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  • Il collettivo avant-garde BELL ORCHESTRE pubblica oggi un nuovo brano tratto da ‘House Music’, il disco in arrivo il 19 marzo (Erased Tapes)

    Il collettivo avant-garde BELL ORCHESTRE pubblica oggi un nuovo brano tratto da ‘House Music’, il disco in arrivo il 19 marzo (Erased Tapes)

    Bell Orchestre, il collettivo avant-garde con membri di Arcade Fire, che sfida le classificazioni di ogni genere, pubblica oggi ‘IV:What You’re Thinking’, una nuova anticipazione tratta da ‘House Music’, l’atteso album in arrivo il 19 marzo, a dieci anni di distanza dall’ultimo lavoro, il primo su etichetta Erased Tapes.

    Con ‘IV:What You’re Thinking’ Bell Orchestre mostrano nuovamente le abilità dei componenti del collettivo a suonare come singoli individui e ad amalgamarsi perfettamente in un unico flusso sonoro. Elementi di classica, di neo classica, di elettronica e di jazz sperimentale fluiscono in balia dell’improvvisazione e dell’innovazione, creando brillanti sculture sonore, ipnotiche ed oniriche.

     ‘IV:What You’re Thinking’ arriva a poche settimane dal precedente singolo, ‘V: Movement’, una chiara fotografia del disco. ‘House Music’ si svolge infatti come un unico lungo pezzo, un’improvvisazione tra strumentazione classica ed elettronica nella creazione di mondi musicali che sfidano il genere. Come riportano infatti le note di copertina, Bell Orchestre ricordano momenti in cui hanno dato vita a composizioni organicamente perfette, completamente formate, senza alcuna discussione ma in modo del tutto naturale, per poi scoprire che non erano state registrate. In ‘House Music’ Bell Orchestredecidono così di celebrare la spontaneità e gli eventi accidentali, la collaborazione e la creazione democratica. Con l’eredità di grandi che esplorano l’improvvisazione, tra cui Talk Talk, The Orb, Miles Davis ed Ennio Morrino, il collettivo canadese cattura impulsi, connessioni e la misteriosa poetica dell’invenzione musicale che avviene in tempo reale. Con l’aiuto di Hans Bernard come ingegnere del suono, la band ha esplorato ogni angolo della tenuta rurale di Sarah Neufeld (violino, voce) nel Vermont che, accompagnata dagli altri componenti della mini-orchestra (Pietro Amato, french horn, keyboards, electronics – Michael Feuerstack, pedal steel guitar, keyboards, vocals – Kaveh Nabatian, trumpet, gongoma, keyboards, vocals – Richard Reed Parry, bass, vocals e Stefan Schneider, drums) hanno suonato ognuno in una stanza diversa per due intere settimane, sperimentando, creando e isolandosi a volte anche per giorni di fila per poi ritrovarsi nelle session di improvvisazione-registrazione. Da questo processo-esperimento nasce ‘House Music’.

    “If you sliced away the front wall of the house and looked in, you’d see the horn section — with so many different things going on — down on the first floor of what would normally be the living/dining room, and it was full chaos with tables and tables of kalimbas and harmonicas and synthesizers and horns. Then you travel up a floor, and there’s me and Richie in an empty, warm sounding wooden bedroom. Mike was on pedal steel in the bathroom, on the same floor as us. And then up the stairs, through the ceiling and in the attic, was Stefan, alone on drums. It’s a big piece of land, and if you went outside to take a break, you’d look over and hear all of this crazy shit coming out of all the different floors, and it filled this valley, and there were lots of rocks so the sound would bounce around. It was spooky and glorious”Sarah Neufeld

    “Most of my favorite recordings have some element of an explorative and accidental feeling within the music, a feeling which reflects the truth of musical minds which are partially super focused on specific musical ideas and partially wandering, exploring the musical world surrounding those ideas. I think it’s really satisfying as a listener when you can hear a musical mind exploring an idea — not just a musician who has pre-formed an idea and rehearsed it 100 times until it’s totally perfect and ironed out. In this recording, every one of the six of us is simultaneously exploring our own ideas, deeply listening to each others’ wide open minds and also totally immersed in our own strange and beautiful little internal musical worlds.” – Richard Reed Parry

