Tag: Erisu

  • Erisu in nomination ai FemMetal Awards 2024

    Erisu in nomination ai FemMetal Awards 2024

    Le ERISU sono candidate ai prestigiosi FEMMETAL AWARDS 2024, con due nomination nelle categorie “Best Rock and Alternative Act” e “Best Music Video”.

     

    Questi riconoscimenti celebrano il talento, l’energia e l’originalità che la band porta sulla scena musicale, rappresentando un momento importante nella loro carriera e confermando la loro presenza nel panorama del rock alternativo.

    “Queste nominations rappresentano per noi un traguardo importante. Essere affiancate a nomi di grande calibro è un privilegio che accogliamo con profonda gratitudine e responsabilità. Il 2025 è alle porte e noi continueremo a lavorare per portare avanti la parola di Eris.

    Grazie a Femmetal Rocks per questa opportunità e, soprattutto, a tutti i nostri ascoltatori e sostenitori senza i quali questo non sarebbe stato possibile! A Eris!”, dichiarano le Erisu.

     

    Dal 6 al 12 gennaio 2025, i fan potranno votare per le ERISU sul sito ufficiale Femmetal Rocks.

     

    “Heavy Goddesses”, pubblicato dalla label HI-QU Music e distribuito da Warner Music Italy, è un concept album caratterizzato da sonorità rock metal, che affronta tematiche forti e ricorrenti che legano i brani in una trama ideale, accompagnando l’ascoltatore in un percorso coeso e coinvolgente attraverso i 10 brani. Questo disco, ispirato alle opere musicali teatrali degli anni ’70 e ’80, omaggia le radici del rock e dell’heavy metal classico, ma con sonorità moderne. Tutti i titoli delle canzoni sono ispirati a deità femminili ancestrali, suggerendo un percorso ideale attraverso dieci tappe, ognuna rappresentata da un brano, che conduce l’ascoltatore verso la risoluzione finale dell’album. Il gruppo ci prende per mano e ci porta in un universo a volte denso e cupo, a volte esplosivo e divertente, un percorso iniziatico scandito da dieci tasselli fino ad arrivare alla chiusura dell’album nella rivelazione finale di “Lady Of Babylon”, arricchita da un featuring notevole con Steve Sylvester dei Death SS.

     

    L’album “Heavy Goddesses” presenta collaborazioni di rilievo. Quattro brani sono stati scritti e prodotti da Steve Sylvester, l’iconico leader dei Death SS, pionieri e “inventori” dell’epopea dell’Horror Metal, che hanno influenzato gruppi come i Ghost e artisti come Rob Zombie. Inoltre, Andy Panigada, uno dei chitarristi metal italiani più noti e prolifici a livello mondiale, attualmente in tour con la storica band Bulldozer, ha contribuito come musicista e autore di due brani del disco. Tutti i membri attuali dei Death SS hanno partecipato come esecutori musicali alla realizzazione delle canzoni.

    Le ERISU hanno voluto rendere omaggio alla storica band di Steve Sylvester chiamando il loro primo album “Heavy Goddesses”, ispirandosi a uno dei dischi che ha consacrato i Death SS nel panorama del metal mondiale, ossia “Heavy Demons” del 1991, riprendendo anche il carattere gotico del titolo di copertina.

    La band commenta così la nuova release: «Sorelle e fratelli, benvenuti nella dimora della dea Eris. “Heavy Goddesses” è il nostro primo album e racchiude l’essenza del nostro credo e il nostro desiderio è farlo arrivare al mondo. Questo album porta a compimento un progetto che va avanti da lungo tempo ed è stato possibile anche grazie al contributo fondamentale – di cui siamo molto grate – di Steve Sylvester, che si è reso disponibile a co-produrre l’album stesso e a prestare la sua immagine e la sua voce in video e canzoni del progetto, dei Death SS – pilastri dell’horror metal – e di Andy Panigada, chitarrista e compositore di fama mondiale. Attraverso questo album apriamo le porte della dea Eris al mondo e a chiunque sia disposto ad accoglierla. A ERIS!».

    “HEAVY GODDESSES” TRACKLIST:

    1-Eris

    2-Witches of Chaos

    3-The Mighty Walls of Uruk

    4-The Reckless Maneuver of The Four Parts of Eris

    5-Ishtar

    6-Let The Sabbath Begin

    7-The New Kumari

    8-Inanna Rising

    9-The Bodily Hidden Treasure in The Flesh of Eris

    10-Lady Of Babylon feat. Steve Sylvester

    Ascolta ora “Heavy Goddesses” https://lnk.to/Erisu_HeavyGoddesses

     

     

    Biografia

    ERISU è un gruppo musicale italiano formato da 4 membri e fondato nel 2020, che esplora un’ampia gamma di generi alternativi come il progressive-rock e il doom/stoner. ERISU è il primo gruppo al mondo ad utilizzare l’antico sumero all’interno dei brani.

