L’artista è stata tra i protagonisti del Concerto di Natale in onda su Canale 5 il 24 dicembre 2021
Valentina Tioli si è aggiudicata il Christmas Contest andato in onda nella giornata di ieri su Tv2000, col brano “Se tu sei con me” che è in rotazione radiofonica a partire dal 24 dicembre.
Il brano “Se tu sei con me“ (Senza Dubbi) racconta di quanto sia meraviglioso dare e ricevere sostegno, aiuto e conforto alle persone a noi più care, specialmente nei momenti più bui, in cui si cade, magari in silenzio, proprio come fa la neve e, quando ciò accade spesso non se ne accorge nessuno, tranne chi ci è davvero vicino.
Dichiara l’artista a proposito del suo nuovo brano: «Spero che la mia canzone riesca a trasmettere la stessa emozione che provo io cantandola e i valori in cui credo. Conoscere Papa Francesco, vincere il Christmas Contest come miglior musica e cantare al Concerto di Natale in Vaticano, sono esperienze che mi arricchiscono umanamente e artisticamente. Nulla di tutto ciò sarebbe stato possibile senza il mio magico team composto dal super talentuoso producer Francesco Terrana e dal mitico manager Giancleofe Puddu.
Siamo davvero felici di aver contribuito a fare del bene tramite la nostra musica”.
Dal 17 settembre sarà disponibile in rotazione radiofonica e sulle piattaforme di streaming “NIÑA” (Universal Music Spain/Music Art Entertainment US Latin), il nuovo singolo di VALENTINA TIOLI e XRIZ.
“Niña” mescola la straordinaria vocalità dell’artista alla caratteristica impronta internazionale dei suoi brani, proponendo un sound latino e una commistione fra italiano e spagnolo. Dopo il successo del singolo “Pressione Regolare”, condiviso sui social anche dalla
popstar americana Anastacia, Valentina Tioli, autrice di tutte le sue canzoni e di diversi successi certificati oro di altri artisti italiani, unisce ancora una volta le forze con il suo storico producer Francesco Terrana, aggiungendo il featuring con Xriz, artista che conta più di 200 milioni di riproduzioni sul suo canale YouTube.Il nuovo singolo verrà cantato anche live in occasione del tour italiano di Anggun, dove Valentina Tioli si esibirà come opening act.
Il videoclipdi “Niña” esalta il testo del brano e la voce dell’artista, inserendola nell’atmosfera esotica della Isla de las Niñas, abitata da sole donne. Come per tutti gli altri video ed esibizioni live di Valentina Tioli, non può mancare la presenza di coreografie eseguite dalle impeccabili ballerine.
“Sei” è il nuovo singolo del cantautore romano PopLuc. Il brano, dal sound fortemente pop, è caratterizzato da un orecchiabile riff di chitarra, proveniente da atmosfere decisamente più rock, a tratti brit. I due generi si mescolano così, dando vita ad un ritornello facile da cantare e difficile da dimenticare, fin dal primo ascolto.
Nella canzone non si parla di un amore semplice o cinematografico, ma di un sentimento vero ed intenso, raccontato tramite parole mai scontate.
PopLuc ha così voluto dedicare questa canzone alla sua dolce metà, mantenendo viva la speranza di riaprire le porte al romanticismo in un mondo fatto di chat e social.
Il videoclip ufficiale che accompagna “Sei” vede come protagonista, oltre allo stesso cantautore, la celebre presentatrice e modella Vittoria Castagnotto.
“Notte zingara”, singolo estratto dall’album di Alberto Cannatella, ha un ritmo latino Pop Dance seguito da un movie estivo. Mare, Cocktail, belle ragazze. Un singolo fresco che fa cantare e ballare. Un singolo che spacca nelle Hit estive.
Spiega l’performer:
«Notte Zingara Un singolo che evoca l’estate in tutte le sue “forme” le forme di una bella donna che vive le notti tra la brezza di un bel drink e la compagnia di un amore estivo… sarà solo un’altra “Notte Zingara”»
Alberto dopo vari singoli ritorna con un intero album. La sua musica è prevalentemente Pop, con radici profonde in diversi generi musicali come: ( Rock, Dance, Folk, Orchestrale).
Ha partecipato al (Sanremo Live Box) una vetrina importante di Casa Sanremo, nello Studio Televisivo “Luigi Tenco” 71° edizione del Festival di Sanremo.
