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  • Cinema, musica e cultura, torna a Roma Hip Hop Cinefest il 10 e 11 maggio

    Cinema, musica e cultura, torna a Roma Hip Hop Cinefest il 10 e 11 maggio

    Al via venerdì 10 e sabato 11 maggio a Roma, la quarta edizione di Hip Hop Cinefest. L’unico evento italiano e uno dei cinque al mondo dedicato alle storie scritte, prodotte e dirette da amanti della cultura Hip Hop, passando per tutti i generi cinematografici compresi quelli sperimentali.
    La forte vocazione internazionale dell’Hip Hop Cine Fest conferma l’evento come punto di incontro di culture e idee che arrivano da tutto il mondo. Come nelle passate edizioni, oltre alla proiezione delle opere cinematografiche selezionate, l’evento diventa un forum di discussione sui temi complessi della narrazione culturale attuale. La kermesse, nelle varie attività e azioni di cui si compone, è un laboratorio di creazione, condivisione, ispirazione e sperimentazione che si muove oltre le barriere geografiche, favorendo scambi artistici su scala globale.
    L’Hip Hop Cine Fest esplora le intersezioni tra cinema, musica e le sfide culturali del nostro tempo, celebrando la ricchezza della cultura Hip-Hop e il suo impatto trasformativo nella società. Durante la due giorni, si terranno dibattiti e workshop, con una particolare attenzione ai processi educativi non formali dell’Hip-Hop come strumento pedagogico innovativo. Le categorie in gara includono documentari, fiction, video musicali, e opere sperimentali, sia lunghe che corte.
    Per l’edizione 2024 sono stati selezionati 112 progetti provenienti da 26 paesi: 22 documentari lunghi, 19 documentari corti, 6 cortometraggi di finzione, 20 progetti sperimentali, 6 progetti web/seriali e 39 videoclip musicali.
    Tra le opere in concorso i documentari: “Street Heroines” di Alexandra Henry dagli Stati Uniti, la celebrazione del lavoro di tre artiste latine attive nella scena dei graffiti tra NY, Città del Messico e San Paolo, e “Olossa” diretto da F.Randrianambinana, J.O.Tsibeny E M.A.Ramangason, un viaggio nella drill del Madagascar. Tra i progetti di finzione “The last Carreo” dal Perù di P.Malek, 24 ore nella vita di Lucho freestyler di Lima, un action tra contraddizioni e dura realtà. Tra i progetti sperimentali “The graffiti mistery” dalla Francia di C.Diaz, un progetto che esplora il lettering attraverso la settima arte; per i best of the web “Fazilona” di Z.Bandido, M.A.Verdiell, E.d.G.Koperuna, web serie dedicata alla scena delle fanzine di Barcellona. Tra i videoclip musicali “Survaival” del regista cubano A.V.D’Mente.
    Per tutta la durata della manifestazione, sarà allestita una mostra d’arte curata dalla galleria Croma e una selezione espositiva dell’Italian Hip Hop Museum.
    Tutti progetti selezionati saranno trasmessi in streaming gratuito sulla piattaforma filmocracy.com dal 29 aprile al 19 maggio.

    Venerdì 10 maggio
    Dalle 13 alle 21:30
    sabato 11 maggio
    Dalle 10 alle 22:00
    Casa della Cultura di Torpignattara
    Via Casilina, 665 – Roma
    Ingresso Libero
    Infoline 3494588172

  • Cinema, musica e cultura, Hip Hop Cinefest torna a Roma dal 13 al 14 maggio

    Cinema, musica e cultura, Hip Hop Cinefest torna a Roma dal 13 al 14 maggio

    Al via dal 13 al 14 maggio a Roma la terza edizione Hip Hop Cinefest. L’unico evento italiano e uno dei cinque al mondo dedicato alle storie scritte, prodotte e dirette da amanti della cultura Hip Hop, passando per tutti i generi cinematografici compresi quelli sperimentali.

    Nell’anno in cui si festeggia il cinquantennale della nascita della cultura Hip Hop, l’evento vuole contribuire alla conservazione di questo patrimonio anche attraverso la prospettiva cinematografica.

