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  • “Aria” è il singolo d’esordio di Valentina Indelicato

    “Aria” è il singolo d’esordio di Valentina Indelicato

    Da venerdì 15 novembre 2024 è in rotazione radiofonica “ARIA” (TRP Vibes / Track Records Productions) il primo singolo di VALENTINA INDELICATO, già disponibile sulle piattaforme digitali dall’8 novembre.

    Il brano “Aria”, con musica di Giuseppe Furnari e testo di Giuseppe Cucè, prodotto da Riccardo Samperi, invita a riflettere sull’essenza della vita e sulla riscoperta della bellezza affrontandola in modo semplice, accarezzando la sfuggevole essenza e il segreto dell’esistenza nella fragilità del quotidiano, che dona in un mistero senza tempo l’inizio e la fine di tutto. Le sonorità della canzone intendono essere leggere e colme di limpide emozioni, libere come il vento e fresche come l’aria di una linfa vitale delicata e forte al tempo stesso, intrecciata indissolubilmente con l’irreversibile destino del mondo.

    Spiega l’artista a proposito del brano: “Questo brano è per me l’inizio di un velato nuovo, frequenze che vibrano e vivono di una riscoperta quotidianità, essenziale, dolce e profonda; un soffio di aria fugace, fresca e a tratti pungente come la vita.”

    Ascolta ora il brano: https://lnk.dmsmusic.co/valentinaindelicato_aria

    Il videoclip di “Aria”, diretto da Gianluca Scalia e girato alla Villa Bellini di Catania, racconta un viaggio introspettivo che parte da un luogo immaginario per poi approdare ad atmosfere più ricche d’aria e luce. La protagonista, Valentina, è sospesa tra ciò che sente dentro e ciò che vive e percepisce nella realtà. Il viaggio si conclude con la chiusura della scatola, che rappresenta i suoi pensieri e le sue sensazioni.

    Guarda il videoclip su YouTube: https://www.youtube.com/watch?v=X-R_vLuK6PA

    Biografia

    Valentina Indelicato nasce a Catania il 05/11/2000 (23 anni) e fin da piccola mostra una propensione per il mondo delle arti, dalla danza al teatro e alla musica. Inizia a studiare pianoforte, spostandosi poi al violino e al canto insieme. È oggi studentessa al Conservatorio di Messina nei due corsi di laurea triennale di Violino e di Canto jazz, ed è laureata all’Università di Catania in Lingue per la comunicazione internazionale con il massimo della valutazione e lode. È stata premiata a luglio 2024 alla Camera dei deputati, a Roma, ottenendo il titolo di Eccellenza universitaria italiana per la sua carriera universitaria, ricevendo il Premio America Giovani.

    Attualmente frequenta, insieme ai due corsi di laurea triennale in conservatorio, un master in Leadership per le relazioni internazionali e il Made in Italy. In campo musicale ha ottenuto, nel corso degli anni, diversi riconoscimenti e premi, nazionali e internazionali, sia in campo classico, come violinista, sia in campo pop, in qualità di cantante e di cantautrice. Ad oggi sta lavorando a un progetto musicale con Trp Music.

    “Aria” è il singolo d’esordio di Valentina Indelicato disponibile sulle piattaforme digitali di streaming dall’8 novembre 2024 e in rotazione radiofonica da venerdì 15 novembre.

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  • “A come ABBA”, omaggio al leggendario gruppo pop svedese  martedì 26 novembre al Polillo ARt COntainer di Milano

    “A come ABBA”, omaggio al leggendario gruppo pop svedese martedì 26 novembre al Polillo ARt COntainer di Milano

    MILANO – Dopo l’evento sold-out “M come Mingus” dedicato al grande jazzista Charles Mingus (che ha ufficialmente inaugurato la stagione 2024/25), il prossimo appuntamento di Alfabeto di PARCO, rassegna sugli artisti che hanno rivoluzionato il Novecento, è in programma martedì 26 novembre: sul palco del Polillo ARt COntainer, aggregatore culturale voluto da Roberto Polillo e situato in via Binda 30 (zona Barona), si esibirà la tribute band Abbaclub, protagonista dell’evento intitolato “A come ABBA”, omaggio al mitico gruppo pop svedese che ha conosciuto uno straordinario successo negli anni Settanta e Ottanta, vendendo oltre 400 milioni di dischi in tutto il mondo.
    Il concerto degli Abbaclub è in programma alle ore 20.30 (intero 25 euro; biglietto ridotto a 20 euro se lo si acquista entro il 17 novembre; prevendite on line su www.mailticket.it/manifestazione/FR40/a-come-abba) e sarà preceduto dal dj set di Max Correnti, che proporrà una selezione di brani pop, dance e revival anni ‘70/’80. Gli Abbaclub (le vocalist Annalisa Cantando ed Elisa Mariani, il chitarrista Massimo Numa, il tastierista Roberto Acciuffi, il bassista Mirko  Ferruggia e il batterista Luca Mandelli) omaggeranno gli ABBA riproponendo le loro hit più note (“Waterloo”, “Dancing Queen”, “The Winner Takes It All”, “Take a Chance on Me”, “Gimme Gimme Gimme”, “Knowing Me, Knowing You”, “SOS”, “Thank You for the Music” e molte altre) in uno spettacolo progettato con grande professionalità e con un’accurata ricerca sonora, mescolando arrangiamenti originali con rielaborazioni tratte dal musical “Mamma Mia!”. Il tutto rimanendo sempre fedeli alla filosofia e alle caratteristiche stilistiche di Benny Andersson, Björn Ulvaeus, Agnetha Fältskog e Anni-Frid Lyngstad, i “Fab Four svedesi”.

