Tag: Rototom Sunsplash

  • Rototom Sunsplash 2024, nel tempio del reggae europeo anche Guè, Nina Zilli e Clementino tra gli ospiti di Alborosie & Friends

    Rototom Sunsplash 2024, nel tempio del reggae europeo anche Guè, Nina Zilli e Clementino tra gli ospiti di Alborosie & Friends

    Torna dal 16 al 21 agosto a Benicàssim (Spagna) la 29ma edizione del Rototom Sunsplash, dal 1994 il Festival europeo più importante nel suo genere. Con oltre 200mila presenze da tutto il mondo lo scorso anno, Rototom si conferma come punto di riferimento internazionale della musica. Un hub culturale e artistico rivolto a tutti, con particolare attenzione alle famiglie. Valori, sostenibilità e intrattenimento, passano anche dalle offerte di servizi integrati che hanno sempre contraddistinto la manifestazione. 6 giorni ricchi di contenuti con centinaia di artisti da oltre 30 paesi e 5 continenti, più di 150 tra concerti, show e sound system, 20 aree dedicate su una superficie complessiva di oltre 130mila MQ.

    I concerti del Main Stage

    Tra gli spettacoli speciali spicca l’omaggio per l’80mo compleanno di Peter Tosh, co-fondatore dei leggendari The Wailers insieme a Bob Marley e Bunny Wailer. Benicàssim sarà l’unica data in Europa per godersi questo live, che unirà il figlio di Tosh, Andrew Tosh, con la leggendaria band giamaicana degli anni ’70 e ’80 Soul Syndicate. Proprio un altro degli spettacoli unici del festival, quello dei The Wailers, sarà incentrato sullo storico album “Legend” che compie 40 anni. Alborosie & Friends promette di schierare tanti ospiti, che si alterneranno sul palco con lui per offrire uno show esplosivo e dinamico. Artisti tutti italiani come Guè, Nina Zilli, Clementino e Danti, ma anche internazionali come il DJ e produttore francese Manudigital. L’icona del reggae africano Alpha Blondy terrà al Rototom Sunsplash il suo unico concerto in Spagna e uno dei pochi in Europa. L’evento dedica sempre molta attenzione ai pionieri del reggae roots giamaicano, e quest’anno ha invitato i Black Uhuru, vincitori di un Grammy per l’album “Anthem”. Ancora Johnny Clarke, che si esibirà con la Dub Asante Band ft Matic Horns, The Congos insieme a The Gladiators e Twinkle Brothers. La rappresentazione del roots reggae continua con la band californiana Groundation e Marcus Gad & Tribe dalla Nuova Caledonia. On stage due campioni mondiali: il giamaicano Beenie Man, considerato il re di questo stile, e Busy Signal già collaboratore di artisti mainstream come Major Lazer. Il maggior referente in Spagna di questo stile Fyahbwoy, insieme a GranKhan e alla Forward Ever Band. Sempre dalla Giamaica saranno presenti Romain Virgo, esponente di punta dello stile lovers rock, l’eclettica cantante Etana, due volte nominata ai Grammy Award come miglior album reggae. Talenti emergenti come Skip Marley, nipote di Bob, che affronta il suo primo tour europeo e approderà a Benicàssim come ambasciatore della nuova generazione dei Marley. Lo ska prende piede con gli inglesi Bad Manners, mentre i travolgenti ritmi dell’afrobeat andranno in scena grazie a Flavour dalla Nigeria. A rappresentare la Spagna il reggae melodico dei Green Valley che celebrano 20 anni di carriera, il reggae-dub di Iseo & Dodosound accompagnati da una potente sezioni di fiati, mentre sul fronte Hip-Hop sono schierati Fernandocosta e SFDK, quando aggiungere un tocco di “flamenco chill” sarà compito degli andalusi Chambao.

