Tag: Teatro Garibaldi Enna

  • La poliedrica artisticità di Federico Perrotta, in uno show che inaugura l’ottocentesco teatro Neglia

    La poliedrica artisticità di Federico Perrotta, in uno show che inaugura l’ottocentesco teatro Neglia

    Recentemente intitolato al compositore, direttore d’orchestra e didatta italiano ‘Francesco Paolo Neglia’, l’ex teatro ‘Garibaldi’ alza il sipario sulla 10ª edizione di Voci di Sicilia. Rassegna organizzata da Eventi Olimpo con la direzione artistica di Peppe Truscia e il patrocinio dell’amministrazione comunale di Enna. Si parte sabato 9 dicembre con ‘Federico Perrotta show’, uno spettacolo con musica dal vivo prodotto da Good Mood di Roma.

    Nella splendida cornice ottocentesca, in scena la poliedrica artisticità di Federico Perrotta. Le eccellenze in campo artistico-letterario del Belpaese, viste e rilette attraverso il corpo e la voce dello straordinario performer che all’Abruzzo deve i natali. In un’ora e mezza piena di risate ed emozioni, il noto comico ripercorrerà l’arte che ha pervaso la sua amata regione. Espressione e creatività che si sono infuse direttamente, o per successione familiare, ai più famosi e apprezzati artisti del mondo.

    Da Dean Martin ha preso la voce, da Michael Bublé il ritmo, da Ennio Flaiano l’ironia, da Bruno Vespa i nei. E da Rocco Siffredi… l’amore per il cinema. E poi ancora da Madonna a D’Annunzio, da Henry Mancini con la sua pantera rosa a Rocky Marciano. Federico è convinto che ciascuna di quelle personalità viva dentro di lui. Solo la sua imponente stazza poteva contenerle tutte in un corpo solo, tanto da far loro esclamare: “io sono Abruzzo!”.

    «Il fatto è che, quando sei figlio di una terra così variegata e così complicata, particolare e unica come la nostra,» spiega Perrotta «sei portato a pensare che tutta la regione sia un grande paesello. E ti porti dietro una grande emozione.»

    L’appuntamento con ‘Federico Perrotta show’ è al teatro comunale ‘Neglia’ di Enna (ex ‘Garibaldi’), sabato 9 dicembre, all’interno della rassegna Voci di Sicilia. È già aperta la campagna abbonamenti. Tariffe ridotte per clubs service, Cral, over 70 ed universitari. Platea e palchi centrali: abbonamento € 95 (ridotto € 85); palchi laterali: abbonamento € 85 (ridotto € 75); galleria: abbonamento € 70 (ridotto € 60).Platea e palchi centrali: biglietto € 17 (ridotto € 15); palchi laterali: biglietto € 15 (ridotto € 13); galleria: biglietto € 13 (ridotto € 11). Inizio spettacoli ore 20.30, organizzazione a cura di Eventi Olimpo con la direzione artistica di Peppe Truscia.

    Per maggiori informazioni e prenotazioni è possibile contattare il numero 335 457082 o inviare un’email a info@eventiolimpo.it. Biglietti disponibili anche sul circuito online Liveticket e presso i punti vendita ad esso collegati.

  • Carmelo Caccamo show, che la festa abbia inizio!

    Carmelo Caccamo show, che la festa abbia inizio!

    Domenica 19 marzo si alzerà il sipario sull’esilarante comicità di Carmelo Caccamo. Sarà la dissacrante ironia dell’artista catanese ad animare il pubblico dello splendido Teatro Garibaldi con il “Carmelo Caccamo show”. Prodotto da Media Manager, lo spettacolo impreziosisce la 9ª edizione di Voci di Sicilia. Una rassegna organizzata da Eventi Olimpo con la direzione artistica di Peppe Truscia e il patrocinio dell’amministrazione comunale di Enna.

    Amato dal pubblico per il personaggio della Signora Santina, volto noto della tivù regionale, l’istrionico Carmelo Caccamo porta in scena il suo one man show. Canzoni, stand up, momenti di spettacolo, battute e interazione con gli spettatori in sala, per una festa dove tutto diventa possibile. Tante sorprese e ospiti con una band dal vivo. Un’occasione davvero speciale, si direbbe unica, nella quale la platea diventerà elemento insostituibile per la riuscita della serata. Sarà così partecipe delle follie, delle ipocrisie e delle piccole manie che contraddistinguono le nostre vite ordinarie. Rilanciate godibilmente dal nostro protagonista sul palco. Ironico, divertente, dissacrante, Carmelo Caccamo ci racconterà il suo sguardo sul mondo e su ciò che nella vita di ognuno di noi ci fa dire… Beh, venite al teatro per saperlo.

