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  • “Nel frattempo” è l’EP d’esordio di Ruben Coco, da venerdì 6 ottobre in digitale

    “Nel frattempo” è l’EP d’esordio di Ruben Coco, da venerdì 6 ottobre in digitale

    Da venerdì 6 ottobre 2023 sarà disponibile su tutte le piattaforme di streaming digitale “Nel frattempo” (LaPOP), il primo EP di Ruben Coco.

    “Nel frattempo” è un EP pieno di storie vere (tranne una), con brani molto diversi tra loro ma uniti da un fil rouge sonoro affidato a Etrusko (Luigi Tarquini) e Phonez (FedericoFontana), che hanno saputo vestire perfettamente il progetto. L’album prodotto da Alti Records e masterizzato da Giovanni Nebbia, è il primo disco del cantautore abruzzese ed esce con l’etichetta indipendente LaPOP.

    Spiega l’artista a proposito dell’EP: «Un insieme di provini lasciati lì a prendere la polvere sono diventate canzoni che non mi stanco mai di riascoltare. Avevo un po’ abbandonato l’idea di “fare il cantautore”, preferendo quella di rimanere dietro le quinte come autore, ma ogni volta che scrivevo una canzone mi veniva fatta sempre la stessa osservazione: “Ruben questa può essere solo tua”. Per un autore potrebbe essere un punto di demerito, ma per me è stata la scintilla che quel giorno mi fece varcare le porte dello studio di Etrusko per fargli ascoltare i miei provini. Già amici da un po’, questa esperienza ci ha reso anche colleghi e, insieme a Phonez, abbiamo dato vita a “Nel frattempo”: un po’ di canzoni alle quali è stata data una seconda possibilità».

    TRACKLIST:

    01 – Perché non ci riesco

    02 – Anche se non conviene

    03 – Gloria no

    04 – Brindisi

    05 – Banale

    06 – Nel frattempo

  • “Didattica” è l’album d’esordio delle Zetas

    “Didattica” è l’album d’esordio delle Zetas

    “Didattica” è il titolo del nuovo album della formazione salernitana Zetas, disponibile da venerdì 29 settembre in tutte le piattaforme digitali e vinile pubblicato da DJ’s Choice, partner label di Four Flies Records. Un debutto atipico per due ragazze di periferia nate a cavallo tra i ’90 e i ’00. Invece di farsi ammaliare dai lustrini della trap e dalla moda dell’autotune caratteristici della loro generazione, puntano alle radici della cultura Hip-Hop e alle sonorità classiche del rap.

    Annarella e Miriade, questi i nomi d’arte delle due ragazze, sono cresciute a pane e jam session, assorbendo e facendo loro quello stile classico fatto di boom bap e flow serrato. Proprio nel titolo Didattica è possibile trovare il senso del loro spirito: “Il rap è una scuola e noi Zetas ci siamo entrate a muso duro, la chiave è l’allenamento costante portando avanti i propri ideali e la propria identità”.

    Così sotto l’ala protettrice del produttore Tonico 70, le due millennial hanno dato vita ad un disco contemporaneo che guarda però alle sonorità del passato. Se i testi trattano le tematiche della periferia e i sentimenti del quotidiano, lo slang e gli accenti del dialetto rendono le tracce ricche di espressività e urgenza comunicativa. Il mondo sonoro confezionato da Tonico 70 parte dai classici campionamenti della Golden Age, che però attualizza e completa con la chitarra di Antonio D’Apolito, le tastiere di Peppe Maiellano, il basso di Giuseppe Desiderio e la batteria di Giuseppe Limpido. Il risultato è una combinazione che sprigiona funky, soul, dub, R’N’B, reggae e momenti electro, mescolati con la consapevolezza di voler filtrare il passato con una visione contemporanea.

    Ritmi sincopati e bassi profondi accompagnano le rime di Annarella e Miriade, un groove vintage attraversa ritornelli e strofe dove la carica del dialetto impatta sulle tracce trascinando l’ascoltatore.

