fino al 2021 sono stati sotto la guida attenta di Enrico “Erriquez” Greppi, voce leader della Bandabardò. Finaz (co-fondatore e chitarrista della Bandabardò) nel 2022 eredita il testimone che lo porta ad essere il loro nuovo produttore di quest’ultimo lavoro.

    Dall’imprinting di matrice etnica e popolare, la band ha saputo estrarre un cantautorato intimo, diretto e figlio di un mondo quasi perduto. Come dicono loro stessi “l’idea di rivalutare il patrimonio linguistico e musicale nell’atmosfera tipica della nostra area geografica, di quella che amiamo definire “terra di mezzo”, è lo scopo principale della nostra musica e dei nostri concerti dal vivo”.

    Questo è ciò che fonda i Radio Lausberg e che rende il loro suono unico ed originale.

    La band è composta da Giuseppe Oliveto (voce, organetto, fisarmonica, piano), Carmelo Ciminelli (fisarmonica, zampogna), Diego Soda (chitarra battente, chitarra elettrica e mandolino), Marco Ielpo, (chitarra classica) Pasquale Ferrara (basso e contrabbasso) e Corrado Aloise (batteria e percussioni).

    “Akusticose Elettriche” prodotto artisticamente da Finaz è il nuovo disco dei Radio Lausberg disponibile sulle piattaforme digitali di streaming dal 20 dicembre 2024 dal quale è estratto il singolo in rotazione radiofonica “Cada Mundo Es Un País”.

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  • Erisu: sabato 21 dicembre in concerto al Viper Theatre di Firenze

    Erisu: sabato 21 dicembre in concerto al Viper Theatre di Firenze

    Sabato 21 dicembre 2024 alle ore 22:00, le ERISU si esibiranno dal vivo al Viper Theatre di Firenze (Via Pistoiese, 309/4) per presentare “HEAVY GODDESSES”, il loro album di debutto, pubblicato dalla label HI-QU Music e distribuito da Warner Music Italy.

     

    L’evento, “Winter Solstice Ritual”, si inserisce all’interno della serata Indie Power e sarà un’occasione speciale per celebrare il Solstizio d’Inverno con un’esperienza musicale intensa e suggestiva, capace di coinvolgere il pubblico in un’atmosfera unica. Biglietti in prevendita su DICE

     

    “Heavy Goddesses” è un concept album caratterizzato da sonorità rock metal, che affronta tematiche forti e ricorrenti che legano i brani in una trama ideale, accompagnando l’ascoltatore in un percorso coeso e coinvolgente attraverso i 10 brani. Questo disco, ispirato alle opere musicali teatrali degli anni ’70 e ’80, omaggia le radici del rock e dell’heavy metal classico, ma con sonorità moderne. Tutti i titoli delle canzoni sono ispirati a deità femminili ancestrali, suggerendo un percorso ideale attraverso dieci tappe, ognuna rappresentata da un brano, che conduce l’ascoltatore verso la risoluzione finale dell’album. Il gruppo ci prende per mano e ci porta in un universo a volte denso e cupo, a volte esplosivo e divertente, un percorso iniziatico scandito da dieci tasselli fino ad arrivare alla chiusura dell’album nella rivelazione finale di “Lady Of Babylon”, arricchita da un featuring notevole con Steve Sylvester dei Death SS.

     

    L’album “Heavy Goddesses” presenta collaborazioni di rilievo. Quattro brani sono stati scritti e prodotti da Steve Sylvester, l’iconico leader dei Death SS, pionieri e “inventori” dell’epopea dell’Horror Metal, che hanno influenzato gruppi come i Ghost e artisti come Rob Zombie. Inoltre, Andy Panigada, uno dei chitarristi metal italiani più noti e prolifici a livello mondiale, attualmente in tour con la storica band Bulldozer, ha contribuito come musicista e autore di due brani del disco. Tutti i membri attuali dei Death SS hanno partecipato come esecutori musicali alla realizzazione delle canzoni.

