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  • Afrobrix 2024, a Brescia l’afro discendenza in musica dall’amapiano al moroccan’roll

    Afrobrix 2024, a Brescia l’afro discendenza in musica dall’amapiano al moroccan’roll

    In programma dal 6 all’8 settembre a Brescia la quinta edizione Afrobrix, il primo festival italiano dedicato all’afro discendenza. Musica, cultura, arte e cinema per valorizzare tutte le realtà afrodiscendenti e afroeuropee partendo dal contesto socio-culturale in cui queste vivono. La mission di Afrobrix vuole da un lato sviluppare la multiculturalità, intesa come pluri appartenenza culturale e identitaria, dall’altro promuovere l’inclusione e l’interazione tra le comunità 2G e la cittadinanza bresciana. Afrobrix esprime la bellezza e l’importanza dell’afrodiscendenza come componente sociale eterogenea, multiforme e complessa, come una forza capace di arricchire e trasformare cultura, arte e le società nel loro insieme.

    La scaletta del venerdì

    Apre l’edizione 2024 di Afrobrix il rap di Big Boa. MC classe ’93 nato a Palermo e cresciuto a Modena da genitori ghanesi. L’artista si muove tra molte sonorità dove mescola ritmo e melodie afrobeat, dancehall o caribbean, anche se il rap rimane la sua fonte di espressione principale.

    A seguire SAMIA, nome d’arte della cantante romana Samia Pozzobon di origini somale e yemenite. Accompagnata dalle tastiere e dalle sequenze di Claudio Giordano, porterà sul palco di Afrobrix il suo mix di pop black come nel suo ultimo singolo dal titolo “Asfalto”.

    Chiude la serata la formazione brasiliana e congolese Trio Brazuka. Toni Julio, Donat Munzila e Kal dos Santos propongono un viaggio di ritmi e melodie delle loro terre. Un repertorio che affronta i grandi compositori tra samba, rock, bossa, reggae, afroblues e afrojazz.

    Le band del sabato

    Quattro le band protagoniste della serata. Si parte con la cantante R’N’B soul Thoé da Reggio Emilia con discendenze nigeriane. Dalla danza Hip-Hop al canto lirico, Thoé si avvicina al gospel e al soul, maturando il suo linguaggio espressivo che ha portato nel suo ultimo EP “Alter Echo” pubblicato lo scorso maggio.

    Sul palco poi Em, rapper classe 2000 nato a Kaolack (Senegal) si trasferisce in Italia a 9 anni. Nel 2018 inizia la sua attività artistica, ma solo nel 2022 inaugura una serie di singoli ufficiali. “Gangsta Story” è il suo ultimo singolo dove mescola il tipico boom bap dell’Hip-Hop e suoni afro.

    La terza proposta della serata è l’amapiano del napoletano-gambiano Yusbwoi. Cultura, tradizione e nazionalità sono alla base della sua proposta artistica, in questo genere musicale genere musicale sudafricano che include deep house, gqom, jazz, soul e lounge.

    In chiusura Janine Tshela Nzua, vero nome dell’artista di origine congolese Epoque. Testi impegnatidove mescola italiano, francese e il lingala (lingua del Congo) su un tappeto di sonorità afrobeat e R’N’B che conferiscono al progetto un respiro internazionale.

    Il programma della domenica

    Sul palco i Bantukemistry, trio composto dal percussionista Jo Choneca di origini mozambicane, dal tastierista Giovanni Battista Boccardo e dal sassofonista e chitarrista Giancarlo Canazza. La band offre un originale percorso tra musica afro, elettronica e jazz.

    La serata prosegue con Nasser (detto Mimmo), cantante bresciano di origine Egiziana. Nelle sue canzoni che interpreta sia in arabo, sia in Italiano, tratta le tematiche dell’immigrazione e dell’integrazione su un tappeto pop melodico contemporaneo.

