Dal 3 al 5 ottobre, presso il Cinema Caravaggio di Roma, torna il Premio Cinema Giovane & Festival delle Opere Prime, la storica manifestazione organizzata dall’associazione culturale Cinecircolo Romano presieduta da Catello Masullo, che quest’anno giunge alla XVIII edizione.
Saranno dieci le opere selezionate che concorreranno per i premi tecnici. Tre, invece, i titoli che concorreranno per il primo premio, il cosiddetto Premio Cinema Giovane, attribuito dal pubblico e dagli studenti del Progetto di Educazione al Cinema d’Autore e dei PCTO (Percorsi per le Competenze Trasversali e l’Orientamento) e per il Premio per Opera Preferita dagli Studenti (assegnato da una giuria composta da soli studenti): l’ambizioso e visionario The Book of Vision di Carlo S.Hintermann; il decadente ritratto dannunziano Il cattivo poeta di Gianluca Iodice; l’originale e brillante commedia Querido Fideldi Viviana Calò.
Gli altri film selezionati che animeranno la kermesse sono: Maternaldi Maura Delpero, coraggioso sguardo sulle diverse prospettiva dell’essere donna e madre; Re Granchio di Alessio Rigo de Righi e Matteo Zoppis, ambiziosa riflessione filosofica sull’esistenza umana; Va bene così di Francesco Marioni, un delicato e divertente ritratto corale; The Shift di Alessandro Tonda, un raffinato e convincente debutto sul delicato tema del terrorismo; Gelsomina verde di Massimiliano Pacifico, un documentario capace di avere un chiaro punto di vista senza mai giudicare; Fino ad essere felici di Paolo Cipolletta, perfetto esempio di cinema del reale, in cui con grande verità si affronta il tema universale della felicità; Ostaggi di Eleonora Ivone, che gioca con audacia con il cinema di genere.
Tra le novità di quest’anno, il Premio per Miglior Montaggio dedicato a Mauro Bonanni, uno dei più grandi montatori italiani, venuto prematuramente a mancare quest’anno, e vincitore del premio per miglior montaggio all’edizione del Premio Cinema Giovane & Festival delle Opere Prime del 2019, con il film Ride di Valerio Mastandrea.
La Giuria, poi, assegnerà come di consueto i premi: Menzione speciale della Giuria; Premio Giorgio Fanara alla Migliore Attrice; Premio Giorgio Fanara al Migliore Attore; Migliore Regia; Migliore Sceneggiatura; Migliore Fotografia; Migliore Scenografia; Migliori Costumi; Migliori Musiche; Migliore Trucco; Migliori Effetti visivi; Migliore Produttore di Opera prima; Migliori recensioni degli Studenti.
Inoltre, tutti i film selezionati, in seguito alla firma del protocollo d’intesa 2022 tra il SNCCI (Sindacato Nazionale Critici Cinematografici Italiani) e l’AFIC (Associazione Festival Italiani di Cinema), sono altresì candidati al PREMIO DELLA CRITICA ITALIANA (SNCCI), istituito per la prima volta nei 18 anni di storia del Festival, per l’edizione 2022. Il Premio sarà assegnato da una giuria indipendente, composta da tre critici designati dal Sindacato.
In programma dal 2 al 4 settembre a Brescia la terza edizione Afrobrix, il primo festival italiano dedicato all’afro discendenza. Musica, cultura, arte e cinema per valorizzare tuttele realtà afrodiscendenti e afroeuropee partendo dal contesto socio-culturale in cui queste vivono. Se le prime edizioni del festival hanno visto alternarsi le diverse tematiche, per quest’anno si è scelto di separare gli appuntamenti concentrando nel mese di settembre il cartellone musicale, posticipando a fine anno il programma cinema e incontri. La mission di Afrobrix vuole da un lato valorizzare la multiculturalità, intesa come pluri appartenenza culturale e identitaria, dall’altro promuovere l’inclusione e l’interazione tra le comunità 2G e la cittadinanza bresciana. Afrobrix vuole esprimere la bellezza e l’importanza dell’afrodiscendenza come componente sociale eterogenea, multiforme e complessa, come una forza capace di arricchire e trasformare cultura, arte e le società nel loro insieme.
Venerdì 2 settembre alle 20.30 si inaugura l’evento con la novità di quest’anno: Afrobrix Artistic Contest. 16 artisti emergenti da tutta Italia si esibiranno dal vivo con un brano che hanno proposto allo staff del festival e saranno valutati da tre speciali giudici: l’influencer e maestro di danze afro e cultura Hip-Hop John Cedar alias Momo, il rapper e produttore bresciano Tommy Kuti e la cantautrice AnnaBassy. Sul palco si alterneranno AmaDee (pop-soul da Brescia), Ario De Babi (afro-pop da Verona), Axel (pop-R&B da Milano), Chainsaw (rap da Brescia), Cyprien (rap-trap da Brescia), FrezyFlow (afrobeat da Brescia), HelenMori (pop da Calvisano BS), IbrahimaSeck (afro-pop da Brescia), JimDosSantos (rap da Verona), KayPorche (rap da Padova), MaryMartins (pop-soul da Milano), Mustik (rap da Roma), OsasmuedeAigbe (afro-soul-blues da Brescia), SlimSoldier (afro-pop da Padova), Tahir (trap da Padova) e Underwood (fusion da Verona). Alle 22 il concerto degli E.D.A. (acronimo di Essere Diversi Aiuta oppure Ecologisti Daltonici Automatici), progetto del cantante Sidy Casse ex X-Factor di origini senegalesi ma di adozione lumezzanese. Assieme a Samuele Chiari (chitarra), Emanuele Collicelli (batteria) e Michael Merigo (basso) propongono un mix di indie pop dal sapore internazionale. Segue il live dei Low B, formazione bresciana composta da Laura Gaffurini (voce), Marco Temponi (batteria), Riccardo Loda (basso), Sebastiano Abaribbi (tastiere), Francesco Bertoni (chitarra) e Paolo Gandolfi (sax). L’unione di sonorità in levare, groove sincopati, armonie jazz, chitarre distorte e soul, li porta ad esplorare così non solo la musica reggae ma la black music nel suo insieme.
