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  • “Statuto Football Club”, quando il calcio si gioca a ritmo di ska

    “Statuto Football Club”, quando il calcio si gioca a ritmo di ska

    Statuto Football Club” è il titolo del nuovo album della storica band mod torinese Statuto prodotto da Pietro Foresti, in uscita venerdì 4 ottobre per Egea Music.

    “Statuto Football Club” è una raccolta di otto tra canzoni e sigle radio-tv a tema calcistico, riarrangiate con il tipico stile ska-soul-pop che da sempre è il marchio di fabbrica della band. Attraverso leggendarie melodie condivise da più d’una generazione di tifosi, questo progetto ripercorre la storia del calcio italiano e non solo. 

    Tra le tracce la sigla di “Tutto il calcio minuto per minuto” e quella di “Novantesimo Minuto”, fino alla “Domenica Sprint” passando per la “Domenica Sportiva”. Nel disco anche l’iconica “La leva calcistica della classe ’68” di Francesco De Gregori e “Una vita da mediano” di Ligabue. La divertente “La partita di pallone” di Rita Pavone e la hit internazionale “Un’estate italiana” del duo Nannini-Bennato. 

    Il rapporto tra Gli Statuto e il calcio è un amore che dura da anni. Sfegatati tifosi del Torino, per primi nel 1988 hanno firmato una canzone (“Ragazzo ultrà”) che descrive la tematica delle tifoserie organizzate. Correva l’anno 1998, quando nel videoclip del loro brano “Un Posto al Sole”, partecipava tutta la rosa del Torino Calcio al gran completo. Nelle immagini la squadra era impegnata in una partita con la band. Nel 2005 hanno pubblicato il brano “Facci un goal”, al cui videoclip partecipa anche lo storico attaccante del Torino Paolo Pulici. Con il collega Enrico Ruggeri hanno scritto nel 2010 il brano “Controcalcio”, che è un omaggio al calcio d’altri tempi. Inoltre il frontman della band oSKAr, è membro della Nazionale Italiana Cantanti dal 2017 con il ruolo di difensore.

    Una passione che da sempre abbiamo voluto trasmettere al nostro pubblico –commenta oSKAr-. Un connubio quello tra calcio e musica che passa dalle gradinate degli stadi ai palchi dei concerti, tra goal e chitarre, note e rigori passa un filo sottile che in questo nuovo disco trova la sua massima rappresentazione”.

    I brani sono stati presentati dal vivo in anteprima nella tournée estiva appena conclusa, anticipando quella autunno/inverno dove unitamente alle nuove tracce, proporranno i brani più famosi del loro repertorio come “Abbiamo vinto il Festival di Sanremo”, “Qui non c’è il mare”, “Piera”, “Ragazzo ultrà” e molti altri. Lo “Statuto Football Tour” nei club promette di far cantare e ballare tutti tra i ritmi ska e la melodia del soul.

    Grandi classici e motivi storici del calcio che hanno canticchiato un po’ tutti, che amino il calcio oppure no.

    La band è composta da Oscar “oSKAr” Giammarinaro (voce), Giulio “Arfy” Arfinengo (batteria), Francesco Tringali (chitarra), Alessandro “Bruce” Loi (basso), Lorenzo Bonaudo (tromba) e Gigi Rivetti (tastiere).

    L’album è disponibile anche in formato vinile.

  • Le visioni rap metal di Raanko Moneti nel nuovo album “47”v

    Le visioni rap metal di Raanko Moneti nel nuovo album “47”v

    “47” è il titolo del primo album di Raanko Moneti, da venerdì 25 ottobre in tutte le piattaforme digitali.

    Raanko Moneti è un progetto misterioso dietro al quale si cela un’entità, un artista che si definisce uno dei tanti “Nessuno”. Quelli che (r)esistono per strada e non esistono per l’ufficio delle imposte o per l’anagrafe bancaria. Un progetto artistico che unisce il rap e il metal. Se il tappeto sonoro del disco si sviluppa tra sonorità nu-metal e crossover, le liriche in italiano, inglese, spagnolo e francese, spaziano dalle barre rappate al recitato teatrale, passando per il cantato unito a melodiosi cori di voci femminili. Distorsioni trash hardcore abbracciano ritmiche serrate, dove chitarre sature si alternano ad arpeggi e chitarre acustiche. Un’atmosfera melodica si evolve poi in ruvide suite dalle sonorità potenti, che lasciano spazio anche alle ballate e a qualche intermezzo electro.