    Ai Jedbalak il compito di concludere la manifestazione con il loro repertorio moroccan’roll. La formazione nata dall’incontro tra il cantante Abdallah Ajerrar con Gianluca Sia (mandola, sax, tastiere), Mimmo Mellace (batteria, percussioni) e Nico Canzoniero (chitarra, basso synth). Il quartetto mescola la tradizione musicale degli Gnawa del Marocco con altri stili come la musica del Sud Italia e di molte zone del Mediterraneo.

    Tutte le esibizioni saranno anticipate e concluse con le migliori selezioni tra reggae,

    electro, afrobeat, Hip-Hop e molto altro ancora. Tutti i set saranno curati da DJ Eddy originario del Benin. Danze e coreografie accompagneranno i tre giorni della manifestazione con i dancer di Afrobrix Jam Session.

    Presenti numerosi stand enogastronomici con prodotti agricoli dell’Africa coltivati sul territorio, cucina tipica eritrea, etiope, ivoriana, burkinabé e ghanese. E ancora accessori etnici femminili, vestiti, scarpe e borse in wax (il tipico tessuto africano di cotone dai colori sgargianti e dalle numerose fantasie), ma anche oli essenziali, burro di karité, olio di cocco e burro di cacao.

    L’evento è organizzato dai Missionari Comboniani – Fondazione Nigrizia in collaborazione con Associazione Centro Migranti – Diocesi di Brescia, Collettivo UNO, Associazione Gli Altree, ADL a

    Zavidovici, K-Pax con la collaborazione del Comune di Brescia, con il sostegno di Fondazione

    Cariplo, ASM, Fondazione Comunità Bresciana e Associazione Centro Migranti.

    L’appuntamento con Afrobrix continuerà dal 15 al 17 novembre con Afrobrix Film Festival: cinema, arte e teatro.

    6, 7, 8 settembre

    dalle 18 alle 24

    Centro Comboni Brescia
    Viale Venezia, 116 – Brescia

    Ingresso libero

    Infoline +39030362566

  • Afrobrix 2023, torna il festival dell’afro discendenza tra rock, rap e afrobeat

    Afrobrix 2023, torna il festival dell’afro discendenza tra rock, rap e afrobeat

    In programma dall’8 al 10 settembre a Brescia la quarta edizione Afrobrix, il primo festival italiano dedicato all’afro discendenza. Musica, cultura, arte e cinema per valorizzare tutte le realtà afrodiscendenti e afroeuropee partendo dal contesto socio-culturale in cui queste vivono. La mission di Afrobrix vuole da un lato sviluppare la multiculturalità, intesa come pluri appartenenza culturale e identitaria, dall’altro promuovere l’inclusione e l’interazione tra le comunità 2G e la cittadinanza bresciana. Afrobrix esprime la bellezza e l’importanza dell’afrodiscendenza come componente sociale eterogenea, multiforme e complessa, come una forza capace di arricchire e trasformare cultura, arte e le società nel loro insieme.

    La scaletta del venerdì
    Apre l’edizione 2023 di Afrobrix, la formazione alternative rap Death of Autotune. Nata nel 2018 con all’attivo l’album “Intro”, è guidata dal cantante di origine ghanese Mr RowBrown. Con lui Lyo (chitarra), Benzo (batteria) e Nicolas Lecchi (basso/sax). Seguo le 8 band emergenti selezionate dallo staff di Afrobrix. Da Brescia l’Hip-Hop di Marco Verzeletti in arte Chainsaw, da Torino il pop-afrobeat di Youri Nganseu meglio conosciuto come Ngkm, segue il rock dei bresciani TunesSlippers e il pop di UmbertoTrotta, da Verona il pop della musicista Susanni Hernandéz in arte Susanni, l’afrobeat di BigbangBishanya nome d’arte di Aristide Uwizeye, da Treviso David Blessed con il suo progetto afrobeat BlesKing e il musicista pop bresciano Frastuono.

    La giuria di Afrobrix Contest
    I tre giudici che quest’anno valuteranno le proposte degli emergenti saranno la cantante bresciana di origini senegalesi Awa Sané, il manager musicale veronese di origine ghanese Baisel Kodjo e il rapper bresciano di origini nigeriane Tommy Kuti. A loro il compito di valutare gli 8 artisti che si sono esibiti durante la serata del venerdì per decretare il vincitore.