    L’album è accompagnato al videoclip della traccia “Bomberz” realizzato dal regista Pierpaolo Perna e ispirato al film “I guerrieri della notte” del 1979. Il playback di Annarella e Miriade scorre tra scenari metropolitani e citazioni della pellicola cult, dove in particolare vengono riprese le caratteristiche smanicate di pelle marrone indossate dalla gang dei Warriors.

  • “Reborn”, il primo EP dal sapore pop elettronico di Alis Vibe

    “Reborn”, il primo EP dal sapore pop elettronico di Alis Vibe

    “Reborn” è la rinascita di Alis Vibe. “Rebon” è il suo primo EP disponibile su tutte le piattaforme digitali dal 22 settembre. Sei brani pop che spaziano attraverso diverse melodie dall’elettronica, alla dance fino al pop più melodico.

    Il 2023 è l’anno di Alis Vibe che dopo un intenso viaggio fisico e spirituale trasforma tutte queste esperienze in musica e pubblica il suo primo EP.

    “Reborn è il mio primo grande progetto musicale e il nome è la definizione perfetta di come mi sento dopo tutti questi mesi di lavoro per questo EP: rinata“, dichiara la cantautrice.

    Le canzoni di questo EP affrontano temi com l’amore, la libertà, la consapevolezza, la fiducia e l’espressione di noi stessi. Il tutto fuso con melodie cool, fresche, pop e dance e molte influenze musicali con cui è cresciuta Alis Vibe negli anni ’90 e ’20.

    L’EP si apre con la title track che suona come una presentazione di tutto il lavoro, si passa poi attraverso brani frizzanti più dance come “Surfing The Light”, “I Want It All” e “Moonlight”. Ci si tuffa negli USA con il brano “Ecstasy” e infine non manca un tocco più aggressivo con il brano “Divine”.

    “Reborn” e’ frutto di un lavoro cross over tra diversi produttori. “Surfing the light” ed “Ecstasy” sono prodotte da Fausto Cogliati, mentre “Moonlight”, “Divine” e la title track da Alyssa Trahan. “I Want It All” è stata prodotta da Dillon Pace.

    Tracklist:

    Reborn – Intro track

    Surfing the Light

    Divine

    Ecstasy

    Moonlight

    I Want It All

    Biografia

    Alis Vibe è energia positiva, determinazione e buona musica.

    Fin da piccola mostra una forte passione per la musica folk, soul e blues, ma il suo cuore batte a ritmo di musica pop, genere con il quale inizia il suo viaggio di sperimentazione musicale.

    Negli anni ha l’opportunità di viaggiare in tutto il mondo, avvicinandosi sempre di più alla musica anglofona e, nel febbraio 2023, raggiunge il suo obiettivo di trasferirsi a Nashville, Tennessee.

    Da quando è bambina scrive testi in inglese, aprendo così un canale che le permette di rivolgersi a un pubblico internazionale e di diffondere il suo messaggio universale attraverso la musica.

    Nel 2021 pubblica il suo primo singolo “Welcome Home” e il 24 settembre dello stesso anno esce “Shake This World”, una canzone nata per supportare tutti coloro che vogliono trovare il coraggio e la forza di esprimersi liberamente e di rompere le catene del condizionamento.

    Nel 2023 Alis Vibe torna dopo un viaggio di crescita emotiva e spirituale con i brani “Surfing The Light” e “I Want It All”. Entrambi sono un piccolo anticipo del primo EP “Reborn” pubblicato il 22 settembre 2023.

    https://www.instagram.com/alis_vibe_/

  • ANTO ti fa dimenticare i problemi con il singolo “LOOP”

    ANTO ti fa dimenticare i problemi con il singolo “LOOP”

    “Loop” è il secondo singolo di ANTO prodotto da AMGI e disponibile su tute le piattaforme digitali dal 22 settembre.

    La vita è spesso un loop, ciclo continuo di situazioni che ritornano e che vogliamo superare. ‘LOOP’ di ANTO prodotto da AMGI racchiude pienamente questo pensiero, alleggerisce i sentimenti e ti trasporta in un viaggio pop-house tutto da ballare, fatto di chitarre, flauto e melodie accattivanti.