    Il contest coinvolge 102 progetti selezionati da 32 paesi, 31 documentari, 4 lungometraggi di finzione, 2 cortometraggi di finzione, 16 progetti sperimentali, 4 progetti web e 43 videoclip musicali. Tra le opere in concorso i documentari: “Top Nine. A Story of the B-boy Crew” di Manas Sirakanyan dalla Russia, dai primi passi alle vittorie mondiali di una delle crew di break dance che ha fatto la storia negli ultimi 20 anni, “Ghettomoto” ambientato in Kenya diretto dalla regista australiana Isabella Brown, un viaggio di riscoperta di radici cultura e politica attraverso gli occhi del rapper Tim Mwaura. Tra i lungometraggiI don’t wanna dance” dell’olandese Flynn von Kleist, la storia di un teenager aspirante ballerino alla ricerca della felicità. Tra i progetti sperimentaliCreatura” dal Canada dei registi Ford Mckeown Larose e Phethsari Pathammavong, un progetto che esplora il concetto di genesi ed evoluzione in un universo post apocalittico; per i best of the webBarre aperte” del rapper italiano Francesco Kento Carlo, una web series girata negli istituti penali per minorenni di Milano e Airola; tra i cortiEl Golpe – The Hit” di Marc Ginale dal Venezuela, che tratta il tema della corruzione di un paese in crisi. Tra i videoclip musicali “Day night” del regista tunisino Yungraven per i Dable De. I progetti selezionati saranno trasmessi in streaming gratuito sulla piattaforma filmocracy.com nelle due settimane precedenti al festival (1-14 maggio).

    PROGRAMMA

    Il programma dell’evento prevede per il sabato mattina una mostra d’arte curata dal designer e street artist Kim Colace in arte Shine. Nel foyer del cinema saranno esposte tra -le altre- opere dello stesso Shine, il rapper Esa, Orgh e molti altri. Un workshop dedicato ai bambini sul writing su carta tenuto dall’educatrice Michela Pezzarossa. Nella sala 1 in contemporanea, la proiezione della prima parte delle opere finaliste, nel pomeriggio invece è in programma la seconda parte. Sempre la mattina nella sala 2 la conferenzaHip Hopportunity: arteducazione hip hop” con l’artista Saiko, e la Prof. Assunta Viteritti. Nel pomeriggio invece “Hip Hop e Street Fashion” condotta dalla docente Estelle Ebenga Hénot, dal marketing manager Renzo Cognine e dall’imprenditrice Luara Séraphine Lakam. A seguire “Experimental: visioni e visionari hip hop” con la presenza dell’artista Drosha, il ballerino Giallo e la ballerina Daniela Cono.

    La domenica mattina è sempre aperta al pubblico la mostra d’arte e il workshop di break dance tenuto dall’educatore Wilson Almeida Duarte dedicato ai più piccoli. Nella sala 1 in contemporanea, la proiezione della restante parte delle opere finaliste, nel pomeriggio invece è in programma la seconda parte. Sempre la mattina nella sala 2 la conferenzaHip Hop Protection: candidatura dell’hip hop per i patrimoni immateriali all’UNESCO” con la docente Veronica Benanti e il Prof. Maurizio Quagliolo. Nel pomeriggio “Il Ruolo dell’Hip Hop nella lotta politica: Focus Australia” con l’attivista Grant Saunders e a seguire “Storia del Cinema Hip Hop vol.3: i film implicitamente hip hop” con la direttrice del Festival Giulia Giorgi, il ballerino Giuseppe Gatti, i registi Philip Jamal Rashid e Pietro Tamaro, e il Prof. Leonardo de Franceschi.

    Al termine della giornata la cerimonia di premiazione, dove gli host Elisa Ciprianetti e Kwanza Musi Dos Santos annunceranno al pubblico il vincitore per ogni categoria. La cerimonia di premiazione e tutte le conferenze saranno trasmesse in streaming gratuito sul canale YouTube dell’evento. A chiusura della manifestazione di DJ set a cura di Gafeto dalla Costa Rica con le migliori selezioni Hip-Hop del momento da ballare e da ascoltare. Hip Hop Cinefest è organizzato con il supporto dell’Ambasciata e Consolato Generale dei Paesi Bassi all’interno del programma Futuro Presente.

    sabato 13 e domenica 14 maggio

    dalle 11 alle 22

    Nuovo Cinema Aquila

    Via l’Aquila, 68 – Roma

    Ingresso Euro 5 mezza giornata / 10 giornaliero / 20 abbonamento

    Infoline 3494588172

  • “Al cinema di paese”, a Brescia la mostra che celebra le storiche sale cinematografiche di provincia

    “Al cinema di paese”, a Brescia la mostra che celebra le storiche sale cinematografiche di provincia

    Al cinema di paese” è il titolo della mostra dedicata alle sale cinematografiche di Gardone Val Trompia (Brescia), in programma dal 23 dicembre fino al 2 febbraio presso la Sala Civica cittadina.

    L’esposizione con oltre 100 locandine, manifesti e fotobuste, ripercorrerà la storia dei cinema Beretta, San Filippo e Super, che tra gli Anni ’50 e gli Anni ’80 hanno animato la vita sociale e culturale gardonese e dei paesi confinanti. Come in molti altri paesi delle province italiane, il cinema non era solo arte o un luogo in cui andare a vedere un film. Il cinema era uno dei centri di aggregazione della comunità, in cui socializzare nel buio della sala, fumare la prima sigaretta, baciarsi, ma anche evadere dalla provincia ed immaginare il mondo fuori.

