Una ballad delicata e introspettiva per capirsi nel profondo
in radio dall’11 marzo
“Switch” parla di una ragazza che finalmente scopre il suo vero valore. Si piace, sa che stare vicino a lei può essere un viaggio difficile.
«Meglio che parliamo adesso, sennò faccio switch» si ripete e aggiunge: «Se non hai il coraggio di starmi vicino io posso continuare la mia strada anche da sola. C’è un mondo dentro di me, fatto di cartoni, rapide, pioggia, problemi e gioie».
Una canzone per ricordarsi che, a volte, si può essere la cura di sé stessi, senza doversi affidare ad altri.
Isabel ha 28 anni ed è cresciuta in Toscana, in un piccolo paesino di campagna. Fin da piccola sente una forte attrazione verso la musica al punto da chiedere ai genitori di suonare il pianoforte, un amore trasmesso dal nonno. A 18 anni si trasferisce in Francia diplomandosi come ballerina. Tornata in Italia frequento la Wos academy e inizia a cantare. A Roma, a 21 anni, frequenta un’accademia di musical innamorandosi della recitazione e decidendo di partire per Los Angeles. Rientrata in Italia per la seconda volta inizia a lavorare in teatro, mentre il bisogno di suonare e cantare diventa sempre più forte, come una richiesta di aiuto. Nascosta per 28 anni decide, lo scorso settembre, di scrivere il suo primo pezzo.
Il singolo esce accompagnato da un secondo brano “Più ti vivo”, una doppia release che parla del ciclo della vita affettiva.
photo credit: Alessia Bulani
In radio dal 3 dicembre
«Talvolta i sogni è anche bello accarezzarli» ha detto Matilde G dopo aver visto sfumare l’avventura di Sanremo Giovani e con il ricordo vivo di un’esibizione emozionante di fronte ad Amadeus e la sua commissione. Lei, la più giovane ad essere stata selezionata per le audizioni, ha presentato un brano che parla proprio di sogni infranti e che le ha regalato il sostegno e l’apprezzamento della community che la segue in ogni sua uscita.
In “Lasciami Qui” una giovane donna sceglie di interrompere coraggiosamente una relazione con un ragazzo che non la ama per quello che è, affrontando il tema molto attuale dell’identità personale e del rispetto per sé stessi nel rapporto di coppia.
A sottolineare il tutto quel pop dal taglio internazionale che caratterizza tutta la produzione di Matilde G e che mantiene il cuore caldo italiano, arricchito da strumenti suonati e dettagli curati con passione meticolosa.
L’etichetta italiana A&A Recordings e l’etichetta svedese The Kennel AB hanno curato la produzione del brano, scritto da Matilde G insieme a Steve Luchi, Andrea Casamento, Sara Porcari, Lorenzo Gioacchin e Josefin Glenmark.
“Lasciami Qui” esce il 3 dicembre insieme ad un secondo brano in italiano dal titolo “Più Ti Vivo” in una doppia release che parla del ciclo della vita affettiva: il primo racconta di una relazione che non funziona e finisce, mentre il secondo descrive un nuovo amore che inizia con entusiasmo e sboccia come i fiori in primavera.
Matilde G, nome d’arte di Matilde Girasole, è una cantante, compositrice, autrice e musicista.
Nata a Roma con la passione per la musica, ha studiato canto fin da piccola con i migliori vocal coach italiani, tra cui il maestro Marco Vito (Amici, The Voice of Italy, Ti Lascio Una Canzone) ed è stata sul podio di importanti festival nazionali, tra cui il Tour Music Fest e il VideoFestivalLive.
Italiane le sue prime produzioni musicali, curate da professionisti del calibro di Andrea Casamento (Maestro della Prova del Cuoco) Steve Luchi (ammirato batterista e produttore di vari artisti tra cui J-Ax e Irene Grandi) e Roberto Vernetti (vocal coach XFactor e producer per Malika Ayane tra gli altri).
Nel 2019 si è trasferita a Singapore, dove si è fatta subito conoscere cantando nei locali della città e posando come modella per fotografi asiatici. Inoltre, si è posizionata sul podio al Singapore’s Got Talent, al KWC Singapore e al concorso mondiale ISing World Junior.
Un talento riconosciuto che Matilde G ha supportato con lo studio del canto (8th grade Trinity College), pianoforte (5th grade Trinity College), teoria musicale (5th grade ABRSM). Suona anche la chitarra e ha competenze di tecnologia musicale e composizione.
Alla fine del 2020 è stata notata dall’etichetta svedese The Kennel AB che negli ultimi dieci anni ha prodotto più di 100 canzoni che sono arrivate #1 nelle chart hits internazionali. In questo modo la giovanissima Matilde G ha firmato il suo primo contratto discografico e si è posta sotto la sapiente guida del managing director per l’Asia Julius Ng, veterano dell’industria discografica (già managing director di Sony Music Asia).
Esce il 7 gennaio Benzina (Piuma Dischi/Artist First), il singolo d’esordio di FRANK!, giovane cantautore padovano che sperimenta con l’elettronica e il pop, creando atmosfere suggestive che catturano immediatamente l’ascoltatore.
“Hai presente l’odore di benzina? – spiega FRANK! – Tanto concreto nelle nostre idee quanto astratto nelle nostre parole. Benzina è un concentrato di tutte quelle sensazioni chiare nella nostra testa ma difficili da descrivere a parole. Sensazioni in cui se non ti trovi, ti senti. Ed è proprio quando ti senti che riesci a trovarti.”
FRANK! è lo pseudonimo di Mattia Orlandini, musicista padovano, classe 1996. Le sonorità ibride della sua musica, a metà tra l’elettronica e le chitarre distorte, creano attorno all’ascoltatore una dimensione moderna, avvolgente, quasi onirica. Dimensione nuova ed insolita nel panorama musicale italiano. FRANK! comincia a scrivere brani intorno al 2014 presentandoli con la band in cui suonava come chitarrista. Nel 2017 intraprende un percorso solista dando libero sfogo alla sperimentazione e lavorando su sonorità più elettroniche. Si distacca definitivamente dalla scrittura in lingua inglese per approdare alla lingua madre, contaminando le sue influenze con il cantautorato italiano e l’itpop. Nell’estate del 2019 l’esecutore si chiude in studio per la produzione di nuovo materiale. Il primo estratto di questo lavoro è il singolo Benzina.