Tag: rock

  • PIA TUCCITTO “Romantica io” è l’ultimo singolo estratto dall’album omonimo della rocker

    Il capitolo conclusivo di un lungo viaggio intorno alla parola amore, indagato in ogni sua sfaccettatura prima di riconoscerlo, dentro sé stessi e nella musica, che resterà per sempre

    In radio dal 1 ottobre

    «Io per amarti sono dovuta invecchiare» scrive e canta Pia Tuccitto in questo brano intenso che dà il titolo al suo terzo album, realizzato a distanza di alcuni anni da Urlo (Bollicine/EMI), il primo in libertà da vincoli discografici. 

    Poi continua: «Romantica io che prendo tutto sul serio» riconoscendo che ogni strada intrapresa ha portato alla consapevolezza di un “qui” e “ora” ormai carichi di certezze. Mentre i ricordi di una vita scorrono in un momento, la rocker diventa tutt’uno con la sua chitarra e alla bambina che era si racconta e svela: «La musica è l’unico vero amore, quello che durerà per sempre». 

    La canzone è stata scritta insieme all’amico cantautore Corrado Castellari autore di brani di successo per Mina, Vanoni, Carrà e tanti altri, scomparso nel 2013.

    Protagonista del video insieme a lei Aurora Bovolenta che interpreta il ruolo de La rocker da piccola. Il video è dedicato a “Cenerentola” e al suo sogno d’amore.

    In copertina il personaggio grafico che ha accompagnato ogni brano estratto da questo album, ovvero l’avatar che rappresenta La Rocker. 

    “Romantica io” è anche un album che raccoglie undici brani tra cui Com’è bello il mio amoreSto benissimo (2011) – April 7th (2013) e My Radio (2014), già pubblicati in un Ep, oltre a una serie di brani nuovi. Il primo singolo estratto è stato Tu sei un sogno per me, filo conduttore immaginario del reading musicale ioelei, con un testo dedicato all’amore in cui le parole amore e sogno diventano un tutt’uno. Il secondo singolo è invece E…, la canzone d’Amore con la A maiuscola. Ma il concept dell’amore e delle sue molteplici facce viene sviscerato per tutto il disco anche attraverso le restanti tracce: Romantica io (title track) che racconta la sublimazione di un sentimento, Come nei films che mette in luce l’amore immaginario, Perché tutto muore incentrato su quello che ferisce, Stupida per te legato alla nostalgia di un ricordo, e infine a l’istantanea Quante volte sono da sola con te che descrive la delusione amorosa.

    Una serie di scatti dedicati all’amore in tutte le sue forme, attraverso testi semplici e intensi. 

    Ascolto dell’album: 

    Credits

    Testo: Pia Tuccitto

    Musica: Corrado Castellari 

    Prodotto da Pia Tuccitto, Luca Bignardi.

    Batteria: Sam Gregory

    Basso: Luca Bignardi

    Tastiere: Frank Nemola

    Chitarre: Massimo Varini

    Mixato e masterizzato da Luca Bignardi al Music King Recording Studios – Shanghai (Cina) 

    Video

    Girato tra Bologna Venezia e Marina di Ravenna

    Protagonisti: Pia Tuccitto, Aurora Bovolenta.

    Regia: Fabio Fiandrini

    Autoproduzione

    Radio date: 1 ottobre 2021

    Pubblicazione album: 31 gennaio 2020

    Contatti e social

    IG: https://www.instagram.com/piatuccitto/

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    SITO: http://www.piatuccitto.net/

    BIO

    Pia Tuccitto è una cantautrice rock. Si laurea al DAMS con la tesi “Il Rock al femminile”, nel 1993 debutta al Festival per Voci Nuove di Castrocaro, non vince ma entra nella scuderia di Vasco Rossi. Come autrice scrive per Patty Pravo (2000) e per Irene Grandi (2003), entrambe prodotte da Vasco, con il quale ha condiviso il palco in importanti occasioni, come tre edizioni dell’Heineken Jammin’ Festival (2000 -2005-2008), al Rock R’evolution di Zocca, e come sua supporter in tour per 8 anni. Il debutto discografico è nel 2001 con Ciao Amore, un singolo prodotto da Pia per l’etichetta Bollicine di Vasco Rossi, al quale fa seguito un secondo singolo nel 2003, Quella Vispa di Teresa. L’anno seguente tra le canzoni della Rocker, Vasco sceglie “E…”. Nel giugno del 2005 esce l’album d’esordio UN SEGRETO CHE, seguito tre anni dopo dall’album URLO, prodotto da Frank Nemola e Guido Elmi per l’etichetta Bollicine/EMI Capitol Music. Il 21 giugno 2009 Pia partecipa all’evento Amiche per l’Abruzzo. Dall’incontro con Philippe Daverio è nata un’amicizia e una collaborazione con il fratello Christophe, che si è concretizzata nella Collezione Mutant Canvas #1 di Nicola Artico in cui il ritratto mutante con Pia è ripreso dall’opera “Ecate” di William Blake. Pia diventa modella per la fotografa Anna Rosa Gavazzi. Dall’ 8 aprile al 12 giugno 2011 Pia fa parte del Progetto fotografico di Monica Silva “L’io dentro me”. Nel maggio e ad ottobre del 2011 escono i due singoli da indipendente: Com’è bello il mio amore e Sto benissimo, quest’ultimo diventerà lo spunto e la colonna sonora de L’Italia di Pia, video story visibile su sito realizzata in collaborazione con Livia Elena Laurentino e Massimo Persiani. A novembre 2012 Pia viene invitata a rappresentare l’Italia in occasione del Festival del Mar Rosso Red Sea – Italian Festival ad Hurgada in Egitto, per celebrare l’incontro tra la cultura italo-egiziana. Il 29 ottobre 2013 esce il singolo intitolato 7 Aprile. Il 1° dicembre Pia è ospite con la band al Roxy Bar. Il 4 marzo 2014 la rocker partecipa alla seconda edizione de La strada e la Stella, spettacolo organizzato a Bologna, per ricordare Lucio Dalla. Il 16 aprile a WeLoveFreak, l’evento organizzato in ricordo di Freak Antoni, Pia accompagnata dagli Skiantos canta “Ti rullo di Kartoni” e inizia con loro una collaborazione artistica. Il 28 agosto esce il nuovo singolo My Radio che, su invito del Ministero del Turismo Egiziano, viene presentato live al Cairo in occasione della 3° Edizione dell’Italian Egyptian Festival. Il 7 dicembre la Rocker presenta il suo My Radio Ep, prima raccolta contenente i 4 singoli da indipendente, alla Maratona musicale di Cantautrici e Cantautori organizzata dal MEI a Milano.

    Il 5 gennaio 2015 Pia è ospite al Teatro Petruzzelli di Bari, in occasione della 7° Edizione del Premio Mimmo Bucci e il 17 condivide il palco con Gianni Morandi, Cesare Cremonini, Francesco Renga, in occasione del grande spettacolo Starteraphy, organizzato da ANSABBIO all’Istituto Rizzoli di Bologna. A marzo viene pubblicato su iTunes e su tutti gli Store Digitali Que bonito mi amor, scritta insieme all’autrice madrilena Marghina Garcia, versione spagnola di Com’è bello l’amore singolo del 2011, anticipato dalla presentazione in anteprima internazionale su La Tecno Fm 88.3 di Buenos Aires (Argentina). Il 19 settembre viene presentato in Prima Nazionale a Bologna ioelei Tour, il nuovo progetto nato dalla collaborazione con Federica Lisi. Nello spettacolo si alternano le letture tratte da “Noi non ci lasceremo mai “– Ed.Mondadori 2013 alle canzoni di Pia. Del progetto ioelei ne hanno parlato quotidiani nazionali e i settimanali Donna al Top e F, le trasmissioni Barone Rosso, Roxy bar, Domenica In, Maurizio Costanzo Show, TV 2000, Rai 2 Rai 3, Rai Sport, SKY Sport, Radio 2, e Radio Dj. Il 4 ottobre 2019 esce il singolo “Tu sei un sogno per me” ft, Federica Lisi.