    BELL ORCHESTRE

    ‘HOUSE MUSIC’

    19 marzo

    Erased Tapes – Audioglobe

    Formato: DL, CD, LP

    album pre-order link: https://idol.lnk.to/HouseMusic

    Album Segments

    I: Opening

    II: House

    III: Dark Steel

    IV: What You’re Thinking

    V: Movement

    VI: All the Time

    VII: Colour Fields

    VIII: Making Time

    IX: Nature That’s It That’s All.

    X: Closing

    www.erasedtapes.comwww.bellorchestre.com

    Con base a Montreal, Bell Orchestre è composto da Sarah Beufeld e Richard Reed Parry (Arcade Fire) a cui si aggiungono altri quattro eccellenti musicisti. Il collettivo è noto per la sua musica strumentale ed evocativa, creativa ed impossibile da catalogare. I primi due album, ‘Recording a Tape the Colour of the Light’(2005) e ‘As Seen Through Windows’ (2009) sono stati caldamente accolti dai media musicali, esaltando le doti cinematografiche ed orchestrali di Bell Orchestre.

    Robert Raths, fondatore di Erased Tapes e grande fan di Bell Orchestre, è orgoglioso della nuova firma: “I remember it so vividly. There was something that made me focus in on what Richy and Sarah (and Owen for that matter) were doing, whenever I paid attention to the Arcade Fire. I remember thinking ‘damn, who are these cats on multiple instruments, drumming on motorcycle helmets and scraping violins as if there’s no tomorrow?’ There was this raw, unfiltered energy about them that had an entire force of its own. Turns out this thing I was hearing in my head already had a name: Bell Orchestre. The world just wasn’t aware nor ready for it, yet.” — Robert Raths

    Bell Orchestre:

    Pietro Amato: French horn, keyboards, electronics

    Michael Feuerstack: Pedal steel guitar, keyboards, vocals

    Kaveh Nabatian: Trumpet, gongoma, keyboards, vocals

    Sarah Neufeld: Violin, vocals

    Richard Reed Parry: Bass, vocals

    Stefan Schneider: Drums

  • Paolo Menconi: da manager a scrittore di favole!

    Paolo Menconi: da manager a scrittore di favole!

    Intervista a Paolo Menconi, autore del libro “La Leggenda della Principessa della Montagna”, bellissima favola rivolta a bambini e ragazzi che celebra il potere della musica.
    Disponibile a fine Febbraio su Amazon è una storia avvincente dove la forza travolgente della Musica combatte le forze oscure del Male.


    Negli ultimi anni ci siamo abituati a conoscerti come manager e consulente di riferimento per importanti brand del settore del Fitness e come Presidente di IFO, Osservatorio di Ricerca che ha avuto un forte exploit nel mercato sportivo internazionale.
    Le tue indagini sono state illustrate in varie trasmissioni televisive e pubblicate sulle maggiori testate professionali italiane e straniere di Fitness. Inoltre, hai scritto un libro sulla gestione delle trattative.
    Ma, non è tutto! C’è un altro lato di te che mostra una vita artistica parallela, iniziata fin da ragazzo, nella quale la passione per la musica – ricordiamo la Southern Comfort Band – e la letteratura emergono costantemente. E, durante questo lockdown che ha gettato il mondo intero nella confusione, decidi di ripartire, in modo trasversale, da una favola: perché ?