Sabato 3 settembre dalle 21 il concerto di Awa Sanè, artista nata a Brescia da mamma italiana a papà senegalese. Il canto diviene la sua vocazione principale verso i 18 anni quando inizia a collaborare con diversi collettivi bresciani, cantando in diversi locali noti nella movida bresciana. La sua musica racchiude influenze neo-soul, afro beat, Hip-Hop e afro pop. Segue l’esibizione del duo TECHNOIR, formazione electro soul di origini italiane, ghanesi e greche con base a Milano. Il duo, composto da Alexandros Finizio e Jennifer Villa, mescola elettronica, soul e trip hop a una costante ricerca sonora che li ha spesso visti accostare ad artisti del calibro di Gnarls Barkley e Gorillaz, e li ha portati a collaborare con personalità quali Stuart Zender (Jamiroquai) e Cristiano Crisci (Clap!Clap!). La serata si conclude poi con il live di Alassane Badboy, artista senegalese che fa parte del collettivo Viking Muzik e NoOx Worldwide, con cui sviluppa i suoi progetti sia discografici che live. La sua proposta porta un sound giovane ed innovativo, radicato nella cultura west africana del Senegal ed influenzato da reggae, afro-pop, afro-rock, funk e salsa. In Italia collabora con la band di Madido Studio.
Domenica 4 settembre dalle 21 esibizione dei primi tre classificati di Afrobrix Artsitic Contest. Dalle 21.30 concerto di Nehemiah Brown and the Gospel Spirit, dove il pastore e maestro assieme alle voci KavinyaNdumbu artista del Kenya e di MarziaDuarte preveniente da Capo Verde, propone al pubblico un repertorio gospel e spiritual autentico, creando un’atmosfera intensa, elettrica, ricca di spiritualità e di gioia. Dalle 22.30 live di Arsène Duevi, musicista del Togo in Italia dal 2002. Bassista, chitarrista, cantante, direttore di coro, compositore ed etnomusicologo, canta in lingua ewè, italiano e francese canzoni originali, alternando a volte delle rivisitazioni afro di brani di Fabrizio De Andrè e Boris Vian con un preciso messaggio che arriva diretto dal Sud del mondo.
Tutte le esibizioni saranno anticipate e concluse con le migliori selezioni a cura di LionDJ e Frida, tra reggae, electro, afrobeat, Hip-Hop e molto altro ancora.
Durante la manifestazione saranno presenti numerosi stand enogastronomici con prodotti agricoli dell’Africa coltivati sul territorio, cucina tipica eritrea, etiope, ivoriana, burkinabé e ghanese. E ancora accessori etnicifemminili, vestiti, scarpe e borse in wax (il tipico tessuto africano di cotone dai colori sgargianti e dalle numerose fantasie), ma anche oli essenziali, burro di karité, olio di cocco e burro di cacao.
L’evento è organizzato dai Missionari Comboniani – Fondazione Nigrizia in collaborazione con Associazione Centro Migranti – Diocesi di Brescia, AMM – Archivio delle Memorie Migranti, Collettivo UNO, Associazione Gli Altree con la collaborazione del Comune di Brescia, con il sostegno di Fondazione Cariplo, ASM, Associazione Museke e Associazione Centro Migranti.
2, 3, 4 settembre 2022 dalle 18 alle 24 Centro Comboni Brescia Viale Venezia, 116 – Brescia Ingresso libero Infoline +393926493329
Al via dal 16 al 22 agosto a Benicàssim (Spagna) la 27ma edizione del RototomSunsplash, il Festival europeo più importante nel suo genere, già premiato dall’UNESCO nel 2010 con un riconoscimento come evento che promuove la cultura della pace.
Dopo due anni di silenzio imposti dall’emergenza Covid, il festival torna con un ricco programma di eventi musicali, contenuticulturali, arte, food e la tipica accoglienza che ha sempre contraddistinto l’evento. Nei 7 giorni della manifestazione oltre 100artisti da 20paesi di tutto il mondo, più di 50concerti, 25soundsystem, 20aree su una superficie complessiva di oltre 130mila MQ.
Completa la manifestazione un ricco programma di attività per tutti i tipi di pubblico. Nelle venti aree in cui è suddiviso il Festival, ci sarà ampio spazio al food &beverage con 15 stand enogastronomici provenienti da 15 paesi del mondo. Dal kebab turco alla gastronomia africana, dalle proposte per vegetariani, vegani, celiaci e menù kids, da gustare con birra, cocktail o drink analcolici, tutto servito con materiali plastic-free, cannucce, piatti, bicchieri e posate biocompostabili.