    Il singolo è stato dato in esclusiva in Argentina a Dial RadioTV – 101.1 FM San Rafael – 103.9 FM Malargüe – 104.1 FM General Alvear – Mendoza. Il 10 gennaio viene presentato il singolo “E…” anticipando il disco “Romantica io”, pubblicato il 31 gennaio 2020 e che ha raggiunto la TOP 10 di tutte le classifiche indipendenti italiane. L’album viene presentato il 2 febbraio durante la trasmissione “Sky Sunday Morning” di SKY Sport24 e il 10 febbraio al Barone Rosso di Red Ronnie e nelle radio Argentine: Sensaciones Italianas, La Tecno FM 88.3. Il 19 giugno 2020 torna in radio con il singolo “Com’è bello il mio amore”, anche nella versione spagnola “Que bonito mi amor”. Il singolo è stato dato in esclusiva in Argentina a Dial RadioTV – 101.1 FM San Rafael – 103.9 FM Malargüe – 104.1 FM General Alvear – Mendoza. Il 23 ottobre esce il terzo brano “Stupida per te”, accompagnato dal clip che vede protagonista insieme a Pia il cantautore Franco Simone. Dial RadioTv ha l’esclusiva per l’Argentina. Il 27 ottobre 2020 la rocker presenta il video nel programma di Red RonnieWe have a dream”. Il 17 novembre esce il servizio di Cinzia Terlizzi de La Rocker sul Tg2 Rai. Il 9 dicembre viene intervistata da Mara Miceli su Radio Vaticana e, in occasione delle Feste di Natale una delle luminarie di Rimini s’illumina con la frase della canzone “E…” “Se non mi trovi cercami in un sogno”.

    Il 29 gennaio 2021 esce il quarto singolo  in bilingua “Perché tutto muore”  “Porque todo muere” (autrice madrilena Marghina Garcia), accompagnato dal video dove vede protagonista Federica Lisi insieme a Pia. Dial RadioTv ha l’esclusiva per l’Argentina. . Il 31 gennaio viene intervistata su Sensaciones Italianas e il 14 febbraio su Radio Extremo Fm di Buenos Aires. Il 1 marzo è stata ospite al Barone Rosso di Red Ronnie insieme alla band con un live. Il 13 marzo con  Federica Lisi presenta il video “Perché tutto muore” su Skysport nel Programma “Super weekend” condotto da Mario Giunta.

    L’11 Giugno 2021 esce il nuovo singolo April 7th Ft Erene Mastrangeli, autrice italo-americana dell’adattamento in lingua inglese, trasferitasi alla fine degli anni 90 a New York e conosciuta per la sua originale rivisitazione dell’Inno di Mameli, scrive e collabora anche con artisti del calibro di Brad Roberts, cantante e fondatore dei Crash Test Dummies. 

    Il 1 ottobre 2021 esce il quinto singolo Romantica io, che da il nome all’album, testo di Pia con la musica dell’amico cantautore Corrado Castellari, autore di successi per Mina, Vanoni, Carrà ed altri, scomparso nel 2013. Il brano è accompagnato dal video dove vede protagonista Aurora Bovolenta, figlia di Federica Lisi, che ricopre il ruolo de La Rocker da piccola. Dial RadioTv  ha l’esclusiva per l’Argentina.

  • SOUNDELIRIO “Nato nella quinta stagione” è il nuovo singolo del duo dalle sonorità brit rock e hard rock che anticipa l’album “Mostralgia”

    Un’ode all’anomalia e al diverso con sonorità che si alternano fra il brit rock e l’hard rock. 

    In radio dal 22 ottobre

    “Nato nella quinta stagione” è il secondo singolo dei SounDelirio che anticipa l’album d’esordio di prossima uscita “Mostralgia”. Se con il primo singolo – “Ridi come se non fossi qui” – il duo rock ha voluto rompere il ghiaccio puntando su ruvidezza e sonorità stranianti, con questo nuovo brano si intuisce ancor più l’identità rock dell’intero progetto discografico

    In latino “Monstrum” si traduce come “fenomeno, prodigio” e questo brano è implicitamente  dedicato a tutti gli incompresi, o che si ritrovano tali perchè non vengono guardati dagli occhi “giusti”. È un singolo dedicato alle differenze, le minoranze, le singolarità. 

    «L’amore per i mostri, per quelli senza pelle, per chi cammina in solitaria contro vento è lo stesso che proviamo per l’anomalia, per tutto ciò che vira dalla traiettoria della “normalità”. Non cogliere la ricchezza della diversità significa perdere un’opportunità di evoluzione per l’anima». SounDelirio 

    L’atmosfera attinge al fantasmagorico, mischiando slanci cupi e speranze di redenzione per celebrare, in questa ballade con accenti di hard rock, tutti i “guerrieri senza coperta né consolazione”.

    Etichetta: BOLESKINE HOUSE RECORDS

    Edizioni:  UDEDI MUSICA E CULTURA

    Radio date: 22 ottobre 2021

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    BIO

    SounDelirio è un duo. Un progetto insieme recentissimo e antichissimo. Il risultato della fusione di due anime in rock, Francesco Quinto e Alessandro Tacchini, ognuna col suo bagaglio di suggestioni e motivazioni. Francesco Quinto, autore e musicista, inizia sin da adolescente, a scrivere canzoni. All’epoca è influenzato dall’ultimo rantolo dell’hard rock classico. Divora dischi, scrive poesie, compie i primi esperimenti di fusione tra rabbia a sei corde ed elegie leopardiane. Fonda e distrugge parecchi gruppi, partecipando, sino ai vent’anni, alle realtà musicali della sua provincia. Poi cambia rotta: dopo la laurea in giurisprudenza ed il diploma in cinematografia, inizia una vita ordinaria. Mettendo la tigre interiore in gabbia. Nonostante mille responsabilità, nella sua vita echeggia il rock (che sopravvive in una stanzetta, fisica e mentale, tra amplificatori, cavi impolverati e marchingegni per registrare). Continua a scrivere canzoni. Poi ancora versi e poesie. Passano gli anni. Lo scrigno è pieno e la chiusura cede. Tutto fuoriesce quando incontra Alessandro Tacchini. Vite similari. Alessandro viaggia incazzato tra schemi borghesi e urli underground. Inizialmente chitarrista, coltiva sommessamente l’hobby del rock. Si laurea e trova un lavoro. Continuando a girare intorno al sogno rock, come una iena intorno ad una carcassa. La sua voce nasce per caso quando, chiamato a suonare la chitarra in una fun band, sostituisce quasi casualmente il cantante. Inizia un’attività live mediante la quale prende confidenza col suo ruolo inaspettato. La sua voce lo trasforma in un personaggio pirandelliano che vuole storie e identità da rappresentare. Ha bisogno di un regista e di un demiurgo e le band locali non funzionano, non comprendono il mondo sotterraneo della sua anima. All’incontro dei due SounDelirio, bastano poche parole, un testo tirato fuori per caso, una birra insieme. Il primo album è già tutto dentro di loro e viene fuori in pochissimi mesi. Fuori impervia la pandemia, ma il 17 settembre esce il primo singolo “Ridi come se non fossi qui”. 

  • SANTARÈ “Davvero felice?” è il nuovo singolo della band rock dal sound moderno che si interroga sul reale significato della parola felicità.

    Una domanda che si fanno in molti, anche se i molti non sanno nemmeno bene chiaramente cosa sia la felicità. 

