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  • Sinedades: da venerdì 25 ottobre disponibile l’omonimo album

    Sinedades: da venerdì 25 ottobre disponibile l’omonimo album

    Dal 25 ottobre 2024 sarà disponibile sulle piattaforme digitali di streaming e in formato fisico “Sinedades”, il nuovo album dei SINEDADES per Blackcandy Produzioni.

    L’album prende il nome dal duo musicale ed è composto da 11 tracce interamente scritte, arrangiate, prodotte e mixate dagli stessi, Erika Boschi e Agustin Cornejo.

    Un disco caratterizzato da suoni ispirati al tropicalismo brasiliano, ai ritmi latini e al gusto italiano che narra la visione di due giovani musicisti che amano un mondo che forse non esiste, ma che di sicuro sentono proprio. Un mondo fatto di incanto, poesia, danza, amori, drammi e amicizie.

    Il lavoro, diretto dal duo, gode della preziosa partecipazione di più di venti musicisti, tra cui Nico Gori, Naomi Berrill, Joaquin Cornejo, Jeremías Cornejo, Nicolás Farruggia, Cico Messina, Giovanni Guidi, Franco Santarnecchi, Roberto Fabbriciani, Gianni Apicella, Matteo Scarpettini.

    Il progetto è stato realizzato con il supporto tecnico e morale di Lorenzo Buzzigoli, proprietario insieme a Leonardo Giacomelli ed Emanuele Braca del GRS Studio, un bellissimo spazio dove la band ha avuto la possibilità di trascorrere lunghi mesi per cercare meticolosamente i suoni per loro ideali.

    Commentano gli artisti a proposito del nuovo album: Questo disco è il riassunto di cinque anni della nostra vita. È un viaggio musicale, perché ripercorre i mondi che abbiamo amato come il Brasile degli anni ’70, il folklore argentino, gli arpeggi nordici di chitarra acustica, gli strumenti acustici, la musica popolare, i ritornelli semplici ma ricchi di vita, influenze jazz, lingua spagnola e il primo brano in italiano. Questo disco è anche un viaggio di ricerca, poiché abbiamo passato indimenticabili mesi a levigare in studio il suono che volevamo, artigianalmente. Cercando un suono pop ma vivo, acustico, suonato. Questo disco è anche un viaggio umano, perché i musicisti coinvolti sono più di 20, e con ciascuna abbiamo avuto un rapporto particolare di amicizia e stima reciproca.”

    TRACKLIST:

    1. Ahora y acá
    2. Simplemente
    3. A la mañana
    4. Parece que (feat. Giovanni Guidi)
    5. Hermosa y confundida
    6. Che oggi piova (feat. Nico Gori)
    7. Te cuento que
    8. El Pintor (feat Nico Gori, Cico Messina, Nicolás Farruggia)
    9. Cuando te vi (feat. Giovanni Guidi)
    10. Yo quisiera conocer
    11. Mis viejos (feat. Joaquin Cornejo, Jeremías Cornejo)

    Biografia

    Fondato da Erika Boschi e Agustin Cornejo nel 2016, il progetto Sinedades si ispira alla musica popolare brasiliana degli anni ’70, ma viaggia libero tra scrittura, lingua e tradizione, definendo uno stile che nel tempo è diventato proprio.

    Dopo un disco fuori e 700 concerti alle spalle, la band sta presentando il nuovo progetto discografico, composto da 6 singoli, 6 videoclip e un album, in uscita a tra giugno e ottobre 2024.

    Dopo l’uscita dell’album è prevista la pubblicazione del documentario che racconta la storia di Sinedades come organizzatori del Firenze World Music Festival.

    Tutto quanto in collaborazione con Blackcandy Produzioni, Unit-9, Red&Blue, Warner Chappell Music Italiana, Believe Italia.

    Sinedades” è il nuovo album dei Sinedades disponibile sulle piattaforme digitali di streaming e in formato fisico dal 25 ottobre 2024.

     

     

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  • SINFOLLYWOOD – Tribute to Henry Mancini at 100s il nuovo album di Gaetano Randazzo

    SINFOLLYWOOD – Tribute to Henry Mancini at 100s il nuovo album di Gaetano Randazzo

    Dal 25 ottobre 2024 è disponibile su tutte le piattaforme di streaming digitale “SINFOLLYWOOD” – Tribute to Henry Mancini at 100s (Kelidon Entertainment), il nuovo album di Gaetano Randazzo.

     

    “SINFOLLYWOOD” è una “sinfonia hollywoodiana” composta da dodici arrangiamenti originali ideati da Gaetano Randazzo, per vari solisti classici, pop, jazz, per gruppo a cappella, coro di bambini e grande orchestra sinfonica. Vi sono momenti musicali in cui sono messi in luce strumenti speciali dal sapore unico come il mandolino, la fisarmonica e l’armonica a bocca. È un tributo al pluripremiato Henry Mancini, compositore americano di origina italiana, di cui quest’anno ricorre il centenario dalla nascita avvenuta il 16 aprile del 1924. Le collaborazioni artistiche sono internazionali, e le songs arrangiate riguardano i titoli più famosi, da “Moon River” a “The Days of Wine and Roses”, da “Breakfast at Tiffany’s” a “Whistling Away the Dark”.

    Spiega Gaetano Randazzo a proposito del disco: La scelta di dedicare un album ad Henry Mancini è stata dettata dalla passione e stima musicale che da sempre nutro nei confronti di un grande Maestro come lui. Dare luce a questa produzione è stato un rischio enorme, e lo è ancora, poiché produrre la musica presso gli studios, circondarsi di collaborazioni con solisti e colleghi molto bravi e talentuosi mette a dura prova la tenuta della resa musicale nel suo complesso percorso di produzione.