    Lion Stage

    Senza lasciare la Giamaica, la line up del festival include l’esponente del reggae revival Jesse Royal, e per la prima volta l’energia positiva della band Rootz Underground, ma anche la cantante e attrice Naomi Cowan (Marcia Griffiths nel recente biopic su Bob Marley) e i talenti emergenti Khalia e Jah Lil. Giamaicano anche l’artista dancehall Skarra Mucci. Lo ska prende piede con il tedesco Dr Ring Ding in uno spettacolo insieme a The Magnetics dall’Italia. Tutta italiana anche l’esibizione speciale della North East SkaJazz Orchestra insieme a Wicked Dub Division da Pordenone. Alla musica di Don Drummond, il leggendario trombonista degli Skatalites, è dedicato il tributo del quintetto jazz capitanato dallo svizzero Samuel Blaser, e la partecipazione del pianista Alex Wilson e del violinista cubano Omar Puente. Il viaggio musicale prosegue con la cantante francese originaria di Capo Verde Mo’Kalamity, la giovane artista Sika Rlion (Isole della Riunione), l’australiana Nattali Rize, Manudigital insieme a Dapatch. Dai Caraibi e più precisamente da Santa Croce nelle isole Vergini, torna l’intensa spiritualità apertamente rastafari di Midnite con un omaggio a Vaughn Benjamin. Dal Brasile arriva il soul R’N’B di Bia Ferreira, il Venezuela con Gotopo, autrice di “Sacúdete”, l’inno della Major League Soccer degli Stati Uniti. Atteso, e con data unica in Spagna, sarà anche, per gli amanti del dub, lo spettacolo di OBF x Iration Steppas in un formato di palco diverso da quello del sound system. Dalla Spagna, reggae con Pure Negga e Rudymentari, Hip-Hop con Los Chikos Del Maiz, Santa Salut, Anier e Sr. Wilson & Griffi, e cumbia con Lxs Nadie.

    DanceHall, Dub Accademy e Jamkunda Stage

    Protagonisti della notte, i sound system che andranno avanti fino alle prime luci dell’alba. Da segnalare nella DanceHall le performance di Stylo G, del junglist inglese General Levy, Walshy Fire (membro di Major Lazer), il DJ dei Marley Rassarella.Tra gli italiani, il salentino residente in Olanda Kybba, sensazione del momento in Europa, Northern Lights da Udine, Heavy Hammer dal Salento e Lampa Dread dai One Love di Roma. Da non perdere i corsi quotidiani di ballo con insegnanti professionisti. Nella Dub Academy nomi come gli inglesi Jah Tubby’s e Word Sound & Power, dal Brasile Digitaldubs, dalla Francia Sinai, insieme a molti altri da Colombia, Senegal, Spagna, Caraibi, Argentina e i rispettivi cantanti, faranno vibrare gli appassionati con i potenti bassi di un avvincente sound system. Ad animare le notti del Jamkunda Stage ci saranno collettivi che in Spagna (ma anche a Roma) promuovono feste a base di afrobeat, amapiano e degli stili musicali africani più moderni. Tra gli ospiti da segnalare: Adesope Shopsydoo e DJ SoGood dall’Inghilterra. Per gli appassionati di ska, l’appuntamento è al Jumping ogni sera tra mezzanotte e le 2. Dopo le 2 si continua con reggae, dancehall, jungle e anche un po’ di musica latina. Vito War sarà ospite il 17 agosto. Menzione a parte per la Sunbeach, la spiaggia dove Rototom apre ogni estate un bar-ristorante reggae, e dove si balla coi sound system ogni pomeriggio durante la settimana del festival.