Nel 2020 vincitore “menzione di merito” del concorso internazionale di poesia inedita “Parole in Fuga” della XI edizione Aletti editore.
Finalista Nazionale nella città di Rimini nel noto locale televisivo Altromondo Studios rappresentando la Sicilia al (Sanremo new Talent).
Ha aperto il concerto ad Edoardo Vianello, Bianca Atzei e Sicilia cabaret.
È stato selezionato per esibirsi al teatro “Ambasciatori” di Catania in un programma televisivo di alto rilievo siciliano “Insieme” di Antenna Sicilia.
Nel 2015 ha partecipato al Festival di Sanremo (area Sanremo) superando tre selezioni davanti alla commissione di Roby Facchinetti e Giusy Ferreri.
Trovate tutti i suoi brani su: iTunes, Apple Music, Amazon Music, Youtube Music, Deezer, Spotify
Dal 21 maggio è disponibile in trasmissione radiofonica “QUELLO CHE TU”, elaborato musicale di debutto di ETHAN pubblicato su tutte le piattaforme di musica digitale il 7 maggio. Leggero e coinvolgente, il primo singolo di ETHAN, “QUELLO CHE TU”, strizza l’occhio all’estate grazie alle sue sonorità pop molto incisive. Il testo parla di un amore appena nato, uno di quei sentimenti travolgenti nati un po’ per caso ma che si fanno prepotentemente spazio nella vita di chi li esperisce. Il filmato ufficiale di “Quello che tu”, diretto da Valentina Gualtieri, è stato girato nelle coste della Liguria, tra Spotorno e Noli. La sequenza di immagini è incentrata su due figure complici. L’amore tra loro è appena sbocciato e i due ragazzi si concedono momenti romantici in una location tipicamente estiva, tra attimi di complicità in una cabriolet e chiacchierate sulla spiaggia.
Dopo la finale ad Area Sanremo ed il successo ottenuto con le due precedenti release – “Come se tu fossi ancora qui” e “Drink al Bar” -, il giovane e promettente cantautore campano, torna ad emozionare con un singolo intensissimo, emblema della sua versatilità.
Scritto dalla brillante penna di Dafne Music, che ne ha curato anche la produzione, “Solo te” racconta le poliedriche sfumature dell’amore, partendo dal momento in cui il nostro cuore ci rende consapevoli di esistere, facendoci provare un arcobaleno di emozioni uniche e vivide, che ci consentono di sentirci grati per ogni singolo istante concesso con la persona destinataria di questo sentimento, autentico e sconfinato.
L’amore puro, meraviglioso ed universale, quello attraverso cui i nostri occhi cambiano prospettiva e ci fanno sentire nuovamente parte di un universo che, senza legami, appare cupo, confuso e privo di significato.
La voce raffinata, elegante e potente di Kimele, accarezza ogni parola di un testo intriso di poesia e sentimento, un vero e proprio gioiello del panorama autorale italiano, come a voler sfiorare l’anima della persona amata, senza lasciare nulla alla non curanza ed all’indifferenza di una contemporaneità che scorre veloce, così veloce da impedirci di trovare il tempo per amare, per essere felici – «Ti inseguo come si insegue la felicità, come si rincorre un’ultima possibilità».
L’amore che si gioca il tutto per tutto, che irrompe nel cuore e nell’anima e diventa totalizzante, assolutistico, stravolgendo le nostre priorità – «Perché se c’è musica senza di te, preferisco non suonarla mai» -, spogliandoci del nostro ego, del nostro individualismo e riportandoci alla dimensione di unione e condivisione, oltre ogni sbaglio, ogni dubbio, ogni incertezza – «Se la vita mi desse un altro amore io vorrei che fossi sempre te, perché se è da un errore che si impara tu sei la mia lezione preferita», con la consapevolezza che nella naturale imperfezione dell’essere umano, amare è l’unica via che ci rende vicini all’ineccepibile – «Non prometto di non sbagliare, ma prometto di amare solo te solo te».
“Solo te” è un singolo viscerale, commovente e di rara intensità, che proprio come l’amore, arriva dritto all’anima e la stravolge dolcemente, riportando in prima linea l’essenza della vita, l’impercettibile, eppur così tangibile col cuore, eternità dei sentimenti.
Emozionante, riconoscibile e versatile, Kimele è una delle più brillanti proposte del nuovo bel canto italiano, grazie ad un’estensione e ad una caratura vocali affini a quelle delle più grandi firme del panorama musicale nazionale.
