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  • “Estrellita” prende vita nel video di Gabriella Rinaldi e Ferraniacolor

    “Estrellita” prende vita nel video di Gabriella Rinaldi e Ferraniacolor

    Estrellita” non è più solo una canzone! In uscita su You Tube dal 15 dicembre, Gabriella Rinaldi e Ferraniacolor presentano il nuovo caleidoscopico videoclip di Estrellita.

    Le immagini, create ed animate da Gabriella Rinaldi con l’utilizzo della intelligenza artificiale guidano l’ascoltatore in una esperienza visiva fuori dal comune. Strofa dopo strofa, il personaggio di Estrellita si anima, si trasforma, è una donna dai mille volti che prende vita in un turbinio di sguardi e colori diversi.

    Abbiamo voluto realizzare una nuova versione di questo storico brano dei Panoramics a cui siamo profondamente legati” dicono i Ferraniacolor e Gabriella Rinaldi,“volevamo dare ancora una volta voce e corpo a questo personaggio cosi affascinante e misterioso e celebrarne la modernità”.

    Arte e modernità si intrecciano in un racconto inedito, un collage di fantasie digitali che distilla l’essenza stessa della musica.

    Ascolta su i digital store: gabriellarinaldi.hearnow.com

    GABRIELLA RINALDI

    Gabriella Rinaldi è cantante, autrice, compositrice e music producer.

    Debutta nella seconda metà degli anni 80 con gli “Zooming on the Zoo”, gruppo di punta della Vesuwave napoletana. Firma con la storica etichetta Casablanca/Polydor pubblicando i singoli “When you turn off the light” e “Warning”. Nel 1989 esce l’album “ZOO…LOGIC”. Con gli ZOTZ parteciperà vari Festival e trasmissioni televisive.

    E’ la voce e l’anima di Hondyun progetto artistico nato dalla collaborazione con il team dei Souled Out, (oggi Planet Funk). Con il brano“Hondy-No Access” negli anni ’90 scala le classifiche internazionali entrando nelle top10 europee, in UK e su MTV .

    Si dedica alla radio e conduce vari programmi per RadioRAI, Rai International e Kiss Kiss Network. Ha curato in veste di interprete, autrice e produttrice diversi progetti come: Voxtwisters, In*Canto, Alia e dal 2014 INNESTO, con brani pop e dance distribuiti e licenziati in tutto il mondo.

    Nel 2000 lancia il suo network/metodo di didattica del canto “VOCE & CANTO”.

    Crea le edizioni musicali NON PLUS ULTRA.

    Progetta una propria linea di gioielli “Aliatica”.

    Nel 2015 nasce il progetto culturale NA>DOP – Napolidaorainpoi: suoni, storie e visioni attraverso lo sguardo femminile per cui pubblica e produce diverse compilation tra cui “Di voce in Canto” Vol 1-2016, “Canti di Natale dal mondo”- 2016 e “ Del Femminil Sentire” – 2019.

    Nel 2018 crea e conduce con Alfredo D’agnese il Podcast “Le 1000 Voci di Partenope” viaggio nell’universo musicale delle voci napoletane al femminile.

    E’ ideatrice, curatrice e direttore artistico di numerose manifestazioni:”Le Voci & il gusto”, “Capua Festival 2019 – Del Femminil Sentire” e nel 2020 “Intrecci” e 2021 “Incanto Mediterraneo”.

    Realizza video musicali e vari documentari sperimentali su natura e biodiversità.

    Collabora stabilmente con Max Carola: producer, Sound Engineer, Chitarrista e Arrangiatore.

    E’ previsto per il 2024 l’uscita dell’album – raccolta “I Colori del Tempo”.

    www.gabriellarinaldi.com
    https://www.instagram.com/gabriellarinaldi_gabrin/
    https://www.facebook.com/gabrierinaldi

    FERRANIACOLOR

    I Ferraniacolor sono una pop band italiana. Marco Alfano (tastiere) e Luca Zarrilli (sassofoni). Nascono musicalmente con i Panoramics, che fondarono negli anni ’80 e con i quali raggiunsero la notorietà sulla scena indie / new wave italiana, realizzando nel 1989 “Bugie colorate”. Un album prodotto dal compositore newyorkese Peter Gordon, a tutt’oggi considerato dalla critica uno dei migliori prodotti del pop italiano dell’epoca.