    Rototom Sunsplash non è solo musica

    Il festival offre un’esperienza di vacanza a 360 gradi con un ricco programma di attività per tutti i tipi di pubblico. Nelle venti aree in cui è suddiviso, ci sarà ampio spazio al food & beverage con decine di stand enogastronomici provenienti da tutto il mondo. Dal kebab turco alla gastronomia africana, dalle proposte per vegetariani, vegani, celiaci e menù kids, da gustare con birra, cocktail o drink analcolici. Tutto servito con materiali plastic-free, cannucce, piatti, bicchieri e posate biocompostabili. Nella costa della Comunitá Valenciana, a un passo dal mare, tutto è pensato per soddisfare le necessità del pubblico. Come la Sunbeach, la spiaggia Gurugú del Rototom, uno spazio che propone un cocktail di musica, cultura e il bar ufficiale dell’evento. Un’estensione del festival dove si può godere di buona musica e della migliore compagnia in un angolo privilegiato del Mediterraneo. Spazio a cultura e confronto. Nel Social Forum, nella House of Rastafari e nella Reggae University. Dibattiti, conferenze e workshop, ma anche sport, laboratori, arte e intrattenimento negli spazi Pachamama, Social Art Gallery, Rototom Circus, Magico Mundo e Teen Yard. Un mercatino e la zona dedicata alle ONG con più di 90 stand e le aree dedicate ai più piccoli. Come nella Teen Yard e nel Magico Mundo, più di 20 eventi dedicati esclusivamente alle famiglie, più di 30 performance dal circo al parkour. 12 talk tra cui quello dove saranno ospiti Stella Assange, avvocato specialista in diritto umanitario e partner di Julian Assange, l’attivista Alessandro Di Battista, il professore in neurologia presso la Facoltà di Medicina di Harvard in IA Andrés Pedreño e molti altri. Per la prima volta quest’anno, Rototom Sunsplash sigla un accordo con il più grande laboratorio al mondo di fisica delle particelle, ovvero il CERN di Ginevra. Questa collaborazione porterà al festival Discovery Lab, un progetto basato su workshop, conferenze e spettacoli dove l’arte e la musica si mescolano con la scienza e la ricerca. Oltre 30 workshop dedicati alla sostenibilità, allo yoga, al DIY, all’artigianato e molto altro. Ma è il campeggio il fiore all’occhiello di tutta la manifestazione. Una gamma di servizi completi dedicati alla ricettività turistica danno vita a una piccola città adatta a tutte le esigenze. Assistenza sanitaria H24, ingresso agevolato disabili, cucina, servizi igienici, parcheggi e info point, saranno a disposizione del pubblico per un’esperienza confortevole per tutti.

    L’impegno per l’ambiente

    Rototom poi è da sempre impegnato con l’ambiente. Riciclare rifiuti, ridurre il consumo di materiali, utilizzare fonti di energia rinnovabili e promuovere buone pratiche, lo hanno consacrato uno dei festival più verdi d’Europa. Dalla raccolta differenziata al riciclo delle acque, dalla riduzione dell’uso della carta all’illuminazione LED alimentata da pannelli solari. Grazie al suo impegno, il Festival ha ricevuto la certificazione carbon footprint (impronta di carbonio) Aenor in conformità agli standard internazionali ISO 14064-1:2018 per il ridotto impatto ambientale, grazie alle limitate emissioni di CO2.

  • Rototom Sunsplash, il festival europeo di reggae si avvia verso la sua edizione più utopica ed esperienziale di sempre

    Rototom Sunsplash, il festival europeo di reggae si avvia verso la sua edizione più utopica ed esperienziale di sempre

    Mare, estate e reggae si fondono nella 29esima edizione del festival, una vacanza di sei giorni da vivere con tutta la famiglia e che quest’anno abbraccia il motto “The Power of Utopia”

    L’icona del reggae africano Alpha Blondy e spettacoli speciali come quello di Alborosie & Friends, l’omaggio a Peter Tosh e la band di Marley, The Wailers, aprono il programma dell’evento, che si terrà dal 16 al 22 agosto a Benicàssim (Spagna).

    Il suo simbolo, il leone, torna a ruggire. Torna il festival internazionale reggae Rototom Sunsplash e, con esso, una delle eccellenze del turismo esperienziale sulle sponde del Mediterraneo spagnolo. Guardando ai suoi già 30 anni di storia, questa 29esima edizione, che si terrà nel comune di Benicàssim dal 16 al 22 agosto, presenta già il programma che lo rende uno degli incontri reggae più grandi e coinvolgenti del panorama europeo.

    I 70 artisti che danno vita alla prima anticipazione del programma, dall’icona del reggae africano Alpha Blondy all’atteso spettacolo speciale Alborosie & Friends, compongono una messa in scena di alto livello che completa un programma extramusicale per vibrare durante 16 ore di attività ininterrotta al giorno.