    Melodie orecchiabili, armonie vocali impeccabili, ritmi contagiosi, costumi sgargianti, coreografie elaborate, glamour a volontà e molto altro: ogni show degli ABBA è stato un evento memorabile e la loro musica ha avuto un impatto duraturo sulla cultura popolare, riuscendo a unire intere generazioni con le loro canzoni, diventate un inno all’amore, alla giovinezza e alla spensieratezza. Il loro sound unico e le loro hit hanno catturato l’immaginazione di milioni di fan in tutto il mondo e l’influenza della band svedese si fa ancora sentire in molte produzioni musicali moderne. Afferma Antonio Ribattidirettore artistico della rassegna Alfabeto di PARCO«Tracciando la storia degli artisti che hanno rivoluzionato la musica e la cultura del Novecento non è possibile tralasciare gli ABBA. Che, di fatto, sono stati il primo gruppo non anglofono d’Europa a raggiungere un clamoroso successo nei Paesi (Regno Unito, Stati Uniti, Australia, Sudafrica ecc) in cui l’inglese è la prima lingua, con centinaia di milioni di dischi venduti. Numeri davvero impressionanti. Dopo l’apparizione degli ABBA la scena Pop non è stata più la stessa e il fatto sorprendente è che ancora oggi, a oltre quarant’anni di distanza dallo scioglimento della band, la loro fama resta intatta, anzi rinnovata, probabilmente grazie anche al film “Mamma Mia!” con Meryl Streep, uscito nel 2008,  e alle tante successive riproposizioni in forma di musical. Tutto questo ha rinverdito la popolarità degli ABBA, anche tra i giovanissimi».

    Nel corso della serata sarà attivo il bar, aperto dalle ore 19 con dj set e gestito da 10gradinord, storico locale radicato nel quartiere Barona, specializzato in birre artigianali italiane e cibo sostenibile di qualità.

    La nuova stagione di Alfabeto di PARCO, che gode dei patrocini del Municipio 6 del Comune di Milano e del Consiglio della Regione Lombardia, proseguirà fino alla prossima estate con altri imperdibili appuntamenti: il prossimo, intitolato Y come YOGA”, è in programma il 22 gennaio del nuovo anno, quando Flavio Minardo (sitar), Luca Russo (flauto bansuri), Elisabetta Salerio (maestra spirituale e insegnante di yoga) e tanti ospiti renderanno omaggio al compositore Ravi Shankar e alla musica indiana.
  • “Ego” è il nuovo singolo di Mike Sueg

    “Ego” è il nuovo singolo di Mike Sueg

    Dal 15 novembre 2024 sarà in rotazione radiofonica e su tutte le piattaforme digitali il nuovo singolo di Mike Sueg: “EGO”.

    “EGO” è un brano che punta a raccontare la parte più intima e personale di Mike Sueg, scavando nella sua mente e raccontando una prospettiva inedita del suo modo di fare musica. “EGO” esplora una sensazione: il voler cercare una soluzione anche quando la situazione pare essere irreparabile. Il contorno emotivo attorno cui ruota il racconto è una costante sensazione in cui l’autore descrive di sentirsi imbrigliato tra passato e presente. Una situazione di stallo, che attraverso l’ “EGO”, la propria volontà, spinge a ritrovare una luce e nuove opportunità. Questo conflitto interiore si trasforma in una forza che stimola il cambiamento, dimostrando che, anche nei periodi più difficili, è possibile trovare una via per proseguire e riscoprire il legame con la propria essenza.

    Spiega l’artista a proposito del nuovo brano:Con “EGO” affronto il tema del dare valore ai dettagli. Anche quando ci sembra di non avere nulla tra le mani, va data attenzione a ciò che facilmente ci sfugge. Questo tema coincide con il sapersi rialzare nei momenti difficili, soprattutto quando ci sentiamo troppo legati al passato”.

    Biografia 

    Michele Aliberti in arte Mike Sueg debutta nel 2018 con i suoi primi due singoli ufficiali, “Cinema” e “Parigi”, prodotti da Nicholas Frei. Nel 2019, partecipa al talent show “Coca-Cola Future Legend”, dove viene selezionato dalla coach Annalisa per un percorso di produzione musicale e performance dal vivo. Durante l’anno, lavora ai “Massive Art Studios” di Milano sul suo singolo “Paracadute”, pubblicato con il supporto di Coca-Cola. Successivamente, presenta altri due brani: “Senza La Luna” e “Soli”, quest’ultimo registrato presso i Canova Studios di Michele Canova.

    L’obiettivo del suo progetto musicale è trasmettere emozioni intense attraverso sonorità profonde. Con uno stile che si concentra sulla narrazione di immagini e storie personali.

    Nel suo percorso conta diverse esibizioni dal vivo, come “Battiti Live” in Puglia, “Gru Village” a Torino, “Games Week” a Milano e la più recente a fine 2023 a Napoli, in occasione del “Capodanno in Piazza Plebiscito”.

    Nel corso degli ultimi 4 anni rilascia nuovi singoli e collaborazioni, tra cui un EP “Odi et Amo” composto da 4 tracce, fino ad oggi, fuori con il singolo “Luci Spente” registrato e prodotto negli studi di UpMusic a Milano.

    “EGO” è il nuovo singolo di Mike Sueg disponibile sulle piattaforme digitali di streaming e in rotazione radiofonica dal 15 novembre 2024.

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  • “Le strade a Merida” è il nuovo EP di Lemó

    “Le strade a Merida” è il nuovo EP di Lemó

    Dal 15 novembre 2024 sarà disponibile sulle piattaforme digitali di streaming “Le strade a Merida”, il nuovo ep di Lemó dal quale è estratto il singolo in radio “Ciò che conta è il portamento”. 

    “Ciò che conta è il portamento” è una canzone ambientata in Messico e descrive uno stato d’animo pacificato, che prende finalmente il posto di una recondita inquietudine da “sliding doors”. E anche se non è più il tempo delle travolgenti passioni giovanili, non è mai troppo tardi per un nuovo e più placido amore.

