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  • Darman: venerdì 10 novembre esce in radio “Cicale” il nuovo singolo

    Darman: venerdì 10 novembre esce in radio “Cicale” il nuovo singolo

    Dal 10 novembre 2023 sarà disponibile in rotazione radiofonica “Cicale” (Ayawasca Sciamani Musicali), il nuovo singolo di Darman.

    “Cicale” è un brano che descrive la riscoperta del legame ancestrale tra l’essere umano e l’Universo, attraverso il suono emesso da “corpi striminziti”, che ci ricorda quanto l’antropocentrismo sia un male dal quale dovremmo guarire in fretta, per salvaguardare noi stessi e la natura.

    Spiega l’artista a proposito del brano: “Cicale è la quintessenza della bellezza celata. In una società che ci espone continuamente a modelli sbagliati, c’è bisogno di ritornare alle origini. Esseri così piccoli come le cicale, che ci regalano il loro suono divino senza chiederci nulla in cambio, ricordano a noi esseri umani che siamo parte dell’ingranaggio e non padroni di esso. Nella loro semplicità, ci consegnano la magia del mistero dell’Universo: il tutto che sta col nulla e il nulla che sta col tutto”.

    Il video di “Cicale” è volutamente semplice, i protagonisti sono gli alberi protrusi verso il cielo. Le cicale sono degli esseri misteriosi, li senti ma non li vedi. Nel video c’è questa continua ricerca della genesi del suono, che mai viene svelato, in un legame indissolubile tra il pianeta terra e l’Universo.

    Guarda qui il videoclip: https://youtu.be/gj1RZ6nS9FQ

     

    Biografia

    Darman è un cantautore calabrese di base a Torino, oltre al nuovo lavoro in studio “Rifugio”, ha già all’attivo altri tre lavori discografici, tutti pubblicati per l’etichetta Ayawasca Sciamani Musicali: “Four-Leaved Shamrock” 10 novembre 2015, “Segale Cornuta”; 20 aprile 2017 e “Necessità Interiore”, 3 aprile 2020.

    “Rifugio”, registrato e editato mixato da Christian Lisi al Not Brushing Dolls di Castel San Pietro Terme (Premio Tenco con “Il Grande Freddo” di Claudio Lolli), e masterizzato da Nick Petersen al Track and Field Recordings di Durham in North Carolina USA (mastering di “For Emma, Forever Ago” dei Bon Iver) è disponibile in tutti i negozi di dischi grazie alla collaborazione con AudioGlobe.

    Sono molti i singoli che Darman ha lanciato in questi primi anni di carriera da solista. Come non citare “Strana Creatura”, attualmente il suo brano di maggior successo, primo singolo estratto da Segale Cornuta e pubblicato in anteprima su Fanpage il 30 marzo 2017 (il videoclip su YouTube ha ricevuto oltre 210.000 views). O “Pubblicità Riflesso”, primo singolo estratto da Necessità Interiore e pubblicato in anteprima italiana su Rockerilla e mondiale su Vents Magazine.

    Il nome e il seguito che è riuscito a creare attorno a sé ha portato Darman a realizzare quattro tour italiani e uno europeo (il secondo sarebbe dovuto partire nella primavera del 2020, poi annullato per via della pandemia da Covid-19), oltre che a presenziare su palcoscenici importanti; ne sono un esempio il Concerto del Primo Maggio 2012 in Piazza Maggiore a Bologna, le due anteprime in Expo Milano 2015 e la partecipazione da headliner al festival italiano Musaic-On 2017 e al The Sound Festival 2018 in Olanda.

    Nel 2023, Darman è stato impegnato con Il tour che gira dappertutto, giro d’Italia musicale con un sapore del tutto particolare, iniziato da Firenze il 13 gennaio. Il cantautore ha portato la sua musica intima e luminescente in nove club del Progetto Itaca, Fondazione che gestisce centri diurni per ragazzi con disagio psichico.

    “Cicale” è il quarto singolo di Darman, estratto dall’album “Rifugio” pubblicato il 18 novembre 2022, disponibile in rotazione radiofonica da venerdì 10 novembre 2023. 

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  • Colangeli: venerdì 10 novembre esce il nuovo singolo “Federica effetto meth”

    Colangeli: venerdì 10 novembre esce il nuovo singolo “Federica effetto meth”

    Dal 10 novembre 2023 sarà disponibile su tutte le piattaforme di streaming digitale “FEDERICA EFFETTO METH”, il nuovo singolo di Colangeli.