Spazio a cultura e confronto con dibattiti, conferenze e workshop, ma anche sport e laboratori, un mercatino con 100 stand e le aree dedicate alle famiglie e ai bambini.
Una gamma di servizi completi come il campingattrezzato, assistenza sanitaria H24, ingresso agevolato disabili, cucina, servizi igienici, parcheggi e info point, saranno a disposizione del pubblico per un’esperienza confortevole per tutti.
Rototom poi è da sempre impegnato con l’ambiente. Riciclarerifiuti, ridurre il consumo di materiali, utilizzare fonti di energiarinnovabili e promuovere buone pratiche, lo hanno consacrato uno dei festival più verdi d’Europa. Dalla raccolta differenziata al riciclo delle acque, dalla riduzione dell’uso della carta all’illuminazione LED alimentata da pannelli solari.
Se l’ultima edizione del 2019 ha registrato la presenza di 202mila persone da 76 diversi paesi, per quest’anno l’attesa è di oltre 230mila.
Si è tenuta oggi la conferenza stampa di presentazione presso il Comune di Asti. Annunciati i primi nomi in cartellone della manifestazione che si terrà in Piazza Cattedrale dal 7 al 17 luglio.
Stamattina è stata presentata la nuova edizione della storica manifestazione astigiana da parte del sindaco e degli assessori del Comune di Asti.
Ecco i primi nomi già confermati:
7 – Gianluca Grignani
10 – Asti God’s Talent
11 – Pucci e Zurawski band
12 – Bnkr 44
16 – Ermal Meta
17 – Local Heroes Night
Presto verrà annunciato il resto del cartellone.
La dichiarazione del sindaco di Asti Maurizio Rasero: «Era impensabile che in questo periodo di rinascita della città non si riaccendessero le luci su piazza Cattedrale organizzando la 25^ edizione di Astimusica. Asti sta riaprendo le porte ai cittadini e ai turisti e questa manifestazione è stata da sempre il fulcro dell’aggregazione musicale».
Massimo Cotto in qualità di direttore artistico dichiara: «Dopo un periodo poco felice e non solo per la musica, anche quest’anno ho deciso di accettare, con orgoglio e felicità, la direzione artistica di Astimusica, una parte importante e un meraviglioso respiro della vita di tutti noi astigiani. Non un’ edizione ridotta, né a spina staccata, ma nuovamente un cartellone musicale di alto spessore».
Infine, Angelo De Marchis, dirigente del settore cultura e manifestazioni del comune: «Se Massimo Cotto afferma che per lui sarà l’ultima edizione, per me questa è la prima da dirigente. È una grande soddisfazione dopo aver vissuto da sempre questa manifestazione da spettatore. La sfida è ottimizzare le scarse risorse interne puntando sulla sinergia logistica e artistica di tutti i collaboratori, organizzatori e sponsor».
Astimusica è in collaborazione con Monferrato On Stage, Associazione Abbracciamo, Associazione Futura. Gli sponsor ufficiali sono Iren, Asp, Banca di Asti e Fondazione Cassa di Risparmio di Asti.
Cagliari ospita la quindicesima edizione del Karel Music Expo:
anteprima il 3 settembre a Villa Siotto a Sarroch con Samuel e un appuntamento conclusivo il 12 settembre a cura di I Love Sardegna.
Tra i protagonisti del festival artisti nazionali e internazionali come Daniele Celona, Giorgio Canali, Emel e Rodrigo D’Erasmo, Maria Basel, Edda, Cristina Donà, Tre Allegri Ragazzi Morti
Edizione numero quindici per il Karel Music Expo, festival delle culture resistenti ideato e organizzato dalla cooperativa Vox Day. Facendo fede al suo nome il festival “resiste” e dopo lo stop forzato durante l’annus horribilis della pandemia inizia a riprendere in mano quella trama di percorsi culturali variegati e complementari che ne ha caratterizzato le precedenti edizioni.
Tutti gli appuntamenti di svolgeranno nella cornice del Lazzaretto di Cagliari, alternando la Sala Polifunzionale alla corte. A Villa Siotto a Sarroch, invece, si svolgerà l’evento di anteprima in programma venerdì 3 settembre.
Il Karel Music Expo è un format multidisciplinare che promuove tutte le forme espressive estranee ai meccanismi della grande distribuzione; una vetrina di livello europeo che quest’anno ospita venti appuntamenti tra concerti, presentazioni editoriali, momenti di incontro, spaziando tra generi e stili “resistenti” della scena nazionale.
Il programma completo
03 SETTEMBRE
SARROCH (CA) – Villa Siotto – ore 22.00
SAMUEL
“Cinema tour”
Tappa sarda per il “Cinema Tour” del performer torinese, che segue l’uscita di “Cinema”, il suo ultimo singolo in collaborazione con Francesca Michielin. Il singolo, scritto e composto da Samuel, Colapesce e Federico Nardelli, arriva dopo “Brigatabianca”, il secondo album solista, pubblicato a gennaio.
