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  • IL RAP COME ANCORA DI SALVEZZA PER RITROVARSI E RINASCERE: “FOTOGRAFIA” E’ IL SINGOLO D’ESORDIO DI DAVIDE MALAFEDE

    IL RAP COME ANCORA DI SALVEZZA PER RITROVARSI E RINASCERE: “FOTOGRAFIA” E’ IL SINGOLO D’ESORDIO DI DAVIDE MALAFEDE

    Trovare nella musica il proprio rifugio, la valvola di sfogo per combattere le difficoltà di una quotidianità che scorre veloce e si insinua nelle nostre menti, costringendoci ad una continua lotta con noi stessi, le nostre ambizioni, i nostri sogni. Questo il punto centrale su cui ruota “Fotografia” (The Bluestone Records/Believe Digital), il singolo d’esordio di Davide Malafede.

    Ascolta su Spotify.

    Su una produzione attualissima che strizza l’occhio a sonorità tipiche dell’Hip Hop e del Rap Old School, si posa un testo dal profondo valore autorale, che fonde ricordi, speranze e progetti per il futuro alla disillusione di un giovane uomo che si ritrova costretto a crescere prima del tempo ed a far fronte alle difficoltà, alle responsabilità, alla vita.

    Un mix tra passato e presente, un passato a cui non dobbiamo aggrapparci, ma che dobbiamo ricordare, incidere a fuoco nell’anima per vivere l’oggi con l’obiettivo di costruire un domani migliore, che sia il più possibile affine alle nostre inclinazioni, personali e professionali.

    «Questo pezzo – dichiara l’esecutore – non parla soltanto dei bei momenti trascorsi, ma si focalizza soprattutto sull’introspezione, come se provassimo a rivivere tutto il positivo della nostra infanzia: i ricordi nutrono l’anima, possono essere una vera e propria benzina che accende il motore del nostro cuore e del nostro futuro; l’importante è non aggrapparsi troppo al passato, altrimenti si rischia di rimanere fermi, inermi, privando se stessi della possibilità di evolversi».

    La lotta con il proprio ego – «non so più chi sei, me lo son detto spesso fisso queste parole e poi non trovo più il riflesso di me» -, le porte chiuse in faccia e le cadute di chi tenta il tutto per tutto per realizzare i propri sogni, ma spesso rimane bloccato tra la parte riluttante al cambiamento che abita in ciascun essere umano e le difficoltà di una società sempre di corsa, perché «chi nasce con zero possibilità – prosegue Davide – deve faticare il doppio e purtroppo, spesso, perda di vista l’obiettivo finale». La conquista della rivalsa deve passare da dentro ognuno di noi, da una consapevolezza acquisita del proprio background e delle proprie potenzialità, che vanno affinate con il duro lavoro, l’impegno, la dedizione e la fede ferma e piena nelle proprie attitudini e passioni.

    «Il messaggio che deve arrivare a chi ascolta questo pezzo, a qualunque fascia d’età o ceto sociale appartenga – conclude il rapper – è di non mollare, di non cedere la presa e di non concedere centimetri alla disfatta. È finita si dice alla fine! Io sto ancora lottando, sono solo al primo scalino e probabilmente la mia battaglia non finirà mai. Ma bisogna essere forti e, con umiltà, ricordando sempre da dove si viene, puntare alla meta ed arrivarci passo dopo passo».

    “Fotografia” rappresenta in musica la nota dolente e malinconica nella composizione della vita di ognuno di noi, che ci attraversa e ci segna, che dribbla la direzione del nostro cammino ma che, al tempo stesso, ci porta a crescere, costringendoci a riflettere su chi siamo e cosa e come siamo diventati, consentendoci anche di cambiare e migliorarci, per assottigliare sempre di più il divario tra chi vogliamo essere e chi siamo. Il passato non tornerà più indietro e rimarrà sempre una bellissima fotografia, ciò che conta è trovare la forza ed il coraggio di scattarne altre, sempre più belle e luminose.