    Perché abbiamo bisogno di storie che ci riscattino. Soprattutto oggi! Dobbiamo riuscire a potenziare i sogni e far viaggiare la fantasia liberamente. Le favole ci conducono in mondi incantati, dove il Bene vince sul Male in modo inequivocabile: per questo, ci sentiamo migliori.
    Così, mi sono ispirato a immagini, filastrocche, buoni sentimenti, riferimenti letterari e leggende del passato. Ho scritto una favola che usa la tavolozza delle emozioni unite alla musica. Ho scelto questo binomio perché, quando leggi un buon libro o ascolti buona musica, il mondo si trasforma tanto da farti immaginare di poter essere un predestinato a grandi imprese: questa è pura magia!”.
    Importanti artisti, come Eugenio Finardi, Fiordaliso, Fabio Treves, Luca Canonici, Vince Tempera, Giorgio Vanni, Gabriele Coltri, Ivano Berti e Francesca Patanè , hanno riconosciuto e sostenuto con bellissime frasi il tuo nuovo libro.
    Sì, è così! “La Leggenda della Principessa della Montagna” è una favola sul potere inarrestabile della Musica che sconfigge anche i più potenti malefici. Gli artisti che hai citato e che, ovviamente, ringrazio di cuore, hanno scritto nobili pensieri: le loro frasi si potranno leggere nel libro.
    Penso che questa lettura, in realtà, sia per tutti perché fa bene al cuore e regala speranza.
    Ma come è nata questa favola?
    E’ nata dalla passione per il Medioevo che coltivo da sempre. Il ritmo della narrazione è quello di una ballata musicale tramandata fino ai giorni nostri. Una favola per chi ama ancora sognare immaginando scenari fantastici e misteriosi, nei quali luci ed ombre si alternano improvvisamente.
    E’ la storia appassionante di un coraggioso Menestrello, che deve affrontare difficili prove per liberare una bella Principessa dal terribile maleficio di una Regina crudele, riportando nel Regno la gioia e la magia dei suoni al posto della tristezza e del silenzio.
    Una storia avvincente nella quale si susseguono differenti situazioni ad un ritmo cinematografico, e con una inattesa sorpresa finale.
    Congediamoci con una breve riflessione su di te: qual’è il leitmotiv principale che ti ha guidato in questa impresa?
    Musica e letteratura sono le mie grandi passioni e la passione è al centro della mia vita. Hegel scriveva:
    “Nulla di importante è stato fatto al mondo, senza il contributo della passione. Questo è il mio modo di vivere.”
    Il libro sarà disponibile su Amazon a fine Febbraio, in formato cartaceo ed e-book.

    Guarda il book-trailer su YouTube.

    Per informazioni:
    https://www.youtube.com/watch?v=SfyX9oho4Ok
    http://instagram.com/paolo.menconi

  • COBAIN è il nuovo singolo di SPERA dal 12 febbraio

    COBAIN è il nuovo singolo di SPERA dal 12 febbraio

    Fuori da oggi, venerdì 12 febbraio, il nuovo singolo di Spera dal titolo Cobain.
    Il pezzo, denso di richiami rap e pop, è stato pubblicato per Giungla Dischi e distribuito da Artist First. Con la produzione di Luciano Lamanna e Samura, questo componimento rappresenta il primo capitolo di un asset musicale che si propone di creare un’immagine del tutto nuova per l’performer.
     

    Cobain è stata scritta in un momento di transizione musicale per me avvenuto dopo un anno in cui non scrivevo più e ho cercato di fare un passo indietro.
    Ho fatto dischi rap e anche trap, ma vengo dall’ascolto di gruppi rock anni ’90 come i Nirvana e tutto il filone classic rock, quindi ho ricominciato a dedicarmi a questi gruppi e da qui è nata Cobain. È stata scritta di getto, non ragiono mai troppo sulle canzoni, sono del parere che la giusta song debba essere scritta in un paio d’ore al massimo e così è stato. Questa traccia, effettivamente, parla proprio del mio passo indietro a livello musicale, ma guardandomi indietro mi è venuto spontaneo anche riportare dei ricordi e delle citazioni di quegli anni, prendendo quindi anche l’aspetto di una biografia. La produzione è grunge curata da Luciano Lamanna e Samura, con l’aggiunta di tutto quello che ho fatto fino ad ora a livello artistico e di conseguenza c’è richiamo al rap e al pop.
     (Spera)
     

