Tag: Elisabetta Guido

  • Dall’8 al 10 novembre, a Milano, il talento vocale  di Elisabetta Guido su tre palcoscenici del festival JAZZMI

    Dall’8 al 10 novembre, a Milano, il talento vocale  di Elisabetta Guido su tre palcoscenici del festival JAZZMI


    La cantante e autrice salentina si esibirà tre volte, con tre formazioni diverse, nel capoluogo lombardo in occasione della nona edizione del festival

    MILANO – È un autunno denso di impegni e novità quello che sta vivendo Elisabetta Guido, cantante, pianista, autrice ed arrangiatrice jazz, considerata dalla critica una delle voci più originali e interessanti della scena italiana: l’artista salentina è reduce dal live alla Casa del Jazz di Roma come ospite speciale del Premio “Tonino Di Pasquale”, intitolato al compianto batterista (scomparso nel 2020) e organizzato dalla moglie Mariella Bonfiglio e dal Saint Louis College of Music di Roma, e sarà in scena per tre giorni consecutivi a Milano nell’ambito della nona edizione del festival internazionale JAZZMI. 
    Nel capoluogo lombardo, la musicista leccese si esibirà venerdì 8 novembre allo Spank Milano di viale Bodio 33 (ore 21; ingresso libero con consumazione obbligatoria) alla guida del suo quartetto, completato da Mirko Fait (sax), Davide Parisi (chitarra) e Marco Lori (batteria) con il contrabbassista Luca Garlaschelli special guest. In scaletta i grandi classici dello swing e qualche brano inedito della leader, affiancata per l’occasione da Garlaschelli nella veste – per lui insolita – di cantante. Sabato 9 novembre Elisabetta Guido, insieme ad Andrea Giussani (pianoforte), Giorgio Vogli (batteria) e Mirko Fait (sax) sarà protagonista al NIK’S&CO di via Schiapparelli 14 (ore 21, ingresso libero con consumazione obbligatoria) con una manciata di standard brillanti, incursioni nel repertorio di Duke Ellington, brani moderni e composizioni inedite (sue e del sassofonista Mirko Fait).
    Domenica 10 novembre, il terzo e ultimo concerto di Elisabetta Guido per JAZZMI è in programma all’Alibi Music & Spirits di via Aristotele 14 (ore 21, ingresso libero con consumazione obbligatoria, prenotazione consigliata allo 0222175272). Insieme alla leader ci saranno Davide Parisi alla chitarra, Filo Quarta alla batteria, Mirko Fait al sax e il contrabbassista Attilio Zanchi come ospite speciale. I cinque musicisti proporranno una selezione dei brani più celebri di Thelonious Monk, Miles Davis, Charles Mingus e Chick Corea, oltre ad alcuni inediti.
    Nel mese di dicembre, infine, uscirà “I sing Nicola!”, il nuovo album di Elisabetta Guido, pubblicato dall’etichetta romana AlfaMusic e dedicato a Nicola Arigliano, cantante swing tra i più apprezzati in Italia: Elisabetta ha ripreso i brani del grande crooner pugliese, riarrangiandoli in chiave jazzistica e registrandoli con i musicisti (i fratelli Giampaolo e Michele Ascolese ed Elio Tatti) che lo hanno accompagnato nel corso della sua brillante carriera. Dal disco, che vedrà la luce in occasione del centenario della nascita di Arigliano (6 dicembre) e alla cui realizzazione ha contribuito anche Mirko Fait, sono stati già tratti i singoli “Buonasera signorina” e “Amorevole”, accolti positivamente dagli addetti ai lavori.

