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  • SABATO 2 NOVEMBRE AL LEGEND CLUB DI MILANO, MORGAN IN CONCERTO… UNICA DATA!!!

    SABATO 2 NOVEMBRE AL LEGEND CLUB DI MILANO, MORGAN IN CONCERTO… UNICA DATA!!!

    Sabato 2 Novembre

    Legend Club

    MORGAN & THE PROBLEMS 

    Viale Enrico Fermi, 98, 20161 Milano MI, Italy

    Apertura porte 21:00 

    PREZZO >>> Prevendite su dice

    https://link.dice.fm/f80a2ee2a89f

    In Apertura alle 21:00

    Suonerà Manuel Meroni

     

    nel giorno dei Morti

    Il ritorno di Morgan

    per un concerto Liberatorio

    se non ci credi vieni e tocca con Mano.

    DICHIARAZIONE DI MORGAN

    “Ritorno dal vivo dopo l’impedimento di esercitare la professione di musicista, causato da aggressione mediatica a cui ha assistito turbata la gente, condizionata da disinformazioni finalizzate a distruggermi, per vendetta, non altra ragione fuorché l’intenzione di eliminare. Obiettivo raggiunto, mi hanno tolto la libertà di vivere di musica, di scrivere, pubblicare e andare sul palco, distrutto tutti i lavori realizzati e i progetti per gli anni a venire, tolto la parola a me e a chiunque fosse dalla mia parte. (allarmante stato di salute della civiltà, perdita di coscienza.) Da quattro mesi subisco quotidianamente: lesioni punizioni sgambetti bastonate annullamenti umiliazioni aggressioni prepotenze blocchi prevaricazioni critiche cancellazioni insulti provocazioni mancanze di rispetto giudizi squalificazioni invasioni abbandoni rinunce svalutazioni negazioni sottrazioni interruzioni freni divieti costrizioni impedimenti mortificazioni, e, cigliegina, a nessuno frega nulla. Ma qualcuno ha ancora umanita’ e dignità: i musicisti che suoneranno con me, per amicizia e gratitudine e CHI VERRA’ AL CONCERTO PERCHE’ RAGIONA E LOTTA CONTRO IL VUOTO DIFFUSO DA CHI ODIA ARTE BELLEZZA E VIRTU”.


  • Morgan e Panella: esce il nuovo EP Si, certo l’amore

    Morgan e Panella: esce il nuovo EP Si, certo l’amore

    Disponibile su tutte le piattaforme streaming e download il nuovo EP frutto della collaborazione tra MORGAN e PANELLA dal titolo SI, CERTO L’AMORE pubblicato su INCIPIT RECORDS e distribuito da EGEA MUSIC. Il disco composto da 8 tracce include il singolo Si, Certo l’Amore in attuale rotazione radiofonica, il nuovo bellissimo inedito Non + Tu ed una serie di componimenti, variazioni ed interludi a cavallo tra musica elettronica ed orchestrale sul tema portante di Si, Certo l’Amore. Più precisamente: Radiophobic, Album version, Orchestra, Elastic Brass, New wave, Post atomic.

    Video Teaser:

    https://youtu.be/AqMgu3rWFfY?si=OxbTaKwiH6EiBo8n

    Questo EP anticipa l’uscita del nuovo disco …E QUINDI INSOMMA OSSIA (Incipit Records / Egea Music)

    Queste le parole di Morgan sull’uscita:

