MONZA VISIONARIA XI edizione – Incantesimo, ed è bellissimo perdersi Da sabato 20 a domenica 28 maggio 2023

MONZA VISIONARIA

XI edizione – Incantesimo, ed è bellissimo perdersi

Da sabato 20 a domenica 28 maggio 2023

Concerti con musicisti di fama internazionale tra cui il grande pianista jazz
Fred Hersch e il talento emergente Yumi Ito, Notturni, spettacoli,
laboratori, visite visionarie e guidate e molto altro:
è tutto pronto per la nuova edizione del festival che ha reinventato la dimensione della musica live e della performance artistica nel capoluogo brianteo

MONZA – Incantesimo: è questa la parola d’ordine dell’undicesima edizione di “Monza Visionaria”, il festival di musica, performance immersive, spettacoli teatrali, visite visionarie e molto altro organizzato da Musicamorfosi con il contributo del Comune di Monza, il sostegno imprescindibile di Fondazione Cariplo e Fondazione della Comunità di Monza e Brianza, il contributo di A5 e Brianzacque e il supporto di Nuovo Imaie, Pro Helvetia e Puglia Sounds, in programma nei luoghi più suggestivi, ma anche negli angoli meno conosciuti, del capoluogo brianteo da sabato 20 a domenica 28 maggio.

Incantesimo è parola dai molteplici significati, in senso letterale e figurato: rimanda al canto, a formule magiche, poteri sovrannaturali, stati emotivi di felicità e momenti di grande seduzione in cui perdersi. Proprio come cantava Franco Battiato oltre quarant’anni fa. Perdersi negli incantesimi della musica è, del resto, l’obiettivo di Saul Beretta, direttore creativo di “Monza Visionaria”: «Il nostro festival ha insegnato a Monza a guardarsi con altri occhi e ha portato altri occhi a guardare Monza. Dall’arte performativa site specific lanciata nel 2004 nel Roseto ai formati di Musica Mobile come il Magic Bus, che hanno ottenuto riconoscimenti e apprezzamenti da ogni parte del pianeta, Monza Visionaria ha fatto scuola e, anche quest’anno, le occasioni e i motivi per lasciarsi ammaliare e affascinare dal potere dell’arte e dai luoghi e dalle storie magiche di questa città sono tantissimi».

Afferma Arianna Bettin, assessora Parco e Villa Reale, Cultura, Università del Comune di Monza: «Monza Visionaria torna anche quest’anno, senza mancare – come sempre – di originalità e inventiva nella valorizzazione dello spazio urbano attraverso la performance artistica. La proposta del 2023 si compone di eventi in sé unici, ciascuno carico e denso di significato, sfaccettato e di grande profondità. In un programma multiforme, è la spiritualità – che sia sacra o laica, espressa attraverso la letteratura, la recitazione, la danza o la musica – a emergere come filo conduttore. Attraverso la performance, la rassegna ci invita a riscoprire quella dimensione intima e alta che ciascuno vive e interpreta a modo proprio, nel rapporto con gli altri, con la natura, con l’arte o con il proprio credo. È un invito a elevarsi e, al contempo, a scoprire Monza con nuovo sguardo o magari con lo sguardo di Virginia De Leyva. Un filo che ci condurrà dalla Villa Reale al quartiere San Fruttuoso, come un arco idealmente teso ad attraversare tutta la città».

Giuseppe Fontana, presidente della Fondazione della Comunità di Monza e Brianza, commenta: «Siamo felici del ritorno di Monza Visionaria, che da anni offre alla città un format artistico e culturale di sicuro interesse e alta qualità, coinvolgente e mai scontato. Ma siamo ancora più felici dell’attenzione che Musicamorfosi ha voluto riservare al progetto “Ogni luogo un incontro”, sostenuto dal Fondo Contrasto Nuove Povertà istituito presso la Fondazione MB con l’obiettivo di contrastare le povertà educative, alimentari e digitali che negli ultimi anni si sono aggravate anche nel territorio della nostra provincia. “Ogni luogo un incontro”, di cui è capofila Natur& onlus, si concentra sulla promozione di attività educative a favore di bambini e ragazzi in situazioni di fragilità e a rischio dispersione e abbandono scolastico: l’istituto Padre di Francia e Il Carro sono già sede di iniziative progettuali e ci fa davvero piacere sapere che ospiteranno alcuni degli eventi del calendario di Monza Visionaria».