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    BIO:

    Spera è un performer abruzzese hip hop/rap che inizia la sua avventura nel gruppo rap Alte Frequenze composto da Antonio Spera (in arte Ghost), Silvio Martorelli (in arte Stanny) e Andrea Paoluzi (in arte Jolly Joker). Negli anni pubblicano due mixtape, singoli, collaborazioni, album solisti, e organizzano una serie di contest, battle freesyle e live nella Marsica, riscuotendo un buon successo.
    Con il tempo la cerchia di conoscenze del gruppo cresce e da qui, collaborando con Jamrock Records (etichetta indipendente aquilana), aprono live come Welcome To The Jungle a L’Aquila con Danno dei Colli Der Fomento e suonano come artisti di spicco nella zona al concerto di Gué Pequeno tenutosi ad Avezzano.
    Nel 2020 il gruppo Alte Frequenze si scioglie ed ora Spera, a lavoro con i produttori Luciano Lamanna e Samuele Ravenna, punta ad un nuovo asset creando un’immagine del tutto nuova. Il nuovo albumha delle sonorità diverse, che si discostano dal rap classico anni ’90, ma è ispirato alla musica elettronica come la trap, mischiata alle sonorità grunge e alternative rock di gruppi come i Nirvana e Oliver Tree, e anche artisti pop italiani e indie.

    https://www.facebook.com/sperapunkface
    https://www.instagram.com/spera_punkface/
    https://spera.lnk.to/COBAIN

  • A PIEDI LA NOTTE è il nuovo singolo di PETROLÀ dal 12 febbraio

    A PIEDI LA NOTTE è il nuovo singolo di PETROLÀ dal 12 febbraio

    Fuori da venerdì 12 febbraio un nuovo singolo firmato Petrolà dal titolo A piedi la notte.
    Il pezzo è stato realizzato con la produzione artistica di Nazario Di Liberto e ci accompagna in una passeggiata notturna in chiave tipicamente pop che si fonde all’elettronica.
     
    La notte è mistero, tutto cala meno la voglia di viverla. Una storia, la smania di non poter sopportare il silenzio. Nella consapevolezza che tutto ti toglie il respiro, trovare conforto nel buio e nei colori della notte. Bastava solo uscire la notte per vivere ed immaginare un mondo, questa volta senza lei. Non bisogna mai dimenticare che noi stessi siamo la nostra risorsa e che la vita in sé possiede la gioia di essere. (Petrolà)

     

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    BIO:
    Petrolà è un romantico sognatore che ama sperimentare con l’elettronica e sound moderni. Ha esordito con i singoli Lunedì e A buon mercato. Dal 2021 uscirà con il nuovo singolo A piedi la notte che vede una svolta nel sound e nell’immagine dell’esecutore. 

    https://www.facebook.com/petrolasonoio
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  • #SWEETHOMEMUSIC L’ARIA FRESCA PORTA NOVITÀ MUSICALI DA TORINO

    #SWEETHOMEMUSIC L’ARIA FRESCA PORTA NOVITÀ MUSICALI DA TORINO

    L’appuntamento fisso con #SweetHomeMusic per tanti appassionati di  musica, che continuano a seguire con grande partecipazione le Lookdown Sessions organizzate da A-Z Blues con la collaborazione di Rock Nation assume un carattere particolare. I due appuntamenti infatti – sempre ad orario aperitivo – del 20 e 28 Febbraio sono dedicati al nuovo blues della fertile area di Torino
     
    Sarà compito dei Gospel Book Revisited, giovane gruppo di nu blues, quello di  trasmettervi tutta l’energia e la creatività che li contraddistingue,  raccontando le loro storie, assieme all’attore Alberto Barbi,  intrise di sonorità che spaziano dal folk al rock, senza dimenticare le radice afroamericana del blues. In chiusura del mese invece ci sarà il ritorno degli I Shot A Man, formazione che rappresenterà l’Italia al prossimo International Blues Challenge nel 2022, e che festeggia il compleanno dell’uscita del loro disco Gunbender. Questa ricorrenza sarà l’occasione per ripercorrere le tappe del passato ma soprattutto guardare con fiducia al futuro in vista di Memphis!
     