    Il progetto Morgan/Panella è molto uniforme, è un continuo generarsi di canzoni come le piante spuntano dal terreno, in maniera quotidiana spontanea e naturale e con estrema facilità. Questo è senza dubbio dovuto alla grande musicalità della scrittura di Panella e anche alla mia irrefrenabile dedizione all’esperimento, pratica che conduce in territori imprevedibili e inesplorati, e che alimenta in modo estremamente nutriente la creatività, entusiasmando, gratificando, tenendo acceso il fuoco della vita artistica. Questo stato d’animo è chiamato da molti “ispirazione”, io preferisco dargli invece un ruolo ridimensionato alla normalità perché si tratta di una condizione regolare e non intermittente. Concepire in questo modo il lavoro della creazione progettuale di musica (nel mio caso, ma vale per tutte le discipline dell’ingegno) mi porta a realizzare ciò che davvero desidero e non per forza si tratta di qualcosa di ufficiale o di commissionato o di obbligatorio contrattualmente, anzi è l’esatto contrario, ossia quel che faccio nessuno mi ha chiesto di farlo e nessuno oltre a me ha previsto che esistesse, e quindi nessuno si aspetta nulla da ciò di cui nemmeno sa l’esistenza. La controindicazione di questo è che il pubblico, non sapendo, crede che io non componga più musica originale e che addirittura abbia “perso la vena”, quando invece non ha idea della fecondità che mi investe da cui sgorga una copiosità di oggetti davvero incontenibilmente accumulati in oltre quindici anni di artigianato musicale svolto tutti i giorni con regolarità anzi abnegazione stacanovista che mi ha fatto dedicare più di dieci ore alla certosina produzione di musica originale che non ho pubblicato. Ma che non sia pubblicata per me non significa che non esista invece per la gente sì, ma è una falsa credenza anche pesantemente avallata dalla selvaggia narrazione pubblica del mio discredito, cosa notoria e sistematica terribilmente antipatica che non ho nessuna intenzione di tirare in ballo adesso. Il lavoro con Panella quindi è una cosa che ho voluto pubblicare o forse “sono riuscito”’ a pubblicare, perché dopo tutti questi anni di distanza dal mercato (e non dalla musica, sia beninteso) il mio rapporto con il settore dell’industria musicale si è totalmente annientato e quindi ora lo sto ricostruendo da zero. Questa mia presentazione che lo introduce è qualcosa che non ero più abituato a fare ma che vent’anni fa era una delle mie principali attività, ero sempre alle prese con domande sui miei dischi e sulle canzoni, sui testi e sugli arrangiamenti, sulle produzioni, e stavo sempre a raccontare e fare esempi e connessioni ed è proprio per quello che ad un certo punto sono stato contattato dalla televisione, per il mio modo di affrontare il senso della musica, ma non avrei mai potuto immaginare che proprio di quello io negli anni a venire sarei stato privato. La televisione mi ha strappato alla mia natura, alla mia vera professione, frutto della mia preparazione, coltivata dalla passione. Nulla io conosco meglio di quella materia che si chiama “produrre dischi”, e nonostante tutti questi anni siano passati dal mio ultimo lavoro di inediti ufficialmente pubblicato (DaAadA, 2006), anni in cui sono avvenuti radicali importanti cambiamenti tecnologici proprio nel campo della realizzazione della musica pop, e la realtà mercantile sia stata dominata da persone altre da me, molto sinceramente, non sento di essere rimasto indietro e posso competere con chi ha vent’anni in meno di me ma non solo non ha la mia esperienza, non ha la mia libertà di esplorazione e la mia autenticità ma soprattutto non ha il mio coraggio ma è imbrigliato in un qualunque conformismo retorico del suo universo fatto di limitati stereotipi e poggiato su debolissime basi, schiacciato dalla cattività in cui è nato e di cui non percepisce i confini e comandato da un sistema che ha come solo motore un’economia schizofrenica e in amnesia costante, in stato di coscienza incoerente.

  • LOMBROSO “Sentimento Rock” è il nuovo singolo del duo rock scritto da Mogol e musicato con Morgan.

    Incontri più o meno casuali che si accendono di creatività attorno a una passione comune e indistruttibile, la musica. 

    artwork di Franz Pastore

    In radio dal 29 ottobre

    È il 2019 quando Marco Castoldi, in arte Morgan, fa visita a Mogol presso il Cet (scuola di musica fondata dallo stesso Mogol nel 1992) e gli fa ascoltare con entusiasmo un brano composto dai Lombroso, ovvero Dario Ciffo e Agostino Nascimbeni, che vede anche la sua collaborazione, nella musica e negli arrangiamenti.