    Per questo secondo brano ANTO e AMGI hanno scelto un sound frizzante e leggero, quasi in contrapposizione con un testo più profondo, un testo in cui l’autore cerca di liberarsi dalle catene che lo tengono legato al passato.

    Questa opposizione leggerezza profondità rende “Loop” un brano irresistibile. Melodie ballabili e un testo che sa arrivare al cuore dell’ascoltatore.

    Quante volte vi è capitato di lottare contro un passato che ritorna, come fosse un ciclo senza fine? Noi abbiamo deciso, “non ci pensiamo più”!”, così ANTO descrive il proprio brano.

    “LOOP” è lasciare andare i pensieri per farsi trasportare dalla musica. Il brano è in uscita per Needa Rercords.

  • “Panic Room”, il terzo singolo in italiano dei Five Sides

    “Panic Room”, il terzo singolo in italiano dei Five Sides

    E’ uscito “Panic Room”, il terzo singolo in italiano dei Five Sides disponibile su tutti i digital store dal 22 settembre. Si tratta di un brano dalle melodie pop punk e ricco di riferimenti della cultura pop.

    “Senza di te non sogno/ Come Morty senza Rick/ Faccio a botte coi miei demoni/ Stile John Wick”, cantano i Five Sides nella prima strofa del brano.

    “Panic Room” è un insieme di quei pensieri che ci invadono la notte e che non ci lasciano dormire. Come fare a silenziare quei momenti? Prendi la chitarra e ti lasci andare! “Panic Room” ha un sound incalzante e coinvolgente, un brano che quando parte ti permette di dimenticare i tuoi problemi.

    Panic Room parla di un momento che tutti almeno una volta abbiamo vissuto: quando la notte, in solitudine nel letto, non riusciamo a prendere sonno perché la nostra mente continua a soffermarsi su quel pensiero che ci tormenta. Spesso riguarda cose, persone o situazioni a cui teniamo particolarmente e che abbiamo paura di perdere o di lasciare andare, così ci chiediamo se abbiamo fatto tutto il possibile per continuare a tenercele strette.

    Questi pensieri si materializzano in demoni che ci tormentano ogni volta che smettiamo di pensare a tutti gli impegni della giornata. Così, la nostra stanza da letto non è più un luogo in cui rilassarsi e riposare, ma diventa il nucleo delle nostre paure, angosce e insicurezze, dal quale non riusciamo (e forse non vogliamo davvero) evadere” così i Five Sides descrivono il proprio brano.

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  • Rogue Charlie: “Falena” il nuovo singolo

    Rogue Charlie: “Falena” il nuovo singolo

    Da venerdì 29 settembre 2023 è disponibile in rotazione radiofonica e su tutte le piattaforme di streaming digitale “Falena”, il nuovo singolo dei Rogue Charlie, estratto dall’EP “Se Tutto Finisse Qui”.

    “Falena” è un brano che parla di smarrimento, frustrazione, isolamento e autocommiserazione, cercando di materializzare la sensazione di rassegnazione che si prova dopo che tutto ci è caduto addosso. Cerchiamo di rialzarci ma non ce la facciamo; chiediamo aiuto, ma non ci muoviamo, ci sentiamo persi e non sappiamo che strada prendere, come falene in una notte senza luci.

    Spiega la band a proposito del brano: “Tra i nostri brani, questo è uno di quelli che ci divertiamo di più a suonare perché è carico, dinamico e veloce. Quando in live arriviamo a questo pezzo, chiamiamo tutti davanti a fare casino e a ballare. Anche registrarlo in studio è stato stimolante: scegliere i suoni giusti per delle chitarre è stato quasi terapeutico”. 

    Il videoclip di “Falena” vuole essere crudo, accattivante e reale, caratterizzato da una location dai colori anestetizzati, neutri e dai caratteri industriali, che si alternano ad altre più verdi ed aperte, ma che dà l’impressione di essere abbandonate. Riprese aeree si alternano a quelle fisse e a quelle più dinamiche, in un movimento quasi nervoso che accompagna le emozioni racchiuse nel testo della canzone.