    DAVIDE MALAFEDE BIOGRAFIA

  • MASAYOSHI FUJITA, tra i vibrafonisti più noti al mondo, pubblica il brano ‘Bird Ambience’, title-track del nuovo album in arrivo il 28 maggio (Erased Tapes)

    MASAYOSHI FUJITA, tra i vibrafonisti più noti al mondo, pubblica il brano ‘Bird Ambience’, title-track del nuovo album in arrivo il 28 maggio (Erased Tapes)

    Dopo la prima anticipazione con ‘Thunder’, Masayoshi Fujita pubblica oggi ‘Bird Ambience’, il secondo singolo e title-track tratto dal nuovo albumin arrivo il 28 maggio su etichetta Erased Tapes. Il pezzo è un’ottima rappresentazione delle abilità di Masayoshi nel far confluire in un unico flusso sonoro i diversi stimoli musicali dell’performer giapponese: partendo da una marimba completamente improvvisata, Masayoshi intreccia elegantemente campioni corali, la voce operistica di Hatis Noit ed una batteria jazz al rallentatore. 

    In ‘Bird Ambience’, così come nell’intero disco, si alternano momenti di quiete ad altri totalmente cacofonici. “When I was working on Bird Ambience, I had this very strong but blurred image in my mind that I wanted to capture, but had to find the right sounds. It was like when you try to remember a dream you just had, but it falls away and disappears” afferma Masayoshi.

    In ‘Bird Ambience’ Masayoshi Fujita unisce, per la prima volta, elementi elettronici e suoni acustici. Il albumrappresenta un punto di svolta nella carriera artistica dell’performer: fino ad ora Fujita era solito separare le sue registrazioni acustiche da solita, il suo doppiaggio elettronico realizzato con il suo alias El Fog e le sue improvvisazioni sperimentali. Il nuovo album vede invece unire per la prima volta tutte queste diverse sfaccettature in un’unica visione, cambiando anche il modo in cui Masayoshi vede il suo strumento principale, il vibrafono, a cui affianca nuovi strumenti: batteria, percussioni, sintetizzatori ed effetti. 

  • “Reverse” ora su spotify, nuovo lavoro del formidabile chitarrista Alberto Ziliotto

    “Reverse” ora su spotify, nuovo lavoro del formidabile chitarrista Alberto Ziliotto

    E’ ora disponibile su Spotify il nuovo album di Alberto Ziliotto “Reverse”.

    Melodia, voglia di sperimentare e una giusta collaborazione: questa è la ricetta ottimale per una lavoro molto interessante. Otto brani nei quali il suono della chitarra è “condito” da tante idee sonore che mai vanno a “disturbare” l’ascoltatore, anzi lo accompagnano e lo guidano sempre verso il componimento successivo.

    E’ “Reverse”, il terzo album di Alberto Ziliotto, nel quale è intervenuto anche Antoine Dufour per la cura del suono.

    Alberto Ziliotto BIOGRAFIA

  • SUXMARIO è il nuovo album di Lorenzo Vizzini

    SUXMARIO è il nuovo album di Lorenzo Vizzini

    Dopo l’anticipazione de “La sera di Natale”,“Karma”, e “Inverno” è uscito venerdì 26 febbraio 2021SuXmario”, il terzo albumdi Lorenzo Vizzini: un racconto di formazione, scritto nel passaggio fra l’adolescenza e l’età adulta. Composto da 10 canzoni genuinamente pop, la maggior parte delle qual scritte dall’autore nel 2016 – a 23 anni- nel pieno di quella fase.  L’immagine di Mario, questo supereroe che sembra un bambino ma ha due baffoni da pensionato, dunque sintetizza perfettamente la sensazione di transizione di cui il albumè pervaso. “E in quella X, oltre all’immaginario calcistico che spesso è ripreso nel disco, voleva esserci il risultato nell’incontro finale fra l’adolescenza e l’età adulta: un pareggio, che tutto sommato mi va bene.”