    “Federica effetto meth” è un brano dal sapore nostalgico che racconta di una relazione finita tra il passato, fatto di ricordi e speranze, e il presente, fatto di riflessioni e domande. Questa contrapposizione quindi, tra ieri ed oggi, è il motore trainante della canzone.

    Spiega l’artista a proposito del brano: “La canzone rappresenta il primo singolo dell’album che uscirà nel 2024, su un’impalcatura ritmica Anni ’80 si stagliano, a livello di sound, chitarre e piani elettrici di stampo british, mentre a livello di testo ci sono riferimenti alla cultura nazional popolare, tra citazioni di vario genere, seguendo una modalità di scrittura che affonda le sue radici nella tradizione della canzone d’autore italiana.” 

    Biografia

    Francesco Colangeli, noto semplicemente come Colangeli, è un cantautore nato a Rieti. Formatosi musicalmente al Conservatorio Santa Cecilia di Roma, dove studia pianoforte classico e canto, inizia a scrivere le prime canzoni durante gli anni dell’Università esibendosi in spettacoli dal vivo e partecipando a diversi Festival del centro Italia. Pubblica nel 2022 il suo primo lavoro di inediti, l’EP “Studenti bohémien”, anticipato dal singolo “Fino a Roma nord” a cui farà seguito un tour promozionale in chiave acustica in diverse regioni dell’Italia centrale.

    “Federica effetto meth” è il nuovo singolo di Colangeli disponibile su tutte le piattaforme di streaming digitale dal 10 novembre 2023.

     

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  • Muno: venerdì 10 novembre esce in radio e in digitale “Mezze stagioni” il nuovo singolo

    Muno: venerdì 10 novembre esce in radio e in digitale “Mezze stagioni” il nuovo singolo

    Dal 10 novembre 2023 sarà disponibile su tutte le piattaforme di streaming digitale e in rotazione radiofonica “MEZZE STAGIONI”, il nuovo singolo dei Muno.

    “Mezze stagioni” è un brano che parla del risveglio da un periodo di assopimento e della voglia di riprendersi tutto il tempo perduto. E’ il momento in cui d’un tratto ti accorgi che non sei trasparente e che c’è un mondo che ti aspetta. Il riferimento è poi per antitesi a Battiato e la sua “Stagione dell’amore” che viene e va e per questo il Rhodes ha un giro che lo ricorda. Il pezzo cambia tonalità ad ogni ritornello per comunicare lo slancio sempre più deciso verso la nuova realtà e lasciandosi alle spalle il periodo delle cose a metà fino ad esplodere nel motivo finale che è un messaggio universale di amore verso se stessi “basta inseguire le persone/cose che non fanno nulla per avvicinarsi, goditi le cose che hai portata di mano e godile al 100%”.

    Commenta l’artista a proposito del brano: “Appena usciti dal lockdown anche andare in giornata al lago o al mare sembrava una cosa incredibile e l’inizio di quell’estate è stato l’inizio di un nuovo modo di vivere, cercando di prendere il massimo da tutto. Basta cose a metà, basta mezzi desideri, basta mezze stagioni insomma. C’era questa cosa da dire e poi ci abbiamo messo un Moog sotto per dirlo meglio”.

    Il videoclip di “Mezze stagioni” spiega che ciascuno di noi nella vita interpreta molti ruoli a seconda dell’ambiente in cui si trova. A volte però succede che si finisca per perdere un po’ la bussola e ci si senta fuori posto, non nel proprio ambiente. In questi casi è importante avere un amico che riporti nel nostro ambiente ideale oppure riesca a farci a sentire a proprio agio nella nuova location.

     

    Guarda qui il videoclip su YouTube: https://youtu.be/gPR7ML8AU9s 

     

    Biografia

    Muno è un progetto che viene alla luce nel 2020 ma ha radici che vanno indietro di almeno dieci anni quando Stefano Gallinaro, Enrico Sinato e Davide Garbo si conoscono sui banchi di un liceo padovano e decidono di fondare una band, i The Courtesy: nessuno di loro in quel momento sa suonare ma si ripromettono tutti di imparare.

