Author: admin

  • Il vintage di East Market per celebrare il Record Store Day

    Il vintage di East Market per celebrare il Record Store Day

    East Market, l’evento del vintage milanese dedicato a privati e professionisti, dove tutti possono comprare, vendere e scambiare, si unisce alle celebrazioni internazionali del Record Store Day.

    Assieme alle centinaia di migliaia di negozi musicali indipendenti in tutto il mondo, East Market in occasione del Record Store Day ha allestito una speciale area con oltre 20 espositori musicali specializzati. L’appuntamento è per domenica 21 aprile assieme ai consueti 300 selezionati venditori da tutta Italia con migliaia di oggetti insoliti e stravaganti. Tanta musica dal passato in linea con la filosofia del vintage di East Market, ma anche novità contemporanee per gli amanti della musica di tutti i generi. Rock, pop, jazz, elettronica senza dimenticare l’Hip-Hop e i grandi classici italiani. Tra i più ricercati capi d’abbigliamento vintage, artigianato, complementi d’arredo e tutte le particolarità di East Market, avranno uno spazio dedicato migliaia di dischi tra CD, musicassette, vinili tra LP, 45’’, picture, flexi, rarità e edizioni speciali per i semplici amanti della musica come per i più esigenti collezionisti.

    Tra questi i collezionisti Giovanni Misuraca e Andrea Bertolucci, che propongono una vasta gamma di generi dal jazz al funk, dalla new wave al cantautorato italiano. Per l’occasione porteranno all’evento una copia autografata de “L’Albero” di Jovanotti del 1997, una versione ancora sigillata con sovracopertina nera di “Wish You Were Here” dei Pink Floyd e la prima stampa di “Requiem” dei Verdena. Tra gli altri pezzi anche un cofanetto in edizione limitata e numerata del 2016, composto da 15 LP in formato mono con tutta la discografia dei Rolling Stones.

    Stefano e Cristina Costanza propongono uno stand con una selezione di grandi classici del rock anni ’60/’70/’80/’90 e dell’Hip-Hop classico, oltre a colonne sonore di film cult come “Beetlejuice” di Tim Burton. Molte edizioni d’epoca tra cui una prima stampa brasiliana di “Nevermind” dei Nirvana e la prima edizione americana di “Depression Cherry” dei Beach House pubblicato da Sub Pop.

    Lorenzo Pittan di Amarcord Records, con esperienza trentennale nel mondo del vinile, è specializzato nel jazz e nel rock degli anni ‘60/’70/’80, si distingue per la qualità dei dischi vintage proposti, sempre in perfette condizioni. Tra le sue proposte due album iconici del 1965: “A love supreme” di John Coltrane e “Studio Uno” di Mina.

    Francesco Galli titolare del negozio New San Francisco di Milano porterà oltre mille vinili tra cui una prima stampa in vinile bianco del 1968 del “White Album” dei Beatles e la prima stampa originale UK di “Their Satanic Majesties Request” dei Rolling Stones del 1967 completa del celebre ologramma tridimensionale.

    Accompagnano il market le aree food & beverage. East Market Diner, dove si trova la caffetteria e la bakery con prodotti da forno dolci e salati, due bar sempre aperti per tutta la durata della manifestazione e la food area. In quest’ultima sono a disposizione del pubblico numerosi truck con un’offerta sempre diversa di cucina internazionale e street food, senza dimenticare la tradizione italiana e anche molte proposte per vegani, celiaci e kids. East Market adotta la politica #plasicfree ovvero una policy ecologista che bandisce completamente tutta la plastica nel food e beverage. Per cibi e bevande, infatti, sono disponibili solo materiali eco friendly e riciclabili.

    Completano la manifestazione i DJ set con il meglio delle selezioni musicali del momento e del passato.

    domenica 21 aprile
    dalle 10 alle 21
    Via Mecenate, 88/A – Milano
    Ingresso Euro 5
    Infoline +393516559781

  • “E non addio”, il nuovo emozionante singolo di Elia Truschelli

    “E non addio”, il nuovo emozionante singolo di Elia Truschelli

    “E non addio” è il nuovo singolo di Elia Truschelli, anch’esso un estratto di quello che sarà il suo prossimo album in uscita a maggio. Un brano che ci racconta l’amore nelle piccole cose, nei dettagli che sanno emozionare se guardati nel modo giusto.

