Tag: Giuseppe Gazerro

  • “Quella luce” è il nuovo singolo di Giuseppe Gazerro e la Resistenza Acustica

    “Quella luce” è il nuovo singolo di Giuseppe Gazerro e la Resistenza Acustica

    Dal 6 settembre sarà in rotazione radiofonica “Quella luce”, il nuovo singolo di Giuseppe Gazerro e la Resistenza Acustica  disponibile su tutte le piattaforme di streaming digitale dal 31 agosto.

    “Quella luce” è un brano che è stato concepito dall’autore come la fotografia di un momento di riflessione sulla sua adolescenza nel paese natio, pur se ogni riferimento specifico è stato volutamente tolto per cercare di rendere il testo più universale e nella speranza che l’ascoltare ritrovi se stesso in frammenti dello stesso.
    Il pezzo vive su un giro di chitarra deciso, veloce ed aggressivo che vorrebbe rendere la rabbia e l’irrequietezza degli anni descritti. Il canto è aggressivo ma mai disperato, alto ma non urlato. La scelta del titolo “Quella Luce” racconta ciò che ognuno vede come immagine di quello che ha illuminato l’inizio della propria vita.

    Spiega l’artista a proposito del brano: “Il brano fa parte di un progetto ampio che avevo denominato ‘Biblica’ facendo riferimento al mio tentativo di universalizzare i sentimenti guardando verso un possibile assoluto. In questa nuova forma digitale assume i contorni rock della voglia che ciascuno di noi di esprimere ed universalizzare le proprie esperienze. Ed è per questo che è stato scelto per l’intero lavoro il titolo di ‘Eleison’ (pietà) e per questo singolo specifico ‘Quella Luce’ in cui ognuno vede quello che ha illuminato l’inizio della propria vita.”

    Il videoclip di “Quella luce” raccoglie una serie di immagini in primo piano della band che suona in studio. L’idea del Live è sembrata adeguata ad un brano in cui nulla è sottinteso, ma tutte le parole esprimono sensazioni chiare e definite; così come chiare e definite sono le immagini degli strumenti che trasformano le parole in musica.

    Guarda qui il videoclip su YouTube: https://www.youtube.com/watch?v=NZGBVwkhTMs

    Biografia

    Insegnante di lingua inglese, casertano di origini, Giuseppe Gazerro ha vissuto di rock n’ roll fin da bambino: comincia a scrivere alla fine degli anni ’60, prima ancora di essere al Liceo; agli inizi degli anni settanta comincia a farsi strada nella line-up della band Canzoniere Del Maggio, collettivo virato verso la protest song e attivo nel Nord Est dell’Italia.

    Pochi anni più tardi dà vita alla Jag Band che tuttavia ben presto scioglie per abbracciare il pop, diventando bassista dei Krundaals, una band funky-pop con cui nel 1984 registra anche un Extended Play – Emerging – per un’etichetta indipendente e tuttora reperibile sul mercato.

    Con i Krundaals raccoglie parecchie soddisfazioni arrivando ad esibirsi per la Rai in diverse occasioni. Nel 1985, ancora con i Krundaals prende parte alla composizione della colonna sonora del film “Indiscrezioni sulla Notte”.

    Dopo lo scioglimento della band nel 1986, ritorna a scrivere canzoni da solo e nello stesso anno produce un suo personale demotape intitolato “Prologo Per Un Progetto Pretenzioso”, che viene indicato come Miglior Disco del Mese dalla rivista musicale Tuttifrutti.

    Alla fine degli anni ottanta forma due band parallele; una prima dal nome HB, tuttora attiva nel circuito dei club e dedita ad un repertorio fatto quasi esclusivamente di cover; e la seconda, un gruppo chiamato Esercizi Giornalieri Obbligatori, più tardi chiamati semplicemente EGO.

    Con gli EGO, Gazerro ha inciso “All The Pigeons In The Rain” (’91) e “Cristiani Battisti” (’92), entrambi recensiti sulle maggiori riviste musicali italiane. Quando l’esperienza con gli EGO giunge alla conclusione, ritorna ancora una volta all’attività solistica e registra l’album “Temi Sospesi”, pubblicato poi ufficialmente dalla A&M Songs & Music.

    Due anni più tardi, nel marzo del 1999, arriva la svolta con il progetto Biblica Boulevard, che vede la luce su CD nel luglio del 1999. L’esperienza entusiasma a tal punto che si decide di promuovere in versione live il disco. Dopo un anno si comincia a comporre nuove canzoni e nel 2001/2002 cominciano a registrare “Le cose che succedono e le cose che sono” uscito, poi, nell’Ottobre 2002. Questo disco gli frutta una prestigiosa partecipazione al Meeting Delle Etichette Indipendenti. Nella primavera del 2003 anche i Biblica Boulevard giungono al termine del loro percorso e quindi ritorna ancora una volta alla composizione di materiale solistico.