    Si è costretti a fare delle scelte, e il risultato finale è comunque un felice compromesso tra la mia idea musicale ed artistica, di stile e di “piglio” esecutivo direttoriale, e le problematiche concrete delle esecuzioni durante la registrazione, l’editing ed il mixing.

    Il rischio, dunque, rimane perché, quando l’album è pronto, lo si mette inevitabilmente a confronto con la storia, e con tutti coloro che hanno arrangiato gli stessi pezzi contenuti nell’album Sinfollywood.

    La scelta da me fatta dell’orchestra, degli studios e di tutti i solisti doveva tenere un livello alto e soprattutto doveva reggere il confronto con la musica di Mancini, che lui stesso ha prodotto e arrangiato in diverse versioni con una genialità che solo pochi possono permettersi.

    Talvolta è più semplice scrivere musica originale che arrangiare lo stesso brano in vari stili e formazioni diverse e a livelli musicali altissimi. Quindi è stato ancora più complesso trovare soluzioni creative che non annoino l’ascoltatore e diano qualcosa in più di quanto sia stato già fatto e realizzato.

    La particolarità del mio percorso artistico è stata quella di toccare vari ambiti stilistici con la musica dello stesso compositore, creare un tessuto musicale adeguato a solisti così diversi tra loro, ma tutti funzionali l’un l’altro, uniti per creare quelle combinazioni strumentali solistiche assai rare da realizzare”.

    SINFOLLYWOOD – Tribute to Henry Mancini at 100s TRACKLIST:

    01 Moon River – Monica Mancini, voce

    02 Pie in the Face Polka – Ruggiero Mascellino, fisarmonica

    03 The Days of Wine and Roses – Jane Monheit, voce

    04 The Sweetheart Tree – FAME’S Project Kids Choir diretto da Vesna Dimchevska

    05 Royal Blue – Alessandro Presti, flicorno

    06 Breakfast at Tiffany’s – Sergio Calì, vibraphono

    07 The Great Waldo Pepper March – Ruggiero Mascellino fisarmonica, Emanuele Buzi mandolino

    08 The Lonely Princess – Ruggiero Mascellino fisarmonica, FAME’S Project Kids Choir

    09 Dreamsville Ernesto Marciante singer

    10 Whistling Away the Dark aCappella Group SeiOttavi

    11 Pennywhistle Jig – Giancarlo Lumetta friscalettu

    12 Moon River – versione strumentale – Giuseppe Milici, armonica – Ana Brateljevic, arpa – Mariano Galussio, chitarre

     

    Biografia

    Ha composto per il cinema e per la RAI TV e LA7, collaborato con BMG, Ricordi, Casa Musicale Sonzogno, RAI TRE, RAI International. Giovanissimo vince una borsa di studio SIAE come compositore di musiche per film. Il suo repertorio spazia dal repertorio classico alla musica contemporanea, con particolare alle contaminazioni di genere, dal jazz, al pop e al rock sinfonico e alle contaminazioni linguistiche d’avanguardia. Tra i progetti musicali Ellington Orchestral Works per sax alto e grande orchestra su commissione dell’Orchestra Sinfonica Siciliana, Christmas Symphony su commissione del Conservatorio di Palermo, poi eseguito dall’Orchestra di Bolzano e Trento, e in USA dalla Columbus Symphony Orchestra, Les Duke à Paris, Il Gobbo di Peretola, Beatles Orchestral Works, Rock Symphony, Around Porgy and Bess 2.0,  Sacred Concert of Duke Ellington, Sinfollywood, Cinematic Chanson, Piazzola Upgrade, Four Season Upgrade, su commissione dell’Orchestra Sinfonica Siciliana, Donne in Jazz 2016 Teatro di Verdura, We Feed People su commissione del WFP ONU di Roma, Keystone su commissione del Sonata Islands Jazz & Notation Festival. Ha composto e arrangiato per Jane Monheit, Patty Austin, Rachelle Ferrell, Dianne Reeves, Billy Childs, Eleonora Abbagnato, Paolo Fresu, Monica Mancini, Carol Welsman.

    Ha diretto lavori del Novecento storico come “JOB Sacra Rappresentazione” di Luigi Dallapiccola per il Festival di Musica Sacra di Monreale con l’Orchestra del Teatro Bellini di Catania, West Side Story per il Centenario di Leonard Bernstein nel Novembre 2018. Ha svolto attività di direttore d’orchestra per: I Solisti Aquilani, l’Orchestra Sinfonica Siciliana, Orchestra Filarmonica di Bucarest, Teatro Bellini di Catania, l’Orchestre National des Pays de La Loire, l’Orchestra Sinfonica del Conservatorio di Palermo, l’Orchestra e Coro del Teatro dell’Opera di Roma, e Coro dei Bambini dell’Accademia di Santa Cecilia in Roma, Orchestra Giovanile Sinfonica Siciliana.

    Nel 2024 ha inciso Cinematic Chanson, un album per fisarmonica e orchestra, con Ruggiero Mascellino e la Czech National Symphony Orchestra.

    “SINFOLLYWOOD” è il nuovo album di Gaetano Randazzo, disponibile su tutte le piattaforme di streaming digitale da venerdì 25 ottobre 2024.

     

  • “È l’uomo mio” è il nuovo singolo di Lemó

    “È l’uomo mio” è il nuovo singolo di Lemó

    Dal 25 ottobre 2024 sarà in rotazione radiofonica “È l’uomo mio”, il nuovo singolo di  Lemó disponibile sulle piattaforme digitali di streaming dal 18 ottobre.

     

     

    “È l’uomo mio” è un brano Anni ’50 con chitarre western in primo piano, aggressive come le due protagoniste della canzone che rivaleggiano senza esclusioni di colpi per tenersi stretto un amore tardivo da balera. Un ritratto originale ed ironico per riflettere sulle nevrosi e sulle smanie di possesso del nostro tempo.