    Con “47” ha dato voce al suo quaderno, interpretando e romanzando la sua vita e le sue rime, in prima persona, con un genere crudo, sincero e di trasversale, come lui. Con il supporto del produttore paraguayano Madatracker, Raanko Moneti ha unito riff, sequenze armoniche e pattern ritmici, in un elaborato disegno di ascolto immediato, ma complesso da descrivere. Raanko Moneti è un genio prestato al crimine, di quelli che si guadagnano da vivere con attività illecite, ma nei ritagli di tempo leggono Jo Nesbo, Ludovico Ariosto, Arthur Rimbaud, Il Milione. È solo, un cane sciolto, di quelli senza padroni o capi clan a cui sottostare, senza famiglia o legami di amicizia e amore veri. È in fuga, da chi lo minaccia con aut-aut di vita di clan o di morte, e da sé stesso, incapace di dare una svolta positiva alla propria vita. È in bilico, tra bene e male, tra continuare ad andare o provare a tornare, tra smettere o ricominciare. Raanko perché Ancora, quella che continuamente è costretto a riprendere in mano, con la doppia A e la K in omaggio a Helsinki dove non avrebbe mai pensato di arrivare. Moneti perché Timone, quello che talvolta non riesce a manovrare e che ha imparato ad usare da solo. Raanko Moneti, en verlain.

    La pubblicazione è accompagnata dal videoclip della traccia “Come il clima” firmato dal regista e visual artist Jordi. Un piccolo film dalle atmosfere gothic, con la sceneggiatura che verte sul testo della stessa canzone. Un bianco e nero onirico accompagna i muri di chitarre distorte e le ritmiche serrate, dove le rime del rap si contrappuntano ai vocalizzi di Angela De Nardis.

  • Di Viola Minimale, il ritorno sulla scena noise ha il suono della disgressione

    Di Viola Minimale, il ritorno sulla scena noise ha il suono della disgressione

    L’attesa è finita. Per festeggiare i primi vent’anni di attività, il 7 novembre vede la luce “Disgressione n°1”. Disponibile in tutti gli store e le piattaforme digitali, il nuovo lavoro discografico segna il ritorno sulla scena noise dell’artista Di Viola Minimale. Ad accompagnare l’uscita dell’ep il singolo “Sospensioni del tempo”, con quei tratti inconfondibili di chi ci sa fare con la musica. La sente nelle vene e nella testa.

    “Disgressione n°1” è una produzione di tre brani, di cui due inediti ed uno appartenente a una produzione del passato e totalmente riarrangiato. Composta e registrata tra l’estate 2023 e la primavera 2024, ha un suond curato da Carlo H. Natoli, presso il RoofTop Studio di Londra. Come nella cifra stilistica di Di Viola Minimale, riflette la percezione essenziale della totalità dei fatti e degli umori che hanno condizionato l’artista. O semplicemente quelle sensazioni che lo hanno appassionato in un determinato arco temporale. L’intento è quello di un vero e proprio allontanamento temporaneo dalla realtà attuale. Una “sospensione del tempo”, per soffermarsi sulle cose meravigliose che spesso rimangono dimenticate. Il rapido approfondimento di qualcosa di bello, ambientato in un posto meraviglioso nell’underground della quotidianità.

    «Il pensiero binario è privo di qualcosa in mezzo, ed è proprio questo che abbiamo perso: l’approfondimento.» spiega Davide Cusumano, ideatore e frontman del progetto DVM «Non è una questione semplice da risolvere. Affatto! Di Viola Minimale, momentaneamente, fluttua tra le “analogiche foschie, simili all’organza che separa il vero dalle disgressioni psichedeliche… e un po’ di leggerezza.”.»

    “Sospensioni del tempo” è il singolo che accompagna l’uscita della raccolta “Disgressione n°1”. In questo caso, si ferma magicamente in qualcosa di straordinariamente semplice e colorato. Una primavera immaginata, a dispetto della stordente realtà.La struttura armonica del brano è essenziale e piacevolmente circolare, al fine di trasmettere serenità all’ascoltatore. La voce di Davide Cusumano si adagia sull’arrangiamento dilatato, esponendo diapositive dai toni vivaci. Il tutto è in antitesi alla produzione precedente di Di Viola Minimale, caratterizzata da pezzi con strutture decisamente più articolate.