    La loro musica e le performance sono caratterizzate da un simbolismo profondo, con un forte richiamo ai temi della sacralità femminile e del matriarcato. I loro concerti combinano la musica rock con danze rituali ed elementi teatrali, offrendo al pubblico una fusione unica tra le antiche influenze sumere e mediorientali e il rock contemporaneo unendo passato e presente.

    Il nuovo album del gruppo, intitolato Heavy Goddesses, vede la partecipazione di importanti esponenti della scena rock e metal, tra cui Steve Sylvester dei Death SS e Andy Panigada dei Bulldozer, che hanno contribuito come autori e musicisti, altri membri dei Death SS sono stati coinvolti nelle sessioni di registrazione.

    Nel 2024 il gruppo si è classificato alle finali nazionali di Sanremo Rock portando un brano di Heavy Goddesses.

  • Erisu: sabato 21 dicembre in concerto al Viper Theatre di Firenze

    Erisu: sabato 21 dicembre in concerto al Viper Theatre di Firenze

    Sabato 21 dicembre 2024 alle ore 22:00, le ERISU si esibiranno dal vivo al Viper Theatre di Firenze (Via Pistoiese, 309/4) per presentare “HEAVY GODDESSES”, il loro album di debutto, pubblicato dalla label HI-QU Music e distribuito da Warner Music Italy.

     

    L’evento, “Winter Solstice Ritual”, si inserisce all’interno della serata Indie Power e sarà un’occasione speciale per celebrare il Solstizio d’Inverno con un’esperienza musicale intensa e suggestiva, capace di coinvolgere il pubblico in un’atmosfera unica. Biglietti in prevendita su DICE

     

    “Heavy Goddesses” è un concept album caratterizzato da sonorità rock metal, che affronta tematiche forti e ricorrenti che legano i brani in una trama ideale, accompagnando l’ascoltatore in un percorso coeso e coinvolgente attraverso i 10 brani. Questo disco, ispirato alle opere musicali teatrali degli anni ’70 e ’80, omaggia le radici del rock e dell’heavy metal classico, ma con sonorità moderne. Tutti i titoli delle canzoni sono ispirati a deità femminili ancestrali, suggerendo un percorso ideale attraverso dieci tappe, ognuna rappresentata da un brano, che conduce l’ascoltatore verso la risoluzione finale dell’album. Il gruppo ci prende per mano e ci porta in un universo a volte denso e cupo, a volte esplosivo e divertente, un percorso iniziatico scandito da dieci tasselli fino ad arrivare alla chiusura dell’album nella rivelazione finale di “Lady Of Babylon”, arricchita da un featuring notevole con Steve Sylvester dei Death SS.

     

    L’album “Heavy Goddesses” presenta collaborazioni di rilievo. Quattro brani sono stati scritti e prodotti da Steve Sylvester, l’iconico leader dei Death SS, pionieri e “inventori” dell’epopea dell’Horror Metal, che hanno influenzato gruppi come i Ghost e artisti come Rob Zombie. Inoltre, Andy Panigada, uno dei chitarristi metal italiani più noti e prolifici a livello mondiale, attualmente in tour con la storica band Bulldozer, ha contribuito come musicista e autore di due brani del disco. Tutti i membri attuali dei Death SS hanno partecipato come esecutori musicali alla realizzazione delle canzoni.

    Le ERISU hanno voluto rendere omaggio alla storica band di Steve Sylvester chiamando il loro primo album “Heavy Goddesses”, ispirandosi a uno dei dischi che ha consacrato i Death SS nel panorama del metal mondiale, ossia “Heavy Demons” del 1991, riprendendo anche il carattere gotico del titolo di copertina.

    La band commenta così la nuova release: «Sorelle e fratelli, benvenuti nella dimora della dea Eris. “Heavy Goddesses” è il nostro primo album e racchiude l’essenza del nostro credo e il nostro desiderio è farlo arrivare al mondo. Questo album porta a compimento un progetto che va avanti da lungo tempo ed è stato possibile anche grazie al contributo fondamentale – di cui siamo molto grate – di Steve Sylvester, che si è reso disponibile a co-produrre l’album stesso e a prestare la sua immagine e la sua voce in video e canzoni del progetto, dei Death SS – pilastri dell’horror metal – e di Andy Panigada, chitarrista e compositore di fama mondiale. Attraverso questo album apriamo le porte della dea Eris al mondo e a chiunque sia disposto ad accoglierla. A ERIS!».

    “HEAVY GODDESSES” TRACKLIST:

    1-Eris

    2-Witches of Chaos

    3-The Mighty Walls of Uruk

    4-The Reckless Maneuver of The Four Parts of Eris

    5-Ishtar

    6-Let The Sabbath Begin

    7-The New Kumari

    8-Inanna Rising

    9-The Bodily Hidden Treasure in The Flesh of Eris

    10-Lady Of Babylon feat. Steve Sylvester

    Ascolta ora “Heavy Goddesses” https://lnk.to/Erisu_HeavyGoddesses

     

     

    Biografia

    ERISU è un gruppo musicale italiano formato da 4 membri e fondato nel 2020, che esplora un’ampia gamma di generi alternativi come il progressive-rock e il doom/stoner. ERISU è il primo gruppo al mondo ad utilizzare l’antico sumero all’interno dei brani.

