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  • Paesaggio con stelle, al MAD Umbria Museum inaugura la mostra dell’artista Antonio Capaccio

    Paesaggio con stelle, al MAD Umbria Museum inaugura la mostra dell’artista Antonio Capaccio

    La mostra con carattere antologico presenta un percorso di opere pittoriche che vanno dal ciclo dei ‘Cieli’, degli anni Ottanta, fino alle più recenti serie delle ‘costellazioni’ e degli ‘interni’, e all’ultimo ciclo dal titolo ‘Fuga in Egitto’.

    Il lavoro di Antonio Capaccio intreccia tematiche e contenuti artistici, musicali, letterari, su un pensiero che ha per centro le dinamiche dell’astrazione, l’arte come orizzonte speculativo e filosofico, la ricerca della maestria attraverso la disciplina delle cose semplici. La sua opera si sviluppa secondo un itinerario complesso, spesso definito da grandi cicli tematici, come quelli dei ‘Panneggi’, dei ‘Cieli’, dei ‘Ghirigori’, delle ‘Grottesche’, dei ‘Paesaggi’. Artista, curatore, teorico, didatta, Capaccio espone dalla metà degli anni Settanta, ha preso parte alla conduzione della Galleria Sant’Agata de’ Goti (Roma, 1978/1979) e, all’inizio degli anni Ottanta, è stato l’iniziatore e teorico della tendenza di rinascita di arte astratta della ‘Astrazione povera‘.

    La mostra presso il MAD propone anche un’inedita installazione visivo-musicale, dal titolo ‘Vago tra le braci, per le vie dell’avventura / omaggio a Joyce’, nata dalla collaborazione di Capaccio con il compositore Patrizio Esposito. ‘Vago tra le braci, per le vie dell’avventura’ si organizza come un itinerario animato, in più stazioni, e rinnova il rapporto artistico tra i due autori, iniziato da alcuni decenni.

    In mostra anche diverse ceramiche realizzate nel tempo da Capacciovasi, piatti, strumenti musicali-, che trovano al MAD, Museo di Arte e Design, una loro intrinseca ragione espositiva.

    A introduzione del catalogo che accompagna la mostra, è presente una breve selezione di poesie dal titolo ‘Cieli’ del poeta Claudio Damiani, legato a Capaccio da un lungo sodalizio artistico, tratte dalla raccolta ‘’Prima di nascere’, appena edita. 

    Il catalogo accoglie anche una piccola antologia di testi precedenti, dedicati a Capaccio, degli scrittori Silvia Bre, Marco Lodoli, Emanuele Trevi, e dell’artista Ettore Sordini.

    INAUGURAZIONE SABATO 16 LUGLIO 2022, ORE 17 / 20

    Paesaggio con stelle di Antonio Capaccio

    MAD Umbria Museum

    ss Flaminia km 138, Campello sul Clitunno (PG)

    Dal 16 luglio al 24 settembre

    dal lunedì al sabato, ore 9 -13 e 15, 30 – 19, 30

    ingresso libero

    infoline 0743521105

  • Registra un “sold out” l’evento multisensoriale “Le Fil Rouge”

    Registra un “sold out” l’evento multisensoriale “Le Fil Rouge”

    Promo “Le Fil Rouge Show”

    Un debutto senza precedenti per l’anteprima internazionale per Maria Federica Selvi, eclettica ed idilliaca cantautrice italo-francese (premio Leone d’Oro a Venezia per “Meriti Artistici” e biografa dell’imprenditore Francesco Caltagirone), che ha presentato, presso il Palazzo Santa Chiara di Roma, per la prima volta, uno spettacolo unico, un’evento multisensoriale in cui musica, arte, food e cultura si sono fusi tra loro accompagnando lo spettatore in un viaggio tra Parigi e Genova. All’arrivo, agli ospiti è stato consegnata una gift box contenente elementi grazie ai quali hanno potuto interagire attivamente durante lo show utilizzando tutti i cinque sensi. Allo show hanno presenziato artisti di altissimo profilo tra i quali: Il chitarrista Gino Mariniello (Morandi, Zero, Dalla, Vanoni, Cutugno, Bertè, Baglioni, Albano, Bocelli, Rai); Il saxofonista Marco Guidolotti (Rai, Mediaset, Morricone, Bocelli, Bacalov, Woody Allen); Il pianista compositore Vito Vignola (Pino Daniele, Renato Zero, Ettore Scola); Il pianista Arturo Valiante (Giorgia, Grignani, Papaleo, Ricciarelli, Rai, Mediaset); i ballerini Marco Paolo Tucci e Alessandro Urso (Rai, Mediaset); Regia a cura di Valter D’Errico (Cinquina David di Donatello, Vincitore al Taormina Film Festival e Giffoni Film Festival).

    Maria Federica Selvi

    Maria Federica Selvi è una donna forte, carismatica, determinata e con un background culturale ed artistico dato dalle tante esperienze vissute durante la propria vita. Nasce e cresce a Genova, dove ha trascorso la propria adolescenza, studiando presso l’Istituto di Suore francesi dell‘Asunçion. Qui è entrata in contatto con molti cantautori e artisti che si ritrovavano presso Boccadasse o al porto per trovare ispirazione per la propria arte. Successivamente si è laureata in discipline giuridiche ed economiche all’Università di Pavia con tesi in diritto tributario. A 19 anni si trasferisce a Parigi, dove entra in contatto con il circolo letterario di George Withman. Qui conosce moltissimi Chansonniere e viene plasmata dalla cultura e le influenze francesi. Genova e Parigi hanno rappresentato per lei i due punti di riferimento che hanno costruito la sua figura e il suo rapporto con l’ arte. Maria Federica è una donna dalle mille sfumature. Non una, ma centomila identità differenti e capaci di mescolarsi tra loro in un connubio vivace, carismatico, persuasivo, ma anche un po’ folle ed eclettico. Un’artista poliedrica capace di adattarsi al contesto culturale di riferimento e rinascere infinite volte. L’aspetto artistico ha rappresentato e rappresenta un punto nevralgico della sua vita: la letteratura, la poesia, la pittura, il teatro e, infine, la musica, hanno permesso di determinarne la sua personalità. Istintiva, ma al tempo stesso dolce e pura. Negli anni ha ricevuto numerosi premi e riconoscimenti a livello internazionale tra i quali, per ultimo, la Targa Gran Premio internazionale di Venezia 2021. Nel 2019 esce il suo primo album “Non solo Frida ” e nel 2021 il suo secondo album intitolato “Indivisibili”.