    I giovani protagonisti del videoclip (al link https://youtu.be/dHyt9rZzLbs?si=x8lXl-5taYJgBkhx) si ritrovano in una dimensione surreale: un parco naturale scavato sotto la città. Un paradiso inaspettato dove, entusiasti, osservano la natura che li circonda catturandone l’essenza. Condensano poi i suoi colori in ampolle di vetro, utilizzando quanto assorbito per rielaborarlo e renderlo indelebile. In modo da portarlo con loro. Per sempre.

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  • L’alternative rap di 1989 torna con il nuovo album “Euphoria – il problema sono io”

    L’alternative rap di 1989 torna con il nuovo album “Euphoria – il problema sono io”

    Disponibile dal 18 ottobre per Time 2 RapEuphoria – il problema sono io”, il nuovo album di 1989 disponibile in tutte le piattaforme digitali, CD, vinile e musicassetta.

    A meno di un anno dal precedente “Gente che odia la gente”, il musicista torna con tredici tracce che sono il naturale proseguimento e la necessaria evoluzione del suo percorso artistico. Se il precedente faceva leva sulla critica verso “la gente” e il “progresso”, il nuovo lavoro cerca -con le rime del rap e un flow serrato– quel posto nel mondo tanto criticato. Il linguaggio è quello dell’alternative rap, ma il vestito torna ad essere un raffinato connubio di musica suonata, cantautorato urbano e conscious pop.

    Grazie alla co-produzione di The Monkey e Manuel Parisella, “Euphoria – Il problema sono io” mescola synth analogici e strumenti suonati, creando un equilibrio maturo, tra sonorità urban e arrangiamenti più classici. Suite electro e momenti più ritmati convivono con fiati e tastiere, chitarre, batteria e pianoforte. Sperimentale da un lato, melodico e fruibile dall’altro.

    La società è quel posto che mi ha portato a scrivere un biglietto d’addio che finisce con “Ciao, Luigi”. Non sarei riuscito a raggiungere il traguardo, sarei stato condannato per sempre a una vita di merda. Forse perchè non ho ascoltato abbastanza i Beach Boys, forse perchè non sono mai stato come voi, forse perchè da bambino ho giocato troppo a Sparòla, sull’MS-DOS. Tutti i successi che ho avuto sono stati solo un interludio in mezzo a una serie di fallimenti. Un giorno, però, mi sono svegliato e ho urlato a Dio: “You put a spell on me!”, ed ho iniziato a ridere, a ridere di gusto di fronte a una vita miserabile, come Joker. Ora ho cambiato nome da qualche anno, ora sono Antonio, e alla luce della mia nuova vita, della mia rinascita, ora io mi chiedo come sia possibile che davanti alle cose meravigliose che ci regala questa vita non siamo in grado di dire, semplicemente, grazie.

    “Euphoria – il problema sono io” è diviso idealmente in due spezzoni: la prima parte, musicalmente più elettronica, e che riprende i temi trattati nel disco precedente “Gente che odia la gente”, quindi il rapporto e le opinioni che ho con e nei confronti della società, del ceto medio, e soprattutto di come l’artista ha deciso di vivere all’interno di questa società (Una vita di merda e Come voi ne sono l’esempio principale), di come il suo essere artista si interfaccia con il mercato musicale (Ciao, Luigi, dove cito la storia e il personaggio di Luigi Tenco). La seconda parte, caratterizzata da suoni più acustici e dalla preponderanza del pianoforte, dove tratta temi più intimi e personali, a partire da alcune storie che riguardano la sua infanzia, fino all’ultima traccia che è un ringraziamento ai genitori. Le due parti sono divise da un interludio di chitarra acustica suonato da Simone Sambucci, che rappresenta uno stacco totale tra la prima e la seconda parte, e in generale dal sound globale del disco. Il disco ha inoltre un tema musicale che viene ripreso in diverse tracce dell’album: nella prima traccia, in “Una vita di merda” (traccia chiave dell’album), nell’interludio e nella traccia finale. I featuring scelti per il disco sono pochi, e sono tutti, per scelta, di natura musicale: Simone Sambucci, Cristiano Celli e Virgilio Volante.

    L’album è pubblicato con il sostegno del MiC e di SIAE, nell’ambito del programma “Per Chi Crea”.

  • “Scusa se” è il nuovo singolo di Alma

    “Scusa se” è il nuovo singolo di Alma

    Da venerdì 8 novembre 2024 sarà in rotazione radiofonica “SCUSA SE”, il nuovo singolo di ALMA, già disponibile sulle piattaforme digitali dal 11 ottobre.