    Il progetto realizzato dall’Associazione Cantieri Innovazione ha selezionato i pezzi della mostra tra oltre 250 titoli e oltre 2000 locandine salvate dalla demolizione del cinema Beretta, con l’obiettivo di esplorare la memoria della comunità locale circa il vissuto delle sale dell’epoca. Poliziotteschi, film d’azione americani, le commedie di Bud Spencer e Terence Hill, film dell’orrore, commedie sexy all’italiana, ma anche film a luci rosse. Titoli che parlano dell’Italia di quegli anni e delle comunità di provincia.

    Uno spaccato sociale e culturale che attraversa diverse generazioni e passa per titoli come il cult movie “Serpico” del 1973 con protagonista un giovane Al Pacino, “Squadra antitruffa” di Bruno Corbucci del 1977 con Tomas Milian diventato celebre con il personaggio Er Monnezza oppure l’iconica pellicola “La soldatessa alla visita militare” con la provocante Edwige Fenech. Un ritorno al paese che in passato era il centro della vita delle comunità, oggi completamente trasformato, dove però è ancora possibile andare al cinema nell’unica sala rimasta attiva nella frazione di Inzino.

    La mostra anticipa il secondo appuntamento del progetto che prevende una rassegna cinematografica con la proiezione gratuita dei film “Gli uccelli” di Alfred Hitchcock del 1963 (12 gennaio), “Per un pugno di dollari” di Sergio Leone del 1964 (19 gennaio), per finire con “Amici miei” di Mario Monicelli del 1975 (2 febbraio) presso il cinema di Inzino alle 20.30.

    “Al cinema di paese” è organizzato con il contributo della Città di Gardone VT e il patrocinio della Comunità Montana della Valle Trompia.

    giovedì 23 dicembre

    ore 20.30

    Sala Civica

    Via Alessandro Volta, 25 – Gardone Val Trompia (BS)

    Ingresso libero

    Orari e informazioni 3334610941

    L’evento è regolato nel rispetto delle normative vigenti in materia di COVID-19.

  • Rap, afrobeat e kumba: tutta la musica di Afrobrix Festival a Brescia

    Rap, afrobeat e kumba: tutta la musica di Afrobrix Festival a Brescia

    15 cortometraggi, 15 stand, 11 musicisti, 8 relatori, 4 film, 1 prima visione italiana, questi in numeri della seconda edizione di Afrobrix, il primo festival italiano dedicato all’afro discendenza dall’8 al 12 settembre a Brescia.

    L’idea di Afrobrix è quella di valorizzare attraverso le forme espressive quale il cinema, la musica e la cultura tutte le realtà afrodiscendenti e afroeuropee partendo dal contesto socio-culturale in cui queste vivono. Da un lato valorizzare la multiculturalità, intesa come pluri appartenenza culturale e identitaria, dall’altro promuovere l’inclusione e l’interazione tra le comunità 2G e la cittadinanza bresciana.

    Negli oltre 3000 MQ del Centro Comboni il programma dell’evento sarà suddiviso in cinque macro aree: cinema, talks, expo, arte e uno spazio speciale per la musica.

    Il programma musica:

    Venerdì 10 settembre spazio al rap con i concerti di West Coast Killa, formazione Hip-Hop bresciana fondata nel 2019 e composta dagli MC iIzla originario della Guinea e Asso originario del Senegal.

    Don Killa, nome d’arte del rapper originario del Camerun Ekobo Jean Claude, in Italia dal 2020. Il suo primo album targato 2020 s’intitola POR$H€RI€, dove oltre alle liriche ha curato anche tutta la produzione delle tracce.

    Komsidedrilla, rapper emergente di origini italo-ghanesi. La sua musica si ispira ai modelli UK, dove ha trascorso due anni della sua vita, ma, non mancano anche riferimenti all’italiano e al dialetto bresciano in particolare.

    Prince Sharif, MC bresciano classe ‘92 ha maturato la sua esperienza con la formazione Freshvibes. Ora, da solista, ha pubblicato vari freestyle e l’ultimo singolo e movie “Mai arreso” con la produzione di 808K ANTARES.

    Blackknote, all’anagrafe Marco Kikonde, nasce a Padova nel 1995 da genitori di origine congolese. Collabora con numerosi BIG della scena Hip-Hop nazionale e il suo ultimo singolo s’intitola “Interracial Love”.

    Adriana, già nella storica crew Culture Shock propone una miscela personale di soul, rap e funk arricchita da contenuti che scaturiscono dall’incontro della cultura italiana e quella della Guinea Bissau. Il suo ultimo lavoro è il singolo “Makumba”.