    L’appuntamento con il “Carmelo Caccamo show” è domenica 19 marzo al Teatro Garibaldi di Enna, all’interno della rassegna Voci di Sicilia. Tariffe ridotte per clubs service, Cral, over 70 ed universitari. Inizio spettacoli ore 20.30, organizzazione a cura di Eventi Olimpo con la direzione artistica di Peppe Truscia. Per maggiori informazioni e prenotazioni è possibile contattare il numero 335 457082 o inviare un’email a info@eventiolimpo.it.

  • Al Teatro Garibaldi di Enna l’arguta ironia di Falaguasta

    Al Teatro Garibaldi di Enna l’arguta ironia di Falaguasta

    Terzo appuntamento al Teatro Garibaldi con la 9ª edizione di Voci di Sicilia. Una rassegna organizzata da Eventi Olimpo con la direzione artistica di Peppe Truscia e il patrocinio dell’amministrazione comunale di Enna. Sabato 18 febbraio 2023, ritorna la Good Mood di Roma con una produzione che vede protagonista Marco Falaguasta in “Non ci facciamo riconoscere”.

    Una frase emblematica che ha accompagnato l’adolescenza di intere generazioni degli anni Settanta, Ottanta e Novanta. Quattro parole inequivocabili che i genitori pronunciavano per richiamare i figli a un comportamento consono, ma il cui reale significato è sempre rimasto un mistero. Con la sua comicità elegante, capace di coinvolgere empaticamente il pubblico, Falaguasta ripercorre quel periodo a cui i cinquantenni di oggi guardano con grande nostalgia. L’attore romano dialoga con gli spettatori per capire se davvero quello in cui speravamo è poi successo. Oppure, date le premesse, ci aspettavamo di più.

    Come avremmo vissuto gli avvenimenti di cronaca e le tante trasformazioni sociali, sequestro Moro, legge sul divorzio, statuto dei lavoratori, ai tempi dei social? Davvero i nostri figli hanno più libertà di quanta ne avevamo noi? Era da preferire l’inclinazione dei nostri nonni e dei nostri genitori a non buttare niente? O è ormai indispensabile l’enorme quantità di acquisti e nuovi modelli, ai quali oggi i nostri ragazzi sono abituati? Ma soprattutto che differenza c’è tra il poke e la frittata di nonna con dentro tutto ciò che non si doveva sprecare?

    Marco prende per mano gli spettatori in un viaggio epocale tra gag, osservazioni, interpretazioni alternative di convinzioni assodate. Per capire se davvero, quella di cui si fa portavoce, è una generazione in stand by. Così riecheggia ancora a scena aperta “Non ci facciamo riconoscere”. Risuona vibrante dalle tavole del palcoscenico per dar voce a un passato recente. Gli anni di piombo, della legge sul divorzio, sull’aborto; gli anni del sequestro Moro, ma anche del boom economico, dell’Italia campione del mondo in Spagna. Gli anni della Panda 30 con il finestrino abbassato e l’autoradio che suonava le hit. I Depeche Mode, i Duran Duran, gli Spandau Ballet e Boys di una dirompente Sabrina Salerno che metteva tutti d’accordo. Tante risate ma anche momenti di riflessioni in un percorso a ritroso nel tempo, per cercare di capire “chi” siamo diventanti oggi.

    «Certo, eravamo giovani e spensierati.» rilancia l’attore «Ma siamo proprio sicuri che non farsi riconoscere sia stato un vantaggio? O forse, in qualche circostanza, avremmo potuto alzare la voce e… farci riconoscere?»

    L’appuntamento con Marco Falaguasta in “Non ci facciamo riconoscere” è sabato 18 febbraio al Teatro Garibaldi di Enna, all’interno della rassegna Voci di Sicilia. Tariffe ridotte per clubs service, Cral, over 70 ed universitari. Platea e palchi centrali: biglietto € 17 (ridotto € 15); palchi laterali: biglietto € 15 (ridotto € 13); galleria: biglietto € 13 (ridotto € 11). Inizio spettacoli ore 20.30, organizzazione a cura di Eventi Olimpo con la direzione artistica di Peppe Truscia.

    Per maggiori informazioni e prenotazioni è possibile contattare il numero 335 457082 o inviare un’email a info@eventiolimpo.it. Biglietti disponibili anche sul circuito online Liveticket (https://www.liveticket.it/) e presso i punti vendita ad esso collegati.

