Pubblicato dall’etichetta indipendente Belfagor Label, Respiro è il nuovo album del duo Joe Pisto – Fausto Beccalossi, presente sulle piattaforme digitali e in formato fisico da venerdì 17 gennaio. Joe Pisto (voce e chitarra) e Fausto Beccalossi (fisarmonica, voce in Andalusia) sono due musicisti dalla toccante sensibilità espressiva che, illuminati da un autentico interplay, viaggiano sulle stesse frequenze emozionali. La tracklist consta di otto brani originali scaturiti dalla rigogliosa vena compositiva del cantante e chitarrista. Respiro è un fascinoso mosaico di suoni e colori che abbraccia svariati stili come world music, tango e jazz, adornato da intense colorazioni mediterranee e spagnoleggianti. Ma il tratto distintivo che caratterizza l’intero lavoro è il profondo senso melodico, la viscerale energia comunicativa e il trasporto emotivo che emerge dalla voce, dalle sei corde di Joe Pisto e dal mantice di Fausto Beccalossi, il tutto impreziosito da temi ispirati, evocativi, che nutrono la sfera emotiva dell’ascoltatore. Pisto racconta la genesi e descrive il mood di Respiro: «Questo è il nostro secondo album in formazione da duo, che conferma e rafforza l’intesa umana e musicale che lega me e Fausto (Fausto Beccalossi, ndr) ormai da oltre quindici anni. Gli otto brani originali spaziano da ballate malinconiche a ritmi frenetici, da melodie dolci e avvolgenti a passaggi più energici e incisivi, e vogliono raccontare una storia di vita e le sue emozioni. Spero che la musica di quest’album arrivi a parlare ai cuori e alle anime di chi deciderà di ascoltarla e di “respirare” insieme a noi. No War, Peace and Love». Sabato 18 gennaio alle 20:30, al Kulturni Center Lojze Bratuz di Gorizia, e sabato 25 gennaio alle 21:00, presso l’Auditorium Bacchelli di Bologna, Joe Pisto e Fausto Beccalossi presenteranno Respiro. Delle imperdibili occasioni per poter apprezzare dal vivo due musicisti di puro talento, ma soprattutto una creatura discografica che merita di essere ascoltata con estrema attenzione.
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Martedì 10 dicembre, alle 21:30, Andrea Sabatino & Fabio Zeppetella – “Jazz Experiences” in concerto all’Alexanderplatz Jazz Club di Roma
Il trombettista Andrea Sabatino e il chitarrista Fabio Zeppetella presentano il loro nuovo progetto “Jazz Experiences”
Lo storico Alexanderplatz (Via Ostia, 9 – Roma), uno fra i più prestigiosi jazz club d’Italia, martedì 10 dicembre alle 21:30, accoglierà Andrea Sabatino e Fabio Zeppetella che presenteranno Jazz Experiences, un progetto che unisce le sensibilità artistiche del brillante trombettista salentino e del noto chitarrista nativo di Terracina. Questo progetto, mercoledì 11 e giovedì 12 dicembre, sarà registrato in studio a Roma per poi vedere la luce con la pubblicazione discografica prevista per il 2025. La finezza e l’energia del jazzista pugliese incontrano il lirismo e la focosità espressiva del chitarrista, che proporranno un repertorio incentrato su composizioni originali di entrambi. Luminoso talento della tromba jazz, nonché raffinato flicornista, Andrea Sabatino spicca per un fraseggio limpido, fluido, vibrante nel bebop, ammantante e carezzevole nelle ballad, playing impreziosito da un suono che emana calore. Grazie alle sue qualità, stringe significative collaborazioni al fianco di numerosi jazzisti, e non solo, del calibro di Dee Dee Bridgewater, Sergio Cammariere, Mario Biondi, Mario Rosini, Fabrizio Bosso, Rosario Giuliani, Gianni Cazzola, Marco Tamburini, Enzo Zirilli, Paolo Fresu, Roberto Gatto, solo per menzionarne alcuni. Fabio Zeppetella è uno fra i più rappresentativi chitarristi jazz italiani degli ultimi trent’anni. Il suo stile è improntato su un fraseggio sia pacato che veemente al tempo stesso, sostenuto da un’eccellente tecnica sempre al servizio di una fascinosa musicalità. Nell’arco della sua carriera condivide palco e studio di registrazione con svariati nomi altisonanti della scena jazzistica nazionale e mondiale, fra i quali Kenny Wheeler, Lee Konitz, Tom Harrell, Enrico Rava, Paolo Fresu, Aldo Romano, Joey De Francesco, Roberto Gatto, Dario Deidda, Steve Grossman, Emmanuel Bex, Aaron Goldberg, Greg Hutchinson e moltissimi altri ancora. Un concerto da non perdere. Nel segno dell’interplay, del feeling e dell’eleganza interpretativa.