    Alle prime cover si accompagno i primi pezzi originali che li portano a vincere il contest “Musica nel sangue” nel 2011 e alla finale di “Emergenza” nel 2012. Poi gli anni dell’Università vedono i tre seguire diversi progetti fino a quando durante la pandemia Stefano riprende a scrivere canzoni, richiamare i compagni di un tempo e aggiungere al gruppo Michele Gobbi alla batteria, Edoardo Bertin al piano e Simone Visentin alla voce.

    Il progetto diventa Muno e dopo il riscontro positivo dei primi live nel padovano nel 2023 il gruppo decide di incidere un primo EP allo Studio 2.

    “Mezze stagioni” è il nuovo singolo dei Muno disponibile sulle piattaforme digitali di streaming e in rotazione radiofonica dal 10 novembre 2023 che anticipa l’uscita dell’omonimo ep. 

     

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  • Nikyta debutta con il singolo Nel tuo silenzio

    Nikyta debutta con il singolo Nel tuo silenzio

    Nikyta debutta nel mercato discografico con il singolo Nel tuo silenzio. Una ballata, prodotta da Leonardo Paolin, che mette in mostra le notevoli qualità canore della giovane cantautrice che scava nel cassetto della memoria e decide di iniziare il suo percorso artistico con un brano dedicato a una figura che l’ha lasciata troppo presto, quella del nonno. Una separazione avvenuta quando lei aveva solo quattro anni ma tali sono bastati per avere ancora qualche vivido ricordo, alimentato in un dialogo costante che avviene tramite il sogno.

     La scomparsa ha provocato un trauma alla piccola Nicoletta che ha smesso di parlare ed è riuscita, dopo incontri con logopedisti e tanta premura da parte della famiglia, a ricominciare spinta soprattutto dal desiderio di cantare. Un episodio che è il punto di partenza della canzone che ha quindi un forte significato autobiografico ed emotivo per l’artista veneta, che consegna all’ascoltatore un personaggio di cui mette in risalto l’estrema positività e il carattere solare che sta provando ad ereditare nel proprio quotidiano. Link Spotify del brano: https://spotify.link/nu4btrVH2DbSegui Nikyta su Instagram Nicoletta Brighente, in arte Nikyta, è una cantautrice veneta. La passione per il canto è precoce e progressiva. Dal coro parrocchiale alle scuole medie con l’insegnante di musica che la sprona a iniziare a prendere lezioni. Le sue due maestre nel corso di questi anni, Jessica Passilongo e Giulia Prati, l’hanno spronata a scrivere pensieri su un diario, sono tanti i testi che potrebbero venire alla luce. Tuttora sta studiando all’Accademia Superiore di Canto di Verona e alla Music Lab. Ha alle spalle la partecipazione a The Coach nel 2021 e a Next Generation nel 2022. 

  • Malmsteen torna in Italia, a Firenze il live atteso

    Malmsteen torna in Italia, a Firenze il live atteso

    È un chitarrista talmente abile, che a oggi è considerato tra i migliori di tutto il mondo, oltre che un pioniere dell’heavy metal neoclassico. Praticamente un vero guitar hero, con quarant’anni di carriera alle spalle e ben venti dischi a suo nome. Il suo successo lo ha portato a girare in tutto il mondo e chiaramente anche in Italia, ma negli ultimi vent’anni non ha più fatto nessun concerto nella penisola. Per questo motivo ora il suo ritorno è qualcosa di straordinario.

    A novembre Yngwie Malmsteen torna infatti in Italia con quattro incredibili concerti, uno dei quali prende luogo al Viper Theatre di Firenze, esattamente durante la serata del 10 novembre.  Per chiunque vi parteciperà sarà una grandissima occasione di poter vedere dal vivo uno dei chitarristi migliori del globo e sentire i suoi più grandi successi tratti dai suoi dischi più vecchi, come “Trilogy” e “Rising Force” e più recenti, come il suo ultimo lavoro “Parabellum”.

    Ad accendere la serata ci sarà la musica di Limberlost e di Steve Ramone e a seguire quella di Yngwie Malmsteen che permetterà pubblico a vivere dei momenti davvero unici nel loro genere. La serata è sponsorizzata dal Firenze Metal. Tutti i biglietti sono disponibili su Dice al prezzo di 30 euro. Sono invece disponibili al botteghino al prezzo di 35 euro.

  • “La Tecnica del Doppio”, la prima avventura dei GATE66

    “La Tecnica del Doppio”, la prima avventura dei GATE66

    Fuori dal 27 ottobre “La tecnica del doppio”, il primo singolo del duo GATE66 in collaborazione con Elena Cataneo. Un brano spaziale dal sound futuristico.