    “Scusa Se” è un brano che unisce sonorità pop/dance con influenze della musica francese, creando un’atmosfera adrenalinica ed emotiva. La canzone racconta una storia di riflessione e rimpianto, esprimendo il desiderio di vivere una relazione dove l’illusione è alla base del rapporto. Le parole di ALMA, sempre ricche di immagini evocative, si fondono con una melodia avvolgente che cattura l’ascoltatore sin dalle prime note. L’artista dimostra ancora una volta la sua capacità di scrivere canzoni che parlano direttamente al pubblico, utilizzando una combinazione di testi profondi e arrangiamenti che attirano l’ascoltatore.

    Spiega l’artista a proposito del brano: “Il conflitto con i propri sentimenti; da un lato c’è il desiderio di riconnettersi con qualcuno, ma dall’altro emerge la consapevolezza di non voler davvero tornare a quella relazione. Illudersi o illudere, ricordando cos’è il sesso o l’amore”.

    Biografia

    ALMA (Aldo Francesco Mazzei) è un cantante cosentino classe 1991. Si avvicina alla musica nei primi anni dell’adolescenza per poi maturare una passione per il canto. Emerge dalla scena del cantautorato italiano, classificandosi in diversi concorsi regionali e nazionali proponendo i suoi primi pezzi inediti. Il suo stile si è definito negli anni, riuscendo così a maturare e trasformare il malinconico in qualcosa di estremamente pop/dance. Prossimo alla laurea in Comunicazione e DAMS presso l’Università della Calabria, attualmente continua la sua formazione artistica presso la RC VOCE PRODUZIONE con la Vocal Coach Cecilia Cesario e il cantautore Rosario Canale. Debutta con il nome d’arte ALMA nel 2023 con il singolo Polaroid, distribuito da Sony Music Italia.

    “Scusa se” è il nuovo singolo di Alma disponibile sulle piattaforme digitali di streaming dal 11 ottobre 2024 e in rotazione radiofonica da venerdì 8 novembre.

     

     

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  • “Nostalgimantico” è il nuovo singolo di Sebastiano

    “Nostalgimantico” è il nuovo singolo di Sebastiano

    Dall’8 novembre 2024 sarà disponibile sulle piattaforme digitali di streaming “Nostalgimantico”, il nuovo singolo di Sebastiano per  Matilde Dischi disponibile sulle piattaforme di streaming digitale dal 5 novembre.

    “NOSTALGIMANTICO” è un brano che vuole dare uno spunto di riflessione sul mondo odierno e sui cambiamenti inevitabili avvenuti negli anni, pur non sminuendo la tecnologia moderna.

     il brano vuole far riflettere sui cambiamenti positivi e negativi che la nostra società mostra inevitabilmente.

    Spiega l’artista a proposito del brano: “Avete presente i momenti di nostalgia che ogni tanto fanno visita un po’ a chiunque? Ecco da dove nasce Nostalgimantico….nostalgico e un po’ romantico (riferito a me ovviamente). Attenzione, io amo da morire tecnologia e molte cose del mondo odierno, difatti credo che ci sia stata un’evoluzione in molti campi ma…. i rapporti umani? Ecco la mia canzone invita a far riflettere su questo… e tu che mondo scegli? Preferivi quello di ieri o ami il mondo odierno?”.

    Il videoclip di “Nostalgimantico” racconta lo specchio della realtà del mondo di oggi.  Un mondo sempre più distopico rispetto a quello che dovrebbe essere realmente, una società in cui l’apparire oramai prevale sull’essere.

    Non sminuendo però il progresso e tutta la tecnologia che ci aiuta quotidianamente nel compiere le nostre faccende giornaliere, lasciando spazio anche al gusto di viversi la propria vita in maniera più naturale per farsi trasportare da un divenire molto più fluido privo di artefatti, che premia di più l’esistenza in quanto tale. Quanto è bello godersi un tramonto in riva al mare con la persona che ami al tuo fianco, senza il bisogno costante di dover immortalare per forza con il proprio dispositivo per poi doverlo pubblicare?