    La loro musica e le performance sono caratterizzate da un simbolismo profondo, con un forte richiamo ai temi della sacralità femminile e del matriarcato. I loro concerti combinano la musica rock con danze rituali ed elementi teatrali, offrendo al pubblico una fusione unica tra le antiche influenze sumere e mediorientali e il rock contemporaneo unendo passato e presente.

    Il nuovo album del gruppo, intitolato Heavy Goddesses, vede la partecipazione di importanti esponenti della scena rock e metal, tra cui Steve Sylvester dei Death SS e Andy Panigada dei Bulldozer, che hanno contribuito come autori e musicisti, altri membri dei Death SS sono stati coinvolti nelle sessioni di registrazione.

    Nel 2024 il gruppo si è classificato alle finali nazionali di Sanremo Rock portando un brano di Heavy Goddesses.

     

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  • Erisu: doppio appuntamento live il 31 ottobre al Lucca Comics & Games e il 15 novembre all’Alchemica Music Club di Bologna

    Erisu: doppio appuntamento live il 31 ottobre al Lucca Comics & Games e il 15 novembre all’Alchemica Music Club di Bologna

    Le Erisu saranno protagoniste di un doppio appuntamento live: il 31 ottobre al Lucca Comics & Games 2024 e il 15 novembre all’Alchemica Music Club di Bologna, dove presenteranno “HEAVY GODDESSES”, il loro primo disco pubblicato dalla label HI-QU Music e distribuito da Warner Music Italy.

     

    In occasione di questi eventi, il 31 ottobre alle ore 15:00 al Lucca Comics & Games (Giardino degli Osservanti di Lucca) e il 15 novembre alle ore 23:00 all’Alchemica Music Club di Bologna (Via dei Lapidari 8/b), la band presenterà “Heavy Goddesses” un concept album caratterizzato da sonorità rock metal, che affronta tematiche forti e ricorrenti che legano i brani in una trama ideale, accompagnando l’ascoltatore in un percorso coeso e coinvolgente attraverso i 10 brani. Questo disco, ispirato alle opere musicali teatrali degli anni ’70 e ’80, omaggia le radici del rock e dell’heavy metal classico, ma con sonorità moderne. Tutti i titoli delle canzoni sono ispirati a deità femminili ancestrali, suggerendo un percorso ideale attraverso dieci tappe, ognuna rappresentata da un brano, che conduce l’ascoltatore verso la risoluzione finale dell’album. Il gruppo ci prende per mano e ci porta in un universo a volte denso e cupo, a volte esplosivo e divertente, un percorso iniziatico scandito da dieci tasselli fino ad arrivare alla chiusura dell’album nella rivelazione finale di “Lady Of Babylon”, arricchita da un featuring notevole con Steve Sylvester dei Death SS.

    L’album “Heavy Goddesses” presenta collaborazioni di rilievo. Quattro brani sono stati scritti e prodotti da Steve Sylvester, l’iconico leader dei Death SS, pionieri e “inventori” dell’epopea dell’Horror Metal, che hanno influenzato gruppi come i Ghost e artisti come Rob Zombie. Inoltre, Andy Panigada, uno dei chitarristi metal italiani più noti e prolifici a livello mondiale, attualmente in tour con la storica band Bulldozer, ha contribuito come musicista e autore di due brani del disco. Tutti i membri attuali dei Death SS hanno partecipato come esecutori musicali alla realizzazione delle canzoni.

    Le ERISU hanno voluto rendere omaggio alla storica band di Steve Sylvester chiamando il loro primo album “Heavy Goddesses”, ispirandosi a uno dei dischi che ha consacrato i Death SS nel panorama del metal mondiale, ossia “Heavy Demons” del 1991, riprendendo anche il carattere gotico del titolo di copertina.

    La band commenta così la nuova release: «Sorelle e fratelli, benvenuti nella dimora della dea Eris. “Heavy Goddesses” è il nostro primo album e racchiude l’essenza del nostro credo e il nostro desiderio è farlo arrivare al mondo. Questo album porta a compimento un progetto che va avanti da lungo tempo ed è stato possibile anche grazie al contributo fondamentale – di cui siamo molto grate – di Steve Sylvester, che si è reso disponibile a co-produrre l’album stesso e a prestare la sua immagine e la sua voce in video e canzoni del progetto, dei Death SS – pilastri dell’horror metal – e di Andy Panigada, chitarrista e compositore di fama mondiale. Attraverso questo album apriamo le porte della dea Eris al mondo e a chiunque sia disposto ad accoglierla. A ERIS!».