    Commenta l’artista a proposito del brano: Un rock tra Celentano e the Shadows, per un riscatto d’amore tardivo ed effimero”.

     

     

    Quello di “È l’uomo mio” è un lyric video in bianco e nero che raffigura una delle protagoniste della canzone avvinghiata in un ballo caraibico al suo uomo, insidiato da una rivale che non sa di giocare con il fuoco.

    Guarda qui il videoclip su YouTube: https://youtu.be/NtyxxaN78Ic?si=6ITBkbRYQ5UllAdz

     

    Biografia

    Claudio Paris, in arte Lemó, ha pubblicato nel 2023 “Chi l’avrebbe mai detto!”, il suo primo progetto discografico che ha già riscosso ampi consensi di pubblico e di critica, con la partecipazione di straordinari musicisti che hanno curato gli arrangiamenti dei più grandi cantautori italiani (Lucio Dalla, Ivano Fossati, Fabio Concato, Vinicio Capossela e Gianmaria Testa).

    Ad un anno di distanza torna con il singolo “È l’uomo mio”, che anticipa la pubblicazione di un EP che contiene nuove canzoni, questa volta caratterizzate da sonorità più caraibiche e nord americane, ma senza rinunciare a quel tocco di Francia che ne caratterizza da sempre la scrittura.

    “È l’uomo mio” è il nuovo singolo di Lemó disponibile sulle piattaforme di streaming digitale dal 18 ottobre 2024 in rotazione radiofonica dal 25 ottobre.

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  • Arrivato sul mercato editoriale “Ritorno a Sukut” di Sergio Martini

    Arrivato sul mercato editoriale “Ritorno a Sukut” di Sergio Martini

    Uscito in libreria lo scorso 11 ottobre il libro di Sergio Martini dal titolo “Ritorno a Sukut” (Felici Editore), nella collana AcquaRagia diretta da Antonio Celano.

    Laureatosi in Giurisprudenza, Sergio Martini è Responsabile degli affari generali in una società di La Spezia. Nato a Carrara nel 1985, nonostante non si dedichi alla scrittura come lavoro principale e sia solo al suo secondo romanzo, è da molti addetti ai lavori già considerato una promessa letteraria. Con la sua prima opera, Vascelli di carta, si era classificato in testa, ben prima della sua pubblicazione, al premio «Gli Inediti 2019» di Sarzana e, sempre nello stesso anno, al premio letterario internazionale «Città di Pontremoli – Sezione narrativa inedita». Grande attesa, pertanto, per questa sua seconda prova.

    La trama traspare avvincente anche in poche righe. Un uomo, prigioniero di un’esistenza ormai piatta e noiosa, ritrova per caso l’agenda su cui aveva appuntati i suoi sogni di adolescente, quando aveva progettato un lungo viaggio in treno per Sukut, una città di un Oriente estremo e misterioso, allora occupata da un regime militare. Alla stazione, come colto da un raptus, abbandona tutto e sale su un treno per realizzare il suo antico progetto di gloria. Dopo aver conosciuto singolari anime e attraversato deserti, steppe e città, allegorie di antichi sogni di gloria che il tempo ha logorato e vinto, all’arrivo, scopre che Sukut è stata liberata grazie a un uomo mascherato chiamato il Kesa. Ma che la libertà non è diventata Libertà. A partire da qui le tracce dei due si confondono come in un tragico gioco di specchi tra aneliti all’indipendenza e ritorni all’oppressione. E, dunque, chi è il Kesa? Un liberatore, un dittatore o solo una maschera? E chi è il suo antagonista? Un eroe, un uomo confuso dai riflessi del suo io o solo un altro inganno della Storia? L’uomo fuggito da sé stesso arriverà alle definitive risposte in una New York malinconica e ingorgata di rimpianti, dove il delirio di gloria e fuga, come nella leggenda di Eleazar a Masada, avviene in una prigione da cui non si è mai veramente fuggiti.

    “Ritorno a Sukutè un romanzo potente e visionario, un’allegoria psicologica e delirante dov’è tutto il nostro Novecento con le sue inquietanti ombre storiche, psicologiche, generazionali e individuali. Dalla soluzione obbligata. Un romanzo che ci pone – come scriveva Friedrich Nietzsche – di fronte a quell’abisso che, quando guardato, inesorabilmente ci guarda. Illusione e disillusione, la natura della libertà, il peso del passato, l’ambizione ed i suoi limiti: il lettore si troverà a fare riflessioni personali sulla propria vita, riga dopo riga, e a introiettare alcune citazioni chiave presenti nel libro.

    Guardatevi indietro: vi sentite nomade o relitto?” – Questa domanda, posta al protagonista durante il viaggio in treno, riassume il tema centrale dell’illusione e della disillusione; “La consapevolezza è il diserbante di ogni intento.” – Kesa, con questa frase, sottolinea il potere distruttivo della verità e della consapevolezza; “Non è facile neppure essere normali!” – l’ affermazione mette in discussione la presunta semplicità della vita ordinaria; “Questo è il tuo Finale, quello che avevi programmato vent’anni fa. Io mi fermo qua e tu farai come ti ho detto…” – Kesa offre al protagonista la possibilità di realizzare il suo piano, ma a quale costo?

    “Ritorno a Sukut” offre uno spaccato affascinante e inquietante sulla natura umana e sulle sue contraddizioni. Attraverso la storia del protagonista, Sergio Martini esplora temi universali come la ricerca della libertà, il peso del passato e la lotta per l’affermazione personale. La scrittura evocativa e ricca di dettagli crea un’atmosfera surreale e onirica, lasciando al lettore la libertà di interpretare i molteplici livelli di significato del testo.

    Una storia che non deluderà e di cui sentiremo parlare a lungo.

