Tag: Novecento

  • Novecento: esce il videoclip del nuovo singolo “Bluff”

    Novecento: esce il videoclip del nuovo singolo “Bluff”

    Da venerdì 1° marzo 2024 disponibile su tutte le piattaforme di streaming digitale “Bluff”, il nuovo singolo di Novecento.

    “Bluff” è un brano indie pop caratterizzato da sonorità digitali che racconta la costante sensazione di sentirsi in ritardo rispetto a se stessi e il tentativo, anche a rischio di bluffare, di mettersi in gioco con la possibilità di perdere. Se la vita è un gioco d’azzardo, allora è necessario saper puntare. “Bluff” non è solo il titolo del brano, ma rappresenta uno stile di vita, non necessariamente voluto, ma con il quale bisogna imparare a convivere. La conclusione, dietro la maschera della malinconia del testo, rivela la reale natura della canzone: agitata e frenetica.

     

    Commenta l’artista a proposito del brano: “Ho scritto questo brano raccogliendo tutte quelle volte in cui mi sono sentito in ritardo con me stesso. Dai fallimenti nei percorsi di studi ai legami voluti ma mancati.

    Bluff incarna lo spirito di chi, pur trovandosi fuori contesto, cerca in ogni modo di trovarcisi dentro, provando ad adeguarsi anche a costo di bluffare”.

    Il videoclip di “Bluff” descrive il caos post-festa di una casa, con bottiglie vuote e bicchieri sparsi, mentre il proprietario, Novecento, si rende conto di essere in ritardo per qualcosa di importante: una partita di poker. Nel tentativo frenetico di prepararsi e uscire di casa, il protagonista dimentica le chiavi. Arrivato alla fermata dell’autobus, si accorge di essere in ritardo e decide di rubare una bicicletta per arrivare più velocemente. Dopo una lunga attesa nella sala da poker, si scusa per il ritardo e si unisce alla partita, che è giunta alla fase cruciale: l’ultima mano. Con una mano non particolarmente forte (5 e 3), ma con coraggio, Novecento decide di puntare tutto (ALL IN), bluffando contro un tavolo che mostra due assi e due 6.

     

    Guarda il videoclip su YouTube:  https://www.youtube.com/watch?v=ekYWK6eRugY

     

    Biografia

    Novecento, all’anagrafe Daniele Ciancarella, si avvicina alla musica all’età di 8 anni cominciando studi in chitarra.

    Affascinato dal mondo Rock forma, pochi anni dopo, la sua prima band nel ruolo di chitarrista.

    All’età di 14 anni dopo aver conosciuto il Rap comincia a cimentarsi e specializzarsi nell’arte del freestyle che lo porterà a scrivere i suoi primi brani.

    In quel periodo comincia ad esibirsi in battle di freestyle, open mic e concerti studenteschi.

    A 17 anni anni comincia studi in pianoforte e canto.

    A 18 anni viene invitato in RAI in qualità di opinionista nel programma “Uno mattina in famiglia” nel quale rimarrà tutte le domeniche per un anno e mezzo.

    In questo periodo viene invitato, nel programma, come ospite in qualità di artista nel commento di Sanremo 2019.

    Nel 2018 comincia a frequentare un corso di produzione musicale (Ableton Live e Pro Tools) e fonia che lo porteranno a lavorare con diverse radio italiane.

    Nel 2020 viene ammesso al corso accademico professionale in canto multistilistico presso la Percentomusica a Roma, formandosi come musicista professionista studiando e suonando in diversi locali di Roma.

    Continua a studiare privatamente incentrando i suoi impegni sullo studio della voce nel ruolo di cantautore piuttosto che da interprete.

    In collaborazione con il produttore Clayton nel 2023 produce un EP artisticamente più maturo rispetto alle sue recenti produzioni che comincia a portare in live nei locali di Roma.

    “Bluff” è il nuovo singolo di Novecento disponibile sulle piattaforme digitali di streaming da venerdì 1° marzo 2024.

    Instagram

  • Novecento: venerdì 7 luglio esce il nuovo singolo “In un’altra città”

    Novecento: venerdì 7 luglio esce il nuovo singolo “In un’altra città”

    Dal 7 luglio 2023 sarà disponibile su tutte le piattaforme di streaming digitale “In un’altra città” (Maionese Project), il nuovo singolo di Novecento. 

    “In un’altra città” è un brano indie pop malinconico che ha come tematica principale la tristezza dell’autore scaturita da una relazione conclusa. Nella prima strofa, Novecento riflette sui propri sentimenti e sull’inutilità di aspettarsi qualcosa dall’ex partner, che adesso vive in un’altra città con un’altra persona.

    La seconda strofa invita l’ex ragazza a risparmiarsi scuse, discorsi e rimorsi, perché non lo addolciscono. Nel brano viene fatto riferimento a un ombrello lasciato fuori per due mesi, che ora sembra più utile all’autore anche se non esce di casa.

    Spiega l’artista a proposito del brano: Ho scritto questo brano in seguito alla fine di una relazione. L’esigenza di realizzare questa canzone deriva dal non aver trovato nessun brano che descrivesse la mia situazione. Abbiamo lavorato affinché venisse espressa musicalmente  la tristezza del momento che stavo passando insieme alla rabbia che provavo.”