    “HEAVY GODDESSES” TRACKLIST:

    1-Eris

    2-Witches of Chaos

    3-The Mighty Walls of Uruk

    4-The Reckless Maneuver of The Four Parts of Eris

    5-Ishtar

    6-Let The Sabbath Begin

    7-The New Kumari

    8-Inanna Rising

    9-The Bodily Hidden Treasure in The Flesh of Eris

    10-Lady Of Babylon feat. Steve Sylvester

    Ascolta ora “Heavy Goddesses” https://lnk.to/Erisu_HeavyGoddesses

     

     

    Biografia

    ERISU è un gruppo musicale italiano formato da 4 membri e fondato nel 2020, che esplora un’ampia gamma di generi alternativi come il progressive-rock e il doom/stoner. ERISU è il primo gruppo al mondo ad utilizzare l’antico sumero all’interno dei brani.

    La loro musica e le performance sono caratterizzate da un simbolismo profondo, con un forte richiamo ai temi della sacralità femminile e del matriarcato. I loro concerti combinano la musica rock con danze rituali ed elementi teatrali, offrendo al pubblico una fusione unica tra le antiche influenze sumere e mediorientali e il rock contemporaneo unendo passato e presente.

    Il nuovo album del gruppo, intitolato Heavy Goddesses, vede la partecipazione di importanti esponenti della scena rock e metal, tra cui Steve Sylvester dei Death SS e Andy Panigada dei Bulldozer, che hanno contribuito come autori e musicisti, altri membri dei Death SS sono stati coinvolti nelle sessioni di registrazione.

    Nel 2024 il gruppo si è classificato alle finali nazionali di Sanremo Rock portando un brano di Heavy Goddesses.

     

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  • “The Reckless Maneuver of the Four Parts of Eris” è il nuovo singolo di Erisu

    “The Reckless Maneuver of the Four Parts of Eris” è il nuovo singolo di Erisu

    Da venerdì 27 settembre 2024 sarà disponibile in rotazione radiofonica “THE RECKLESS MANEUVER OF THE FOUR PARTS OF ERIS”, il nuovo singolo di ERISU pubblicato dalla label HI-QU Music e distribuito da Warner Music Italy, estratto dall’ LP “HEAVY GODDESSES”, già disponibile su tutte le piattaforme di streaming digitale dal 20 settembre.

     

    “The Reckless Maneuver of the Four Parts of Eris” è un brano rock energico e trascinante che narra il viaggio ideale verso la Terra delle quattro Figlie di Ninhursag, la Dea Madre del pianeta Nibiru, spodestata dal potere del maschile Alalu e costretta a nascondere le Figlie (rappresentanti i quattro caratteri dominanti della piccola Eris). L’arrivo sulla Terra è turbolento, ma espone le Dee a nuove e stimolanti esperienze: la scoperta del linguaggio dei corpi e il completamento in loro del “femminino sacro”, insieme alla ricerca dell’interrelazione con l’umano e tutto ciò che ne segue. Queste liriche, cariche di rabbia e pronte ad incendiare i mondi mentali che ognuno si costruisce, si fondono con una vocalità sempre accesa e dinamica per tutto il brano. Il canto alterna momenti melodici a “manovre spericolate”, culminando in una inedita “preghiera” alla dea Eris, invocata per ottenere aiuto nella fuga dalla prigionia, il compito per cui le Dee esistono.

    “Talvolta il percorso di avvicinamento ai luoghi del pensiero in cui costruire se stessi richiede manovre spericolate”, dichiara Erisu.

    “Heavy Goddesses” è un concept album caratterizzato da sonorità rock metal, che affronta tematiche forti e ricorrenti che legano i brani in una trama ideale, accompagnando l’ascoltatore in un percorso coeso e coinvolgente attraverso i 10 brani. Questo disco, ispirato alle opere musicali teatrali degli anni ’70 e ’80, omaggia le radici del rock e dell’heavy metal classico, ma con sonorità moderne. Tutti i titoli delle canzoni sono ispirati a deità femminili ancestrali, suggerendo un percorso ideale attraverso dieci tappe, ognuna rappresentata da un brano, che conduce l’ascoltatore verso la risoluzione finale dell’album. Il gruppo ci prende per mano e ci porta in un universo a volte denso e cupo, a volte esplosivo e divertente, un percorso iniziatico scandito da dieci tasselli fino ad arrivare alla chiusura dell’album nella rivelazione finale di “Lady Of Babylon”, arricchita da un featuring notevole con Steve Sylvester dei Death SS.

    L’album “Heavy Goddesses” presenta collaborazioni di rilievo. Quattro brani sono stati scritti e prodotti da Steve Sylvester, l’iconico leader dei Death SS, pionieri e “inventori” dell’epopea dell’Horror Metal, che hanno influenzato gruppi come i Ghost e artisti come Rob Zombie. Inoltre, Andy Panigada, uno dei chitarristi metal italiani più noti e prolifici a livello mondiale, attualmente in tour con la storica band Bulldozer, ha contribuito come musicista e autore di due brani del disco. Tutti i membri attuali dei Death SS hanno partecipato come esecutori musicali alla realizzazione delle canzoni.