    Ecco il calendario delle serate
     



     

    GOSPEL BOOK REVISITED
    sabato 20 febbraio – ore 18,00
     

    Il gruppo dei Gospel Book Revisited (spesso abbreviato in #GBR sui social) è una delle principali rivelazioni degli ultimi anni, tanto da essersi meritato sul campo il passaggio nella sezione “big” del panorama musicale nazionale di American Music. Questa esibizione dallo studio di registrazione Imagina Production di Torino sarà caratterizzata da un sound elettro-acustico che metterà in grande risalto la tecnica musicale dei 5 artisti che compongono la band torinese.

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    I SHOT A MAN
    domenica 28 febbraio – ore 18,00
     
    Gli “I Shot a Man” sono una formazione piemontese che è stata capace di aggiudicarsi il riconoscimento di rappresentare l’Italia del blues al prossimo International Blues Challenge di Memphis. Due chitarre e una batteria per una proposta musicale particolarmente intrigante, che gioca tra atmosfere da vero crooner alla tipica musica da strada che ha caratterizzato parecchio del blues statunitense degli anni ’30 e ’40.

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    https://www.facebook.com/ishotaman/

  • lùisa Live @ Press Play, live stream concert, domenica 21 febbraio alle ore 20

    lùisa Live @ Press Play, live stream concert, domenica 21 febbraio alle ore 20

    Con una voce che riporta a Florence The Machine, Alice Phoebe Lou e Cat Power, 

    lùisa annuncia la pubblicazione di ‘New Woman’, il terzo album in arrivo il 7 maggio (Nettwerk Records/Bertus).

    Anticipato dai singoli ‘Deep Sea State of Mind’, ‘Last Summer Day’, ‘To Let You Go’ e dal recente ‘New Woman’,

    il nuovo album è una raccolta di brani che affrontano il dolore, l’emancipazione femminile e l’attivismo sociale.

    Emozionante e pieno di groove con influenze degli anni Settanta ed Ottanta – tra Fleetwood Mac e Sade –

    mescolate a riferimenti indie-pop moderni come The War On Drugs, ‘New Woman’ vede

    Tobias Siebert (Me and My Drummer) alla produzione.

     

     ‘New Woman’ audio – video

     ‘Deep Sea State of Mind’: audio – video

    ‘Late Summer Day’: audio – video

    ‘To Let You Go’ audio

     

     www.facebook.com/listentoluisa

  • OVERTURE DA VENERDÌ 19 FEBBRAIO ESCE IN RADIO E IN DIGITALE “BARICENTRO” IL NUOVO BRANO

    OVERTURE DA VENERDÌ 19 FEBBRAIO ESCE IN RADIO E IN DIGITALE “BARICENTRO” IL NUOVO BRANO

    Dal 19 febbraio sarà disponibile in playing radiofonica e su tutte le piattaforme di musica digitale “BARICENTRO” (Noize Hills Records), il nuovo singolo degli OVERTURE.
    “BARICENTRO”, nuovo pezzo della band alessandrina OVERTURE, nasce dalla consapevolezza di voler trovare il proprio equilibrio, che sia all’interno di un contesto musicale o che si tratti di una questione di crescita personale nella propria dimensione quotidiana. Tante sono le contraddizioni della società odierna che inducono gli individui – soprattutto i giovani della generazione Z – a non sapere da che parte stare pur sentendo la pressione di doversi schierare a tutti i costi.
    Spiegano gli Overture a proposito del nuovo singolo: «“Baricentro” è il nostro nuovo punto di partenza. Con questo pezzo abbiamo voluto racchiudere e raccontare il nostro 2020 di musica, e di presa di coscienza, caratterizzato dalla pubblicazione del nostro primo EP che ci ha catapultati in situazioni ancora premature per noi quindi destabilizzandoci e sovraccaricandoci di responsabilità ma che viste con il senno di poi ci hanno portato a capire realmente che stiamo effettuando un percorso di crescita dove possiamo e dobbiamo permetterci il lusso di trovare il nostro “suono”. Rappresenta una crescita. Se il nostro percorso fosse una scala, questo sarebbe il primo di tanti di gradini».
     