    Lorenzo Vizzini BIOGRAFIA

  • RADIOATTIVA // Fuori “Tu Sorriderai” brano noir dal finale aperto nuovo estratto dall’album “Resistencìa”

    RADIOATTIVA // Fuori “Tu Sorriderai” brano noir dal finale aperto nuovo estratto dall’album “Resistencìa”

    Fuori “Tu Sorriderai” il nuovo singolo della band alternative rock romana RadioAttiva estratto dall’ultimo lavoro in studio Resistencìa.
    Usando un gergo cinematografico “Tu Sorriderai” può essere definito un noir con un finale aperto.
    La tematica del testo porta alla luce un problema che affligge e minaccia la storia dell’uomo, ossia la fame, qui raccontata in tutte le sue sfaccettature, colori e soprattutto le strade in cui viene direzionata quando in fasi di guerra e feroce controllo sociale diventa particolarmente vorace.
    Tu Sorriderai” è un urlo di libertà fatto insieme ad un mondo che subisce in modo spietato l’allargarsi sempre più spaventoso della forbice sociale, con un finale che lascia libera interpretazione all’ascoltatore.
    Insieme al singolo, un video ufficiale in cui la band descrive in immagini il disagio e i cambiamenti repentini che subiscono molte persone in un ambiente malsano, bipolare, dove vige soprattutto una fame dipendente. I due protagonisti non sono mai a vero contatto e semsingolo così essere lo specchio riflesso dell’altro. Il set, il look dark, raffigura il periodo storico che stiamo vivendo.

    RADIOATTIVA BIOGRAFIA

  • Ester Cesile “203” il nuovo singolo della cantautrice da oggi su tutte le piattaforme

    Ester Cesile “203” il nuovo singolo della cantautrice da oggi su tutte le piattaforme

    Troppe volte si ama in silenzio, tu quale amore ti porti dentro?” questa è la domanda che ha portato Ester Cesile a scrivere il componimento “203”, un percorso fatto di domande che ci conduce fino al momento esatto in cui ci si rende conto di quanto sia forte un amore che si è lasciato andare e che, ancora, ci si porta dentro.

    “Se parla piano la sua voce mi sembra la tua, se chiudo gli occhi le sue mani sono le tue, guardami adesso, dimmi chi è che amo, se poi alla fine di tutto io tornerei da te io, mentirei per te”

    La cantautrice racconta così il suo componimento: ”Questa track nasce da un sentimento puro e vero, base del mio amore passato. Molteplici sono i dubbi e le perplessità sulle relazioni future che mi appresto a vivere, tuttavia sono qui pronta a viverle e a provarci lo stesso.  – continua – “Quanto può essere intenso il mio sentimento verso di lui? L’amore verso questa nuova persona è presente fino all’istante in cui i miei occhi non si chiudono, ed è proprio lì che il sentimento svanisce per dare spazio al volto della persona che realmente amo”.

    Il lavoro è stato realizzato dallo stesso esecutore e prodotto e mixato da Walter Babbini presso il Purple Mix Studio di Guidonia.

    Ester Cesile BIOGRAFIA

  • MINELLONO: OH MY LOVE E’ IL NUOVO SINGOLO TUTTO DA BALLARE!

    MINELLONO: OH MY LOVE E’ IL NUOVO SINGOLO TUTTO DA BALLARE!

    Nuovo movimentato singolo per Minellono il rapper classe 94 che è al secondo singolo con Sorry Mom! Be NEXT Music.

    Il singolo “OH MY LOVE” è un singolo pop con forti sonorità latine e tratta l’amore ambientandolo negli scenari di diversi film. Le ambientazioni sono sempre diverse, ma il messaggio che MINELLONO vuole dare è chiaro: questo è solo il trailer, l’avventura deve ancora cominciare!
    Brano ritmato tutto da ballare è allegro e fa sorridere le persone, ricordando quell’amore forte che ognuno di noi ha vissuto almeno una volta nella vita
    “OH MY LOVE” rispecchia a pieno l’animo frizzante di MINELLONO che mette al primo posto la voglia di vivere nuove emozioni e di sentirsi liberi, sempre. 
    Il pezzo è accompagnato da un video ufficiale girato in Francia per la regia di PIXL STUDIO MONACO.

    MINELLONO BIOGRAFIA

  • “Island Of My Own”, il nuovo singolo dei The Lovepools punta dritto al pop Anni ‘80

    “Island Of My Own”, il nuovo singolo dei The Lovepools punta dritto al pop Anni ‘80

    Island Of My Own” è il titolo del nuovo singolo della band californiana The Lovepools pubblicato da SwordMusic con distribuzione Sony Music Italia.