    Le ERISU hanno voluto rendere omaggio alla storica band di Steve Sylvester chiamando il loro primo album “Heavy Goddesses”, ispirandosi a uno dei dischi che ha consacrato i Death SS nel panorama del metal mondiale, ossia “Heavy Demons” del 1991, riprendendo anche il carattere gotico del titolo di copertina.

    La band commenta così la nuova release: «Sorelle e fratelli, benvenuti nella dimora della dea Eris. “Heavy Goddesses” è il nostro primo album e racchiude l’essenza del nostro credo e il nostro desiderio è farlo arrivare al mondo. Questo album porta a compimento un progetto che va avanti da lungo tempo ed è stato possibile anche grazie al contributo fondamentale – di cui siamo molto grate – di Steve Sylvester, che si è reso disponibile a co-produrre l’album stesso e a prestare la sua immagine e la sua voce in video e canzoni del progetto, dei Death SS – pilastri dell’horror metal – e di Andy Panigada, chitarrista e compositore di fama mondiale. Attraverso questo album apriamo le porte della dea Eris al mondo e a chiunque sia disposto ad accoglierla. A ERIS!».

    “HEAVY GODDESSES” TRACKLIST:

    1-Eris

    2-Witches of Chaos

    3-The Mighty Walls of Uruk

    4-The Reckless Maneuver of The Four Parts of Eris

    5-Ishtar

    6-Let The Sabbath Begin

    7-The New Kumari

    8-Inanna Rising

    9-The Bodily Hidden Treasure in The Flesh of Eris

    10-Lady Of Babylon feat. Steve Sylvester

    Ascolta ora “Heavy Goddesses” https://lnk.to/Erisu_HeavyGoddesses

     

    Biografia

    ERISU è un gruppo Alt-idol di 4 membri, formato in Italia nel 2020. Il genere musicale del gruppo riflette una varietà di generi alternativi, prevalentemente il progressive rock e il doom/stoner rock. I membri sono: Nantu (Venezuela), Nenlù (Italia), Ninlìl (Italia) e Nunrim (Italia).

    ERISU è il primo gruppo al mondo ad aver inserito testi esclusivamente in Antico Sumero. Attraverso la musica e i testi, ERISU vuole riportare in vita la fede per il femminino sacro e il sistema matriarcale.

    ERISU offre uno spettacolo originale e accattivante, ricco di elementi teatrali, che fonde la musica dell’Antico Medio-Oriente con il rock, tra danze ritualistiche e contemporanee, in un viaggio tra il passato e il presente.

    Dopo i singoli “Eris” è “Ishtar”, “The Reckless Maneuver of the Four Parts of Eris” è il nuovo singolo di Erisu, disponibile sulle piattaforme digitali di streaming dal 20 settembre 2024 e in rotazione radiofonica da venerdì 27 settembre.

     

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  • Erisu: dal 20 settembre in digitale “Heavy Goddesses” il disco d’esordio

    Erisu: dal 20 settembre in digitale “Heavy Goddesses” il disco d’esordio

    Da venerdì 20 settembre 2024 sarà disponibile su tutte le piattaforme di streaming digitale “HEAVY GODDESSES”, il primo disco di ERISU pubblicato dalla label HI-QU Music e distribuito da Warner Music Italy. Nelle prossime settimane seguirà l’uscita anche in formato fisico Cd e Vinile Limited Edition Numerata. 

    “Heavy Goddesses” è un concept album caratterizzato da sonorità rock metal, che affronta tematiche forti e ricorrenti che legano i brani in una trama ideale, accompagnando l’ascoltatore in un percorso coeso e coinvolgente attraverso i 10 brani. Questo disco, ispirato alle opere musicali teatrali degli anni ’70 e ’80, omaggia le radici del rock e dell’heavy metal classico, ma con sonorità moderne. Tutti i titoli delle canzoni sono ispirati a deità femminili ancestrali, suggerendo un percorso ideale attraverso dieci tappe, ognuna rappresentata da un brano, che conduce l’ascoltatore verso la risoluzione finale dell’album. Il gruppo ci prende per mano e ci porta in un universo a volte denso e cupo, a volte esplosivo e divertente, un percorso iniziatico scandito da dieci tasselli fino ad arrivare alla chiusura dell’album nella rivelazione finale di “Lady Of Babylon”, arricchita da un featuring notevole con Steve Sylvester dei Death SS.

    L’album “Heavy Goddesses” presenta collaborazioni di rilievo. Quattro brani sono stati scritti e prodotti da Steve Sylvester, l’iconico leader dei Death SS, pionieri e “inventori” dell’epopea dell’Horror Metal, che hanno influenzato gruppi come i Ghost e artisti come Rob Zombie. Inoltre, Andy Panigada, uno dei chitarristi metal italiani più noti e prolifici a livello mondiale, attualmente in tour con la storica band Bulldozer, ha contribuito come musicista e autore di due brani del disco. Tutti i membri attuali dei Death SS hanno partecipato come esecutori musicali alla realizzazione delle canzoni.