PER INFO CONCERTO E PRENOTAZIONI:
www.alexanderplatzjazz.com – https://www.facebook.com/@alexander.platz.37
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Francesco Venerucci Featuring Javier Girotto – Jacopo Ferrazza – Ettore Fioravanti Da venerdì 18 ottobre 2024, disponibile il nuovo disco Indian Summer sui Digital Store. Da venerdì 25 ottobre, acquistabile anche in copia fisica
Pubblicato dalla storica etichetta Alfa Music, Indian Summer è il nuovo album di Francesco Venerucci Featuring Javier Girotto – Jacopo Ferrazza – Ettore Fioravanti, presente sulle piattaforme digitali da venerdì 18 ottobre 2024 e disponibile in copia fisica da venerdì 25 ottobre. Questa interessante formazione è diretta da Francesco Venerucci al pianoforte e completata da tre musicisti di spessore come Javier Girotto (sax soprano, sax baritono e flauti andini), Jacopo Ferrazza (contrabbasso) ed Ettore Fioravanti (batteria). La tracklist è formata da dieci brani scritti e arrangiati da Venerucci. Indian Summer è frutto di una sapida commistione improntata su jazz, latin jazz, funk e musica colta, a riprova dell’eclettismo stilistico del leader e dei suoi tre eccellenti compagni di note. Ma ciò che caratterizza questa nuova opera discografica è la spiccata sensibilità di Francesco Venerucci per la cantabilità dei temi, il senso melodico, la raffinatezza armonica, ingredienti indispensabili per dar vita a un fascinoso mosaico di suoni e colori cangianti. L’autore descrive così la gestazione e il mood di Indian Summer: «Ho scritto dieci nuove composizioni originali per quartetto jazz. In questo progetto, per la prima volta, ho avuto il piacere di collaborare con Javier Girotto. Tutti i brani sono stati composti e arrangiati con in mente il suo suono inconfondibile. L’intero disco ha beneficiato di una profonda coerenza stilistica e una naturale intesa interpretativa, anche grazie al solido talento di Jacopo Ferrazza al contrabbasso e all’autorevole maestria di Ettore Fioravanti alla batteria».
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Sabato 8 giugno si accenderanno i riflettori sulla dodicesima edizione di GAIAJAZZ Musica e Impresa
È tutto pronto per la dodicesima edizione di GAIAJAZZ Musica & Impresa, palco del progetto D•Work organizzato e sviluppato dall’Associazione Culturale Dotmob, che si prefigge l’obiettivo di offrire un contributo sociale, culturale e artistico al pubblico attraverso diversi appuntamenti volti a rappresentare i tanti aspetti legati sia alla cultura jazzistica che alla conoscenza del tessuto imprenditoriale e produttivo del territorio. Il sipario sulla dodicesima edizione di “GAIAJAZZ Musica & Impresa” si aprirà sabato 8 giugno con l’evento D•Meet + Jam Session (Design Talk & Music), dalle 16:00, in Piazza Vittorio Emanuele II a Portobuffolè (provincia di Treviso), in collaborazione con l’amministrazione comunale. L’illustratore e fumettista di fama nazionale e internazionale Matteo Alemanno e la disegnatrice, copywriter, creactivist e direttrice artistica dei progetti speciali di PAFF! Sara Pavan terranno due incontri, fino alle 18:30, in cui tratteranno i temi del design e delle professionalità all’interno del mondo dell’illustrazione. Poi, dalle 19:00, ecco l’appuntamento con la Jam Session, dove si alterneranno svariati musicisti. L’ingresso prevederà un contributo libero. In caso di pioggia la jam session si svolgerà sotto la Loggia del Fontego. Si proseguirà sabato 22 giugno dalle 19:00 alle 21:00, presso Palazzo Foscolo di Oderzo (provincia di Treviso), evento realizzato in collaborazione con la Fondazione Oderzo Cultura nell’ambito di “Aspettando Parcoscenico”, con la degustazione