    Biografia
    Gli Overture sono una band di Alessandria nata nel 2018. Il gruppo eÌ€ formato da Davide Boveri (classe ’97, Voce), Jacopo Cipolla (classe ’02, Basso), Andrea Barbera (classe ’97, Chitarra e Tastiere) e Giacomo Pisani (classe ’01, Batteria e Percussioni). Ogni componente della band arriva da mondi musicalmente diversi. La band parte dalle sonoritaÌ€ del Rap Metal per poi svecchiarle e creare un nuovo Crossover che tiene come riferimento principale il rap e la trap piuÌ€ moderne, nelle quali vengono inseriti i suoni funk, soul, rock e reggae. L’obiettivo del gruppo eÌ€ sperimentare nuove sonoritaÌ€ partendo dalle esperienze musicali vicine alle sensibilitaÌ€ dei singoli componenti. Debuttano nel novembre 2019 con il singolo “Fiume in piena”, traccia con variegate sonoritaÌ€ (reggae, rap, R’n’b) e nel gennaio successivo esce “Come godo se” che cambia completamente faccia con una produzione trap che rasenta il metal con caratteriste ossessive.  
    Il filo conduttore di questo suono cosiÌ€ eclettico si trova nella stesura dei testi, scritti di getto come “vomitati”, percheÌ affrontano sempre tematiche, sentimenti, passioni spesso scomode al nostro subconscio. Nel 2020 ottengo ottimi risultati partecipando al “Primo Maggio Next” arrivando in finale e a “Xfactor 2020” passando le prime fasi e andando a registrare le audizioni a CinecittaÌ€/Roma. Sempre in questo periodo il loro singolo d’esordio “Fiume In Piena” viene inserito nella compilation “Compila Rockit 1.00” di Rockit.
    Il nuovo singolo degli Overture dal titolo “Baricentro” (Noize Hills Records) è disponibile in radio e in digitale dal 19 febbraio 2021.
     
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  • Neo Garfan, il nuovo disco è “Suoni dalla Luna”

    Neo Garfan, il nuovo disco è “Suoni dalla Luna”

    “Suoni dalla Luna” è il titolo del nuovo album di Neo Garfan, disponibile su tutte le piattaforme digitali a partire da martedì 16 febbraio e pubblicato da Music Ahead. Il percorso lungo e ispirato che si cela dietro i tre anni di lavoro di “Suoni dalla Luna” riecheggia in ogni nota delle dieci tracce che lo caratterizzano. C’è la sapienza e la cura del lavoro artigianale, una manifattura di squadra svolta dal cantautore Neo Garfan insieme a Daniele Ferreri, suggellata dal missaggio di Pierangelo Ambroselli. La descrizione dell’performer è un preambolo ideale all’ascolto. 

    “Di frequente quando ero bambino, immaginavo di trovarmi seduto sulla Luna. La Terra, da quel punto di vista, si mostra in tutta la sua bellezza e nella sua più banale esemplificazione. Ho affrontato la scrittura di questo disco, prendendomi il tempo necessario, in una immaginaria assenza di gravità, tentando di leggere il mondo e me stesso senza pregiudizi. Ogni pezzo suona all’interno di un contenitore, come una moneta in un barattolo, mantenendo una coerenza sonora che dà ritmo di narrazione a tutto l’album”.

    Dare voce all’Io bambino, immaginare la prospettiva lunare come punto di vista alternativo per riflettere sulla vita e su noi stessi, sono il frutto di un percorso lungo una vita intera. I tre anni necessari allo sviluppo di Suoni dalla Luna emergono nella ricercatezza sonora di un performer italiano nato e cresciuto ascoltando musica black. 