    Le band del sabato
    Quattro le band protagoniste della serata. Si parte con i CousCous a Colazione, band guidata dalla cantante di origini mozambicane Wilma Fatima Matsombe. Sonorità dance e pop con influenze jazz e r’n’b, con elementi sonori tra il Mediterraneo e l’Africa. La band comprende anche Antonio Casalino (batteria), Mattia Mennella (chitarra/synth), Gioele Cangini (chitarra) e Giacomo Cortesi (basso/synth). Salirà poi sul palco la cantante senese, ma di origini camerunensi Lüzai. Musicista che punta a una dimensione artistica dal respiro internazionale, come dimostrano le diverse sfumature neo-soul ed elettroniche alla base della sua proposta. Nei suoi testi messaggi positivi, di inclusione, di riconnessione con le proprie radici. Sarà poi la volta di Heartman, rapper bresciano di origini ivoriane che alterna testi introspettivi a uno storytelling dal sapore malinconico. Una voce morbida e melodica, che si appoggia ad un una produzione firmata da Lie O’Neill racconta la realtà che lo circonda, fatta di miseria e gioie, strade tortuose e cuori infranti. Chiudono i Couleurs d’Afrique, progetto bresciano che affonda le sue radici tra Senegal e Gambia. Combo che unisce musicisti accomunati dalla passione per la musica tradizionale africana. La band è composta da Haruna Kuyateh (voce/kora), Moussa Ngom (chitarra/voce), Ibra Guisse (percussioni), Marco Malpelo (sax), Tresor Samba (chitarra) e Papà Camera (percussioni).

    Il programma della domenica
    Sul palco gli afro-brasiliani Pretobras. L’incontro musicale tra Thiago Sun, ritmista di Recife e Fernando Brito chitarrista e cantante di Sao Paolo. Il progetto rivisita classici e canzoni meno note di autori come Luiz Melodia, Marku Ribas, Djavan, Gilberto Gil, Tim Maia, Luiz Gonzaga, Itamar Assumpçao, Dona Ivone Lara e Olodum tra gli altri. La serata prosegue con i congolesi Lokito! Un’avventura musicale che, ripercorrendo la storia della rumba congolese, ne traccia coordinate e rotte da una sponda all’altra dell’Atlantico, tessendo trame tanto impreviste. Sul palco Donat Munzila (chitarra/voce), Benj Benji (voce/percussioni), Agbeko (chitarra), Richard Tchatcho (basso) e Kader Diop (batteria). A chiudere l’evento l’esibizione dell’artista vincitore di Afrobrix Contest.

    Tutte le esibizioni saranno anticipate e concluse dai DJ set con le migliori selezioni tra reggae, electro, afrobeat, Hip-Hop e molto altro ancora.
    Durante la manifestazione saranno presenti numerosi standenogastronomici con prodotti agricoli dell’Africa coltivati sul territorio, cucinatipicaeritrea, etiope, ivoriana, burkinabé e ghanese. E ancora accessori etnici femminili, vestiti, scarpe e borse in wax (il tipico tessuto africano di cotone dai colori sgargianti e dalle numerose fantasie), ma anche oli essenziali, burro di karité, olio di cocco e burro di cacao. Ogni sera, durante gli spettacoli verrà dedicato un momento dove afro discendenti e potranno mettersi in gioco e leggere le proprie poesie al microfono sul palco di Afrobrix.

    L’evento è organizzato dai Missionari Comboniani – Fondazione Nigrizia in collaborazione con Associazione Centro Migranti – Diocesi di Brescia, Collettivo UNO, Associazione Gli Altree con la collaborazione del Comune di Brescia, con il sostegno di Fondazione Cariplo, ASM, Fondazione Comunità Bresciana, Associazione Museke e Associazione Centro Migranti.
    Afrobrix è anche in partnership con il festival IFF (Integration Film Festival) di Bergamo per celebrare Brescia-Bergamo Capitali della Cultura.
    L’appuntamento con Afrobrix continuerà dal 10 al 12 novembre con Afrobrix Film Festival.