    I Ferraniacolor, alla cui formazione si è aggiunto il chitarrista e partner musicale di lunga data Ludovico Bova, sono il loro progetto attuale.

    Hanno pubblicato nel 2018 l’EP “Alfabeto Illustrato” prodotto da Cristiano Lo Mele, chitarrista dei Perturbazione e produttore/collaboratore di numerosi artisti italiani. Il disco, che vede quattro diversi ospiti alla voce, Tommaso Cerasuolo (Perturbazione), Eugenio Cesaro (Eugenio in via di gioia), Simona Boo (99 Posse, Orchestra di Piazza Vittorio), Gabriella Rinaldi (Zooming on the Zoo), ha ricevuto un notevole consenso di critica (“Semplicemente splendido” – Blow Up; “Prezioso” – Rumore; “Una delizia pop” – Il Mattino)

    Nel novembre 2023 pubblicano assieme a Gabriella Rinaldi il singolo “Estrellita;

    A gennaio 2024 è prevista l’uscita del singolo strumentale “Eunice”, prodotto e suonato da Peter Gordon su etichetta Adjacent Records.

    https://www.facebook.com/Ferraniacolor/

    https://www.instagram.com/ferraniacolorband/

    http://ferraniacolor.band

  • Stanislao Sadlovesky: da venerdì 15 dicembre disponibile il videoclip de “Il futuro si fa attendere”

    Stanislao Sadlovesky: da venerdì 15 dicembre disponibile il videoclip de “Il futuro si fa attendere”

    Venerdì 15 dicembre 2023 sarà disponibile il videoclip de “Il futuro si fa attendere” (Overdub Recordings) dei Stanislao Sadlovesky, secondo singolo che anticipa il disco d’esordio “Il declamatore”.

    “Il futuro si fa attendere” è un brano caratterizzato da parole uomo vitruvianiche scolpite nella ruota del tempo. Il paragone col passato. La fatica del presente. È un tappeto elettronico tornato ad avvolgerci. Elettronica portatrice sana di indefinizione, contorni sfocati e riverberi alienanti.

    Commenta la band a proposito del brano: “É la musica trasportata e trasmessa dalla sonda interstellare Voyager durante il suo viaggio di ritorno. Il futuro diventerà presente e, per allora, sarà già passato. È lo sgambetto delle aspettative. Il futuro è veramente tale o è un falso mito?”.

    Il videoclip de “Il futuro si fa attendere”, ideato dai Stanislao Sadlovesky (Massimo Cavasin ed Alessandro Lazzarin) e realizzato tecnicamente da Alessandro Lazzarin, rispecchia visivamente il relativo brano: nell’attesa del futuro tentiamo di ingannare il tempo. Siamo astronauti che galleggiano nello spazio, palloncini che aspirano ad un’ascesa verso il cielo, palombari inghiottiti dalle acque profonde ed oscure, mongolfiere rispedite al mittente, scommettitori, chiromanti e anime speranzose. Il rischio è che il tempo sia più furbo di noi. Il futuro è blu.