09/10/11/ SETTEMBRE
LAZZARETTO DI CAGLIARI
GIOVEDì 09 SETTEMBRE
Sala polifunzionale (ingresso gratuito) – 18.00
DONNE IN FESTIVAL
Incontro con Rita Atzeri, Manuela Fiori, Mattea Lissia condotto da Laura Fortuna
In collaborazione con Fondazione Siotto e Le Officine
Come nasce l’idea di creare un festival? Come funziona l’organizzazione e la progettazione? Quali sono le difficoltà e le sfide? E qual è il senso di operare in Sardegna. Partendo da questi spunti Laura Fortuna, regista e attrice della Fondazione Giuseppe Siotto, intervista Mattea Lissia, Manuela Fiori e Rita Atzeri; tre donne fondatrici dei festival culturali più importanti che da anni operano nel panorama sardo. A partire dalle esperienze di ognuna e ripercorrendo la storia dei festival teatrali e letterari, si cercherà di tracciare quel filo sottile che unisce gli intenti di artiste diverse per creare sinergie culturali a livello locale e internazionale e imprimere un impatto sociale sul nostro territorio.
Sala polifunzionale (ingresso gratuito) – 19.15
LUCA MIRARCHI incontra Manuela Arca
Presentazione libro “Nessun destino è segnato – Le storie di casa Emmaus”
Laureato in Lingue per la mediazione linguistica a Cagliari, ha all’attivo una serie di pubblicazioni relative a questo ambito di studi. Collabora dal 2015 con le pagine di cultura e spettacoli dell’Unione Sarda e da dieci anni scrive su Blow Up, dedicandosi alle recensioni di libri e film. Negli anni ha curato la comunicazione di festival letterari, come Leggendo Metropolitano, e di cinema, come Across Asia Film Festival. Ha inoltre scritto per siti come minima&moralia, Le parole e le cose, Il Tascabile, Nazione Indiana, La poesia e lo spirito, AgoraVox Italia. Da un periodo di collaborazione con Casa Emmaus, comunità di recupero situata alle porte di Iglesias, è nato “Nessun destino è segnato. Le storie di Casa Emmaus” (Alfa Editrice, 2021), il suo primo libro.
Corte – 20.30
ANDREA ANDRILLO
Nel novembre del 2020 esce “Pròlagus, canzoni per resistere, per non morire” un libro-CDedito da S’Ardmusic e Abbà Editore. Il libro nasce attorno a spunti e suggestioni provenienti dal CDcui fa da corollario, un CDintimista, sentito e pieno di colori; undici canzoni di cui due totalmente in spagnolo e le altre in sardo, eccezion fatta per piccole, significative, simboliche contaminazioni della lingua inglese nei testi.
Corte – 21.10
DANIELE CELONA
Daniele Celona è un autore alternativo. I brani che compone sono rappresentazioni e non solo canzoni. Il sound che costruisce è raffinato e modellato sapientemente. Il suo approccio testuale non scade mai nella banalità, attraverso un originale uso delle allitterazioni e di eleganti figure ritmiche. La sua forma track è, anche nei suoi episodi più accessibili, sempre alternativa ad approcci cantautorali più banali e semplicistici.
Corte – 22.10
GIORGIO CANALI
Il 4 dicembre 2020 esce in doppio vinile e CD “Venti”, il nuovo CDdi Giorgio Canali & Rossofuoco. A distanza di due anni dal precedente, Canali rilascia un doppio album, l’ottavo insieme ai Rossofuoco. Un lavoro composto da venti brani inediti, canzoni frutto della poetica intimista ma schietta, visionaria ma realista dell’talento artistico sostenuta appieno dalla forza musicale dei Rossofuoco.
Corte – 23.10
EMEL feat. RODRIGO D’ERASMO
La cantautrice tunisina ha tenuto concerti in Egitto e Iraq, si è esibita in Canada al Vancouver Folk Music Festival e al Festival du Monde Arabe de Montréal. All’inizio di luglio 2012, ha tenuto un concerto rivoluzionario a Baghdad , in Iraq. Nel 2013, dopo il suo primo concerto al Cairo dalla rivoluzione, Ahram Online l’ha definita “La Fairuz della sua generazione”. Ha debuttato per Dead Can Dance al festival Les nuits de Fourvière a Lione e si è esibita al WOMAD Festival a Charlton Park nel Regno Unito. Le autorità israeliane si sono rifiutate di farla entrare a Ramallah per esibirsi, quindi ha cantato davanti a una telecamera in Giordania. Il piccolo spettacolo è stato trasmesso al pubblico palestinese in un teatro a Ramallah. Nel 2017 si è esibita in Tunisia per il suo primo concerto in cinque anni nel prestigioso Festival di Cartagine. Quell’estate si esibì anche al Beitaddine Festival in Libano e al SummerStage festival a Central Park, New York City.
La collaborazione con Rodrigo D’Erasmo (Afterhours) rappresenta un’evoluzione del sound primigenio, per definire un nuovo concetto di world music.
Corte – 00.15
Aftershow
GIONATA MIRAI
Il suo ultimo lavoro è “Nelle Mani” che gli permette di ritornare alla dimensione acusticapubblicato nel 2017 per La Tempesta/Casa Lavica, in formato CD e digitale.
VENERDì 10 SETTEMBRE
Sala Polifunzionale (ingresso gratuito) – 19.15
MICHELE VACCARI incontra Simone Cavagnino
Presentazione libro “Urla sempre, primavera”
Genovese, nato nel 1980, si occupa di editoria, cinema e comunicazione. Ha coordinato la scrittura del film e del documentario per il asset Making(of)Love, in uscita per Sky ad aprile 2021. Ha pubblicato “Italian Fiction”, “Giovani nazisti e disoccupati” (Castelvecchi 2010), “L’onnipotente” (Laurana 2011), “Il tuo nemico” (Frassinelli 2017) e “Un marito” (Rizzoli 2018).