    In radio dal 12 ottobre

    Il brano, con questa domanda come titolo, si pone un po’ in chiave autoironica, un po’ in chiave psicoanalitica, con un sottofondo mistico. 

    I Santarè propongono il tema quasi come un Kōan buddista, quasi come la canzone fosse un mantra. “Tutto è una magia” è l’incipit che racchiude il messaggio: non siamo più in grado di avvertire dentro di noi l’incantesimo della vita. 

    Nel dualismo esistenziale, nei giudizi costanti e naturali della mente tra bello e brutto, buono e cattivo etc.. il pezzo vuole inserirsi in un’area trasversale, quasi parallela dove può essere magico anche un triste addio, se visto con occhi da osservatore o da bambino che si emoziona a vedere la “neve che si scioglie tra le mani”. 

    L’invito è anche attraversare un cambiamento con la leggerezza di un “vento che spettina i capelli” riferito soprattutto all’individuo di oggi che non è più in grado e di vivere l’imprevisto, tanto è pieno di paranoia e controllo. Così la responsabilità inizia a giocare con la nostra mente che crede di poter organizzare e creare situazioni che possano fare da substrato per una felicità effimera, che va e viene. Dunque, “ti senti davvero felice?”.

    Nella semplicità del testo escono fuori meta visioni e dicotomie tra la magia e la follia di una vita sempre in tensione sul realizzare, riempita da sempre nuovi impegni. Così, una vita proiettata a riempire, può godere della felicità dell’esistenza? 

    I protagonisti del videoclip che accompagna il brano, pare trovino scampoli di felicità anche nella guerra/lavoro di tutti i giorni.

    Stilisticamente il brano si avvicina alle sonorità di gruppi come Arcade Fire, Keane e nonostante il quartetto sia prettamente rock, le note di pianoforte e i suoni di arrangiamento rendono il sound moderno.

    I Santarè sono Filippo Cavallo (voce, chitarra acustica e pianoforte), Andrea Gorga (basso elettrico) e Massimo Lorenzon (batteria), con la collaborazione di vari chitarristi (ad oggi Francesco Bordino) e di Andrea Bergesio (post-producer e fonico della band).

    Autoproduzione 

    Radio date: 12 ottobre 2021

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    Sito web: http://www.santare.it 

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    Instagram: https://www.instagram.com/santare_music 

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    BIO

    I Santarè prendono il nome da un luogo nelle langhe piemontesi, il loro luogo d’origine.

    Nati e cresciuti in provincia di Cuneo, i quattro musicisti forgiano individualmente, le proprie esperienze musicali in diversi ambiti della scena musicale italiana, imponendosi all’attenzione del pubblico grazie a numerosi concerti live e diverse pubblicazioni (Mambassa, Marylineiguai).

    La band nasce nel 2001, ma è dal 2011 che i 4 decidono, sotto il nome del gruppo fondato dal cantante, di condividere le proprie aspirazioni e competenze. Maturi e in sintonia sotto il profilo artistico, tecnico ed esecutivo, iniziano a lavorare nella rielaborazione stilistica di alcuni brani di un progetto precedente (l’EP autoprodotto “7” del 2009) e alla stesura di nuovi brani che cementano la prime basi del linguaggio della band. Brani inediti come “Libero”, “Eroi”, “Paralleli di Frequenze”, sono i frutti di un anno artisticamente intenso.

    Nel 2012, dopo un accurato lavoro tecnico in studio, il gruppo propone la sua musica live, riscontrando grande interesse e feedback sempre molto positivi da parte di pubblico, critica e addetti ai lavori, tanto da portarli subito a solcare palchi come quello del festival “Collisioni”, in apertura agli statunitensi Blonde Redhead nella suggestiva cornice del “Monfortinjazz” e a Irene Fornaciari per la notte bianca della città di Alba.

    Il progetto inizia a farsi più ambizioso. Fin dagli esordi, la band non ha mai nascosto di voler arrivare al grande pubblico con canzoni e melodie che riprendono la scena pop italiana. 

    Nell’estate 2013 il brano “Libero” viene utilizzato da Stefano Accorsi per la realizzazione del suo primo cortometraggio da regista “Io non ti conosco”, grazie alla collaborazione con il compositore Gabriele Roberto che nello stesso periodo scrive le partiture di pianoforte ed archi per il brano “L’amore non è una relazione” registrate nel febbraio 2014 con la “Sofia Philarmonic Orchestra”.

    La band nel 2014 firma con l’etichetta discografica bolognese “Areasonica” per la co-produzione del disco “Ad occhi aperti nel buio” uscito in marzo 2015.

    Nel 2017 vincono il premio “Alberto Levi” in collaborazione con Radio Alba.

    Nel 2019 partecipano alla rassegna Sanremo Rock passando il turno per le finali al teatro Ariston, abbandonando poi la loro presenza a causa della pandemia.

    Durante la pandemia nei primi mesi del 2021 partecipano alla social call dell’artista albese Valerio Berutti “L’abbraccio più forte” musicando un’animazione con un brano dall’omonimo titolo. Nello stesso anno, sempre in collaborazione con Radio Alba vincono il premio “Alba capitale della cultura d’impresa” avendo così la possibilità di presentare il nuovo progetto discografico con un concerto ad Alba per il 12 Ottobre 2021, giorno dell’uscita del singolo “Davvero felice?” su tutti i canali digitali. I brani del nuovo disco, pensati e realizzati tra il 2018 e il 2019, sono in fase ultima di produzione e verranno presto pubblicati in seguito al singolo.

    Il calore degli strumenti acustici, le atmosfere sognanti dei sintetizzatori e le basi ritmiche elettroniche, accompagnano le calde ed avvolgenti linee vocali delle canzoni come un continuum ora meditativo, ora energico, sottolineando i temi ricorrenti dei testi: sogno, fragilità umane, emotività e una costante ricerca di un “oltre”.

  • LUCA FOGLIATI “Per te” è il primo album da solista del cantautore, un viaggio nel tempo dalle sonorità rock con incursioni pop ed elettroniche.

    Sonorità rock con incursioni di pop ed elettronica fanno da tappeto a questo disco che racconta storie di vita, ricordi e sogni con un sguardo malinconico al tempo che scorre, inesorabile.

    Release album 3 ottobre

    L’album “PER TE” è un viaggio musicale che racconta il percorso dell’artista dal 2007 ad oggi attraverso esperienze, storie, ricordi e sogni, passando dall’amore al tempo che inesorabile se ne va lasciando un indissolubile ricordo dentro l’anima.

    Dieci frammenti di vita che ci trascinano in uno straordinario percorso temporale rivelando quello che l’autore era e chi è diventato oggi sia livello personale che artistico.

    Questo album vuole celebrare l’amore e la condivisione ma è anche un’ossessiva ricerca di quello che purtroppo non potrà più tornare: Il tempo.

    Non c’è una fine, ma solo una rinascita in conclusione di questo viaggio.

    Viene lasciata all’immaginazione e alle esperienze dell’ascoltatore, la realtà delle parole dei testi delle canzoni.

    Il primo singolo estratto è il brano “Vertigine”, accompagnato dal videoclip di Gianluca Guidone: 

    TRACK BY TRACK 

    Vertigine – La percezione di “vertigine” viene utilizzata in questo brano per descrivere la sensazione di paura nel “mettersi in gioco e prendere il volo” e di non riuscire pertanto ad avere spirito di iniziativa in un contesto di attualità sempre più in decadenza.

    La tua maschera – Questo brano parla di come siano camaleontiche le persone nella vita. A volte si mostrano in determinato modo, per poi apparire completamente diverse nella realtà. Le maschere servono per nasconderci e di non essere facilmente riconoscibili dalle persone che ci stanno intorno.