    Commenta l’artista a proposito del brano: “Gli anni che passano sono solo vestiti nuovi… ciò che conta è il portamento!”.

    Quello di “Ciò che conta è il portamento” è un lyric video con un’immagine ironica e surreale, incentrata su di un divano vintage in pelle al centro dell’altopiano messicano; per godersi una pacificazione sentimentale, un traguardo di serenità interiore; e dunque un meritato riposo.

    Guarda il lyric video su YouTube: https://youtu.be/nXz636dZojk?si=WGKxkhvV3vUMjXd7

    “Le strade a Merida” è il nuovo progetto di Lemó composto da sei canzoni inedite che esplorano sonorità più caraibiche e nordamericane, creando un mix vivace e contagioso. Queste tracce si distaccano dal precedente lavoro, portando un’energia fresca e danzante, dove ritmi sincopati e melodie avvolgenti si intrecciano in un abbraccio sonoro.

    Nonostante l’evidente diversità stilistica, la scrittura rimane fedele a quel tocco di Francia che ha sempre contraddistinto il lavoro della band. Le liriche, poetiche e incisive, mantengono un’eleganza tipicamente francese, arricchendo i brani con una profondità emotiva e una sensibilità unica. I testi affrontano temi di libertà, identità e resistenza, facendo eco alle lotte storiche per i diritti civili e sociali, ma con uno sguardo contemporaneo che invita alla riflessione.

    In questo modo, il nuovo progetto non solo celebra l’unione di diverse tradizioni musicali, ma sottolinea anche l’importanza dell’arte come strumento di cambiamento e di condivisione. Le canzoni invitano a ballare, a riflettere e a sognare, creando un’esperienza musicale che è tanto divertente quanto significativa.

    TRACK-LIST

    • È l’uomo mio
    • Se ogni cielo fosse uguale
    • Magari arrivasse il vento
    • Devo prendere un treno
    • Era scritto così
    • Ciò che conta è il portamento

    Biografia

    Claudio Paris, in arte Lemó, ha pubblicato nel 2023 “Chi l’avrebbe mai detto!”, il suo primo progetto discografico che ha già riscosso ampi consensi di pubblico e di critica, con la partecipazione di straordinari musicisti che hanno curato gli arrangiamenti dei più grandi cantautori italiani (Lucio Dalla, Ivano Fossati, Fabio Concato, Vinicio Capossela e Gianmaria Testa).

    Ad un anno di distanza torna con un nuovo progetto che contiene nuove canzoni, questa volta caratterizzate da sonorità più caraibiche e nord americane, ma senza rinunciare a quel tocco di Francia che ne caratterizza da sempre la scrittura.

    “Le strade a Merida” è il nuovo ep di Lemó disponibile sulle piattaforme di streaming digitale dal 15 novembre 2024 dal quale è estratto il singolo in rotazione radiofonica  “Ciò che conta è il portamento”.

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  • “Verbo” è il nuovo EP della band Monolite

    “Verbo” è il nuovo EP della band Monolite

    I Monolite, band alternative rock romana composta da Vincenzo Storm e Gianluca Riccio tornano con un nuovo e ambizioso progetto musicale: l’EP “Verbo”, disponibile dal 15 novembre 2024 per Gallia Music. Dopo la pubblicazione dei singoli precedenti “Pezzo Pop”, “Marta” e “Fragile”, la band continua ad evolversi e consolidare la propria posizione nella scena del rock alternativo italiano. L’uscita dell’EP, che sarà presentato live il 21 Dicembre al Wishlist Club di Roma in una serata promossa da Radio Rock e Radio Rock Italia, è accompagnata in radio dal nuovo singolo “Qualcosa cambierà”, un brano che incarna il tema portante del loro lavoro: la resilienza e la speranza in un futuro migliore. 

    In “Verbo”, i Monolite offrono più di una semplice raccolta di brani: presentano un’esperienza che riflette il loro percorso e la loro crescita personale ed artistica. Ogni traccia è un tassello che racconta le sfide, le conquiste e le emozioni vissute in prima persona dai componenti della band, e che hanno permesso loro di creare un’opera musicale completa, sincera e diretta.

    <<Con “Verbo”, i Monolite si presentano con un pizzico di audacia, desiderosi di lasciare una traccia significativa all’interno della scena del rock alternativo italiano.>>  – Spiegano i membri della band.

    Il titolo dell’EP racchiude un significato profondo, e invita l’ascoltatore ad esplorare una nuova forma di rock che unisce l’essenza dell’alternative italiano ad influenze più contemporanee. Prodotto da Massaga Produzioni nella figura di Michele Guberti, l’EP esprime una cura particolare nella stratificazione delle sonorità e nell’intensità emotiva di ogni traccia. I brani offrono uno sguardo intimo sulla vita quotidiana, raccontando sfide, lotte e momenti di crescita attraverso sonorità ricche e stratificate. Un progetto che si fa portatore di un messaggio di resilienza e speranza, invitando a non perdere di vista le possibilità di una luce anche nelle difficoltà che si possono incontrare sulla propria strada.

    Distribuito da Gallia Music, “Verbo” rappresenta una nuova e significativa tappa per i Monolite, ribadendo il loro impegno nel proporre un rock alternativo di qualità nella scena musicale italiana. L’EP è una vera e propria dichiarazione di intenti, un invito a vivere la musica come specchio delle lotte e delle rinascite quotidiane. Con sonorità stratificate e testi profondi, “Verbo” chiude con la promessa che, anche nei momenti più incerti, la musica possa essere in grado di diventare una guida e una fonte di speranza e ispirazione. 