Corte – 20.30
IGOR LAMPIS
Chitarrista e membro fondatore dei Punkillonis, dal 2012 ha intrapreso parallelamente la carriera solista, come necessità rivolta soprattutto ad accompagnare con musica e canto la sua attività di autore di romanzi, racconti e poesie durante i reading di presentazione. Da quel momento in poi non ha smesso di imbracciare la chitarra acustica vestendo anche i panni di cantautore e traendo spunto dai grandi nomi del passato che ha sempre apprezzato. Nel 2021 esce “Punk-Autoriale. Dal punk alla track d’autore in una sola mossa” (Cenacolo di Ares).
Corte – 21.10
S A R R A M
Progetto solista di matrice drone/ambient in cui convivono elementi di natura doom, postrock e noise del sardo Valerio Marras. Concertisticamente molto attivo ha suonato in tutta Europa esibendosi in clubs, festivals, chiese e accademie con continuità. Con quattro dischi all’attivo dal 2017 a oggi usciti per Subsound Records, Midira Records e Talk About Records presenterà al KME “Albero”, uscito
a maggio per Subsound in solo vinile.
Corte – 21.50
EDDA
A distanza di due anni dal precedente CD“Graziosa utopia”, a febbraio 2019 è uscito per Woodworm Label “Fru Fru”, il quinto album solista di Edda, al secolo Stefano Rampoldi, ex Ritmo Tribale, astronauta del rock alternativo italiano.
Un CDinconsueto, inaspettato e maturo, diverso dai precedenti.
Corte – 23.10
CRISTINA DONÀ
Una delle cantautrici più stimate del panorama musicale italiano, punto di riferimento e figura ispiratrice per le nuove generazioni di musicisti, torna con un tour che anticipa l’uscita del nuovo CD“deSidera”, portando con sé la ricchezza dei suoi ventiquattro anni di carriera. Il nuovo album, che arriva a sette anni di distanza dall’ultima pubblicazione discografica, è frutto di un lavoro meditato e accorto, un CDidentitario che si spinge in profondità e scuote.
Corte – 00.20
Aftershow
STZIOPA
Stziopa, alias Stefano Manconi, è un musicista e produttore di musica elettronica originario di Sant’Antioco. La sua ricerca musicale trascende le distinzioni di ambient, techno e house attraverso un approccio minimalista, caratterizzato da pochi elementi e teso a esaltare la coesistenza tra questi in un continuum spazio-temporale. Gli elementi stilistici dei brani, costruiti sull’improvvisazione e prodotti principalmente tramite sintetizzatori modulari, spaziano da melodie “fluttuanti” a beat “storti-finchè-dritti”, attraverso pattern ripetitivi e in lenta evoluzione.
SABATO 11 SETTEMBRE
Sala Polifunzionale (ingresso gratuito) – 19.30
MASSIMILIANO PIGA – I LOVE SARDEGNA
Conferenza “Gli Innumerevoli Santi”
La cappella dei Martiri del Duomo di Cagliari ospita 179 nicchie contenenti le sacre relique di altrettanti santi. Tutto cominciò il 07 Novembre 1614, inizio dei lavori di scavo voluti dall’Arcivescovo Desquivel all’interno della Basilica di San Saturnino, per ricercare, sulla scia dei ritrovamenti di PortoTorres, corpi di santi e martiri, fu caratterizzato dalla scoperta di un frammento epigrafico marmoreo le cui poche lettere residue furono lette come abbreviazione della formula “Sancti innumerabilis” ed interpretate con entusiasmo quale prova e incentivo ad ulteriori ricerche.
Corte – 20.40
LUCA USAI
Il nuovo album uscito nel 2021 si intitola “Origini” ed è un CDvolutamente scarno e intenso, dai contenuti diretti e spirituali eseguito voce e chitarra, cantato e suonato in presa diretta, come si faceva una volta mantenendo la dimensione artigianale, quasi campestre, straricco di imperfezioni incastonate tra loro a fare le canzoni lasciandole intatte nella loro origine.
Corte – 21.20
PASQUALE DEMIS POSADINU / OK BA
Un duo formatosi a Sassari nell’autunno 2018 da Pasquale Demis Posadinu e Alberto Atzori. Il nome deriva dalla domanda che solitamente la figlia di Pasquale fa per ottenere qualcosa che in teoria non le sarebbe concesso “Mangio altre due caramelle, ok ba’?” A luglio 2020 raggiungono Riccardo Onori e Christian Rigano (Jovanotti, Elisa) in uno studio in Friuli dove lavorano arrangiando e producendo quattro nuovi brani scritti precedentemente da Alberto e Pasquale. Ad aprile 2021 i brani vengono passati ai mix dal produttore Pino “Pinaxa” Pischetola che completa il lavoro. Fertilia è il primo singolo nato da questa importante collaborazione.
Corte – 22.00
MARIA BASEL
Armonie malinconiche, loop vibranti e arrangiamenti sofisticati costituiscono il suono di Maria Basel, performer, compositrice, produttrice e DJ ucraina residente in Germania. Il suo asset solista riunisce i punti di forza della sua formazione come musicista classica che predilige l’elettronica, il jazz e l’RnB, arricchiti da un’espressione vocale delicata ed evocativa che armonizza gli stili musicali stratificati e crea atmosfere suggestive. Al KME 2021 presenta il suo EP di debutto “Layers”.