    Le ERISU hanno voluto rendere omaggio alla storica band di Steve Sylvester chiamando il loro primo album “Heavy Goddesses”, ispirandosi a uno dei dischi che ha consacrato i Death SS nel panorama del metal mondiale, ossia “Heavy Demons” del 1991, riprendendo anche il carattere gotico del titolo di copertina.

    La band commenta così la nuova release: «Sorelle e fratelli, benvenuti nella dimora della dea Eris. “Heavy Goddesses” è il nostro primo album e racchiude l’essenza del nostro credo e il nostro desiderio è farlo arrivare al mondo. Questo album porta a compimento un progetto che va avanti da lungo tempo ed è stato possibile anche grazie al contributo fondamentale – di cui siamo molto grate – di Steve Sylvester, che si è reso disponibile a co-produrre l’album stesso e a prestare la sua immagine e la sua voce in video e canzoni del progetto, dei Death SS – pilastri dell’horror metal – e di Andy Panigada, chitarrista e compositore di fama mondiale. Attraverso questo album apriamo le porte della dea Eris al mondo e a chiunque sia disposto ad accoglierla. A ERIS!».

    “HEAVY GODDESSES” TRACKLIST:

    1-Eris

    2-Witches of Chaos

    3-The Mighty Walls of Uruk

    4-The Reckless Maneuver of The Four Parts of Eris

    5-Ishtar

    6-Let The Sabbath Begin

    7-The New Kumari

    8-Inanna Rising

    9-The Bodily Hidden Treasure in The Flesh of Eris

    10-Lady Of Babylon feat. Steve Sylvester

    Ascolta ora “Heavy Goddesses” https://lnk.to/Erisu_HeavyGoddesses

     

     

    Biografia

    ERISU è un gruppo musicale italiano formato da 4 membri e fondato nel 2020, che esplora un’ampia gamma di generi alternativi come il progressive-rock e il doom/stoner. ERISU è il primo gruppo al mondo ad utilizzare l’antico sumero all’interno dei brani.

    La loro musica e le performance sono caratterizzate da un simbolismo profondo, con un forte richiamo ai temi della sacralità femminile e del matriarcato. I loro concerti combinano la musica rock con danze rituali ed elementi teatrali, offrendo al pubblico una fusione unica tra le antiche influenze sumere e mediorientali e il rock contemporaneo unendo passato e presente.

    Il nuovo album del gruppo, intitolato Heavy Goddesses, vede la partecipazione di importanti esponenti della scena rock e metal, tra cui Steve Sylvester dei Death SS e Andy Panigada dei Bulldozer, che hanno contribuito come autori e musicisti, altri membri dei Death SS sono stati coinvolti nelle sessioni di registrazione.

    Nel 2024 il gruppo si è classificato alle finali nazionali di Sanremo Rock portando un brano di Heavy Goddesses.

     

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  • “Il mio miglior nemico” è il nuovo singolo di Joe Barbieri

    “Il mio miglior nemico” è il nuovo singolo di Joe Barbieri

    Dal 20 dicembre2024 sarà disponibile sulle piattaforme digitali di streaming e in rotazione radiofonica “Il mio miglior nemico”, il nuovo singolo di Joe Barbieri che anticipa il nuovo album “Big bang” che vedrà la luce il 18 aprile 2025.

    Il 18 aprile 2025 uscirà “Big Bang”, il settimo album di inediti di Joe Barbieri. Ad anticiparlo è il singolo “Il Mio Miglior Nemico”, che verrà lanciato venerdì 20 dicembre 2024 su tutte le piattaforme di streaming, ma anche… nello spazio profondo. Sì, avete capito bene: verso l’infinito e oltre.

    Barbieri ha deciso di fare un inatteso regalo di Natale ai suoi numerosi fan sparsi per il mondo (e, chissà, forse anche per l’universo?) con la pubblicazione del nuovo brano. Il giorno successivo, durante il solstizio d’inverno, Il Mio Miglior Nemico verrà trasformato in codice binario e trasmesso nel cosmo a una frequenza di 9,95 kHz grazie alla parabola di 11 metri del Centro Spaziale del Fucino.