    Il primo sguardo nel mondo di questo duo di viaggiatori spazio temporali che dopo il loro viaggio nel passato hanno deciso di raccontare le loro avventure attraverso la musica.

    La tecnica del doppio” ha un sound elettronico, dance che prende il meglio di altri generi come il trip hop e R&B per creare qualcosa di diverso dal solito. Una melodia coinvolgente che ha lo scopo di togliere il problemi del mondo. Una valvola di sfogo e un desiderio di leggerezza.

    GATE66 vogliono alleggerire il peso del mondo con la loro musica e il primo brano ne è fin da subito una dimostrazione.

    “La tecnica del doppio è una canzone sulle identità, la propria e quella desiderata, alla ricerca l’una dell’altra, spesso in contrasto e, raramente, come per magia sovrapposte”, così il duo descrive il proprio brano.

    https://www.instagram.com/gate66_club/

    https://www.youtube.com/@Gate66_club

  • “Possibilities”, il singolo d’esordio degli Elmoor

    “Possibilities”, il singolo d’esordio degli Elmoor

    Fuori dal 27 ottobre “Possibilities”, il primo singolo degli Elmoor. Una band che sembra venire direttamente dal Regno Unito, ma che invece è italiana al 100%.

    Melodie alternative rock abbracciano il british pop dei grandi artisti portando una ventata di novità. Chitarre taglienti e una voce graffiata ci portano in un mondo infinito di possibilità.

    Il tema centrale del brano sono le possibilità che si dipanano nel corso della vita.

    Eventi Improbabili che ci portano verso mete inaspettate e insolite. Un sound che si apre con un pizzico di malinconia esplode poi in un’energia carica di speranza.

    “Il brano esamina come ogni situazione che la vita ci offre abbia in serbo infinite diramazioni, anche imprevedibili e insperate. L’idea nasce da alcuni episodi poco probabili verificatosi nel mondo.

    Nel testo si fa riferimento ad esempio ad alcuni proiettili esplosi in guerra che collidendo a mezz’aria si fusero insieme (una probabilità su un miliardo), o di come un bambino cieco riuscì a trovare e cogliere fra tanti fiori proprio un quadrifoglio”.

    Così gli Elmoor descrivono il proprio brano.

    https://www.instagram.com/elmoor_band/

    https://www.facebook.com/profile.php?id=100087178827623

  • Let’stART: mercoledì 8 novembre al Palazzetto Tito di Venezia presentazione degli artisti e del programma degli studi della Bevilacqua La Masa

    Let’stART: mercoledì 8 novembre al Palazzetto Tito di Venezia presentazione degli artisti e del programma degli studi della Bevilacqua La Masa

    Mercoledì 8 novembre alle ore 16.00 presso Palazzetto Tito, la Fondazione Bevilacqua La Masa presenterà al pubblico gli artisti vincitori degli atelier per l’anno 2023-2024 insieme al programma formativo a loro dedicato, curato quest’anno da Cristina Beltrami, storica dell’arte, docente e curatrice indipendente, alla quale è stato conferito l’incarico di curare il programma annuale di residenze artistiche: «È una nomina che mi riempie di gioia; inizio quest’incarico con entusiasmo e con una grande curiosità verso il lavoro di questi quindici artisti, tutti talentuosissimi e tutti con anime profondamente differenti. Mi sto muovendo per instaurare con loro uno scambio reciproco e proficuo nella volontà di portarli a una mostra finale di soddisfazione e all’altezza della tradizione e del nome della Fondazione Bevilacqua La Masa».

    L’incontro, che segna l’avvio di uno dei più antichi programmi di formazione per giovani artisti, sarà la prima occasione di confronto e dialogo con il pubblico per conoscere gli assegnatari dei prestigiosi spazi della Giudecca, nel Chiostro di SS Cosma e Damiano, e a Palazzo Carminati, ovvero: Stefano Stoppa, Giovanni Sambo, Matilde Sambo, Elsa Scagliarini, Giuseppe Lo Cascio, Alexander Koch, Rebecca Ganima Michelini, Eric Pasino, Pierluigi Scandiuzzi, Jacopo Zambello, Nadezda Golysheva, Chiara Peruch, Matteo Rattini, Carlo Negro, Enrico Loquercio.