Corte – 22.50
TRE ALLEGRI RAGAZZI MORTI
Con oltre venticinque anni di musica, indipendenza e avventure, più di millecinquecento concerti, dischi, fumetti, maschere, disegni, sogni e un’etichetta (La Tempesta) che ha dato voce a tantissimi nuovi artisti, ora sono pronti a riportare la gioia delle loro performance live, con nuovi travestimenti e canzoni provenienti dal loro vastissimo repertorio che spazia dal rock al reggae, senza soluzione di continuità.
Corte – 00.10
Aftershow
PETER WATERS
Pianista di fama internazionale si è esibito, più di una volta, in festival prestigiosi quali il Lucerne Piano Festival, il Bodensee Festival, il Barossa Music Festival, il Festival d’Auvers, il Time in Jazz Festival di Berchidda, il Mozart Festival di Würzburg, il North Sea Jazz Festival, l’Expo 02 a Morat in Svizzera con Paolo Fresu e Alpentöne Festival con la sua composizione di 75 minuti, “Songlines”. Fra le sue numerose registrazioni il Cd con lavori di John Adams, Maurice Ravel e Erik Satie è stato insignito del più importante premio australiano, l’ABC Classic FM, come migliore CDclassico del 1997. Due collaborazioni importanti sono stati il suo adattamento del Fauré Requiem per Chorprojekt San Gallo e quintetto jazz, e i suoi intermezzi jazz basati su Ravel per 2 pianoforti (con Kenny Drew Jr.). Una collaborazione recente in Sardegna è nel asset “377: in transito” di Sebastiano Dessanay, insieme a lui e Roberto Migoni.
Dal 09 al 11 SETTEMBRE
Sala Polifunzionale (ingresso gratuito)
“QUESTA STANZA NON HA PIÙ’ PARETI”
Mostra di La Chigi – In collaborazione con Galleria Siotto
La Chigi vive e lavora a Trento. Divoratrice compulsiva di arte e letteratura dallo spirito vintage, lavora con materiali non convenzionali, differenti medium e “objets trouvès” sul linguaggio e sui suoi limiti e sul tema della Casa. Attraverso installazioni e ready made materializza i sentimenti in piccole scenette ironiche e apparentemente leggere.
I mini-mondi raccontati nella mostra sono un modo per pensare fuori dagli schemi nei confini di una scatola: “arredata” da ciascuno a modo suo, la scatola/Casa diviene meno stretta e convenzionale di quanto si potrebbe presumere.
DOMENICA 12 SETTEMBRE
17.00 – Piazza San Cosimo, Cagliari
PASSEGGIATA ARCHEO-FELINA
a cura di I Love Sardegna
In collaborazione con Colonia Felina Gli SfiGatti ed i Mici dell’Orto
I Love Sardegna in occasione del KME racconterà storie ed aneddoti sui gatti, visitando le colonie feline di San Saturnino e San Lucifero. Si parlerà della storia dei Martiri Cagliaritani e della Basilica di San Saturnino. Visita alle tombe romane sul Colle di Bonaria e la vecchia basilica.
Appuntamento il giorno domenica 12.09.2021 alle 17.00 in Piazza San Cosimo di fronte alla Basilica di San Saturnino.
L’Associazione I love Sardegna opera nell’ambito del turismo accessibile e sostenibile con l’obiettivo di diffondere e preservare la cultura e il patrimonio culturale storico-artistico attraverso ricerche storiche, contatti fra persone, enti ed associazioni; creazione di itinerari culturali, proponendosi come alternativa turistica attraverso nuove iniziative di scoperta del territorio e del suo patrimonio; creare pari opportunità nella fruizione dei servizi; valorizzare la crescita di un turismo di qualità, sostenibile e responsabile.
Food Experience dell’Accademia del Buon Gusto
Lazzaretto di Cagliari 09/10/11 Settembre
Anche quest’anno ritorna la Food Experience a cura dell’Accademia del Buon Gusto. Al Lazzaretto di Cagliari, in occasione del KME 2021, lo chef del Cagliari Calcio William Pitzalis, insieme ai ragazzi del quartiere, offriranno un’esperienza gastronomica speciale al pubblico del Festival.
Le degustazioni si acquistano insieme al biglietto di ingresso in prevendita selezionando l’opzione “Intero con degustazione” (+ € 6,00 sul prezzo del singolo biglietto).
Questo il menù delle tre serate:
– Giovedì 09 Settembre: malloreddus ai 4 sapori con purpuzza e crema di pecorino di Gavoi – oppure – cous cous di verdure calasettano
– Venerdì 10 Settembre: fregola incasada con ragù di verdure e fiore sardo
– Sabato 11 Settembre: risotto mantecato con pecorino sardo
Biglietti
Biglietto intero per ogni singola serata: € 25,00 + diritti di prevendita – https://bit.ly/3gb5Ehi
Il 18 e il 19 marzo il live musica online del Festival
targato Arci Emilia-Romagna:
13 Band, 13 Residenze, 37 circoli Arci, più di 40 palchi coinvolti
1 unico grande lavoro musicale
Ready to play?Dopo la grande protesta messa in atto con L’Ultimo Concerto, in Emilia-Romagna i live club targati Arci tornano sul palco il 18 e il 19 Marzo mettendo in scena il prodotto di due anni di lavoro. E questa volta, annunciano gli organizzatori, i concerti ci saranno davvero!
