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  • MESA DA VENERDÌ 21 MAGGIO ESCE IN RADIO E IN DIGITALE “COLPEVOLE SENZA COLPE” IL NUOVO SINGOLO

    MESA DA VENERDÌ 21 MAGGIO ESCE IN RADIO E IN DIGITALE “COLPEVOLE SENZA COLPE” IL NUOVO SINGOLO

    Da venerdì 21 maggio sarà disponibile in on-air radiofonica e su tutte le piattaforme digitali “Colpevole senza colpe”, il nuovo singolo di Mesa.
    Colpevole senza colpe è una composizione in cui il futuro parla al passato per aiutarlo a trovare la forza di rialzarsi, soprattutto nei momenti difficili, momenti che sono capaci di forgiare il carattere di ognuno. Stabilire se si ha ragione o torto quando si fa una scelta, è sempre molto complicato, ma vale la pena trovare il coraggio di affrontare le proprie paure ed incertezze, per arrivare alla soluzione.
     
    Spiega l’esecutore a proposito del suo nuovo inedito«Non ho paura del giudizio, la fame di certezze, la voglia di scalare il mondo senza temere di cadere.  Ogni passo che compio, è un passo verso la verità. Questo singolo è per chi è capace di sorridere nonostante tutto».

    MESA BIOGRAFIA
    Testo della composizione Testo di COLPEVOLE SENZA COLPE di MESA

  • Venerdì 14 maggio è uscito in radio il nuovo singolo di Uno.nessuno, “ALLUCINAZIONI”

    Da venerdì 14 maggio sarà in trasmissione radiofonica “Allucinazioni”, il nuovo singolo di Uno.nessuno
     
    Allucinazioni è la visione di un uomo perso nel caos di oggi, le sofferenze, le indifferenze della gente, la paura di non saper vivere in un mondo a cui non appartiene, la speranza che tutto torni alla natura vera, esso stesso vive alla ricerca di un equilibrio utopico, la ricerca di un angolo magico ,diverso, pieno di illusioni mai sopite, disposto a tutto ,anche a rinunciare a tutto ciò che ha avuto fino ad oggi, per ritrovar se stesso, il contatto perso nel mondo di oggi ,la noia del vizio  che spegne i ragazzi, allora immagina un mondo che forse è scomparso ma vale la pena cercarlo.
     
    Spiega l’artiere a proposito del suo nuovo singolo«Ho scritto questo pezzo in un momento di grande sofferenza, e come in tutto quello che scrivo, parlo della mia vita delle mie incomprensibili domande, dei miei silenzi, del mio interno immenso ,ma ermeticamente chiuso, il mio amore per la natura, che trovo essere l’unica cosa che mi fa stare bene, la speranza di riuscire a costruire questo mio mondo, che solo io conosco, lo vorrei per le mie figlie, per tutti I ragazzi di oggi ,riuscire a trovare il valore per ricominciare ad amare se stessi».
     
    Il media del pezzo è diretto da Francesco Maria Attardi. La mente ci fa brutti scherzi. Soprattutto quando messa sotto pressione. Il nostro protagonista rinchiuso in una stanza è in riabilitazione. Ipotizziamo che abbia toccato il fondo e che sia costretto alla terapia del dolore. In preda a lancinanti dolori causati dall’astinenza, viene assistito da disinteressate infermiere che periodicamente gli somministrano dei medicinali. Un corridoio adiacente alla stanza dell’uomo, è abitato da altri pazienti, con vari disturbi, ci accorgiamo di essere in una clinica psichiatrica.
    Il dolore è talmente forte che spinge il nostro protagonista a perdere spesso i sensi, venendo catapultato in una realtà parallela nella quale, lui e gli stessi pazienti dell’ospedale si trovano a compiere azioni inusuali e conciati in maniera grottesca finalmente riescono a sorridere, sono felici. Purtroppo questo stato di grazia della mente dura poco riportando tutto al suo posto, l’uomo rinchiuso nella sua stanza, i pazienti ammassati nei freddi corridoi. Le allucinazioni almeno per il momento, sono terminate.