    Ulteriori info su Casa Editrice ed Autore: www.felicieditore.com www.sergiomartini.net

  • “Sine cura. Trasformare il rischio in opportunità”, il nuovo libro dell’Ingegnere e docente universitario Gianluca Giagni

    “Sine cura. Trasformare il rischio in opportunità”, il nuovo libro dell’Ingegnere e docente universitario Gianluca Giagni

    Ingegnere e docente universitario, oltre che membro del Gruppo di Lavoro Sicurezza del Consiglio Nazionale degli Ingegneri dove coordina il progetto “La sicurezza a partire dai banchi di scuola” da lui ideato nel 2019, Gianluca Giagni torna in libreria dal 27 settembre con “Sine cura. Trasformare il rischio in opportunità” (Editore VivereIn).

    La sicurezza è un concetto che va oltre leggi e tecniche. È un valore sottile, un’ombra silenziosa che ci avvolge, presente in ogni angolo della nostra vita quotidiana: dalla casa al lavoro, dalla scuola ai momenti di svago. Ma cosa significa veramente sentirsi al sicuro nel nostro mondo sempre più complesso e imprevedibile?
    Nonostante gli sforzi volti a rendere le normative più rigorose, gli incidenti sul lavoro continuano a narrare una storia inquietante. Perché, nonostante le leggi siano cambiate, sembriamo ancora danzare sul filo del rischio? Quali segreti si celano dietro questa apparente stabilità che ci lascia perplessi e inquieti? E se la vera risposta fosse nascosta non nelle norme, ma nelle nostre abitudini quotidiane e nei nostri comportamenti?

    “Il mio percorso editoriale iniziato quasi nove anni fa rappresenta una vera e propria missione – spiega Giagni. Scrivere e pubblicare libri su temi centrali come la sicurezza e la gestione del rischio va ben oltre un’attività professionale; è un’opportunità concreta per contribuire a una conversazione più ampia e significativa sul nostro benessere collettivo. In questo senso, il mio ultimo libro funge da punto di incontro tra tre argomenti distinti, unendoli in una pubblicazione che va oltre una trilogia ben riuscita, puntando a proseguire su questa strada.
    Sono profondamente motivato a esaminare e spiegare argomenti tecnici che spesso vengono percepiti come astratti o inaccessibili. La sicurezza è una questione universale che ci riguarda tutti, indipendentemente dalle nostre esperienze personali o dalla formazione. È fondamentale che il pubblico non solo comprenda questi temi, ma che riesca anche a integrarli nella propria vita quotidiana.
    In questo contesto, la mia ‘missione’ si concretizza nel rendere la sicurezza una parte naturale della nostra esistenza, trasformando un concetto spesso temuto in un elemento attivo e positivo delle nostre vite. Voglio ispirare un cambiamento culturale che porti a una maggiore consapevolezza e responsabilità collettiva nei confronti della sicurezza.
    In sintesi, considerare il tema in modo alternativo alla legge significa abbracciare una visione più ampia e inclusiva, in cui l’educazione, l’interazione sociale e la responsabilità condivisa giocano ruolo fondamentale nel promuovere una cultura della sicurezza efficace e duratura.”

    “Sin da quando abbiamo conosciuto l’Ingegner Gianluca Giagni, oltre 10 anni fa, all’inizio della sua brillante e promettente carriera, abbiamo visto e creduto nella passione della persona caratterizzata da un interesse profondo – ha dichiarato l’Editore.
    La sua competenza nell’affrontare una problematica, a quel tempo non molto sentita, ma attualmente importante a livello socio-lavorativo e domestico rendono l’Ingegner Giagni un punto di riferimento nella prevenzione degli incidenti sul lavoro che, purtroppo, continuano a ‘narrare’ una storia inquietante, grazie alla sua intuizione circa una urgenza del nostro vivere, da attenzionare ad ogni livello con rigore scientifico: educare alla sicurezza.
    La sua peculiarità è sempre quella piena disponibilità a trasmettere informazioni chiare che aiutino individui e comunità a prendere decisioni per proteggere sé stessi e gli altri da potenziali pericoli.
    Allora tutto il sostegno e l’incoraggiamento della Casa Editrice VivereIn alle tre pubblicazioni su questa tematica molto attuale, inserite nella collana Sine Cura, e a quest’ultima trilogia pubblicata.
    Tutti, in realtà, dovrebbero formarsi a questa scuola di vita”.
    Un viaggio, quindi, che va oltre il semplice pericolo, rivelando modi per vivere in modo più consapevole e, perché no, più sicuri. Quali scoperte potranno farci riflettere su come affrontiamo la vita e i suoi rischi? Sfogliando queste pagine, ci immergeremo in una nuova comprensione di cosa significhi davvero essere “Pericolosamente Sicuri”.

    DATI TECNICI
    Titolo: Sine cura. Trasformare il rischio in opportunità
    Autore: Gianluca Giagni
    Editore: VivereIn
    Collana: Sine cura
    Formato: Brossura
    Pubblicato: 27/09/2024
    Pagine: 340
    Lingua: Italiano
    Prezzo: 22,00 Euro
    Isbn o codice id: 9788872636978

    BREVE BIOGRAFIA
    Gianluca Giagni, classe ’73, è un ingegnere laureato al Politecnico di Bari. Si occupa di sicurezza sul lavoro e di cantieri mobili e temporanei dal 2002 e oggi ricopre il ruolo di professore presso le facoltà di Ingegneria dell’Università di Brescia e dell’Università Politecnica delle Marche. È membro del Gruppo di Lavoro Sicurezza del Consiglio Nazionale degli Ingegneri, dove coordina il progetto “La sicurezza a partire dai banchi di scuola”, da lui ideato nel 2019, mirato a promuovere la cultura della sicurezza nei contesti educativi.
    Attualmente è Consigliere Segretario dell’Ordine degli Ingegneri di Bari e componente del gruppo di lavoro “Parchi Giochi” del Comitato Tecnico UNI.
    La sua carriera di scrittore ha avuto inizio nel 2015 con la pubblicazione del volume “Pericolosamente sicuri”, seguito da “Pericolosamente più sicuri” nel 2016 e “Pericolosamente suppergiù sicuri” nel 2017; opere che fanno parte di un ambizioso progetto editoriale ancora in fase di sviluppo. Nel 2021, ha pubblicato “Badao: Ogni parola ha un perché”, un romanzo tematico che intreccia le tradizioni di un paese lontano con i profondi significati delle parole, offrendo al lettore un’affascinante visione del mondo. Partecipa con questa sua ultima pubblicazione al “Libro Possibile”.
    Nel 2017 è stato relatore al Forum Internazionale della Sicurezza e della Salute di Torino ed ha partecipato in qualità di esperto della materia “sicurezza” alla trasmissione tv DiMartedì su La7.

