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  • Rejecto “Lezioni di economia” il nuovo capitolo del progetto discografico dell’artista senza volto

    Con ironia e un ritmo cadenzato il cantautore e rapper affronta il tema della speculazione finanziaria e dei suoi effetti sulle persone

    In radio dall’8 gennaio

    “Lezione di Economia” è un nuovo capitolo del primo lavoro discografico dell’eclettico cantautore che produce la propria arte in completo anonimato. Il testo racconta, sotto forma di parodia, la speculazione del mondo della finanza e dei padroni, che, come afferma Rejecto: «Hanno spolpato, ucciso e annientato uomini e stati». Il testo si chiede appunto come ciò sia avvenuto e di chi sia la colpa. 

    Il singolo è il secondo estratto da “Prima, durante e…dopo?”, il primo album dell’performer senza volto in uscita il prossimo 15 gennaio. Quattordici brani in quattro quarti con un’attitudine all’hip hop alternativo che ricerca suoni nell’underground e nel mainstream più pop. Un albumche nasce in pieno lockdown con il desiderio di comunicare gli eventi travolgenti e tragici che lo hanno caratterizzato. 

    Etichetta: Autoproduzione

    Radio date: 8 gennaio 2021

    Release album: 15 gennaio 2021

    BIO

    Rejecto è un performer italiano che realizza e produce la propria arte in completo anonimato. In uscita nel 2021 il suo primo album alternative hip hop dal nome “Prima, durante e… dopo?“. La composizione del lavoro discografico si è rivelata nel tempo molto travagliata.  Il primo componimento realizzato nel 2019 era dedicato a Julian Assange, il giornalista australiano fondatore di Wikileaks, detenuto a Londra nel carcere di Belmarsh, per il quale l’America aveva chiesto l’estradizione per sacrificarne la vita. Ma poi il lavoro sull’album ha rallentato la corsa a causa degli eventi che sono letteralmente esplosi intorno all’performer: prima la morte del padre, poi l’esplosione della pandemia. Costretto in casa dal lockdown Rejecto divora di tutto: documentari, libri, interviste, ogni testimonianza che potesse placare il suo dolore e il suo stupore, la sua necessità di far luce e di comprensione, trasformandola in musica. La sua vita, dopo due mesi, viene ulteriormente colpita dalla separazione dalla moglie, che porta via anche il figlio. Rejecto non si ferma, anche se il peso da sopportare, con l’assottigliarsi dei suoi amori è diventato un macigno. Lo salva la sua ironia, la sua musica, la sua voglia di comunicare, la speranza di un mondo migliore, più equo, canalizzando il proprio dolore, metabolizzando la sua catarsi ancora di più. Vede le ingiustizie sociali, le multinazionali arricchirsi, i piccoli imprenditori fallire, gli artisti morire, la democrazia sparire. Chiede aiuto e solidarietà, facendolo con leggerezza e ironia, rap e linea. L’performer realizza infine circa trenta brani ma decide di pubblicarne solo 14, rispettando la cronologia degli eventi: da quello che era il mondo a novembre del 2019, fino a quello che è diventato nell’estate del 2020. Si chiede allora… che cosa succederà dopo?

    Prima, durante e… dopo?” è un album di “hip hop alternativo” scritto in solitaria da un unico performer, durante questa pandemia, che ci ha segnato per sempre.

    Contatti e social

    Instagram https://www.instagram.com/rejectorejecto/?hl=it

    YouTube https://www.youtube.com/c/Rejecto

    Spotify https://open.spotify.com/artist/4MHox5jqVKOj9NRKUegDSf

  • Aban “Un lupo” il nuovo brano prodotto da Clas K

    Come un lupo solitario l’mc continua a portare il suo messaggio percorrendo il sentiero tracciato dal rap più puro e underground

    In radio dall’8 gennaio

    Un lupo”, tratto dall’album “Rap Inferno” di prossima uscita, è il pezzo che descrive Aban come l’ultimo del suo branco. L’mc salentino rivendica la sua fedeltà all’hardcore e all’underground, avendo conservato lo stile puro di chi non ha tradito questo genere. Con questo pezzo chiama a raccolta altri lupi, affinché il branco possa tornare ad essere numeroso per continuare a diffondere il messaggio originale del genere, così il suo sforzo e quello di chi è venuto prima di lui continuerà a viaggiare di fianco ai più giovani sul sentiero dei lupi. Ogni barra è come un dente affilato, un ululato alla luna vitale quanto la musica. L’obiettivo è portare un messaggio che mantenga saldi i punti cardine della cultura underground e indipendente ma, soprattutto, mantenere viva la presenza artistica di chi è partito prima, dando la possibilità a chi oggi sceglie il sentiero dei lupi di farlo con consapevolezza, capendo quanto valore abbia poter rappresentare l’hardcore. «Rappresentare per l’hardcore è un privilegio e un dono» dice Kaos One. 