    Nel contempo partecipa al Dylan Meeting Italiano a Verona, al Dylan Gospel Tribute al Big Mama, alla Dylan Fest nel programma del Pistoia Blues 2006 mentre prosegue intensissima l’attività live con gli HB.
    Verso la metà degli anni ’10 scrive dei copioni teatrali che mette in scena con la sua vecchia band HB.
    Il primo lavoro, “Le Parole dei Profeti Sono Scritte Sui Muri*, ispirato dalle parole di Paul Simon e dalle musiche degli anni ’70, è ispirato dagli orrori della guerra.

    Il secondo, “Looking For America” è una pseudo intervista a John Steinbeck che racconta di come la Letteratura dell’America del secolo scorso sia stata viatico fondamentale per la nascita del Rock.
    Il terzo, “The Merchant Of Rocks”, è un curioso pastiche in cui famosi brani storici del rock punteggiano sketch basati sul teatro di Shakespeare.

    Nel nuovo decennio è tornato ad un repertorio prettamente cantautorale – pur in chiave rock – preparando pezzi destinati al mercato digitale.

    Dopo il brano “Questi passi” e “How can you see the sun”, “Quella luce” è il terzo singolo del 2024 di Giuseppe Gazerro e la Resistenza Acustica disponibile sulle piattaforme digitali di streaming dal 31 agosto 2024 e in rotazione radiofonica dal 6 settembre. 

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  • “How can you see the sun” il nuovo singolo di Giuseppe Gazerro e la Resistenza Acustica

    “How can you see the sun” il nuovo singolo di Giuseppe Gazerro e la Resistenza Acustica

    Da venerdì 24 maggio 2024 sarà disponibile in rotazione radiofonica e su tutte le piattaforme di streaming digitale “How can you see the sun”, il nuovo singolo di Giuseppe Gazerro e la Resistenza Acustica.

    “How can you see the sun” è un brano che nasce in seguito a una serie di riflessioni fatte dall’autore sulla sua adolescenza e sulla caducità dei ricordi che ad essa si accompagnano.

    Il pezzo fa parte del repertorio più strettamente cantautorale dell’artista; oltre al testo autobiografico e personale è stato costruito su un riff deciso e incalzante ma senza spigoli, con le caratteristiche melodiche tipiche delle ballate d’autore.

    L’arrangiamento perfezionato in sede di Studio – specie nell’uso della chitarra solista – ha aggiunto alla generale atmosfera vintage anche un tocco rock che aggiunge una certa compattezza sonora.

    Spiega l’artista a proposito del brano: “Il brano fa parte di un progetto ampio che avevo denominato ‘Biblica’ facendo riferimento al mio tentativo di universalizzare i sentimenti guardando verso un possibile assoluto. Questa forma digitale assume i contorni rock della voglia di far uscire i sentimenti che ciascuno di noi ha dentro sotto forma delle esperienze. La realizzazione ha reso in modo ottimale il paradosso delle difficoltà quotidiane viste da un occhio esterno che le percepisce più ironiche che drammatiche, quasi comiche nella loro spesso inutile frenesia.”

    Il videoclip di “How can you see the sun” è stato girato in un parco urbano nel quale, tra il verde della natura e gli alberi – fanno capolino le case e la sensazione della vita intorno. Nel background si alternano scene di personaggi anonimi che vivono situazioni riferibili alle parole del testo ed a ordinarie memorie di vita vissuta.

    Guarda qui il videoclip su YouTube: https://www.youtube.com/watch?v=G9KIi-AfU4g

    Biografia

    Insegnante di lingua inglese, casertano di origini, Giuseppe Gazerro ha vissuto di rock n’ roll fin da bambino: comincia a scrivere alla fine degli anni ’60, prima ancora di essere al Liceo; agli inizi degli anni settanta comincia a farsi strada nella line-up della band Canzoniere Del Maggio, collettivo virato verso la protest song e attivo nel Nord Est dell’Italia.

    Pochi anni più tardi dà vita alla Jag Band che tuttavia ben presto scioglie per abbracciare il pop, diventando bassista dei Krundaals, una band funky-pop con cui nel 1984 registra anche un Extended Play – Emerging – per un’etichetta indipendente e tuttora reperibile sul mercato.

    Con i Krundaals raccoglie parecchie soddisfazioni arrivando ad esibirsi per la Rai in diverse occasioni. Nel 1985, ancora con i Krundaals prende parte alla composizione della colonna sonora del film “Indiscrezioni sulla Notte”.

