Tag: musica punk

  • PROTTO: le prossime date del Piano Punk Tour 2022 dell’artista torinese, protagonista di un punk elegantemente insolente

    Politicamente scorretto ed eccentrico. Un artista da colpi bassi sotto la cintura. 

    Continua per tutto maggio il Piano Punk tour di Protto. 

    Un punk elegantemente insolente, con cui convive da sempre nell’animo e nella voce, sfogato in una continua battaglia con la sua tastiera. 

    MAGGIO 

    giovedì 12 

    Bike Garage & More 

    Massa Marittima, Grosseto

    venerdì 13 

    Ristorante La Dispensa

    Pomarance, Pisa

    sabato 14

    Cinquanta Spirito Italiano 

    Pagani, Salerno 

    mercoledì 18

    Laboratorio Folkloristico 

    Pomigliano d’Arco, Napoli 

    giovedì 19

    Sottoscala9 – Contenuti speciali

    Latina

    venerdì 20 

    Acustico club 

    Roma

    sabato 21

    Caffè della Fortuna 

    Fossombrone, Pesaro Urbino 

    PROTTO è un classico.

    Colto, mai alla sprovvista. Pianoforte, occhiali, emofilia, la sua vena ironica è per definizione sempre aperta. Da ex statistico ha la certezza matematica di quello che scrive, canta e suona.

    PROTTO è qui per un risorgimento del Pop, fatto di brodo, imbarazzo e clavicembali.

    Ma dietro l’ironia si apre un mondo intimo, sensibile e poetico, con cui affrontare la frana esistenziale del mondo e dei tempi che lo circondano.

    Con questo obiettivo sta lavorando al suo prossimo singolo in uscita a giugno. 

    SOCIAL 

    Facebook https://www.facebook.com/nprotto

    Instagram https://www.instagram.com/prottofficial/

    BIO

    PROTTO (cognome d’arte di Nicolò Protto) è un progetto inedito che nasce a Torino alla fine del 2016 e vede all’attivo due EP, “Di cattivo busto” (2018, CardioProductions, Torino) e “Dal vangelo secondo round” (2020, Moovon Label, Torino).

    Il progetto viene selezionato tra i finalisti del Premio Bertoli 2018 (Modena) e partecipa al festival La città della canzone (Cremona, 2018), a tre edizioni consecutive del _resetfestival (Torino) dal 2018 al 2020 e a due Festival di Sanrito (Cuneo) nel 2020 e nel 2021.

    Nell’ottobre del 2019 vince il concorso Duel Cantautori a Confronto (Torino), vittoria che gli apre le porte del Premio Bindi 2020 e del Festival MEI 2020.

    Nell’autunno 2021 PROTTO prende parte ad Xfactor 2021, dove supera le auditions di fronte ai giudici con il brano Fossi ricco e arriva fino alla fase di selezione dei bootcamp, dove presenta l’inedito Jazz (A me piace il), pubblicato il 15 ottobre dello stesso anno.

    Con il brano “Troppo a nord”, che anticipa nel 2022 l’uscita di un nuovo EP, arriva secondo classificato al Premio Inedito le Colline di Torino 2021 nella categoria testo canzone.

  • ALÈM “200 all’ora” è il singolo del giovane artista che si pone come il manifesto futurista della generazione z attraverso sonorità punk, rap e trance music

    Un brano che nasce come uno sfogo personale, un’invettiva contro la scuola italiana, ma che sfocia in una denuncia sulla condizione precaria e paralizzante dei giovanissimi di oggi. 

    Voglia di rivalsa e di libertà attraverso sonorità punk, rap e trance music.

    Cover artwork: Alessandro Minichino (Alèm), Elena Zecchino (ElenaZ), Giulio De Leonardis (Giuk), Jacopo Gesuete (Jackjay).

    Tutti giovani tatuatori da diverse regioni d’Italia.

    In radio dal 22 ottobre

    «“200 all’ora”  nasce in un periodo in cui pensavo di smettere sia con la musica che con gli studi a causa di alcuni attriti con un professore.