IL PROGRAMMA DI “MONZA VISIONARIA 2023”

La nuova edizione – la quasi totalità degli eventi sono gratuiti, ma per alcuni occorre prenotarsi on line – scatterà sabato 20 maggio (si replica domenica 21) alla Reggia di Monza con l’iniziativa “L’importante è avere un piano”: nella bellissima Sala degli Specchi della Villa Reale un pianoforte a coda sarà messo a disposizione, dalle 10.30 alle 16.30, dei giovani talenti under 30 che, dopo essersi prenotati (sul sito www.monzavisionaria.it), avranno la possibilità di suonare in un luogo magico, anzi incantato, per mezz’ora a testa. Alle 17 è in programma il concerto del progetto Smart Giovani Art Lab Brianza Occidentale sostenuto da Regione Lombardia, con alcuni pianisti dell’Accademia G. Marziali di Seveso, dell’Accademia del Talento della Civica Scuola di Musica e Danza di Desio e del Centro Musica Insieme di Nova Milanese.

Nella mattinata di domenica 21 maggio sono previsti tre imperdibili appuntamenti tra la Cappella Espiatoria e gli spazi sacri della Reggia di Monza, che costituiscono il Fuori Festival del Parco di Monza (in programma dal 14 al 17 settembre): si comincia alle ore 9, nell’atmosfera suggestiva della Cappella Espiatoria, con il live del clarinettista Marco Santilli e a seguire, alle ore 10, quello del pianista Pasquale Stafano, che faranno vibrare gli ambienti realizzati in memoria di Umberto I di Savoia, Re d’Italia assassinato il 29 luglio 1900 in questo luogo dall’anarchico Gaetano Bresci, e con la visita guidata condotta dalla storica dell’arte Elisabetta Cagnolaro; alle ore 11.30 ci si sposta alla Cappella Reale, dove l’organo di Roberto Olzer dialogherà con il clavicembalo di Lorenzo Zandonella Callagher in un percorso a cavallo dei secoli, ricco come le stratificazioni e la storia di questo sito, svelate dal racconto storico e artistico di Elisabetta Cagnolaro; infine, alle ore 12.30, le Querce gemelle dei Giardini Reali saranno la perfetta cornice della performance della giovane stella Yumi Ito, che dialogherà (piano solo e voce) con i silenzi della natura e di questi magnifici e imponenti alberi secolari (è previsto anche un intervento di Elisabetta Cagnolaro, che illustrerà il rapporto tra arte, artificio e natura nella cornice dei Giardini Reali, della Villa e del Parco).

La dimensione spirituale del festival prenderà forma lunedì 22 maggio con “Figli di un Dio Minore” ovvero “Jesus’ Blood Never Failed Me Yet”, capolavoro del noto compositore inglese Gavin Bryars, splendido 80enne, che ha rielaborato in chiave orchestrale il canto di un homeless, da lui registrato in una strada di Londra oltre mezzo secolo fa e poi genialmente orchestrato in loop. Con l’aggiunta dell’inconfondibile e struggente voce di Tom Waits, il pezzo ha ottenuto trent’anni fa, nel 1993, un successo planetario: il Quartetto Quartini, Ilaria Fantin (arciliuto elettrico e voce), l’attrice Beatrice Marzorati (voce recitante) e il Rejoice Gospel Choir diretto da Gianluca Sambataro lo eseguiranno nella Chiesa di Santa Maria del Carrobiolo (ore 21), mostrando come una semplice canzone popolare, illuminata da una gioiosa e sincera fede, possa diventare il punto di partenza di un originale percorso intorno alla musica spirituale di tradizione orale, che ci farà perdere la cognizione del tempo spaziando dal Rinascimento fino al Gospel.

Martedì 23 maggio la musica jazz sarà protagonista in uno dei luoghi segreti meglio conservati di Monza: la splendida Sala degli Affreschi dell’Istituto Padre di Francia (ore 21) ospiterà la rilettura dello Stabat Mater, il capolavoro vocale sacro scritto nel 1736 da Giovanni Battista Pergolesi, nella personale reinterpretazione del vulcanico Giovanni Falzone (tromba e elettronica), Nadio Marenco (fisarmonica) e Andrea Andreoli (trombone), in un costante intreccio tra antico e moderno, partitura originale e nuove composizioni. Il tema della Madre dolorosa ben si addice al contesto conventuale dell’Istituto, che è scuola d’infanzia, primaria e di musica, ma anche preziosa comunità per minori.