    Si legge tra le righe l’ispirazione che nasce da un amore che parte dalla Tamla-Motown di Berry Gordy (in particolare lo stile di Stevie Wonder) fino a una più recente rilettura britannica del genere come quella proposta da Craig DavidUn sound che incontra la scuola autorale italiana. “Come se domani” sembra scritta tra le vie di Harlem, ma l’accento delle rime è tutto italiano. Un sound design fortemente internazionale in cui l’idioma italiano suona all’orecchio come l’agrodolce al palato.  “Dalla Luna” è una ballad fatta di pieni e vuoti in cui il pianoforte fa da aquilone tra il vento passionale dei versi.

    “Mai Libero” è forse il pezzo meno black del albume più cantautorale. Anche qui il pianoforte fa da guida tra le turbolenze di una confessione: una storia d’amore al confessionale, tra versi e note, sincerità e auto-analisi.  “Notte e Giorno” è la song più genuinamente pop. Brano scritto allo specchio guardandosi negli occhi, una riflessione amara su di un rapporto finito, il cui andamento ritmico non rinuncia all’andamento ballabile. Questi sono alcuni dei brani racchiusi in “Suoni dalla Luna”, un’ideale colonna sonora venuta dallo spaziale viaggiando su onde R&B, gospel e pop italiano.

    Il albumè accompagnato dal movie del pezzo Caduta Libera”, dove l’immagine di Neo Garfan si alterna a un compagno di viaggio ideale, il protagonista delle immagini. Non possiamo sapere se sia lui da piccolo, un alter ego di lui bambino o semplicemente un “viandante della fantasia” mentre gioca a fare l’aviatore in mezzo a una natura sconfinata. Quello che più conta è che per evocare il volo non vediamo nessuno volare, se non l’occhio di falco della cinepresa che vede per noi. Grazie al team BLACK RAVEN FPV sono state effettuate riprese video acrobatiche con droni FPV Racingpilotati in prima persona grazie ad un casco Virtual Reality. Il pilota Francesco Marsala, con oltre 10 anni di esperienza, ha potuto così ricreare scene di volo libero che caratterizzano il movie.

    Il nostro piccolo avventuriero veste un outfit da primo aviatore con i suoi occhialoni, il berretto di pelle, i guanti. Indossa scarpe più grandi di lui e trasporta un carretto contraddistinto da un simbolo misterioso. Sulla schiena svettano ali che rammentano le meccaniche di Leonardo Da Vinci. Per un istante spicca il volo, pochi centimetri, nulla più, ma per lui ogni cosa è possibile e la differenza tra fantasia e realtà è solo un compromesso chiamato gioco. Col suo binocolo scruta l’orizzonte e sul finire del video sembra sul punto di librarsi nel vuoto. Ma l’azione rimane solo in potenza e non si traduce in atto. Il simbolo sul carretto riappare solo sul finire della storia. Sta a voi identificarlo e interpretarlo: lasciandovi andare in “Caduta Libera”.  

  • LIZI AND THE KIDS   GO HARD OR GO HOME   E’ IL NUOVO SINGOLO ANTICIPAZIONE DEL PROSSIMO LAVORO IN STUDIO DEL TRIO PUNK ROCK

    LIZI AND THE KIDS GO HARD OR GO HOME E’ IL NUOVO SINGOLO ANTICIPAZIONE DEL PROSSIMO LAVORO IN STUDIO DEL TRIO PUNK ROCK

    Go Hard Or Go Home è il nuovissimo singolo del trio punk rock Lizi and the Kids!
    Il componimento, che esprime un grande dissenso su chi sceglie di fare una vita sedentaria, è un inno alla frenesia e un solido invito ad abbandonare la propria comfort zone, fatta monotonia quotidiana, oltre che un’ esternazione all’ansia di perdere tempo, che secondo i Lizi And The Kids non basta mai.
    L’intera track si può riassumere con la sola frase del ritornello: “completely changes my life means freedom“.
    Lizi and The Kids nascono a Perugia nel 2014 con un solo obiettivo, trasmettere l’energia del punk rock sia sul palco che in studio.
    Dopo anni di cover e ispirati dal punk californiano, registrano e pubblicano il loro primo EP nel dicembre 2018, Life’s Too Short for Guitar Solos dal quale vengono estratti due singoli: Crazy Eyes e Nothing to No One.