enogastronomica. Subito dopo, dalle 21:00 alle 21:30, il D•Talk con protagonisti d’eccellenza del mondo imprenditoriale. Al termine, dalle 21:30, il concerto firmato Antonio Faraò 5tet – It’s Time (Tribute to Jackie McLean). Questa formazione, diretta dal pianista Faraò, uno fra i più blasonati jazzisti italiani in ambito mondiale, nonché direttore artistico di “GAIAJAZZ Musica & Impresa”, è completata da quattro giovani leoni del jazz: Matteo Vertua (tromba), Raffaele Fiengo (sax alto), Carlo Bavetta (contrabbasso) e Pasquale Fiore (batteria). Il quintetto proporrà un caloroso tributo al leggendario sassofonista Jackie McLean. 15 euro il costo all’ingresso (non comprendente consumo di cibi e bevande), gratuito per ragazze e ragazzi Under 13. In caso di maltempo il concerto si terrà presso il Collegio Brandolini Rota di Oderzo. Il 29 giugno, a Roncade (provincia di Treviso), presso la Cantina 47 Anno Domini, l’evento si aprirà con la degustazione enogastronomica dalle 19:00 alle 21:00, dalle 21:00 alle 21:30 un altro D•Talk con alcuni importanti imprenditori e, al termine, dalle 21:30, il concerto di Nick The Nightfly 5tet. Capitanato dal noto cantante Nick The Nightfly (in questo live anche all’ukulele), questo quintetto è completato da quattro jazzisti di assoluto livello come Jerry Popolo (sax), Pietro Lussu (pianoforte), Francesco Puglisi (basso) e Amedeo Ariano (batteria). Questo progetto intitolato Pop into Jazz è incentrato sull’arrangiamento di alcuni capolavori firmati da Sting, Stevie Wonder e non solo, oltre ad alcuni brani originali autografati da Nick The Nightfly. Entrata all’evento 15 euro (non comprendente consumo di cibi e bevande), gratis per ragazze e ragazzi Under 13. Nel caso di pioggia il live si terrà all’interno della cantina. Sabato 6 luglio a Vidor (provincia di Treviso), presso la Cantina La Tordera, la serata sarà inaugurata dalla consueta degustazione enogastronomica dalle 19:00 alle 21:00, il solito D•Talk a tema imprenditoriale dalle 21:00 alle 21:30, per poi giungere al concerto, dalle 21:30, di Andrea Braido Jazz Fusion Trio, formazione guidata da Braido, uno fra i più affermati chitarristi italiani degli ultimi vent’anni. Con lui, sul palco, due valenti partner: Alessandro Simeoni (basso) e Guido Faedo (batteria). Questo progetto è improntato su una stimolante commistione che abbraccia jazz, rock e blues. 15 euro il prezzo del biglietto (senza includere cibi e bevande), anche in questo caso gratuito per ragazze e ragazzi Under 13. Se dovesse piovere, il live si farà all’interno della cantina. Il festival si concluderà sabato 13 luglio alla Tenuta Polvaro di Annone Veneto (provincia di Venezia). Lo svolgimento della serata sarà identico a quello di tutti gli eventi a partire dal 22 giugno, con la stessa formula anche per quanto riguarda il prezzo del biglietto. Alle 21:30, Simona Bencini & LMG 4tet in concerto. La brillante e poliedrica cantante toscana sarà affiancata da quattro talentuosi musicisti come Mike Rubini (sax), Mario Rosini (pianoforte), Giorgio Vendola (contrabbasso e basso) e Mimmo Campanale (batteria). Simona Bencini presenterà il suo nuovo album Unfinished che mette in risalto la sua versatilità stilistica, fra jazz, funk, soul e R&B. Nell’eventualità di avversità metereologiche, il live si terrà sotto la loggia della cantina. Quest’anno il 10% del ricavato di “GAIAJAZZ Musica & Impresa” sarà devoluto all’associazione “Oltre L’Indifferenza di Fontanelle”, rassegna il cui focus è sempre incardinato su lodevoli scopi culturali, professionali, sociali e ambientali. Un festival concepito come una sorta di viaggio per mettere in evidenza progetti legati al tema della sostenibilità.