    Il brano nasce per esprimere non solo la rabbia e la voglia di ribellione della mia generazione, ma anche come denuncia verso il sistema scolastico italiano, che in qualsiasi età della vita di uno studente non cura l’individuo, puntando solo alla “targetizzazione” di quest’ultimo, cercando di uniformare tutti senza curarsi delle sfaccettature che ognuno di noi dovrebbe mantenere per avere il proprio posto nel mondo.» Alèm

    Il giovane cantautore è completamente calato nella realtà che vive ogni giorno in cui si sente bloccato: i  giovani in Italia sono costretti a rimanere fermi, incatenati in un ricambio generazionale che non arriverà in tempo. Perciò, continua Alèm «Questo progetto nasce con l’intento di dare voce alla mia generazione, tanti devono inserirsi nel lavoro tra i disastri economici lasciati dal Covid, altri guardano i loro sogni sgretolarsi. Voglio sfogarmi, ma voglio farlo in compagnia di tutti quelli che hanno una vita imperfetta.»

    Questa canzone per l’autore rappresenta la voglia di togliersi queste catene in cui la società stringe i giovani, è voglia di libertà, di vivere ad un ritmo non scandito dalla burocrazia e dall’organizzazione italiana deprimente. È la voce che punta anche a colmare un gap fra classi sociali.

    Per Alèm con Gianluca Zanin di Artigian Studio, c’è stata subito la massima intesa verso la ricerca di originalità e la volontà di non ancorarsi a un genere musicale, sperimentando e unendo influenze fra le più varie come il punk o la trance music. 

    Questo brano per l’artista  è «voglia di cambiamento e fiducia nel poter ancora cambiare le cose. La mia generazione è paralizzata in una normalità asfissiante, ma respira e ha voglia di rivalsa.Voglio che questa musica sia il manifesto futurista della mia generazione, ma senza l’occhiolino ai movimenti politici.

    La musica unisce e mai come in questo momento storico ne abbiamo un forte bisogno».

    Autoproduzione

    Radio date singolo: 22 ottobre 2021

    CONTATTI SOCIAL

    Instagram:

    https://www.instagram.com/i.m.alem/?utm_medium=copy_link

    YouTube:

    https://www.youtube.com/channel/UCQ7pQSwCLCbCgyNARgSSTPA?app=desktop

    BIO

    Além, nome d’arte di Alessandro Minichino, è nato a Maratea (PZ) il 03 maggio 1999. Vive i primi due anni della sua vita in un piccolo paese della provincia di Salerno ai confini con la Basilicata. È cresciuto e si è formato in Veneto, nella provincia di Belluno. 

    Frequenta il liceo artistico a Cortina d’Ampezzo e poi il MITA a Udine. 

    A 16 anni col nome d’arte di Ale ice scrive e pubblica un ep, “è solo l’inizio”  (2015) un lavoro prettamente rap. In questo, come in tutti i lavori che seguono, Alessandro cura gli artwork e le cover. Negli anni successivi seguono due mixtape “Equilibrio” (2017), rime dirette e molte riflessioni su un mondo ingiusto nella quale bisogna trovare posto, e “Nirvana” (2018) che include il primo street video, del singolo “Tieni duro” con la regia di Samuele Dalò e successivamente recensito dagli “Arcade Boyz” noti youtuber. L’anno dopo esce “Alessandro” (2019), il suo secondo e ultimo ep col nome d’arte Ale ice: acustico, chitarra e voce, si distacca molto dai lavori precedenti ispirandosi al cantautorato italiano che ascoltava fin da piccolo, in “Nato fuori tempo” il featuring con Simone Da Prà (Oxi).

    Nel 2021 sceglie di cambiare nome in “Alèm”, si stacca completamente dai vecchi lavori e lancia il singolo “200 all’ora” unendo al rap influenze rock, punk passando per la trance Music. 

    Prodotta da Artigian Studio, “200 all’ora” è una canzone dove si punta all’originalità del genere, contro le catene della società moderna e delle istituzioni scolastiche che reprimono sogni e uniformano i ragazzi.