    8, 9, 10 settembre
    dalle 18 alle 24
    Centro Comboni Brescia
    Viale Venezia, 116 – Brescia
    Ingresso libero
    Infoline +39030362566

  • Afrobrix, a Brescia torna il festival dedicato all’afrodiscendenza

    Afrobrix, a Brescia torna il festival dedicato all’afrodiscendenza

    In programma dal 2 al 4 settembre a Brescia la terza edizione Afrobrix, il primo festival italiano dedicato all’afro discendenza. Musica, cultura, arte e cinema per valorizzare tutte le realtà afrodiscendenti e afroeuropee partendo dal contesto socio-culturale in cui queste vivono. Se le prime edizioni del festival hanno visto alternarsi le diverse tematiche, per quest’anno si è scelto di separare gli appuntamenti concentrando nel mese di settembre il cartellone musicale, posticipando a fine anno il programma cinema e incontri. La mission di Afrobrix vuole da un lato valorizzare la multiculturalità, intesa come pluri appartenenza culturale e identitaria, dall’altro promuovere l’inclusione e l’interazione tra le comunità 2G e la cittadinanza bresciana. Afrobrix vuole esprimere la bellezza e l’importanza dell’afrodiscendenza come componente sociale eterogenea, multiforme e complessa, come una forza capace di arricchire e trasformare cultura, arte e le società nel loro insieme.

    Venerdì 2 settembre alle 20.30 si inaugura l’evento con la novità di quest’anno: Afrobrix Artistic Contest. 16 artisti emergenti da tutta Italia si esibiranno dal vivo con un brano che hanno proposto allo staff del festival e saranno valutati da tre speciali giudici: l’influencer e maestro di danze afro e cultura Hip-Hop John Cedar alias Momo, il rapper e produttore bresciano Tommy Kuti e la cantautrice Anna Bassy. Sul palco si alterneranno Ama Dee (pop-soul da Brescia), Ario De Babi (afro-pop da Verona), Axel (pop-R&B da Milano), Chainsaw (rap da Brescia), Cyprien (rap-trap da Brescia), Frezy Flow (afrobeat da Brescia), Helen Mori (pop da Calvisano BS), Ibrahima Seck (afro-pop da Brescia), Jim Dos Santos (rap da Verona), Kay Porche (rap da Padova), Mary Martins (pop-soul da Milano), Mustik (rap da Roma), Osasmuede Aigbe (afro-soul-blues da Brescia), Slim Soldier (afro-pop da Padova), Tahir (trap da Padova) e Underwood (fusion da Verona). Alle 22 il concerto degli E.D.A. (acronimo di Essere Diversi Aiuta oppure Ecologisti Daltonici Automatici), progetto del cantante Sidy Casse ex X-Factor di origini senegalesi ma di adozione lumezzanese. Assieme a Samuele Chiari (chitarra), Emanuele Collicelli (batteria) e Michael Merigo (basso) propongono un mix di indie pop dal sapore internazionale. Segue il live dei Low B, formazione bresciana composta da Laura Gaffurini (voce), Marco Temponi (batteria), Riccardo Loda (basso), Sebastiano Abaribbi (tastiere), Francesco Bertoni (chitarra) e Paolo Gandolfi (sax). L’unione di sonorità in levare, groove sincopati, armonie jazz, chitarre distorte e soul, li porta ad esplorare così non solo la musica reggae ma la black music nel suo insieme.