    Laureata in canto, pianoforte e giurisprudenza, Elisabetta Guido è una vocalist e un’autrice poliedrica, che spazia dal jazz al soul, dal gospel alla lirica. Inserita nel dizionario delle jazziste europee “Donne in Musica” (editore Colombo), è didatta (è direttrice artistica della Community e Virtual Academy Instagram @art_of_singing_ita) ed è appassionata di tecnica vocale (sta per completare il Master in Vocologia Artistica e Clinica a cura del foniatra Franco Fussi). Ha calcato i palchi di buona parte d’Europa, partecipando a numerosi festival e ha collaborato con grandi nomi della musica come Cheryl Porter, Arthur Miles, Javier Girotto, Flavio Boltro, Tullio De Piscopo, Fabrizio Bosso, Roberto Ottaviano, Paolo Di Sabatino, Ares Tavolazzi, Renzo Arbore, Riccardo Cocciante, Renato Zero, Antonella Ruggiero e tanti altri.
  • Dall’8 al 10 novembre, a Milano, il talento vocale  di Elisabetta Guido su tre palcoscenici del festival JAZZMI

    Dall’8 al 10 novembre, a Milano, il talento vocale di Elisabetta Guido su tre palcoscenici del festival JAZZMI

    La cantante e autrice salentina si esibirà tre volte, con tre formazioni diverse, nel capoluogo lombardo in occasione della nona edizione del festival

    MILANO – È un autunno denso di impegni e novità quello che sta vivendo Elisabetta Guido, cantante, pianista, autrice ed arrangiatrice jazz, considerata dalla critica una delle voci più originali e interessanti della scena italiana: l’artista salentina è reduce dal live alla Casa del Jazz di Roma come ospite speciale del Premio “Tonino Di Pasquale”, intitolato al compianto batterista (scomparso nel 2020) e organizzato dalla moglie Mariella Bonfiglio e dal Saint Louis College of Music di Roma, e sarà in scena per tre giorni consecutivi a Milano nell’ambito della nona edizione del festival internazionale JAZZMI. 
    Nel capoluogo lombardo, la musicista leccese si esibirà venerdì 8 novembre allo Spank Milano di viale Bodio 33 (ore 21; ingresso libero con consumazione obbligatoria) alla guida del suo quartetto, completato da Mirko Fait (sax), Davide Parisi (chitarra) e Marco Lori (batteria) con il contrabbassista Luca Garlaschelli special guest. In scaletta i grandi classici dello swing e qualche brano inedito della leader, affiancata per l’occasione da Garlaschelli nella veste – per lui insolita – di cantante. Sabato 9 novembre Elisabetta Guido, insieme ad Andrea Giussani (pianoforte), Giorgio Vogli (batteria) e Mirko Fait (sax) sarà protagonista al NIK’S&CO di via Schiapparelli 14 (ore 21, ingresso libero con consumazione obbligatoria) con una manciata di standard brillanti, incursioni nel repertorio di Duke Ellington, brani moderni e composizioni inedite (sue e del sassofonista Mirko Fait).
    Domenica 10 novembre, il terzo e ultimo concerto di Elisabetta Guido per JAZZMI è in programma all’Alibi Music & Spirits di via Aristotele 14 (ore 21, ingresso libero con consumazione obbligatoria, prenotazione consigliata allo 0222175272). Insieme alla leader ci saranno Davide Parisi alla chitarra, Filo Quarta alla batteria, Mirko Fait al sax e il contrabbassista Attilio Zanchi come ospite speciale. I cinque musicisti proporranno una selezione dei brani più celebri di Thelonious Monk, Miles Davis, Charles Mingus e Chick Corea, oltre ad alcuni inediti.
    Nel mese di dicembre, infine, uscirà “I sing Nicola!”, il nuovo album di Elisabetta Guido, pubblicato dall’etichetta romana AlfaMusic e dedicato a Nicola Arigliano, cantante swing tra i più apprezzati in Italia: Elisabetta ha ripreso i brani del grande crooner pugliese, riarrangiandoli in chiave jazzistica e registrandoli con i musicisti (i fratelli Giampaolo e Michele Ascolese ed Elio Tatti) che lo hanno accompagnato nel corso della sua brillante carriera. Dal disco, che vedrà la luce in occasione del centenario della nascita di Arigliano (6 dicembre) e alla cui realizzazione ha contribuito anche Mirko Fait, sono stati già tratti i singoli “Buonasera signorina” e “Amorevole”, accolti positivamente dagli addetti ai lavori.