    A vent’anni – Si tratta del ricordo di una ragazza che perse la vita in un incidente stradale. Una riflessione sull’inevitabilità e l’imprevedibilità della morte e di come a volte si presenta troppo presto, in un vita ancora tutta da vivere.

    In tutto questo tempo – Una canzone dalle note nostalgiche che riflette su di una relazione conclusa con la speranza che non venga dimenticata.

    Lo specchio – Vuole essere una forte provocazione nei confronti di quelle persone dai facili pregiudizi, che guardano e giudicano puntando il dito sempre contro gli altri e mai verso loro stesse. Nell’immaginazione dell’autore, per queste persone esiste una penitenza da scontare rappresentata da  un vortice che le risucchia e le pone dinanzi ad uno specchio che gli mostrerà finalmente la loro vera natura. Questo è il prezzo del pregiudizio.

    Controcorrente – Racconta di come in alcune relazioni, si prenda unilateralmente la decisione di andarsene anziché trovare la forza di vivere una storia controcorrente.

    Il folle volo – Un omaggio al canto numero ventisei dell’Inferno della Divina Commedia di Dante in cui l’autore incontra Ulisse nel girone dei fraudolenti. Nello specifico fa riferimento all’impresa del “Folle volo” nella quale lui e il suo equipaggio persero la vita.

    Prossima uscita – Racconta la fine di una storia sentimentale e di come la vita certe volte crea l’occasione di darle una seconda possibilità. Altre volte invece ci accompagna ad una prossima uscita di scena, determinando la conclusione della storia precedente per offrirci una nuova esperienza.

    Ad un passo da te – Il brano descrive come a volte decisioni affrettate possono indurre ad errore. Da tali esperienze può derivare una fragilità che rende difficile mettersi completamente in gioco rimanendo immobili, non facendo quel passo che si potrebbe compiere per realizzare qualcosa di importante.

    Musica – Un omaggio a Don Luigi Venesia che fu parroco di Calliano d’Asti, alla sua personalità trascinante e delle sue passioni che trasmetteva coinvolgendo direttamente l’intera comunità.

    Autoproduzione

    Release Album: 3 ottobre  2021

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    Instagram: https://www.instagram.com/luca___fogliati/

    BIO

    Il cantautore Luca Fogliati nasce ad Asti il 5 maggio del 1991. Il suo è un rock italiano sincero, elegante, profondo con un bouquet di influenze e atmosfere che ricordano il meglio della musica italiana con la quale è cresciuto. All’età di 12 anni inizia a scrivere canzoni e impara, con impegno studio e perseveranza, a vivere sui palchi insieme a Tribute band e al gruppo “I Volume” di cui è fondatore e frontman.

    Dal 2007 ad oggi si contano oltre 200 concerti.

    Il primo riconoscimento arriva nel 2010 con il premio della critica all’Acanto Festival con “Sei distante”; 2011 finale del Contest Ligabue al CPM di Milano con “Vertigine”; 2015 arriva la prestigiosa finale al Concorso Senza Etichetta con “Chi non muore si rivede” presidente di giuria: Mogol; 2016, oltre a salire sul palco di Astimusica, viene assegnato il premio San Jorio Festival con “Il folle volo” presidente di giuria: Bungaro; 2018 esce il primo singolo “Selfie” prodotto dall’etichetta discografica Studiottanta-Fortuna Records di Massimo Visentin con video musicale a cura del regista e produttore Francesco Gallero Alloero; 2019 esce il secondo singolo “Chi non muore si rivede” prodotto dall’etichetta discografica Studiottanta-Fortuna Records di Massimo Visentin con video musicale diretto e realizzato dal regista e cantautore Stefano Zonca; semifinale del Contest musicale per il Concerto del primo maggio di Roma con il brano satirico “Selfie”; 2019 esce il primo singolo da solista “L’Equilibrista” prodotto dall’etichetta discografica  La Stanza Nascosta Records; 2020 arriva l’ambito premio nuovaclassifica.it con “Lo Specchio” al concorso nazionale e internazionale La Settima Nota.

    Oggi Luca Fogliati ha maturato una sensibilità artistica e personale tale da prendere la decisione di realizzare il suo primo album da solista che uscirà il prossimo 3 ottobre.

  • LUCA FOGLIATI “Vertigine” è il primo singolo estratto dall’album di prossima uscita del cantautore astigiano

    Attraverso atmosfere rock anni ‘80, il brano vuole essere un invito al non rimanere statici, passivi degli eventi, bensì essere i protagonisti attivi della nostra vita e delle nostre decisioni. Vivere e non sopravvivere.

    In radio dal 24 settembre

    La percezione di “vertigine” viene utilizzata in questo brano per descrivere la sensazione di paura che si può avvertire nel “mettersi in gioco e prendere il volo” e di non riuscire pertanto ad avere spirito di iniziativa, soprattutto in un contesto di attualità sempre più in decadenza. Rivestono un ruolo fondamentale quindi quelle persone importanti che sono pilastro della nostra vita.

    È a loro che rivolgiamo la nostra richiesta di aiuto per infonderci quel coraggio necessario a lasciare da parte le nostre paure e spiccare finalmente il volo, con la consapevolezza che ci resteranno vicini a prescindere dal risultato.

    Ci rassicurano, soprattutto in quelle situazioni limite per le quali una decisione è imprescindibile.

    Diventiamo quindi consapevoli che quella stessa decisione potrebbe condizionare il nostro futuro, l’ultima nostra possibilità, una sfida dalla quale non possiamo sottrarci.

    «Se riusciremo ad accogliere questa sfida avremo la possibilità di lasciarci tutte le nostre paure alle spalle e di spiccare finalmente il volo senza che necessariamente esista una risposta sensata, quella sana pazzia di lasciarsi andare anche solo per provare l’ebbrezza di essersi messo finalmente in gioco e sentirsi vivi.» Luca Fogliati

    Le atmosfere che troviamo in questo pezzo sono quelle dei successi rock anni 80, con qualche aroma di elettro-pop dei giorni nostri. Il tutto per dare sostanza a questo travolgente inno contemporaneo alla voglia di vivere.

    Il singolo è accompagnato da un videoclip per la regia di Gianluca Guidone, produzione HPV film.

    Autoproduzione

    Radio date:  24 settembre 2021

    Release Album: 3 ottobre  2021

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    BIO

    Il cantautore Luca Fogliati nasce ad Asti il 5 maggio del 1991. Il suo è un rock italiano sincero, elegante, profondo con un bouquet di influenze e atmosfere che ricordano il meglio della musica italiana con la quale è cresciuto. All’età di 12 anni inizia a scrivere canzoni e impara, con impegno studio e perseveranza, a vivere sui palchi insieme a Tribute band e al gruppo “I Volume” di cui è fondatore e frontman.

    Dal 2007 ad oggi si contano oltre 200 concerti.

    Il primo riconoscimento arriva nel 2010 con il premio della critica all’Acanto Festival con “Sei distante”;

    2011 finale del Contest Ligabue al CPM di Milano con “Vertigine”;

    2015 arriva la prestigiosa finale al Concorso Senza Etichetta con “Chi non muore si rivede” presidente di giuria: Mogol;

    2016, oltre a salire sul palco di Astimusica, viene assegnato il premio San Jorio Festival con “Il folle volo” presidente di giuria: Bungaro;

    2018 esce il primo singolo “Selfie” prodotto dall’etichetta discografica Studiottanta-Fortuna Records di Massimo Visentin con video musicale a cura del regista e produttore Francesco Gallero Alloero;

    2019 esce il secondo singolo “Chi non muore si rivede” prodotto dall’etichetta discografica Studiottanta-Fortuna Records di Massimo Visentin con video musicale diretto e realizzato dal regista e cantautore Stefano Zonca; semifinale del Contest musicale per il Concerto del primo maggio di Roma con il brano satirico “Selfie”;

    2019 esce il primo singolo da solista “L’Equilibrista” prodotto dall’etichetta discografica  La Stanza Nascosta Records;

    2020 arriva l’ambito premio nuovaclassifica.it con “Lo Specchio” al concorso nazionale e internazionale La Settima Nota.