    «Forte! – esclama Mogol – Questo brano ha una chance» e, con Morgan che si accompagna al piano, in poco più di un’ora prende vita il testo. Mogol scrive esclusivamente se rapito dalla musica perché sostiene che, per alcuni brani, le parole siano già insite nella musica e nasce così “Sentimento Rock” il cui testo è stato scritto da Mogol con le musiche nate dalla collaborazione fra Morgan e i Lombroso. Dario Ciffo e Agostino Nascimbeni, con Morgan e Massimo Satta, hanno lavorato agli arrangiamenti, mentre il mix è di Francesco Musacco e Paolo Iafelice. 

    I Lombroso nascono nel 2003 quando, un pomeriggio, Dario (voce e chitarra) propone all’amico Agostino, talentuoso batterista, di esibirsi con lui in un concerto scoprendo un’energia e complicità unica.

    In quella prima occasione live improvvisano la storica “Insieme a te sto bene” di Mogol/Battisti che diventerà il singolo di un loro album. È Morgan che suggerisce al duo il nome “Lombroso” ispirandosi alla via della sala dove provavano. 

    Dalla loro empatia e complicità nascono tre album in collaborazione: “Lombroso“, “Credi di conoscermi”, “Una vita non mi basta”, fino alla collaborazione attuale con Mogol.

    Etichetta: Volume!

    Radio date: 29 ottobre 2021

    Contatti e social

    Facebook: https://www.facebook.com/Lombroso-125897367437622

    Instagram: https://www.instagram.com/lombrosoofficial/?utm_medium=copy_link

    BIO

    Il duo si forma nel 2003. Dario Ciffo è stato violinista degli Afterhours dal 1997 al 2007, anno in cui decide di lasciare la band per dedicarsi al progetto “Lombroso” e viene così sostituito con Rodrigo D’Erasmo. Agostino Nascimbeni invece ha militato in diverse cover band dei Beatles e ha suonato la batteria per Will Young nella suo tournée del 2003/2004. I due amici decidono di formare la band dopo aver improvvisato un concerto in poche ore e decidono anche di non aggiungere altri elementi al gruppo, che rimane un duo, salvo alcune rare occasioni. Il rock della band, pur influenzato dal genere melodico italiano degli anni sessanta e settanta, si spinge fino alle sonorità più crude soprattutto nei concerti dal vivo. Nel 2004 pubblicano con Mescal il loro album d’esordio, l’omonimo “Lombroso”, al quale segue il singolo “Insieme a te sto bene”.

    Nel 2007 pubblicano per la V2 il secondo album intitolato “Credi di conoscermi”caratterizzato da sonorità ispirate al garage rock ed alla musica beat italiana. In questi due lavori i Lombroso rivelano anche la loro passione per Battisti, realizzando una cover per ciascuno dei due LP (“Insieme a te sto bene” e “Il Paradiso”). Importante è anche il contributo creativo apportato da Morgan, quale coautore di alcuni brani, nonché occasionale terzo elemento del gruppo nei primi periodi. Buona parte delle liriche e delle melodie delle canzoni dell’album di debutto e dei due loro album successivi sono di Gianni Resta. Nel 2008 collaborano con i Marta sui tubi nella canzone “Ma come fanno i marinai” (cover di Lucio Dalla e Francesco De Gregori), contenuta nell’Ep “Nudi e crudi”. Nel 2010 aprono il concerto di Luciano Ligabue a Bari nello “Stadi 2010 Tour”. Lo stesso anni esce per l’etichetta italiana indipendente Niegazowana il loro terzo album, “Una vita non mi basta”, che ribadisce l’attitudine rock and roll unita a sonorità indie dallo stampo anni Novanta. Il disco vede la partecipazione dei fiati di Enrico Gabrielli che realizza l’assolo di sassofono in “Non mi fido di lei”, di Mauro Otto Ottolini (Vinicio Capossela) e Enrico Molteni (Tre allegri ragazzi morti) che suona le percussioni ed il basso in alcuni brani. Al disco seguono i singoli “Fissazione” e “Il tempo non è sempre magnifico”. Dopo molti anni di inattività i Lombroso annunciano il loro ritorno con un nuovo singolo “Spiegarsi” prodotto da Cristopher Bacco, che vede anche la collaborazione al theremin di Vincenzo Vasi.