    Le ERISU hanno voluto rendere omaggio alla storica band di Steve Sylvester chiamando il loro primo album “Heavy Goddesses”, ispirandosi a uno dei dischi che ha consacrato i Death SS nel panorama del metal mondiale, ossia “Heavy Demons” del 1991, riprendendo anche il carattere gotico del titolo di copertina.

    La band commenta così la nuova release: «Sorelle e fratelli, benvenuti nella dimora della dea Eris. “Heavy Goddesses” è il nostro primo album e racchiude l’essenza del nostro credo e il nostro desiderio è farlo arrivare al mondo. Questo album porta a compimento un progetto che va avanti da lungo tempo ed è stato possibile anche grazie al contributo fondamentale – di cui siamo molto grate – di Steve Sylvester, che si è reso disponibile a co-produrre l’album stesso e a prestare la sua immagine e la sua voce in video e canzoni del progetto, dei Death SS – pilastri dell’horror metal – e di Andy Panigada, chitarrista e compositore di fama mondiale. Attraverso questo album apriamo le porte della dea Eris al mondo e a chiunque sia disposto ad accoglierla. A ERIS!».

    “HEAVY GODDESSES” TRACKLIST:

    1-Eris

    2-Witches of Chaos

    3-The Mighty Walls of Uruk

    4-The Reckless Maneuver of The Four Parts of Eris

    5-Ishtar

    6-Let The Sabbath Begin

    7-The New Kumari

    8-Inanna Rising

    9-The Bodily Hidden Treasure in The Flesh of Eris

    10-Lady Of Babylon feat. Steve Sylvester 

    Presalva ora “Heavy Goddesses” https://wct.live/app/41351/erisu-heavy-goddesses 

    Biografia

    ERISU è un gruppo musicale italiano formato da 4 membri e fondato nel 2020, che esplora un’ampia gamma di generi alternativi come il progressive-rock e il doom/stoner. ERISU è il primo gruppo al mondo ad utilizzare l’antico sumero all’interno dei brani.

    La loro musica e le performance sono caratterizzate da un simbolismo profondo, con un forte richiamo ai temi della sacralità femminile e del matriarcato. I loro concerti combinano la musica rock con danze rituali ed elementi teatrali, offrendo al pubblico una fusione unica tra le antiche influenze sumere e mediorientali e il rock contemporaneo unendo passato e presente.

    Il nuovo album del gruppo, intitolato Heavy Goddesses, vede la partecipazione di importanti esponenti della scena rock e metal, tra cui Steve Sylvester dei Death SS e Andy Panigada dei Bulldozer, che hanno contribuito come autori e musicisti, altri membri dei Death SS sono stati coinvolti nelle sessioni di registrazione.

    Nel 2024 il gruppo si è classificato alle finali nazionali di Sanremo Rock portando un brano di Heavy Goddesses.

    Dopo i singoli “Eris” è “Ishtar”, “Heavy Goddesses” è il disco d’esordio di Erisu disponibile su tutte le piattaforme di streaming digitale da venerdì 20 settembre 2024. 

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  • “Ishtar” è il nuovo singolo delle Erisu

    “Ishtar” è il nuovo singolo delle Erisu

    Da venerdì 19 luglio 2024 sarà disponibile in rotazione radiofonica e su tutte le piattaforme di streaming digitale “Ishtar”, il singolo del gruppo ERISU pubblicato dalla label HI-QU e distribuito da Warner Music Italia WMI, che anticipa l’uscita del nuovo LP “HEAVY GODDESSES”.

    “Ishtar” è un brano che suona come un Mantra che si insinua sotto la pelle e inizia a scavare nella terra e nell’animo. Il pezzo si ispira all’ideale viaggio di Ishtar nella casa della sorella Ereshkigal, colei che presiede il regno dei morti; prodromo ispiratore di Dante nella Divina Commedia e della sua discesa agli inferi per attraversarli e descriverne gli aspetti. La canzone, così come il poema dantesco si sviluppa fino a terminare con la risoluzione finale del Viaggio e la riemersione a “vedere la luce del sole” accompagnata da un coro con armonizzazioni su canoni inusuali e vagamente inquietanti, come a lasciare intendere che il viaggio lascia qualcosa in sospeso e non completamente concluso. 