    Guarda qui il videoclip su YouTube: https://www.youtube.com/watch?v=PqNoSBIxFdo

    Biografia

    Stanislao Sadlovesky. Un’entità ontologica emerge intermittente dall’oscurità, come lampi di magnesio portatori di codici semantici e lessicali altri. Non ha volto, non ha collocazione geografica o anagrafica. È la voce interiore che si colloca tra il metapensiero e il reale, un’allucinazione acustica ipnagogica. Viene da un mondo con cicli solari velocissimi e stagioni dispari, modulate su interferenti flussi di coscienza a più livelli. Domina un senso di sovvertimento di tutte le leggi semantiche e di natura. L’impressione è di conversare con il je est un autre di Rimbaud, osservando le albe di una città a due soli mentre l’asfalto suppura delle rivolte dei vivi, o dei morti che si credono vivi, in una danza macabra ematica. Il cranio viene infilato tra due elettrodi che funzionano come casse sintonizzate su due canali audio divergenti, declinando i pensieri in modi e tempi differenti. Ed ecco che poi il lessico familiare si fa sottolinguale, una sorta di filastrocca autistica, dipanata tra i denti all’inizio di un giorno già finito. Stanislao è un viaggio sonoro, visivo e sinestetico che ci lascia attoniti, stralunati, altrove, con la corteccia cerebrale avvolta nel nastro isolante. Echi sonori sembrano provenire da galassie sconosciute, forse già collassate.  Arrivano come un’onda gravitazionale in differita. È una nuova declinazione (o deviazione) di teatro distopico che spiega se stesso, ogni volta diversamente, senza necessità di esegesi, semplicemente esistendo. Dopo “Sangue per Zanzare”, venerdì 15 dicembre 2023 sarà disponibile su tutte le piattaforme di streaming digitale “Il futuro si fa attendere”, il secondo singolo con relativo videoclip pubblicato da Overdub Recordings, che anticipa l’uscita del disco d’esordio “Il declamatore”. 

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  • “Non so più”, il terzo singolo di Davide Di Natale

    “Non so più”, il terzo singolo di Davide Di Natale

    “Non so più” è il terzo singolo di Davide Di Natale, disponibile in tutti i digital store dal 6 luglio. Si tratta di un brano introspettivo e intimo con il quale il cantautore indaga l’animo umano.

    “Non so più” è la storia di un ragazzo alla ricerca di un amore ormai finito, ma in questa folle corsa riesce a ritrovare se stesso. Davide Di Natale si è messo in gioco con un pezzo dal testo particolarmente intimo, ma dalla melodia frizzante e particolare. Si inizia in modo delicato per poi esplodere di energia coinvolgendo l’ascoltatore.

    “Nel mio nuovo singolo racconto la storia di un ragazzo che non è più stato in grado di spiegare a qualcuno cosa significa fare l’amore con un’altra persona. “Non so più” racconta attraverso semplici parole ciò che il ragazzo ha perso con la fine di un amore. Un qualcosa che non riesce a ricreare con nessun altro.

    Arrivando alla conclusione che parlando con se stesso ha capito che bisogna prima di tutto imparare a fare l’amore con se stessi e poi con gli altri“, così Davide descrive il proprio brano.

    Biografia

    Davide Di Natale è un giovane cantautore di Milano che canta e scrive da quando ha dieci anni. Il suo modo di approcciarsi a questa stupenda arte diventa più professionale grazie alla scuola civica di musica con la quale studia canto per cinque anni.

    Nel 2021 partecipa al Cantagiro arrivando in finale e l’anno seguendo partecipa anche ai casting di Amici.

    Il 19 maggio 2022 pubblica il suo primo singolo “Baia” e solo qualche mese più tardi esce anche “Che ne sai”.

    Davide mette in musica i pensieri e la vita di un adolescente dai primi amori al desiderio di far sentire la propria voce. Il 6 luglio 2023 torna con il suo terzo singolo “Non so più” che rispetto ai precedenti ha un sound più maturo e professionale.

  • “Mama Africa” il singolo di Seabass e South Kim

    “Mama Africa” il singolo di Seabass e South Kim

    “Mzansi – Mama Africa” è il nuovo singolo del compositore Seabass, disponibile su tutte le piattaforme digitali dal 12 maggio. Il brano vede la preziosa collaborazione di Veronica Chiminello, in arte South Kim.

    “Mzansi – Mama Africa” è contaminazione, è giocare con i suoni per riportarci in contatto con la natura facendoci scoprire una terra lontana: l’Africa.