Mercoledì 24 maggio, presso il Centro Educativo Carrobiolo, altro luogo inclusivo ad alta vocazione sociale della città, il chitarrista Michele Bonifati, talento emergente della scena jazz italiana, curerà alle ore 15.30 un laboratorio musicale aperto a tutte le abilità e, alle 19, negli spazi della ricchissima Biblioteca adiacente porterà in scena il progetto Emong con il suo quartetto, uno dei gruppi vincitori di Nuova Generazione Jazz: Manuel Caliumi (sax), Federico Pierantoni (trombone) ed Evita Polidoro (batteria e voce), oltre allo special guest Massimiliano Milesi (sax). Bonifati presenterà i brani dell’album “Three Knots”, che include per lo più musiche originali da lui composte. Il sound del gruppo è unitario e coeso e, allo stesso tempo, fluido e sfuggente, spaziando tra le tante influenze (jazz, elettronica, rock, folk americano ma non solo) che hanno contribuito a formare la sua identità musicale.

Gli eventi organizzati da Monza Visionaria all’Istituto Padre di Francia e negli spazi del Centro Educativo Carrobiolo si allacciano strettamente alle progettualità promosse nell’ambito di “Ogni luogo un incontro”, uno dei 14 progetti sostenuti dal Fondo Contrasto Nuove Povertà istituito presso la Fondazione della Comunità MB: queste iniziative si propongono di costituire momenti di incontro e occasioni di socialità e creatività condivisa tra musicisti, educatori, volontari e ragazzi, semi preziosi da far germogliare Con l’obiettivo di stimolare, soprattutto negli adolescenti, la curiosità e il desiderio di assistere agli altri appuntamenti del festival e, più in generale, la loro partecipazione a quelli futuri.

Giovedì 25 maggio il festival si sposterà al cinema Anteo Capitol (ore 21) con “Inseguendo quel suono”, spettacolo a tre voci dedicato alla figura di Ennio Morricone a cura di Alessandro De Rosa (voce narrante e coautore dell’autobiografia ufficiale del Maestro), Fausto Beccalossi (fisarmonica) e Claudio Farinone (chitarre). Attraverso filmati inediti e spezzoni di film, De Rosa racconterà alcuni tratti salienti della vita e dell’opera del grande compositore romano (due volte premio Oscar), creando un filo rosso con le interpretazioni di Beccalossi e Farinone, che rileggeranno alcuni passi più o meno noti del suo percorso musicale, plasmandoli sulla moltitudine timbrica dei loro strumenti. 

Venerdì 26 maggio la Chiesa di San Maurizio, dove un tempo sorgeva l’antico convento di Santa Margherita, che deve la sua fama alla drammatica vicenda della Monaca di Monza, narrata nei Promessi Sposi da Alessandro Manzoni (di cui quest’anno ricorre il 150° anniversario della morte), ospiterà il concerto del formidabile pianista americano Fred Hersch ((ore 21; evento sold out; è aperta la lista d’attesa), che si è guadagnato un posto fra i grandi nomi del jazz mondiale contemporaneo. Abile nel reinventare il repertorio del jazz classico con idee fresche e tecnica straordinaria, Hersch è un autentico battitore libero, che ha tracciato la propria strada senza cedere a mode e tendenze di successo: nella sua musica si fondono tradizione e innovazione, lirismo ed energia, linguaggio jazz e cultura classica. Con l’album “The Song is You”, pubblicato dall’etichetta ECM lo scorso anno in duo con Enrico Rava, ha vinto il Top Jazz, il referendum indetto dalla rivista Musica Jazz, nella categoria “disco dell’anno”. Prima del concerto di Fred Hersch, il FAI Monza organizzerà alle 20.30 una visita culturale al sito.

