Tag: Irma Records

  • Venerdì 14 maggio esce in radio e in digitale il nuovo brano di Papik e Sarah Jane Morris, “MISSING”

    Venerdì 14 maggio esce in radio e in digitale il nuovo brano di Papik e Sarah Jane Morris, “MISSING”

    Da venerdì 14 maggio sarà disponibile in diffusione radiofonica e su tutte le piattaforme digitali “Missing”, il nuovo singolo di Papik e Sarah Jane Morris.
    Missing è un grande successo del 94 degli Everything but the girl con la particolarissima voce di Tracey Thorn, vanta anche alcuni fortunatissimi remix. qui è in una versione bossanova molto sofisticata e suadente impreziosita dalla morbida voce di Sarah.
     
    Spiega Papik a proposito del pezzo: «quando ho ricevuto il cantato di Sarah sono rimasto sbalordito dalla personalità che ha dato al pezzo».
     

    Sarah Jane Morris BIOGRAFIA

  • IL NUOVO ALBUM DI FRANCA BARONE Su tutte le piattaforme digitali e in copia fisica da venerdì 16 aprile 2021

    IL NUOVO ALBUM DI FRANCA BARONE Su tutte le piattaforme digitali e in copia fisica da venerdì 16 aprile 2021

    Disponibile su tutte le piattaforme digitali e in copia fisica da venerdì 16 aprile 2021, anticipato dai singoli Be Kind e Underwater, Be Kind è il nuovo album della raffinata vocalist e compositrice Franca Barone. Prodotto dall’etichetta discografica Irma Records, questa nuova realizzazione discografica rappresenta una succulenta commistione incardinata principalmente su R&B e soul, ma impreziosita anche da fascinose colorazioni jazz e latin jazz. Nella tracklist del secondo albumdi Franca Barone, cinque anni dopo il  debutto discografico con Miss Apleton, sono presenti dieci brani originali figli della sua fervida vena compositiva. Al suo fianco, nel CD, musicisti di irrefutabile valore come Edoardo Maggioni alle tastiere, Cesare Pizzetti al contrabbasso e Vincenzo Barbarito alla batteria, mentre In Youtoo e I Really Need to Go figura anche il brillante sassofonista Tullio Ricci. Franca Barone, vocalist dal timbro suadente, arricchito da ammalianti e riscaldanti sfumature blue-eyed soul, dichiara su Be Kind: «Sono piuttosto fiera di questo album. È il secondo, per questo ho imparato a rappresentarmi di più, sia musicalmente che a livello di testi. Finalmente, sono riuscita a parlare senza paura dei temi che mi rappresentano e che mi stanno a cuore: il femminismo, l’amore, l’insofferenza, la sofferenza e il bisogno di viaggiare».

    Franca Barone BIOGRAFIA

  • MANUPUMA DA VENERDÌ 26 FEBBRAIO ESCE IN RADIO E SU TUTTE LE PIATTAFORME DIGITALI “PEARLS” IL NUOVO SINGOLO

    MANUPUMA DA VENERDÌ 26 FEBBRAIO ESCE IN RADIO E SU TUTTE LE PIATTAFORME DIGITALI “PEARLS” IL NUOVO SINGOLO

    Da venerdì 26 febbraio sarà in trasmissione radiofonica e su tutte le piattaforme digitali “PEARLS”, il nuovo singolo di Manupuma.
    Pearls è il primo pezzo in uscita dell’EP Perle da cui ha preso il titolo, nella versione italiana del termine.
    Pearls è una cover di Sade, un’performer che amo da sempre e incondizionatamente. Ho riascoltato questo pezzo dopo tantissimo tempo e in una situazione così unica e rara come quella del confinamento, la potenza e luce di questa preghiera di amore universale mi hanno folgorata.
     
    Spiega l’performer a proposito del suo nuovo inedito«Ho consumato questo pezzo di ascolti, fino a decidere di farne una versione mia. Ho cercato una chiave per poter entrare nel pezzo; mi ha guidato l’urgenza delle parole, l’urlo di dolore dolcissimo nella sua voce, i violini, i respiri. 
    La voce di Sade è stata la mia guida nella ricerca, un momento per riflettere sul nostro lato umano, spirituale, che si è perso e chiede, a gran voce, nel silenzio, di essere ritrovato. Pearls ha creato una connessione profonda tra me e i musicisti Gianluca Mancini e Michele Ranauro con cui ho lavorato a distanza. In attesa dell’uscita del mio EP, spero che questa track vi faccia ritrovare, attraverso la musica, un po’ di anima, così’ com’è successo a noi».
     