    “Mama Africa” è un viaggio fra i canti popolari africani per valorizzare la bellezza di un mondo dove la musica è parte della quotidianità, ma anche per denunciare i tanti scempi compiuti in questo continente dal mondo occidentale.

    Ritmo selvaggio e liriche che richiamano i suoni della foresta, una voce incantevole e pulita, quella della cantante South Kim, tutto raccolto in una fresca melodia.

    “La collaborazione con Veronica Chiminello nasce durante l’estate del 2020 grazie all’ascolto del suo primo singolo “Volubile” che destò parecchi ascolti e un discreto successo. Rimasi davvero colpito dalla qualità della sua voce ma anche dalla sua capacità di composizione. Così decisi di proporgli di incontrarci e dal lì iniziammo il nostro percorso per la creazione del brano “Mama Africa”.

    Di Veronica mi colpisce sempre il suo modo di immedesimarsi nel processo di creazione e nelle atmosfere che il brano può suscitare. Una dote simile alla mia che ci ha permesso nell’immediato di trovarci e mettere assieme le giuste vibes“, così Seabass descrive il suo brano.

    https://www.instagram.com/sea.bass_music/

    Biografia Seabass

    SeaBass è Sebastiano Modolo, produttore e compositore di Vicenza. La musica è da sempre il fulcro della sua vita. Appassionato di diversi generi musicali e sempre con una melodia in testa pronto a creare. La sperimentazione è alla base di tutti i suoi progetti artistici.

    SeaBass è anche uno dei componenti fondamentali del trio Tales of Sound, ma in contemporanea porta avanti il suo progetto da solista.

    La musica di SeaBass è sempre arricchita da collaborazioni importanti. Il 2022 si apre alla grande con la pubblicazione di due nuovi singoli con Terry Blue “Distance Voice” e “Replace”. Durante l’estate presenta “Delicato cuore”, il nuovo singolo in collaborazione con Beatrice Cariolato e Edoardo Billato.

    A novembre 2022 esce l’Ep “Underdogs”, in collaborazione con STON e anticipato dal singolo “The Pac-man Effect”. Il 2023 si apre con “Mama Africa” singolo in collaborazione con la cantante South Kim.

    Biografia South Kim

    South Kim è Veronica Chiminello compositrice polistrumentista, vocalist e cantautrice, appassionata di diversi generi musicali quali il chillout, hip-hop e Buddha bar.

    Nel 2018 pubblica il suo primo singolo “Volubile” dalle note chillout/indie.

    South Kim collabora abitualmente con Seabass condividendo lo stile sperimentale nella composizione, come ad esempio con il brano “Mama Africa”. In questo singolo i due compositori hanno unito i loro stili, le loro conoscenze e i loro flow. Il risultato è una canzone e un tema di cui vale la pena parlare.

  • “OnlyFans”, fuori il videoclip ufficiale di Gustavo

    “OnlyFans”, fuori il videoclip ufficiale di Gustavo

    Disponibile dal 19 maggio il video ufficiale di “OnlyFans”, l’ultima uscita di Gustavo. Premi play e apri il collegamento con la webcam del cantautore. Un video ironico che trasforma in immagini il testo del brano.

    “Il video nasce come presa in giro della società di oggi!

    Gustavo vuole rimarcare in maniera ironica e provocatoria come per 4 spicci e un po’ di fama si è disposti a fare qualsiasi cosa!

    Nello specifico il video rappresenta Gustavo in una Cam amatoriale hot che dalla sua cameretta interpreta svariati personaggi in maniera ammiccante al fine di intrattenere il suo pubblico”, racconta Gustavo.

    “OnlyFans” è il primo brano prodotto con l’etichetta Aphrodite Records, rispetto ai precedenti lavori si percepisce un suono più maturo e definito. Nel giro di poche settimane Gustavo si è fatto apprezzare da fan e addetti ai lavori.

    Biografia

    Gustavo è un cantautore classe 1994 nato in Venezuela, nel bel mezzo del nulla, e all’età di sette anni si è trasferito in Italia. In adolescenza incomincia a prendere lezioni di canto per iscriversi al conservatorio, purtroppo non viene accettato e decide di mettere in pausa la carriera musicale.