    Il duo di Los Angeles composto da Anthony Shea e Aria Cruz torna a quattro anni dal loro EP “See You In The Funny Papers”, il cui omonimo singolo è stato inserito nella colonna sonora della nona stagione della celebre Serie TV Shameless. Dopo l’ottima accoglienza ricevuta per il singolo “White Lies & Palm Trees” pubblicato lo scorso anno in Italia, “Island Of My Own” conferma ancora una volta il debole dei The Lovepools per la cultura di quattro decenni or sono. L’effetto capsula del tempo è spesso presente nei loro video, in cui gli omaggi alle VHS, i videogiochi a 8 bit sono la regola. 

    La mano del producer la conosciamo bene dalle nostre parti. Menzioniamo subito la fattura sonora Made in Italy di Roofio (J-Ax, Fabri Fibra, Dargen D’Amico, Vacca, One Mic, Mondo Marcio e molti altri) che contraddistingue “Island Of My Own”.

    Ritmo dance è la parola d’ordine. Una scelta stilistica definita per il duo rock losangelino dei The Lovepools. BPM calzante, sintetizzatori come colonne portanti, ma chitarre basso e batteria non sono stati riposti in una polverosa cantina californiana. Si sono adeguati al bagno stilistico nel 1980 di “Island Of My Own”: funk pop, dance e una vaga essenza di blue-eyed soul i punti di riferimento. 

    I clap che risuonano dall’inizio alla fine semcomponimento prenderci per mano coinvolgendosi al medesimo gesto: la felicità della musica. Ci sono raggi di sole, sorrisi e spensieratezza in ogni verso della nuova composizione dei The Lovepools, ovvero tutti quegli ingredienti che noi tutti ad ogni latitudine speriamo di riprovare al più presto nella nostra quotidianità. Il viaggio nel tempo negli anni ’80, con tutto il gusto della citazione compiaciuta, è il rebus che si nasconde nei puntini numerati da unire col tratto di penna, la cui immagine finale è il segno di speranza rinchiuso in “Island Of My Own”.

  • STARS, IL NUOVO SINGOLO DI MYKY – UN CANTO ALLA LIBERTA’ DI NON ESSERE PER TUTTI

    STARS, IL NUOVO SINGOLO DI MYKY – UN CANTO ALLA LIBERTA’ DI NON ESSERE PER TUTTI

    Da martedì 16 marzo è disponibile online Stars, il nuovo componimento inedito di Myky, cantautore partenopeo, prodotto da Domenico Kibran Messina dei K1 Studios. Il singolo, a due anni dall’uscita di Mars, anticipa il prossimo atteso album Gemini il quale potrebbe esser definito un vero e proprio lavoro musicale: un lavoro di congiunzioni astrali e sentimentali, nato sotto il segno dei Gemelli, per i fratelli gemelli, per le anime gemelle, per tutti i cuori uniti da un legame d’amore speciale che, semplicemente, è destinato ad essere, che tutto l’universo sembra complottare affinché sia, e che pertanto, anche quando subisce un urto, si ripara con l’oro e diventa più forte e prezioso di prima. 

    «Da bambino – racconta Myky – sono stato incuriosito da quella forza straordinaria che unisce le persone al proprio destino, è un’energia, è incomprensibile, eppure è la cosa che mi risulta più reale. Sono del segno dei Gemelli, un sognatore, con la testa sempre tra le nuvole, con lo sguardo puntato verso l’alto, e in più ho una passione per le stelle, le costellazioni. Fin da piccolo, con mio padre, le sere d’estate, ce ne stavamo ad osservare il cielo stellato e lui mi indicava tutte le costellazioni e mi insegnava i loro nomi e mi diceva una frase che mi ha arricchito e ha segnato profondamente il mio essere “Punta alle stelle, mal che vada ti ritroverai da qualche parte vicino alla luna”».

    Non poteva che essere Stars il nome del singolo, il quale oltretutto rappresenta un momento di rinascita dopo un anno estremamente difficile per la musica e per l’arte in generale. Queste difficoltà però non hanno spento l’entusiasmo creativo dell’performer sognatore.

