Tag: Silvia Santoriello
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ROMAN FROZ è l’organizzatore della “Battle School” il campionato italiano di breakdance in programma il 16 aprile a Trezzano (MI)
Si svolgerà il 16 aprile al Centro Sportivo Facchetti di Trezzano (MI), la “Battle School” ovvero il campionato italiano di breakdance organizzato da Roman Froz, ex campione italiano ed europeo di breakdance e giudice esterno del talent Amici di Maria De Filippi.All’interno della manifestazione, diverse scuole e accademie italiane si sfideranno per contendersi la qualifica ai Mondiali in Francia, il Paese che ospiterà anche le Olimpiadi di Parigi nel 2024, che vedranno la breakdance per la prima volta nella storia della manifestazione all’interno delle discipline olimpiche.A giudicare le battle saranno: Dany Dann (Vagabond Crew), Deboshir (Obc Crew), Smile (Fundanza Crew). Il tutto sarà arricchito dai dj set di Mad Lucas e Farmbeat e a condurre l’evento ci saranno Esom Rock e Lorenzo Pinciroli.Ospite speciale, il rapper Inoki, leggenda di questo genere già dagli anni ’90.«Da quando la breakdance è disciplina olimpica, ogni evento è un’occasione per tentare il podio – afferma Roman Froz – Questo evento è per tutti, bambini, famiglie, e atleti per passare una giornata all’insegna della musica e dello sport. Ci vediamo a Trezzano il 16 aprile!». -
VIPRA: Esce il 24 febbraio il nuovo singolo “MUSICA DAL MORTO – MARTINI”, una dedica a Mia Martini e una riflessione sul rapporto degli artisti con il pubblico e l’industria discografica
“Siamo preoccupati”, “Non posti da un anno”, “Sei morto?”, sono alcuni dei messaggi che Vipra ha ricevuto nell’ultimo periodo: un’assenza così lunga da far preoccupare i suoi fan. Ma i social non sono l’unica realtà.“MUSICA DAL MORTO – MARTINI” (Asian Fake/Sony Music) è il nuovo singolo di VIPRA, autore, membro del collettivo Sxrrxwland, e artista capace di oscillare tra atmosfere malinconiche e brani urlati e potenti, sulle orme della nuova scena post-punk internazionale, dagli Idles ai Turnstile.
«La morte è un evento che fa sempre rumore, e nel silenzio che ne segue, ai vivi resta il tempo di considerare cosa sia successo prima della fine. Questo è specialmente vero quando a morire è una figura pubblica. Che rapporto abbiamo con la sua scomparsa? L’abbiamo sostenuta o giudicata allo stesso modo, al sicuro tra la folla. L’abbiamo accompagnata fino all’ultimo giorno» – racconta Vipra – «Il pubblico è spesso troppo fragile per sopportare il peso di questo confronto e i “premi alla memoria” a volte assomigliano più a facili scappatoie, a riti di lavaggio della coscienza collettiva, che a sinceri ricordi. Ci si nasconde dietro alla presunta “fragilità” di qualcuno su cui il sipario è calato per sempre, ci si dimentica che su di un piedistallo si è idoli ma anche bersagli. Questo brano parla del peso delle parole degli altri, e di chi invece le ha usate finché ha avuto fiato per cantare, o forza per scrivere».
Dopo il debutto con “Simpatico, Solare, In Cerca di Amicizie” che aveva visto un gran numero di collaborazioni con artisti e produttori, dagli Psicologi, Fulminacci a Margherita Vicario e Frenetik e Orang3, con “Musica dal Morto”, Vipra ha scelto una nuova strada. Sentendo la necessità di una visione artistica più a fuoco su di sé ha accantonato produttori e featuring, spostandosi su sonorità tutt’altro che rassicuranti e commerciali, solo per veicolare un concetto: fuori da proteste e provocazioni più simili a spot, la musica in Italia è sempre più innocua e lontana dal suscitare dibattito.
Giovanni Vipra scrive canzoni da quando ha memoria e infatti a oggi risulta disoccupato. Membro fondatore del collettivo Sxrrxwland ha realizzato gli EP “Buone maniere per giovani predatori” e “OSSO”, considerati classici della scena underground, quindi non remunerativi. Ha lavorato come autore per artisti di livello nazionale e pubblicato un album solista nel 2021 per Asian Fake e Sony Music, “Simpatico, Solare, In cerca di amicizie”. Tutto il suo percorso l’ha naturalmente portato a odiare il mercato musicale e i suoi addetti ai lavori, e per estensione la struttura capitalista e il genere umano, stupidamente in marcia verso l’auto-annientamento.