    Novecento BIOGRAFIA

  • “Novecento”, il ritorno di Chef Ragoo tra le rime del rap e l’approccio del punk

    “Novecento”, il ritorno di Chef Ragoo tra le rime del rap e l’approccio del punk

    Novecento” è il titolo del nuovo album del musicista romano Chef Ragoo, disponibile in tutte le piattaforme digitali a partire dal 20 maggio e pubblicato da Time 2 Rap.

    Dopo l’ormai classico album “La compresenza dei morti e dei viventi” del 2011, il punk-rapper Chef Ragoo ritorna con un’altra esplorazione in musica dei lati più oscuri della mente, che parte da semplici riflessioni sul tempo che scorre fino ad arrivare a una cruda riflessione sulla vita e sulla morte.

    Un percorso narrativo che parte dall’interrompersi di una relazione, proietta l’talento artistico nei ricordi del passato, felici o traumatici, lo porta a pensare al tempo che scorre e all’ineluttabilità del senso di sconfitta e lo costringe a confrontarsi con la scomparsa e il suicidio di amici importanti, riflessione che lo conduce a ragionare su una possibile “via d’uscita“.

    Un tragitto oscuro che viene parzialmente illuminato solo dalla presenza delle scimmie (Ragoo, infatti, ha sviluppato negli anni un singolare rapporto con varie specie di scimmie, dagli scimpanzè agli oranghi e soprattutto con i cercocebi dal collare, rapporto che lui stesso definisce salvifico) e dalle sue scene musicali di riferimento, quella punk e quella rap. Il tutto immerso nell’humus del secolo scorso, il Novecento, a tratti guardato e raccontato con nostalgia, a tratti sezionato con l’occhio clinico di un “chirurgo” della storia recente.

    Un CDnecessariamente doloroso e dolorosamente necessario, –commenta Chef Ragoo-, Novecento è una inusuale versione del rap romano, che si rivolge non solo ai fan dell’hip-Hop ma a un pubblico di fascia d’età più ampia e dai gusti più eclettici”.

    La lavorazione di questo album ebbe inizio nel 2012 con il produttore fiorentino Ugly Shoes e nato per essere “il CDleggero” nella discografia dell’talento artistico. Con il passare degli anni, però, ha preso presto una direzione più cupa e ha raccolto strada facendo la partecipazione di molte guest star, dal ritorno del fidato producer Little Tony Negri alla prima collaborazione di Ragoo con il veterano dei beatmaker capitolini, Ice One (che appare con due beat), dal rinnovato sodalizio “strozzapretesco” con gli amici Danno e Suarez fino alla inaspettata e sorprendente presenza di Niccolò Contessa alias I Cani, che produce il elaborato musicale “Le Botte E Le Strade” e ne canta il ritornello. Altri partecipanti al CDin ordine sparso sono gli MC Kento e Don Diegoh, il leccese Aban, Cannas Uomo, Lucci dei Brokenspeakers, Claudio Nobridge e Brusco. In copertina un esplicito richiamo all’art nouveau da parte dello street artist Diamond e sul retro un ritratto del fumettista Giacomo Keison Bevilacqua.
    Da un punto di vista strettamente musicale, nelle prime fasi di scrittura Chef si è affidato ai beat inusuali di Ugly Shoes (alias Luca Fortino, alias DJ Shot, fratello di DJ Craim, anch’egli presente nel CDcon i suoi scratch impeccabili) che si è dimostrato molto ricettivo nella ricerca di soluzioni sonore che assecondassero il mood dei testi. Tanto da arrivare al punto in cui Chef gli racconta come l’influenza che maggiormente ha permeato la scrittura delle liriche derivasse da un classico della tradizione folk americana: l’album “On the Beach” del 1974 di Neil Young. Con Ugly Shoes che in risposta gli cuce su misura un beat che campiona l’omonima track di Young, dal quale beat poi nasce la track che chiude l’album, “Sulla Spiaggia”, omaggio esplicito al cantautore canadese (che ritroviamo anche citato in altri momenti del disco). Se i beat di Ugly Shoes sono quindi nati in prima battuta da un confronto con il rapper, altri invece sono nati dai campionatori di altri grandi produttori come Little Tony Negri e Ice One in maniera indipendente, e dei due produttori conservano le principali caratteristiche: batterie secche e compatte con sonorità hardcore per Little Tony Negri, certosina cura del taglio dei sample e della tema musicale (anche grazie all’uso di una chitarra suonata live) per Ice One. In ogni caso nei beat di entrambi sentiamo forte l’influenza dei suoni della golden age del rap newyorkese degli Anni ‘90. Il beat de I Cani, che nei suoni rimanda al primo CDdella “band”, è stato invece un regalo di Niccolò Contessa a Chef, suo amico e fan dai primi vagiti del suo proponimento solista, il quale però non si è accontentato del beat e ha chiesto al vocalist-produttore anche un ritornello per la track, alla quale poi si è aggiunta la ciliegina sulla torta della strofa di Danno dei Colle Der Fomento.

    Il CDsarà disponibile anche in formato doppio vinile nero con inserto e cd, preordinabili da qui: https://time2raprecords.bigcartel.com/category/chef-ragoo.