 

Sabato 27 maggio (dalle 16 alle 18 circa) spazio a una curiosa performance di danza all’Arengario: qui sarà possibile indossare le cuffie e, in modalità wireless, passeggiare nel centro storico, lasciandosi trasportare nella nuova Visita Visionaria ideata dal regista Andrea Taddei, che porterà il pubblico a immergersi nello spazio fisico e immaginifico di Virginia De Leyva, meglio nota come Monaca di Monza. Infine, nelle serate di sabato 27 e domenica 28, dalle 21.30 fino a mezzanotte riecco l’incantesimo dei Notturni al Roseto della Villa Reale (ingresso 5/7 euro, prenotazioni sul sito www.monzavisionaria.it): due notti magiche di note e visioni per tornare, dopo tre anni di assenza, a inebriarsi e perdersi tra i profumi e i colori di un luogo unico. Con la musica jazz e le sue mille sfaccettature a fare da protagonista: dall’old jazz al lindy hop tutto da ballare, dai ritmi latinos dei Mariachi Messicani al jazz divino di Emong e del quartetto del vibrafonista Gabriele Boggio Ferraris, dalla struggente poesia nippoelvetica di Yumi Ito e Szymon Mika al mantra di “Jesus’ Blood”, dai vortici danzanti di New Orleans e a una molteplicità di sorprese tutte da scoprire tra le meraviglie floreali del Roseto “Niso” Fumagalli della Reggia di Monza.

In caso di pioggia, i Notturni non verranno annullati, ma “traslocheranno” al primo piano nobile della Reggia di Monza con le medesime modalità.

Musicamorfosi è un’associazione culturale senza fini di lucro che dal 2004 si dedica alla promozione, alla divulgazione e alla produzione di musica e di nuove formule di condivisione e fruizione, ospitando artisti italiani e stranieri, producendo spettacoli raffinati e innovativi, format originali e site specific e mescolando ogni tipo di linguaggio espressivo: musica, teatro, videoarte e danza, con un’attenzione particolare ai temi dell’inclusione sociale e del coinvolgimento attivo del pubblico.

Saul Beretta, fondatore e direttore creativo dell’associazione, cura la produzione e la direzione artistica di svariati festival. Dal 2017 collabora con il LAC di Lugano per progetti speciali (educational, jazz e world music).

Monza Visionaria è:

Un progetto di Musicamorfosi

Con il contributo del Comune di Monza

Direzione creativa Saul Beretta | Musicamorfosi

Con la collaborazione di Reggia di Monza, Associazione musicale “Rina Sala Gallo”, associazione i-Jazz, FAI delegazione di Monza, Jeunesses Musicales Italia, Civica Scuola di musica e danza di Desio, Centro Musica Insieme di Nova Milanese e Festival del Parco di Monza.

Con il sostegno di Fondazione Cariplo, Fondazione della Comunità di Monza e Brianza, il contributo di A5 e Brianzacque e il supporto di Regione Lombardia, Puglia Sounds, Nuovo Imaie e Pro Helvetia.

Media partners: Anteo, il Cittadino, MBNews.

A favore del progetto “Ogni luogo un incontro”, di cui è capofila Natur& onlus, sostenuto dal Fondo Contrasto Nuove Povertà istituito presso la Fondazione della Comunità di Monza e Brianza. È possibile sostenere “Ogni luogo un incontro” con una donazione on line o con un bonifico intestato a Fondazione della Comunità di Monza e Brianza all’iban: IT03 Q05034 20408 000000029299 e con la causale “Ogni luogo un incontro”.

INFO

+39 331 451 99 22 | info@monzavisionaria.it

www.monzavisionaria.it – www.musicamorfosi.it

 

MONZA VISIONARIA – PROGRAMMA RIASSUNTIVO

Sabato 20 maggio 2023 Sala degli Specchi della Reggia di Monza

L’IMPORTANTE È AVERE UN PIANO #1 * in collaborazione con Fondazione Gioventù Musicale d’Italia e Concorso Rina Sala Gallo Monza

h 10.30 – 16.30 Piano aperto per giovani talenti under 30 del territorio (su prenotazione)

h 17.00 Concerto di giovani pianisti del progetto Smart Giovani Art Lab Brianza Occidentale

Giorgio De MirandaCarlotta FranciaMassimo Forni, allievi di Lisa Vergani (Accademia G. Marziali Seveso),

con la partecipazione di Lorenzo Vismara, allievo di Elena Romanytcheva

Domenica 21 maggio 2023 Sala degli Specchi della Reggia di Monza

L’IMPORTANTE È AVERE UN PIANO #2 * in collaborazione con Piano City Milano, Fondazione Gioventù Musicale d’Italia e Concorso Rina Sala Gallo Monza

h 10.30 – 16.30 Piano aperto per giovani talenti under 30 del territorio (su prenotazione)

h 17.00 Concerto di giovani pianisti del progetto Smart Giovani Art Lab Brianza Occidentale