    Uno.nessuno BIOGRAFIA

  • Venerdì 21 maggio esce in digitale l’ep d’esordio di Masa Squiat, “CHI L’AVREBBE DETTO” (primo rapper in Italia a pubblicare il suo disco in formato NFT)

    Venerdì 21 maggio esce in digitale l’ep d’esordio di Masa Squiat, “CHI L’AVREBBE DETTO” (primo rapper in Italia a pubblicare il suo disco in formato NFT)

    Da venerdì 21 maggio sarà disponibile su tutte le piattaforme digitali “Chi l’avrebbe detto”, l’EP d’esordio di Masa Squiat. L’intero lavoro è prodotto da Afterouge, con la collaborazione di Andrea Testore, Stefano Gabriele Belforte e Axel Scarpulla in “Autostop”, e di Andrea Testore in “Lil Celentano”.
     
    Masa Squiat è il primo rapper in Italia a pubblicare il suo CDin formato NFT.
     
    Chi l’avrebbe detto è il frutto di una lunga gestazione partita dal lavoro in studio tra il rapper Masa Squiat e il beatmaker Afterouge, sviluppatasi poi durante la “quarantena”. I brani sono stati scritti e
    prodotti in un arco di tempo che va dalla fine del 2019 per terminare nei primi mesi del 2021. L’album “CHI L’AVREBBE DETTO” tratta tematiche strettamente personali, è un CDmolto vissuto per quanto riguarda i testi e l’espressività del rappato, ma allo stesso tempo è molto musicale. Si è cercato di bilanciare la profondità dello scritto con delle sonorità calde, melodiche e avvolgenti. In brani come “Fiori Blu” ad esempio, si possono cogliere le atmosfere Afrobeat/Trap, mentre in “Ti Volevo” le sfumature del mondo Indie/Rock. Il titolo dell’album riprende il nome dal singolo pubblicato lo scorso anno con la collaborazione di Afterouge e del noto produttore Michele Canova, ed è stato scelto per riassumere e rappresentare al meglio tutte le avventure e disavventure trascorse durante l’annata del Covid.
     
    Spiega l’musicista a proposito del suo EP d’esordio«Ho scritto questo CDin maniera molto spontanea, è un vero e proprio flusso di coscienza, non c’è nessun pezzo studiato a “tavolino”, ogni vibes è stata concepita dalla pura e semplice ispirazione. Lo reputo un CDsincero, nei testi si possono cogliere numerose metafore, giochi metrici e citazioni, è stato scritto con molta cura dei dettagli ma al tempo stesso ho lasciato in alcuni pezzi prevalere la spontaneità di una stesura più di getto, se vogliamo istintiva. Musicalmente parlando credo sia un errore definirlo un CDrap, ha diverse sonorità che credo il beatmaker Afterouge abbia saputo miscelare molto bene, inoltre sono presenti in due brani delle parti completamente suonate, tra cui una mega schitarrata nel finale di Lil’ Celentano. Quest’album è stata un’avventura in tutti i sensi, partita con il singolo che da’ il titolo al CD“Chi l’avrebbe detto” e che sta proseguendo con il consolidarsi di un team che ha avuto vita e ha dato il proprio contributo artistico proprio in questo anno turbolento e difficile per tutti».
     
    7 tracce, 7 NFT. Unici e non duplicabili.
    Acquistando una delle 7 tracce disponibili, si potrà ricevere inoltre il provino non terminato della prima versione di “Ti Volevo” che non uscirà mai: solo le 7 persone che compreranno uno dei 7 NFT potranno ascoltarla e possederla.
    Inoltre, nel momento in cui verranno stampate copie fisiche in formato CD e Vinile del disco, i 7 possessori ne riceveranno gratuitamente una autografata.

  • Venerdì 21 maggio esce in radio il nuovo singolo di Sentinelli, “VOGLIO USCIRE LA NOTTE”.

    Venerdì 21 maggio esce in radio il nuovo singolo di Sentinelli, “VOGLIO USCIRE LA NOTTE”.

    Da venerdì 21 maggio sarà in trasmissione radiofonica “Voglio uscire la notte”, il nuovo singolo di Sentinelli, già sulle piattaforme digitali dal 2 aprile.
    Voglio uscire la notte è il grido di dolore di un ragazzo che vuole tornare a vivere la vita che conosceva, con quella voglia di uscire, di fare e di illuminare la notte. Con la voglia di poter restare a parlare sotto casa di notte. Un ragazzo che come tanti si chiede se oggi ha un senso quel mondo che vediamo fuori dalla finestra, un mondo che ha amplificato le distanze.
     
    Spiega l’artiere a proposito del suo nuovo inedito: «Improvvisamente il coprifuoco, la zona rossa. Ora i sorrisi li posso soltanto immaginare, nascosti come sono dietro le mascherine. Ora le distanze tra noi sono diverse, anche i sogni sono diversi. E non so più come immaginarmi il futuro. Vorrei  uscire la notte per tornare a sorridere sotto le stelle».