    Guarda qui il videoclip: https://youtu.be/YAfC3oxVmP4

    Biografia

    Sebastiano D’Amico in arte Sebastiano è un cantautore di Novara classe 1982. Scopre fin da piccolo di avere una naturale predisposizione per la musica, a soli quattro anni gli viene regalata una pianola e pur non conoscendo gli accordi, grazie al suo orecchio assoluto riesce a riprodurre le melodie che ascolta con una certa semplicità. La musica da quel momento diventa parte integrante della sua vita. Si iscrive a diverse scuole per perfezionare la tecnica e suona differenti strumenti, tra cui anche il basso elettrico. In adolescenza milita, come bassista, in alcuni gruppi musicali della zona, come i Jamming. E’ proprio con questa band che riesce a suonare in tantissimi locali e anche su Tv Mediterrano, una rete locale. Nel frattempo acquista la sua prima chitarra ed è amore a prima vista. Finalmente nel 2017 inizia il suo percorso da solista con lo pseudonimo di Seba Damico e pubblica i suoi primi pezzi con l’etichetta Music Ahead. Nello stesso anno esce “Sono un alieno”, il suo primo EP, che si aggiudica più volte il primo posto nelle classifiche di artisti emergenti come Radio Airplay stilata da Rockol. Nel 2022 decide di reinventarsi e torna sulla scena musicale con il nome d’arte di Sebastiano e il singolo “Tu Sagittario”. Nel 2023 pubblica il nuovo singolo “La Stronzata più bella” che entra nella classifica Top 100 degli artisti indipendenti italiani.

    “Nostalgimantico” è il nuovo singolo di Sebastiano per Matilde Dischi disponibile sulle piattaforme digitali di streaming dal 5 novembre 2024 e in rotazione radiofonica dall’8 novembre.

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  • “Manicomio” è il nuovo singolo di Krifa

    “Manicomio” è il nuovo singolo di Krifa

    Da venerdì 8 novembre 2024 sarà in rotazione radiofonica “MANICOMIO”, il nuovo singolo di KRIFA, già disponibile sulle piattaforme digitali dal 1° novembre.

    “Manicomio” è un brano che racconta di un amore tormentato, caratterizzato da un continuo tira e molla tra due persone. Un’esperienza comune anche nella vita reale, dove un amore malato può portare una delle due parti a diventare instabile e dipendente dall’altra. La paura e il desiderio si mescolano, creando un’attrazione irresistibile: il rischio diventa una calamita per l’essere umano. Si è consapevoli del pericolo di impazzire, di finire in un “manicomio”, ma questo non frena la voglia di assaporare l’ebbrezza del brivido. L’amore può formarti, ma anche distruggerti. Ti strazia, e a volte ti salva, continuando però a farti del male.

     

    Spiega l’artista a proposito del brano: “Le relazioni sono come le montagne russe, fanno paura, ma quando trovi il coraggio di salire senti di toccare il cielo. Quella sensazione di piacere, di stanchezza e di ebrezza va oltre qualsiasi barriera, ti fa sentire vivo. L’amore prende e toglie quello che non riesci a tenere. Ti devasta fisicamente e mentalmente, l’amore tossico per alcune persone può sembrare la via più semplice per farsi apprezzare, quando poi in realtà è l’unico per disintegrare la relazione. C’è una frase di MANICOMIO che dice: “Che vuoi se ti dico bay”, questo sta a significare che, quando ormai l’altra persona è nella fase di rassegnazione e sta per andare avanti con la sua vita, l’altra parte torna e ostacolare la vita all’altra persona.”

    Biografia

    Mattia Algieri, in arte Krifa, è un giovane artista di 19 anni proveniente da Corigliano-Rossano, in provincia di Cosenza. Da quasi tre anni studia canto, una passione che è diventata parte integrante della sua vita. La scrittura ha fatto il suo ingresso nella sua quotidianità all’età di 15 anni, e ha composto il suo primo brano a 16. Attualmente, si sta dedicando intensamente al suo progetto artistico, raggiungendo maggiore consapevolezza e sicurezza nelle sue creazioni, in collaborazione con i suoi produttori.

    Per Krifa, la musica rappresenta un modo per “non pensare”, una forma di liberazione completa, il suo canale principale per esprimere emozioni. Sebbene di natura introversa, attraverso la musica riesce a mostrare un lato più estroverso, trasgressivo e accattivante di sé. Questo percorso artistico ha contribuito non solo alla sua crescita musicale, ma anche a quella personale.

    Oggi, Krifa si dichiara soddisfatto del cammino intrapreso e si prepara a lanciare un progetto molto interessante nei prossimi mesi.