    Quest’anno il programma degli Atelier e la mostra finale con i lavori degli artisti vedrà il sostegno dell’azienda TABU di Cantù, nello storico distretto lombardo del mobile. TABU dal 1927 è “sartoria del legno”: produce piallacci di legno naturale tinto e multilaminare e superfici decorative in legno di ultima generazione. L’anima dell’azienda risiede nello sviluppo della tecnologia tintoria applicata al legno, rendendo possibile ogni colore all’infinito: TABU è nota presso architetti, designer e creativi di tutto il mondo per la sua natura di avanguardia, per il rispetto della natura (dalle certificazioni forestali alla neutralità carbonica), per lo slancio educativo verso le nuove generazioni di progettisti e creativi attraverso il contest IDEAS4WOOD. Con TABU verrà realizzato il progetto specifico “Wood Drawing Wood Thinking” che metterà in relazione la qualità della progettazione e produzione dell’azienda con la creatività degli artisti.

    Come ogni anno, al termine della presentazione, sarà possibile visitare gli atelier di Palazzo Carminati per un open studio che coinvolgerà anche Katharina Goeppert e Marcel Mrejen, i due artisti ospiti della Fondazione per il progetto Nuovo Grand Tour promosso dall’Ambasciata di Francia in Italia e dall’Institut Français Italia, alla luce del Trattato del Quirinale siglato tra i due Paesi nell’autunno 2021.

    Katharina Goeppert e Marcel Mrejen hanno avuto la possibilità di vivere e lavorare a Venezia per un mese, nelle foresterie di Palazzo Carminati della Fondazione Bevilacqua La Masa, condividendo gli spazi, nell’ultimo periodo, con i nuovi assegnatari degli atelier. A pochi giorni dalla loro partenza, presentano al pubblico il risultato della loro permanenza in laguna, attraverso un open studio che vedrà esposti i loro progetti e un dialogo aperto con il pubblico. Il progetto Nuovo Grand Tour è rivolto ad artisti francesi e tedeschi di meno di trent’anni, a cui viene offerta l’opportunità di essere ospitati in Italia, in diverse residenze partner. Tale proposito nasce dal desiderio di promuovere una forma contemporanea della pratica avviata nel diciottesimo secolo e mira al dialogo tra le culture, alla contaminazione artistica, nonché a un significativo e costruttivo confronto. Su questo progetto ha collaborato Catalina Golban come curatrice per la Fondazione Bevilacqua La Masa .

    Sempre a Palazzo Carminati seguirà un drink di saluto a partire dalle 19.30

    L’ingresso è libero fino ad esaurimento posti a sedere. 

     

    Per informazioni: www.bevilacqualamasa.it, info@bevilacqualamasa.it 041 5207797

    Con il supporto di TABU – I Colori del legno

  • “Chi l’avrebbe mai detto!” il primo album di Lemó

    “Chi l’avrebbe mai detto!” il primo album di Lemó

    Dal 10 novembre 2023 sarà disponibile sulle piattaforme digitali di streaming “Chi l’avrebbe mai detto!”, il primo album di Lemó.

    “Chi l’avrebbe mai detto!” è un album che contiene undici brani nati dall’ascolto, sin da bambino, del miglior cantautorato italiano (Dalla, De André, De Gregori e, più di recente, Capossella e Testa).

    Registrato tra la Puglia e Roma, il disco vede la partecipazione di musicisti d‘eccezione come Martino De Cesare (Concato, Eugenio Bennato) e Giancarlo Bianchetti (Vinicio Capossela, Gianmaria Testa) alle chitarre, Vincenzo Abbracciante alla fisarmonica (Lucio Dalla, Richard Galliano), Gabriele Mirabassi  al clarinetto (Mina, Ivano Fossati), Ferruccio Spinetti (contrabbassista degli Avion Travel e di Musica Nuda),  Giovanni Astorino al violoncello (Caparezza), e ancora Antonio Vinci (pianoforte ed Hammond) e Pierpaolo Giandomenico (basso elettrico), con la direzione musicale di Francesco Lomagistro (batteria e percussioni).

    Commenta l’artista a proposito della nuova release: “Parla di guanti spaiati, diseguaglianze colmabili, amori troppo presto o troppo tardi, e ancora di Pavese e di Maradona”.