    Sentinelli BIOGRAFIA

  • CLOUDE: venerdì 21 maggio esce il nuovo brano “COSA SAREMO”

    CLOUDE: venerdì 21 maggio esce il nuovo brano “COSA SAREMO”

    Dal 21 maggio è disponibile in on-air radiofonica e su tutte le piattaforme di digitali di musica “COSA SAREMO” (Fuzz Records), nuovo elaborato musicale del rapper CLOUDE.
    “COSA SAREMO” è una track, ma anche uno sfogo a voce alta di CLOUDE, un elaborato musicale che delinea senza filtri i contorni della dimensione quotidiana dell’autore, scandita da attimi di amarezza e crescente disillusione per un futuro sempre più incerto.
    Spiega Cloude a proposito del elaborato musicale e dei sentimenti che racchiude: «A volte parlo a me stesso, come se quello a cui sto parlando non fossi io, e cerco di darmi una spinta, di trovare una svolta. Forse dentro di me so benissimo che concedo sempre più spazio alla debolezza, ma poi arrivano canzoni come questa, nata mentre tutto intorno a me è incerto e che rende reale la mia voglia di guardare in avanti».

  • A RIVEDER LE  STELLE RACCONTO TEATRALE DI ALDO CAZZULLO PRODOTTO DA CORVINO PRODUZIONI  CON LA PARTECIPAZIONE STRAORDINARIA DI PIERO PELÙ ALLE LETTURE “ROCK” DELLA DIVINA COMMEDIA

    A RIVEDER LE STELLE RACCONTO TEATRALE DI ALDO CAZZULLO PRODOTTO DA CORVINO PRODUZIONI CON LA PARTECIPAZIONE STRAORDINARIA DI PIERO PELÙ ALLE LETTURE “ROCK” DELLA DIVINA COMMEDIA

    Da lunedì 7 giugno parte da Piazza Santa Croce a Firenze il tour di “A Riveder Le Stelle” di Aldo Cazzullo con le letture “ROCK” della Divina Commedia di Piero Pelù.

    Il prodotto è co-promosso dal Comune di Firenze e dall’Opera di Santa Croce con la collaborazione organizzativa del Teatro Puccini. La regia è di Angelo Generali mentre la produzione è di Corvino Produzioni – Sito Ufficiale

    È la piazza di Santa Croce a Firenze il luogo-simbolo che ospita A riveder le stelle, il grande racconto dell’Italia di Dante, presentato da Aldo Cazzullo con la partecipazione straordinaria di Piero Pelù. Una tappa di avvio che il Comune di Firenze e l’Opera di  Santa  Croce  hanno  scelto  di  sostenere  nell’ambito delle iniziative per l’anno dantesco, partendo da una stretta collaborazione istituzionale che guarda alla tutela e alla valorizzazione di un luogo unico della memoria che vive nel presente attraverso l’utilizzo di forme artistiche e linguaggi contemporanei.

    Dante è il poeta che ha inventato l’Italia. Non ci ha dato soltanto una lingua: ci ha dato soprattutto un’idea di noi stessi e del nostro Paese. “A RIVEDER LE STELLE”, tratto da “A riveder le stelle, Dante il poeta che inventò l’Italia” di A. Cazzullo (Mondadori 2020), grande successo editoriale da 250.000 copie vendute, vuole essere un racconto teatrale sul più grande poeta della storia dell’umanità, Dante, e sulla sua opera più famosa. Un racconto, quello di Aldo Cazzullo, che avrà proprio come la Divina Commedia due guide: un narratore – interpretato dallo stesso Cazzullo – accompagnato dalle letture “ROCK” della Divina Commedia di Piero Pelù.

    «In questi mesi è stato sviluppato uno strettissimo legame tra Amministrazione e Opera di Santa Croce in nome di una unione di intenti volta alla valorizzazione del complesso monumentale all’interno della cornice cittadina – dichiara l’assessore alla cultura del Comune di Firenze Tommaso Sacchi – e questo spettacolo si inserisce proprio in questo percorso comune che mira alla maggiore visibilità, conoscenza e fruibilità del bene. Siamo certi che l’evento che debutta proprio a Santa Croce saprà far rivivere Dante e le sue opere grazie al racconto di Aldo Cazzullo e alla musicalità di Piero Pelù. Da Firenze il tour proseguirà svelando un pezzo dell’opera e della vita del nostro concittadino più illustre in tutta Italia e aggiungendo un nuovo tassello alle celebrazioni per il 700esimo anno dalla morte».