    Avendo deciso di abbandonare definitivamente la carriera musicale, gli anni successivi li passa tra Teramo, Roma, e Granada facendo diverse Università e qualche lavoretto. La musica torna a gamba tesa nella sua vita quando, durante la prima quarantena, a 26 anni, inizia a strimpellare una chitarra classica da 20 euro prestatagli da un amico.

    La vena artistica di Gustavo si fa sempre più pulsante e decide di pubblicare le sue prime canzoni. La sua carriera prende una svolta diversa quando incontra Aphrodite Records Label, con la quale firma per un EP di 7 canzoni.

    Le esibizioni dal vivo di Gustavo sono divertenti, anche se un po’ disordinate. Spesso finisce per dimenticare le parole delle sue stesse canzoni, ma non importa, perché il pubblico si diverte comunque. Gustavo è un artista che ha imparato ad amare le sue imperfezioni e a giocarci su, facendo le cose sul serio ma senza prendersi troppo sul serio.

    Il 5 maggio esce il suo terzo singolo “Only Fans” che mantiene l’ironia che lo contraddistingue.

    https://www.instagram.com/gust_ferr/

  • “Plastic Love”, il singolo d’esordio dei WEER

    “Plastic Love”, il singolo d’esordio dei WEER

    “Plastic Love” è il primo singolo dei Weer, disponibile dal 14 aprile su tutte le piattaforme digitali. Il brano, accompagnato da un videoclip, anticipa quello che sarà il disco d’esordio della band.

    I WEER sono una band alla ricerca dell’autenticità nei sentimenti e nella vita e per ritrovare tutto ciò si sono rifugiati nella natura. La loro musica è stata creata in un casale di campagna e rispecchia perfettamente la loro filosofia.

    “Plastic Love” è il brano con cui si presentano e che racchiude tutto ciò che sono. Un grido contro il mondo di plastica in cui viviamo, un desiderio di tornare alla semplicità di un tempo.

    “Il video è una rappresentazione di quello che NON è Plastic Love, ovvero momenti reali, felici. Tutta la nostra semplicità e complicità in un video che ripercorre la nostra esperienza tra sala prove e il casale dove ci siamo rinchiusi per registrare, dove abbiamo trovato quello che ci serviva per amare ancora di più il progetto” così i WEER parlano del loro brano.

    Biografia

    I WEER sono una band alternative rock della provincia di Terni. Il loro progetto nasce dall’incontro fortuito tra Filippo e Alessandro.

    I due cominciano a scambiarsi idee ed esperienze musicali dando vita ad un vero e proprio progetto dove dentro c’è di tutto: dal rock allo psichedelico e grunge, un mix di generi che inizia a dare un identità alle prime canzoni. Al duo si aggiunge anche Simone, voce del progetto, e Virginia al basso. Il progetto è così completo e giunge alla sua forma definitiva.

    Nasce una band di un genere musicale tra lo stoner, il rock psichedelico e il grunge moderno. Lontani dal caos e dalla velocità dei tempi moderni. I quattro decidono di isolarsi in un casolare immerso nei boschi per dare un senso all’idea di musica e dare un nome a questa nuova identità. Tutto poi reso possibile dall’aiuto del fonico Alessandro S.

    Vede la luce “Weer”, disco omonimo d’esordio, forgiato dalle differenti esperienze vitali e musicali dei quattro ragazzi che hanno sempre vissuto per la musica. Il 14 aprile uscirà “Plastic Love”, il primo tassello di quello che sarà il disco d’esordio.

    https://www.instagram.com/weer_music/

  • Paolo Di Frenna, fuori il video di Fragile mondo

    Paolo Di Frenna, fuori il video di Fragile mondo

    Fuori dal 7 aprile il videoclip di “Fragile Mondo”, il nuovo singolo di PDF – Paolo Di Frenna. Il brano anticipa l’uscita del secondo disco dell’autore “Pacifista assassino”.

