Tag: Icaro

  • MATTEO PAOLILLO – ICARO feat LOLLOFLOW: “Musica e Rumore” dopo “’O mar for” un nuovo brano nato dalla collaborazione fra i due artisti

    Un’atmosfera pseudo pop con tratti trap racconta la nostalgia

    Nonostante il mood allegro “Musica e Rumore” mette a nudo la nostalgia che si prova di fronte alla perdita e alla mancanza di affetti o amori sfumati. È una sensazione nota a entrambi i suoi autori, insieme alla consapevolezza che la musica riempirà il vuoto della mancanza, mentre il tempo farà il resto.

    Radio date: 25 febbraio2022

    Etichetta: Orangle Records

    LINK SOCIAL

    INSTAGRAM: https://www.instagram.com/matteopaolilloofficial/

    SPOTIFY: https://open.spotify.com/artist/1bzx15Bv1ioIaewP85ad5J?si=kifgCEg8T7GPHvCe3Voveg&nd=1

    TIKTOK: https://www.tiktok.com/@matteopaolilloofficial

    CONTATTI

    www.oranglerecords.com

    www.laltoparlante.it

    BIO

    Matteo Paolillo nasce a Salerno nel 1995, si trasferisce a Roma a diciotto anni per proseguire gli studi di recitazione e si diploma al centro sperimentale di cinematografia.

    Dopo piccoli ruoli in fiction debutta al cinema con il film “Famosa” e raggiunge la notorietà nel ruolo di Edoardo in “Mare Fuori” (serie televisiva di Rai 2).

    Matteo è autore di “‘O Mar For”, sigla della serie televisiva, che collezione milioni di views sulle piattaforme e nel dicembre 2021 pubblica il suo primo EP di sette brani, intitolato “Edo”.

    Lolloflow nasce da una forte esigenza di un ragazzo di esprimere il suo profondo mondo interiore attraverso la musica e le vibrazioni. Sviluppa la passione per la musica a dodici anni grazie al pianoforte, consegue diversi diplomi formativi nel proprio strumento e si avvicina al rap (e all’hip hop) all’età di diciotto anni.

    A vent’anni forma il suo primo collettivo rap, Suba Crew, che si rivela determinante per la propria formazione professionale e artistica.

    Riesce ad avere maggior visibilità grazie al brano “‘O Mar For”, sigla della serie “Mare Fuori”, realizzato con l’amico Matteo Paolillo, in arte Icaro, che all’interno della serie è il protagonista Edoardo.

  • “Icaro” vola verso l’indie pop nel nuovo singolo di Yane

    “Icaro” vola verso l’indie pop nel nuovo singolo di Yane

    Icaro” è il titolo del nuovo singolo e video del musicista triestino classe ’87 Riccardo Civita alias Yane, da venerdì 8 ottobre in tutte le piattaforme digitali pubblicato da Antieroi Dischi.

    “Icaro” nasce dalla collaborazione con il beatmaker Markus, già fondatore del collettivo triestino Katana Music e per questo nuovo lavoro, l’obiettivo dell’artista è stato quello di trovare una soluzione diversa dalle precedenti pubblicazioni, che ruotavano principalmente attorno al mondo Hip-Hop classico. Se linee vocali rappate con tematiche e metriche vicine all’hardcore hanno caratterizzato le sue passate release, per “Icaro” ha scelto un approccio più melodico, sperimentando una nuova dimensione con un flow che potesse abbracciare un beat più moderno e vicino alle sonorità trap e indie pop. Nel testo mette in mostra un suo stato emozionale, dove sente di avere tutto ma allo stesso tempo vuole avere sempre di più, rimanendo alla fine con una sensazione di vuoto assoluto. Nel ritornello canta: “Se volo in alto mi brucio di più, cado nel vuoto e divento fumo”, e qui è spiegato il paragone con il mito greco, che come lui, accetta il rischio di cadere nel cercare di andare sempre più in alto.

    Yane ha voluto raccontare pezzi sparsi di ciò che prova quotidianamente, cercando di spiegare un sentimento alle persone che gli sono vicine, ma, anche mettere a fuoco tutto quello che gli manca. Amicizie, amori e passioni non corrisposte che sembrano sempre mancare, alla fine sono tutte al loro posto dove dovrebbero essere.

    Icaro poi è anche il risultato di un attento lavoro di squadra, dove oltre al producer Markus hanno dato il loro fondamentale apporto anche le tastiere di Christian “Noochie” Rigano, il master di Andrea Suriani, e per Antieroi Dischi la supervisione artistica e produzione aggiuntiva di Ricky “LoZio” Carioti e la produzione esecutiva di Igor Ambrosino.

    Il videoclip realizzato da Erik Pasini & Arti Merdov, alterna due scene principali. La prima in interna dove una coppia di fidanzati è avvolta da un sentimento contrastante: stare assieme ed amarsi, ma, nello stesso tempo a voler stare divisi. In questa sequenza uno dei playback è stato girato al doppio della velocità, così da poter dare più fluidità in slow motion una volta riportato in synch. La seconda in esterna, vede i due all’interno dell’abitacolo di un’auto in movimento, dove però i soggetti non sono mai inquadrati assieme, questo per valorizzare il senso di separazione tra i protagonisti.