PER ULTERIORI INFORMAZIONI: eventi@dotmob.it – CELLULARE: 335-6802082
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Daniele Falasca in “Accordion Solo” in concerto al Salotto Musicale del Teatro Arciliuto di Roma
Sabato 1° giugno, alle 18:00, il fisarmonicista Daniele Falasca in “Accordion Solo” in concerto al Salotto Musicale del Teatro Arciliuto di Roma
La suggestiva cornice del Salotto Musicale del Teatro Arciliuto (Piazza di Montevecchio, 5, zona Via de’ Coronari – Chiostro del Bramante – Via della Pace – Roma), sabato 1° giugno alle 18:00, sarà la location del concerto del brillante fisarmonicista e compositore Daniele Falasca, con ingresso di 15 euro. In “Accordion Solo”, il musicista abruzzese presenterà un repertorio di suoi brani originali tratti da undici suoi dischi pubblicati in veste di leader. Un live fra jazz, latin jazz e nuevo tango in cui Falasca diventa un tutt’uno con la sua fisarmonica, abbracciandola e stringendola a sé per trasferire le sue emozioni a un pubblico non necessariamente formato da soli jazzofili della prima ora.
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Lucia Filaci a Roma per il suo nuovo album A Tu per Tu
Domenica 28 aprile, alle 18:00, Lucia Filaci con Andrea Beneventano, Dario Rosciglione, Gegè Munari e Vittorio Cuculo alla Casa del Jazz di Roma per presentare il suo nuovo disco A Tu per Tu
La Casa del Jazz di Roma (Viale di Porta Ardeatina, 55), domenica 28 aprile alle 18:00, sarà la rinomata venue del concerto della talentuosa cantante Lucia Filaci accompagnata da una delle sezioni ritmiche più importanti del panorama jazzistico formata da Andrea Beneventano (pianoforte), Dario Rosciglione (contrabbasso) e Gegè Munari (batteria), con Vittorio Cuculo al sax alto. La giovane jazzista romana, di origine partenopea, presenterà il suo disco (primo da leader) intitolato A Tu per Tu pubblicato dall’etichetta Wow Records di Felice Tazzini e Francesco Pierotti, contenente brani originali figli della sua fecondità compositiva oltre ad alcuni standard facenti parte dell’inesauribile tradizione jazzistica. Fra questi spicca Serenade to Sweden, immortale capolavoro dell’immenso Duke Ellington, (ri)letto in una versione particolarmente creativa anche per l’uso della vocalità lirica. Ad arricchire ancor di più questo progetto discografico, spicca la presenza di ben sette ospiti di prestigio: Stefano Di Battista (sax alto in Che M’Importa del Mondo), Fabrizio Aiello (percussioni e arrangiamento in Estate sei Mia), Emanuele Urso (clarinetto in Friariello Swing), Vittorio Cuculo (sax alto in My Swing Mood, Noi Siamo il Jazz e Donna Lee), Juan Carlos Albelo (voce e violino in Estate sei Mia), Monica Tenev (flauto in Estate sei Mia) e Tommaso Romeo (voce in Friariello Swing). Gli arrangiamenti dei brani sono opera di Lucia Filaci, Andrea Beneventano, Dario Rosciglione e Gegè Munari, ad esclusione di Estate sei Mia (arrangiamento di Fabrizio Aiello) e Friariello Swing (arrangiamento delle voci di Antonello Paliotti). A Tu per Tu è un disco da cui emerge un profondo rispetto verso la tradizione del jazz, soprattutto dal punto di vista del linguaggio, con dei marcati richiami anche alla cosiddetta “Swing Era”, ma c’è spazio inoltre per nuance appartenenti al latin jazz brasiliano e all’afro-cuban jazz, che rendono questo album variopinto sotto l’aspetto stilistico. Altro valore aggiunto presente nel CD, le note di copertina di tre figure assai autorevoli del canto jazz come Nicky Nicolai, Susanna Stivali e Joy Garrison. Un concerto da non perdere per tutti i jazzofili della prima ora, ma non solo.