    Dopo lo scioglimento della band nel 1986, ritorna a scrivere canzoni da solo e nello stesso anno produce un suo personale demotape intitolato “Prologo Per Un Progetto Pretenzioso”, che viene indicato come Miglior Disco del Mese dalla rivista musicale Tuttifrutti.

    Alla fine degli anni ottanta forma due band parallele; una prima dal nome HB, tuttora attiva nel circuito dei club e dedita ad un repertorio fatto quasi esclusivamente di cover; e la seconda, un gruppo chiamato Esercizi Giornalieri Obbligatori, più tardi chiamati semplicemente EGO.

    Con gli EGO, Gazerro ha inciso “All The Pigeons In The Rain” (’91) e “Cristiani Battisti” (’92), entrambi recensiti sulle maggiori riviste musicali italiane. Quando l’esperienza con gli EGO giunge alla conclusione, ritorna ancora una volta all’attività solistica e registra l’album “Temi Sospesi”, pubblicato poi ufficialmente dalla A&M Songs & Music.

    Due anni più tardi, nel marzo del 1999, arriva la svolta con il progetto Biblica Boulevard, che vede la luce su CD nel luglio del 1999. L’esperienza entusiasma a tal punto che si decide di promuovere in versione live il disco. Dopo un anno si comincia a comporre nuove canzoni e nel 2001/2002 cominciano a registrare “Le cose che succedono e le cose che sono” uscito, poi, nell’Ottobre 2002. Questo disco gli frutta una prestigiosa partecipazione al Meeting Delle Etichette Indipendenti. Nella primavera del 2003 anche i Biblica Boulevard giungono al termine del loro percorso e quindi ritorna ancora una volta alla composizione di materiale solistico.

    Nel contempo partecipa al Dylan Meeting Italiano a Verona, al Dylan Gospel Tribute al Big Mama, alla Dylan Fest nel programma del Pistoia Blues 2006 mentre prosegue intensissima l’attività live con gli HB.
    Verso la metà degli anni ’10 scrive dei copioni teatrali che mette in scena con la sua vecchia band HB.
    Il primo lavoro, “Le Parole dei Profeti Sono Scritte Sui Muri*, ispirato dalle parole di Paul Simon e dalle musiche degli anni ’70, è ispirato dagli orrori della guerra.

    Il secondo, “Looking For America” è una psuedo intervista a John Steinbeck che racconta di come la Letteratura dell’America del secolo scorso sia stata viatico fondamentale per la nascita del Rock.
    Il terzo, *The Merchant Of Rocks* è un curioso pastiche in cui famosi brani storici del rock punteggiano sketch basati sul teatro di Shakespeare.

    Nel nuovo decennio è tornato ad un repertorio prettamente cantautorale – pur in chiave rock – preparando pezzi destinati al mercato digitale.

    Dopo il brano “Questi passi”, “How can you see the sun” è il nuovo singolo di Giuseppe Gazerro e la Resistenza Acustica disponibile sulle piattaforme digitali di streaming e in rotazione radiofonica da venerdì 24 maggio 2024. 

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  • “Questi passi” il nuovo singolo di Giuseppe Gazerro e la Resistenza Acustica

    “Questi passi” il nuovo singolo di Giuseppe Gazerro e la Resistenza Acustica

    Da venerdì 23 febbraio 2024 sarà disponibile in rotazione radiofonica e su tutte le piattaforme di streaming digitale “Questi passi”, il nuovo singolo di Giuseppe Gazerro e la Resistenza Acustica.

    “Questi passi” è un brano nato in qualche pomeriggio insieme ad un amico ed è stato poi presentato alla band che lo ha eseguito apportando alcune sostanziali modifiche all’arrangiamento, specie nell’uso dei riff strumentali,  e, una volta perfezionato in studio, specie nell’uso delle tastiere, ha raggiunto un tocco molto 70’s che ha reso il pezzo molto vicino alle intenzioni originali dell’autore.

    Si tratta di una ballata mossa ma cantautorale e dal testo molto intimista e personale con note che si possono definire senza dubbio rock, per quanto in una veste sempre *pop-ular*.

    Spiega l’artista a proposito del brano: “Il brano fa parte di un progetto ampio che avevo denominato ‘Biblica’ facendo riferimento al mio tentativo di universalizzare i propri sentimenti guardando verso un possibile assoluto. In questa forma digitale assume i contorni spesso ironici della corsa, del non essere sicuri di dove si stia andando e quale strada sia la più consona per ciascuno di noi; come dice il brano, spesso “questi passi non fan per me. La realizzazione ha reso in modo ottimale il paradosso delle difficoltà quotidiane viste da un occhio esterno che le percepisce più ironiche che drammatiche, quasi comiche nella loro spesso inutile frenesia.”