Nel corso degli anni, Vipra è stato headliner dell’edizione 2021 del Mi Ami Festival e dello Spring Attitude Genera Festival. Ha suonato al Pinewood Festival e in tutti i maggiori festival e club italiani sia con Vipra che con i Sxrrxwland -
Online il videoclip ufficiale di “LA RAGAZZA DEL WEEKEND” il nuovo singolo di SYMO
È online il videoclip ufficiale di “La ragazza del weekend”, il nuovo singolo della cantautrice r&b romana SYMO (distribuzione ADA Music Italy – https://ada.lnk.to/
laragazzadelwknd ).Il brano è stato scritto dalla stessa Symo e prodotto da Encore. In “La ragazza del weekend”, le sonorità afro incontrano la dance hall, su un tappeto di parole in cui si incastrano perfettamente espressioni legate al gergo romano, poiché Symo nasce e cresce a Roma, dando vita quindi a un sound originale e singolare, nato dall’unione di mondi e stili diversi tra loro.
Symo racconta così il suo nuovo singolo: «”La ragazza del weekend” è un vero e proprio storytelling, racconta di una ragazza che decide di anteporre se stessa alla richiesta del suo ex di passare l’ennesima notte insieme, cercando così di non ricadere in quello che è decisamente uno sbaglio».
Nel video, diretto da Tommaso Cassinis con la direzione artistica di Mikael Calandra Achode, si vede Symo decidere di dare un taglio a questa relazione con l’aiuto delle amiche. Un videoclip di respiro internazionalein cui l’artista ha deciso di giocare anche con i look e l’estetica, ispirata agli anni ’90.
Il video è disponibile al seguente link: https://youtu.be/
rVkXSHmnnK8 .Rivendicare l’indipendenza e la libertà delle donne, è una delle tematiche affrontante spesso da Symo nei suoi brani, insieme anche all’inclusione e il senso di appartenenza per le proprie origini.
Nel corso del lockdown, infatti, ha spopolato su TikTok la sua #Africachallenge, in cui Symo ha invitato la community a reinterpretare con vari video, il messaggio della sua canzone “Africa”, che affronta il tema degli stereotipi con cui convivono alcune persone afro discendenti, ma nella quale può rispecchiarsi qualsiasi persona di altra provenienza.
La challenge ha superato centinaia di migliaia di visualizzazioni, dando vita a un vero e proprio melting pot virtuale tra giovanissimi di diverse etnie.
Symo è una cantante pop/r&b, nata a Roma nel 1991 da madre italo-etiope e padre italo-eritreo. Comincia a 14 anni la sua gavetta canora nella scena urbana romana attraverso una collaborazione con il duo rap, La Squadra. La sua coscienza e voce creativa si sviluppa a fianco del dj e produttore romano Francesco Cucchi in arte Nan Kolè. La sua musica attinge dalla tradizione melodica italiana facendola incontrare con le particolarità estetiche del R&B moderno. Ha partecipato a Sanremo Giovani nel 2018 con il brano “Paura di amare”, ed è stata presente al fianco di Antonello Venditti nelle tappe romane dei suoi tour nel 2017 e nel 2019, con le sue reinterpretazioni della “Sora Rosa” e “L’amore non ha padroni”. Symo prosegue il suo percorso di artista indipendente con il brano “Spazi vuoti” prodotto da Nan Kolè, il quale in passato ha prodotto anche “Africa”, “Prototipo” e “Come se fosse un sogno”. Nel 2020, durante il lockdown, esce “Non so se ci sarai” un pezzo che parla di una storia d’amore nata sotto il cielo di Roma, la sua città.
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“PUNTO E A CAPO”, il nuovo album di LELLO ANALFINO
Esce oggi “PUNTO E A CAPO” (distribuzione ADA Music Italy – https://ada.lnk.to/puntoeacapo), il nuovo album del cantautore siciliano LELLO ANALFINO. Il disco, anticipato in estate da “Mi fai stare bene”, è accompagnato anche dalla pubblicazione del singolo “Tutto sembra normale”, da oggi in rotazione radiofonica.
Lello Analfino, cantautore da sempre in lotta contro gli stereotipi e le convenzioni, in questo brano racconta proprio come la società di oggi sembra assopita e obbligata a comportarsi seguendo cliché, mode e convenzioni, dimenticando i valori più importanti.