    “Manicomio” è il nuovo singolo di Krifa disponibile sulle piattaforme digitali di streaming dal 1° novembre 2024 e in rotazione radiofonica da venerdì 8 novembre.

     

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  • “Fiamma” è il nuovo singolo del duo Synergy in gara a Sanremo Giovani

    “Fiamma” è il nuovo singolo del duo Synergy in gara a Sanremo Giovani

    Dall’8 novembre 2024 sarà disponibile sulle piattaforme digitali di streaming e in rotazione radiofonica “FIAMMA”, il nuovo singolo del duo Synergy in gara a Sanremo Giovani in onda su Rai 2 dal 12 novembre.

    “FIAMMA” è un brano R’n’B che unisce sonorità classiche a influenze moderne, creando un’atmosfera calda e avvolgente. La canzone esplora il tema dell’amore, ponendo l’accento sull’importanza del benessere emotivo in una relazione. Con il suo sound ricercato e il messaggio profondo, “FIAMMA”, pubblicato dall’etichetta Yourvoice Records, si presenta come una celebrazione dei legami affettivi, in un contesto contemporaneo che dialoga con le radici del genere.

    Commenta il duo proposito del brano: “La performance che faremo sul palco di Sanremo Giovani rappresenta per noi un passo significativo, riusciremo a portare il nostro messaggio a un pubblico più ampio.”

    Il videoclip di “FIAMMA”, diretto da Marco Giorgi, è stato girato a Bellaria, un luogo significativo per il gruppo. Le riprese si sono svolte tra lo studio di registrazione, dove la canzone è stata creata, e una vecchia fornace adornata da un graffito che ritrae Lauryn Hill. Questo omaggio a una delle figure più influenti dell’R’n’B sottolinea l’ispirazione che la musicista rappresenta per le SYNERGY, evidenziando il legame tra il loro lavoro e le radici del genere. Il contesto visivo arricchisce il messaggio della canzone, creando un’atmosfera che riflette la fusione tra passato e presente.

     

    Guarda il videoclip: su Rai Play https://www.raiplay.it/video/2024/10/Sanremo-Giovani-2024—Synergy—Fiamma-55e98541-d496-4f88-81a1-3feb052497c7.html

    Biografia

    Synergy è un duo formato da Aurora Mina Cortes e Lucia Battistini.

    Aurora Mina Cortes, nata a Cesena e di 24 anni, proviene da una famiglia che unisce culture colombiane e italiane. Sin da piccola ha coltivato una forte passione per la musica, grazie all’influenza della madre, appassionata di teatro, e del padre, amante della musica sudamericana. A otto anni ha iniziato a cantare in un coro, e la sua famiglia, in particolare sua sorella e il fidanzato, l’hanno sostenuta. Dopo aver superato la timidezza e scritto i suoi primi testi, ha iniziato a collaborare con un deejay.

    L’incontro con Lucia, avvenuto mentre lavoravano in un bar, ha dato vita a una profonda connessione musicale, portandole a formare un duo. Dopo aver vinto un premio al Festival Musica Bella, hanno composto “FIAMMA” con Max Giorgetti e deciso di presentarla a Sanremo Giovani, avviando così la loro avventura come SYNERGY.

    Lucia Battistini, nata a Cesena il 14 maggio 1999, ha iniziato a cantare all’età di 9 anni, partecipando a concorsi con entusiasmo. Circondata dalla sua famiglia e dalla sua insegnante di canto (Emanuela “Manu” Cortesi), ha vissuto momenti emozionanti. Tuttavia, ha affrontato un blocco che l’ha portata a perdere fiducia nel suo talento e a dimenticare i sogni perseguiti fin da piccola. Negli anni successivi, ha lavorato come commessa e barista. La sua vita cambia quando incontra Aurora al bar Bodeguita, dove scoprono una comune passione per la musica. Dopo mesi di silenzio, si ritrovano e danno vita al progetto SYNERGY, condividendo esperienze musicali e riscoprendo la gioia di esprimersi attraverso la musica.

    “Fiamma” è il nuovo singolo delle Synergy disponibile sulle piattaforme digitali di streaming e in rotazione radiofonica dall’8 novembre 2024 in gara a Sanremo Giovani.

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  • “Loop” è il nuovo singolo di HER|MESS

    “Loop” è il nuovo singolo di HER|MESS

    Dall’8 novembre 2024 sarà disponibile sulle piattaforme digitali di streaming e in rotazione radiofonica “LOOP”, il primo singolo di HER|MESS prodotto da Latta.

