MAFALDA MINNOZZI Festa della Repubblica – 2 giugno Istituto Italiano Cultura Los Angeles

Mafalda Minnozzi, accompagnata dal chitarrista americano Paul Ricci, sarà in concerto giovedì 2 giugno a Los Angeles all’Istituto Italiano di Cultura in occasione dell’evento per la Festa della Repubblica organizzato dal Consolato Italiano a Los Angeles.

Mafalda canterà l’inno nazionale e qualche altro brano del suo repertorio.

Guarda l’Inno di Mameli cantato da Mafalda Minnozzi all’Ambasciata Italiana a Brasilia: https://m.youtube.com/watch?v=sl3hufSDmxU&feature=youtu.be

 

CINEMA CITY, l’ultimo album

Pubblicato dall’etichetta MAMA Prod.Art., disponibile in Italia su tutte le piattaforme digitali e in copia fisica da venerdì 11 marzoCINEMA CITY – Jazz Scenes from Italian Film è il nuovo album della raffinata cantante Mafalda Minnozzi, un disco che rappresenta un appassionato e appassionante viaggio nelle musiche da film autografate da alcuni indimenticabili autori come RotaManciniMorriconeRustichelliCiprianiMartino, CalifanoLauzi e Rascel, che hanno apportato costruzioni musicali innovative al suggestivo mondo delle colonne sonore. L’artista, che vanta una lunga carriera internazionale sviluppata principalmente in Brasile e negli Stati Uniti, è accompagnata in questo nuovo progetto dal produttore e arrangiatore newyorchese Paul Ricci (chitarre) e da tre stelle del panorama jazzistico brasiliano quali Tiago Costa (pianoforte), Sidiel Vieira (contrabbasso), Riccardo Mosca (batteria).

Il quintetto è impreziosito dalla presenza di alcuni formidabili ospiti: Dave Liebman (sax soprano in Love Theme – Nuovo Cinema Paradiso), Graham Haynes (flicorno in La Dolce Vita, cornetta ed elettronica in Amici Miei), Art Hirahara (organo hammond in AmapolaAnonimo VenezianoE la Chiamano EstateL’Appuntamento-Sentado À Beira Do Caminho e Deborah’s Theme), Luca Aquino (flicorno in Nella Fantasia) e Jorginho Neto (trombone in Arrivederci Roma).

Da Cinema City – Jazz Scenes From Italian Film, la cui tracklist consta di quattordici brani, sgorga la classe cristallina di Mafalda Minnozzi, che usa il linguaggio del jazz e maliarde colorazioni di musica brasiliana per sfruttare appieno l’estensione vocale, la varietà dei suoi timbri, l’abilità nell’improvvisazione e il suo potere interpretativo nell’esprimere dramma, allegria e ironia con la stessa sincerità, proponendo un’affascinante lettura personale di queste composizioni senza tempo.