    Oggi Luca Fogliati ha maturato una sensibilità artistica e personale tale da prendere la decisione di realizzare il suo primo album da solista che uscirà il prossimo 3 ottobre.

  • SOUNDELIRIO “Ridi come se non fossi qui” è l’esordio discografico del duo rock che omaggia il grunge di Seattle

    L’omaggio al grunge di Seattle e l’attualità della cronaca che preme per uscire, sono alla base di questo singolo e dell’album di prossima uscita da cui è estratto 

    In radio dal 17 settembre

    «Il brano è un urlo. È una vena del collo, turgida e pulsante. Bluastra. Gonfia di rabbia. Sul punto di esplodere. Sono tempi di rabbia questi. E qui si celebra pura rabbia umana. Catarticamente». SounDelirio

    È un sound che si rifà nettamente agli anni Novanta quello dei SounDelirio, un’ode a Seattle e al grunge che riprende quei suoni e quelle sensazioni per parlare del qui e ora, sottolineando che «oggi è peggio». Lo è a causa di uno smarrimento sonoro tangibile ed estremo e lo si intuisce sin dal drumming introduttivo, spezzato, pesante come un cuore malato. Lo si sente nel repentino innesto di un riff primordiale, gravoso e sporcato da armoniche dissonanti. Le parole arrivano subito allo stomaco, senza mezzi termini. Sono dure e ruvide come la voce che le pronuncia. 

    Ecco come l’ambiente sonoro sottolinea ed enfatizza un senso di instabilità che non ha soluzione nemmeno nelle relazioni umane e si aggrappa solo a un’idea di sopravvivenza che domanda redenzione per continuare a resistere. 

    Etichetta: BOLESKINE HOUSE RECORDS

    Edizioni:  UDEDI MUSICA E CULTURA

    Radio date: 17 settembre 2021

    Contatti e social

    Facebook: https://m.facebook.com/soundelirio/

    Instagram:https://instagram.com/soundelirio?utm_medium=copy_link

    BIO

    SounDelirio è un duo. Un progetto insieme recentissimo e antichissimo. Il risultato della fusione di due anime in rock, Francesco Quinto e Alessandro Tacchini, ognuna col suo bagaglio di suggestioni e motivazioni. Francesco Quinto, autore e musicista, inizia sin da adolescente, a scrivere canzoni. All’epoca è influenzato dall’ultimo rantolo dell’hard rock classico. Divora dischi, scrive poesie, compie i primi esperimenti di fusione tra rabbia a sei corde ed elegie leopardiane. Fonda e distrugge parecchi gruppi, partecipando, sino ai vent’anni, alle realtà musicali della sua provincia. Poi cambia rotta: dopo la laurea in giurisprudenza ed il diploma in cinematografia, inizia una vita ordinaria. Mettendo la tigre interiore in gabbia. Nonostante mille responsabilità, nella sua vita echeggia il rock (che sopravvive in una stanzetta, fisica e mentale, tra amplificatori, cavi impolverati e marchingegni per registrare). Continua a scrivere canzoni. Poi ancora versi e poesie. Passano gli anni. Lo scrigno è pieno e la chiusura cede. Tutto fuoriesce quando incontra Alessandro Tacchini. Vite similari. Alessandro viaggia incazzato tra schemi borghesi e urli underground. Inizialmente chitarrista, coltiva sommessamente l’hobby del rock. Si laurea e trova un lavoro. Continuando a girare intorno al sogno rock, come una iena intorno ad una carcassa. La sua voce nasce per caso quando, chiamato a suonare la chitarra in una fun band, sostituisce quasi casualmente il cantante. Inizia un’attività live mediante la quale prende confidenza col suo ruolo inaspettato. La sua voce lo trasforma in un personaggio pirandelliano che vuole storie e identità da rappresentare. Ha bisogno di un regista e di un demiurgo e le band locali non funzionano, non comprendono il mondo sotterraneo della sua anima. All’incontro dei due SounDelirio, bastano poche parole, un testo tirato fuori per caso, una birra insieme. Il primo album è già tutto dentro di loro e viene fuori in pochissimi mesi. Fuori impervia la pandemia. 

  • LUCIANO MACCHIA CROONER “L’estate che va” è il singolo che anticipa il nuovo album del trombonista e crooner lucano, milanese d’adozione

    Ritmo rocksteady e sonorità vintage impreziosite dall’esperienza e dalla passione di un quintetto d’eccezione.

    In radio dal 3 settembre

    “L’estate che va” è il singolo che dà il titolo al nuovo lavoro discografico di Luciano Macchia Crooner.

    Composto subito dopo “Al mare ci vado da solo” (song che è entrata nella classifica Top 100 Estate delle Indie Music Like del  MEI 2020), “L’estate che va” è una fotografia del viaggio di ritorno verso la grande città dopo le vacanze estive.

    Il sound vintage e malinconico unito al ritmo rocksteady trasporta chi ascolta verso le giornate settembrine di fine estate.

    Registrato e mixato al Mai Tai Studio di Milano, ha assecondato l’idea musicale di Luciano Macchia una band che lo stesso Crooner definisce “fuori controllo”, capace di arricchire di armonie e colori il lavoro iniziale, con Raffaele Kohler alla tromba, compagno di avventure e disavventure da almeno un ventennio, Elio Marrapodi alla chitarra, il nipotino dal funk facile, Giovanni Doneda al basso, per gli amici el niño, il piccolo grande musicista, Nicholas Celeghin alla batteria, l’adrenalina allo stato puro e Gianluca Mancini, alle tastiere e ai cori, il ragazzo con lo ska nel sangue. 

    Etichetta: Autoproduzione

    Radio date: 3 settembre 2021

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    Sito: www.lucianomacchia.com

    Spotify: 

    Apple Music: https://music.apple.com/it/artist/luciano-macchia-crooner/1252296877

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    Youtube: www.youtube.com/user/macchialuciano

    Twitter: https://twitter.com/LucianoCrooner

    BIO

    Luciano Macchia è trombonista, crooner e conduttore radiofonico. Nel 2017, dopo una lunga carriera che va dalla musica classica (trombone aggiunto al Teatro alla Scala e primo trombone dell’Orchestra Sinfonica Friuli Venezia Giulia) al pop-rock (fonda con Raffaele Kohler la band milanese Ottavo Richter e nel contempo incide dischi e partecipa a tournée con Afterhours, Dente, Niccolò Fabi, Vinicio Capossela, Banda Osiris), incide il suo primo album da crooner “TWIST O ROCK AMMERICANO”. Nel 2019 esce il singolo “La banda”, una fotografia delle emozioni ritrovate durante la sfilata di una banda di paese. Nel maggio 2020 pubblica il CD“Live in Milano”, registrato durante un concerto tenuto a Milano nel settembre 2019. 

    Durante il primo lockdown del 2020 esce con il singolo “Al mare ci vado da solo” , song che è entrata nella classifica  TOP 100  ESTATE DELLA INDIE MUSIC LIKE del MEI 2020.

    Nel lockdown del 2021  compone la musica per gli endecasillabi del prof alla chitarra Gianluca Grossi dando vita alla song “Notti di spettri”.

    Luciano Macchia è anche docente di trombone presso il Conservatorio di Pavia, Come da buona tradizione “crooner”, l’esecutore ripropone vecchi successi della song italiana, alternati da brani originali e brani tradizionali, tutto in chiave ska / rocksteady.