    “VERBO” – L’EP TRACCIA PER TRACCIA

     

    1. “Qualcosa cambierà”

    “Qualcosa Cambierà” è un brano che esplora la frustrazione e il conflitto interiore di chi si sente fuori posto in un mondo ostile. Con una struttura solida e liriche taglienti, la canzone alterna rassegnazione a speranza, ed esprime il desiderio di cambiamento e la consapevolezza delle proprie contraddizioni. Il ritornello è un grido di sfida, mentre il verso finale, “E tra queste macerie, io ti cullerò”, aggiunge un tocco di tenerezza e umanità, suggerendo che anche nel caos può esserci spazio per la cura e la resilienza.

    1. “Fragile”

    “Fragile” affronta il tema della vulnerabilità, esplorando la precarietà dell’esistenza e la difficoltà di affrontare la vita con i soli propri mezzi. Il brano rappresenta un viaggio tra forza e fragilità, che mette in evidenza il sottile equilibrio che regge le nostre vite. La voce di Vincenzo Storm si intreccia con una sezione ritmica potente per trasmettere un senso di inquietudine e, allo stesso tempo, speranza invitando l’ascoltatore a confrontarsi con la propria umanità, accettando le sfide con consapevolezza.

    1. “Marta”

    “Marta” è un brano che esplora i temi della rinascita e della speranza, ed evidenzia il percorso verso il superamento delle difficoltà attraverso l’amore e la condivisione. Con un groove distintivo di basso e batteria, il pezzo offre un sound che enfatizza l’essenza emotiva del messaggio. Con “Marta” i Monolite accompagnano l’ascoltatore in un viaggio in cui la musica diventa veicolo di trasformazione personale e collettiva, rimanendo fedeli al loro sound graffiante e granitico.

    1. “Pezzo pop”

    “Pezzo Pop” è il primo singolo estratto dall’EP. Questo brano, energico ed orecchiabile, riflette la loro capacità di combinare sonorità alternative rock con un messaggio diretto e critico verso le attuali dinamiche del mercato musicale. Con il suo testo diretto e un riff accattivante, il pezzo rappresenta una critica alla necessità di adattarsi alle esigenze commerciali per raggiungere il successo. Con un sound incisivo che rimane immediatamente impresso, i Monolite esplorano il tema della lotta tra mantenere la propria identità artistica e piegarsi alle logiche di mercato.

    1. “Respira”

    “Respira” è un brano malinconico in cui i Monolite esplorano la vulnerabilità di chi si confronta con il proprio passato invitando a scoprire chi si è veramente e affrontando cicatrici e segreti sepolti. Il ritornello sottolinea l’ineluttabilità del tempo che scorre, che trascina con sé promesse e certezze. “Respira” è un invito a prendere fiato e accettare il caos, abbracciare l’autenticità e fare pace con il passato per guardare al futuro con rinnovata consapevolezza.

    CREDITS: 

    I Monolite sono: Vincenzo Storm e Gianluca Riccio

    Hanno partecipato alla realizzazione dell’EP:

    • Vincenzo Storm – Voce e Chitarra
    • Gianluca Riccio – Batteria e Cori sul pezzo “Respira”
    • Alessandro Pellegrini – Basso e Cori sul pezzo “Respira”

    “Verbo” è prodotto presso il Natural Head Quarter di Ferrara, prodotto da “Massaga Produzioni” nella figura di Michele Guberti. 

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  • BINARIO 23  MERCOLEDI’ 13 NOVEMBRE 2024  esce “IL GENERAL CADORNA” IL NUOVO SINGOLO ANTICIPA L’USCITA DEL DISCO

    BINARIO 23 MERCOLEDI’ 13 NOVEMBRE 2024 esce “IL GENERAL CADORNA” IL NUOVO SINGOLO ANTICIPA L’USCITA DEL DISCO

    È disponibile dal 13 novembre su tutti i canali digitali e su tutte le principali piattaforme streaming Il General Cadorna, il nuovo singolo autoprodotto dei Binario 23. Le radici della band sono nel punk e nel rock anni ’90 ma il loro suono si contamina con la new wave, il country e il ‘rock’n’roll. I pezzi raccontano la realtà, gli incroci con altre vite e altre storie.

    Negli anni della Prima guerra mondiale, nei caffè concerto romani imperversavano le strofe satiriche del Sor Capanna. È proprio al cantastorie trasteverino che si fanno risalire le origini de “Il General Cadorna”, canzone, poi diventata popolare nelle trincee in numerosi varianti dialettali, con la quale i soldati esorcizzavano le sofferenze del fronte e sbeffeggiavano l’inadeguatezza degli alti comandi, responsabili della disfatta di Caporetto. I Binario 23 si sono divertiti a dare nuova vita a questi versi facendone il testo di un brano punk, energico ma con una vena malinconica, che guarda alla scuola street inglese e ai classici della scena italiana. Il nuovo singolo, rigorosamente autoprodotto, è ora disponibile su tutte le principali piattaforme streaming.

    Carlo Cammarella (voce e chitarra), Simone Marinelli (batteria) e Francesco Russo (basso) si sono incontrati in una cover band grunge e, a furia di serate, hanno iniziato a scrivere qualcosa insieme. Con l’arrivo del chitarrista Simone Bisceglie, i Binario 23 iniziano a portare i loro brani in giro per i locali dell’Urbe. L’album doveva uscire nel 2021 ma sappiamo come è andata. Charlie è il terzo singolo che esce dopo Le Luci della Sera e Weekend. Ne arriveranno altri prima della pubblicazione del disco prevista per la fine dell’anno.

    I Binario 23 parlano di quello che vedono. Delle “strade distrutte e ammaccate” che vi accompagnano a lavoro la mattina. Delle vostre “facce grigie e arrabbiate” alla fermata dell’autobus. I Binario 23 parlano tante lingue: il punk, la new wave, il reggae e il rock’n’roll. I Binario 23 parlano anche di te.