    Il video è girato proprio in uno di quei locali Padovani frequentati da un certo mondo artistico e dallo stesso Di Frenna. Il video cerca di dare spessore visivo alla profondità del testo della canzone.

    Mi premeva rendere evidente in immagini la dicotomia di un mondo fragile e alla deriva, contrapposto alla romantica visione di un amore idealizzato, penso che in qualche modo con questo semplice videoclip ci siamo riusciti”, racconta Paolo.

    “Fragile Mondo” è una ballata cantautorale che mescola dentro di sé il meglio di diversi generi dal pop al jazz. La melodia è il risultato di queste influenze. Accattivante, delicata ma soprattutto densa di emozioni.

    “Fragile Mondo” è stato prodotto e registrato nello studio di AphroditeRecords Label e poi mixato e masterizzato dal multiplatino engineer Salvatore Addeo.

    Biografia

    PDF è il nome d’arte di Paolo Di Frenna, musicista e artista che torna alla ribalta nel settore musicale nel 2017 dopo 13 anni. PDF è acronimo del suo nome e cognome ma anche il formato di un file di una nota casa di software.

    L’artista si rispecchia non solo nel nome, ma anche la filosofia del noto software. Entrambi hanno uno scopo in comune: dare rilevanza e diffusione a testi e immagini in maniera universale.

    Paolo Di Frenna è da sempre appassionato di musica e immagini, infatti nel 2017 torna in pista con il suo primo omonimo disco. L’artista è fuori dalle mode attuali, si prende il suo tempo e dedica anima e corpo alla musica. Il 24 marzo 2023 esce “Fragile Mondo”, singolo che anticipa il suo secondo disco.

    Ora PDF-Paolo Di Frenna è un maturo cantautore in bilico tra De André e Battisti, tra raffinate sfumature jazzy ed etniche.

  • “RM Malinconica” il nuovo video degli era505 è un’istantanea emozionale della Capitale

    “RM Malinconica” il nuovo video degli era505 è un’istantanea emozionale della Capitale

    Istantanee urbane e malinconiche, rime taglienti e sensazioni struggenti. Questa è “RM Malinconica”, il titolo del nuovo singolo degli era505 disponibile in tutte piattaforme digitali. Il duo romano composto dagli MC Flavio Guarasci e Pietro Cencioni, torna con un brano dalle sonorità intime e dal contenuto ricco di emozioni. Una rap ballad con la produzione di Skeyez Beats porta l’ascoltatore alla scoperta degli angoli notturni della Capitale, accompagnati dalle liriche dei due musicisti che scavano nei meandri delle loro personali sensazioni. La solitudine e la carenza di relazioni umane potrebbero essere viste come effetti del modello di vita individualista e competitivo, che al giorno d’oggi valorizza la concorrenza e l’appiattimento dei rapporti sociali. La dipendenza da droghe e l’ansia, sono solo i risultati della pressione sociale e dalle aspettative, che ogni giorno vengono generate della vita di una metropoli. L’immagine notturna di Roma descritta nel brano potrebbe rappresentare una forma di fuga dalla realtà, dal disagio delle relazioni e dalla mancanza di rapporti sani. Il ritornello sospeso che fa da ponte alle due strofe, è sostenuto da morbidi beat incorniciati da un raffinato arrangiamento ricco di archi e inserti elettronici.

    Il singolo è accompagnato dall’omonimo videoclip realizzato da Ferdinando Montone per Himalaya Studio. Una scelta narrativa precisa quella del bianco e nero per le riprese, una fotografia senza colore per rappresentare una Roma spenta, senza vivacità. La città notturna, palcoscenico della narrazione, è fonte di solitudine è tristezza teatro di ricerca di connessioni e sicurezza in un mondo incerto e malinconico. Tra gli spazi postindustriali del Villaggio Globale a Testaccio, le riprese nella macchina ferma rappresentano l’assenza di stimoli e possibilità nella vita dei due ragazzi. Nelle immagini i due protagonisti persi per le strade romane, ritraggono la vera malinconia che risiede nelle persone che ballano cercando di esorcizzare la tristezza di una generazione.