  • Il ritorno dei LOMBROSO: “Spiegarsi” è il nuovo singolo del duo composto da Dario Ciffo e Agostino Nascimbeni

    L’incomunicabilità affrontata con un sound ironico e un testo dolceamaro 

    Photo e Artwork Franz Pastore 

    In radio dal 22 giugno

    Dopo diversi anni di inattività i Lombroso annunciano il loro ritorno con il primo di una serie di inediti. “Spiegarsi” è un elaborato musicale ispirato alle sonorità anni ‘60 di Phil Spector che fa ampio utilizzo di fiati ed archi. 

    Prodotto da Cristopher Bacco, il elaborato musicale vede anche la collaborazione al theremin di Vincenzo Vasi. Il testo riveste con tono ironico una frustrazione latente, in pieno stile “lombrosiano” è una sorta di racconto autobiografico in prima persona, che può essere sintetizzato in maniera tragicomica dal verso “Una vita passata a spiegarsi”. 

    Etichetta: Volume!

    Radio date: 22 giugno 2021

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    Facebook: https://www.facebook.com/Lombroso-125897367437622

    Instagram: https://www.instagram.com/lombrosoofficial/?utm_medium=copy_link

    BIO

    Il duo si forma nel 2003. Dario Ciffo è stato violinista degli Afterhours dal 1997 al 2007, anno in cui decide di lasciare la band per dedicarsi al lavoro “Lombroso” e viene così sostituito con Rodrigo D’Erasmo. Agostino Nascimbeni invece ha militato in diverse cover band dei Beatles e ha suonato la batteria per Will Young nella suo tournée del 2003/2004. I due amici decidono di formare la band dopo aver improvvisato un concerto in poche ore e decidono anche di non aggiungere altri elementi al gruppo, che rimane un duo, salvo alcune rare occasioni. Il rock della band, pur influenzato dal genere melodico italiano degli anni sessanta e settanta, si spinge fino alle sonorità più crude soprattutto nei concerti dal vivo. Nel 2004 pubblicano con Mescal il loro album d’esordio, l’omonimo “Lombroso”, al quale segue il singolo “Insieme a te sto bene”.

    Nel 2007 pubblicano per la V2 il secondo album intitolato “Credi di conoscermi”caratterizzato da sonorità ispirate al garage rock ed alla musica beat italiana. In questi due lavori i Lombroso rivelano anche la loro passione per Battisti, realizzando una cover per ciascuno dei due LP (“Insieme a te sto bene” e “Il Paradiso”). Importante è anche il contributo creativo apportato da Morgan, quale coautore di alcuni brani, nonché occasionale terzo elemento del gruppo nei primi periodi. Buona parte delle liriche e delle melodie delle canzoni dell’album di debutto e dei due loro album successivi sono di Gianni Resta. Nel 2008 collaborano con i Marta sui tubi nella track “Ma come fanno i marinai” (cover di Lucio Dalla e Francesco De Gregori), contenuta nell’Ep “Nudi e crudi”. Nel 2010 aprono il concerto di Luciano Ligabue a Bari nello “Stadi 2010 Tour”. Lo stesso anni esce per l’etichetta italiana indipendente Niegazowana il loro terzo album, “Una vita non mi basta”, che ribadisce l’attitudine rock and roll unita a sonorità indie dallo stampo anni Novanta. Il CDvede la partecipazione dei fiati di Enrico Gabrielli che realizza l’assolo di sassofono in “Non mi fido di lei”, di Mauro Otto Ottolini (Vinicio Capossela) e Enrico Molteni (Tre allegri ragazzi morti) che suona le percussioni ed il basso in alcuni brani. Al CDseguono i singoli “Fissazione” e “Il tempo non è sempre magnifico”. Dopo molti anni di inattività i Lombroso annunciano il loro ritorno con un nuovo singolo “Spiegarsi” prodotto da Cristopher Bacco, che vede anche la collaborazione al theremin di Vincenzo Vasi.

  • ARNIA POP VOLUME UNO: la compilation dalle sonorità k-pop, rap e rock dei giovani cantautori ed interpreti del corso “Tecnico dell’interpretazione vocale” della Regione Puglia

    «La compilation celebra la fine di un percorso meraviglioso che ha visto protagonisti 20 giovani. Grazie ad Arnia servizi, leader nei corsi di formazione professionale, questi ragazzi hanno potuto partecipare ad un corso altamente specialistico istituito con i fondi della regione Puglia che ha dato loro la possibilità di confrontarsi con grandi nomi del settore, studiare le materie più attinenti al canto e al linguaggio musicale e soprattutto essere pubblicati in una compilation di brani pop su tutti i digital store» Loretta Martinez

    Qual è il sogno di un performer? 

    Probabilmente poter cantare in una cornice prestigiosa come il Teatro Apollo di Lecce, poter pubblicare i brani che più lo rappresentano e lavorare ad un lavoro discografico che gli dia visibilità.

    Questo e ciò che Arnia servizi ha messo a disposizione di 20 aspiranti artisti pugliesi, ognuno con le sue peculiarità e inclinazioni, che tutti i formatori hanno cercato di valorizzare lasciandoli esprimere liberamente.

    ARNIA Società Cooperativa promuove la valorizzazione delle arti e della cultura, strettamente connesse alle capacità espressive, artistiche e creative italiane e che si legano ad una produzione culturale e a un patrimonio storico ampiamente riconosciuto nel mondo. 

    L’obiettivo del percorso formativo promosso dall’Agenzia ARNIA soc coop è la valorizzazione delle risorse umane nell’ambito dell’impresa creativa e dello spettacolo. La musica diventa così un mezzo per conoscere sé stessi e l’altro, valorizzando l’identità artistica di ogni singolo allievo migliorando la comunicazione interpersonale di ciascuno, affinando la resa vocale, facilitando l’acquisizione di competenze, strumenti e abilità finalizzate al raggiungimento della completa autonomia sul palcoscenico. 

    Il lavoro è stato promosso dall’Amministrazione Regionale e finanziato con le risorse del Fondo Sociale Europeo.

    L’Agenzia formativa Arnia intende, quindi, rivolgere un sentito ringraziamento a chi ha intrapreso e promosso questo lavoro ed in particolar modo al Presidente della Regione Puglia Avv. Michele Emiliano, all’Assessore alla Formazione Professionale Prof. Sebastiano Leo, al Presidente Consiglio Regionale Avv. Loredana Capone, alla Dirigente della Sezione Dott.ssa Anna Lobosco e alla Responsabile del Procedimento Dott.ssa Maria Adriana Cioffi

    Un plauso particolare va fatto anche ai coach Loretta MartinezFrancesco e Lorenzo Mancarella e al Maestro Mauro Penacca che in una calda serata d’agosto hanno sposato con gli Amministratori dell’Agenzia Formativa Arnia un sogno che oggi si è finalmente realizzato. 

    Ascolta qui la compilation

    TRACKLIST 

    INSIEME È PIÙ SEMPLICE – Eliana Durante: la giovane cantautrice salentina classe ‘98 con questo elaborato musicale dalle sonorità pop, esprime in un “mi manchi” il desiderio di ritrovarsi sempre.

    LA SCIA DI NOI – Giorgia Leo e Valeria Montesardo: elaborato musicale scritto a 4 mani dalle due cantautrici con la collaborazione dell’autore Andrea Leprotti, ha sonorità pop con tinte orchestrali, è avvolto da un dolce senso di malinconia e racconta della necessità di ascoltarsi, ascoltare l’altro attraverso una scia di ricordi.  Giorgia e Valeria studiano al conservatorio di Lecce canto pop e jazz. Una miscela le radici alla ricerca moderna dei suoni, l’altra predilige il sound internazionale dalle sfumature rock, metal, core.

    MATTINA – Proto: cantautore ventenne di Matino (LE) autoironico, imprevedibile, con i capelli sempre disordinati, vincitore del premio Lunezia nuove proposte 2020, ha scritto e musicato questa ballad romantica dalle sonorità elettroniche, con un testo fresco e un nuovo modo di fare indie. 