  • “Gold Digga” è il nuovo singolo dei Grime Spitterz

    “Gold Digga” è il nuovo singolo dei Grime Spitterz

    Dal 15 novembre 2024 sarà disponibile su tutti gli store digitali e in rotazione radiofonica “GOLD DIGGA”, il nuovo singolo dei GRIME SPITTERZ.

    “Gold Digga” è un brano di rottura. Il duo composto da Adriano Carlucci e Salvatore Federico propone un brano dalle liriche ciniche e taglienti, combinando il tutto con un sound influenzato dalle sonorità Drum’n’Bass e Neo Jungle. Il singolo è stato prodotto da Ric de Large del collettivo “Much Much Bass”, fondato proprio dai Grime Spitterz. Con un tono ironico e provocatorio, “Gold Digga” sottolinea senza mezzi termini che non c’è posto per chi si unisce al gruppo solo per opportunismo o per moda.

    Spiegano gli artisti a proposito del nuovo brano: “”Gold Digga” vuole essere un singolo da ballare in serata ma che, allo stesso tempo, trasmetta un qualcosa all’ascoltatore. Il concetto della gold digger è ormai chiaro: voler trovare a tutti i costi la persona ricca per avere tutto, senza preoccuparsi dei sentimenti. In una società come quella d’oggi andiamo in controtendenza a questo pensiero, un pò come abbiamo sempre fatto anche con il nostro progetto musicale, con il quale portiamo avanti dal 2019 un sound diverso e mai approfondito così tanto nel suo insieme”.

    Il Visual Video di “Gold Digga” nasce come un’esperienza visiva immersiva e sperimentale, pensata per accompagnare il brano in modo complementare, amplificando la sua energia e il suo messaggio. La struttura del video si basa su una serie di clip montate in loop, che si susseguono in un gioco di immagini e movimenti incessanti. Con questo brano il duo punta a diventare un riferimento sia sonoro che stilistico per chi, come i due MC, si avventura nelle sonorità elettroniche, ma non si limita a questo.

    Guarda il videoclip su YouTube: https://www.youtube.com/watch?v=dCP6Rt922NA

    Biografia

    Nato nel 2019 tra Londra e Bologna , il progetto Grime Spitterz è una perfetta sintesi fra il liricismo e attitudine UK, un mix di barre taglienti, spesso divertenti e provocatorie che completano le originali linee di basso di Ric de Large, Producer principale del gruppo. Il duo romano, presente nella scena da molti anni, vanta diverse partecipazioni in affiancamento ai tour del collettivo Dead Poets, per poi proseguire incanalando il progetto, in modo indipendente, nella scena elettronica, più nello specifico nella scena Bass. All’inizio del 2024 fondano il collettivo italiano di elettronica Bass Music, “Much Much Bass”, nonché etichetta indipendente che verte su sonorità Drum and Bass, Dubstep, UK Garage e affini.

    Guidati dalla volontà di contribuire all’espansione di una cultura in forte crescita e percorrendo un sentiero mai battuto prima, i Grime Spitterz ad oggi sono una delle realtà più originali ed interessanti della penisola, capaci di intrattenere il pubblico in modo versatile, sia nei propri live sia nel ruolo di Hosting a supporto dei vari DJ del collettivo e non solo.

    “Gold Digga” è il nuovo singolo dei GRIME SPITTERZ disponibile sulle piattaforme digitali di streaming e in rotazione radiofonica dal 15 novembre 2024.

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  • “Sibilla” è il nuovo singolo de Lapolveriera feat. Meganoidi

    “Sibilla” è il nuovo singolo de Lapolveriera feat. Meganoidi

    Dal 15 novembre 2024 sarà disponibile sulle piattaforme digitali di streaming e in rotazione radiofonica “SIBILLA”, il nuovo singolo de Lapolveriera feat. Meganoidi che anticipa il nuovo ep “Un posto in cui tornare” in uscita il prossimo 13 dicembre.

     

    “Sibilla” è un brano che esplora la complessità della salute mentale attraverso la prospettiva di una giovane ragazza che si sente emarginata. La narrazione mette in luce le esperienze di pregiudizio e solitudine che affronta, evidenziando come la sua condizione possa farla sentire isolata dalla società.

    Tuttavia, la canzone rappresenta anche un atto di rivincita. Sibilla decide di abbandonare le maschere che indossa per adattarsi alle aspettative altrui. Questa scelta di autenticità è un potente gesto di resistenza contro un mondo che la disprezza ed esclude. Il messaggio centrale è quello dell’accettazione di sé, incoraggiando l’ascoltatore a riconoscere e valorizzare la propria individualità, senza piegarsi ai compromessi imposti dalla società. In questo modo, “Sibilla” diventa un inno alla forza interiore e alla libertà personale.

    Commenta il duo proposito del brano: “Nell’arrangiamento del brano abbiamo collaborato con i Meganoidi, storica band che non potremo mai ringraziare abbastanza. Il loro contributo alla registrazione del brano, con voce e flicorno, ha dato a questo singolo colore e gusto.”

    Pre-salva ora il brano: https://bfan.link/lapolveriera-sibilla

     

    Pre-salva ora l’ep: https://bfan.link/lapolveriera-un-posto-in-cui-tornare

     

    Biografia

    Lapolveriera è una band indie rock italiana, nata a Verona nel 2019, formata da Giovanni Maragnoli (chitarra, tastiere, voce), Giovanni Magagna (chitarra solista, cori), Michele Fontana (basso) e Riccardo Masenelli (batteria). Nel corso dei primi anni la band apre i concerti di alcuni artisti di riferimento della scena musicale italiana come Omar Pedrini, Paolo Benvegnù, Federico Poggipollini, Pierpaolo Capovilla (Il Teatro degli Orrori), Maestro Pellegrini (Zen Circus), Giorgio Ciccarelli (Afterhours), Clan Destino, Gigi Cavalli Cocchi, Modena City Ramblers, Gem Boy, Meganoidi, L’Associazione, Vince Pastano &  The Noisebreakers, Dead Visions (Francesco Mandelli), Cyborg Zero (The Cyborgs), Tricarico, Cristiano Godano, Marlene Kuntz, Skabomber, ed anche ad alcuni artisti internazionali quali Jiro Okabe (CJ Ramone, Richie Ramone), Alex Kane (Enuff’Z’Nuff, Life, Sex & Death, Antiproduct) e Jamie Oliver (Ultrabomb, U.K. Subs). 