    Musicalmente, il brano si muove su linee del Classic Metal Prog Rock degli anni ’80-’90, un omaggio alle radici della musica più attuale che ERISU desideravano ardentemente interpretare per chiarire la propria matrice di ispirazione musicale. Il pezzo è caratterizzato da melodie arcane, misteriose, chitarre e tastiere ipnotiche sul quale la band ha innestato le complesse armonie vocali che sono divenute il loro “marchio di fabbrica”. Il risultato è un mix scuro, denso, sinuoso e inebriante, che rappresenta una perfetta fusione della migliore tradizione del metal classico, con basi risuonate e rimasterizzate magistralmente per l’occasione dai membri attuali dei Death SS, e le armonizzazioni arcaiche e orientali che sono divenute segno distintivo di ERISU.

    La band commenta così la nuova release: “Un Viaggio sonoro attraversando il mondo ancestrale e sulfureo di Ereskigal, la sorella di Ishtar che ha ispirato anche Dante per il suo Poema la divina commedia.”

    Il videoclip di “Ishtar” mostra quattro dee bendate, che camminano in processione verso un tempio. Una mano strappa una pagina del “Libro delle istruzioni del mondo” e la getta per terra in fiamme. Le mani di una dea raccolgono della polvere che simboleggia le passate generazioni e il ciclo della vita precedente ormai concluso, il cui residuo è a disposizione per le future generazioni, la nuova creazione. Le dee presiedono alla trasmissione del femminino sacro attraverso la manipolazione della polvere di Argilla/materia organica ridonando a essa vita.

    Le dee raccolgono la polvere, simbolo delle generazioni passate, e la mescolano con argilla e cenere per creare forme grezze che richiamano gli uomini. Nei corpi dei simulacri ancora morbidi infilano oggetti quali spilli, chiodi e corde, rappresentanti i doni e i fardelli attribuiti a ciascuno. Alcuni di questi oggetti sono positivi, come spighe di grano e semi, mentre altri hanno un significato ambiguo, come chiodi arrugginiti e sassolini.

    Una volta essiccate, le statue vengono dipinte con ocra rossa in un gesto rituale che simboleggia il passaggio alla maturità, un punto di non ritorno nella modellazione del destino umano.  Le dee, in seguito, maltrattano i simulacri, rappresentando le sfide della vita, ma senza distruggerli completamente, simboleggiando la resistenza nonostante le avversità. Infine, una dea distrugge completamente le statuette, riducendole nuovamente in polvere, che viene gettata nel posto da cui era stata originariamente raccolta, segnando il rinnovo del ciclo perpetuo. Questa scena simboleggia l’inutilità e la mancanza di significato nell’incessante ciclo di vita e distruzione.

    Il video si conclude con l’immagine iconica del passaggio della mela tra le mani delle Dee. Essa invecchia e marcisce, finché l’ultima dea la riduce in poltiglia. Questo simbolo ancestrale viene così distrutto, evidenziando la sua mancanza di valore e significato. La scena sottolinea l’assenza di speranza nel ciclo perpetuo.

     

     

    Guarda il videoclip su YouTube: https://www.youtube.com/watch?v=Ll1J_m6JxAw

     

     

    Biografia

    ERISU è un gruppo Alt-idol di 4 membri, formato in Italia nel 2020. I membri sono: Nantu (Venezuela), Nenlù (Italia), Ninlìl (Italia) e Nunrim (Italia). Il genere musicale del gruppo riflette una varietà di generi alternativi, prevalentemente il progressive rock e il doom/stoner rock.

    ERISU è il primo gruppo al mondo ad aver inserito testi esclusivamente in Antico Sumero. Attraverso la musica e i testi, ERISU vuole riportare in vita la fede per il femminino sacro e il sistema matriarcale.

    ERISU offre uno spettacolo originale e accattivante, ricco di elementi teatrali, che fonde la musica dell’Antico Medio-Oriente con il rock, tra danze ritualistiche e contemporanee, in un viaggio tra il passato e il presente.

    Dopo “Eris”, “Ishtar” è il nuovo singolo del gruppo Erisu disponibile sulle piattaforme digitali di streaming e in rotazione radiofonica da venerdì 19 luglio 2024.

     

     

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  • Erisu: dal 14 giugno in radio e in digitale “Eris” il nuovo singolo

    Erisu: dal 14 giugno in radio e in digitale “Eris” il nuovo singolo

    Da venerdì 14 giugno 2024 sarà disponibile in rotazione radiofonica e su tutte le piattaforme di streaming digitale “ERIS”, il nuovo singolo del gruppo ERISU, che anticipa l’uscita del nuovo EP “HEAVY GODDESSES”.

    Il brano “Eris” è un inno alla dea Eris, prepotente come un urlo di guerra, ma delicato a tratti. Nasce come seconda collaborazione tra Erisu e Steve Sylvester, leader dei Death SS, gruppo heavy metal storico noto in tutto il mondo per essere stato tra i pionieri del filone Horror Metal, cui si sono ispirati, per loro stessa ammissione, gruppi di fama mondiale come i Ghost, Rob Zombie e molti altri.