  • “Tienimi con te” è il secondo singolo di Oneiroi

    “Tienimi con te” è il secondo singolo di Oneiroi

    E’ uscito l’8 marzo “Tienimi con te”, il secondo singolo di Oneiroi. Il brano è accompagnato da un videoclip realizzato da Lorenzo Giannotti di Baltimore Studio.

    “Tienimi con te” è una lettera d’amore, una lotta continua tra due anime che vorrebbero appartenersi ma non sono destinate a stare insieme. “Tienimi con te” non è solo il titolo ma è anche la richiesta che facciamo all’altro.

    Il video prende questo concetto “Tienimi con te” e lo rappresenta in una maniera dolce e rassicurante. La storia è incorniciata da una caotica, ma affascinante Milano. La sapiente regia ci ha regalato una romantica fotografia.

    La protagonista vive distante da una bimba a cui è in qualche modo legata, libero sfogo all’interpretazione, si sveglia e cerca di raggiungerla portandole un dono, un peluches che perde nel tragitto e che fa di tutto per recuperare. Quell’orso rappresenta gli sforzi che si fanno per chi amiamo, che sono l’unica cosa che ci dà la vera forza e un concreto orgoglio e guai se qualcuno si mette di mezzo!”, Oneiroi ci racconta come è nato il videoclip di “Tienimi con te”.

    Regia Lorenzo Giannotti – Baltimore Studio

    Produzione Noise Factory Milano

    Protagonista Giada Cuomo Hrt Tattoo

  • “Destroyed”, il nuovo singolo dei Royal Division

    “Destroyed”, il nuovo singolo dei Royal Division

    Fuori dal 28 febbraio “Destroyed”, il nuovo singolo dei Royal Division. La band alternative rock è tornata con un brano introspettivo dal forte sapore di ribellione.

    “Destroyed” è un inno a chi non si arrende, è la nostra voce interiore che ci grida di non perdere noi stessi per accontentare gli altri. Il concetto dietro cui gira tutto il brano è che non abbiamo tempo da perdere “Remember that you don’t live twice”, cantano i Royal Division.

    Il tempo che scorre e il desiderio di viverlo a pieno, ma soprattutto in armonia con la nostra anima. “I don’t wanna be destroyed” viene ripetuto come promemoria interiore.

    “Destroyed è un brano che parla di resistenza interiore, del fatto di non arrendersi e di lottare contro le avversità che la vita spesso ci propone. Il ritornello infatti dice: Io non voglio essere distrutto! E’ anche un invito a non sprecare il tempo e a focalizzarsi sulle cose che si reputano importanti e che ci permettono di essere noi stessi, senza lasciarci influenzare negativamente”, così la band descrive il proprio brano.

    Biografia

    I Royal Division sono una band alternative rock della provincia di Bergamo. Un progetto nato dalle ceneri di precedenti percorsi musicali e che per tanti anni ha portato la band in giro per l’Italia.

    Tra le varie esperienze la band ha avuto il piacere di aprire il concerto di Linea 77, Fratelli Calafuria, Stef Burns e altri artisti di questo calibro.

    Il progetto Royal Division ha un background musicale ampio ed eterogeneo, anche se un’impronta indie rock è ben percepibile. Alcuni dei gruppi d’ispirazione sono: Pixies, Kasabian, Editors, Black Rebel Motorcycle Club, Blur, Tame Impala, ecc.

    Il 2021 è l’anno della svolta: i Royal Division pubblicano il loro primo EP ufficiale “Yellow Fever”.

    Il 2023 si apre alla grande con la pubblicazione di “Destroyed”, il nuovo singolo del gruppo.

    Oltre al già citato indie rock, brit pop ed elettronica new wave sono alcuni degli ingredienti che compongono le canzoni dei Royal Division, cantate interamente in inglese. Riff graffianti e melodie accattivanti, unite in perfetta armonia con le voci sono il tratto distintivo di questa band.