A peggiorare la già martoriata immagine della Capitale d’Italia, in realtà cuore della cultura e della storia della penisola, ci sono i numerosi atti di violenza che si svolgono anche in pieno giorno e nei luoghi pubblici, anche i più frequentati.
Un’anziana donna di Roma, intenta a prendere la metropolitana, è stata accerchiata da una baby gang rom, dalla quale non è riuscita a divincolarsi. Quando la povera anziana, ormai alle strette, ha cercato per l’ultima volta di reagire una bambina rom di 9 anni le è saltata addosso massacrandola con una scarica rapida e violenta di pugni.
Allertati i vigilantes, la baby gang è fuggita, lasciando la povera donna martoriata riversa in un lago di sangue. I vigilantes sono riusciti ad acciuffare l’autrice materiale dell’aggressione, che gioca sul silenzio e sull’impunità ormai dilagante, di fronte alla quale gli stessi vigilantes sono inermi e rassegnati.