Tag: r&b

  • VALERIENNE “Budapest” è il nuovo inedito della giovane artista dalle sonorità R&B e soul.

    Un viaggio tra sonorità R&B che mira a sentirsi autentici

    in radio dall’8 aprile 

    Lo spazio fra la fine di un viaggio e l’inizio di una relazione basata sull’autenticità. In questo ambiente si colloca Budapest, un brano caratterizzato da sonorità R&B e soul, che ben sintetizzano lo stile musicale di Valerienne. 

    Suggestiva e ricca di dettagli sonori, la sua ricerca artistica gioca sul coinvolgimento di  strumenti musicali singolari nei loro interventi, ma fortemente connessi. 

    Radio date: 8 aprile 2022

    Etichetta:  Udedi Musica&Cultura

    Distribuzione: Artist First

    Contatti e social 

    Instagram: https://instagram.com/valerienne__?utm_medium=copy_link 

    Youtube: https://youtube.com/channel/UCB1pogEu4V-_FlvoahCmYhA 

    Spotify: http://open.spotify.com/artist/79dkAMxiQQf2gPZ31ZcXIf 

    BIO

    Valeria Bordelletti in arte Valerienne nasce a Teramo nel 2000. Artista giovane ed eclettica, musicista sassofonista nel conservatorio Gaetano Braga, prende parte a numerose orchestre, formazioni  di fiati ed ensemble in Austria, Slovenia e nel nord Italia.

    Da sempre appassionata di musica e canto, pubblica i suoi primi singoli a 19 anni riscontrando un sorprendente feedback positivo dal pubblico. Vince il premio Pigro 2021  «miglior cover» e partecipa alla settantaduesima edizione di Sanremo, proponendo un suo inedito a Casa Sanremo, continuando  nel frattempo la scrittura di numerosi inediti da pubblicare nel corso dell’anno. Budapest, in uscita ad aprile, è il primo di questi. 

    fonte: www.laltoparlante.it

  • ZEST TORNA CON “R&B ITALIANO”, UN NUOVO TRATTO NEL SUO DIPINTO DI RITMO, INNOVAZIONE E PASSIONE

    ZEST TORNA CON “R&B ITALIANO”, UN NUOVO TRATTO NEL SUO DIPINTO DI RITMO, INNOVAZIONE E PASSIONE

    Atmosfere armoniche e sensuali, testi iconografici e abiti sonori in grado di fondere ritmo, delicatezza, passione e sentimento, sono gli elementi che permeano l’identità artistica di Zest e caratterizzano “R&B Italiano” (Pako Music Records/Visory Records/Believe Digital), il suo nuovo singolo.

    Ascolta su Spotify.

    Dopo l’esordio con “Offline” e la netta svolta autorale e compositiva attuata con “R&B” (feat. Liner), con cui ha dimostrato autenticitàpersonalità e una notevole capacità di fondere sonorità del passato ad un’attitudine fortemente contemporanearivoluzionando e riportando così in auge il cuore pulsante del Rhythm and Blues, l’incisivo cantautore emiliano chiude il 2021 con un brano che lo consacra ufficialmente alla scena nazionale come il miglior rappresentante dell’innovazione di un genere; un genere senza tempo, reso attuale e accattivante per il mercato italiano grazie ad una penna sensibile, un’interpretazione icastica e una caratura vocale intensa e riconoscibile.

    Prodotto da Keynoise, “R&B Italiano” è il fotogramma vivido e brillante del logorio interiore causato da una relazione di coppia ossessiva e opprimente, una polaroid che immortala con lucida immediatezza le sensazioni negative derivanti da un rapporto corrosivo e dispotico – «muoio dentro»; «che ho da te?» -, in cui uno dei due partner, assorto completamente nei sentimenti e nella passione per l’altro, accantona i propri sogni e le proprie aspirazioni per volere della persona amata, ritrovandosi in un vortice di perenne frustrazione e procrastinazione di obiettivi e desideri personali, che porta, inevitabilmente, all’annullamento della propria individualità.