     

    Guarda qui il videoclip: https://www.youtube.com/watch?v=gSuyaUN-bvk

     

    Rogue Charlie BIOGRAFIA

  • “Tubular Bells Variations”: l’Artchipel Orchestra  omaggia il genio creativo di Mike Oldfield  sabato 28 ottobre a Rho

    “Tubular Bells Variations”: l’Artchipel Orchestra omaggia il genio creativo di Mike Oldfield sabato 28 ottobre a Rho

    MILANO – Mezzo secolo fa, nel maggio del 1973, il musicista inglese Mike Oldfield pubblicava “Tubular Bells”, il suo disco d’esordio, considerato dalla critica un capolavoro. Album strumentale in cui folk, classica, rock, minimalismo ed echi new age si fondono perfettamente, “Tubular Bells” fu il primo titolo della neonata etichetta Virgin Records di Richard Branson ed ebbe un enorme successo, grazie anche a un tema inserito nella colonna sonora del film “L’esorcista”, che lo portò a restare nelle classifiche britanniche per 279 settimane, vendendo nel solo Regno Unito 2.630.000 copie e circa 15 milioni in tutto il mondo. Una curiosità: il disco fu realizzato esclusivamente da Oldfield, che suonò da solo tutti gli strumenti.
    A distanza di cinquant’anni dall’uscita dell’album, l’Artchipel Orchestra, formazione milanese tra le più importanti nel panorama jazzistico italiano, presenterà sabato 28 ottobre al Teatro Civico Roberto De Silva di Rho (Mi), in prima assoluta, “Tubular Bells Variations”, originale rilettura del lavoro di Oldfield in cui i temi più significativi vengono esposti e sviluppati attraverso una partitura in bilico tra scrittura e improvvisazione. Il concerto inizierà alle 21 e il prezzo dei biglietti varia da 10 a 33 euro (on line: www.vivaticket.com/it/ticket/tubular-bells-variations-artchipel-orchestra/214850).
    Spiega Ferdinando Faraòfondatore e direttore dell’Artchipel Orchestra«L’idea di avvicinarmi e confrontarmi con la musica di Mike Oldfield risale ad alcuni anni fa. Considero “Tubular Bells” un’opera iconica, che mi colpì moltissimo fin da ragazzo. Nel 2017 ho arrangiato per orchestra la prima parte del disco, riferendomi ai temi principali e alternandoli a momenti di improvvisazione sulle strutture tematiche, ma anche su strutture libere. I “ferimenti” tematici e strutturali hanno un ruolo fondamentale in questa mia personale visione dell’opera che, a distanza di alcuni anni, ho voluto ridefinire e contestualizzare in un’ottica di libera rilettura, caratterizzata da continue variazioni. Non per nulla abbiamo intitolato il concerto di Rho “Tubular Bells Variations”. Inoltre, nella seconda parte della nostra esibizione ci sarà spazio per la prima esecuzione della suite “Tube”, che ho scritto per l’occasione, ispirata al capolavoro di  Oldfield».
    Insieme a Ferdinando Faraò, sul palco del Teatro Civico Roberto De Silva si esibiranno Marco Fior, Marco Mariani e Matteo Vertua (trombe), Alberto Bolettieri (trombone), Fiorenzo Gualandris (tuba), Rudi Manzoli (sax soprano), Paolo Lopolito (sax alto), Germano Zenga (sax tenore), Rosarita Crisafi (sax baritono), Alberto Zappalà (clarinetto basso), Carlo Nicita (flauto), Naima Faraò e Francesca Sabatino (voci), Giuseppe Gallucci (chitarra elettrica), Luca Gusella (vibrafono), Paola Tezzon e Giulia Larghi (violini), Luca Pedeferri (pianoforte, fisarmonica), Andrea Serino (tastiere), Gianluca Alberti (basso elettrico), Stefano Lecchi (batteria) e Lorenzo Gasperoni (percussioni).
    Nata nel 2010, l’Artchipel si è aggiudicata tre volte (nel 2012, nel 2017 e nel 2022) il “Top Jazz”, il referendum indetto dalla rivista Musica Jazz come miglior formazione italiana, e si è esibita nei principali festival italiani. Nel corso degli anni questo collettivo “ad assetto variabile” è passato da un repertorio di brani originali ad arrangiamenti propri di composizioni scritte negli anni Settanta, Ottanta e Novanta da Mike Westbrook, Alan Gowen, Fred Frith, Dave Stewart e, più di recente, da Jonathan Coe, celebre romanziere britannico. Da sempre, infatti, il gruppo milanese ha nel suo Dna una spiccata vocazione internazionale e può vantare prestigiose collaborazioni con musicisti del calibro di Keith Tippett, Julie Tippetts, Mike e Kate Westbrook, Karl Berger, Ingrid Sertso, Adam Rudolph, Cyro Baptista, ma non solo. 