  • Danda, sboccia Flowers ed è pura magia

    Danda, sboccia Flowers ed è pura magia

    Effimera, delicata, fugace come l’illusione. E potente come l’amore. Sboccia “Flowers”, la nuova straordinaria canzone di Danda. Prodotta da Simone Ottaviano, la track è disponibile in tutti gli store e le piattaforme digitali.

    A un anno dall’esordio discografico con “Mostro”, la “cantattrice” Alessandra Greco ci accompagna nel suo intimo viaggio nei sentimenti. Pubblica “Flowers”, il racconto di una magia che sfiorisce, di quel disincanto comune a tanti. Incontri una persona, pensi sia la cosa migliore che ti sia mai capitata, sei felice, spensierato e i fiori iniziano a crescere. Poi arrivano i dubbi, le incomprensioni, le insicurezze. Quante volte ci è capitato di pensare “ma allora era tutto nella mia testa?”. L’incantesimo iniziale non ci fa vedere chiaramente e, tolto il velo dagli occhi, arriviamo alla consapevolezza di una relazione finita. Quella gioia che ci aveva fatto fiorire è ormai stata distrutta, lasciandoti peggio di come sei partito.

    «“Flowers” è stata scritta in tre momenti diversi.» spiega Danda «Quando ho iniziato, pensavo fosse una bella storia d’amore, poi la situazione è cambiata fino a disintegrarsi completamente.»

    Nonostante tutto il dolore e la rabbia provati, però, la canzone si conclude così com’è iniziata: “I wanna hold you so tight in the mornings, your kisses make me so high I’ll ask for more”. Perché non importa quante volte ci abbiano ferito. “Le persone come me resteranno sempre attaccate a quella effimera, delicata, fugace illusione creata nella propria testa”.

    Con la splendida cover realizzata da Maria Gravino, giovane artista napoletana conosciuta col nome di “More”, “Flowers” è il nuovo singolo di Danda. Fuori su Spotify /Apple Music / iTunes

    Entra nel mondo di Alessandra Greco attraverso IG / IMDb – Segui Danda su Instagram / Spotify / YouTube

  • Cartiera Soundscape torna a Roma, il festival dell’elettronica tra musica, danza e installazioni

    Cartiera Soundscape torna a Roma, il festival dell’elettronica tra musica, danza e installazioni

    Al via dal 25 al 27 ottobre a Roma, la seconda edizione di Cartiera Soundscape. La manifestazione della durata di tre giorni, che si svilupperà venerdì 25 e sabato 26 al Forte Antenne e domenica 27 al Casale Dei Cedrati, vuole valorizzare le sonorità della musica elettronica e tutte le discipline ad essa correlate. Le due location scelte per l’evento sanciscono in qualche modo una suddivisione tematica, dove la prima ospiterà concerti e DJ set, la seconda un contenitore più ampio dove saranno presenti laboratori, installazioni, soundscape, workshop e molto altro.

    Cartiera Soundscape è un evento multidisciplinare che unisce diverse arti performative con un forte spirito aggregativo, all’interno di alcune delle location più suggestive di Roma. Il festival offre un’esperienza immersiva che spazia dalla musica elettronica alla danza contemporanea, passando per installazioni sonore e videoarte, creando un dialogo tra forme artistiche innovative e spazi unici.

    Tutti i concerti del Forte Antenne

    Si parte venerdì 25 con il live di Kyoto, il progetto della musicista Roberta Russo. La sua peculiarità risiede nella fusione della tecnica del beatbox con un’elettronica scura e cinematica. Kyoto intona e declama parole in maniera frenetica e dissacrante, pattern musicali ripetitivi, martellanti, che uniscono l’elettronica moderna a elementi tipici della tradizione, come quella pugliese che la rappresenta.

    Segue Evita Polidoro, un’eclettica batterista e cantante che si muove con disinvoltura tra jazz, rock e pop. Presenterà il suo ultimo progetto “Nerovivo” dove mescola influenze post-rock, elettronica ambient e un accenno di jazz contaminato e sperimentale. Il disco è una suite circolare dal mood malinconico, dove la una scrittura viscerale e intensa, si riflette anche nell’esplorazione sonora e nell’attenzione ai dettagli.

    Poi Tyto, progetto del polistrumentista e produttore Beppe Scardino, già membro dei C’mon Tigre. Nella sua esibizione l’album “未来 MIRAI”, dove convergono tutti i suoi fiati (sassofoni, flauti, clarinetto basso) e i suoi strumenti elettronici (drum machines, sintetizzatori, samplers, vocoders, string machines) per creare una musica notturna e misteriosa, postmoderna e contemporanea, con groove, suoni alieni e voci suadenti.

    La serata si chiude con il live set di Nativo, nome d’arte del DJ romano Alessio Presenti. Suoni allegri e groove ballabili sono al centro della sua scaletta, dove però si aggiungono anche atmosfere più intense e profonde. Il DJ proporrà un estratto dalla sua discografia come i singoli “op2”, “killamini” o “ier”, ma anche l’EP “Tarnspill” che spazia dall’ambient alla house, passando per elettronica e downtempo.