«Siamo tutti intrappolati nelle parole, in tanti concetti, tanti punti di vista e cerchiamo il meglio per noi stessi, dimenticandoci che c’è molta gente che deve combattere una guerra per la sopravvivenza. Nel mondo ci sono diverse problematiche di natura politica e sociale: guerra, violenza, razzismo e ciò che mi preoccupa di più è il futuro dei nostri figli – racconta Lello Analfino in merito al brano – I giovani di oggi sono abbandonati a se stessi, e come scrive Recalcati nel suo libro “La sindrome di Telemaco”, i genitori sono troppo impegnati a ritrovarsi più che trovare la propria progenie. Ritrovare noi stessi, allontanandosi da quello che ci impone la società, stare insieme è questo l’obiettivo principale a cui dobbiamo aspirare».
Intorno a questo messaggio, ruota anche il concept del videoclip, girato a Palermo con la regia di Miriam Rizzo e la fotografia di Daniele Ciprì (al lavoro già con grandi nomi del cinema italiano quali Marco Bellocchio, Matteo Rovere, Luca Miniero e Ficarra e Picone).
Gli attori interpretano il ruolo di clown quasi in tranche, rappresentando proprio quella società che a volte sembra non accorgersi dei problemi reali del nostro tempo e che reagisce in maniera passiva agli accadimenti nel mondo.«Personalmente però credo che si debba avere ancora la speranza nel futuro, dobbiamo e possiamo reagire per capire che vivere in maniera approssimativa e superficiale quello che sta accadendo non può e non deve essere normale – aggiunge Lello Analfino – Ho girato il video nelle strade di Palermo per omaggiare la mia terra, che è espressione di questa visione dolce e amara allo stesso tempo della vita e ringrazio la regista Miriam Rizzo e Daniele Ciprì, leggendario direttore della fotografia ed eccellenza del nostro territorio nel mondo, per essere riusciti a mettere in scena questi sentimenti».
Il videoclip è disponibile al seguente link: https://www.youtube.com/
watch?v=x1wbwVVNDhM&feature= .youtu.be “Punto e a capo” è un disco caratterizzato da sonorità moderne, elettroniche e quasi psichedeliche, che raccontano un nuovo cammino musicale per Lello Analfino, sempre costantemente alla ricerca di nuovi stili e nuovi suoni. Il viaggio di Lello Analfino intrapreso con questo progetto musicale racconta la volontà dell’artista di aprirsi a nuovi orizzonti, nel segno del desiderio di cambiare e conquistare il futuro usando il presente come incipit. Diverse anche le collaborazioni con importanti voci del cantautorato contemporaneo: Mario Venuti, Erica Mou e Miele.Il disco abbraccia diverse tematiche, che vanno dall’amore alle riflessioni sulla vita quotidiana e sul nostro io più intimo e privato, toccando però anche temi sociali e civili come l’immigrazione e l’accettazione delle diversità e delle varie culture del mondo.
Questa la tracklist di “Punto e a capo”: “Tutto sembra normale”, “Maschere”, “Svegliati”, “Eroi diversi” feat. Miele, “Mi fai stare bene”, “Ogni volta”, “Io mi diverto”, “Baci definitivi” feat. Mario Venuti, “Regina del mondo”, “La tristezza non esiste” feat. Erica Mou.
Lello Analfino presenterà il disco dal vivo e il 22 settembre sarà tra i protagonisti del Cous Cous Fest a San Vito Lo Capo (Tp), ore 22:00, Palco Spiaggia (per maggiori informazioni: https://couscousfest.it/
programma ). Altri concerti verranno comunicati prossimamente.Frontman del gruppo siciliano Tinturia, nel corso della sua carriera Lello Analfino si afferma e si conferma come vero e proprio “animale da palcoscenico”. I suoi concerti sono un’esplosione di musica e intrattenimento, col pubblico Lello si trasforma in un moderno folletto che non ha paura di esprimere liberamente i suoi pensieri attraverso la musica. Lello Analfino, infatti, è anche un cantautore che principalmente attraverso la composizione di colonne sonore è sempre stato in prima linea relativamente a tematiche di carattere sociale e politico come la lotta contro la mafia e ha prestato il suo volto a favore di diverse campagne di sensibilizzazione su varie tematiche. Lello porta avanti la sua carriera solista parallelamente all’attività con i Tinturia, riversando nel progetto tutta la sua creatività, in grado di spaziare senza difficoltà dal pop al reggae, dal funk al rap – con