    Rototom Sunsplash consolida inoltre il suo profilo impegnato. Il motto per il 2024, “The Power of Utopia”, è un invito a ripensare il futuro in chiave proattiva e un canto di speranza che avvolgerà la comunità internazionale che si riunisce attorno al macroevento reggae da diverse parti del pianeta – 220.000 persone da 77 paesi nel 2023 – creando anno dopo anno la sua particolare utopia. Un’esperienza di pace, rispetto, solidarietà e sostenibilità che torna a brillare nella città del reggae di Benicàssim, sua casa dal 2010.

    Qui inizieranno le sei giornate che delineano una vacanza reggae accanto al mare e da godersi con la famiglia. L’ampia zona per evitare assembramenti, l’accessibilità delle strutture e l’offerta di alloggio nel campeggio verde annesso al festival – con piazzole riservate ai partecipanti con bambini – rafforzano l’identità intergenerazionale e inclusiva dell’evento.

    I biglietti sono gratuiti per i maggiori di 65 anni, i minori di 13 anni e le persone con disabilità. Collettivi che potranno godere di sei giorni di festival con accesso libero e una finalità sociale: al momento dell’acquisto dei biglietti, potranno collaborare con un progetto sociale attraverso un pagamento unico di 10 euro direttamente a una delle ONG con cui collabora Rototom. Si aggiunge inoltre quest’estate una novità: lo sconto del 50% sui biglietti per il pubblico adolescente (dai 13 ai 17 anni).

    I più giovani hanno a disposizione spazi con una programmazione propria all’interno dell’area. La Teen Yard, molto focalizzata sulla cultura urbana rivolta agli adolescenti, o il creativo Magicomundo, per il pubblico infantile e familiare, sono due esempi. Anche la vibrante Jamkunda, con le sue sessioni collettive di danza afro moderna; ma anche Pachamama e il suo programma di laboratori ecologici e di riconnessione personale; o la gastronomia internazionale che avvicina il festival, danno vita all’interno dell’area.

    Il festival vibra anche all’esterno. Quest’estate, come novità, il motore culturale che raggruppa il Forum Sociale si trasferisce al Teatro Comunale di Benicàssim, nel cuore del centro storico del paese. Un’occasione per scoprire la bellezza di questa piccola località sulla costa mediterranea. E come ogni estate, il chiringuito Solé Rototom Reggae Beach diventerà un palcoscenico satellite del festival sulla spiaggia del Gurugú, nella vicina Castelló, con collegamenti diretti in autobus dalla venue.

    Il culto alla cultura giamaicana sbarcherà ancora una volta a House of Rastafari e Reggae University, due spazi imprescindibili che favoriscono la connessione tra pubblico e artisti.

    La mezza dozzina di palchi che animano il macroevento reggae inizia il suo fermento. I primi 70 nomi del cartellone rappresentano le linee guida che percorrono quest’anteprima della line-up 2024 per Main Stage e Lion Stage: spettacoli speciali, anniversari leggendari, date uniche in Spagna e Europa, talenti emergenti accanto a figure veterane e versatilità sonora attorno alla musica dell’isola caraibica. Lo stesso schema viene replicato da Dancehall e Dub Academy.

    Main Stage e Lion Stage

    Tra gli spettacoli speciali per il Rototom Sunsplash 2024 emerge quello dell’omaggio per l’80esimo compleanno di Peter Tosh, co-fondatore dei leggendari The Wailers insieme a Bob Marley e Bunny Wailer. Benicàssim sarà l’unica data in Europa per godersi questo live, che unirà il figlio di Tosh, Andrew Tosh, con la leggendaria band giamaicana degli anni ’70 e ’80 Soul Syndicate.

    Proprio un altro degli spettacoli unici del festival, quello dei The Wailers, sarà incentrato sul mitico album “Legend” della band del genio giamaicano, di cui si compiono 40 anni. Un omaggio di vibrante attualità alla figura di Marley, la cui memoria è stata recuperata dal biopic “Bob Marley: One Love”.

    La serie di spettacoli speciali cresce con il tocco italiano di Alborosie & Friends e quello della band californiana di reggae roots Groundation.