    Sabato 28 ottobre 2023
    Teatro Civico Roberto De Silva, piazza Enzo Jannacci 1, Rho (Mi).
    Artchipel Orchestra – Tubular Bells Variations
    Inizio concerto: ore 21.
    Biglietti: da 10 a 33 euro.
  • Riecco “Eventi in Jazz” nel Varesotto: a Busto Arsizio e Castellanza cinque concerti, dall’1 ottobre al 17 novembre, con Cazzola, Pieranunzi, Fasoli, il Banco del Mutuo Soccorso, i Manomanouche e i Sugarpie and The Candymen

    MILANO – Quattro appuntamenti con alcuni dei protagonisti e dei gruppi più noti della scena jazz nazionale e un live imperdibile con il Banco del Mutuo Soccorso, band di culto nella storia della musica italiana: torna a Busto Arsizio e Castellanza, in provincia di Varese, la collaudata rassegna “Eventi in Jazz”, organizzata come di consueto dall’imprenditore discografico Mario Caccia, titolare dell’etichetta Abeat Records, e realizzata con il sostegno dei due Comuni coinvolti.

    La nuova edizione si svolgerà da domenica 1 ottobre a venerdì 17 novembre e vedrà la partecipazione di artisti del calibro di Gianni Cazzola, Enrico Pieranunzi e Claudio Fasoli, che si esibiranno insieme a tantissimi musicisti, oltre a due formazioni in grande ascesa: i Manomanouche e i Sugarpie and The Candymen.

    La prima data di “Eventi in Jazz” sarà un concerto-tributo al grande batterista Gianni Cazzola, emiliano di nascita ma da molti anni residente a Busto Arsizio. E proprio il Teatro Sociale della città bustocca lo festeggerà domenica 1 ottobre con un evento unico e con Tullio De Piscopo, “collega” di strumento, nelle vesti inconsuete del padrone di casa, anzi del padrino della serata, intitolata “The Great Gianni Cazzola & New Jazz Generation”.

    Classe 1938, 65 anni di carriera alle spalle, un’energia contagiosa e un senso dello swing innato, Cazzola ha collaborato con un’infinità di mostri sacri, tra cui Billie Holiday, Chet Baker, Lee Konitz, Gerry Mulligan, Dexter Gordon, Sarah Vaughan, Dizzy Gillespie, Phil Woods, Ray Brown e Tom Harrel, suonando in tutto il mondo. Il debutto nel lontano 1957, a 19 anni, con il gruppo del chitarrista Franco Cerri. Poi una lunga e fortunata carriera con tanti big al suo fianco: da Gianni Basso a Oscar Valdambrini, da Giorgio Gaslini a Franco D’Andrea, solo per citarne alcuni. Negli ultimi vent’anni Cazzola si è dedicato, soprattutto, alla scoperta e alla valorizzazione di nuovi talenti come il pianista Simone Daclon e la sassofonista Sophia Tomelleri,  coinvolgendoli in progetti originali di matrice hard-bop. Non a caso, alcune giovani promesse del jazz italiano saranno al suo fianco al Teatro Sociale: il pianista Andrea Candeloro, il chitarrista Attilio Costantino, il contrabbassista Carlo Bavetta, il trombettista Cesare Mecca, il trombonista Didier Yon e il sassofonista Tommaso Profeta.