un pizzico di folk innato nelle sue radici sicule ormeggiate nel mare siciliano. Con i Tinturia, Lello Analfino ha pubblicato 6 album, esibendosi in tutta Italia e all’estero. Ha collaborato, nel corso degli anni anche con Ficarra e Picone, componendo brani per i diversi progetti televisivi e cinematografici del duo comico. Il brano “Cocciu d’amuri” scritto per il film “Andiamo a quel paese” è stato candidato ai Nastri D’Argento nel 2015. Si è esibito per Papa Benedetto XVI in occasione del suo pellegrinaggio a Palermo nel 2010 e al Concerto del Primo Maggio di Roma con Paolo Belli nel 2011, tornando a calcare quel palcoscenico per diversi anni ancora, tra cui nei 2015 con i Tinturia; e infine ha suonato per il la visita del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella a Partanna (TP) in occasione del 50° anniversario del Terremoto nella Valle del Belice e per Papa Francesco nel 2018. Altri suoi progetti sono stati la “Lello Analfino Lounge Orchestra“, una band formata dai maggiori esponenti del jazz in Sicilia e il “Lello Analfino Acoustic – 3io in4“, in cui ha unito la sua anima teatrale alla musica, grazie all’accompagnamento di un terzetto di musicisti, miscelando le sue radici etno con la sua anima pop. Nel 2017 Lello Analfino ha anche pubblicato un remake del celebre brano dei Righeira “L’estate sta finendo” riarrangiato e reinterpretato in una chiave più malinconia, con un suono rarefatto e psichedelico. Nel 2021 ha partecipato al Festival del Cinema di Venezia per aver composto il brano di chiusura del film “Cuntami”, diretto da Giovanna Taviani.
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Mercoledì 20 luglio GHEMON protagonista dell’ultimo appuntamento della rassegna C-SIDE presso la Casa degli Artisti di Milano.
GHEMON
PROTAGONISTA DELL’ULTIMO APPUNTAMENTO DELLA RASSEGNA
C-SIDEMERCOLEDÌ 20 LUGLIO (ORE 19:00 – 21:00)
PRESSO LA CASA DEGLI ARTISTI DI MILANOSarà GHEMON l’artista protagonista dell’ultimo appuntamento della rassegna “C-Side”, in programma mercoledì 20 luglio dalle ore 19:00 alle ore 21:00 presso la Casa degli artisti di Milano (Via Tommaso da Cazzaniga, Corso Garibaldi, 89/A – Milano. Ingresso con prenotazione e biglietteria online su casadegliartisti.org, posto unico 10 euro).“C-Side”, giunta alla seconda edizione, è la rassegna estiva di concerti di musica contemporanea cui partecipano alcune delle proposte più interessanti del panorama musicale italiano all’interno del giardino della Casa degli artisti.Questo appuntamento con Ghemon, considerato uno dei più talentuosi e apprezzati artisti hip hop italiani, sarà una sorpresa: la prima sperimentazione che lo vedrà collegare con musica e parole diversi territori artistici.A Casa degli Artisti, infatti, Ghemon ha sperimentato nuove sonorità avvicinandosi al soul e attingendo al tema “The Human Nature” come ispirazione per delle liriche di nuova generazione da presentare ad un pubblico ampio. Il continuo rinnovamento del suo stile musicale, che parte dal rap, fino a scoprire il soul, il funk, il jazz e il cantautorato italiano, lo ha reso uno degli artisti più versatili del panorama musicale italiano.La proposta musicale della rassegna organizzata da Casa degli artisti si sviluppa intorno al concept C-Side, che si richiama al B-Side dei dischi in vinile, lato su cui in genere si trovano i brani più di ricerca. “C” come Contemporanea e come Casa degli Artisti. La rassegna nasce per trasmettere al pubblico quella che è la missione di Casa degli Artisti: offrire spazi di lavoro per creare legami, contaminazioni, opportunità di promuovere la propria ricerca e sperimentazione.La rassegna di quest’anno rappresenta la restituzione del lavoro che gli artisti hanno prodotto durante il periodo di residenza nell’atelier musicale. -
ONLINE IL VIDEO UFFICIALE DI “MENO MALE” DEL NUOVO SINGOLO DEI SERENDIPITY
È online il video ufficiale di “Meno male” (distribuzione ADA Music Italy – https://ada.lnk.to/menomale), il nuovo singolo dei SERENDIPITY, la band bergamasca tra le più promettenti della scena musicale che in pochi mesi ha superato centinaia di migliaia di streaming su Spotify, conquistando playlist come Indie Italia, Best of Indie Italia e la copertina di Scuola Indie.