    Laureata in canto, pianoforte e giurisprudenza, Elisabetta Guido è una vocalist e un’autrice poliedrica, che spazia dal jazz al soul, dal gospel alla lirica. Inserita nel dizionario delle jazziste europee “Donne in Musica” (editore Colombo), è didatta (è direttrice artistica della Community e Virtual Academy Instagram @art_of_singing_ita) ed è appassionata di tecnica vocale (sta per completare il Master in Vocologia Artistica e Clinica a cura del foniatra Franco Fussi). Ha calcato i palchi di buona parte d’Europa, partecipando a numerosi festival e ha collaborato con grandi nomi della musica come Cheryl Porter, Arthur Miles, Javier Girotto, Flavio Boltro, Tullio De Piscopo, Fabrizio Bosso, Roberto Ottaviano, Paolo Di Sabatino, Ares Tavolazzi, Renzo Arbore, Riccardo Cocciante, Renato Zero, Antonella Ruggiero e tanti altri.
  • Tre appuntamenti con la vocalist e autrice jazz Elisabetta Guido  a Milano: il primo live è giovedì 30 marzo al Moebius

    Tre appuntamenti con la vocalist e autrice jazz Elisabetta Guido a Milano: il primo live è giovedì 30 marzo al Moebius

    MILANO – Torna a esibirsi nel capoluogo lombardo, con tre concerti in programma nei music club cittadini, Elisabetta Guido, nome di punta della scena jazz nazionale. Il primo appuntamento della cantante e autrice salentina è fissato per giovedì 30 marzo al Moebius Milano, lo scenografico spazio post-industriale di via Cappellini 25 (inizio live ore 20.30; ingresso libero con prima consumazione obbligatoria): condivideranno il palco con la musicista pugliese il sassofonista Mirko Fait, il chitarrista Andrea Rotoli e il polistrumentista cubano Gendrickson Mena Diaz (che vanta collaborazioni con artisti del calibro di David Murray, Chaka Khan, Gonzalo Rubalcaba e Vinicio Capossela). Il concerto, intitolato “Da Duke a Charles, da Thelonious a Chick”, sarà un viaggio attraverso la storia del jazz, con un occhio di riguardo all’era del Bebop e del modern jazz, ma non solo. Non mancheranno neppure alcuni inediti della stessa Guido e del sassofonista Mirko Fait.
    Il mese successivo, sabato 29 aprile, alla vigilia dell’International Jazz Day, Elisabetta sarà di scena al Nik’s & Co, cocktail bar di via Schiaparelli 14 (inizio live ore 22; ingresso libero con prima consumazione obbligatoria) insieme al talentuoso pianista toscano Daniele Gorgone, che ha collaborato con nomi illustri del jazz internazionale come Jason Marsalis, Garrison Fewell, Joe Lee Wilson e Rachel Gould, e a Mirko Fait (sax). In questa occasione, il trio proporrà grandi classici del jazz riarrangiati in chiave moderna e una manciata di brani inediti. 