    Biografia
    Artista legata a doppio filo alla musica, alla recitazione e al mondo della moda, Emanuela Bosone, in arte Manupuma, ha un istinto naturale per la musica, un bagaglio da attrice come membro italiano dell’actor’s studio. E’ la regista argentina Naira Gonzalez, che la scopre, la forma e la spinge a lavorare sulla voce, l’uso della voce e l’espressività della scrittura hanno preso presto il sopravvento sulla dimensione attoriale, senza però farle abbandonare la passione per le performance che si avvicinano al teatro.
    Tornata a Milano dopo diversi anni in giro con compagnie teatrali e inizia a lavorare negli studi e a prestare la sua voce per jingle, spesso scritti e composti da lei e approfondisce lo studio della voce  con la jazzista Danila Satragno. Nel 2009,  con “Charleston” vince il premio per la migliore interpretazione. Partecipa al albumdi Pacifico ‘Una voce non basta’ con il pezzo Solo se ci credi (l’estate di chi aspetta) ed divide il palco con Joan As Police Woman aprendo le date del suo tour teatrale. 
     
    Il suo album d’esordio, intitolato Manupuma, è uscito per Universal Music Italia nel 2014 ed è stato scritto interamente con Michele “De Maestro” Ranauro (musicista e produttore di raffinato stampo pop e jazz) che ne ha curato gli arrangiamenti. Al albumhanno partecipato musicisti come il violinista e produttore Davide Ross (Coldplay),  Ferdinando Masi (Casino Royale) e PierLuigi Petris (Sorelle Marinetti).  Anche la moda ha puntato gli occhi su Manupuma: la Maison MOSCHINO ha scelto per la sua campagna advertising mondiale il pezzo ‘Ladruncoli’, affidandole anche, per una successiva campagna mondiale, una versione del pezzo ‘My life is a sunshine’.
     
    Le canzoni di Manupuma nascono piano e voce, con una ricerca particolare della linea, che attinge al suo mondo interiore. I suoi testi affondano il colpo, scegliendo parole e assonanze poco comuni, che non mancano mai di suonare ironiche e leggere e al tempo stesso intense e profonde, sorretti dall’uso molto consapevole di una voce sempre in equilibrio sul filo dell’emozione e capace di regalare intensità ad ogni pezzo. 
     
    Nel Novembre del 2019  è uscito il singolo “Petra“, pezzo che avrebbe dovuto anticipare   il suo secondo album, ma a causa della situazione senza precedenti, viene rischedulato tutto per il 2021. Durante il primo lockdown si creano delle nuove sinergie e  Manupuma e Arisa , decidono di cantare insieme ”Nucleare”, un pezzo scritto da Manupuma. Il pezzo esce a fine maggio per Fondazione Rava con l’obiettivo di devolvere i proventi ai reparti maternità’ del Sacco  e della Mangiagalli di Milano e di altre città’ in difficoltà per l’emergenza sanitaria in corso.  
    Durante questo strano periodo sospeso, l’performer riprende in mano il suo archivio musicale riscoprendo cover incise, dimenticate, e sente la necessità di essere ancora una volta interprete, attrice nel mondo della musica.
    Con Michele Ranauro e Gianluca Mancini, produttori dell’EP, iniziamo a mettere mano e cuore per fare rivivere alcune di queste cover e due inediti, uno in inglese e uno in italiano.
    L’EP, dal titolo “Perle“ uscirà in primavera per Irma Records; il primo pezzo dell’EP “Pearls” è una cover di Sade da cui prende il titolo l’album, uscirà invece a fine febbraio.