    Il primo live di sabato 26 sarà quello di UENO Collective, collettivo guidato da Maurizio Mazzenga dei Mokadelic. La performance sarà incentrata sull’ultimo lavoro “Dancefloor Cleaning Maintenance Program”, dove la musica cristallizza una rappresentazione astratta della danza. Loop e manipolazioni sonore incontrano figure ritmiche ricercate, bassi profondi e suoni analogici sono contrapposti a glitch digitali.

    Poi sarà la volta di Key Clef, DJ e produttrice italiana residente a Berlino. Il suo processo creativo si è evoluto in diverse direzioni, spaziando dalla musica da club all’arte performativa e all’elettroacustica. Le sue produzioni diventano un dialogo continuo tra stili e ibridazioni. Nei suoi set mescola synth, drum machine ed effetti analogici, emanando un sound eclettico ed etereo.

    Il terzo slot della serata prevede l’esibizione di Lorenzo BITW. Il suo sound fa della contaminazione tra ritmi e linguaggi la prerogativa fondante: imprevedibile e istrionico, attento e sensibile alle diverse sfumature del dancefloor. Il suo approccio cross-genre lo ha portato alla corte di label internazionali come Future Bounce, Friends of Friends e Enchufada. Dal 2023 lavora stabilmente con la divisione library di Ninja Tune.

    Chiude la scaletta la combo tra Clap! Clap! e Violet Scrap. Cristiano Crisci, in arte Clap! Clap!, è un produttore e DJ, noto per il suo mix di musica elettronica e field recordings provenienti da svariate parti e culture del mondo. Le sue produzioni spaziano tra elettronica e suoni etnici, creando esperienze uniche e narrative musicali che lo hanno portato a collaborare con artisti provenienti da universi musicali diversi da tutto il mondo. Sul palco con lui la performer e coreografa nel campo della fusion dance Violet Scrap. Sui beat di Clap! Clap!, Violet Scrap si esibirà in una performance di danza orientale fusa con diversi stili contemporanei.

    In apertura di entrambe le giornate Koba, in un DJ set esclusivamente su vinile, esplora nuove sonorità elettroniche (2020-2024).

    Sempre disponibili per il pubblico aree food and beverage dove poter gustare un aperitivo, una cena completa o semplicemente il servizio bar. 

    Il programma della domenica al Casale Dei Cedrati

    La mattina dalle ore 10.30 il laboratorio “Yoga Shiva&Shakti Flow”, dove i partecipanti saranno accompagnati a trovare equilibrio e armonia tra le polarità primordiali, maschile e femminile. Un percorso che porterà ad uno stato di profondo rilassamento psicofisico, accompagnato dai suoni tensivi e sospesi dell’handpan. Laboratorio per bambiniStorie, Musica e Canto in Movimento” con l’insegnante Sara Tripputi. Propedeutica musicale che guiderà conoscenza delle nozioni di base della teoria musicale e della pratica esecutiva tramite di percorsi di gioco-movimento collettivi. Alle ore 11 per la fascia 2-5 anni, mentre alle 12 per quella 6-8. Dalle ore 11 il laboratorioAcquerello tra gli agrumi” con l’insegnante Eva Villa. Disegno e dipinto dal vivo per tutte le età, con particolare attenzione agli alberi, alle foglie e ai frutti.

    Durante la giornata sono previste sonorizzazioni a cura di Koba e Kapitano. Nel pomeriggio dalle 15 il workshop di tintura naturale a cura di Alchimia Bijoux. Un laboratorio dove imparare i fondamenti della tintura su tessuto utilizzando pigmenti estratti da piante ed erbe tintorie. Alle 15.30 il laboratorio Plants Play, dove i partecipantipotranno ascoltare la musica generativa di alberi e piante presenti tra i giardini attraverso i dispositivi elettro-acustici. Alle 18 lezione di American Tribal Style, una danza di gruppo volta all’improvvisazione sincronizzata. Il pubblico sarà coinvolto in formazioni in cerchio, in duo, in trio o in quartetto, ballando su ritmi arabi, nordafricani, balcanici, melodie folk e pop.

    Tutte le attività in cartellone proposte da Cartiera Soundscape sono a ingresso libero.

    Evento organizzato da Cultural Pro in associazione con Ars Mundi. Il progetto, promosso da Roma Capitale – Assessorato alla Cultura, è vincitore dell’Avviso Pubblico biennale “Culture in Movimento 2023 – 2024” curato dal Dipartimento Attività Culturali ed è realizzato in collaborazione con LEA e SIAE.

    Venerdì 25 e sabato 26 ottobre
    Dalle 19 alle 23.30
    Forte Antenne
    Via del Forte Antenne, 12 – Roma

    Domenica 27 ottobre
    Dalle 10.30 alle 20
    Casale Dei Cedrati
    Via Aurelia Antica, 219 – Roma

    Ingresso gratuito
    Infoline 3662182968

  • “Debole” è il nuovo singolo dei EdoBass

    “Debole” è il nuovo singolo dei EdoBass

    Dal 18 ottobre 2024 sarà in rotazione radiofonica “DEBOLE”, il nuovo singolo di EdoBass disponibile sulle piattaforme di streaming digitale dall’11 ottobre. 

    “DEBOLE” è un brano fresco e avvolgente, trae ispirazione dalle sonorità afrobeat e rievoca melodie simili a quelle di “It Wasn’t Me” di Shaggy. In un mondo dove esiste di tutto esplorare il passato a volte è più efficiente secondo EdoBass. “DEBOLE” esplora il tema della vulnerabilità umana, riconoscendo che anche le persone più forti e determinate possono attraversare periodi di debolezza. Che si tratti di una serata tra amici, in cui il lavoro del giorno rende difficile reggere l’alcol o il fumo, o di quei momenti in cui la consapevolezza delle proprie debolezze può essere opprimente, il brano invita a riflettere su come questi istanti di fragilità siano parte integrante della nostra crescita.