    “E non addio” è l’amore che si può trovare nell’osservare i dettagli, nelle abitudini che alimentano il sentimento di mancanza. Si prova quando si è distanti, nella paura di tornare a casa e non ritrovare quei momenti.

    Elia Truschelli torna ad emozionare il pubblico con un brano dalle forti tendenze cantautorali ma che sa sempre esprimersi con melodie moderne e nuove.

    E’ un brano nato rileggendo alcune frasi scritte da molto tempo, quasi lasciate dimenticate. Durante una passeggiata in montagna, rileggendo queste frasi, ho capito che la canzone era lì, già scritta. Ho sistemato alcune cose e mi sono messo alla chitarra, volevo un arrangiamento minimal e che lasciasse respiro alle parole. Ancora una volta il team in studio è riuscito a capire il mio intento e il lavoro che ne è uscito parla da sé”, così il cantautore descrive il proprio brano.

  • “Freak Out”, il grido di libertà degli Elmoor

    “Freak Out”, il grido di libertà degli Elmoor

    “Freak Out” è il nuovo singolo degli Elmoor, un vero e proprio grido di libertà. Il brano esprime una condizione di costrizione psicologica da cui nasce questo desiderio di rompere le catene, di riprendersi la propria vita.

    La canzone trae ispirazione dall’esperienza del lockdown e dalle conseguenze psicologiche della pandemia. Descrive con esasperazione la necessità di libertà e di espressione dell’essere umano. Il testo si sviluppa attraverso varie fasi che esplorano questo concetto sia dal punto di vista melodico che ritmico.

    Rispetto al precedente brano il sound è più introspettivo e nonostante si mantenga lo stile british rock vengono aggiunti elementi elettronici. Il risultato è un brano originale e dal sapore internazionale.

    L’immagine dei “freaks” (gli strani, i folli) che viene descritta alla fine del brano si riferisce idealmente a chiunque il quale, avendo accumulato e represso le proprie sensazioni e frustrazioni, si ritrovi finalmente libero di sfogare tutto ciò che fino a quel momento aveva tenuto dentro di sé.*

    Il brano vuole far riflettere sulle conseguenze del reprimere a lungo il bisogno di socialità, sull’effetto che può avere sul suo comportamento una volta dissolta la barriera che lo aveva tenuto a freno fino a quel momento“, così gli Elmoor descrivono il proprio brano.

    Biografia

    Gli Elmoor sono un alternative rock band di Treviso pronta a rompere le regole per essere semplicemente se stessi. Senza etichette e preconcetti.

    La band nasce dall’incontro di Nicola Marton (Batteria) ed Enrico Salerno (Chitarra) con Francesco Maciocia (Chitarra, Voce e Testi) nel Febbraio 2020, formazione completata solo dopo un anno e mezzo con l’arrivo di Pietro Galanti (Basso).

    La musica si discosta da qualsiasi tipo di riferimento temporale e politico. I testi descrivono riflessioni sulla vita quotidiana della società moderna ed insieme alla musica cercano di ricreare un sentimento di consapevolezza e riscatto. Istintività e spontaneità sono i concetti alla base delle composizioni.

    Ad ottobre 2023 gli Elmoor presentano il loro primo singolo “Possibilities”. Quest’ultimo è stato utilizzato all’interno del film indipendente “Sola Nina” di Massimo Libero Michieletto. Il 2024 prosegue alla grande con la presentazione del secondo singolo “Freak Out”.

    https://www.instagram.com/elmoor_band

  • Cocktail & live set, gli aperitivi in jazz  del Rosa Grand Milano-Starhotels Collezione:  guida agli appuntamenti di aprile

    Cocktail & live set, gli aperitivi in jazz  del Rosa Grand Milano-Starhotels Collezione:  guida agli appuntamenti di aprile


     Nel cuore della città, l’hotel di lusso del gruppo Starhotels organizza ogni settimana imperdibili aperitivi in musica 

     MILANO – Il lusso e la classe di un hotel raffinato,  un ambiente tranquillo, la posizione che più centrale e comoda non potrebbe essere, le creazioni gourmet, i cocktail preparati con cura e, come ingrediente speciale, musica di qualità dal vivo: si chiama The Golden Hour Aperitif il rito che si consuma ogni settimana al Rosa Grand Milano-Starhotels Collezione, in piazza Fontana 3, a Milano, a due passi dal Duomo, dalla Galleria e da corso Vittorio Emanuele. Di norma, i live set sono in programma tutti i mercoledì alle ore 18.30 al costo di  22 euro, ma in occasione della Milano Design Week si potrà ascoltare jazz sorseggiando un drink e gustando un ricco buffet per sei sere consecutive, da martedì 16 a domenica 21 aprile (a partire dalle ore 19.30). E chi intende fermarsi per la cena potrà deliziarsi con i piatti dello chef Paolo Scaccabarozzi. 