    “Il Mio Miglior Nemico” è un funk sensuale e magnetico, che introduce nuove e audaci sfumature nel già raffinato universo musicale di Barbieri. Il brano si apre senza esitazioni, portando subito l’ascoltatore nel cuore di una storia d’amore incerta, raccontata con ironia e leggerezza. Il testo è un piccolo gioiello, arguto e delicato, ma è il groove irresistibile a catturarti, implorandoti di memorizzare melodia e parole. E di cantarle, ovunque tu sia – anche tra le galassie.

    Spiega l’artista a proposito del brano: Sono sempre stato un appassionato di astronomia, il titolo del mio futuro album (Big Bang) lo racconta. E sapere che Il Mio Miglior Nemico, la mia nuova canzone, sarà trasmessa nello spazio profondo mi regala un enorme brivido, immaginando di poter essere in qualche modo accanto lei in quel viaggio. Ma rimanendo coi piedi sulla terra a parlar di musica posso dire che pur rimanendo quello di sempre – legato alla canzone d’autore, al jazz, alla world – sento di essere sempre pronto a cercare. A ricercare. Dopo oltre trent’anni di strada, il mio percorso non ho mai avuto un solo giorno il ‘beneficio’ del pilota automatico e, pur rischiando di sbagliare strada, amo profondamente inoltrarmi in tutti i territori in cui possa sentirmi terribilmente vivo. E questa canzone credo ne sia una prova.”

    Il videoclip di “Il mio miglior nemico” evoca un’esperienza interattiva e poetica, in cui il tema centrale è la comunicazione e la scoperta. Il “chiamarsi” e “rispondersi” rappresentano un dialogo, reale o metaforico, che si sviluppa in modo graduale e nascosto. L’idea di uno “scambio epistolare” allude a una corrispondenza scritta o simbolica, come se i partecipanti lasciassero e trovassero messaggi lungo un percorso.

    La caccia al tesoro è il contesto ludico: frasi disseminate lungo le stradine del paese diventano indizi o frammenti di una storia più grande. Ogni frase è un tassello che contribuisce alla costruzione di un puzzle, un quadro che si rivela poco a poco. Solo alla fine, quando tutti i pezzi trovano il loro posto, emerge il significato completo o il “pezzo mancante” che porta alla conclusione del viaggio.

    Guarda qui il videoclip su YouTube: https://www.youtube.com/watch?v=MUR_AdFpzfc

    Biografia

    Dopo aver celebrato sui palchi di tutto il Paese i propri trent’anni di carriera ed aver dedicato un album ed un tour devoti alla tradizione musicale con la quale è cresciuto – ovvero la Grande Canzone Napoletana – Joe Barbieri si appresta a fare ritorno nel 2025 alla propria musica, a distanza di quasi un lustro dal suo ultimo album di inediti.

    Joe Barbieri è un’affascinante anomalia. Un outsider che al di fuori del binario dell’industria si è saputo costruire un percorso personale e che è riuscito nel raro esercizio di convogliare il genuino apprezzamento di colleghi, critica e pubblico.

    Barbieri ha attualmente all’attivo 6 album di brani originali, due dischi dal vivo, oltre ad alcune monografie dedicate ai suoi numi tutelari nel jazz (segnatamente Chet Baker e Billie Holiday) e al già citato omaggio alla Canzone Napoletana. La sua musica (venduta in decine di migliaia di copie) è pubblicata in molti Paesi del mondo, e la sua personale cifra stilistica – che lega la canzone d’autore al jazz e alla musica world – lo ha portato nel corso degli anni ad incrociare collaborazioni con colleghi in ciascuno di questi ambiti (da Omara Portuondo a Jaques Morelenbaum, da Stacey Kent a Luz Casal, da Jorge Drexler a Hamilton De Holanda) ed a calcare alcuni tra i palchi più prestigiosi del pianeta.

    “Il mio miglior nemico” è il nuovo singolo di Joe Barbieri disponibile sulle piattaforme digitali di streaming e in rotazione radiofonica dal 20 dicembre 2024.

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