    In Santa Croce tutto parla di Dante: la statua del poeta sul sagrato, il memoriale dentro la basilica, le innumerevoli opere d’arte che ci riportano alla Firenze del tempo dell’Alighieri. «Dante è un maestro di vita per l’uomo contemporaneo e Santa Croce è un luogo speciale in cui la memoria viene conservata con cura per parlare al presente – sottolinea la presidente dell’Opera di Santa Croce, Irene Sanesi – ci riconosciamo nel prodotto di Aldo Cazzullo proprio perché salda l’arte, la poesia e la storia con la contemporaneità, per incontrare, nel nome di Dante, le donne e gli uomini del Terzo Millennio. Questa iniziativa vuol essere anche un segnale positivo per Firenze, è una testimonianza del patto di prossimità che vede impegnata Santa Croce con l’intera città in un comune prodotto per la ripartenza».

    Aldo Cazzullo ha ricostruito parola per parola il viaggio di Dante nell’Inferno e ne ha scelto – in questo che è anche un percorso tra le innumerevoli bellezze d’Italia – gli incontri più noti, con frequenti incursioni nella storia e nell’attualità. Dante è, infatti, severo con i compatrioti: denuncia i politici corrotti, i Papi simoniaci, i banchieri ladri, gli usurai e tutti coloro che antepongono l’interesse privato a quello pubblico. Ma, nello stesso tempo, esalta la nostra umanità e la nostra capacità di resistere e rinascere dopo le sventure, le guerre, le epidemie.

    Di seguito le date del tour estivo:

     

    07 giugno Firenze – Piazza S. Croce

    10 giugno Trento Teatro Sociale (TRENTO FILM FESTIVAL) 17 giugno Montecchio (VI) – Castello di Romeo

    18 giugno Pavia – Castello Visconteo 23 giugno Caorle (VE) Piazza Vescovado

    24 giugno Cervia (RA) Arena dello Stadio dei Pini (RAVENNA FESTIVAL) 26 giugno Alba (CN) PalaAlbaCapitale

    29 giugno Caprarola (VT) Palazzo Farnese (CAFFEINA FESTIVAL)

    1 luglio Nora Pula (CA) Teatro Romano (FESTIVAL LA NOTTE DEI POETI) 2 luglio Pratovecchio (AR) Piazza Landino

    3 luglio Urbisaglia (MC) Anfiteatro Romano 4 luglio Pesaro Anfiteatro del parco Miralfiore

    Piero Pelù BIOGRAFIA

  • LORENZO SEMPRINI: venerdì 14 maggio esce in radio “LEI ASPETTA”, il brano che anticipa l’album

    LORENZO SEMPRINI: venerdì 14 maggio esce in radio “LEI ASPETTA”, il brano che anticipa l’album

    Dal 14 maggio è disponibile in diffusione radiofonica “LEI ASPETTA”, singolo che anticipa il primo album da solista di LORENZO SEMPRINI in uscita nel 2021. Il singolo è presente sulle piattaforme di musica digitale dal 7 maggio.
    La paura è un sentimento che ti può circondare ed impedire di respirare; può arrivare all’improvviso, oppure attendere paziente come un equilibrista sull’argine di un fiume. Prima o poi tutti cadiamo, ma l’importante è trovare il modo per provare a rialzarsi, magari con ammaccature e lividi: “LEI ASPETTA”, nuovo singolo di LORENZO SEMPRINI, parla di questo, cantando l’arte di essere fragili e sentirsi comunque forti. Il ritornello del pezzo è, musicalmente e liricamente, un invito a riscattarsi e a cercare la propria voce. Il singolo è prodotto da Gianluca Morelli di Deck Recording Studios ed è stato suonato da Marco Ferri alla batteria, Francesco Pesaresi al basso, Riccardo Maccabruni (Mandolin Brothers) all’organo, Beppe Ardito (Miami & the Groovers) alla chitarra solista e dagli stessi Morelli e Semprini alle chitarre elettriche ed acustiche.
    Spiega Lorenzo Semprini a proposito del nuovo singolo: «Dipende da dove ti metti, ma da qualsiasi parte la guardi “Lei aspetta” è parte del viaggio, perché affronta temi con i quali ci confrontiamo tutti i giorni: la paura, il distacco, l’equilibrio da trovare dopo una caduta, la fatica di rialzarsi, le ferite, il destino».
    Il corto ufficiale di “Lei aspetta” è incentrato su un personaggio femminile – la modella Miriam Canti – che apre gli occhi ed inizia un viaggio che la porterà a vivere diversi “gradi” di emozioni e sentimenti, dalla calma apparente all’inquietudine, dalla angoscia alla paura, fino alla sensazione di liberazione e salvezza che troverà alla fine della propria corsa, in un crescendo ritmico, fisico ed anche interiore.