    “Loop” è un brano che esplora le intricate dinamiche dell’amore tossico e il peso della nostalgia. La canzone rappresenta una profonda riflessione sull’amore perduto, un loop emotivo che continua a ripetersi, intrappolando l’artista in una spirale di ricordi e sofferenza.

    L’ispirazione per “Loop” è nata in un momento di vulnerabilità: dopo aver ricevuto un messaggio dalla sua ex ragazza, che lo lasciava senza alcun preavviso, HER|MESS si è trovato a correre per le strade, sopraffatto dal panico e dal dolore.

    Questo tumulto interiore ha dato vita a un brano che racconta non solo la perdita, ma anche il conflitto tra il desiderio di andare avanti e la schiacciante presenza dei ricordi.

    Il testo di “Loop” cattura perfettamente questa lotta. Frasi come “Cado e mi rialzo su, perso sempre dentro a un loop” e “Ho il tuo sorriso trascritto e grido nella nebbia di questa tempesta” evocano immagini potenti di un amore che continua a tormentare. La ripetizione della parola “loop” diventa un simbolo di un circolo vizioso, dove ogni tentativo di liberazione è vanificato dal ricordo costante dell’altra persona.

    Il sound del brano è caratterizzato da tonalità dark e cupe, con influenze urban che creano un’atmosfera ansiogena, perfetta per trasmettere le emozioni di malessere e conflitto. Le voci nel mix simboleggiano le mille voci che risuonano nella testa, rendendo palpabile l’angoscia e la confusione dell’anima in tumulto.

    In sintesi, “Loop” non è solo una canzone, ma un viaggio emotivo attraverso il dolore e la solitudine, un’esperienza intensa che invita l’ascoltatore a riflettere sulle proprie relazioni e sul potere dei ricordi. HER|MESS utilizza la sua arte per esplorare e condividere queste dinamiche complesse, offrendo un messaggio di autenticità e vulnerabilità che risuonerà con chiunque abbia mai affrontato un amore difficile.

    Con “Loop”, HER|MESS ci ricorda che, anche nei momenti più bui, la musica può essere un faro di speranza e comprensione.

    Commenta l’artista a proposito del brano: “Con questa canzone racconto la mia esperienza attraverso le complesse dinamiche dell’amore tossico e la nostalgia, riflettendo sulla sofferenza e sulla perdita. Nato da un momento di vulnerabilità dopo un’improvvisa rottura, il brano esprime il conflitto tra il desiderio di andare avanti e il peso dei ricordi. La ripetizione della parola ‘loop’ simboleggia un ciclo emotivo in cui ogni tentativo di liberazione è ostacolato dai tormenti del passato”.

    Biografia

    Hermes Giordano Leandri, noto come HER|MESS (il suo disastro), è un giovane cantautore di 26 anni originario di Marino. Fin da bambino, ha iniziato a coltivare la sua passione per la musica, dilettandosi tra le note di un pianoforte. Dopo aver scritto canzoni per diversi anni come autore per cantanti sia affermati che emergenti, ha deciso di dare voce alla sua musica personale, mettendo da parte il ruolo di autore per terzi e permettendo alla sua voce e alla sua vena artistica di esprimersi appieno.

    HER|MESS ha anche partecipato a vari concorsi musicali a livello pianistico, tra cui il “V concorso nazionale Musica e Cinema”, dove ha ottenuto vari premi sia individualmente che con l’orchestra giovanile Giacomo Carissimi. Nel 2018 ha partecipato al suo primo concorso come cantautore, il Tour Music Fest, dove ha avuto l’opportunità di avere un’esperienza formativa unica grazie alla presenza di Mogol nella commissione artistica. I consigli e i suggerimenti di Mogol sono diventati una preziosa parte del suo bagaglio artistico, soprattutto dopo aver trascorso con lui molto tempo insieme in seguito agli studi al CET dell’artista.

    Nel 2019, HER|MESS ha partecipato ad Area Sanremo e nel 2021 giunge fino alla finale del Premio Internazionale Je so Pazzo. Durante questo periodo, ha anche iniziato a lavorare come autore, collaborando inizialmente con Stefano Borzi e successivamente con altri artisti nel panorama musicale.