    Sabato 7 ottobre riflettori puntati sul mondo musicale di Enrico Pieranunzi, pianista e compositore romano stimato ovunque, che si esibirà in piano solo, in duo con il sassofonista Rosario Giuliani, in trio con Luca Bulgarelli (contrabbasso) e Mauro Beggio (batteria) e in quintetto (con la cantante Simona Severini e il vibrafonista Andrea Dulbecco). Per il gran finale spazio anche al quartetto d’archi Jazz Acoustic Strings, a testimonianza di come, nel suo percorso, il jazz e la tradizione classica convivano fin dall’inizio l’uno accanto all’altra.

    Dotato di grande sensibilità melodica, Pieranunzi è un musicista eclettico in cui pianismo, composizione e arrangiamento sono intrecciati in mondo inscindibile. Il suo mondo musicale ha confini labili, il che fa di lui un musicista tra i più versatili della scena europea. Nella sua ricchissima discografia spiccano le collaborazioni prestigiose con giganti del jazz come Chet Baker, Paul Motian, Charlie Haden, Marc Johnson e Lee Konitz, ma anche un album in duo con il pianista classico Bruno Canino (“Americas”) e alcuni lavori su Scarlatti, Bach, Handel, Martinu e Gershwin. Il pianista romano è l’unico italiano ad aver suonato e registrato più volte a suo nome nello storico Village Vanguard di New York e, tra i numerosi riconoscimenti ottenuti, vanno ricordati il Django d’Or francese (1997) come miglior musicista europeo, l’Echo Award 2014 in Germania come Best International Piano Player e il premio Una vita per il jazz assegnatogli nello stesso anno dalla rivista Musica Jazz. Parecchie sue composizioni sono diventate veri e propri standard suonati e registrati da musicisti di tutto il mondo. 

    Per il terzo appuntamento della manifestazione, gli organizzatori hanno pianificato un’affascinante incursione dal jazz al rock progressive invitando il Banco del Mutuo Soccorso, in scena venerdì 13 ottobre a Busto Arsizio: la celebre band fondata da Vittorio Nocenzi, che in mezzo secolo di attività ha firmato album leggendari come “Il Salvadanaio”, “Darwin!”, “Io sono nato libero” e “Come in un’ultima cena” e hit popolari quali “Moby Dick” e “Paolo Pa”, presenterà “Orlando: le forme dell’amore”, il suo lavoro più recente, uscito nel 2022 e ispirato all’Orlando Furioso, l’opera simbolo del Rinascimento italiano che Ariosto scrisse nel 1516. 

    Nel mese di novembre “Eventi in Jazz” si sposterà a Castellanza con altri due imperdibili appuntamenti: venerdì 10 novembre sul palco del Cinema Teatro Dante si alterneranno i Manomanouche, formazione di punta del panorama Gipsy Jazz, e gli irresistibili Sugarpie and The Candymen, quintetto che modella con virtuosismo e ironia i classici del rock e del pop in uno stile rétro che evoca il jazz manouche, l’era dello swing e il Rock’n’roll degli albori. Infine, per l’ultima data della nuova edizione, venerdì 17 novembre la ribalta sarà tutta per il sassofonista e compositore Claudio Fasoli, uno dei più importanti jazzisti della scena italiana (ma non solo). Dotato di uno stile personale e riconoscibile e di un’invidiabile vena prolifica, Fasoli (84 anni da compiere il 29 novembre) è ancora oggi uno dei musicisti più interessanti e apprezzati in circolazione (il suo “Next” si è aggiudicato il Top Jazz 2021 della rivista specializzata Musica Jazz come miglior disco dell’anno). A ripercorrere, insieme a lui, la sua lunghissima carriera interverranno i tanti colleghi che lo hanno accompagnato negli ultimi due decenni di attività, sottolineando i passaggi e le evoluzioni stilistiche che hanno contraddistinto la sua inesauribile ricerca musicale.