    Un annientamento dell’unicità e delle peculiarità che caratterizzano ciascuno di noi, a cui Zest pone fine riversando nero su bianco pensieri e sensazioni, come lui stesso spiega:

    «”R&B Italiano” non è altro che il risultato di un amore tossico, vissuto in un periodo in cui anteponevo l’altra persona a qualsiasi cosa: agli amici, ai miei pezzi, a me stesso. A volte non so dosare bene le molteplici sfaccettature che Dio continua a regalarmi; forse perché sono troppo destinato ad essere incentrato sul mio percorso artistico. Certo, questa decisione e questa sicurezza spesso mi spaventano, ma la musica è la mia valvola di sfogo, una compagna con cui condividere gioie e sofferenze. Ho capito che le persone che mi sono accanto devono accettarmi per quello che sono e, ad oggi, non rinuncerei alle mie passioni per qualcun altro».

    Passioni che lo hanno portato a riavvicinarsi alle sonorità e alle accezioni autorali con cui è cresciuto, traendo da pietre miliari dell’R&B italiano e d’Oltreoceano e rivoluzionandone mood ed atmosfere, con la creatività e l’estro interpretativo che lo contraddistinguono, dando vita ad un percorso artistico unico nel suo genere, in cui passato, presente e futuro coesistono e si corroborano nel nome della musica.

  • “R&B” È IL NUOVO SINGOLO DI ZEST FEAT. LINER, UN BRANO PER RISCOPRIRE SE STESSI TRA PASSATO E PRESENTE

    “R&B” È IL NUOVO SINGOLO DI ZEST FEAT. LINER, UN BRANO PER RISCOPRIRE SE STESSI TRA PASSATO E PRESENTE

    Il componimento, scritto da Zest, Liner e Roberto Mennuti, è sorretto da accattivanti sonorità fresche ed attuali – curate da Keynoise -, che al tempo stesso rimandano all’universo musicale di grandi nomi dell’R’n’B e della Black Music del passato e fonde perfettamente, in un meraviglioso intreccio urban-soul, le vocalità dei due artisti, esaltandone le differenti ma affini impronte stilistiche, che sfociano nello stesso intento, quello di dar voce ad emozioni, sentimenti, pensieri e riflessioni attraverso la musica.

    In un dipinto di note, tra amore – «ti amo come l’R&B o il venerdì» – rimpianti -«cerco il male per farmi del bene»; «non siamo un cliché, non avevo niente se non avevo te» -, consapevolezze – «io mi sento solo, anche se poi le spoglio, io mi sento più vuoto» e speranze «l’hai tradito già dal momento che stai insieme a lui, ma intanto pensi a me», Zest delinea i tratti del suo nuovo percorso artistico, un asset interamente Rythm and Blues che, proprio come solo l’Arte sa fare, unisce tanti giovani talenti; ragazzi ambiziosi, umili, determinati e desiderosi di apprendere e di far conoscere il loro potenziale, includendo ballerini e collaborazioni. Giovani che cooperano e stanno insieme nella vita reale, distanti – ma soprattutto oltre – la dimensione Social, come spiega lo stesso talento artistico:

    «Durante il primo lockdown, ho deciso di disinstallare tutti i social per poter ritrovare me stesso e comprendere quale fosse la via da intraprendere, la mia strada sotto il punto di vista musicale. I social sono senza dubbio un mezzo validissimo e molto importante per noi emergenti, ma se non si presta la dovuta attenzione, se non si impara ad usarli come mezzo per un fine, che sia comunicativo, di scambio di idee, di sentirsi vicini anche quando fisicamente non è possibile, o di vetrina attraverso la quale far conoscere le proprie passioni e le proprie attitudini, possono risultare nocivi, o più semplicemente, distrarre troppo. “R&B” è il primo singolo che apre la porta al mio asset totalmente Rythm and Blues, un lavoro che include ragazzi con la voglia di crearsi un futuro nell’ambito artistico; infatti, in ogni release, saranno presenti ballerini hip hop che da sempre hanno avuto un grande spazio nelle canzoni di questo genere. Personalmente, sono cresciuto con questi stili artistici grazie a mio padre che faceva il Dj: da Marvin Gaye, Mariah Carey, Kelly Rowland, agli artisti più recenti come Chris Brown, Usher, Drake. Ognuno di questi grandi nomi, di queste grandi personalità, mi ha ispirato tantissimo da ragazzino e durante la quarantena, anche grazie al mio allontanamento dai social, dalle persone negative e dai rapporti tossici. Solo così ho capito quale fosse la mia strada. Liner, che ha collaborato con me su questo pezzo, è una persona fantastica e mi ha dato fiducia, adattandosi perfettamente all’immaginario musicale e stilistico che cercavo. “R&B” per me rappresenta la rinascita, è good vibes dopo un periodo straziante per il nostro Paese e per il mondo. La mia musica, i miei testi, sono lontani da discorsi su armi, droga e violenza: credo che in un momento come questo, ma in generale, la musica debba dare la giusta carica per ripartire e per realizzare i propri sogni».

    Accompagnato da un video ufficiale (disponibile su Instagram) immediato ed essenziale – diretto da Samuele Arto -, che vede la partecipazione del talentuoso ballerino Hip Hop Young Bless, “R&B” è un’escursione musicale tra passato e presente, un percorso a ritroso per ritrovare le nostre inclinazioni e la nostra identità lontani dal caos quotidiano; un viaggio emozionale tra l’essenza, l’anima delle sonorità Soul ed R’n’B e le nostre personali aspirazioni.

    ZEST BIOGRAFIA

  • CELESTE CARAMANNA “Let me Pray” è il nuovo rivitalizzante singolo estratto da “Antropofagico III”

    Una preghiera per l’anima composta sulle orme del grande Marvin Gaye

    in radio dal 4 giugno

    «“Let me Pray” nasce canticchiando una linea melodica di notte, non riuscivo a fermarmi, mi é piaciuta talmente tanto che non volevo dimenticarla… La mattina seguente ho iniziato a scrivere qualcosa e in quello stesso giorno, giocando tra una linea melodica e l’altra, seduti nel salotto di casa a Londra con la chitarra in mano, immediatamente mi hanno detto: “Questo é Marvin Gaye» Celeste Caramanna

    È dal soul e dall’R&B che arriva la vibrazione che ha portato alla nascita di “Let me Pray”, con una linea melodica nata per caso, la black music nel ritmo, il falsetto nella scelta canora, sulle tracce di un suono che è parte di un mondo musicale aperto alla contaminazione. A valorizzare il tutto, è stata poi la visione d’insieme di Celeste e dei musicisti Anselmo Netto e Giuliano Castagna, oltre all’arrangiamento del maestro Tony Brundo che ha modernizzato il pezzo. 

    Il pezzo è estratto da “Antropofagico III”, Ep prodotto artisticamente da Tony Brundo, terzo capitolo del trittico “Antropofagico”, concept musicale che comprende tre Ep (costituti da 4 brani ciascuno tranne “Antropofagico III” fatto di 5). I diversi tasselli presentano mondi sonori differenti: il primo (uscito a giugno 2019) ha una matrice brasiliana, il secondo (settembre 2019) ha influenze funk, soul e pop. Il terzo e ultimo, fuori dal 23 ottobre 2020, raccoglie tutte le influenze e gli stili che affascinano l’performer, rimescolati secondo la sua arte e la sua personalità. 

    Etichetta: Offline Artistic Production s.r.l.s.