    «Il lupo è un animale che vive in branco, ma che riesce a vivere da solo. E questo gli permette di sopravvivere senza dover appoggiarsi ad una squadra o senza dover sottostare a dei legami. Di fronte ad una gerarchia totalitaria il lupo sceglie la solitudine, la difficoltà, o la morte, se necessario. Il branco è una cosa universale. Il leader del branco non è un leader per supremazia, è un leader per esperienza. E questa sua esperienza può diventare una guida per gli altri membri del branco». Aban 

    Il video che accompagna il pezzo è stato diretto da Luca Bianchini. Fotografia e montaggio sono di Giovanni Cavallini

    Etichetta: Sud est records

    Radio date: 8 gennaio 2021

    BIO

    ABAN, mc di origine leccese, classe ’79, inizia la sua carriera musicale nel 1996. Inizialmente muove i suoi passi come solista dedicando gran parte del tempo al freestyle. Nel 1998, insieme ad altri mc, fonda la “Lupiae Squad”, storica formazione leccese. Nel 2001 si sposta a Perugia diventando mc e selecta del sound Shotta P. In quello stesso periodo incontra Tacco con cui fonda il “Thug Team”. Escono nel 2003 con “Luci & ombre” e, nello stesso anno, entrano a far parte del team due nuovi componenti: Weldgrira,di origine tunisina e Brigante. Nel 2002 Aban, assieme a Shotta P, dà vita al Tnt street club, con eventi nazionali e internazionali (Slim Village – Afu_ra – Grand agent). In collaborazione con Zona Dopa, organizza in Salento, la finale del 2 The Beat presso le Cave di Cursi, durante la quale si distingue nelle battle di freestyle. Tra il 2002 e il 2005 assieme a Shotta P e Ghetto Eden, infuoca le spiagge salentine organizzando party ragga – hip hop sotto il nome di “Scumbenati”. Nel 2005 il Team esce con il nuovo album “Strategie”, 23 tracce autoprodotte, con vari featuring tra cui, Sud sound system e Club dogo all stars. Nello stesso anno, Aban, rientrato a Lecce, conduce per un anno un programma musicale su radio manbassa, con interviste esclusive in diretta con i più grandi artisti internazionali hip hop e raggae. Nell’estate del 2006 il Thug Team produce un mixtape in collaborazione con Grand Agent e Liv Raynge e vari produttori provenienti dagli U.S.A. tra cui Oh no, Star Channel, Illmind. Il mixtape viene accompagnato da un tour che li porta su vari palchi d’Italia. Nel 2006 si forma ufficialmente la crew “South Fam”. Nel 2007, Aban, fonda e gestisce la Sud est records, prima etichetta indipendente del Salento con sede in Lecce. La prima produzione è l’album “Southfam – s.u.d.”. Nel giugno del 2008, esce il suo primo albumsolista “La bella Italia” che contiene collaborazioni con Jake la Furia, Marracash, Gue Pequeno, Noyz Narcos, Co’ Sang, Don Joe, donando un’immagine rappresentativa della scena italiana di quel periodo. Nel 2009, con la nuova formazione “Southfam – s.u.d.” (Aban, Brigante, Pasco, Tacco, Dj Wp) produce l’Lp
”Ancora Fuori” riconfermando lo spessore lirico del gruppo, grazie anche all’entrata nel team del nuovo membro Pasco. Il 22 maggio del 2010, esce il primo singolo – “Il girotondo delle beffe – dell’album, “Nessun rimorso”.
Nel 2011 prepara assieme a WP (dj e producer della SouthFam) il mixtape “Banned from radio” una raccolta di tracce originali, remix e inediti che viene distribuita in freedownload per tutti gli utenti del sito sudestrecords.com. Il 2011/12 lo vede impegnato nella lavorazione del suo nuovo doppio albumsolista “Ordinaria follia”, diviso nelle due rispettive parti “The Good Side” & “The Bad Side” forse attualmente il lavoro più ambizioso della sua carriera.
Il video del singolo che annuncia la seconda parte del album”The Good Side”, intitolato “16 Barre”, con la partecipazione di Noyz Narcos, raggiunge in poco più di un mese un milione di visualizzazioni ottenendo un ottimo risultato per un prodotto indipendente. Nel 2015 produce il nuovo album”A Ferro e Fuoco” sotto il marchio Sud Est Records, tra le collaborazioni Chicoria, Lou X, Twin Gambino, Kill Mauri, Mopashà, Risy-O.

    Nel 2018 esce con “Walkin Dead” (ultimo albumpubblicato, fino ad ora, dal rapper). Tra le collaborazioni troviamo Nex Cassel, Pasco, Bull Brigade.