    La rassegna, curata dai direttori artistici Alessandro Ghassemi e Mirko Fait, privilegia i gruppi di piccole dimensioni (quasi sempre si tratta di un duo), che propongono, per lo più, swing, bossanova, sonorità gipsy-jazz e manouche e standard, ma anche composizioni originali e rivisitazioni di brani celebri.

    Rosa Grand Milano-Starhotels Collezione, piazza Fontana 3, Milano
     “The Golden Hour Aperitif-Jazz Edition”: gli appuntamenti di aprile
     Info e prenotazioni: 327 3190623

    Mercoledì 3 aprile 18:30-21:00
     Clara Luna Santos, voce
     Federico Bertolasi, chitarra
     Di origini brasiliane, Clara Luna propone un repertorio di standard jazz e bossanova con la classe e la delicatezza che la contraddistinguono.

     

    Mercoledì 10 aprile 18:30-21:00
    Chiara Bianchi, contrabbasso
    Mirko Fait, sax
    È un duo insolito quello formato da sax e contrabbasso, che “costringe” i musicisti a un interplay serrato e incalzante.

    Martedì 16 aprile 19:30-22:00
    Alessandro Castelli, trombone
    Gabriele Orsi, chitarra
    I due musicisti, con una lunga esperienza alle spalle, propongono un vasto repertorio scelto dal songbook americano.

    Mercoledì 17 aprile 19:30-22:00
    Elena Andreoli, voce
    Davide Parisi, chitarra
    I brani più ricercati del repertorio Swing anni ’30 e ’40: la voce calda e accattivante di Elena Andreoli si sposa perfettamente al sound di David Parisi, giovane e promettente chitarrista.

    Giovedì 18 aprile 19:30-22:00
    Fabio Soncini, chitarra
    Mirko Fait, sax
    In scaletta un repertorio jazz che si rifà ai suoni e alle interpretazioni del Cool Jazz degli anni ’50 e ’60 reso famoso da nomi come Chet Baker e Art Pepper.

    Venerdì 19 aprile 19:30-22:00
    Joe Zangaro, pianoforte
    Mirko Fait, sax
    Il duo, formato da un giovane pianista di talento e da un sassofonista esperto e versatile, eseguirà per lo più brani originali oltre a una manciata di standard.

    Sabato 20 aprile 19:30-22:00
    Carmelo Tartamella, chitarra
    Roberto Antona, chitarra ritmica
    Le sonorità gipsy-jazz e manouche saranno il leitmotiv della serata, a cura di due talentuosi chitarristi che reinterpreteranno molti brani di Django Reinhardt.

    Domenica 21 aprile 19:30-22:00
    Irina Panfilova, pianoforte
    Lena Panfilova, basso
    Le sorelle Panfilova, eccellenti polistrumentiste, scalderanno anche i cuori più freddi con il loro hot jazz e lo swing più travolgente.

    Martedì 24 aprile 18:30-21:00
    Gabriele Orsi, chitarra
    Pierpaolo Salvagio, contrabbasso
    Standard jazz, blues, brani latin ma non solo a cura di due musicisti super affiatati, sulla scena ormai da molti anni.

  • “Les mots” è il nuovo singolo di Lemó

    “Les mots” è il nuovo singolo di Lemó

    Dal 12 aprile 2024 sarà in rotazione radiofonica “Les mots”, il quarto singolo di  Lemó estratto dal suo album d’esordio “Chi l’avrebbe mai detto!”.

     

     

    “Les mots” è una canzone che parla di due anime che si sfiorano, senza mai parlarsi, trovando un canale comunicativo nella loro comune insicurezza. Lei però ben presto va via, trascinata da un futuro che sente migliore. E c’è appena il tempo di un abbraccio sincero per augurarsi buona fortuna, dentro l’abbraccio ancora più grande di Bologna e dei suoi colori.