    Radio date: 4 giugno 2021

    Dicono di lei:

    “Celeste Caramanna si conferma apolide nello spirito, nei gesti come nei suoni… antropofagia acuta, pensando all’uomo e al suo posto in questo tempo e su questa terra!” Blog music

    “Dalla world al pop, dalle sfumature di jazz alla fusion metropolitana. C’è tanto dentro che quasi, a volerlo raccontare, sembra impossibile” Just Kids Magazine

    “L’universo artistico di Celeste Caramanna è ampio e sfaccettato. Incuriosisce il modo con cui la esecutore (londinese d’adozione) fa coesistere le diverse e apparentemente distanti anime musicali in un flusso che sa di magia. Elegante ed essenziale sono i due aggettivi che vengono spontanei a guardare la copertina dell’ep che, con i suoi cinque brani, descrive bene la volontà di divorare per immagazzinare e trasformare”  Low Music

    Contatti e social

    FACEBOOK: @celestecaramannaofficial

    INSTAGRAM: @celestecaramanna

    YOUTUBE: celeste caramanna

    SITO: www.celestecaramanna.com

    SPOTIFY: https://open.spotify.com/artist/1PAFqDmC5UNXd2O2KbmavX 

    ITUNES: https://itunes.apple.com/gb/artist/celeste-caramanna/469042124

    BIO

    Celeste Caramanna è una giovane esecutore italiana trasferitasi a Londra. Inizia a cantare e a manifestare la sua grande passione per la musica fin dalla più tenera età. A dodici anni comincia a studiare canto e prende per un periodo lezioni di pianoforte. Nel 2011 partecipa al programma televisivo “Io Canto”, dove ha modo di esibirsi con molti nomi importanti della musica pop italiana come Claudio Baglioni e Toto Cutugno. Nel 2015 Celeste realizza diversi concerti in Brasile dove viene accolta calorosamente. L’album di debutto è “+18”, uscito il 16 Giugno del 2017. All’inizio del 2018 comincia ad esibirsi a Londra, mentre a marzo del 2018 parte per un tour nei teatri italiani. Tornata a Londra fa una partecipazione al Ronnie Scott’s, storico jazz club di Londra, e realizza degli show in diversi importanti Jazz Club e Venues: dal Barbican Hall (Londra) alla Union Chapel, dal Pizza Express Soho Jazz Club al 606 Jazz Club. A questi si aggiungono il Casinò del Paris (Parigi), Paradiso (Amsterdam), Union Chapel (Londra), Vicar Street (Dublino), Coliseu Porto Ageas (Porto), Alhambra (Parigi), Union Chapel (Londra). Nonostante la sua giovane età Celeste ha già performato in diversi posti nel mondo, dall’Italia al Brasile, Francia, Irlanda, Olanda, Portogallo, Gran Bretagna, accompagnata sempre dalla sua band. Ha aperto diversi show di artisti brasiliani importanti come Milton Nascimento, una stella della musica brasiliana. Ha aperto anche per Martinho Da Vila, altra icona della musica brasiliana e per Nando Reis, produttore, compositore e esecutore brasiliano.

    Nel 2019 l’performer avvia un concept di 3 EP, un Trittico chiamato “Antropofagico”, un percorso che intraprende 3 filoni musicali differenti: il primo EP ha un’impronta brasiliana, il secondo EP ha sonorità funk, soul, pop, il terzo e ultimo EP ha un sound contaminato da tutto il background dell’performer ed è molto più vicino al suo gusto personale. Questo concept vede come direttori artistici Tony Brundo e Tony Canto. Il primo EP chiamato “Antropofagico I” è uscito il 14 Giugno 2019, insieme al lancio del singolo “La Marinera”. Il secondo EP, “Antropofagico II”, è stato pubblicato il 29 novembre 2019, insieme al singolo “Never Fooled Myself”. Nello stesso anno si è esibita assieme a Roberto Menescal, uno dei fondatori della Bossa Nova. 

     Il 23 ottobre 2020 Celeste completa e pubblica il terzo EP, “Antropofagico III”. Questo concept è curato dalla direzione e produzione artistica di Tony Brundo. Il concept è anticipato dal singolo “Hilarious”, in radio dal 6 ottobre 2020. 