    CHAGALL – Rebecca Fiore e Giulia Vecchio: elaborato musicale dalle sonorità prettamente pop, suggerisce che è possibile ricominciare ad amare e ritrovare quel senso di leggerezza che si respira in un quadro di Chagall, rappresentata dall’assenza di gravità e dai colori vivaci e brillanti. Rebecca Fiore, in arte “Becky Flow”, classe 87′, performer e interprete salentina, si è da poco immersa nel mondo del songwriting per realizzare il suo primo singolo insieme alla cantautrice Giulia Vecchio, in arte Velia.

    TITOLI DI CODA – Rocco Patisso e Luana Scarciglia: un testo rap con un ritornello cantato, il racconto di chi vuole vivere fino alla fine un grande amore anche se ne pagherà il prezzo. Rocco Patisso è un rapper cantautore che scrive testi sulla sua vita e sulle sue emozioni ed è l’autore del testo. Luana scarciglia è un interprete dalle sonorità soul e black con una voce potente e risonante e ha studiato canto classico per poi voltarsi verso i generi più moderni.

    QUELLO CHE MANCA – Marta Leo e Federica Palma: un elaborato musicale che racconta un amore malinconico che rivive nei ricordi nell’alternarsi delle voci delle due cantanti salentine. Marta Leo, studia canto moderno ed è un’interprete caratterizzata da un timbro fortemente pop e un groove soul. Federica Palma è uscita nel 2019 con il suo album indipendente dal titolo “Contorni”.

    SIEDITI – Stefania Moscara e Giorgia Lazzari: una track pop dall’aria da ballad americana. Il suo testo è introspettivo e indaga il rapporto doppio del sé all’interno di un amore che è finito male. Offre così la possibilità di fare un viaggio interiore, per comprendere i propri limiti e per iniziare finalmente a fidarsi delle proprie capacità. Stefania Moscara performer salentina di 28 anni ha all’attivo un lavoro di mediterranean world music, che spazia tra musica popolare salentina e mediterranea con influenze orientali. Giorgia Lazzari, 22 anni, sogna di diventare una cantautrice eclettica.

    UN’ALTRA IDENTITÀ – Alessia Frascella: una ballad pop attraverso cui percorrere un viaggio introspettivo tramutato in musica e parole, tema preferito della cantautrice tarantina del ‘97 che spesso si riferisce alle riflessioni intime e personali. Alessia compone brani da alcuni anni, studia canto e ricerca in modo fortemente preciso ogni suono utile alle sue creazioni.

    OLTRE – Bryne Bleve e Marylin Scardicchio: elaborato musicale dalle sonorità pop rock, moderno ma con una linea che richiama la scia rock italiana, parla di un problema sempre attuale, la dipendenza che ci allontana dalle persone che amiamo. Bryne Bleve ha una voce calda, canta, scrive e si dedica a sperimentazioni continue. Marylin Scardicchio è figlia d’arte e dopo gli studi classici ha iniziato a ricercare un sound moderno e la sua musica, già edita, è il contenuto della grande attività live che la vede protagonista nei teatri italiani.

    TI DIRÒ – Andrea Papa: elaborato musicale prettamente k-pop, racconta la storia di uomo che dice alla propria donna “viviamoci senza troppe pretese” in maniera molto spensierata. Andrea predilige il pop italiano e ama stare sul palco identificandosi anche come performer showman. Del 2012 la sua partecipazione ad Amici.

    MI FIDO DI TE – Federico Sperti e Marco Martucci: un elaborato musicale che racconta attraverso il testo di Federico e dell’autore Andrea Leprotti, la storia di un amore mai iniziato, ma che non smetterà mai di esistere, nonostante si scontri con la realtà. Federico Sperti, salentino, classe ’92 scrive i suoi testi seppur non si definisca un cantautore. Marco Martucci, chitarrista e performer, canta da sempre con i suoni della sua terra e i testi profondi che nascono sempre dalla sua esperienza di vita.

    ASTRONAUTA – Martina Esposito e Mauro Vicanolo: elaborato musicale, in chiave pop, che nasce come rappresentazione di una delusione d’amore dove Luna ed Astronauta rappresentano gli alter ego dei protagonisti, che dialogano inconsciamente tra loro fino a reincontrarsi e “scoppiare” come il Big Bang. Mauro Vicanolo, salentino, nella sua carriera ha partecipato anche ai casting di Xfactor. Martina Esposito, cantautrice Salentina di 22 anni, racconta scorci della sua vita attraverso il pop e la chitarra acustica.

    Info e contatti:

    www.arniaservizi.it

    Corso di “Tecnico dell’interpretazione vocale”

  • PIA TUCCITTO feat. Erene Mastrangeli “April 7th” è il nuovo brano in italiano e inglese che unisce l’energia del rock e la forza del cantautorato

    Questo singolo è un dialogo fra rock e cantautorato, tra gli amplificatori alzati e la chitarra classica, che insieme si completano e si rafforzano

    In radio dall’11 maggio

    Italiano e inglese si fondono in questo singolo che diventa un dialogo intenso fra Pia Tuccitto e Erene Mastrangeli che insieme cantano e si completano, tra voce e musica. L’energia del rock da una parte, la delicata forza del cantautorato dall’altra per una composizione che torna in una nuova versione, prodotta da Pia e da Luca Bignardi. Il singolo “April 7th” non si trova all’interno di “Romantica io”, ultimo album della rocker bolognese. . 

    Italiana di nascita e newyorkese di adozione, Erene Mastrangeli racconta com’è nato questo featuring con Pia Tuccitto: «Le collaborazioni musicali sono come un terno al Lotto, non si può prevedere come ci si troverà con qualcuno artisticamente. Collaborare con Pia Tuccitto è come vincere al Lotto. Prima di tutto mi sono ritrovata a lavorare con una grande artiere, e poi mi sono subito innamorata di 7 Aprile. L’idea per una versione in inglese mi è venuta quasi subito, dopo due giorni avevo già quasi tutto il testo. Tra l’altro questa prima fase è avvenuta tutta da lontano, io ero a New York, Pia a Bologna, e non ci eravamo mai viste prima. Ma sentendo la composizione ho capito che avevamo una sensibilità musicale simile. Mi ricordo di aver mandato a Pia l’idea iniziale per la versione in inglese e lei si è subito entusiasmata. Grazie al suo incoraggiamento, entusiasmo, ed apertura mi sono sentita libera di esplorare varie possibilità e di essere creativa. Quando ci siamo incontrate era come se ci conoscessimo da anni. C’è una tale facilità e gioia nel collaborare con Pia, la sua energia esplosiva è trascinante e contagiosa, ti trasporta con sé in un mondo di pura creatività». 