    La produzione di EdoBass, che ha curato ogni aspetto del brano – dalla composizione al mixaggio e alla masterizzazione – conferisce a “DEBOLE” una qualità sonora calda e coinvolgente creando un’atmosfera chill e rilassante, ideale per chi cerca un momento di pausa e riflessione. “DEBOLE” è un invito a riconoscere e accettare le proprie debolezze come parte di un percorso di crescita personale.

    Spiega l’artista a proposito del nuovo brano:Il brano DEBOLE nasce dall’ascolto di IT WASN’T ME di SHAGGY. La cantavo e la melodia mi ha ispirato il testo del ritornello. In quel periodo (2023) si stava affermando l’afrobeat ed ero pieno di idee e progetti di quel genere musicale nel mio pc. Ho chiamato un mio amico chitarrista e abbiamo messo giù le chitarre, qualche mese dopo registrai le voci e un anno dopo mi sono dedicato al mixaggio e al master. Credo che questo pezzo suoni vero, le sue imperfezioni mi hanno fatto affezionare a lui davvero. Per quanto riguarda il testo, in quel periodo mi sentivo stanco, pressato dalle giornate di lavoro e non riuscivo a stare sveglio le sere con i miei amici e quindi ho pensato che a volte bisogna ammettere di non farcela più e fermarsi un po’…non dobbiamo vergognarci della nostra emotività.”

    Biografia

    EdoBass (Edoardo Calvo), classe ‘93, nasce a Ragusa. Inizia a studiare la tromba all’età di 8 anni ed entra a far parte della banda musicale del suo paese, per poi dedicarsi alla scrittura sin dalla tenera età.

    Nel 2014 si trasferisce a Milano dove viene a contatto con la vera realtà del rap italiano, arriva terzo al contest internazionale “Global Rap Superstar” organizzato dall’etichetta FAME MUSIC, partecipa al talent AMICI e fonda l’etichetta discografica Mitra Music insieme al socio Gianluca Guarino.

    Nel 2015 pubblica un vero e proprio album “Come andrà a finire” che vede all’interno collaborazioni di artisti già affermati come ENTICS.

    Nel 2017 torna in Sicilia, precisamente a Catania, inserendosi nei vari gruppi della scena rap Catanese trovando supporto e collaborazione. Edo nello stesso anno (2020) riesce, nonostante il periodo difficile, a pubblicare un secondo EP solista dal nome “ALTI E BASS” con all’interno un featuring del più affermato rapper catanese L’Elfo e produzioni di spessore come Joe Vain.

    Nello stesso anno intraprende gli studi presso il Conservatorio Bellini di Catania, laureandosi nel 2023 in MUSICA ELETTRONICA continuando così ad allargare ed approfondire la propria conoscenza e ricerca musicale. Apre uno studio di registrazione insieme al fratello Federico Calvo in arte EYEN ( anche lui paroliere e cantante). BASS MUSIC GROUP è il loro gruppo di lavoro che si occupa degli artisti a 360gradi, dall’idea alla scrittura, dalla composizione all’arrangiamento e dalla registrazione al Mix and Master. EdoBass non ha mai smesso di fare uscire singoli durante gli anni, questi li potete sempre trovare in tutte le piattaforme musicali.

    “Debole” è il nuovo singolo dei EdoBass disponibile sulle piattaforme digitali di streaming dall’11 ottobre 2024 e in rotazione radiofonica dal 18 ottobre.

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  • “L’Aria” è il nuovo singolo di Alfonso Capria, dal 18 ottobre sui digital store

    “L’Aria” è il nuovo singolo di Alfonso Capria, dal 18 ottobre sui digital store

    Dal 25 ottobre 2024 sarà in rotazione radiofonica “L’Aria”, il nuovo singolo di Alfonso Capria disponibile sulle piattaforme di streaming digitale dal 18 ottobre. 

    “L’Aria” è una canzone che racchiude tutta l’emozione di un giovane artista alle prime armi ma con un grande talento da offrire. Scritto insieme al padre, Giuseppe Capria, il brano rappresenta un viaggio emotivo e introspettivo, scandito da un testo intenso e da una melodia coinvolgente che mette in luce la forza della sua interpretazione. La collaborazione tra padre e figlio conferisce alla canzone una profondità unica, frutto di un’intima condivisione di esperienze e sentimenti.

    Il testo de “L’Aria” si presenta come un flusso di coscienza sincero e diretto, dove Alfonso Capria racconta momenti di vita, speranze, delusioni e il desiderio di una realtà migliore. La pioggia, il vento, la corsa e la città diventano metafore di un percorso personale fatto di ricerca, scoperta e crescita. Le parole si alternano tra delicatezza e forza, in un gioco di contrasti che riflette l’inquietudine di chi, alla soglia dell’età adulta, cerca di trovare il proprio posto nel mondo.

    La produzione musicale del progetto è a cura di Salvatore Longobucco.

    “Musicalmente ‘L’Aria’”, afferma Roberto Cannizzaro Direttore Artistico di Roka Music, “è un mix di influenze musicali che spaziano tra pop, indie e cantautorato italiano, con un sound calmo che cattura fin dal primo ascolto. Il brano riesce a unire elementi tradizionali e contemporanei, creando un equilibrio perfetto tra sonorità elettroniche e acustiche. La voce di Alfonso, calda e sincera, si muove tra le parole con sicurezza e sensibilità, facendo emergere tutta la sua personalità artistica.”