    Biografia

    Nasce a Roma il 29 settembre 1970. Nel 1994 si laurea in Giurisprudenza presso l’università “La Sapienza” di Roma. Lavora per diversi anni come avvocato penalista. Si forma professionalmente alla Scuola di teatro popolare diretta da Fiorenzo Fiorentini e successivamente al laboratorio di recitazione avanzato diretto da Beatrice Bracco. Nel 2005 partecipa al corso di sceneggiatura presso Rai Fiction. Nel 1991 crea la compagnia teatrale Bona la prima, con la quale nel 1992 esordisce con la commedia So tutto sulle donne. Lavora anche come commediografo e sceneggiatore. Come regista, nel 2004, ha diretto il film Due volte Natale, di cui ha scritto anche la sceneggiatura. Una pellicola tratta dalla commedia teatrale omonima, messa in scena per la prima volta nel 2001.

    Dal 2003 lavora in televisione in varie fiction, tra cui le serie televisive Incantesimo 7 e Orgoglio, dove interpreta il ruolo di Claudio Manzi. E ancora la miniserie tv diretta da Alberto Simone, Una famiglia in giallo, in cui è Corso Salimbeni. Dal 2006 al 2008 interpreta il ruolo di Michele Raggi nella soap opera di Canale 5, CentoVetrine. Nel 2007 è coprotagonista, nel ruolo di Guido Salimbeni, della miniserie tv di Rai 1, La terza verità, per la regia di Stefano Reali.

    Nel 2008 partecipa a un episodio della miniserie Provaci ancora prof 3 e nel 2009 è protagonista della miniserie Il bene e il male. Nel 2012 è coprotagonista con Lando Buzzanca e Martina Colombari della serie trasmessa da Rai 1 Il restauratore. Nel 2013 è Rico Bastiani ne I segreti di Borgo Larici, serie televisiva con la regia di Alessandro Capone. È nuovamente il commissario Maccari nella seconda serie de Il restauratore. Nel 2015 interpreta il ruolo del capitano dei Carabinieri Massimo De Francisci, al fianco di Sabrina Ferilli, in Rimbocchiamoci le maniche. La serie televisiva vanta la regia di Stefano Reali.

    È direttore artistico del teatro Testaccio di Roma. Gestisce laboratori di recitazione ed è autore del libro È facile smettere di sposarti se sai come farlo. Un testo scritto insieme a Mauro Graiani ed edito da Kowalski.

    Ulteriori approfondimenti su Marco Falaguasta al link https://it.wikipedia.org/wiki/Marco_Falaguasta.

  • Al Teatro Garibaldi di Enna, la verve fantasista di Manlio Dovì

    Al Teatro Garibaldi di Enna, la verve fantasista di Manlio Dovì

    Sabato 21 gennaio si alzerà il sipario sull’irresistibile comicità di Manlio Dovì. Sarà la verve dell’artista palermitano ad animare il pubblico dello splendido Teatro Garibaldi con il varietà “Facce ride show”. Prodotto e distribuito da Tramp Management, lo spettacolo impreziosisce la 9ª edizione di Voci di Sicilia. Una rassegna organizzata da Eventi Olimpo con la direzione artistica di Peppe Truscia e il patrocinio dell’amministrazione comunale di Enna.

    “Se è vero che gli scienziati hanno curato la nostra salute, ebbene signore e signori, il teatro vi curerà l’anima”. Inizierà esattamente così il personalissimo show di Dovì scritto a quattro mani con Antonio Di Stefano. Con un pizzico di presunzione e l’irrefrenabile desiderio di calcare ancora una volta le tavole del palcoscenico che Manlio ama con tutto sé stesso.E proprio il teatro è il luogo principe della fantasia, punto d’incontro tra varie realtà ed aperture all’immaginazione.

    Da uno dei fantasisti più dotati del cabaret italiano il racconto, inanellato di battute, su quello che è stato il periodo di lockdown. La nostra vita durante la pandemia e come siamo cambiati. Si riderà di cuore con l’imitazione dei rumori caratterizzanti passato, presente e futuro. Ci si emozionerà quando, alla sua maniera, avrà ricordato le voci e la gestualità di quei maestri che ci hanno regalato momenti indimenticabili. E, con la loro arte immortale, continuano a farlo. Un mix di comicità esilarante declinata in canzoni, boutade, monologhi, imitazioni, beatbox, che rapirà il pubblico in novanta minuti di performance.

    “Facce ride show” è un varietà comico musicale che mette in luce tutte le doti di interprete, imitatore, fine dicitore e ballerino di Manlio Dovì. Dalle parodie di personaggi d’attualità, e tanti altri che la televisione ha reso famosi con gli spettacoli del Bagaglino, ai monologhi satirici. Dalle imitazioni di cantanti celebri alle maschere immortali. Da Frank Sinatra a Ray Charles, da Charlot a Totò. Un caleidoscopio di volti e luci che si concentrano e si rincorrono con un ritmo che non lascia respiro.