    Il videoclip di “Questi passi” alterna scene di disagio quotidiano ordinario vissute da ciascuno dei membri della band che si vanno a stemperare poi nella musica che la band esegue in uno Studio.
    Il testo parla infatti della difficoltà di accettare la realtà di un mondo in cui non sempre le strade da percorrere sono ben delineate di fronte a noi.

    Guarda qui il videoclip su YouTube: https://www.youtube.com/watch?v=noPdyOmk3h0

    Biografia

    Insegnante di lingua inglese, casertano di origini, Giuseppe Gazerro ha vissuto di rock n’ roll fin da bambino: comincia a scrivere alla fine degli anni ’60, prima ancora di essere al Liceo; agli inizi degli anni settanta comincia a farsi strada nella line-up della band Canzoniere Del Maggio, collettivo virato verso la protest song e attivo nel Nord Est dell’Italia.

    Pochi anni più tardi dà vita alla Jag Band che tuttavia ben presto scioglie per abbracciare il pop, diventando bassista dei Krundaals, una band funky-pop con cui nel 1984 registra anche un Extended Play – Emerging – per un’etichetta indipendente e tuttora reperibile sul mercato.

    Con i Krundaals raccoglie parecchie soddisfazioni arrivando ad esibirsi per la Rai in diverse occasioni. Nel 1985, ancora con i Krundaals prende parte alla composizione della colonna sonora del film “Indiscrezioni sulla Notte”.

    Dopo lo scioglimento della band nel 1986, ritorna a scrivere canzoni da solo e nello stesso anno produce un suo personale demotape intitolato “Prologo Per Un Progetto Pretenzioso”, che viene indicato come Miglior Disco del Mese dalla rivista musicale Tuttifrutti.

    Alla fine degli anni ottanta forma due band parallele; una prima dal nome HB, tuttora attiva nel circuito dei club e dedita ad un repertorio fatto quasi esclusivamente di cover; e la seconda, un gruppo chiamato Esercizi Giornalieri Obbligatori, più tardi chiamati semplicemente EGO.

    Con gli EGO, Gazerro ha inciso “All The Pigeons In The Rain” (’91) e “Cristiani Battisti” (’92), entrambi recensiti sulle maggiori riviste musicali italiane. Quando l’esperienza con gli EGO giunge alla conclusione, ritorna ancora una volta all’attività solistica e registra l’album “Temi Sospesi”, pubblicato poi ufficialmente dalla A&M Songs & Music.

    Due anni più tardi, nel marzo del 1999, arriva la svolta con il progetto Biblica Boulevard, che vede la luce su CD nel luglio del 1999. L’esperienza entusiasma a tal punto che si decide di promuovere in versione live il disco. Dopo un anno si comincia a comporre nuove canzoni e nel 2001/2002 cominciano a registrare “Le cose che succedono e le cose che sono” uscito, poi, nell’Ottobre 2002. Questo disco gli frutta una prestigiosa partecipazione al Meeting Delle Etichette Indipendenti. Nella primavera del 2003 anche i Biblica Boulevard giungono al termine del loro percorso e quindi ritorna ancora una volta alla composizione di materiale solistico.

    Nel contempo partecipa al Dylan Meeting Italiano a Verona, al Dylan Gospel Tribute al Big Mama, alla Dylan Fest nel programma del Pistoia Blues 2006 mentre prosegue intensissima l’attività live con gli HB.
    Verso la metà degli anni ’10 scrive dei copioni teatrali che mette in scena con la sua vecchia band HB.
    Il primo lavoro, “Le Parole dei Profeti Sono Scritte Sui Muri*, ispirato dalle parole di Paul Simon e dalle musiche degli anni ’70, è ispirato dagli orrori della guerra.

    Il secondo, “Looking For America” è una psuedo intervista a John Steinbeck che racconta di come la Letteratura dell’America del secolo scorso sia stata viatico fondamentale per la nascita del Rock.
    Il terzo, *The Merchant Of Rocks* è un curioso pastiche in cui famosi brani storici del rock punteggiano sketch basati sul teatro di Shakespeare.

    Nel nuovo decennio è tornato ad un repertorio prettamente cantautorale – pur in chiave rock – preparando pezzi destinati al mercato digitale.

    “Questi passi” è il nuovo singolo di Giuseppe Gazerro e la Resistenza Acustica disponibile sulle piattaforme digitali di streaming e in rotazione radiofonica da venerdì 23 febbraio 2024.

     

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