  • MIRALL la vincitrice di Area Sanremo 2020 in radio dal 9 aprile con “Padre nostro”

    Una preghiera laica rivolta alla musica e alla cultura 

    “Padre nostro” è un componimento prodotto dalla stessa Mirall in cui il sound elettronico si miscela perfettamente alla sua voce R&B, dando vita a una vera e propria invocazione al cielo, carica di energia e determinazione. 

    La forza viene dal ritmo, quello che sta alla base del senso più puro e concreto della musica, un ritmo che non ha paura di smascherare le contraddizioni della cultura, soprattutto quando diventa una pratica “mordi e fuggi”, esaurita in pochi secondi sui social invece di essere cibo per l’anima.

    «“Padre Nostro” è una preghiera laica, ipnotica che nasce dal rifiuto morale di assuefarsi alla violenza e all’impoverimento culturale dei nostri giorni e soprattutto dal desiderio di non soccombervi, lanciando al cielo note piene di speranza». Mirall

    Mirall significa “specchio” in lingua catalana: «Mi piace l’idea che le persone si possano riflettere nelle cose che scrivo e, al contempo, prendere io la forma di tutte le cose che vedo. Forse per questo mi trovo a mio agio nei “travestimenti”». 

    Il clip di “Padre nostro” ha ricevuto anche il premio TIM come miglior filmato. 

    A motivare la scelta della giuria proprio l’attenzione che Mirall ha per i costumi, i colori e le immagini che l’aiutano a vestire il ruolo di svariati personaggi per esprimere i concetti presenti nella sua musica. 

    Il personaggio fulcro di “Padre Nostro”, per esempio, è l’aliena, simbolo della disumanizzazione della società, dell’inaridimento culturale e di quel senso di alienazione – appunto – che rischia di portarci a non riconoscere più la bellezza. Per questo davanti agli affreschi pieni di storia e arte lei si spaventa, non sapendo riconoscere la meraviglia.

    Etichetta: PrimalBox

    Distribuzione: Epic/Sony Music

    Radio date: 9 aprile 2021

    CONTATTI E SOCIAL 

    Facebook: https://www.facebook.com/mirallsonoio

    Instagram: https://www.instagram.com/mirallsonoio/

    BIO

    Mirall, all’anagrafe Greta Ciurlante nasce a Pisa. 

    Inizia ad esibirsi nei locali toscani dall’età di 15 anni, in duo col padre al pianoforte. Ben presto si avvicina alla musica jazz, approfondisce i suoi studi in materia e inizia ad esibirsi con diverse formazioni.

    Collabora con i Q-proj, Andrea Cozzani dei Planet Funk, Vince Bramanti e Dario Carli nell’album “New Breeze”. Collabora con la big band funk White Orcs per cui scrive e compone alcuni brani, grazie ai quali ha il piacere di duettare in concerto con Tony Momrelle, vocalist della storica band acid jazz inglese Incognito.

    Si esibisce in numerose rassegne tra cui Barga Jazz Festival, Grey Cat Festival, Serravalle Jazz Festival e Serravezza Blues Festival.

    Nel 2017 viene chiamata da Massimiliano Pani come voce portante di un suo spettacolo sulla storia della musica italiana. Collabora con Piero Frassi (Bocelli, Karima), Gabriele Evangelista (Enrico Rava, Stefano Bollani) e Bernardo Guerra (Stefano Bollani, Nico Gori) per l’album “Mirall Circles”. 

    Parallelamente lavora come vocalist per numerosi programmi televisivi tra cui “20 che siamo italiani” su Rai1, con Gigi D’Alessio e Vanessa Incontrada, “All together now” e con Raffaella Carrà nel album“Replay” (2013).

    Nel 2019 pubblica i primi due singoli in lingua italiana: “Un Chicco Di Caffè” e “Il Primo Della Lista”. 

    Nel dicembre del 2020 è fra gli 8 vincitori di Area Sanremo e si aggiudica il premio TIM come miglior filmato con il componimento “Padre Nostro”.