    Nel corso del 2022 vengono prodotti e pubblicati i primi tre singoli della band (Radici, Ego, Cemento Rosso), con la produzione artistica di Omar Pedrini. Il 5 maggio 2023 è uscito il disco completo della band intitolato “TEMPI MODERNI”, composto da 9 brani originali ed edito da Baldoria/Maninalto!, disponibile anche in copia fisica. Oltre ai tre singoli prodotti da Omar Pedrini, la title track del disco “Tempi moderni” vede un featuring con Federico Poggipollini alla chitarra elettrica e alla voce.

    Il 5 luglio 2024 esce in versione bootleg il singolo “La guerra è finita”, nel cuore del tour estivo della band, in vista della release completa del nuovo lavoro.

    “Sibilla” è il nuovo singolo de Lapolveriera feat. Meganoidi disponibile sulle piattaforme digitali di streaming e in rotazione radiofonica dal 15 novembre 2024 che anticipa il nuovo ep “Un posto in cui tornare” in uscita il prossimo 13 dicembre.

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  • SAUGHELLI  presenta il nuovo video di Aquile nascoste,  tratto dall’album FREGI DELL’ANIMA

    SAUGHELLI presenta il nuovo video di Aquile nascoste, tratto dall’album FREGI DELL’ANIMA

    SAUGHELLI

    presenta il nuovo video di Aquile nascoste,

    tratto dall’album FREGI DELL’ANIMA

    https://youtu.be/JCLhvEmW8wU

    Aquile nascoste [Secondo alcuni, questo brano, insieme a “Il peso di una foglia”, rappresenta un momento importante della canzone d’autore forse degli ultimi trent’anni. In essa si descrive che, da una parte c’è chi aspetta e si aspetta qualcosa, chi invece è preso dai pettegolezzi, chi ha imparato a piangere senza lacrime, chi ruba per necessità, spiegandone i motivi, chi riesce a ripartire e meglio di prima; dall’altra invece, c’è chi se la ride perché se lo può permettere. A quanto pare tutto questo non importa alla gente, che è abituata a sopravvivere, ad andare avanti; non si tratta di apatia, ma di consapevolezza nell’essere troppo piccoli in questo universo. Saughelli si chiede: “Dove dimora la gioia senza il dolore?

    Dove risiede la fortuna? Ma è consapevole del fatto che la notte ha bisogno del giorno, altrimenti sarebbe come respirare ma senza vita. La gente continua a svegliarsi la mattina, col vento contro o a favore, perché in fondo: “Siamo tante aquile nascoste dietro al mondo che va, che va…” anche se non si sa dove. Il brano, attraverso il video, realizzato da poco, rilancia l’album “Fregi dell’anima” – Deluxe Edition.]

    L’album “Fregi dell’anima” (Deluxe edition), in uscita per le etichette La Cellula Records e Maxsound e distribuito da Audioglobe in tutti i negozi fisici e online, è stato rimasterizzato da Max Carola (Aerosmith, Roxette, Simple Minds, Battiato, Zucchero ecc.) e contiene 4 bonus tracks più un inedito che vede la collaborazione, per quanto concerne la parte testuale, del cantautore e musicista Davide Matrisciano  (vanta svariate collaborazioni, tra cui: Paolo Benvegnù, Edda, Garbo, Roberto Dell’Era bassista degli Afterhours, Egle Sommacal chitarrista dei Massimo Volume, Lodo Guenzi de Lo Stato Sociale, Mario Formisano bassista storico degli Almamegretta, ecc.). La prima versione dell’album fu concepita nel 2008 e uscì per l’etichetta Smile Records, contenente 16 tracce – alcune di esse accompagnate da video pubblicati sul canale Youtube -, e l’idea di base era una sorta di greatest hits; non si fecero attendere consensi da parte di alcuni giornalisti che ebbero poi modo di ascoltarlo e recensirlo. Soprattutto, fino ad oggi, l’album si è guadagnato l’attenzione da parte del pubblico appartenente a varie fasce d’età, ed è stato proprio questo a rappresentare la molla per ripubblicarlo. L’inedito “Speranze da crocifiggere” non è la prima occasione di collaborazione con Matrisciano, infatti Saughelli ha partecipato nei suoi album “Il profumo dei fiori secchi” e “Buona visione”, nelle vesti di bassista e vocalist. Le bonus tracks, ancor prima di concepire l’album “Fregi dell’anima”, dovevano far parte di un ep che lanciasse il brano “Spectrum”, pensato come prima hit di carriera di Saughelli; infatti, la “deluxe edition” ripropone le diverse esecuzioni sia per genere che per struttura, lasciando l’intenzione originale dell’arrangiamento, legato a quel momento storico. L’album lascia intendere le diverse influenze musicali del percorso artistico di Saughelli, che passa da brani cantautorali come “Aquile nascoste” e “Il peso di una foglia”, oppure da brani più ballad in stile british come “Open Memories” e un “Un sentiero violato”. Vi sono poi ulteriori sfumature di genere tra il pop e il rock, con ulteriori sprazzi di prog, sinfonica ed elettronica, con i brani “Pop song”, “Spectrum”, “Atomi e colori”, “Suoni antigravitazionali”, “Fregi dell’anima”, “Tutti un po’ santi” ecc. Il brano “Tra il coraggio e la follia” vede la collaborazione testuale nonché la featuring vocale del cantautore Zorama (autore per Mina col brano “Il tuo arredamento”, co-autore con Franco Migliacci del brano “Quanto mi dai” e inoltre all’attivo collaborazioni con il compianto Federico Salvatore e Frank Nemola, quest’ultimo storico collaboratore di Vasco Rossi). L’album vede inoltre la partecipazione del chitarrista Fabio Iannuzzi (docente di chitarra presso il ministero della pubblica istruzione) e del fonico, nonché chitarrista, Davide Iannuzzi, attualmente noto soprattutto come fonico (Edoardo Bennato, Alex Britti, Enzo Gragnaniello, James Senese, ecc.). Non è finita, perché sei ulteriori chicche sono incluse soltanto nella versione digitale (presente su tutte le piattaforme), e si tratta di tre versioni alternative e tre versioni demo di alcuni brani contenuti nell’album.