    Infine, giovedì 25 maggio la cantante salentina sarà alla testa del suo collaudato trio, con Andrea Rotoli alla chitarra e Mirko Fait al sax, che si esibirà all’ora dell’aperitivo, nell’ambito della rassegna “Voce in Jazz”, negli eleganti spazi di Voce, il locale di Aimo e Nadia situato all’interno del museo delle Gallerie d’Italia, in piazza della Scala 6 (inizio live ore 19; prenotazioni: info@voceaimoenadia.com o telefonando al 3493273374): oltre a qualche incursione nel latin jazz, in scaletta ci saranno soprattutto i brani originali di Elisabetta, alcuni dei quali tratti dal suo ultimo album “Arabesque”, pubblicato dall’etichetta romana Alfa Music, uscito lo scorso anno con la partecipazione di Fabrizio Bosso come special guest alla tromba e lodato dalla critica specializzata.
    Elisabetta Guido è laureata in canto, in pianoforte e in giurisprudenza. È una vocalist e un’autrice poliedrica, che spazia dal jazz al soul, dal gospel alla lirica. È pure docente ed è appassionata di tecnica vocale, in particolare di anatomia e fisiologia dell’apparato vocale. Ha calcato i palchi di buona parte d’Europa, partecipando a numerosi jazz festival e ha collaborato e inciso (anche negli Stati Uniti) con grandi nomi della musica italiana e internazionale come Javier Girotto, Flavio Boltro, Tullio De Piscopo, Cole Porter, Roberto Ottaviano, Paolo Di Sabatino, Ares Tavolazzi, Renzo Arbore, Riccardo Cocciante, Renato Zero, Antonella Ruggiero e tanti altri. 
    Mirko Fait, sassofonista milanese, ha al suo attivo più di 30 album. Ha collaborato con numerosi artisti di fama internazionale come Flavio Boltro, Attilio Zanchi, Gendrickson Mena, Luca Garlaschelli, Marco Panascia e Fabrizio Bosso. Ha suonato su migliaia di palchi in tutt’Italia e ha partecipato a diversi jazz festival come JAZZMI, AH-UM Milano Jazz Festival, Sant’Elpidio Jazz Festival, Zagreb Festival e Doctor Jazz Salentum Festival. È direttore artistico di numerosi jazz club e organizza diverse rassegne musicali a Milano e dintorni.
    Andrea Rotoli è un chitarrista eclettico che spazia con disinvoltura dallo swing tradizionale al Bepop, dalla tradizione manouche al jazz contaminato degli anni ’70 fino alle sonorità più moderne. Nel corso della sua carriera ha collaborato con jazzisti di primo piano della scena nazionale, da Attilio Zanchi a Giovanni Falzone, da Antonio Zambrini a Marco Brioschi, solo per citarne alcuni. 
  • L’autrice e cantante Elisabetta Guido presenterà il nuovo album “Arabesque” in trio con Mirko Fait e Martino Vercesi domenica 29 maggio all’Elfo Puccini di Milano