    L’icona del reggae africano Alpha Blondy terrà al Rototom Sunsplash il suo unico concerto in Spagna e uno dei pochi in Europa. È in testa alla lista dei musicisti veterani insieme al vincitore di un Grammy per “Anthem” Black Uhuru, un punto di riferimento del reggae roots nell’isola caraibica, e Johnny Clarke, un altro grande della scena, che si esibirà con la Dub Asante Band ft Matic Horns. Senza lasciare la Giamaica, né il reggae roots, la line up del festival include per la prima volta l’energia positiva della band Rootz Underground.

    Un altro punto di riferimento, ma del dancehall mondiale più contemporaneo, come il giamaicano Busy Signal – collaboratore di artisti mainstream come Major Lazer – o dello stile lovers rock come Romain Virgo, si esibirá a Benicàssim insieme a due degli ambasciatori mondiali dei suoni giamaicani, Skarra Mucci e Jesse Royal.

    Talenti emergenti quelli che arrivano con il tridente giamaicano formato da Khalia, Jah Lil e Skip Marley. Quest’ultimo, nipote di Bob Marley, affronta il suo primo tour europeo e approderà al festival reggae di Benicàssim come ambasciatore della nuova generazione dei Marley.

    Lo ska prende piede con la mitica band britannica Bad Manners, Dr Ring Ding in uno spettacolo insieme ai The Magnetics, e con lo spettacolo speciale della North East Ska-Jazz Orchestra insieme a Wicked Dub Division dal Nord Est italiano.

    Il viaggio musicale prosegue con Dub Inc dalla Francia; con la cantante di Capo Verde Mo’Kalamity; la giovane artista Sika Rlion (Isola della Riunione) e il famoso produttore Manudigital insieme a Dapatch.

    Atteso, e con data unica in Spagna, sarà anche, per gli amanti del dub, lo spettacolo di OBF x Iration Steppas in un formato di palco diverso da quello del sound system.

    L’australiana Nattali Rize e, dal Venezuela, Gotopo, autrice di “Sacúdete”, l’inno della Major League Soccer degli Stati Uniti, ampliano la geografia musicale del festival, molto nutrita anche dalla scena spagnola, con Iseo & Dodosound; lo spettacolo speciale di Green Valley per i suoi 20 anni di carriera e il tocco flamenco di Chambao.

    Più di 20 artisti sul Lion Stage

    Il palco Dancehall conferma tra la sua ventina di riferimenti come Stylo G, esponente del dancehall puro stile giamaicano; General Levy, icona della scena jungle del Regno Unito; e l’artista della Martinica Maureen con il suo shatta. Tra i sound system spiccano Walshy Fire, membro dei Major Lazer; o lo svizzero Little Lion Sound, con milioni di follower in tutto il mondo.

    Dub Academy: un incontro planetario della cultura sound system

    L’angolo dub del Rototom quest’anno si propone di essere un incontro della cultura sound system mondiale, con rappresentanti di diversi continenti. Così, potranno ascoltare tutti i tipi di suoni da diverse parti del pianeta, con Digital Dubs ft Jr. Dread dal Brasile; Suns of Dub da Trinidad; Amoul Bayi Family ft Saah Karim & Galas dal Senegal o Kemadito Sound dall’Argentina come esempi di un cartellone che si estende anche alla scena europea e asiatica.

  • Mare, sole, reggae e Rototom Sunsplash 2023: il festival che vibra giorno e notte e si vive in famiglia

    Mare, sole, reggae e Rototom Sunsplash 2023: il festival che vibra giorno e notte e si vive in famiglia

    L’iconico leone, segno di identità del Festival Reggae Internazionale Rototom Sunsplash, emette il suo inconfondibile ruggito per dare ritmo a una nuova esperienza di vacanza, culturale e sostenibile a 360°, della durata di sette giorni nella ‘città del reggae’, che rinasce ogni estate a Benicàssim, 6 chilometri di spiaggie, percorsi verdi ciclabili, panorami e trekking mozzafiato dalle montagne circostanti. Una città nella quale il sole non tramonta e che offre al pubblico – più di 200.000 persone dai cinque continenti unite dalla musica giamaicana come filosofia di vita – fino a 18 ore di attività quotidiane per tutte le età e nella quale spicca una line up di alto livello che propone artisti internazionali come la band britannica UB40, il premio Grammy Kabaka Pyramid e Protoje, artista di punta in Giamaica.