Suner è un Festival che è nato sul finire del 2018, animato dal basso da un circuito indipendente di 37 circoli Arci emiliano-romagnoli che hanno lavorato ad un percorso di scouting, selezione e produzione di artisti e band della Regione. 13 le residenze artistiche per altrettanti progetti musicali che sono stati sviluppati all’interno degli spazi dei Circoli, band e artisti che avrebbero preso parte ad un tour di 8 date a testa per un totale di108 concerti in due anni.
Inutile dire come siano andate le cose: gli spettacoli dal vivo semcomponimento essere un lontano ricordo e le uniche date sperimentate dal lavoro si sono tenute nei mesi pre-lockdown e nella breve finestra estiva, quando i concerti sono stati ospitati nei Festival e nelle arene gestite dai Circoli Arci.
Tuttavia Suner non è mai stato fermo e ha sfruttato questi mesi per lavorare sulle residenze artistiche, investendo sulle competenze di operatori e tecnici dei Circoli e sulla produzione e promozione dei musicisti.
Il 18 e il 19 Marzo, dalle 18 alle 19.30, il frutto di questo percorso sarà visibile on-line sulle pagine Facebook di Suner e dei Circoli Arci coinvolti, sul canale YouTube di Arci Nazionale (piattaforma consigliata per una fruizione qualitativamente migliore) e in diretta radio sulle frequenze di Radio Città Fujiko 103.1 (diretta in differita dalle ore 21).
Gli spettacoli andranno in onda anche in TV sui canali: ER24 (Gruppo TR Media, canale 518 di Sky) e su Tivù Sat giovedì 18, venerdì 19 e sabato 20 marzo dalle 22.00 alle 23.00; su Tele Reggio, canale 14 del digitale terrestre, domenica 28 Marzo, domenica 4 Aprile e domenica 11 Aprile dalle 22.30 alle 23.30; e infine su Trc Modena e su Trc Bologna, canali 11 e 15 del digitale terrestre lunedì 5 Aprile dalle 21.30 alle 00.30.
Le due serate vedranno la conduzione di Lucrezia Barzaghi e Claudio Succi dell’emittente bolognese Radio Città Fujiko 103.1 e saranno in diretta dagli spazi del Circolo Arci Vibra di Modena. I live proverranno da 11 circoli Arci, 9 della regione e 2 contributi esterni: uno dal Circolo Margot di Torino e l’altro dall’Arci Bellezza di Milano.
Ma veniamo al programma dei concerti. Il 18 Marzo il festival prenderà il via con il live Quando Tutto Diventò Blu dal Circolo Arci Mercato Sonato di Bologna, concerto a fumetti di Alessandro Baronciani con Corrado Nuccini e le voci di Ilariuni e Her Skin. A seguire L’Angelo, in diretta dal palco del Circolo Arci Vibra di Modena. Si arriverà poi a Reggio-Emilia, con esattezza al Circolo Arci Tunnel con il live del duo trap/rap Franchetti & Grabe. Ritmi in levare e scorribande punk saranno invece la caratterisctca principale del live ospitato dal Circolo Arci Bolognesi di Ferrara con la band Le Iene. Ultima tappa in regione con i Tugo dal Circolo Arci Colombofili di Parma. Concluderanno la serata gli zYp dal Circolo Arci Margot di Torino.
Venerdì 19 Marzo, invece, l’apertura della serata sarà affidata a Superman, lavoro artistico di Duo Bucolico e I Camillas che si esibiranno dal Circolo Clips Rag and Rock di Riolo Terme, Ravenna. Dal palco romagnolo ci si sposterà, sempre virtualmente, a Bologna per il live di Fosco17 dal Circolo Arci Millenium. Si tornerà a Modena, poi, con il live dei Rumba De Bodas registrato al Circolo Arci Vibra nel 2020, prima di tornare con l’esecutore emergente Niente in Romagna dal Circolo Arci Bevitori Longevi. Dalla romagna si passerà, poi, al concerto/radiodramma “Liscio Gelli”, il lavoro speciale dei Mariposa. Chiude la serata il cantautore Luca Annoni dal Circolo Arci Bellezza di Milano.
Arci e i comitati dell’Emilia Romagna, Undervilla Productions, Caos Organizzazione Spettacoli, TRC Media.
In collaborazione con: Emilia Romagna Music Commission, Arci Torino, Arci Milano
Media Partner: Radio Città Fujiko 103.1, TRC Media
Suner è il lavoro a cura dell’Arci Emilia-Romagna e sostenuto dalla Regione Emilia-Romagna nell’ambito della legge 2 sulla musica, ideato, organizzato e sviluppato in Emilia Romagna dalla rete dei circoli Arci, dai comitati provinciali e dal comitato Regionale, SUNER è il lavoro di produzione e fruizione di musica contemporanea originale dal vivo. Il lavoro si è sviluppato su tutto il territorio dell’Emilia-Romagna per la promozione di musicisti, il nome stesso “SUNER” è un richiamo al dialetto della regione
A distanza di un anno dalle prime chiusure causa Covid
Dopo il Festival Day del 30 aprile 2020 con oltre 100 festival aderenti arriva
#SENZAFESTIVAL
Un evento Domenica 28 Febbraio, alle ore 18 in contemporanea,
con oltre 50 Festival e Contest che hanno già aderito da oltre metà delle
province in tutta Italia
vogliono sottolineare l’importanza e il valore dei festival e dei contest di musica popolare contemporanea per la tutela, la crescita e lo sviluppo dei nuovi artisti e della nuova musica italiana.