    La canzone, scritta da Steve Sylvester (producer anche del singolo) e da Andy Panigada, memoria storica del metal italiano e mondiale, già membro di gruppi di culto come i Bulldozer, rappresenta un’ulteriore raffinazione del suono di Erisu, che continua ad evolversi avvalendosi dell’esperienza e della perizia dei membri dei Death SS, che interpretano la base musicale del brano. Le Erisu sviluppano ulteriormente i temi delle armonizzazioni vocali, talvolta anche estreme, con ulteriori sperimentazioni nell’utilizzo del canto lirico su sonorità prettamente rock metal, magistralmente suonate da musicisti considerati veri mostri sacri del genere. 

    Spiega la band a proposito del brano: «Per noi, il brano “ERIS” rappresenta una liberazione, il nostro grido di battaglia. Questa collaborazione nata con Steve Sylvester dei Death SS è un onore immenso. La perizia e l’esperienza dei musicisti di Death SS che hanno suonato nell’ Ep hanno portato il nostro suono a un nuovo livello, qualcosa che non avremmo mai osato sperare e concepire. “ERIS” è l’evoluzione che ci permette di sperimentare nuovi approcci vocali e intrecci tra canto lirico su basi rock metal. Collaborare con figure leggendarie come Steve Sylvester e Andy Panigada (Bulldozer) è stata un’esperienza che ha arricchito profondamente il nostro approccio al fare musica».

    Nel videoclip di “Eris”, quattro dee danzano e cantano su uno sfondo bianco, accompagnate dal duro suono degli Enkidu, i proto uomini dotati di energia incontenibile non domata (musicisti con maschera e volto non visibile). Il concetto dello sfondo bianco virginale contrasta con i membri vestiti di nero, con costumi che richiamano le divinità primitive. Le quattro personalità della dea, rappresentate dai membri del gruppo, hanno caratteri molto differenti, rappresentando le diverse sfaccettature del carattere della stessa dea. L’atteggiamento iniziale delle dee è volutamente provocatorio e canzonatorio nei confronti del “maschile”, giocando con la loro capacità di sedurre che si rifà alle sirene, dotate di una voce incantevole e melodiosa che attirano l’ascoltatore a loro, portandolo idealmente a naufragare sugli scogli quando il brano si manifesta nella sua rudezza e appaiono gli Enkidu. Le dee giocano con il concetto di “fascino” e la loro promessa di immortalità all’uomo, muovendosi sinuose mentre in contrapposizione scandiscono un testo che descrive Eris come una Dea terribile, quale in realtà non è, prendendosi gioco dell’ascoltatore come le dee fanno solitamente.

    Per la prima volta nella storia del gruppo Erisu, nel video compaiono dei musicisti (prodromo del prossimo primo live col gruppo che rappresenterà un cambio di approccio molto forte). Mascherati e chiamati Enkidu, rappresentano il mascolino primordiale e la potenza pura non instradata che si manifesta nella base musicale molto ritmata e aggressiva. Solo il sacro femminino può dominare e plasmare questo potere magmatico e dargli forma in un brano musicale compiuto. Man mano che il brano si sviluppa, le dee iniziano a danzare e tutto assume un senso consequenziale; l’incedere è scuro ma la presenza alternata del sacro femminino (Erisu) e del mascolino primordiale (Enkidu) dona equilibrio al brano. Il video è volutamente “senza trama” perché deve essere esclusivamente un susseguirsi liberatorio di immagini che enfatizzano il suono. 

    Guarda il videoclip su YouTube: https://www.youtube.com/watch?v=c11TcdaGCHo 

    Biografia

    ERISU è un gruppo Alternative Rock interamente composto da voci femminili, formato in Italia nel 2020. I membri sono: Nantu (Venezuela), Nenlù (Italia), Ninlìl (Italia) e Nunrim (Italia).

    Il gruppo è composto da quattro cantanti con vocalità molto differenti che sviluppano tematiche molto variate del canto, propongono armonizzazioni molto evolute e, talvolta, anche “estreme”. Il genere musicale del gruppo riflette una varietà di stili alternativi, prevalentemente progressive rock, metal con forti influenze del moderno e antico oriente.

    ERISU ha tra le proprie originali particolarità quella di aver sviluppato testi in antico sumero, inserendo spesso il polilinguismo nei propri brani. Attraverso una vocalità molto varia e testi che hanno tematiche che si rifanno a Storia e Mito, ERISU si pongono l’obiettivo di combinare musicalità ancestrali e arcaiche inserendole all’interno di brani che utilizzano strumenti moderni e ritmiche complesse.

    Il gruppo ERISU pone particolare attenzione al connubio tra suoni, canto e danza, infatti il gruppo offre uno spettacolo originale e accattivante, ricco di elementi teatrali, che fonde sul palco la musica dell’antico Medio Oriente con il rock metal, tra danze ritualistiche e contemporanee, in un viaggio tra il passato e il presente.

    “Eris” è il nuovo singolo del gruppo Erisu disponibile sulle piattaforme digitali di streaming e in rotazione radiofonica da venerdì 14 giugno 2024. 

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