    L’autrice e cantante Elisabetta Guido presenterà il nuovo album “Arabesque” in trio con Mirko Fait e Martino Vercesi domenica 29 maggio all’Elfo Puccini di Milano

    MILANO – È in programma domenica 29 maggio al Teatro Elfo Puccini di Milano il concerto della cantante e compositrice jazz Elisabetta Guido, che presenterà “Arabesque”, il suo nuovo album, pubblicato pochi giorni fa dall’etichetta Alfa Music e realizzato in trio con Mirko Fait al sax e Martino Vercesi alla chitarra e con il trombettista Fabrizio Bosso come special guest.  
    A condividere il palco della Sala Bausch dell’Elfo Puccini (inizio live ore 21, ingresso libero con prenotazione obbligatoria inviando un WhatsApp al 3247778132) con Guido, Fait e Vercesi ci saranno il contrabbassista Luca Garlaschelli e le giovani vocalist Alessandra Zuccaro e Azzurra Buccoliero, che nell’album hanno duettato in “That’s The Matter”, il brano di punta del disco, un samba decisamente accattivante.
    “Arabesque” contiene nove tracce, quasi tutte composizioni della Guido, che spaziano fra swing, ballad, tango ma non solo. Spiega la musicista salentina: «“Arabesque” porta avanti la linea compositiva tracciata con il mio precedente album da autrice, “The Good Storyteller” (Dodicilune), cioè il mio voler suscitare immagini nella mente di chi ascolta e il mio amore per il ritmo, che nel precedente lavoro mi spinse a cimentarmi anche con 5/4, 7/8 e poliritmia. Ma, a differenza di allora, qui impera la “semplicità”, perché questo nuovo lavoro è figlio dei miei stati d’animo durante i lockdown causati dalla pandemia, periodi in cui ho sentito di voler utilizzare la scrittura musicale, come sempre avviene per me, come mezzo per ritrovare serenità e un pizzico d’allegria. Sempre salvaguardando, certo, le mie origini jazzistiche, come si nota dalle armonie dei brani, ricche di modulazioni e di accordi contenenti particolari tensioni, descrittive dei vari stati d’animo, e dall’uso di passaggi melodici un po’ “virtuosi”, tipici del jazz».
    Oltre a “That’s The Matter”, nel disco, registrato presso lo studio Artesuono di Stefano Amerio, sound engineer di fama internazionale, sono presenti anche alcuni brani di tutt’altra atmosfera, basati su racconti reali, con i quali l’autrice dimostra ancora una volta il suo impegno sociale a favore delle donne vittime di abusi e violenze (ricordiamo “Funkattivo” del precedente album): le tracce “Non ritornerò mai più” e “Risveglio” sono, infatti, dedicate all’associazione salentina “La Girandola”, diretta da Monica Antonia Agrosì, che si occupa proprio della tutela di queste donne e dei loro figli. 
    Un’altra novità di “Arabesque” è la presenza di un blues moderno, “Your Crazy Love”, che la vocalist pugliese interpreta con una vocalità più vicina a quella popolare afroamericana, in continuità con tre singoli che ha pubblicato negli ultimi anni con il suo trio, che contenevano arrangiamenti di Martino Vercesi in bilico fra soul e jazz. Da segnalare, inoltre, la composizione “La chitarra di fiammiferi” di Angelo Inglese, noto direttore d’orchestra e autore di opere liriche contemporanee. Infine, nel disco non manca l’omaggio a due grandi del jazz, come Fred Hersh e Norma Winstone, con l’arrangiamento di Martino Vercesi di “A Wish”.
    Il regista dello serata milanese sarà il videomaker Fabien Frigerio (già autore del videoclip “That’s The Matter”), mentre il fotografo ufficiale sarà Antonio Occhiuto.
  • Le sonorità gospel di “Stormy Monday”  nel nuovo singolo dell’Elisabetta Guido trio  in uscita venerdì 10 dicembre

    Le sonorità gospel di “Stormy Monday” nel nuovo singolo dell’Elisabetta Guido trio in uscita venerdì 10 dicembre