Interverranno in diretta Mauro Ermanno Giovanardi e Tommaso Cerasuolo (voce dei Perturbazione).
Durante la diretta ci sarà anche un momento dedicato al ricordo di Omar Rizzato , professionista dello spettacolo della provincia di Padova, mancato lo scorso sabato.
Interverranno tra gli altri :
Rossana Luttazzi, Presidente Onoraria Rete dei Festival e l’performer Roberta Giallo e Claudia Barcellona di Terapia Arte Intensiva con la partecipazione dei promoter Roberto Grossi, Michele Lionello e Giuseppe Marasco.
Modera Giordano Sangiorgi
28 febbraio 2021 – Ad un anno dallo stop del settore dei live, iniziato il 23 febbraio 2020, i Festival e i Contest che hanno fatto la storia della nuova musica in Italia e sono state palestre fondamentali di tanti nuovi artisti e tanta innovazione della musica del nostro Paese, tornano a segnalare la loro fondamentale presenza tutti insieme nella stessa giornata, dopo il successo del Festival Day del 30 aprile dello scorso anno, che vide la partecipazione di oltre 100 festival.
#senzafestival è un evento a cura del circuito della Rete dei Festival con It Folk, Musica Jazz, Circuito Ska e tante altre reti, che vuole tornare a porre l’attenzione sull’assoluta incertezza e instabilità in cui versano attualmente queste realtà e sul loro futuro, che rischia di essere sempre più nero.
I Festival musicali indipendenti e i Contest per emergenti, così come i Premi dedicati alla Musica, sono fondamentali per la crescita di tutti gli artisti, di un nuovo pubblico e del mondo della musica e sono elementi imprescindibili per la diffusione culturale, sostenendo processi di importantissima coesione sociale.
Sono eventi che giocano un ruolo di primo ordine nel settore della cultura, dell’economia, del turismo, dell’aggregazione sociale e giovanile di un territorio. Contribuiscono attivamente alla promozione dell’arte attraverso la proposta di musica originale ed inedita, suonata dal vivo e sono presenti in ogni angolo d’Italia: dalla più grande città al più piccolo borgo, contrastando con forza il disagio nei quartieri periferici, vivacizzando i centri storici e portando nuovo turismo nei centri meno frequentati.
Il 28 febbraio alle 18, insieme, possono ricordare il grande ruolo culturale dei festival e dei contest musicali.
Diretta alle 18 sulla pagina Facebook della Rete dei Festival:
Tutti dovranno essere collegati a un link zoom domenica 28 febbraio alle ore 18 dal vivo, da un loro spazio dove sia visibile il nome del festival con organizzatore e/o un musicista.
Alle ore 18 partirà uno zoom su pagina facebook della Rete dei festival che durerà circa 15 minuti in cui si illustreranno questi punti:
1) rivendicare la necessità di garantire la sopravvivenza dei festival attraverso apposite forme di sostegno;
2) la loro fondamentale importanza, per la funzione di scouting, di aggregazione culturale, sociale e di comunità
3) la loro funzione piattaforma e palestra per i giovani talenti, l’unica che di fatto garantisce spazi di visibilità ed espressione
4) appello a Mibact, alla Siae, al Nuovo Imaie e altri soggetti per piccoli finanziamenti straordinari per tenere in vita questa realtà che stanno scomparendo all’80% con una una gravissima perdita culturale
Roberto Grossi,
Michele Lionello,
Giuseppe Marasco,
Massimo Della Pelle
Hanno già aderito:
MEI – Meeting delle Etichette Indipendenti, Premio Lunezia, Suoni della Murgia, Voci per la Libertà – Una Canzone per Amnesty, Rock Targato Italia, Farci Sentire – Musplan, Festival Orienteoccidente – Toscana, Premio Nazionale per la Canzone d’Autore Emergente, Castelrock, Orzorock, Premio Bindi, Le Castella Tarantella Week, Tarantarsia, Roccalling Festival, Messapia Summer Festival, Tieni il Palco, Disco Novità, Celidonia Festival, Reno Splash, Voci d’Oro (Cinquant’anni e dintorni), Festival Popolare Italiano, GRMeets, Festival di Voce in Voce, Lennon Festival, Premio Spazio d’Autore, Livorno Unplugged Day, Assisi Suono Sacro, Biella Festival, Balla Coi Cinghiali, Faenza Rock contest, Lazio Sound, Mo’l’estate Spirit Festival, Festival della Poesia, Festival di Editrice Zona, Fondazione Lelio Luttazzi, Sicily Folk Fest, Echi nel vento, Le nuvole teatro.. Incontra, Pastorizia in festival, Premio Manente, Equilibri – Tutti siamo diversi, Festival Lib – Art and Landscape, Binario Letterario Festival, Premio Botteghe d’Autore, Festival Estivo – International Music Contest, Festival Abbabula – Parole e Musica d’Autore, Milo Folk Fest, Acqua e Vino Chianciano Terme Music Festival.