    Spiega l’artista a proposito del nuovo brano:L’Aria è il primo pezzo che ho scritto, nato di getto quando ansie e inquietudini hanno preso il sopravvento. Rappresentare sensazioni individuali, che caratterizzano me e parte della mia generazione, è l’intento che ho vissuto in quegli istanti. Le parole sono nate d’istinto, quasi come dettate dall’inconscio; in un solo momento ho vissuto un blocco che, grazie ai suggerimenti di mio padre, si è disciolto. L’aria mi ha accompagnato in momenti importantissimi, nella scoperta di sensazioni uniche come durante le registrazioni in studio fino alla formazione di nuovi rapporti; rappresenta la mia crescita, e cresce con me.”

    Biografia

    Alfonso Capria nasce il 23 marzo 2002 a Lamezia Terme (Cz) e vive a Crotone.

    La vita fuori dal caos cittadino ha alimentato il suo carattere introverso e riflessivo, trasformando l’arte e la musica nei suoi compagni più fedeli. Per Alfonso, la musica non è solo una passione, ma una forma di espressione autentica, una via per dare voce a pensieri e sentimenti profondi.

    Fin dalla tenera età, Alfonso ha manifestato una passione innata per la musica e la scrittura, partecipando a festival canori sin da piccolissimo. Il legame speciale con suo padre è stato decisivo: è stato lui il primo a credere nel suo talento, e insieme hanno scritto le prime canzoni. Questo legame familiare si è trasformato in una collaborazione artistica che continua ancora oggi, creando un dialogo musicale fatto di emozioni condivise e testi scritti quasi sempre a quattro mani.

    I primi riconoscimenti per Alfonso sono arrivati con la partecipazione a eventi prestigiosi come il Tour Music Fest e il Premio Mia Martini, dove ha raccolto critiche entusiaste. La sua dedizione lo ha portato a partecipare all’accademia “Isola degli Artisti”, nota per scoprire nuovi talenti emergenti. Nel 2023, i suoi sforzi sono stati ripagati: Alfonso è arrivato in finale al Premio Gianni Bella e si è classificato secondo al “PostCard Music Tour”, segnando tappe importanti nel suo percorso musicale.

    Il 2024 segna un nuovo inizio per Alfonso, che firma con l’etichetta Roka Music, avviando ufficialmente la sua carriera discografica.

    Il suo stile riflette la tradizione del cantautorato italiano, con Luigi Tenco come principale ispirazione. Tuttavia, Alfonso non si limita a questo: il pop rock e le sonorità più dure del rock e del metal arricchiscono il suo bagaglio musicale. Sul palco, così come nella vita quotidiana, Alfonso si distingue per il suo look dark/punk, in perfetta armonia con la sua personalità e la profondità delle sue canzoni.

    “L’Aria” è il nuovo singolo di Alfonso Capria disponibile sulle piattaforme digitali di streaming dal 18 ottobre 2024 e in rotazione radiofonica dal 25 ottobre.

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  • “Tutto di me” è il nuovo singolo di BERRi

    “Tutto di me” è il nuovo singolo di BERRi

    Da venerdì 18 ottobre 2024 sarà in rotazione radiofonica “TUTTO DI ME”, il nuovo singolo di BERRi, già disponibile sulle piattaforme digitali dal 19 settembre.

    Il brano “Tutto di me”, in puro stile R&B, è la confessione senza veli di un sentimento unico e intenso, fatto di complicità e intese rare, del capirsi al primo sguardo senza bisogno di parole. E con questo sound soul con riecheggi 70’s e una chitarra funk si sprigiona l’energia che proviene da un amore che dà tanto, forse troppo e con il quale si finisce inevitabilmente per idealizzarlo e ferirsi, scatenando anche gelosie agli occhi di osservatori esterni.

    Spiega l’artista a proposito del brano: “Tutto di me è per me il compimento perfetto di ciò che da tempo volevo realizzare. Il mio progetto R&B/soul trap non aveva ancora un brano che avesse una dinamicità così marcata con armonie squisitamente R&B. La melodia sofisticata mi ha dato finalmente modo di utilizzare la voce su range più alti e giocando con l’interpretazione. Con il testo, data la tematica molto sofferta, è stata determinante la co-scrittura con Greeyce, super talentuosa song-writer, che ha saputo trasformare in parole un sentimento così intimo e delicato per me. Fondamentale l’apporto stilistico della produzione di Yazee, re della scena R&B milanese”. 

    Biografia

    Il percorso di definizione del suo nuovo progetto musicale non è stato né facile né veloce. La svolta decisiva è arrivata con l’incontro con il producer Usai, che ha saputo focalizzare perfettamente l’identità musicale di BERRi. Da questa collaborazione sono nati i primi brani significativi, aprendo la strada a nuove collaborazioni, tra cui quella prestigiosa con Hu, presente nel cast di Sanremo 2022.

    Con la firma con l’etichetta NoFace / Sony Music Columbia BERRi ha pubblicato i suoi primi tre singoli, tra cui ‘Lovers’, che ha ottenuto ottimi risultati in termini di streaming.

    Questo successo ha rappresentato per l’artista il punto di partenza per esprimere il suo nuovo linguaggio artistico e creare uno spazio unico nel panorama musicale italiano. Tra le recenti uscite spicca ‘UP&DOWN’, caratterizzata da una produzione marcatamente più R&B di Yazee e ‘Colpa mia, colpa tua’ prodotta da Artu1000000 (Arturo De Biasi) con sonorità più trap/soul che guardano oltreoceano.

    “Tutto di me”, sempre prodotto da Andrea Iasella e con l’aiuto compositivo di Greeeyce, è un brano in puro R&B, dove la ritmica e la chitarra quasi funk sono messe al servizio della voce di BERRi, che riesce a esprimersi finalmente al meglio.

    BERRi è ora pronto a conquistare il pubblico con il suo stile distintivo e la sua rinnovata energia creativa

    “Tutto di me” è il nuovo singolo di BERRi disponibile sulle piattaforme digitali di streaming dal 19 settembre 2024 e in rotazione radiofonica da venerdì 18 ottobre. 

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