    La 28ª edizione dell’esperienza Rototom Sunsplash si prepara ad atterrare di nuovo, dal 16 al 22 agosto 2023, a Benicàssim e a tessere ancora una volta quel mosaico di sensazioni che la trasforma in un appuntamento atteso e unico. Mattine in spiaggia con Solé Rototom Beach protagonista e pomeriggi di danza africana e laboratori artistici, sessioni di yoga e proiezioni di film, tramonti al ritmo di batucada davanti al Main Stage, arte, convivenza, impegno, attivismo sociale e ambientale, gastronomia planetaria, notti di concerti e luna piena e albe di dancehall e dub delineano i confini di questo progetto inclusivo e indipendente con la vocazione a cambiare il mondo. Un incontro multiculturale, famigliare e impegnato, come mettono in evidenza il suo motto di quest’anno, ‘United for peace’, e la sua politica ambientale plastic free rivolta a neutralizzare l’impronta di carbonio scommettendo sulle energie rinnovabili, il riciclo e l’uso efficiente dell’acqua.

    Questo doppio impegno sociale e ambientale sarà presente in tutte le aree extra musicali del Rototom. Sono tutti questi spazi, ricchissimi di attività e offerte culturali, che costituiscono il segno distintivo che fa del festival, nato nel nord Italia e con base in Spagna dal 2010, un raduno che va oltre la musica. Diverso. Unico. Aperto.

    Un’esperienza accessibile sotto tanti punti di vista – con entrata gratuita per i minori di 13 anni e i maggiori di 65 – da trascorrere in famiglia grazie ad aree per i più piccoli come Magicomundo, dedicata al gioco, al circo e all’apprendimento, o la popolare Teen Yard, rivolta a un pubblico adolescente, con zona skate, parkour e laboratori dedicati. Grazie anche alla peculiarità dell’area concerti nella quale si erige la città del reggae lo spazio è agibile, sicuro, senza affollamento, pensato per tutti i tipi di pubblico, e dispone di una vasta zona camping verde e con piazzole riservate alle famiglie e ai gruppi di amici.

    Rototom Sunsplash è anche un festival per riflettere e cambiare il mondo nello spazio di dibatti del Social Forum o del Jamkunda, che ha come fulcro la danza e la cultura africana. Senza dimenticare la gastronomia offerta dai tantissimi ristoranti i cui diversi sapori stimolano il palato prima e dopo i concerti.

    E il tutto con la musica giamaicana epicentro di altri luoghi irrinunciabili come la House of Rastafari o la Reggae University, pilastri della cultura reggae e rastafariana, a dare il ritmo a un’edizione che già delinea, a quattro mesi dal decollo definitivo, un progetto artistica di alto livello con più di 60 nomi in line up.

    Main Stage

    Le prime conferme portano sul Main Stage la mitica reggae band di Birmingham UB40, che irromperà al festival guidata da Ali Campbell per condividere con il pubblico oltre 45 anni di carriera; e dalla Giamaica arriveranno Kabaka Pyramid, recentemente premiato con un Grammy, e Protoje & The Indignation.

    Dall’isola caraibica arrivano anche Barrington Levy, Capleton, Junior Marvin, chitarrista dei Wailers di Bob Marley, Don Carlos, Anthony B., Lila Ike, Mutabaruka, Johnny Osbourne e il collettivo Inna de Yard. Il viaggio continua attraverso la scena musicale africana (Yemi Alade dalla Nigeria e l’ivoriano Tiken Jah Fakoly) ed europea, con Steel Pulse (UK) L’Entourloop e Biga Ranx (Francia); Gentleman dalla Germania e il fenomeno spagnolo Zoo.

    L’internazionalità della line up è caratterizata anche dall’ingresso del rapper argentino Trueno e da Queen Omega & The Royals Souls di Trinidad e Tobago; oltre che dai giamaicani Willi Williams e Linval Thompson insieme a Lone Ark.