    BIOGRAFIA

    Saughelli, cantautore e docente di musica presso il Ministero della Pubblica Istruzione, ha cominciato a comporre canzoni da adolescente per lui e per suo padre, essendo figlio d’arte. Si è avvicinato allo studio del pianoforte conseguendo anni dopo la licenza complementare quadriennale al Conservatorio di La Spezia; i diplomi accademici di secondo livello (lauree specialistiche) in contrabbasso al Conservatorio di Avellino e in canto lirico al Conservatorio di Alessandria e i crediti formativi accademici (24 CFA) al Conservatorio di Genova. Prima di intraprendere il percorso da solista fonda una band (Noyceback) di stampo prog-rock da cantante-bassista, con brani inediti in inglese; uno fra tutti è il singolo “It’s snowing” che viene ripreso dopo alcuni anni e prodotto nel 2015 insieme al video presente sul canale youtube. Da cantautore partecipa a concorsi canori come: “Castrocaro”, “Festival di San Marino”, “Voci di Roma”, “Cantautori Bitonto Suite”, “Non c’era altro che Arte Festival”, ”Sognando San Remo”, “Italiani nel Mondo Festival”, “Lennon Festival”, alle selezioni di X Factor e a manifestazioni come l’i Tim Tour 2002  di Red Ronnie. Nel 2008, da polistrumentista, compositore, paroliere ed arrangiatore produce un album di 16 tracce dal titolo “Fregi dell’anima” (ex etichetta “Smile Records” ed ex “Edizioni Zurigo”), nel quale è contenuto un brano (“Tra il coraggio e la follia”) scritto testualmente dal cantautore Zorama (autore per Mina col brano “Il tuo arredamento”, co-autore con Franco Migliacci del brano “Quanto mi dai” e inoltre all’attivo collaborazioni con Federico Salvatore e Frank Nemola, quest’ultimo, storico collaboratore di Vasco Rossi), il quale duetta vocalmente con Saughelli, artefice della parte musicale. L’ album è stato riproposto con una nuova masterizzazione curata da Max Carola (Aerosmith, Roxette, Simple Minds, Battiato, Zucchero, ecc.) e una nuova etichetta “la Cellula Records”. Si tratta di una “deluxe edition” con l’aggiunta di 4 bonus tracks + 1 brano inedito (“Speranze da crocifiggere”), col testo scritto dal cantautore e filosofo Davide Matrisciano (vanta svariate collaborazioni, tra cui: Paolo Benvegnù, Edda, Garbo, Roberto Dell’Era bassista degli Afterhours, Egle Sommacal chitarrista dei Massimo Volume, Lodo Guenzi de Lo Stato Sociale, Mario Formisano bassista storico degli Almamegretta, ecc.). L’album mostra il carattere eclettico di Saughelli, tratta il genere pop-rock, con influenze melodiche, elettroniche, sinfoniche e progressive. L’album è uscito ad ottobre 2024 in formato CD con distribuzione Audioglobe e in digitale su tutte le piattaforme; già dalla sua prima uscita ottenne esiti favorevoli da parte del pubblico e della critica. La versione digitale contiene invece 26 brani, di cui 3 sono versioni antecedenti ad alcuni brani già contenuti nell’album e altri 3 sono versioni più scarne rispetto ad alcuni brani già contenuti nel suddetto album. Alcuni brani estratti sono presenti in versione video sui vari social e canali come youtube. Saughelli ha collaborato in diversi progetti live come bassista, contrabbassista e corista. In studio collabora con artisti come Noyceback,  Zorama, Davide Matrisciano e Resurrextion; il suo nome infatti risulta in singoli come: “Forza Juve Alé” (2011 – Smile Records/Maia records) e It’s Snowing (2015 – Terra di Musica); in album come: “Frequento il vento” (2008 – Smile Records), “Involitudine” (2012 – Smile Records), “Virus in fabula” (2018 – Blu Music) e “Conteremo i fiori di un giardino” (2022 – Maxsound/La Cellula Records) di Zorama; “Il profumo dei fiori secchi” (2014 – Prehistorik  Sounds ) e “Buona Visione” (2019 – Seahorse Recordings) di Davide Matrisciano; nell’album ”Serie” (2021 – Resurrextion Music) dei Resurrextion, ha scritto il testo e composto la linea melodica sui ritornelli e sul bridge del brano “Stranger Things”, cantandolo in duetto e suonando parte dei synth; il brano è stato ispirato alla nota serie televisiva. Attualmente, oltre a produrre brani per i suoi prossimi album, compone e produce musica strumentale destinata a cortometraggi, trailer e/o film.

  • “Sola” è il nuovo singolo di Lamadura

    “Sola” è il nuovo singolo di Lamadura

    Dal 15 novembre 2024 sarà disponibile sulle piattaforme digitali di streaming e in rotazione radiofonica “SOLA”, il nuovo singolo di Lamadura.