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Letizia Onorati meets Andrea Rea-Dario Rosciglione-Lorenzo Tucci – “Connections”
Domenica 21 aprile alle 20:30, allo Zurzolo Teatro Live di Napoli, Letizia Onorati meets Andrea Rea-Dario Rosciglione-Lorenzo Tucci in concerto con il progetto “Connections”
Dopo i due concerti sold out dell’Alexanderplatz Jazz Club di Roma e del Jazz Club Potenza, il quartetto Letizia Onorati meets Andrea Rea-Dario Rosciglione-Lorenzo Tucci – “Connections” torna a esibirsi dal vivo allo Zurzolo Teatro Live di Napoli (Via Giuseppe Piazzi, 59) domenica 21 aprile alle 20:30. Questo progetto ha origine da un fruttuoso incontro della talentuosa cantante jazz, autrice e compositrice Letizia Onorati con tre jazzisti fra i più stimati sulla scena italiana come Andrea Rea (pianoforte), Dario Rosciglione (contrabbasso) e Lorenzo Tucci (batteria). “Connections” nasce da un’interessante simbiosi stilistica tra l’idioma jazzistico, a cavallo fra tradizione e modernità, e linguaggi nel segno della contaminazione provenienti dal vecchio e dal nuovo continente. Il tutto impreziosito da un intenso interplay che rappresenta il tratto distintivo della formazione. Dunque, un concerto non solo per i cultori del jazz maggiormente legati al mainstream, ma per tutti gli amanti della buona e vera musica in generale. -
Da mercoledì 27 dicembre a sabato 30 dicembre, la seconda edizione di “Sud Experience – Festival delle Arti” in Basilicata, a Rionero in Vulture
Cresce sempre più l’attesa per la seconda edizione di Sud Experience – Festival delle Arti, notevole rassegna patrocinata dall’Amministrazione Comunale di Rionero in Vulture e organizzata da Visioni Urbane sotto la direzione artistica dell’intraprendente chitarrista e compositore Donato Pitoia. Il festival avrà inizio mercoledì 27 dicembre e terminerà sabato 30 dicembre. Dedicata alla figura di Giustino Fortunato, politico e storico fra i più autorevoli esponenti del Meridionalismo, la kermesse sarà incentrata sul tema sempre attuale e delicato dell’immigrazione, fra letteratura, storia, politica, fotografia e musica. Il centro culturale “Visioni Urbane” (Via Fontana 1961 – Rionero in Vulture) ospiterà il 27 e 28 dicembre la residenza artistica dell’Orchestra delle Radici, dalle 9:00 alle 13:00 e dalle 16:00 alle 19:00, che presenterà il progetto intitolato World Music Project. Si tratta di un ensemble costituito da nove brillanti jazzisti che danno libero sfogo alla loro creatività improvvisativa in pieno solco world music, facendo riecheggiare atmosfere ancestrali e tribali, dallo spirito aggregante. La formazione vede Ashti Adbo (voce, fiati e strumenti a corde), Dudu Kouatè (voce e percussioni), Achille Succi (clarinetto e sax), Angelo Manicone (sax e fiati), Daniele D’Alessandro (clarinetto e tastiere), Domenico Saccente (fisarmonica e pianoforte), Donato Pitoia (chitarra), Nico Andrulli (basso) e Francesco D’Alessandro (batteria) protagonisti di un live che sarà registrato per farne un disco dal vivo. Sempre mercoledì 27, dalle 9:00 alle 13:00 e dalle 16:00 alle 19:00, ci saranno delle installazioni audiovisive e fotoreportage artistici visitabili, mentre alle 18:30 si terrà la presentazione della mostra fotografica dal titolo Rotte. Migranti tra Terra e Mare con i fotoreporter Michele Amoruso, Giuseppe Carotenuto, Alessio Paduano e Roberto Salomone. Venerdì, alle 18:30, si proseguirà con un dibattito intitolato Politica e Società – Storie di Immigrazione. “Basilicata: Una Storia Plurale del Sud?”, dove dialogheranno Piero Di Siena, Alessandro Agosta e Giovanni Ferrarese. Poi, alle 21:30, il concerto dell’Orchestra delle Radici. “Sud Experience – Festival delle Arti” si concluderà sabato 30 dicembre prima con un altro dibattito, alle 18:30, sempre dal titolo Politica e Società – Storie di Immigrazione dove sarà presente Mimmo Lucano, noto politico, attivista ed ex sindaco di Riace che argomenterà con la giornalista e producer Nancy Porsia e con Donato Di Sanzo, in presenza della moderatrice Antonella Gravinese. Il gran finale, alle 21:30, sarà dedicato alla performance dell’Orchestra delle Radici con, in apertura, due “Live Solo” di Dudu Kouatè e Ashti Adbo. “Sud Experience – Festival delle Arti” è un evento totalizzante, a ingresso gratuito, volto a sensibilizzare e a smuovere le coscienze nel segno della libertà, abbracciando svariate forme d’arte che suscitano l’interesse di un pubblico eterogeneo.