    Sabato 3 settembre dalle 21 il concerto di Awa Sanè, artista nata a Brescia da mamma italiana a papà senegalese. Il canto diviene la sua vocazione principale verso i 18 anni quando inizia a collaborare con diversi collettivi bresciani, cantando in diversi locali noti nella movida bresciana. La sua musica racchiude influenze neo-soul, afro beat, Hip-Hop e afro pop. Segue l’esibizione del duo TECHNOIR, formazione electro soul di origini italiane, ghanesi e greche con base a Milano. Il duo, composto da Alexandros Finizio e Jennifer Villa, mescola elettronica, soul e trip hop a una costante ricerca sonora che li ha spesso visti accostare ad artisti del calibro di Gnarls Barkley e Gorillaz, e li ha portati a collaborare con personalità quali Stuart Zender (Jamiroquai) e Cristiano Crisci (Clap!Clap!). La serata si conclude poi con il live di Alassane Badboy, artista senegalese che fa parte del collettivo Viking Muzik e NoOx Worldwide, con cui sviluppa i suoi progetti sia discografici che live. La sua proposta porta un sound giovane ed innovativo, radicato nella cultura west africana del Senegal ed influenzato da reggae, afro-pop, afro-rock, funk e salsa. In Italia collabora con la band di Madido Studio.  

    Domenica 4 settembre dalle 21 esibizione dei primi tre classificati di Afrobrix Artsitic Contest. Dalle 21.30 concerto di Nehemiah Brown and the Gospel Spirit, dove il pastore e maestro assieme alle voci Kavinya Ndumbu artista del Kenya e di Marzia Duarte preveniente da Capo Verde, propone al pubblico un repertorio gospel e spiritual autentico, creando un’atmosfera intensa, elettrica, ricca di spiritualità e di gioia. Dalle 22.30 live di Arsène Duevi, musicista del Togo in Italia dal 2002. Bassista, chitarrista, cantante, direttore di coro, compositore ed etnomusicologo, canta in lingua ewè, italiano e francese canzoni originali, alternando a volte delle rivisitazioni afro di brani di Fabrizio De Andrè e Boris Vian con un preciso messaggio che arriva diretto dal Sud del mondo.

    Tutte le esibizioni saranno anticipate e concluse con le migliori selezioni a cura di Lion DJ e Frida, tra reggae, electro, afrobeat, Hip-Hop e molto altro ancora.

    Durante la manifestazione saranno presenti numerosi stand enogastronomici con prodotti agricoli dell’Africa coltivati sul territorio, cucina tipica eritrea, etiope, ivoriana, burkinabé e ghanese. E ancora accessori etnicifemminili, vestiti, scarpe e borse in wax (il tipico tessuto africano di cotone dai colori sgargianti e dalle numerose fantasie), ma anche oli essenziali, burro di karité, olio di cocco e burro di cacao.

    L’evento è organizzato dai Missionari Comboniani – Fondazione Nigrizia in collaborazione con Associazione Centro Migranti – Diocesi di Brescia, AMM – Archivio delle Memorie Migranti, Collettivo UNO, Associazione Gli Altree con la collaborazione del Comune di Brescia, con il sostegno di Fondazione Cariplo, ASM, Associazione Museke e Associazione Centro Migranti.

    2, 3, 4 settembre 2022
    dalle 18 alle 24
    Centro Comboni Brescia
    Viale Venezia, 116 – Brescia
    Ingresso libero
    Infoline +393926493329

  • Rap, afrobeat e kumba: tutta la musica di Afrobrix Festival a Brescia

    Rap, afrobeat e kumba: tutta la musica di Afrobrix Festival a Brescia

    15 cortometraggi, 15 stand, 11 musicisti, 8 relatori, 4 film, 1 prima visione italiana, questi in numeri della seconda edizione di Afrobrix, il primo festival italiano dedicato all’afro discendenza dall’8 al 12 settembre a Brescia.

    L’idea di Afrobrix è quella di valorizzare attraverso le forme espressive quale il cinema, la musica e la cultura tutte le realtà afrodiscendenti e afroeuropee partendo dal contesto socio-culturale in cui queste vivono. Da un lato valorizzare la multiculturalità, intesa come pluri appartenenza culturale e identitaria, dall’altro promuovere l’inclusione e l’interazione tra le comunità 2G e la cittadinanza bresciana.