    Spiega l’artista a proposito del brano: “Un amore appena sfiorato, una delle tante storie che attraversano Bologna, da sempre avanguardia di sogni e di colori”.

     

     

    Il videoclip di “Les mots” vuole essere un omaggio a Bologna, che viene descritta per l’abbagliante miscuglio di stagioni, di speranze e di colori che l’attraversano. Una bellezza ancor più sorprendente per chi viene da molto lontano.

    Guarda qui il videoclip su YouTube: https://youtu.be/u_SsuKVTMfE

    “Chi l’avrebbe mai detto!” è un album che contiene undici brani nati dall’ascolto, sin da bambino, del miglior cantautorato italiano (Dalla, De André, De Gregori e, più di recente, Capossella e Testa).

    Registrato tra la Puglia e Roma, il disco vede la partecipazione di musicisti d‘eccezione come Martino De Cesare (Concato, Eugenio Bennato) e Giancarlo Bianchetti (Vinicio Capossela, Gianmaria Testa) alle chitarre, Vincenzo Abbracciante alla fisarmonica (Lucio Dalla, Richard Galliano), Gabriele Mirabassi  al clarinetto (Mina, Ivano Fossati), Ferruccio Spinetti (contrabbassista degli Avion Travel e di Musica Nuda),  Giovanni Astorino al violoncello (Caparezza), e ancora Antonio Vinci (pianoforte ed Hammond) e Pierpaolo Giandomenico (basso elettrico), con la direzione musicale di Francesco Lomagistro (batteria e percussioni).

    Il disco sarà presentato live a partire da sabato 20 aprile dal Teatro Comunale di Catanzaro, per proseguire al Bravo Caffè di Bologna martedì 23 aprile e a Stazione 37 di Taranto domenica 5 maggio (calendario in aggiornamento).

    Sul palco Lemò sarà affiancato da: Martino De Cesare (guitars), Pierpaolo Giandomenico (bass), Francesco Lomagistro (drums) e Antonio Vinci (keyboards).

     

    Biografia

    Claudio Paris, in arte Lemó, nasce a Taranto a metà Anni Settanta e vive a Bologna.

    Anche se la sua vita ha preso tutt’altra strada, non ha mai abbandonato la sua immensa passione per la musica, nata quando era poco più che adolescente grazie all’ascolto del miglior cantautorato italiano; una passione che lo ha recentemente portato a pubblicare il suo primo progetto discografico, che sta riscuotendo ampi consensi di pubblico e di critica e che parla di guanti spaiati, diseguaglianze colmabili, amori troppo presto o troppo tardi, e ancora di Pavese e di Maradona.

    Dopo “Back home”, “Mariarita” e“Spaiato”, “Les mots” è il quarto singolo estratto dal primo album di Lemó “Chi l’avrebbe mai detto!” in rotazione radiofonica dal 12 aprile 2024.

    Instagram |  Facebook

  • “Mexicaña” il nuovo album dei Licorice Trip

    “Mexicaña” il nuovo album dei Licorice Trip

    Da martedì 9 aprile 2024 è disponibile su tutte le piattaforme di streaming digitale e in formato fisico “Mexicaña” (Overdub Recordings), il nuovo album dei Licorice Trip.

    “Mexicaña” il nuovo album della band pugliese dei Licorice Trip è un fiume sonoro che scorre tra due sponde di significato opposte, dalla contrapposizione di queste due sponde diverse nascono ponti che uniscono e creano molteplici spunti di interpretazione per l’ascoltatore.  Alla base dell’album c’è il concetto di dualismo complementare, ogni brano pone in contrapposizione due significati, due visioni diverse ma che nel loro incontro/scontro generano una sintesi che porta l’ascoltatore stesso a dare un suo nuovo e personale significato.  Il disco si pone l’obiettivo esplicito di spingere l’ascoltatore al dialogo, pratica fondamentale per l’uomo ma ormai sempre più trascurata se non dimenticata nella nostra era.

