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  • Strikkiboy incontra Kento nel nuovo singolo “Non vali una lira”

    Strikkiboy incontra Kento nel nuovo singolo “Non vali una lira”

    Non vali una lira” è il titolo del nuovo singolo di Strikkiboy feat. Kento, disponibile da venerdì 28 giugno in tutte le piattaforme digitali pubblicato da Time 2 Rap.

    Una linea immaginaria che unisce Roma a Reggio Calabria, una condivisione di valori e di approccio alla musica Hip-Hop che passa da generazione in generazione. Questo il concept che emerge dal nuovo singolo di Strikkiboy, dove è accompagnato dal rapper calabrese Kento sulla produzione di Dr. Testo.

    Una presa di posizione e una critica diretta a quella deriva in cui il movimento Hip-Hop è caduto negli ultimi anni, sancita in questa collaborazione da una comunanza di idee e appartenenza di strada.

    Con le sonorità spiccatamente classiche confezionate da Dr. Testo, Strikkiboy snocciola rime scagliandosi contro l’ostentazione di droghe e beni materiali, culto dei follower e delle view. Un inno all’autenticità, ma anche una critica verso la violenza fine a sé stessa, troppe volte cavalcata da più di un musicista della scena. 

    Le barre di Kento arrivano in supporto del più giovane MC, mettendo sul piatto citazioni che sottolineano la visione e il concept di Strikkiboy.

    Il singolo “Non vali una lira” è accompagnato dall’omonimo videoclip realizzato dal regista Alex Fralma. Una scelta minimale quella di accostare il pezzo a una comune grigliata all’aperto tra amici. Sullo sfondo istantanee della periferia romana, realtà già celebrata più volte da Strikkiboy come simbolo di indipendenza ed orgoglio.

  • “Neanche per sbaglio” è il nuovo EP di Kento

    “Neanche per sbaglio” è il nuovo EP di Kento

    Neanche per sbaglio” è il nuovo EP di Kento, disponibile da venerdì 27 maggio in tutte le piattaforme digitali pubblicato da Time 2 Rap Records. Il rapper reggino torna oggi dopo l’ultimo lavoro “Barre Mixtape” del 2021 e un’intensa attività di divulgazione tra laboratori nelle carceri minorili, libri e web serie.

    Cinque nuove tracce contraddistinte dal suo inconfondibile flow e una varietà di beat e ospiti, dove i tre produttori Gian Flores, Shiny D e Krizoo, hanno confezionato un sound che spazia dalle sonorità più classiche alla dancehall fino a soluzioni più sperimentali e contemporanee.

    La profondità dei contenuti, elemento che da sempre contraddistingue i pezzi di Kento, si mescola a tematiche più ironiche e leggere, strofe e ritornelli scorrono tra citazioni, ricordi e un richiamo all’impegno e alla riflessione sociale. 

    Due gli ospiti di questo lavoro: il giovane cantautore pugliese Junior V nella traccia “Via” e il cantante e chitarrista Giancane nella titletrack “Neanche per sbaglio”. Giancane che da poco ha firmato la colonna sonora della fortunata serie “Strappare lungo i bordi” di Zerocalcare, ha scelto di confrontarsi con il rap di Kento, condividendo con lui una visione artistica al di là dei generi.

    La collaborazione con Giancane e questo EP in generale è l’occasione per mettermi in discussione artisticamente -commenta Kento-, per esplorare sonorità e metriche nuove, per far suonare forte la mia musica. Allo stesso tempo, è una forte dichiarazione di identità: in quest’epoca storica e in questo desolante scenario discografico, noi non siamo come loro neanche per sbaglio!”

    Proprio quest’ultima è accompagnata dall’omonimo videoclip firmato da Termini TV con il montaggio e finalizzazione di Antonio Canestri. Nelle immagini il playback di Kento e Giancane realizzato in notturna all’esterno della stazione Termini di Roma, dove la coppia tra luci, taxi e senzatetto è immersa nella tipica atmosfera sospesa della stazione.

    La pubblicazione di “Neanche per sbaglio” sarà accompagnata dal tour di presentazione:

    29 maggio Milano, Contemporanea Festival presso Teatro Menotti

    4 e 5 giugno Torino, Gru Kids Festival presso Centro Commerciale Le Gru

    9 e 10 giugno Cremona, Porte Aperte Festival

    11 giugno Airola (BN), Portami Là Fuori Festival

    15 giugno Roma, Poetry Slam presso Parco Schuster

    19 giugno Roma, Poetry Slam presso Villa Ada

    1 luglio Firenze, Arci Festival

  • “Barre aperte”, Kento porta il rap nelle carceri minorili con la nuova webserie in onda su Repubblica TV

    “Barre aperte”, Kento porta il rap nelle carceri minorili con la nuova webserie in onda su Repubblica TV