    Autoproduzione

    Radiodate: 11 giugno 2021

    Contatti e social

    IG: https://www.instagram.com/piatuccitto/

    FB: https://www.facebook.com/piatuccittoofficial/

    TW: https://twitter.com/PiaTuccitto

    YT: https://www.youtube.com/channel/UCIQv3XLXE1CSVXhYAG-4Mb

    SITO: http://www.piatuccitto.net/

    BIO

    Pia Tuccitto è una cantautrice rock. Si laurea al DAMS con la tesi “Il Rock al femminile”, nel 1993 debutta al Festival per Voci Nuove di Castrocaro, non vince ma entra nella scuderia di Vasco Rossi. Come autrice scrive per Patty Pravo (2000) e per Irene Grandi (2003), entrambe prodotte da Vasco, con il quale ha condiviso il palco in importanti occasioni, come tre edizioni dell’Heineken Jammin’ Festival (2000 -2005-2008), al Rock R’evolution di Zocca, e come sua supporter in tour per 8 anni. Il debutto discografico è nel 2001 con Ciao Amore, un singolo prodotto da Pia per l’etichetta Bollicine di Vasco Rossi, al quale fa seguito un secondo singolo nel 2003, Quella Vispa di Teresa. L’anno seguente tra le canzoni della Rocker, Vasco sceglie “E…”. Nel giugno del 2005 esce l’album d’esordio UN SEGRETO CHE, seguito tre anni dopo dall’album URLO, prodotto da Frank Nemola e Guido Elmi per l’etichetta Bollicine/EMI Capitol Music. Il 21 giugno 2009 Pia partecipa all’evento Amiche per l’Abruzzo. Dall’incontro con Philippe Daverio è nata un’amicizia e una collaborazione con il fratello Christophe, che si è concretizzata nella Collezione Mutant Canvas #1 di Nicola Artico in cui il ritratto mutante con Pia è ripreso dall’opera “Ecate” di William Blake. Pia diventa modella per la fotografa Anna Rosa Gavazzi. Dall’ 8 aprile al 12 giugno 2011 Pia fa parte del Progetto fotografico di Monica Silva “L’io dentro me”. Nel maggio e ad ottobre del 2011 escono i due singoli da indipendente: Com’è bello il mio amore e Sto benissimo, quest’ultimo diventerà lo spunto e la colonna sonora de L’Italia di Pia, video story visibile su sito realizzata in collaborazione con Livia Elena Laurentino e Massimo Persiani. A novembre 2012 Pia viene invitata a rappresentare l’Italia in occasione del Festival del Mar Rosso Red Sea – Italian Festival ad Hurgada in Egitto, per celebrare l’incontro tra la cultura italo-egiziana. Il 29 ottobre 2013 esce il singolo intitolato 7 Aprile. Il 1° dicembre Pia è ospite con la band al Roxy Bar. Il 4 marzo 2014 la rocker partecipa alla seconda edizione de La strada e la Stella, spettacolo organizzato a Bologna, per ricordare Lucio Dalla. Il 16 aprile a WeLoveFreak, l’evento organizzato in ricordo di Freak Antoni, Pia accompagnata dagli Skiantos canta “Ti rullo di Kartoni” e inizia con loro una collaborazione artistica. Il 28 agosto esce il nuovo singolo My Radio che, su invito del Ministero del Turismo Egiziano, viene presentato live al Cairo in occasione della 3° Edizione dell’Italian Egyptian Festival. Il 7 dicembre la Rocker presenta il suo My Radio Ep, prima raccolta contenente i 4 singoli da indipendente, alla Maratona musicale di Cantautrici e Cantautori organizzata dal MEI a Milano.

    Il 5 gennaio 2015 Pia è ospite al Teatro Petruzzelli di Bari, in occasione della 7° Edizione del Premio Mimmo Bucci e il 17 condivide il palco con Gianni Morandi, Cesare Cremonini, Francesco Renga, in occasione del grande spettacolo Starteraphy, organizzato da ANSABBIO all’Istituto Rizzoli di Bologna. A marzo viene pubblicato su iTunes e su tutti gli Store Digitali Que bonito mi amor, scritta insieme all’autrice madrilena Marghina Garcia, versione spagnola di Com’è bello l’amore singolo del 2011, anticipato dalla presentazione in anteprima internazionale su La Tecno Fm 88.3 di Buenos Aires (Argentina). Il 19 settembre viene presentato in Prima Nazionale a Bologna ioelei Tour, il nuovo lavoro nato dalla collaborazione con Federica Lisi. Nello spettacolo si alternano le letture tratte da “Noi non ci lasceremo mai “– Ed.Mondadori 2013 alle canzoni di Pia. Del lavoro ioelei ne hanno parlato quotidiani nazionali e i settimanali Donna al Top e F, le trasmissioni Barone Rosso, Roxy bar, Domenica In, Maurizio Costanzo Show, TV 2000, Rai 2 Rai 3, Rai Sport, SKY Sport, Radio 2, e Radio Dj. Il 4 ottobre 2019 esce il singolo “Tu sei un sogno per me” ft, Federica Lisi.

    Il singolo è stato dato in esclusiva in Argentina a Dial RadioTV – 101.1 FM San Rafael – 103.9 FM Malargüe – 104.1 FM General Alvear – Mendoza. Il 10 gennaio viene presentato il singolo “E…” anticipando il CD“Romantica io”, pubblicato il 31 gennaio 2020 e che ha raggiunto la TOP 10 di tutte le classifiche indipendenti italiane. L’album viene presentato il 2 febbraio durante la trasmissione “Sky Sunday Morning” di SKY Sport24 e il 10 febbraio al Barone Rosso di Red Ronnie e nelle radio Argentine: Sensaciones Italianas, La Tecno FM 88.3. Il 19 giugno 2020 torna in radio con il singolo “Com’è bello il mio amore”, anche nella versione spagnola “Que bonito mi amor”. Il singolo è stato dato in esclusiva in Argentina a Dial RadioTV – 101.1 FM San Rafael – 103.9 FM Malargüe – 104.1 FM General Alvear – Mendoza. Il 23 ottobre esce il terzo singolo “Stupida per te”, accompagnato dal clip che vede protagonista insieme a Pia il cantautore Franco Simone. Dial RadioTv ha l’esclusiva per l’Argentina. Il 27 ottobre 2020 la rocker presenta il video nel programma di Red RonnieWe have a dream”. Il 17 novembre esce il servizio di Cinzia Terlizzi de La Rocker sul Tg2 Rai. Il 9 dicembre viene intervistata da Mara Miceli su Radio Vaticana e, in occasione delle Feste di Natale una delle luminarie di Rimini s’illumina con la frase della composizione “E…” “Se non mi trovi cercami in un sogno”.

    Il 29 gennaio 2021 esce il quarto singolo  in bilingua “Perché tutto muore”  “Porque todo muere” (autrice madrilena Marghina Garcia), accompagnato dal video dove vede protagonista Federica Lisi insieme a Pia. Dial RadioTv ha l’esclusiva per l’Argentina. . Il 31 gennaio viene intervistata su Sensaciones Italianas e il 14 febbraio su Radio Extremo Fm di Buenos Aires. Il 1 marzo è stata ospite al Barone Rosso di Red Ronnie insieme alla band con un live. Il 13 marzo con  Federica Lisi presenta il video “Perché tutto muore” su Skysport nel Programma “Super weekend” condotto da Mario Giunta.

    L’11 Giugno 2021 esce il nuovo singolo April 7th Ft Erene Mastrangeli, autrice italo-americana dell’adattamento in lingua inglese, trasferitasi alla fine degli anni 90 a New York e conosciuta per la sua originale rivisitazione dell’Inno di Mameli, scrive e collabora anche con artisti del calibro di Brad Roberts, esecutore e fondatore dei Crash Test Dummies.

    BIO

    Erene Mastrangeli fa parte di una giovane generazione di chanteuse cantautrici, compone canzoni che esplorano il processo di scoperta di sé attraverso una voce bilingue.

    Il quotidiano LaVOCE di New York dice di lei: «La voce melodiosa di Erene, accompagnata dalla chitarra, mescola testi in italiano e in inglese con una sensibilità da American Songbook». 

    Conosciuta per la sua originale rivisitazione dell’inno di Mameli, Erene scrive e collabora anche con artisti del calibro di Brad Roberts, esecutore e fondatore dei Crash Test Dummies.

    Erene è dedita a portare pace nel mondo attraverso le sue canzoni. Il suo nuovo album, intitolato “Love, Shine” che uscirà ad Agosto del 2021, è stato proprio ispirato da questo desiderio di diffondere una visione più compassionevole nel mondo attraverso la musica. Il singolo che dà il titolo al CDè uscito su tutte le piattaforme digitali il 30 Aprile, distribuito da Beige Records.