    Negli oltre 3000 MQ del Centro Comboni il programma dell’evento sarà suddiviso in cinque macro aree: cinema, talks, expo, arte e uno spazio speciale per la musica.

    Il programma musica:

    Venerdì 10 settembre spazio al rap con i concerti di West Coast Killa, formazione Hip-Hop bresciana fondata nel 2019 e composta dagli MC iIzla originario della Guinea e Asso originario del Senegal.

    Don Killa, nome d’arte del rapper originario del Camerun Ekobo Jean Claude, in Italia dal 2020. Il suo primo album targato 2020 s’intitola POR$H€RI€, dove oltre alle liriche ha curato anche tutta la produzione delle tracce.

    Komsidedrilla, rapper emergente di origini italo-ghanesi. La sua musica si ispira ai modelli UK, dove ha trascorso due anni della sua vita, ma, non mancano anche riferimenti all’italiano e al dialetto bresciano in particolare.

    Prince Sharif, MC bresciano classe ‘92 ha maturato la sua esperienza con la formazione Freshvibes. Ora, da solista, ha pubblicato vari freestyle e l’ultimo singolo e movie “Mai arreso” con la produzione di 808K ANTARES.

    Blackknote, all’anagrafe Marco Kikonde, nasce a Padova nel 1995 da genitori di origine congolese. Collabora con numerosi BIG della scena Hip-Hop nazionale e il suo ultimo singolo s’intitola “Interracial Love”.

    Adriana, già nella storica crew Culture Shock propone una miscela personale di soul, rap e funk arricchita da contenuti che scaturiscono dall’incontro della cultura italiana e quella della Guinea Bissau. Il suo ultimo lavoro è il singolo “Makumba”.

    Tommy Kuti, il rapper afro italiano più conosciuto in Italia. Di origini nigeriane, laureato a Cambridge in comunicazione, nel 2016 ha collaborato con Fabri Fibra per il componimento Su le mani e nel 2018 pubblica con Universal, Italiano vero. L’ultimo singolo è “Grattacieli”.

    DJ FrescoLion, nome d’arte di Nzia Lionel è un musicista di origini camerunensi. La musica che non manca mai dalla sua selecta è la house, l’afrobeat, afrotrap, afrohouse, dancehall e molto altro ancora.

    Sabato 11 settembre sarà la volta della cantautrice italo-nigeriana Anna Bassy, che nella sua musica coniuga radici soul e venature pop, richiamando a tratti il folk ed esplorando le sue origini africane. Il suo ultimo singolo è “Wind, Rain”.

    Chris Obehi, nome d’arte di Christopher Goddey, nasce in Nigeria nel 1998. La sua proposta artistica punta dritta all’afrobeat, con bassi esplosivi e chitarre soliste. Il suo ultimo album omonimo è stato pubblicato lo scorso anno.

    Lokito! è un quartetto che ripercorre la storia della rumba congolese. La tradizionale kumba si arricchisce di suoni caraibici e delle terre del Centro America, diventando una miscela esplosiva tutta da ballare a base di basso, percussioni, batteria e voce.

    Completano la manifestazione stand di arte, artigianato, imprenditoria locale, proiezioni di film e documentari, moda, libri, talk, performance di ballo, spettacoli teatrali, una mostra fotografica e stand gastronomici con il meglio della cucina italiana e africana. 

    L’evento è organizzato dai Missionari Comboniani in collaborazione con Associazione Centro Migranti – Diocesi di Brescia, AMM – Archivio delle Memorie Migranti, Associazione MISO, Collettivo UNO e altre associazioni, con il patrocinio e collaborazione del Comune di Brescia. Con il sostegno di Fondazione Museke, Fondazione della Comunità bresciana, ACEC Brescia e Associazione Centro Migranti.

    Afrobrix 2021

    dall’8 al 12 settembre

    dalle 18 alle 24

    Presso Centro Comboni

    viale Venezia, 116 – Brescia

    Ingresso gratuito (obbligo green pass, preferibile prenotazione tramite eventbrite.it)

    infoline +393334610941