    L’appuntamento con Manlio Dovì e il suo “Facce ride show” è sabato 21 gennaio al Teatro Garibaldi di Enna, all’interno della rassegna Voci di Sicilia. Tariffe ridotte per clubs service, Cral, over 70 ed universitari. Platea e palchi centrali: biglietto € 17 (ridotto € 15); palchi laterali: biglietto € 15 (ridotto € 13); galleria: biglietto € 13 (ridotto € 11). Inizio spettacoli ore 20.30, organizzazione a cura di Eventi Olimpo con la direzione artistica di Peppe Truscia.

    Per maggiori informazioni e prenotazioni è possibile contattare il numero 335 457082 o inviare un’email a info@eventiolimpo.it. Biglietti disponibili anche sul circuito online Liveticket (https://www.liveticket.it/) e presso i punti vendita ad esso collegati.

  • A Enna, uno straordinario Corrado Tedeschi è L’uomo che amava le donne

    A Enna, uno straordinario Corrado Tedeschi è L’uomo che amava le donne

    Fortemente voluto a metà Ottocento da Gaetano Grimaldi Arezzo marchese di Terresena, lo splendido Teatro Garibaldi alza il sipario sulla 9ª edizione di Voci di Sicilia, rassegna organizzata da Eventi Olimpo con la direzione artistica di Peppe Truscia e il patrocinio dell’amministrazione comunale di Enna. Si parte lunedì 19 dicembre con “L’uomo che amava le donne”, una produzione Good Mood di Roma con uno straordinario Corrado Tedeschi.

    L’amore è l’elemento salvifico che ci permette di accettare la vita e la morte, in quanto pulsione irrinunciabile sospesa tra eros e thanatos. L’amore secondo Truffaut, regista, sceneggiatore nonché grande protagonista della nouvelle vague francese. Uno dei soggetti unificanti della sua intera filmografia è proprio questo folle sentimento, sviscerato e approfondito su diversi livelli. Spesso mescolando il piano narrativo con quello autobiografico, così come accade nel film L’homme qui aimait les femmes (L’uomo che amava le donne).

    In un atto unico, Corrado Tedeschi fa rivivere con passione e ironia alcuni passaggi del capolavoro di Truffaut. Il protagonista Bertrande Morane, un ingegnere esperto di meccanica, dedica la sua vita all’amore infinito che prova verso le donne. Un modo per riscattare l’affetto che sua madre non era mai stata capace di offrirgli. Tedeschi in scena, come Bertrande nel film di Truffaut, scopre che la donna ama in un modo molto più universale rispetto all’uomo. Di conseguenza, non è difficile innamorarsi di una donna, è difficile amarla.

    Entrambi, dunque, non appartengono alla categoria dei Don Giovanni né a quella dei Casanova. Non respirano il piacere della conquista fine a sé stessa o la seduzione finalizzata al solo raggiungimento del piacere carnale. In loro si respira il desiderio di amare l’amore in ogni sua forma, con la leggerezza e l’ingenuità di un bambino. Lo spettacolo, divertente e romantico, è arricchito da celebri scene cinematografiche di Truffaut e di Lelouch. Presenta inoltre spunti narrativi e trovate sceniche che sorprendono continuamente lo spettatore. Grazie alla straordinaria versatilità di Corrado Tedeschi, un attore dal multiforme ingegno capace di passare con lievità e grazia dai registri comici, a quelli drammatici.

    Il racconto scorre come un sogno ad occhi aperti, in cui il vero protagonista si rivela essere l’universo femminile, in tutte le sue indecifrabili sfumature. Una lucida testimonianza sulla differenza che si prova fra l’amore e l’amare l’idea dell’amore. Una rappresentazione, in cui ogni essere umano sperimenta e trova il proprio modo di essere e di esprimersi, senza giudizio e senza alcuna certezza. Ma con una sola verità: “Senza amore non si è niente!”, come afferma lo stesso Truffault.

    L’appuntamento con Corrado Tedeschi e “L’uomo che amava le donne” è al Teatro Garibaldi di Enna, lunedì 19 dicembre, all’interno della rassegna Voci di Sicilia. È già aperta la campagna abbonamenti. Tariffe ridotte per clubs service, Cral, over 70 ed universitari. Platea e palchi centrali: abbonamento € 95 (ridotto € 85); palchi laterali: abbonamento € 85 (ridotto € 75); galleria: abbonamento € 70 (ridotto € 60). Platea e palchi centrali: biglietto € 17 (ridotto € 15); palchi laterali: biglietto € 15 (ridotto € 13); galleria: biglietto € 13 (ridotto € 11). Inizio spettacoli ore 20.30, organizzazione a cura di Eventi Olimpo con la direzione artistica di Peppe Truscia.

    Per maggiori informazioni e prenotazioni è possibile contattare il numero 335 457082 o inviare un’email a info@eventiolimpo.it. Biglietti disponibili anche sul circuito online Liveticket (https://www.liveticket.it/) e presso i punti vendita ad esso collegati.