    Spiega la band a proposito del disco: “Abbiamo pensato a Mexicana come ad un album da godersi sedendosi con il libretto in mano e leggendo i testi, come si faceva ormai più di qualche anno fa. Sicuramente per cogliere la dualità insita in ogni brano dell’album è richiesto un ascolto attivo ma siamo contenti di poter dire che Mexicana è anche un LP dal sound forte e diretto, che punta come un montante di un peso massimo alle viscere dell’ascoltatore. Insomma, scegliete voi dove volete essere colpiti primi, se alle viscere o al cervello”.

    TRACKLIST:

    1 – Mardy Fish

    2 – Glitch

    3 – Mexicana

    4 – Cairo

    5 – One way or another

    6 – Sagawa

    7 – Doorknob Girl

    8 – Sidney

    9 – Hills Abduction

    Biografia

    I Licorice Trip nascono da un incontro/scontro fortuito di quattro viaggiatori, Domenico Vescia (chitarra e Voce), Salvatore Giorgio (chitarra), Gabriele Caruolo (basso) e Angelo Dell’Olio (batteria). I quattro provenienti dal cuore pulsante della Puglia costiera sono accumunati da un’unica passione, quella del sound proveniente dal deserto californiano.

    Quello dei Licorice Trip è un viaggio che parte da un luogo ben definito ma non rimane fermo all’ombra di un Joshua Tree nel deserto di Sonora, si snoda attraverso praterie sonore ricche di contaminazioni: dalla piovosa Seattle, avventurandosi per le tortuose vie del prog, sino ad approdare ai lidi più riflessivi e introspettivi del post rock moderno. Questo viaggio è fitto di atmosfere e sensazioni differenti, ricco di tante storie diverse fatte di serial killer, rapimenti alieni, di donne che leccano i pomelli delle porte come atto sessuale, di battaglie perse, vinte o ancora in corso, storie di spiriti guida dispersi nel tempo e poi ritrovati nel momento giusto. I Licorice Trip sono un insieme di narrazioni che si intrecciano fra loro pur rimanendo entità distinte. Suoni liquidi, caldi, alle volte inquieti altre volte suadenti e accoglienti saranno il vostro mezzo di trasporto per questo viaggio musicale. Non c’è limite al numero di passeggeri, i Licorice Trip vi aspettano a bordo!

    “Mexicaña” è il nuovo album dei Licorice Trip, pubblicato da Overdub Recordings e distribuito da Ingrooves/Universal Music Group, disponibile sulle piattaforme digitali e in formato fisico dal 9 aprile 2024.

    Facebook | Instagram

  • Davide Valeri presenta il primo singolo “Silenzi”

    Davide Valeri presenta il primo singolo “Silenzi”

    Silenzi” è il nuovo singolo di Davide Valeri fuori il 15 marzo per Joseba Publishing e distribuito da Ingrooves con la direzione artistica di Gianni Testa. Il videoclip, per la regia di Marko Carbone, è ora disponibile su YouTube.

    Silenzi è un brano emozionante, intimo e potente allo stesso tempo. Racconta la storia di due persone che si amano e dei non detti che possono dividerle: “quanti silenzi nelle parole”. È un invito a non perdere mai la comunicazione sincera tra esseri umani, in una società in cui ci troviamo sempre meno con gli occhi negli occhi e sempre di più con “gli sguardi persi dentro gli schermi”. Ma è anche un inno all’amore, all’amore che capisce i silenzi e non ci lascia mai soli.

    L’arrangiamento è stato curato da Davide De Blasio con la supervisione del Maestro Enzo Campagnoli, mentre le registrazioni, il mix e il master sono stati effettuati presso Joseba Studio da Emanuele Donnini.

    Guarda il videoclip: https://www.youtube.com/watch?v=3rRXiLViFT8

    Il brano esprime il peso dei pensieri non condivisi e delle emozioni non comunicate, raffigurate nel video dal regista Marko Carbone utilizzando il simbolismo dei fogli bianchi. Questo silenzio avvolgente trasmette una profonda solitudine e incomunicabilità. Invita a riflettere sull’importanza di esprimere i propri sentimenti anziché lasciarli sepolti nel silenzio.

    LE PAROLE DI DAVIDE VALERI

    Ho scritto “Silenzi” di getto, una sera di febbraio. Vivevo una relazione in cui c’era tutto e mancava sempre qualcosa, forse l’ascolto, la pazienza, la capacità di mettersi in discussione. Questo mi ha fatto riflettere sul mondo che ci circonda, dove abbiamo tutto a portata di mano e non ci concediamo il tempo di  chiederci chi siamo e cosa vogliamo davvero. A volte ci lasciamo vivere e i nostri bisogni li nascondiamo dietro i silenzi. Altre volte sono i nostri bisogni a urlare per noi.