    Un passo cruciale nella sua crescita artistica è stato l’incontro con il rinomato Vocal Coach David Pironaci, che ha contribuito e sta contribuendo in modo significativo alla sua tecnica vocale e alla sua evoluzione artistica.

    Ma uno dei momenti più rilevanti nella sua carriera è stato l’incontro con il produttore Alberto Lattanzi, noto come Latta.

    Inizialmente i due hanno lavorato per combinare uno stile più cantautorale con ritmi più dance e influenze sonore internazionali, per poi optare verso una direzione diversa creando così un suono unico.

    Fino ad arrivare ad oggi pronto a fare uscire il suo primo vero e proprio progetto originale indipendente.

    HER|MESS, attraverso la sua musica, si propone di esplorare temi oscuri e intensi, come la paura dell’abbandono e il suo impatto sulla vita quotidiana delle persone. Le sue canzoni cercano di dare voce a queste emozioni in modo unico, cercando di comprendere le sfide che noi tutti affrontiamo, sperando che le sue melodie possano offrire conforto e sostegno a chi le ascolta. Come afferma l’artista: “Voglio leggere la gente e i segni che portano addosso, riportandoli nelle mie canzoni e sperando che queste possano aiutarle”.

    Il 13/10/2023 HER|MESS ha debuttato esibendosi Live al “Wishlist Club” di Roma con il suo primo singolo ufficiale “Insieme a te” e cantando in anteprima altri due brani inediti.

    Il 15/12/23 pubblica il suo secondo inedito “Tic Tac”, un brano che ha lo scopo di denunciare e fare riflettere sui continui atti di violenza che avvengono ogni giorno sulle donne. Il videoclip è stato pubblicato in anteprima su SkyTg24.

    Il 22/03/23 HER|MESS rilascia il suo terzo singolo “Fotuttissime Promesse” un brano con cui il cantautore ritorna in parte alle sue origini e all’utilizzo anche del pianoforte come elemento predominante. Argomentando anche il rapporto disastroso con il padre.

    Sabato 8 Giugno 2024 inoltre, HER|MESS ha avuto la possibilità di esibirsi al Gran Galà della Moda di Roma presentato da Valeria Marini e Carlo Senes e trasmesso in diretta nazionale.

    Nei mesi seguenti ha svolto vari live in tutto il Lazio per presentare i suoi brani e cominciare a farsi conoscere dal vario pubblico.

    Fino ad arrivare ad oggi pronto a rilasciare il suo nuovo singolo ed il suo primo Ep.

    “Loop” è il nuovo singolo di HER|MESS disponibile sulle piattaforme digitali di streaming e in rotazione radiofonica dall’8 novembre 2024.

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  • Overdub Recordings presenta “Overnight CHPT.2”: sabato 9 novembre al Kessel di Cavriago

    Sabato 9 novembre 2024 alle ore 21:00, Overdub Recordings in collaborazione con il Kessel di Cavriago (RE) presenta Overnight CHPT.2.

    Il Kessel di Cavriago (Via Guardanavona, 11 – RE) ospiterà “Overnight CHPT.2”, il secondo capitolo di un progetto che mette in relazione e raccoglie all’interno di un unico contenitore al di là dei singoli generi, un’esperienza che sia dinamo e trasduttore di variegate esperienze artistiche accomunate dalla medesima attitudine.

    Commenta Overdub Recordings a proposito dell’evento: “Un festival al quale è d’obbligo esserci. 5 band, 5 percorsi congiunti dalla stessa visione. 5 progetti che infuocheranno il palco del Kessel”.

    Si alterneranno sul palco del Festival “Overnight CHPT.2”

    SELVA OSCURA

    LA TEMPESTA GENTILE

    CAMBRA

    MIXOTRI

    SHARASAD

    Cinque live coinvolgenti fatti di rock, sudore e adrenalina. 

    ABOUT Overdub Recordings

    Overdub Recordings è una Alternative Rock Label nata nel 2012.

    Il supporto a band dalle spiccate qualità artistiche e motivate da un’attitudine ben precisa rappresenta il focus della label, così come lo sviluppo di progetti immediatamente riconoscibili dal punto di vista sonoro e comunicativo.

    La concentrazione di energie e risorse nello sviluppo di realtà apparentemente molto diverse tra loro ma animate dallo stesso spirito attitudinale e da una forte dose di coerenza. L’intento è quello di andare controcorrente all’interno di un mercato sempre più caotico e confuso, per dare forma a progetti discografici artisticamente rilevanti.

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