Il videoclip è stato girato da Marco Maninni a Bergamo, proprio nei luoghi simbolo della città, come il Sentierone e la ruota panoramica in Piazza Matteotti: https://youtu.be/WSML6QMLKzU.
Il brano, scritto e composto dai Serendipity con Federico Baroni e Gianmarco Grande, che ha curato anche la produzione artistica, è un pop spensierato che racconta di come si supera la fine di un amore, attraverso un ritratto tagliente e sarcastico delle classiche situazioni che accadono durante le relazioni.
La band descrive “Meno male” così: «Il brano parla della sensazione di libertà e di rivincita che si prova alla fine di una storia, quando si riesce a dire meno male che è andata così. Elaboriamo il concetto sia ironizzando su stereotipi scomodi della vita di coppia, come le foto con i parenti per Natale, sia toccando temi più profondi come il ritrovare sé stessi attraverso la perdita dell’altro. Insomma, una canzone dal doppio volto: proprio come l’amore».
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Esce il 14 gennaio “TEMPISTICAMENTE”, il nuovo album di FOLCAST prodotto da TOMMASO COLLIVA. Da aprile 2022 il “LIVE CLUB TOUR”.
Esce venerdì 14 gennaio “TEMPISTICAMENTE” (Laboratori Testone/Artist First), il nuovo album di FOLCAST, prodotto da Tommaso Colliva, che anticipa il tour nei principali club italiani in partenza ad aprile.“Tempisticamente” arriva a seguito di un anno ricco di successi per Folcast: dopo il podio tra le Nuove Proposte del Festival di Sanremo 2021, il cantautore romano ha collaborato con Roy Paci e i Selton, si è esibito su palchi importanti come quello del Concerto del Primo Maggio di Roma, è stato opening act di alcuni concerti di Daniele Silvestri, Max Gazzè e Carmen Consoli e si è esibito all’interno dei più importanti festival italiani per oltre 20 date estive.Folcast racconta del disco: «Il seme l’ho piantato. Come in natura, anche un disco può cambiare e crescere col tempo. È importante prendersene cura, dargli lo spazio e l’attenzione che merita. Queste canzoni sono frutto della mia esperienza, delle mie intuizioni. Niente di matematico, né di studiato a tavolino. Mi sono fatto prendere dalla terra del mio mondo e con le mie radici sono cresciuto. Spero possiate dargli quello che pensiate meriti. Con l’augurio di trovare qualche altro seme vicino».
Questa la tracklist di “Tempisticamente”: “Come no”, “Cosa ci faccio qui” (feat. Davide Shorty), “Scopriti”, “Tempisticamente”, “Senti che musica” (feat. Roy Paci), “Lifting”, “Emisfero”, “Scopriti” (Acoustic Session feat. Rodrigo D’Erasmo).
Inoltre, da aprile 2022, Folcast presenterà il nuovo disco dal vivo con il “Live Club Tour” nei principali club italiani. Queste le prime date:
01 aprile, Smav – SANTA MARIA A VICO (CE)
02 aprile, Mercato Nuovo – TARANTO
14 aprile, Locomotiv – BOLOGNA
15 aprile, New Age – RONCADE (TV)
16 aprile, Spazio 211 – TORINO
27 aprile, Magnolia – MILANO
28 aprile, Dejavu – SANT’EGIDIO DELLA VIBRATA (TE)
29 aprile, Largo Venue – ROMA
30 aprile, Sala Vanni – FIRENZEIl tour è prodotto e organizzato da OTR. Le prevendite sono disponibili su www.ticketone.it.
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“PELLE” È IL SINGOLO D’ESORDIO DEL CANTAUTORE E RAPPER NOCTA
È disponibile su tutte le piattaforme digitali “Pelle”, il singolo d’esordio del cantautore e rapper Nocta (distribuzione Ada Music Italy – https://ada.lnk.to/PELLE).
“Pelle” è stato scritto dallo stesso Nocta, composto da Davide Gobello e Leonardo Catani e prodotto da Davide Gobello e DDR. Il brano, caratterizzato da venature punk ed elettroniche, è una riflessione profonda e intima su ciò che siamo e ciò che vogliamo realmente essere.
Nocta commenta “Pelle” così: «”Siamo a posto così”, perché in fondo esaltiamo ciò che ci fa male, ma quando le nostre vite, come tasselli di un puzzle destinati a combaciare trovano il loro posto nel modo, allora e solo allora perdiamo la nostra forma, assumendo il nostro vero spirito come se fossimo aria. E tornati alla nostra originaria pelle, diventiamo stelle sotto la pioggia, pelle fredda che scotta».