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  • “Didattica” è l’album d’esordio delle Zetas

    “Didattica” è l’album d’esordio delle Zetas

    “Didattica” è il titolo del nuovo album della formazione salernitana Zetas, disponibile da venerdì 29 settembre in tutte le piattaforme digitali e vinile pubblicato da DJ’s Choice, partner label di Four Flies Records. Un debutto atipico per due ragazze di periferia nate a cavallo tra i ’90 e i ’00. Invece di farsi ammaliare dai lustrini della trap e dalla moda dell’autotune caratteristici della loro generazione, puntano alle radici della cultura Hip-Hop e alle sonorità classiche del rap.

    Annarella e Miriade, questi i nomi d’arte delle due ragazze, sono cresciute a pane e jam session, assorbendo e facendo loro quello stile classico fatto di boom bap e flow serrato. Proprio nel titolo Didattica è possibile trovare il senso del loro spirito: “Il rap è una scuola e noi Zetas ci siamo entrate a muso duro, la chiave è l’allenamento costante portando avanti i propri ideali e la propria identità”.

    Così sotto l’ala protettrice del produttore Tonico 70, le due millennial hanno dato vita ad un disco contemporaneo che guarda però alle sonorità del passato. Se i testi trattano le tematiche della periferia e i sentimenti del quotidiano, lo slang e gli accenti del dialetto rendono le tracce ricche di espressività e urgenza comunicativa. Il mondo sonoro confezionato da Tonico 70 parte dai classici campionamenti della Golden Age, che però attualizza e completa con la chitarra di Antonio D’Apolito, le tastiere di Peppe Maiellano, il basso di Giuseppe Desiderio e la batteria di Giuseppe Limpido. Il risultato è una combinazione che sprigiona funky, soul, dub, R’N’B, reggae e momenti electro, mescolati con la consapevolezza di voler filtrare il passato con una visione contemporanea.

    Ritmi sincopati e bassi profondi accompagnano le rime di Annarella e Miriade, un groove vintage attraversa ritornelli e strofe dove la carica del dialetto impatta sulle tracce trascinando l’ascoltatore.

    L’album è accompagnato al videoclip della traccia “Bomberz” realizzato dal regista Pierpaolo Perna e ispirato al film “I guerrieri della notte” del 1979. Il playback di Annarella e Miriade scorre tra scenari metropolitani e citazioni della pellicola cult, dove in particolare vengono riprese le caratteristiche smanicate di pelle marrone indossate dalla gang dei Warriors.

  • “Mi hai rapito” è il nuovo singolo di Zeno tra pop e rap

    “Mi hai rapito” è il nuovo singolo di Zeno tra pop e rap

    Mi hai rapito” è il titolo del nuovo singolo del cantautore Paolo Dente, in arte Zeno, disponibile in tutte le piattaforme digitali da venerdì 11 novembre.

    “Mi hai rapito” è un brano che unisce le melodie del pop con gli accenti del rap, ed è il biglietto da visita ideale per conoscere Zeno che confessa di scrivere canzoni come se non dovesse mai ascoltarle nessuno, solo così è certo di «dire la verità». 

    Perché la vita di Zeno si basa sulla verità e questo brano trasuda sincerità in ogni nota, in ogni verso. E quando si dice la verità -di solito- si confessano errori: il perfezionismo di facciata lasciamolo alle bacheche social dell’ultima community di tendenza. C’è una vena malinconica in questa capacità di sviscerare il proprio vissuto: “Mi hai rapito” è un brano scritto in tempo passato con proiezione al futuro. 

    Si vive imparando, si impara sbagliando e si vive crescendo. Tradotto in flusso temporale: passato, presente e futuro. Fino a oggi Zeno ha sempre trovato nelle sue risorse la strada, il percorso, e finalmente c’è un produttore che ha creduto in lui: Antonio Marcucci, già chitarrista dei Tiromancino.

    Zeno, è un cantautore salernitano classe ’95. Sceglie il suo nome d’arte dal celebre romanzo di Italo Svevo, “La coscienza di Zeno”. Inizia la sua carriera musicale nel 2020 pubblicando il suo primo singolo, “AmorePsiche”. Fin da piccolo coltiva la passione per il cantautorato italiano e la musica in generale, per poi affondare le proprie radici nella cultura Hip-Hop, affascinato dalla musicalità e dalla comunicazione diretta che la caratterizza. Molteplici sono i riferimenti da cui trae ispirazione, ma la sua musica è comunque contaminata dall’influenza di svariati generi che si mescolano, delineando così l’identità ben chiara dell’artista.