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CLAUDIO GIAMBRUNO 4ET – “OVERSEAS” IN TOUR IN ITALIA DAL 5 NOVEMBRE AL 20 NOVEMBRE
Claudio Giambruno e il suo quartetto completato da Andrea Rea (pianoforte), Dario Rosciglione (contrabbasso) e Amedeo Ariano (batteria) sono pronti a percorrere lo Stivale per presentare Overseas, il nuovo disco del sassofonista jazz e compositore siciliano pubblicato dalla prestigiosa etichetta Via Veneto Jazz, un album disponibile su tutte le piattaforme digitali e in copia fisica da venerdì 22 settembre. Il tour inizierà domenica 5 novembre al Blue Brass Jazz Club di Palermo, ore 18:30, per poi proseguire il 7 novembre al Biella Jazz Club alle 21:30, l’8 all’Osteria Mattana di Sestri Levante alle 21:30, il 9 al Bonaventura Music Club di Milano alle 21:30. Poi si scenderà al sud venerdì 17 novembre al Duke Jazz Club di Bari alle 21:30, il giorno successivo al Rosetta Jazz Club di Matera alle 21:30, il 19 sempre in Basilicata al Jazz Club Potenza alle 21:00 e per concludere, lunedì 20 novembre, a La Sosta di Villa San Giovanni alle 21:00. Giambruno e i suoi tre eccellenti partner eseguiranno il repertorio di Overseas, comprendente quattro composizioni originali firmate dal sassofonista e cinque affettuosi omaggi ad alcuni straordinari autori e compositori del calibro di Dan Nimmer, Ugo Calise e Carlo Alberto Rossi, Linda Creed e Thom Bell, Vince Guaraldi, Leslie Bricusse e Anthony Newley. Overseas è un disco profondamente rispettoso della tradizione jazzistica che nasce da una terra incantevole, accogliente, ricca di profumi, tradizioni e svariate influenze come la Sicilia. Il musicista vive il senso della distanza, sotto l’aspetto geografico, quasi come fosse penalizzante, in parte anche dal punto di vista climatico e dell’approccio alle molteplici sfumature della vita. Ma al contempo la musica esercita anche un potere aggregante che accorcia sensibilmente queste distanze, abbattendo qualsiasi genere di steccato. Il nobile intento di Giambruno, alla testa di questo quartetto, è quello di enfatizzare la magia delle fascinazioni mediterranee e di esaltare le peculiarità del jazz italiano legato alla tradizione. Overseas rappresenta la sublimazione di un processo evolutivo, di crescita e di maturità vissuto in prima persona dal sassofonista palermitano che, sostenuto da un formidabile trio, ha in animo il lodevole obiettivo di consacrare definitivamente il suo percorso artistico. Il jazzista siculo racconta così la genesi del suo nuovo disco: «Overseas è il titolo del mio nuovo progetto, un quartetto che vede Andrea Rea al pianoforte, Dario Rosciglione al contrabbasso e Amedeo Ariano alla batteria. Sono tre jazzisti straordinari con cui sono entrato subito in sintonia, sia sotto il profilo musicale che umano. Ho scelto i musicisti di questa formazione in modo molto accurato. Considero Andrea Rea uno dei migliori pianisti italiani della nuova generazione. Di lui mi colpiscono la verve e la classe nell’accompagnamento. Dario Rosciglione, oltre alla sconfinata esperienza, è un professionista che stimo praticamente da quando ero bambino. Infine, Amedeo Ariano mi ha folgorato perché è un batterista unico, lui non è un batterista come gli altri, Amedeo suona la musica in modo sopraffino. Overseas è un album di miei brani originali e alcune composizioni che ho scelto con molta cura, dove il comun denominatore è la melodia, a cui ho sempre attribuito un valore altamente significativo. La melodia, per me, è il senso della storia che raccontiamo».