    LORENZO SEMPRINI BIOGRAFIA

  • ANNIBALE: venerdì 14 maggio esce in radio e in digitale il nuovo brano “ELEFANTI”

    ANNIBALE: venerdì 14 maggio esce in radio e in digitale il nuovo brano “ELEFANTI”

    Da venerdì 14 maggio sarà disponibile in trasmissione radiofonica e su tutte le piattaforme digitali “Elefanti”, il nuovo singolo di Annibale.
    Elefanti traccia che dà il titolo al nuovo album di Annibale, in uscita dopo la prossima estate, parla del percorso degli esseri umani che “come elefanti” affrontano la vita. Cerca, attraverso delle sonorità che spaziano tra il soul e pop, di raccontare i quelli che sono i sentimenti e le sensazioni che l’uomo incontra nel proprio percorso: amore, solitudine, tristezza, lontananza, speranza. É la traccia che nel complesso riesce a raccontare al meglio l’intento di Annibale di raccontare il suo punto di vista riguardo la vita e il percorso dell’uomo.
     
    Spiega l’esecutore a proposito del suo nuovo inedito«Elefanti è la traccia guida che spiega tutto quello che cerco di raccontare con questo concept: la vita fatta di sentimenti, sensazioni, di scelte. Elefanti è accettare la vita nel pieno del suo svolgimento perché se è vero che con infinito non si determina la fine, bisogna cogliere le sfumature dell’intero percorso per giungere alla consapevolezza dell’arrivo.
     
    Il corto del pezzo, diretto da Annibale e Domenico Scala, con poche immagini cerca di raccontare con il bianco e il nero e con il susseguirsi di scene di alcuni film ai protagonisti, quello che è il riflesso della solitudine e della lontananza impersonificata dalla continua presenza di Annibale nella scena. Il corto si chiude con un’apertura a colori cercando di raccontare come non sempre “la fine” sia la fine di tutto.


    Annibale BIOGRAFIA

  • LUNANICO: venerdì 14 maggio esce in radio e in digitale il nuovo brano “NON BUTTARTI VIA”

    LUNANICO: venerdì 14 maggio esce in radio e in digitale il nuovo brano “NON BUTTARTI VIA”

    Da venerdì 14 maggio sarà disponibile su tutte le piattaforme digitali e in trasmissione radiofonica “Non buttarti via”, il nuovo singolo di Lunanico.
     
    Dopo l’ottimo successo del suo componimento d’esordio Volerai, Lunanico torna con Non buttarti via, composizione nella quale l’talento artistico parla a sé stesso da piccolo, pregandolo di non sprecare il suo tempo a disposizione.
    Nel componimento sono presenti tantissime frasi classiche che solitamente una madre dice ai propri figli, molte di queste sono rimproveri, come ad esempio il non aver voglia di fare qualcosa oppure il rimanere sempre con le mani in mano, Lunanico ha voluto metterne assieme il più possibile e creare un componimento pieno di dolore dal punto di vista di una madre ma anche dal punto di vista di un figlio già cresciuto con dei pentimenti sul passato.
     
    Spiega l’talento artistico a proposito del suo nuovo singolo«Non buttarti via è uno sfogo contro me stesso dove mi rimprovero del tempo che ho sprecato durante la mia adolescenza. Nelle due strofe ci sono tutte le frasi con cui mia madre mi “sgrida” ogni volta che procrastino durante la giornata, frasi che alla lunga possono risultare noiose ma sempreverdi e mai banali. Il componimento è stato creato come remainder a me stesso ma anche come messaggio agli ascoltatori di non sprecare il proprio tempo a disposizione».
     
    Il corto è diretto da Albert Edinof, girato per metà a Cavigliano in Valle Maggia (CH) e davanti ad un binario abbandonato al confine con l’Italia, accompagna il componimento con inquadrature dall’alto al rallentatore facendo comprendere tramite metafora, la dispersione e la l’immensità di quanto una persona possa perdersi nei pensieri e così facendo, perdere anche del tempo prezioso. 


    Lunanico BIOGRAFIA