     

     

    EVENTI IN JAZZ – Da domenica 1 ottobre a venerdì 17 novembre 2023

    Domenica 1 ottobre 2023

    Busto Arsizio (Va)

    Teatro Sociale, via D. Alighieri 20.

    Tullio De Piscopo presenta… The Great Gianni Cazzola & New Jazz Generation

    Gianni Cazzola (batteria), Andrea Candeloro (pianoforte), Attilio Costantino (chitarra), Carlo Bavetta (contrabbasso), Cesare Mecca (tromba), Didier Yon (trombone), Tommaso Profeta (sax).

    Sabato 7 ottobre 2023

    Busto Arsizio (Va)

    Teatro Sociale, via D. Alighieri 20.

    Enrico Pieranunzi si racconta

    Enrico Pieranunzi (pianoforte), Simona Severini (voce), Rosario Giuliani (sax), Andrea Dulbecco (vibrafono), Luca Bulgarelli (contrabbasso), Mauro Beggio (batteria) e il Jazz Acoustic Strings: Cesare Carretta (violino), Silvia Maffeis (violino), Matteo Del Soldà (viola), Yuriko Mikami (violoncello).

    Venerdì 13 ottobre 2023

    Busto Arsizio (Va)

    Teatro Sociale, via D. Alighieri 20.

    Banco del Mutuo Soccorso

    Vittorio Nocenzi (organo, sintetizzatori, pianoforte, cori), Michelangelo Nocenzi (pianoforte, tastiere), Filippo Marcheggiani (chitarra elettrica, cori), Nicola Di Già (chitarra ritmica e acustica), Marco Capozi (basso elettrico), Dario Esposito (batteria), Tony D’Alessio (voce solista).

    Venerdì 10 novembre

    Castellanza

    Cinema Teatro Dante, via D. Alighieri 5.

    Manomanouche

    Nunzio Barbieri (chitarra manouche), Luca Enipeo (chitarra manouche), Francesco Django Barbieri (clarinetto), Pierre Steeve Jino Touche (contrabbasso)

    Sugarpie and The Candymen

    Lara Ferrari (voce), Jacopo Delfini (chitarra gipsy e armonie vocali), Renato Podestà (chitarra, banjo e armonie vocali), Roberto Lupo (batteria), Alessandro Cassani (contrabbasso).

    Venerdì 17 novembre

    Castellanza

    Cinema Teatro Dante, via D. Alighieri 5.

    Claudio Fasoli – Excursus

    Claudio Fasoli (sax), Mario Zara, Michelangelo Decorato (pianoforte), Simone Massaron, Michele Calgaro (chitarra), Yuri Goloubev, Tito Mangialajo Rantzer (contrabbasso), Marco Zanoli, Stefano Grasso, Gianni Bertoncini (batteria).

    Inizio concerti: ore 21.


    Biglietti: ingresso 10 euro; gratuito per gli Under 26.

    Abbonamento a cinque concerti: 37,50 euro
.

    Acquisti on line: www.biglietti.store

    Informazioni: management@abeatrecords.com; cell: 3478906468.

    
On line: www.facebook.com/eventiinjazz

    Instagram: Eventi in Jazz

  • Da giovedì 5 ottobre a domenica 8 ottobre, il tour di Andrea Sabatino e Fabio Zeppetella

    Da giovedì 5 ottobre a domenica 8 ottobre, il tour di Andrea Sabatino e Fabio Zeppetella

    Il trombettista Andrea Sabatino e il chitarrista Fabio Zeppetella presentano il loro nuovo progetto intitolato “Jazz Experiences”