    Tommy Kuti, il rapper afro italiano più conosciuto in Italia. Di origini nigeriane, laureato a Cambridge in comunicazione, nel 2016 ha collaborato con Fabri Fibra per il componimento Su le mani e nel 2018 pubblica con Universal, Italiano vero. L’ultimo singolo è “Grattacieli”.

    DJ FrescoLion, nome d’arte di Nzia Lionel è un musicista di origini camerunensi. La musica che non manca mai dalla sua selecta è la house, l’afrobeat, afrotrap, afrohouse, dancehall e molto altro ancora.

    Sabato 11 settembre sarà la volta della cantautrice italo-nigeriana Anna Bassy, che nella sua musica coniuga radici soul e venature pop, richiamando a tratti il folk ed esplorando le sue origini africane. Il suo ultimo singolo è “Wind, Rain”.

    Chris Obehi, nome d’arte di Christopher Goddey, nasce in Nigeria nel 1998. La sua proposta artistica punta dritta all’afrobeat, con bassi esplosivi e chitarre soliste. Il suo ultimo album omonimo è stato pubblicato lo scorso anno.

    Lokito! è un quartetto che ripercorre la storia della rumba congolese. La tradizionale kumba si arricchisce di suoni caraibici e delle terre del Centro America, diventando una miscela esplosiva tutta da ballare a base di basso, percussioni, batteria e voce.

    Completano la manifestazione stand di arte, artigianato, imprenditoria locale, proiezioni di film e documentari, moda, libri, talk, performance di ballo, spettacoli teatrali, una mostra fotografica e stand gastronomici con il meglio della cucina italiana e africana. 

    L’evento è organizzato dai Missionari Comboniani in collaborazione con Associazione Centro Migranti – Diocesi di Brescia, AMM – Archivio delle Memorie Migranti, Associazione MISO, Collettivo UNO e altre associazioni, con il patrocinio e collaborazione del Comune di Brescia. Con il sostegno di Fondazione Museke, Fondazione della Comunità bresciana, ACEC Brescia e Associazione Centro Migranti.

    Afrobrix 2021

    dall’8 al 12 settembre

    dalle 18 alle 24

    Presso Centro Comboni

    viale Venezia, 116 – Brescia

    Ingresso gratuito (obbligo green pass, preferibile prenotazione tramite eventbrite.it)

    infoline +393334610941

  • Altre Voci, a Brescia la proiezione de “L’ospite inatteso” di Tom McCarthy

    Altre Voci, a Brescia la proiezione de “L’ospite inatteso” di Tom McCarthy

    Prosegue la rassegna cinematografica Altre Voci, questa settimana con la proiezione del filmL’ospite inatteso” di Tom McCarthy (USA, 72’, 2007)

    Il film tratta l’argomento dell’accoglienza americana post 11 settembre, focalizzandosi sulle contraddizioni di un sistema sociopolitico che si è sempre dichiarato libero e democratico. Protagonista del film è il professore universitario Walter Vale, il quale conduce una vita stanca e monotona fino a quando parte per un convegno a New York e scopre che il suo appartamento cittadino è occupato da una coppia di stranieri, Tarek dalla Siria e la sua compagna Zainab originaria del Senegal.  Il film, con una candidatura agli Oscar nel 2009, seppure datato e ambientato negli Stati Uniti, ci aiuta a parlare dell’accoglienza di oggi in Italia e del rapporto tra “autoctoni” e “stranieri”.

    Al termine della proiezione interverrà Duccio Facchini, giornalista e direttore della rivista Altraeconomia, che si è occupato del tema delle politiche migratorie italiane ed europee, anche attraverso il libro del 2018 “Alla deriva”. Duccio Facchini affronterà il tema dei CPR (Centri per il Rimpatrio), nei quali vengono deportati i cittadini stranieri considerati irregolari.

    Altre Voci è una rassegna cinematografica che si svolge in Valle Trompia e che racconta storie ambientate, o riguardanti, i paesi di provenienza dei rifugiati e i motivi che spingono queste persone a lasciare la propria terra. L’obiettivo è quello di mettere al centro dell’attenzione punti di vista diversi, poco ascoltati, che tuttavia si esprimono nel linguaggio universale del cinema. L’iniziativa è inserita in Sconfiniamo, ovvero il programma di sensibilizzazione del territorio della Rete SAISistema di Accoglienza e Integrazione della Valle Trompia che vede come capofila Comunità Montana e come enti gestori Cooperativa Il Mosaico e Cooperativa Infrastrutture Sociali.

    Giovedì 1 luglio

    ore 20:30

    Cinema Odeon

    Via Guglielmo Marconi, 5 – Lumezzane (BS)

    Ingresso libero

    Infoline 3457550684