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  • Arte e impresa. Ipotesi di una relazione possibile: il 22 novembre al Palazzetto Tito di Venezia incontro di aggiornamento e approfondimento sulle tematiche connesse al progetto

    Arte e impresa. Ipotesi di una relazione possibile: il 22 novembre al Palazzetto Tito di Venezia incontro di aggiornamento e approfondimento sulle tematiche connesse al progetto

    In occasione dell’avvio della seconda edizione del progetto Alchimie culturali, la Fondazione Bevilacqua La Masa, in collaborazione con Confindustria Veneto, ospita a Palazzetto Tito – mercoledì 22 novembre alle ore 16 – un incontro di aggiornamento sugli sviluppi dell’iniziativa e di approfondimento sulle tematiche connesse al progetto.

    Alchimie nasce con l’obiettivo di favorire la partnership tra imprese e artisti contemporanei nell’intento di generare nuove prospettive nella performance d’impresa. In questa edizione, artisti e aziende stanno lavorando su un tema specifico: la sostenibilità.

    Durante l’incontro gli 8 artisti selezionati presentano gli elaborati ideati per le 6 imprese venete coinvolte nel progetto. 

    GLI ARTISTI COINVOLTI: Luisa Eugeni, Elena Mazzi, Caterina Morigi, Ornaghi-Prestinari, Paolo Pretolani, Martin Romeo, Fabio Roncato, Matteo Vettorello.

    LE AZIENDE PARTECIPANTI: Elettromeccanica Viotto (San Donà di Piave, VE); Girardini spa (Sandrigo, VI); Maxfone (Verona); Magis (Torre di Mosto, VE); Orsoni Venezia 1888 (Venezia); Technowrapp (Fonzaso, BL).

    Oltre ai partner istituzionali del progetto, all’evento partecipano, Marcello Smarrelli, testimone e curatore di un esempio d’eccellenza del sodalizio tra arte e impresa sviluppato presso l’azienda Elica di Fabriano, e Fabrizio Panozzo, direttore del centro Aiuku – arte impresa cultura dell’Università Ca’ Foscari di Venezia. 

    Intervengono:

    Mariacristina Gribaudi – Advisor Confindustria Veneto con delega alla Cultura

    Bruno Bernardi – Presidente Fondazione Bevilacqua La Masa

    Stefano Coletto – Curatore Fondazione Bevilacqua La Masa

    Marcello Smarelli – Direttore artistico Pesaro Musei, Fondazione Ermanno Casoli e Fondazione Pastificio Cerere, co-autore del libro Innovare l’impresa con l’arte. Il metodo della Fondazione Ermanno Casoli

    Fabrizio Panozzo – Docente  di politiche culturali e critical management studies all’Università di Ca’ Foscari Venezia

     

    Informazioni:

    sede: Palazzetto Tito Dorsoduro 2826

    ingresso: libero

    per informazioni: 041 5207797, info@bevilacqualamasa.it

    www.bevilacqualamasa.it

  • Let’stART: mercoledì 8 novembre al Palazzetto Tito di Venezia presentazione degli artisti e del programma degli studi della Bevilacqua La Masa

    Let’stART: mercoledì 8 novembre al Palazzetto Tito di Venezia presentazione degli artisti e del programma degli studi della Bevilacqua La Masa

    Mercoledì 8 novembre alle ore 16.00 presso Palazzetto Tito, la Fondazione Bevilacqua La Masa presenterà al pubblico gli artisti vincitori degli atelier per l’anno 2023-2024 insieme al programma formativo a loro dedicato, curato quest’anno da Cristina Beltrami, storica dell’arte, docente e curatrice indipendente, alla quale è stato conferito l’incarico di curare il programma annuale di residenze artistiche: «È una nomina che mi riempie di gioia; inizio quest’incarico con entusiasmo e con una grande curiosità verso il lavoro di questi quindici artisti, tutti talentuosissimi e tutti con anime profondamente differenti. Mi sto muovendo per instaurare con loro uno scambio reciproco e proficuo nella volontà di portarli a una mostra finale di soddisfazione e all’altezza della tradizione e del nome della Fondazione Bevilacqua La Masa».

    L’incontro, che segna l’avvio di uno dei più antichi programmi di formazione per giovani artisti, sarà la prima occasione di confronto e dialogo con il pubblico per conoscere gli assegnatari dei prestigiosi spazi della Giudecca, nel Chiostro di SS Cosma e Damiano, e a Palazzo Carminati, ovvero: Stefano Stoppa, Giovanni Sambo, Matilde Sambo, Elsa Scagliarini, Giuseppe Lo Cascio, Alexander Koch, Rebecca Ganima Michelini, Eric Pasino, Pierluigi Scandiuzzi, Jacopo Zambello, Nadezda Golysheva, Chiara Peruch, Matteo Rattini, Carlo Negro, Enrico Loquercio.

    Quest’anno il programma degli Atelier e la mostra finale con i lavori degli artisti vedrà il sostegno dell’azienda TABU di Cantù, nello storico distretto lombardo del mobile. TABU dal 1927 è “sartoria del legno”: produce piallacci di legno naturale tinto e multilaminare e superfici decorative in legno di ultima generazione. L’anima dell’azienda risiede nello sviluppo della tecnologia tintoria applicata al legno, rendendo possibile ogni colore all’infinito: TABU è nota presso architetti, designer e creativi di tutto il mondo per la sua natura di avanguardia, per il rispetto della natura (dalle certificazioni forestali alla neutralità carbonica), per lo slancio educativo verso le nuove generazioni di progettisti e creativi attraverso il contest IDEAS4WOOD. Con TABU verrà realizzato il progetto specifico “Wood Drawing Wood Thinking” che metterà in relazione la qualità della progettazione e produzione dell’azienda con la creatività degli artisti.

    Come ogni anno, al termine della presentazione, sarà possibile visitare gli atelier di Palazzo Carminati per un open studio che coinvolgerà anche Katharina Goeppert e Marcel Mrejen, i due artisti ospiti della Fondazione per il progetto Nuovo Grand Tour promosso dall’Ambasciata di Francia in Italia e dall’Institut Français Italia, alla luce del Trattato del Quirinale siglato tra i due Paesi nell’autunno 2021.

    Katharina Goeppert e Marcel Mrejen hanno avuto la possibilità di vivere e lavorare a Venezia per un mese, nelle foresterie di Palazzo Carminati della Fondazione Bevilacqua La Masa, condividendo gli spazi, nell’ultimo periodo, con i nuovi assegnatari degli atelier. A pochi giorni dalla loro partenza, presentano al pubblico il risultato della loro permanenza in laguna, attraverso un open studio che vedrà esposti i loro progetti e un dialogo aperto con il pubblico. Il progetto Nuovo Grand Tour è rivolto ad artisti francesi e tedeschi di meno di trent’anni, a cui viene offerta l’opportunità di essere ospitati in Italia, in diverse residenze partner. Tale proposito nasce dal desiderio di promuovere una forma contemporanea della pratica avviata nel diciottesimo secolo e mira al dialogo tra le culture, alla contaminazione artistica, nonché a un significativo e costruttivo confronto. Su questo progetto ha collaborato Catalina Golban come curatrice per la Fondazione Bevilacqua La Masa .

    Sempre a Palazzo Carminati seguirà un drink di saluto a partire dalle 19.30

    L’ingresso è libero fino ad esaurimento posti a sedere. 

     

    Per informazioni: www.bevilacqualamasa.it, info@bevilacqualamasa.it 041 5207797

    Con il supporto di TABU – I Colori del legno