    Puglia e Basilicata sono pronte ad accogliere un nuovo interessante progetto intitolato Jazz Experiences, fortemente voluto dal talentuoso trombettista jazz e compositore Andrea Sabatino, una nuova esperienza in cui lui ha coinvolto Fabio Zeppetella, noto chitarrista jazz e compositore. La prima data sarà giovedì 5 ottobre al Corte Borromeo Hotel (Manduria, Vico I Marco Gatti – 11), il giorno seguente al Rosetta Jazz Club (Matera, Centro Commerciale Le Botteghe, Recinto G. Marconi), sabato 7 presso l’Associazione Culturale Jazz “Bud Powell” (Maglie, Largo Stazione – 5) e per concludere domenica 8 in Masseria Sant’Agapito (Lucera, Contrada Santa Caterina di Ripatetta – Borgo San Giusto). “Jazz Experiences” è un progetto che unisce le sensibilità artistiche di due brillanti musicisti come Andrea Sabatino e Fabio Zeppetella. La raffinatezza e l’energia del trombettista salentino incontrano il lirismo e l’ardore espressivo del chitarrista, che proporranno un repertorio incentrato su proprie composizioni originali e alcuni standard della tradizione jazzistica. Fulgido talento della tromba jazz, nonché fine flicornista, Andrea Sabatino brilla per un fraseggio limpido, spigliato, vibrante nel bebop, ammantante e carezzevole nelle ballad, playing impreziosito da un suono che emana calore. Grazie alle sue qualità, stringe significative collaborazioni al fianco di numerosi jazzisti – e non – del calibro di Dee Dee Bridgewater, Sergio Cammariere, Mario Biondi, Mario Rosini, Fabrizio Bosso, Rosario Giuliani, Gianni Cazzola, Marco Tamburini, Enzo Zirilli, Paolo Fresu, solo per elencarne alcuni. Fabio Zeppetella è uno fra i più importanti chitarristi jazz italiani degli ultimi trent’anni. Il suo stile è improntato su un fraseggio sia meditativo che veemente, sostenuto da un’eccellente tecnica sempre al servizio di una luminosa musicalità. Nell’arco della sua carriera condivide palco e studio di registrazione con svariati nomi altisonanti del jazz nazionale e mondiale, fra i quali Kenny Wheeler, Lee Konitz, Tom Harrell, Enrico Rava, Paolo Fresu, Aldo Romano, Joey De Francesco, Roberto Gatto, Dario Deidda, Steve Grossman, Emmanuel Bex, Aaron Goldberg, Greg Hutchinson e moltissimi altri ancora. Questi quattro concerti di Andrea Sabatino e Fabio Zeppetella rappresentano una sorta di viaggio immersivo, un profondo dialogo fra due jazzisti che si donano al pubblico con alta intensità emozionale.

  • “Amica fragile” è il nuovo singolo dei Mutonia, dal 29 settembre in radio e in digitale

    “Amica fragile” è il nuovo singolo dei Mutonia, dal 29 settembre in radio e in digitale

    Dal 29 settembre 2023 sarà disponibile sulle piattaforme di streaming digitale e in rotazione radiofonica “AMICA FRAGILE”, il nuovo singolo dei MUTONIA che anticipa l’uscita del nuovo album “Malèssere” prevista per il 10 ottobre 2023, nella Giornata della Salute Mentale. 

    “Amica fragile” è un brano che racconta la storia di due amici che ad un certo punto si rendono conto che sono effettivamente attratti l’uno dall’altro. Quest’amicizia inizia a diventare qualcosa di più fisico, carnale, a cui però deve essere messo un freno perché nel caso in cui tutto andasse storto, si distruggerebbe più di un semplice rapporto di coppia. Il brano è stato scritto dalle 17 alle 2 di un giorno di settembre.

    Le voci e parte delle chitarre sono state registrare nella Gecko House. Batteria, basso, parte di chitarre, registrate nel GRS Studio della Blackcandy Records a Firenze.

    Dichiarano gli artisti a proposito del nuovo singolo: “Questo è il brano più lungo del disco, 5 minuti di rock che sfocia poi quasi in psichedelia verso la fine. Chiudiamo il nostro primo album in italiano con un brano che adoriamo, spontaneo, passionale, rock.”