    Lion Stage

    La line up cresce con un altro cardine del festival, il Lion Stage, nel quale debutterà l’australiano Dub FX e dove sfileranno la reggae band tunisina Gultrah Sound System, il britannico Vandal e Geo & The Upright Ones, dalla Giamaica.

    A rappresentare il resto del mondo gli italiani Train to Roots, la cantautrice Pongo dall’Angola, la band argentina Nonpalidece, Som Rompe Pera dal Messico, il trio residente a Londra Gaudí + Don Letts ft Earl16. E poi Katchafire dalla Nueva Zelanda, la giamaicana Jaz Elise, gli statunitensi Indubious. Fra gli spagnoli suoneranno sul Lion Stage Lia Kali, Boom Boom Fighters & Cookah P e Juantxo Skalary & La Rude Band.

    Dancehall e Dub Academy

    L’area Dancehall presenta i giamaicani Chi Ching Ching, Code Red Sound e Freddie Krueger; la britannica Lady Lykez; il sud sudanese Dynamq; Tasha Rozez (Gunz’n Rozez) dal Canada; il gruppo femminile Pretty Gang Collective e Phonatics dalla Germania; gli italiani Heavy Hammer e Huntin Sound e infine lo spagnolo Dj Lion.

    Per la Dub Academy quest’estate passeranno Scientist Sound & Friends ft Joseph Lalibela, Reuben Gondar, Messenger Douglas, Prince Jamo, Ras Nicholas; Channel One; Classic Wonder Veterans ft Solo Banton; Jah Version e Raggattack che celebra i suoi 20 anni di carriera con Supah Bassie e molti altri ancora che saranno annunciate nelle prossime settimane.

  • Rototom Sunsplash Festival 2022, il ritorno

    Rototom Sunsplash Festival 2022, il ritorno

    Al via dal 16 al 22 agosto a Benicàssim (Spagna) la 27ma edizione del Rototom Sunsplash, il Festival europeo più importante nel suo genere, già premiato dall’UNESCO nel 2010 con un riconoscimento come evento che promuove la cultura della pace.

    Dopo due anni di silenzio imposti dall’emergenza Covid, il festival torna con un ricco programma di eventi musicali, contenuti culturali, arte, food e la tipica accoglienza che ha sempre contraddistinto l’evento. Nei 7 giorni della manifestazione oltre 100 artisti da 20 paesi di tutto il mondo, più di 50 concerti, 25 sound system, 20 aree su una superficie complessiva di oltre 130mila MQ.

    Completa la manifestazione un ricco programma di attività per tutti i tipi di pubblico. Nelle venti aree in cui è suddiviso il Festival, ci sarà ampio spazio al food & beverage con 15 stand enogastronomici provenienti da 15 paesi del mondo. Dal kebab turco alla gastronomia africana, dalle proposte per vegetariani, vegani, celiaci e menù kids, da gustare con birra, cocktail o drink analcolici, tutto servito con materiali plastic-free, cannucce, piatti, bicchieri e posate biocompostabili.

    Spazio a cultura e confronto con dibattiti, conferenze e workshop, ma anche sport e laboratori, un mercatino con 100 stand e le aree dedicate alle famiglie e ai bambini.

    Una gamma di servizi completi come il camping attrezzato, assistenza sanitaria H24, ingresso agevolato disabili, cucina, servizi igienici, parcheggi e info point, saranno a disposizione del pubblico per un’esperienza confortevole per tutti. 

    Rototom poi è da sempre impegnato con l’ambiente. Riciclare rifiuti, ridurre il consumo di materiali, utilizzare fonti di energia rinnovabili e promuovere buone pratiche, lo hanno consacrato uno dei festival più verdi d’Europa. Dalla raccolta differenziata al riciclo delle acque, dalla riduzione dell’uso della carta all’illuminazione LED alimentata da pannelli solari.

    Se l’ultima edizione del 2019 ha registrato la presenza di 202mila persone da 76 diversi paesi, per quest’anno l’attesa è di oltre 230mila.