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Da giovedì 5 ottobre a domenica 8 ottobre, il tour di Andrea Sabatino e Fabio Zeppetella
Il trombettista Andrea Sabatino e il chitarrista Fabio Zeppetella presentano il loro nuovo progetto intitolato “Jazz Experiences”
Puglia e Basilicata sono pronte ad accogliere un nuovo interessante progetto intitolato Jazz Experiences, fortemente voluto dal talentuoso trombettista jazz e compositore Andrea Sabatino, una nuova esperienza in cui lui ha coinvolto Fabio Zeppetella, noto chitarrista jazz e compositore. La prima data sarà giovedì 5 ottobre al Corte Borromeo Hotel (Manduria, Vico I Marco Gatti – 11), il giorno seguente al Rosetta Jazz Club (Matera, Centro Commerciale Le Botteghe, Recinto G. Marconi), sabato 7 presso l’Associazione Culturale Jazz “Bud Powell” (Maglie, Largo Stazione – 5) e per concludere domenica 8 in Masseria Sant’Agapito (Lucera, Contrada Santa Caterina di Ripatetta – Borgo San Giusto). “Jazz Experiences” è un progetto che unisce le sensibilità artistiche di due brillanti musicisti come Andrea Sabatino e Fabio Zeppetella. La raffinatezza e l’energia del trombettista salentino incontrano il lirismo e l’ardore espressivo del chitarrista, che proporranno un repertorio incentrato su proprie composizioni originali e alcuni standard della tradizione jazzistica. Fulgido talento della tromba jazz, nonché fine flicornista, Andrea Sabatino brilla per un fraseggio limpido, spigliato, vibrante nel bebop, ammantante e carezzevole nelle ballad, playing impreziosito da un suono che emana calore. Grazie alle sue qualità, stringe significative collaborazioni al fianco di numerosi jazzisti – e non – del calibro di Dee Dee Bridgewater, Sergio Cammariere, Mario Biondi, Mario Rosini, Fabrizio Bosso, Rosario Giuliani, Gianni Cazzola, Marco Tamburini, Enzo Zirilli, Paolo Fresu, solo per elencarne alcuni. Fabio Zeppetella è uno fra i più importanti chitarristi jazz italiani degli ultimi trent’anni. Il suo stile è improntato su un fraseggio sia meditativo che veemente, sostenuto da un’eccellente tecnica sempre al servizio di una luminosa musicalità. Nell’arco della sua carriera condivide palco e studio di registrazione con svariati nomi altisonanti del jazz nazionale e mondiale, fra i quali Kenny Wheeler, Lee Konitz, Tom Harrell, Enrico Rava, Paolo Fresu, Aldo Romano, Joey De Francesco, Roberto Gatto, Dario Deidda, Steve Grossman, Emmanuel Bex, Aaron Goldberg, Greg Hutchinson e moltissimi altri ancora. Questi quattro concerti di Andrea Sabatino e Fabio Zeppetella rappresentano una sorta di viaggio immersivo, un profondo dialogo fra due jazzisti che si donano al pubblico con alta intensità emozionale.