Una preghiera laica rivolta alla musica e alla cultura
“Padre nostro” è un componimento prodotto dalla stessa Mirall in cui il sound elettronico si miscela perfettamente alla sua voce R&B, dando vita a una vera e propria invocazione al cielo, carica di energia e determinazione.
La forza viene dal ritmo, quello che sta alla base del senso più puro e concreto della musica, un ritmo che non ha paura di smascherare le contraddizioni della cultura, soprattutto quando diventa una pratica “mordi e fuggi”, esaurita in pochi secondi sui social invece di essere cibo per l’anima.
«“Padre Nostro” è una preghiera laica, ipnotica che nasce dal rifiuto morale di assuefarsi alla violenza e all’impoverimento culturale dei nostri giorni e soprattutto dal desiderio di non soccombervi, lanciando al cielo note piene di speranza». Mirall
Mirall significa “specchio” in lingua catalana: «Mi piace l’idea che le persone si possano riflettere nelle cose che scrivo e, al contempo, prendere io la forma di tutte le cose che vedo. Forse per questo mi trovo a mio agio nei “travestimenti”».
Il clip di “Padre nostro” ha ricevuto anche il premio TIM come miglior filmato.
A motivare la scelta della giuria proprio l’attenzione che Mirall ha per i costumi, i colori e le immagini che l’aiutano a vestire il ruolo di svariati personaggi per esprimere i concetti presenti nella sua musica.
Il personaggio fulcro di “Padre Nostro”, per esempio, è l’aliena, simbolo della disumanizzazione della società, dell’inaridimento culturale e di quel senso di alienazione – appunto – che rischia di portarci a non riconoscere più la bellezza. Per questo davanti agli affreschi pieni di storia e arte lei si spaventa, non sapendo riconoscere la meraviglia.
Mirall, all’anagrafe Greta Ciurlante nasce a Pisa.
Inizia ad esibirsi nei locali toscani dall’età di 15 anni, in duo col padre al pianoforte. Ben presto si avvicina alla musica jazz, approfondisce i suoi studi in materia e inizia ad esibirsi con diverse formazioni.
Collabora con i Q-proj, Andrea Cozzani dei Planet Funk, Vince Bramanti e Dario Carli nell’album “New Breeze”. Collabora con la big band funk White Orcs per cui scrive e compone alcuni brani, grazie ai quali ha il piacere di duettare in concerto con Tony Momrelle, vocalist della storica band acid jazz inglese Incognito.
Si esibisce in numerose rassegne tra cui Barga Jazz Festival, Grey Cat Festival, Serravalle Jazz Festival e Serravezza Blues Festival.
Nel 2017 viene chiamata da Massimiliano Pani come voce portante di un suo spettacolo sulla storia della musica italiana. Collabora con Piero Frassi (Bocelli, Karima), Gabriele Evangelista (Enrico Rava, Stefano Bollani) e Bernardo Guerra (Stefano Bollani, Nico Gori) per l’album “Mirall Circles”.
Parallelamente lavora come vocalist per numerosi programmi televisivi tra cui “20 che siamo italiani” su Rai1, con Gigi D’Alessio e Vanessa Incontrada, “All together now” e con Raffaella Carrà nel album“Replay” (2013).
Nel 2019 pubblica i primi due singoli in lingua italiana: “Un Chicco Di Caffè” e “Il Primo Della Lista”.
Nel dicembre del 2020 è fra gli 8 vincitori di Area Sanremo e si aggiudica il premio TIM come miglior filmato con il componimento “Padre Nostro”.
Caterina Querci presenta il video del suo nuovo singolo “Gioco Amaro”, già disponibile sulle piattaforme digitali dal 3 marzo. Gioco Amaro, è il titolo del primo singolo della performer Caterina Querci disponibile online nei migliori digital store e piattaforme ascolto digitale. Gioco Amaro nasce dalla collaborazione con la pianista Chiara Lucchesi, con la quale Caterina Querci ha scritto e composto testo e musica. Il pezzo è stato poi arrangiato e prodotto da Davide Calandra e registrato al Decimo Cielo Studio di Montemurlo. Il chitarrista Daniele Belli ha preso parte nella registrazione della chitarra.