    Davide Valeri BIOGRAFIA
    Testo della canzone Testo di Silenzi di Davide Valeri

  • “Sasso Carta Forbici” il nuovo singolo di Simone Bruzzese

    “Sasso Carta Forbici” il nuovo singolo di Simone Bruzzese

    Da venerdì 12 aprile 2024 sarà in rotazione radiofonica “Sasso Carta Forbici”, il nuovo singolo di Simone Bruzzese già disponibile sulle piattaforme di streaming digitale dal 22 marzo.

    “Sasso Carta Forbici” è un brano che esprime un mix di emozioni attraverso metafore come sassi, carta e forbici. Rappresenta una relazione complicata dove si manifestano desiderio, conflitto e ricerca di se stessi. Il testo riflette la lotta tra l’amore e il dolore, la comunicazione e il silenzio, con una tensione palpabile che permea ogni strofa e ritornello.

    “Sembravi me, urlare per cosa? Che la voce sparisce in un’ora se hai l’acqua alla gola”, commenta l’artista.

    Ascolta ora il brano:  https://ingrv.es/sasso-carta-forbici-muo-g

    Biografia

    Simone Bruzzese nasce a Sapri il 30 Gennaio del 1993. All’età di 6 anni incomincia a muovere i primi passi studiando pianoforte per poi iscriversi in una scuola privata di Sapri, la “Mainfunk” di Antonio Postiglione, noto per essere stato il tastierista di personaggi importanti nel panorama musicale come Enzo Avitabile, Fiordaliso e Nausicaa, per citarne alcuni.

    Dopo aver lavorato in alcuni villaggi turistici d’Italia come piano bar con varie agenzie di spettacolo, nel 2017 pubblica il suo primo singolo “Come un frammento”, con il quale vince il concorso canoro “Casa Sanremo”, che gli ha permesso di incidere altri brani come “Realtà”, “Il Viaggio” e “The Distance”.

    Nel 2022 incide il singolo dal titolo “Dimenticarmi di te” e nel luglio del 2023 pubblica “Come Dalì”.

    “Sasso Carta Forbici” è il nuovo singolo di Simone Bruzzese disponibile sulle piattaforme digitali di streaming dal 22 marzo e in rotazione radiofonica da venerdì 12 aprile 2024.

     

    Instagram | YouTube | TikTok

  • LORENZ SIMONETTI il nuovo singolo LALALA in radio e in digitale dal 5 aprile

    LORENZ SIMONETTI il nuovo singolo LALALA in radio e in digitale dal 5 aprile


    Disponibile in radio e su tutte le piattaforme da venerdì 5 aprile LALALA (MTMusic/The Orchard) il nuovo singolo del cantautore Lorenz Simonetti. 
    Lorenz Simonetti cantautore e idolo dei teenager sui social con più di 16 milioni di like su Tik Tok, 700 mila follower e più di 450 mila iscritti su YouTube.


    Come racconta Lorenz: “LALALA” è una canzone per mettere in pausa la testa e il cuore da quel loop infinito e assordante in cui ti trascina una frequentazione con una persona dove non si sa mai qual è la scelta giusta. È uno stimolo a prendere in modo leggero e più spensierato la difficoltà che c’è nel scegliere tra ciò che vuole la tua testa e ciò che vuole il tuo cuore, e un invito a ‘riderci sopra un po’”.


    ll primo video short spoiler di LALALA ha già raggiunto il traguardo di 1 milione e 400mila views e da venerdì 5 aprile è disponibile anche il video ufficiale del singolo. 
    LALALA arriva dopo i precedenti singoli COMETE, IRRAGGIUNGIBILE, inserito nella Viral50 di Spotify e che ha raggiunto quasi 2 milioni e mezzo di views su Youtube e NON MI FIDERÒ che hanno ottenuto ottimi risultati e ancora oggi sono tra i video musicali più visti nella classifica ufficiale di YouTube Italia e tra i brani più ascoltati in Italia sulla piattaforma YT.