    MILANO – Uscirà venerdì 10 dicembre “Stormy Monday”, il nuovo singolo dell’Elisabetta Guido trio, formazione composta dalla vocalist e autrice jazz Elisabetta Guido, dal chitarrista Martino Vercesi e dal sassofonista Mirko Fait: disponibile su YouTube e su tutte le piattaforme digitali, è la cover di un celebre gospel di T-Bone Walker, uno dei più importanti bluesmen americani del secolo scorso. Riarrangiato in modalità fast da Martino Vercesi, il brano è pubblicato dalla Smart Life Records (edizioni Italian Way Music), è stato registrato presso il Sound & Music Village di Maurizio Berta, a Milano, ed è stato mixato presso lo studio Artesuono di Stefano Amerio, a Cavalicco (Udine).
    Leccese d’origine, Elisabetta Guido è una delle voci più interessanti della scena jazzistica nazionale: «In vista delle festività natalizie, come nuovo singolo del nostro trio abbiamo scelto un gospel e un testo sacro. Interpreto “Stormy Monday” da diversi anni e, in passato, l’ho eseguito anche in quartetto con il trombettista Fabrizio Bosso, il pianista Marco Della Gatta, il contrabbassista Ares Tavolazzi e il batterista Francesco Petreni. Ora ho voluto riproporlo in una modalità del tutto diversa, con il solo accompagnamento di chitarra e sax. Com’era prevedibile, il sound è completamente differente, ma non per questo meno evocativo».
    Lo scorso giugno, il trio di Elisabetta Guido aveva reinterpretato, tra jazz e soul, “Summertime”, il celeberrimo evergreen di George Gershwin (tratto dall’opera “Porgy and Bess”), arrangiato per l’occasione dal chitarrista Martino Vercesi e, prima ancora, “What a Wonderful World” di Louis Armstrong.
    Dal jazz al blues, dal soul al gospel (non disegnando neppure incursioni nell’ambito della lirica), la capacità di spaziare tra i generi è una caratteristica peculiare della versatile e poliedrica Elisabetta che, oltre a cantare, è anche pianista, arrangiatrice, docente e direttrice di coro. Nel corso della sua carriera, la musicista salentina ha collaborato con artisti del calibro di Renzo Arbore, Javier Girotto e Flavio Boltro, solo per citarne alcuni.
    Nei primi mesi del prossimo anno uscirà il suo nuovo album, intitolato “Arabesque” e registrato insieme a Martino Vercesi, Mirko Fait, Simone Serafini (contrabbasso) e Jacopo Zanette (batteria), che includerà per lo più brani originali da lei composti e che vedrà la presenza di vari ospiti, fra i quali il trombettista Fabrizio Bosso, uno dei talenti più puri e luminosi del jazz italiano. Alla realizzazione del disco, undici tracce in bilico tra swing e bossanova, tra samba e tango, ha collaborato anche Angelo Inglese, noto direttore d’orchestra e autore di opere liriche contemporanee, che ha firmato il pezzo “La chitarra di fiammiferi”.
    Accanto all’attività discografica Elisabetta Guido affianca, da tempo e con successo, quella didattica e quella concertistica: ne sono un esempio i tanti impegni in programma nei prossimi giorni, tra cui il laboratorio di improvvisazione vocale jazz che terrà domenica 12 dicembre a Milano presso il Kubì SoundLab; la registrazione del “Galà Art of Singing – Edizione Natale 2021”, il 16 dicembre, con la partecipazione di diversi cantanti, italiani e stranieri, che proporranno brani dedicati alle festività natalizie (il Galà verrà trasmesso sul profilo della community Instagram @artofsingingita, di cui Elisabetta è direttrice artistica); il minitour, in Puglia, del coro gospel “A.M. Family”, di cui è direttrice. Inoltre, domenica 19 dicembre, l’artista salentina sarà impegnata, presso il Sudest Studio di Guagnano (in provincia di Lecce), nelle riprese del videoclip relativo al brano “Un abbraccio fra noi”, che ha composto su richiesta dell’associazione Giubbe Verdi Salento, organizzazione no-profit che promuove l’inclusione e l’integrazione sociale dei giovani disabili, ma non solo: «I ragazzi delle Giubbe Verdi si esibiranno nel video insieme al coro “A.M. Family”, accompagnati da Carla Petrachi – spiega la jazzista pugliese -. Le riprese saranno curate dal regista Maurizio D’Anna; il singolo e il video che realizzeremo usciranno a fine dicembre, giusto in tempo per scambiarci gli auguri di un felice anno nuovo, con la speranza di metterci definitivamente alle spalle l’emergenza Covid e di poterci riabbracciare tutti al più presto».
    Infine, il prossimo 23 gennaio Elisabetta sarà protagonista, a Parigi, di una performance di improvvisazione voce e danza jazz per l’associazione “Les Baladines”: l’evento è curato da Sofia Capestro, una delle più importanti insegnanti di danza jazz della capitale transalpina.