     

    “Sola” è un brano che esplora il tema della solitudine attraverso la voce di una protagonista che, nonostante l’isolamento, riesce a trovare forza e opportunità di rinnovamento. Il ritornello intenso cattura subito l’attenzione, enfatizzando la profondità emotiva del brano.

    Nella prima strofa, si critica l’ipocrisia sociale, evidenziando come la società spesso non si assuma la responsabilità per i dolori altrui. Questo porta la protagonista a sentirsi sola, in cerca di qualcuno con cui condividere il suo grido interiore, ma forse senza il vero desiderio di trovare un interlocutore.

    La seconda strofa riflette sulla natura dell’amore, evidenziando la disillusione rispetto ai sogni dell’infanzia. La protagonista percepisce il suo amore come un “mare” difficile da navigare. Tuttavia, la musica diventa il suo rifugio, un mezzo attraverso cui riesce a esprimersi liberamente.

    Il bridge rappresenta un momento di intimità spirituale, dove la protagonista si rivolge a Dio, cercando comprensione senza giudizio. Alla fine del suo percorso, si rende conto che rimane solo Dio come compagno nella sua solitudine, accettando così la sua condizione.

    Commenta l’artista proposito del brano: “Ho iniziato a collaborare con Roka Music nel 2023. Questo incontro per me è stato cruciale come cantautrice perchè mi ha permesso di realizzare progetti che in altri modi non sarei riuscita a portare avanti. Il brano ‘Sola’ è nato in un momento di profonda solitudine, mentre osservavo i suoi ragazzi all’uscita di scuola. La collaborazione con Giorgio e Salvatore ha rappresentato un punto di svolta perchè mi ha aiutato a ritrovare me stessa, superando la mia insicurezza e il mio passato.”

    Roberto Cannizzaro, direttore artistico e CEO di Roka Music, afferma: “questo brano è molto più di una semplice canzone è il primo passo di un progetto più ampio in cui l’artista mette a nudo le proprie fragilità, facendo della musica un rifugio e una via per superare i propri limiti. Un viaggio emozionante che tocca il cuore di chi ascolta.”

    Il videoclip di “SOLA”, diretto da Massimo De Masi, esplora l’isolamento e la battaglia interiore di Erica, invitando a riflettere sulla capacità di superare il dolore e cercare nuove vie di rinascita. Erica è bloccata nella sua auto, simbolo della sua solitudine e della sua “bolla mentale”. I suoi movimenti sono lenti e tristi, ma trasmettono anche rabbia e rassegnazione.

    All’esterno, una versione di Erica si muove con sicurezza, rappresentando la forza che cerca di emergere. Questa dualità serve a mostrare il contrasto tra immobilità e rinascita, facendo percepire al pubblico la tensione tra fragilità e forza.

    I ragazzi della “Scuola delle Arti Maros in Teatro” rappresentano le persone che vorrebbero aiutare Erica ma non riescono a penetrare il suo isolamento. Il video enfatizza il confine tra lei e il mondo esterno, evidenziando la sua volontà di rimanere chiusa e il bisogno di proteggersi.

    Nello special del brano, Erica si ritrova in una stanza buia, inginocchiata, in un momento di vulnerabilità che rappresenta una richiesta di aiuto. Nella scena finale, le due versioni di Erica rimangono distinte, immerse nel vuoto del parcheggio, suggerendo che la sua lotta interiore non è ancora finita, ma c’è la speranza di cambiamento.

     

    Guarda il videoclip: https://youtu.be/q4udaY5pQlc

    Biografia

    Erica Calcagno, conosciuta nel mondo della musica con il nome d’arte Lamadura, è una cantante italiana nata il 31 ottobre 1986 a Catanzaro. Il suo nome d’arte simboleggia una forza e una resilienza uniche. Una lama, per sua natura, è un oggetto affilato e preciso, capace di tagliare attraverso le sfide e le difficoltà. L’aggettivo “dura” indica resistenza e solidità, evocando l’immagine di qualcuno che, pur affrontando momenti di difficoltà e vulnerabilità, riesce a mantenere la propria integrità.

    Fin dall’infanzia, Erica ha dimostrato passione e talento per la musica. Ha mosso i suoi primi passi grazie allo studio del flauto traverso, con il conseguente titolo accademico presso il Conservatorio di Cosenza. Ha sempre studiato canto da privatista, frequentando corsi di celebri insegnanti quali Cheryl Porter e Cesare Zanotti. Scrive brani, musica e testo, fin da quando era bambina.

    Nel 2015 ha partecipato al Pordenone blues festival, arrivando seconda e vincendo una borsa di studio del valore di 1000 euro.

    Nel 2023 ha partecipato alla prima edizione del Postcard Music, aggiudicandosi il primo posto, con uno dei suoi inediti, “Sola”.

    A seguito della vittoria del Postcard, nel 2023, Erica ha iniziato la sua attività discografica con l’etichetta Roka Music. Questa è stata una vera e propria svolta nella carriera perché le ha permesso di fare ascoltare altri brani legati intimamente alla sua storia che saranno prodotti dalla stessa etichetta.

    Nel 2023, Erica ha partecipato, insieme alla sua rock band, i The Butterfly Circus, alla competizione Sanremo Rock, arrivando tra le 8 rock band finaliste, esibendosi sul palco dell’Ariston.

    Erica ha subito l’ influenza della musica gospel e soul, che si avverte anche nel suo cantato. Nonostante ciò, ha un’ anima profondamente rock, che la porta a spaziare anche nel genere blues. È una cantante versatile e le sue canzoni rispecchiano la sua grande curiosità musicale e il suo bisogno costante di contaminazione. Infatti si va dall’elettro-pop, con venature rap, ad un sound più acustico ma con sonorità moderne.

    “Sola” è il nuovo singolo di Lamadura disponibile sulle piattaforme digitali di streaming e in rotazione radiofonica dal 15 novembre 2024.

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