    TRACK-LIST:

    • Back home
    • Spaiato
    • Les mots
    • Ma tu non mi parli più
    • Mariarita
    • Ancora una volta
    • Fitta la nebbia
    • In mezzo a sto circo
    • Un po’ meno distante
    • Passi
    • Chi l’avrebbe mai detto

    Biografia

    Claudio Paris, in arte Lemó, nasce a Taranto a metà Anni Settanta. Vive a Bologna e fa il magistrato, dopo averlo fatto per una decina d’anni in Calabria, occupandosi di alcuni dei più importanti maxiprocessi alla ‘ndrangheta.

    La musica è però la sua grande passione, da quando poco più che adolescente impara a suonare la chitarra e scrive le prime canzoni, formandosi grazie all’ascolto del miglior cantautorato italiano: De André, Dalla, De Gregori, Fossati; e più di recente Capossela e Gianmaria Testa, solo per citare quelli che ne hanno maggiormente influenzato la scrittura.

    “Chi l’avrebbe mai detto!” è il primo album di Lemó disponibile sulle piattaforme di streaming digitale dal 10 novembre 2023 anticipato dal singolo in radio “Back home”.

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  • Mazza: venerdì 10 novembre esce in radio e in digitale “Crazy Lady” il nuovo singolo

    Mazza: venerdì 10 novembre esce in radio e in digitale “Crazy Lady” il nuovo singolo

    Dal 10 novembre 2023 sarà disponibile su tutte le piattaforme di streaming digitale e in rotazione radiofonica “CRAZY LADY”, il nuovo singolo di Mazza.

    “Crazy Lady” è un brano dal groove infuocato dalla dancehall (pronto ad accendere ogni Dance floor) che nasce da un mix di emozioni, situazioni, scene che iniziano da un incontro tra un ragazzo e una ragazza durante un viaggio avventuroso. Da subito un’intesa data da una forte attrazione tra i due. Il viaggio che inizia in Italia passa per il Sud America fino ad arrivare degli Stati Uniti.

    Commenta l’artista a proposito del brano: “Con questo brano voglio raccontare la libertà, l’unione, la follia, la fantasia”.

    Biografia

    “A 8 anni possiede la prima chitarra e inizia a sognare”

    Mazza, all’anagrafe Luca Mazzone, nasce a Udine il 12 luglio 1991.

    Cresciuto inizialmente in una piccola cittadina di mare con un’adorazione smisurata per la musica di
    Pino Daniele, dopo  delusioni scolastiche e drammi familiari, abbandona momentaneamente gli studi e si adatta nel mondo del lavoro nei clubs più riconosciuti per fare musica. Così inizia il percorso che porta la creazione del suo primo EP “Fuori e dentro la ragione” appoggiato e prodotto da uno studio dell’underground friulana.

    Col tempo sempre di più sente una forte appartenenza ai ritmi movimentati come la Dancehall, col giusto pubblico gli e permesso di fare live per grandi manifestazioni in tutta la regione.

    Nel 2016 esce “Aria” in collaborazione con Joe Peltrini, affermato cantante reggae/ska: questa collaborazione porta a svariati live anche toccando palchi importanti come l’Arena Alpeadria di Lignano Sabbiadoro (UD).

    A seguire prende parte dai più piccoli ai grandi brand nati in Friuli Venezia Giulia di Hip Hop, Reggaeton e Dancehall come MC/Live Show.

    Nel 2017/18 scrive “Via da Qua” inizialmente autoprodotta dallo stesso Mazza in collaborazione con la band Joe e i Fratelli, ma subito dopo riarrangiata e riprodotta da Giuan Shaday ottenendo sui social  41 mil views in soli 4 giorni.

    Nel 2019 dopo vari trasferimenti e viaggi di meditazione proprio a New York scrive “Fino a quando sono Qua”, brano Dancehall che fa da test per l’inizio di un progetto più ampio con connessioni sparse nel mondo, che comprende la scrittura di 2 EP e molti inediti.

    Oggi Mazza è appoggiato da un suo piccolo staff di Vocal Coach, Sound designer, Producer, DJ.

    Ad ottobre 2022 viene contattato dalla casa discografica Up Music /Il Branco con la quale, dopo aver superato dei casting, ottiene un contratto a livello nazionale.

    “Crazy Lady” è il nuovo singolo dancehall di Mazza disponibile sulle piattaforme digitali di streaming e in rotazione radiofonica dal 10 novembre 2023 in coproduzione con Up Music. 

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