    Dare voce a chi non viene ascoltato. Mai frase è più calzante per raccontare “Barre Aperte”, un progetto nato da un’idea di CCO – Crisi Come Opportunità e Associazione Puntozero, grazie al supporto di Fondazione Alta Mane Italia e che vede protagonista il rapper e scrittore Francesco “Kento” Carlo. Un emozionante viaggio dall’Istituto Penale per Minorenni Beccaria di Milano a quello di Airola, in provincia di Benevento, per raccontare la vita, i sogni e le storie dei ragazzi sottoposti a provvedimenti penali.
    Scritta da Kento, con le riprese ed il montaggio di Hélio Gomes, la serie è visibile in esclusiva su Repubblica TV a partire da lunedì 7 febbraio.
    Perché fare musica e teatro in un IPM con professionisti di altissimo livello? La webserieBarre Aperte” è una finestra aperta su una realtà troppe volte dimenticata, quella della detenzione minorile, che si fa racconto nelle parole di Kento, riuscendo a distogliere l’attenzione dal set in cui si svolge, e conducendo lo spettatore tra le attività artistiche che le due associazioni portano avanti da anni e tra le vite di questi giovani che desiderano una seconda possibilità.
    Non è un mistero che alcuni dei giovani artisti più popolari siano passati dal carcere minorile -racconta Kento-. A volte, però, le storie più forti non sono quelle del successo commerciale, ma quelle in cui poggiare la penna sul foglio rappresenta una scelta di liberazione mentale e di affermazione espressiva“.
    Barre, rime e flow si intrecciano a racconti drammatici e sorprendenti nel corso delle otto puntate che costituiscono la serie, con un finale aperto che lascia immaginare un prosieguo futuro in altre realtà italiane. Ma, nel frattempo, c’è un lungo viaggio da percorrere insieme alla compagnia teatrale Puntozero del carcere Beccaria di Milano, al rapper napoletano Lucariello che tiene i suoi laboratori di scrittura ad Airola e, soprattutto, ai loro giovani allievi che sognano un futuro di libertà oltre le sbarre che li tengono rinchiusi.
    Niente come il rap racconta i nostri anni – conclude Kento – e niente come il rap può aiutarci a capire e plasmare il futuro che ci attende“.
    “Barre Aperte” segna il ritorno in video del rapper reggino dopo l’esperienza di “Entra nel Cerchio”, la serie per ragazzi andata in onda su Rai Gulp nel 2020, e sempre dello stesso autore il libro “Barre – Rap, Sogni e Segreti in un Carcere Minorile”, edito nel 2021 da minimum fax.

  • Kento, “Come Ginobili”: rap e basket due facce della stessa passione

    Kento, “Come Ginobili”: rap e basket due facce della stessa passione

    Come Ginobili” è titolo del nuovo singolo e corto di Kento, disponibile da martedì 7 settembre in tutte le piattaforme digitali. Un piccolo grande tributo al mondo del basket attraverso la storia personale di Kento, le rime del rap e la passione per la “palla a spicchi”.

    Sulla produzione di Owsir, Kento dedica la track alle gesta di Emanuel “Manu” Ginobili, cestista argentino con cittadinanza italiana, che negli anni ha conquistato un oro olimpico e quattro anelli NBA. Non solo, nelle rime dell’MC reggino si racconta anche la storia di un ragazzino afroamericano che parlava un italiano quasi perfetto, ed era già il più forte di tutti. Si chiamava Kobe, ed era il figlio di Joe Bryant, che in quel periodo giocava nella squadra cittadina, la Viola Reggio Calabria.

    Nella mia infanzia e prima adolescenza, rap e basket erano due facce della stessa passioneracconta Kento-. Certo, i campioni dell’NBA erano lontani e irraggiungibili come i rapper di New York e Los Angeles ma, nella mia città, viveva un movimento cestistico straordinario, a cui mi avvicinai molto presto”.  

    Le liriche evidenziano il ruolo che lo sport e la musica possono avere sui ragazzi dei quartieri popolari, come alternativa a scelte di vita drammatiche e sbagliate. E riflettono sul tragico destino di Kobe Bryant, che da bambino ha condiviso le strade e i canestri di Reggio Calabria con Kento.

    Nel corto realizzato DM Films, il playback di Kento scorre tra campi da basket, suggestivi scorci di Reggio e immagini di repertorio tratte da alcune partite con Ginobili in azione. L’alternarsi del campo professionale del PalaCalafiore a semplici campetti di periferia, sottolineano il concetto dell’universalità di questo sport che sotto al canestro unisce generazioni, culture e popoli. 

    Il singolo e il corto sono stati realizzati con la collaborazione del portale Reggio a Canestro, in occasione del ventesimo anniversario della sua nascita che ricorre sabato 11 settembre.