  • JAZZMI: Elisabetta Guido trio in concerto giovedì 28 ottobre al Moebius Milano e venerdì 29 allo Spank

    JAZZMI: Elisabetta Guido trio in concerto giovedì 28 ottobre al Moebius Milano e venerdì 29 allo Spank

    MILANO – Apprezzata cantante e autrice jazz in arrivo dal Salento, Elisabetta Guido tornerà a calcare per due serate i palchi di JAZZMI, il festival internazionale di jazz in programma a Milano e dintorni dal 21 al 31 ottobre di cui ormai è ospite fissa: l’artista pugliese, che vanta collaborazioni con artisti del calibro di Renzo Arbore, Javier Girotto, Fabrizio Bosso, Ares Tavolazzi e Flavio Boltro, si esibirà con il suo trio, completato dal chitarrista Martino Vercesi e dal sassofonista Mirko Faitgiovedì 28 ottobre al Moebius Milano e il giorno successivo, venerdì 29 ottobre, allo Spank (con un paio di ospiti).
    Al Moebius Milano, lo scenografico spazio post-industriale di via Cappellini 25 (inizio live ore 20; ingresso con prenotazione, prima consumazione obbligatoria), Elisabetta e i suoi musicisti presenteranno il progetto “Hurry up!”: in scaletta composizioni originali e brani tratti dai repertori di alcuni mostri sacri del jazz (quali Duke Ellington, Miles Davis, Chick Corea, Charles Mingus e Thelonious Monk) caratterizzati da tempi fast e riarrangiati per l’occasione da Martino Vercesi: «Una scelta che nasce dal desiderio – spiega la cantante salentina – di misurarci come trio voce-chitarra-sax, pur in assenza di strumenti ritmici e percussivi come il basso e la batteria, con un repertorio musicalmente, ma anche fisicamente, faticoso, senza le pause che contraddistinguono le ballad».
    Venerdì 29 ottobre, allo Spank di viale Bodio 25 (inizio live ore 20.30, ingresso libero fino ad esaurimento posti, prima consumazione obbligatoria), è in programma il secondo appuntamento dell’Elisabetta Guido trio feat. Alea & Nebula. Con gli affiatatissimi Mirko Fait (sax) e Martino Vercesi (chitarra) e con le giovani cantautrici Alea e Nebula, la jazzista pugliese presenterà, in anteprima nazionale, “Arabesque”, il suo nuovo album, che uscirà all’inizio del prossimo anno e che vedrà la presenza come special guest del grande trombettista Fabrizio Bosso. Alla realizzazione del nuovo disco hanno partecipato anche il contrabbassista Simone Serafini, il batterista Jacopo Zanette e Alea & Nebula in qualità di ospiti. 
    Registrato la scorsa primavera presso l’Artesuono Recording Studio di Stefano Amerio, a Cavalicco (Ud), “Arabesque” racchiude undici tracce in bilico tra swing e bossanova, tra samba e tango: tutti i brani sono stati scritti da Elisabetta, tranne una composizione firmata da Mirko Fait, un canto popolare salentino riarrangiato dalla leader in versione jazz e “La chitarra di fiammiferi”, brano composto da Angelo Inglese, noto direttore d’orchestra e autore di opere liriche contemporanee. 
    Versatile e poliedrica, Elisabetta Guido è anche pianista, arrangiatrice, docente e direttrice di coro e, come cantante, si cimenta spesso con repertori gospel e soul, non disegnando neppure incursioni nell’ambito della lirica.
    Sassofonista tra i più attivi sulla scena milanese, Mirko Fait ha collaborato con musicisti quali Flavio Boltro, Antonio Zambrini, Tony Arco, Attilio Zanchi, Marco Panascia e Luca Garlaschelli.
    Diplomatosi con il massimo dei voti in chitarra classica al Conservatorio G. Verdi di Milano, Martino Vercesi ha completato la sua formazione studiando chitarra jazz con Gigi Cifarelli, Adam Rogers e Pasquale Grasso. Ha collaborato con alcuni dei più noti jazzisti italiani, tra cui Luigi Bonafede, Giovanni Falzone, Fabrizio Trullu, Ares Tavolazzi, Walter Calloni, Ferdinando Faraò e Danilo Gallo.