Emanuele Lotti (post laurea) e Emanuele Iazzarelli (12 anni), studenti dell’Accademia del Talento della Civica Scuola di Musica e Danza di Desio; Sofia Turati e Samuele Brioschi, allievi di Andrea Zani, studenti del Centro Musica Insieme di Nova Milanese

Domenica 21 maggio 2023 * Anteprima Festival del Parco di Monza (tra Parco e Città)

SU PIANI DIVERSI (tre diversi piani tra il Parco e la Città) * in collaborazione con Piano City Milano

Cappella Espiatoria ed Esedra
h 9.00 Marco Santilli
(CH) – Clarinetto d’improvviso – E l’aria creò il suono
h 10.00 Pasquale Stafano pianoforte

h 11.30 Cappella Reale 

PIANI FLUIDI Roberto Olzer organo e Lorenzo Zandonella Callagher clavicembalo

h 12.30 Giardini Reali sotto le Querce gemelle *Jazz & Botanica

PIANO E STELLE (CH/Giappone/Polonia) Yumi Ito piano solo e voce (con la partecipazione di Alessio Cazzettachitarra)

i tre concerti sono introdotti da avvincenti presentazioni storiche, architettoniche e naturalistiche di Elisabetta Cagnolaro

 

Lunedì 22 maggio 2023 h 21.00 MONZA S. Maria al Carrobiolo

FIGLI DI UN DIO MINORE (JESUS’ BLOOD NEVER FAILED ME YET)

Quartetto Quartini Matteo Marzaro violino I Matteo Zanatto violino II Michele Sguotti viola Giovanni Costantini violoncello con Ilaria Fantin arciliuto elettrico con Rejoice Gospel Choir e Beatrice Marzorati voce recitante 

 

Martedì 23 maggio 2023 h 21.00 MONZA Sala Affreschi Istituto Padre di Francia (via della Taccona)

JAZZ DIVINO #1 AROUND STABAT MATER – Giovani Falzone Chamber Trio

Giovanni Falzontromba Nadio Marenco fisarmonica Andrea Andreoli trombone

 

Mercoledi 24 maggio 2023 h 15.30 MONZA Centro Educativo Carrobiolo

OGNI LUOGO UN INCONTRO (Music Lab) con Michele Bonifati

mercoledi 24 maggio 2023 h 19.00 MONZA Biblioteca del Carrobiolo (Vicolo Carrobiolo 4b)

JAZZ DIVINO #2 Michele Bonifati EMONG (Nuova Generazione Jazz)

Manuel Caliumi sax Federico Pierantoni trombone Michele Bonifati chitarra elettrica Evita Polidoro batteria e voce Massimilano Milesi (special guest) sax

 

Giovedì 25 maggio 2023 h 21.00 MONZA Cinema ANTEO CAPITOL 

INSEGUENDO QUEL SUONO una storia di Ennio Morricone

Alessandro De Rosa voce narrante Fausto Beccalossi fisarmonica Claudio Farinone chitarre

 

Venerdì 26 maggio 2023 h 21.00 MONZA San Maurizio

JAZZ DIVINO #3 FRED HERSCH piano solo 

Il pianista jazz più sorprendentemente innovativo dell’ultimo decennio” Vanity Fair e “una leggenda vivente” The New Yorker

Prima del concerto, alle 20.30 visita culturale al sito a cura del FAI Monza

 

Sabato 27 maggio h 16.00 >18.00 MONZA Arengario Piazza Roma

LA MONACA DI MONZA VISITA VISIONARIA un racconto visionario di Andrea Taddei e una performance di strada con Freeart Gessate e La Clé de l’Art

Sabato 27 maggio 2023 h 21.30-24.00 MONZA Roseto della Villa Reale
Domenica 28 maggio 2023 h 21.30-24.00 MONZA Roseto della Villa Reale

NOTTURNI AL ROSETO Incantesimo 


Tutti gli eventi del festival sono gratuiti con donazione suggerita, tranne i Notturni al Roseto (€ 5 in prevendita, € 7 alla porta, € 2 gli Under 12). Prevendita: ProMonza e Mailticket