Spiega l’esecutore a proposito del suo nuovo inedito: «In Gioco Amaro abbiamo voluto parlare di un tema molto forte in cui ognuno di noi, almeno una volta nella vita, si è purtroppo imbattuto: la falsità e la malevolenza. Soprattutto al giorno d’oggi è facile cadere nell’inganno di alcune persone che si dimostrano essere quello che in realtà non sono. È proprio questo il gioco amaro, dove però siamo solo e soltanto noi che, con le nostre forze, possiamo riuscire a non cadere nel tranello.” Questa realtà, che Caterina canta con grinta ed emozione, si riflette pienamente nelle sonorità del pezzo. Gioco Amaro racchiude infatti un’atmosfera urban pop, con profondi richiami R&B ed estratti Rap. La peculiarità di Gioco Amaro sta proprio nel suo essere un genere “ibrido”, che lo rende a suo modo diverso ed internazionale. La performer, influenzata da sempre dalla musica americana, ha infatti cercato di unire il suo stile vocale, affine a quello di artisti d’oltreoceano, alle sue radici italiane».
Il clip del pezzo è stato girato dal videomaker Emanuele Riccobono e vede la partecipazione della performer stessa assieme a Chiara Lucchesi e l’attore Andrea Vangelisti. Il clip del pezzo nasce dall’idea di rappresentare metaforicamente il “Gioco Amaro”, tramite una semplice, all’apparenza, partita a scacchi. Una partita che, in questo caso, esemplifica tutt’altro che un gioco di intelletto, quanto piuttosto un gioco di inganno e malizia. Il tutto filtrato dalla narrazione della performer che, come invisibile, subentra nella storia senza lasciare traccia. Link al clip ufficiale:https://www.youtube.com/watch?v=DtKB-iboOIw&feature=youtu.be
Superata la prima fase del concorso di Area Sanremo, i fratelli Matteo e Luca Dellaisi trovano ad affrontare un’accesa, ma illuminante discussione che fa perno sul titolo del componimento in gara, intitolato inizialmente “Castelli di Carte”. Il duo e i suoi addetti ai lavori giungono, infine, alla conclusione che quella song parla proprio di Luca, coautore e protagonista di un componimento che, in fondo, rispecchia un po’ tutti noi con le nostre paure e le sfide di tutti i giorni. La song è stata così associata ad un nuovo, importante significato, ma anche ad un nuovo titolo: “IO SONO LUCA”.
Spiega Matteo Dellai esecutore del duo a proposito del componimento: «Tutti siamo Luca. Tutti siamo caduti e abbiamo imparato a planare per non cadere ogni volta, ci siamo sentiti sbagliati e non adatti: insomma, abbiamo dovuto tutti fare i conti con una vita che spesso ci ha insegnato che la realtà può essere più dura di quella che potevamo immaginare, e ci ha trovato impreparati, mostrando è proprio dietro a queste esperienze – gli attacchi di panico adolescenziali, la sensazione di disagio quando si sta in mezzo a persone che non si conoscono e un padre che da qualche Natale non è più tornato a casa – che Matteo ha avuto la possibilità di raccontare la storia di Luca. Un modo forse per salutare un periodo buio di questi due fratelli ma trovando il modo di tenerlo con se, come una importante esperienza attraverso questa song, che oggi si può ascoltare e che se la sua strada sarà questa potrà diventare di tutti sul palco del Festival della musica italiana di Sanremo».
Dellai è un lavoro che parte dalla passione di due fratelli per la musica. Già in adolescenza i due si divertivano nello scrivere canzoni ma con il passare del tempo le due strade si divisero, mantenendo la composizione e la scrittura musicale come unico collante. Luca, dopo aver frequentato il liceo musicale ha proseguito gli studi presso il Conservatorio Rossini di Pesaro, parallelamente ad un percorso di laurea in economia, Matteo, invece, interessato al mondo dell’architettura, ha continuato gli studi presso l’Università di Ferrara. Nonostante la distanza i due hanno sempre coltivato l’interesse per la musica, la scrittura e la composizione. Negli ultimi anni si sono ritrovati in un nuovo lavoro “Dellai”, dal quale è già nato un singolo disponibile su tutte le piattaforme digitali, dal titolo: “Non passano gli aerei”. Il nuovo componimento dei Dellai – già disponibile su tutte le piattaforme di ascolto digitale dal 4 dicembre scorso e che sarà in gara al prossimo Festival di Sanremo nella categoria Nuove Proposte – si intitola “Io sono Luca” (Virgin Records) – sarà in playing radiofonica dal 5 febbraio.