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  • Da martedì 19 gennaio uscirà su tutte le piattaforme digitali ”LA CANZONE DELLA TERRA” (Irma Records), il nuovo singolo degli APOLLO BEAT

    Da martedì 19 gennaio uscirà su tutte le piattaforme digitali ”LA CANZONE DELLA TERRA” (Irma Records), il nuovo singolo degli APOLLO BEAT

    Da martedì 19 gennaio uscirà su tutte le piattaforme digitali ”LA CANZONE DELLA TERRA” (Irma Records), il nuovo singolo degli APOLLO BEAT.
    “La song della Terra” è un omaggio ad uno dei brani più oscuri e affascinanti del grande Lucio Battisti. Autore a cui la band è fortemente legata e singolo che è stato spesso eseguito dal vivo negli spettacoli della formazione sarda. Un singolo potente e ancestrale che durante i concerti ha sempre rappresentato un momento unico e dato che i concerti si sono bruscamente interrotti, gli Apollo Beat hanno deciso di inciderlo come umile omaggio a una delle pietre miliari della loro ispirazione musicale.
    La magia di questa song viene soprattutto dal suo titolo: non è solo una storia contadina, ma un racconto viscerale del rapporto di profonda passione fra l’uomo, la donna e la Terra. Nella loro versione gli Apollo Beat hanno voluto mantenere un suono fortemente tribale, aggiungendo ulteriori connotati di World Music, ad esempio attraverso l’utilizzo del charango, uno strumento a corde delle Ande o del pandeiro brasiliano. La componente psichedelica, poi, è stata fortemente accentuata sia a livello sonoro che estetico, grazie all’illustrazione realizzata dall’esecutore cagliaritano Francesco FR3NK Liori, già illustratore per Salmo e Doomsday Society.
    Ne viene fuori un “viaggio psichedelico in campagna” lungo ben 6 minuti, tutto da gustare.
     
    Spiegano a proposito del nuovo singolo«Abbiamo cercato di mantenere un approccio rispettoso e il più possibile fedele al singolo originale, perché siamo fortemente legati al contesto raccontato da questa song e non volevamo correre il rischio di snaturarlo. Uno spaccato di quotidianità intriso di fatica e amore, che rimanda immediatamente alla vita dei nostri nonni, ma che è possibile ritrovare anche oggi in tutte le latitudini del globo, in contesti familiari che vivono ogni giorno come se fosse l’ultimo»
     
    Biografia
    Apollo Beat è una band / collettivo artistico sardo (Sassari). Il lavoro musicale nasce nel 2012 ed è caratterizzato da una spiccata componente funk anni ’70.
    La band si dedica inizialmente alla reinterpretazione e composizione di colonne sonore tipiche della “golden age” del cinema di serie, epoca in cui il fermento musicale e l’attività compositiva legati al settore cinematografico e radiotelevisivo raggiunsero, in Italia, il loro apice. Nel 2015 producono il primo album”Stereofonie Moderne” al quale segue la realizzazione di spettacoli musicali e audiovisivi originali che li portano a maturare una crescente propensione cinematica.
    Nello stesso anno vincono il prestigioso concorso Time Out del Festival Time in Jazz, ideato e diretto dal trombettista Paolo Fresu. La spinta cinefila raggiunge il suo apice con la progettazione di una mini serie web dal titolo “Apollo Beat” la serie, la cui puntata pilota vince il premio World-wide Web-Serie al Festival Internazionale del Cinema di Taormina. Gli Apollo vengono premiati alla kermesse mondana nella splendida cornice del teatro greco di Taormina.

    Seguono una serie di tour musicali nazionali e un primo tour europeo. Suonano per importanti festival locali assieme ad artisti del calibro di Baba Sissoko (Mali), Cave (USA), Tiromancino (ITA).

    A partire dal 2018 il lavoro Apollo Beat si riporta sulla musica, attraverso l’ideazione e la realizzazione di un nuovo lavoro discografico. Le sonorità funk lasciano spazio ad una maggiore maturità musicale per un caleidoscopio sonoro e visuale che prenderà il nome di “SFERA”, in uscita nel 2019 per IRMA Records.
    Il 2019 segna il ritorno degli Apollo Beat con un nuovo album: un albumvero, in vinile, dal titolo Sfera. In un’epoca in cui il albumsembra aver perso qualsiasi significato, Sfera si rivela un “album” alla vecchia maniera: per ascoltarlo bisogna seguirlo; per seguirlo bisogna riascoltarlo.

    Sfera è un viaggio sonoro, visuale e metafisico, che attraversa una terra di confine, come la Sardegna, declinato attraverso i linguaggi e i suoni dei popoli che vi hanno soggiornato e di quelli che l’hanno potuta solo immaginare. Luce e oscurità, origini e limiti della conoscenza si inseguono nei due lati del vinile: dallo spazio alla terra e viceversa, sfera vuole accompagnare l’ascoltatore in un viaggio circolare, in cui ogni fermata è un nuovo punto di partenza.
     
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