    Lorenz Simonetti, emiliano classe 2001, ogni giorno, da due anni a questa parte, pubblica contenuti e fa live esclusivamente musicali diventando un influencer e un motivatore. È un esempio positivo di uso corretto dei social: quotidianamente riceve messaggi pubblici e privati di adolescenti che, grazie a lui, hanno iniziato a suonare uno strumento musicale o a prendere lezioni di canto. Le sue basi musicali le deve infatti allo studio: inizia a studiare pianoforte a 6 anni e canto ad 11, fondando poi quattordicenne le sue prime band totalizzando nel territorio emiliano circa 90 date live in 4 anni.

    Lorenz Simonetti presenterà il suo progetto nel “RAGGIUNGIMI TOUR 2024” organizzato da All Things Live che toccherà per iniziare Milano il 3 Novembre – Santeria Toscana e Roma il 10 novembre – Largo Venue.

  • “Around Pergolesi”: il trombettista Giovanni Falzone reinventa in chiave contemporanea  lo Stabat Mater sabato 13 aprile a Villasanta (Mb)

    “Around Pergolesi”: il trombettista Giovanni Falzone reinventa in chiave contemporanea  lo Stabat Mater sabato 13 aprile a Villasanta (Mb)


    Il trombettista e compositore siciliano, nome di punta della scena non solo italiana, rilegge alla sua maniera, intrecciando costantemente antico e moderno, jazz e musica contemporanea, il capolavoro vocale sacro 

    scritto nel 1736 da Pergolesi. Con lui si esibiranno il trombonista Andrea Andreoli e il fisarmonicista Nadio Marenco
    MILANO – Serata di grande musica sabato 13 aprile a Villasanta (Mb): il trombettista e compositore Giovanni Falzone, nome di primo piano della scena jazz nazionale e internazionale, presenterà alla guida del suo Chamber Group “Around Pergolesi”, personale rilettura dello Stabat Mater, il capolavoro vocale sacro scritto nel 1736 da Giovanni Battista Pergolesi. Con lui si esibiranno due musicisti di vaglia: il trombonista Andrea Andreoli e il fisarmonicista Nadio Marenco. Il concerto, organizzato da Musicamorfosi in collaborazione con il Comune di Villasanta, avrà luogo nella Chiesa di Sant’Anastasia, in via Padre Reginaldo Giuliani 8, e inizierà alle ore 21 (ingresso libero).
    Concepito in dieci piccoli quadri, il rifacimento ruota intorno all’intreccio costante tra antico e moderno, jazz e musica contemporanea. Nel rielaborare il materiale, Falzone alterna continuamente blocchi inerenti alla partitura originale di Pergolesi a nuove composizioni ricavate da cellule tematiche da lui elaborate. L’organico, formato da tromba, trombone e fisarmonica, utilizzati sia in forma canonica sia in modo creativo e non convenzionale, genera già di per sé un impasto sonoro molto interessante, ma ai tre strumenti si aggiunge, come spiega il trombettista e compositore siciliano, l’imprevedibile colore dell’elettronica: «Una scelta che amplifica le possibilità espressive, rendendo l’intero quadro sonoro sempre variabile e in continuo movimento. Questo progetto rientra tra i lavori di reinvenzione denominati “Around” che, nel corso degli anni, ho dedicato ad alcuni grandi maestri, da J. S. Bach a Giuseppe Verdi, da Gioacchino Rossini a Georges Bizet, da Charlie Parker a Jimi Hendrix, da Ornette Coleman ai Led Zeppelin. Alla base di queste operazioni pulsa il desiderio di far incontrare e dialogare alcune tra le musiche che ho incontrato, suonato e amato nel mio percorso da musicista». Aggiunge Adele Fagnani, assessore alla Cultura del Comune di Villasanta: «Siamo molto soddisfatti di poter ospitare a Villasanta un concerto così prestigioso con una straordinaria rielaborazione dello Stabat Mater ad opera di Giovanni Falzone, grande musicista che abbiamo avuto modo di apprezzare in diverse occasioni anche sul nostro territorio. Ringraziamo il parroco di Villasanta, don Massimo Zappa, che ha accolto con entusiasmo questa proposta musicale, consentendo di contestualizzarla nella chiesa parrocchiale di Sant’Anastasia, un luogo che si presta perfettamente al tipo di spettacolo in programma».