    Stars è un inno all’amore e all’accettazione, anche di quelle che sono ritenute “imperfezioni” ma che invece sono i segni distintivi dell’unicità di ciascuno. La track si apre con un’affermazione: “It’s me, nothing more, nothing less than perfect” (“Sono io, niente più, niente meno che perfetto“). La perfezione di cui parla il testo non ha a che fare con l’assenza di difetti, tutt’altro: un verso – “And if you see my scars, they are filled with liquid gold” – fa riferimento alla tradizione giapponese del kintsugi, antica arte la quale prevede che vasi o stoviglie rotti non siano scartati e gettati via, ma riparati saldandone i cocci con oro o argento liquido. In questo modo le crepe non vengono nascoste: diventano una trama preziosa che valorizza la bellezza dell’oggetto e della sua unicità. 

    Proprio come le crepe e le cicatrici che la vita lascia su ciascuno di noi. È l’oro, nel meraviglioso intreccio di richiami fra testo, immagini e note di cui Myky è maestro, un tema visivo ricorrente sia nelle fotografie che nel movie ufficiale del singolo. 

    Il video, un musical short film, è realizzato in team con Salvatore Maiorano (Videomaker-filmmaker, che ha curato la scrittura, la regia, la direzione della fotografia); Katia Galeazzi (Assistente alla regia, assistente luci); Flavia Tartaglia (Fotografa di scena, grafica, art director, aiuto regia); interpretato dagli attori Alessandro Balletta e Chiara Vitiello, ed enfatizza l’invito a liberarsi dalla tossica ricerca dell’approvazione degli altri per via della quale a volte si tende ad indossare maschere. Solo amandoci per come siamo permetteremo agli altri di vederci così: perfetti come stelle! D’altra parte, scegliere di essere e non di apparire ci permette di creare legami autentici, di mettere radici invece di fluttuare nel nostro isolamento (“And if you like the way I love the stars, and if you look at me I won’t go far“), ci rende liberi: la libertà di non essere per tutti

    Il pezzo è di genere pop, è scritto in inglese, come gran parte della discografia di Myky «La mia musica – racconta l’performer – è frutto di tutto ciò che ho sempre ascoltato, il pop internazionale: da Michael Jackson, a Bruno Mars, The Weeknd, Justin Timberlake. Ciò si riflette anche nella scelta dell’inglese che per me è la lingua più ritmica ed energica». È dunque un pezzo introspettivo che si muove su una musica dal ritmo trascinante e grintoso; questa apparente contraddizione, non nuova nei lavori dell’performer, un po’ risponde al bisogno di avvolgere – quasi nascondere – in un guscio protettivo la sensibilità dei pensieri, e un po’ rende palpabile l’idea della forza che scaturisce dalla frattura, dall’energia vitale della resilienza.

    Dal 16 marzo Stars è disponibile su Spotify e sui vari digital stores; il movie ufficiale è visibile sulla pagina facebook dell’performer e sul canale youtube MS Movie: https://www.youtube.com/watch?v=xw8Wd59S7Co è possibile, inoltre, acquistare una copia del CD Stars che, oltre il singolo, contiene come bonus una scelta di cover di canzoni molto amate.

    Myky BIOGRAFIA

  • V. [to the hearts that ache]  è il nuovo EP di [lessness]

    V. [to the hearts that ache] è il nuovo EP di [lessness]

    Uscito venerdì 19 febbraio 2021 il nuovo EP di [lessness], il asset solista di Luigi Segnana che, reduce dalla pubblicazione del primo full length dal titolo Never Was But Grey (2019), torna con un nuovo disco: un EP che rappresenta un momento di transizione dove rivivono, in versione più intima e acustica, alcuni dei brani di Never Was But Grey, traslandone le sonorità su un piano interpretativo più diretto ed emotivo. Il tutto in attesa di un nuovo secondo album nato durante il complicato periodo del lockdown, nel corso del quale Luigi Segnana, in mancanza del suo basso (fatalmente in manutenzione), ha sperimentato nuove sonorità minimaliste indirizzandosi verso l’uso di pianoforte e chitarra acustica.

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    Lessness BIOGRAFIA