    Nell’ Ottobre 2020 esce “Bloody Valentine” che insieme all’ultimissimo “Go Hard or Go Home“, anticipano l’uscita del nuovo album.

    LIZI (Elisa Gionangeli): One girl, one voice, one guitar.
    THE KIDS (Alessandro Galeti, Luca Chianella): Two friends, two punk rock machines.
     
     
    Link al video:
     https://www.youtube.com/watch?v=efQ-d4e49VU&feature=youtu.be&ab_channel=LiziAndTheKids

    ASCOLTA “GO HARD OR GO HOME”!

    Spotify: http://spoti.fi/3rHID8g
    YouTube: https://bit.ly/3jGpLE9
    iTunes: http://apple.co/2N3nUx3
    Deezer: http://bit.ly/2OoaBYm
    Amazon: https://amzn.to/378CslZ
     
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  • REESE  MIRROR OF WEAKNESS  IL NUOVO SINGOLO CHE SVELA UN LATO INEDITO DELLA BAND!

    REESE MIRROR OF WEAKNESS IL NUOVO SINGOLO CHE SVELA UN LATO INEDITO DELLA BAND!

    E’ fuori su tutte le piattaforme “Mirror of Weakness“, quarto singolo estratto dall’album di prossima uscita dei REESE.
    In questa nuova traccia la band veneta racconta dell’intricato rapporto con chi è il riflesso delle nostre debolezze, quelle persone che disprezziamo perché diverse da noi o perché più sincere nel loro modo di essere.
    Si tratta di una delle canzoni più tranquille e riflessive dell’ album in uscita.
    La band ha dichiarato:
    Dopo tre singoli sparati ed energici, avevamo voglia di far ascoltare un lato diverso della band, proponendo una composizione con un’atmosfera decisamente differente. Il cambio di mood e dinamiche sarà in effetti uno degli aspetti fondamentali del nuovo disco“. 

    Il pezzo è stato registrato e mixato da Andrea “Spazza” Rigoni presso Produzioni Fantasma a Montecchio Maggiore (VI) ed è stato masterizzato presso i Rogue Studios di Londra da Alessio Garavello. 


    REESE suonano un energico alternative rock melodico e moderno, soggetto a diverse influenze. Dopo un primo periodo di assestamento, la band si è definitivamente formata nel 2010 a Vicenza ed ha pubblicato successivamente due demo ed un EP: “Just Human Words” (demo), “View From The Tree” (demo) e “Under The Carpet” (EP, 2013).
    Nel 2014 i REESE hanno vinto alcuni contest locali per band emergenti e successivamente hanno aperto live anche ad artisti di fama internazionale.
    Dopo un’incessante attività live, la band è stata impegnata nella realizzazione del primo full-length album “Black Russian”, uscito il 27 ottobre 2017, dal quale sono stati tratti i singoli “Scarecrow Soldiers”, “Perfect Waitings” “Perspectives”, “Gravity Wave” e “Summer Dream”, con relativi clip.
    Il albumè stato promosso successivamente con una serie di date Europa (Italia, Lettonia, Lituania, Germania, Repubblica Ceca).
    Nella primavera/estate del 2019 i Reese sono stati impegnati nella registrazione del secondo full-length album, un lavoro di 11 tracce la cui uscita, inizialmente prevista per il 2020, è stata posticipata al 2021 a causa della pandemia. Nel frattempo sono stati estratti i singoli “Apnea”, “Too Many Things”, “Dreaming Pieces” e l’ultimissimo “Mirror of Weakness”.

    ASCOLTA “MIRROR OF WEAKNESS”!
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