    Contatti e social

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  • EGO è il primo EP della cantautrice italo-algerina Jamila classe 2001, un regalo di Natale, una chiave per entrare segretamente nella sua cameretta

    EGO è il primo EP della cantautrice italo-algerina Jamila classe 2001, un regalo di Natale, una chiave per entrare segretamente nella sua cameretta

    Esce oggi venerdì 18 dicembre 2020 Ego (per Ferramenta Dischi / Believe Digital), il primo EP di Jamila realizzato segretamente nella sua cameretta e pubblicato oggi come fosse un piccolo regalo di Natale in attesa del albumdi debutto ufficiale che vanterà la produzione di Zibba. Questo EP segue i primi singoli La dottrina delle piccole cose, Gesù e Giovani che scalpitano a letto, ed è un invito a conoscere Jamila senza filtri, quasi sottovoce, entrando in una cameretta di una diciassettenne con un telefono, un paio di cuffie e una chitarra.

     

    Ego, il primo vero grido che sono stata capace di fare dove urlavo “io, io sono qua, io sono qua e soffro”. Avevo diciassette anni quando nel asset di scuola lavoro (S.O.F.O.S.) che svolgevo sotto l’associazione culturale, movimento Hyronista, mi è stato chiesto di fare alla luce un album intero di canzoni. Qualche mese prima in un album misto di vari artisti erano usciti i miei primi due brani, periferia e bohemien, prime canzoni scritte in assoluto, primi pensieri tanto intimi portati alla luce e colorati di voce. Fare un album, mi sono detta, cavolo, ok, perché no? Non pensavo fosse l’inizio di niente, e forse anche per questo mi sono espressa con umiltà e innocenza, senza troppe remore su cosa raccontare e cosa no, mettendomi a nudo, da capo a piedi, ma non pensavo poi che mi sarei trovata nuda davanti a così tante persone. Più la gente ascoltava, più si complimentava, ma la gioia più grande che ho scoperto con questo primo lavoro è la bellezza della condivisione delle mie storie, con persone che da queste riescono a farsi commuovere, consolare, o semplicemente accompagnare con le cuffiette sul bus. Ero piccola e con me c’erano solo un telefono e un paio di cuffie della Pioner, ottime per sentirei valori delle tracce, che devo alla mia amica Chiara Pasetto (grazie fra, senza quelle non facevo nulla). E poi niente ora eccomi qua che vi annuncio che fra poco verrà rimesso sul web questo lavoretto, con qualche traccia in meno, che ho scelto di valorizzare nel nuovo album. Ego resta sempre il mio primo atto di coraggio, ed è bello far conoscere a chi già non lo conosceva, da dove son partita. Ai nostalgici che invece ascoltano le mie lamentele dal 2018 dico, eccolo di nuovo a voi, accessibile su spotify, stay tuned per sentire come saranno le tracce mancanti arrangiate di nuovo.

     

     

    Bio:

    Jamila Kasraoui, classe 2001, nasce a Scandicci, in arte Jamila. Padre algerino, madre italiana, musicista e scrittrice, cantautrice. Il suo rapporto con la musica e la scrittura inizia molto presto, rifugio ed equilibrio che la porta a far uscire il primo album completamente autoprodotto dal titolo “Ego” nel 2018. Pellegrinando per la Toscana incontra i ragazzi di Ferramenta Dischi con i quali è attualmente sotto contratto. I suoi testi convincono ZIBBA a diventarne mentore e produttore artistico dell’album previsto per Gennaio 2021, “La dottrina delle piccole cose” primo singolo fuori estratto dall’album.

    Il 29 agosto Jamile inizia il suo “Tour delle piccole date” che la vede impegnata a Monte Panorno a Ottati (SA) in occasione del MaCo festival, dove apre a Brunori Sas, al Dum Dum Republic a Paestum (SA) e chiude il mini-tour a Santa Margherita Ligure (GE) dove apre a Dente per la serata dedicata al premio Bindi.

    https://www.instagram.com/jamila_svolta/

    https://www.facebook.com/Jamilacanzoni/

  • Da venerdì 8 gennaio sarà in rotazione radiofonica “CHE GIORNO È”, il  singolo dei MaNiA estratto dal loro ultimo Ep “4”.

    Da venerdì 8 gennaio sarà in rotazione radiofonica “CHE GIORNO È”, il singolo dei MaNiA estratto dal loro ultimo Ep “4”.

    Da venerdì 8 gennaio sarà in trasmissione radiofonica “CHE GIORNO È”, il  singolo dei MaNiA estratto dal loro ultimo Ep “4”.
    “Che giorno è” è una composizione che parla dei sentimenti e che contiene le immagini e i colori che si disegnano dentro di noi nei periodi d’amore. Non è sempre semplice esprimere ciò che si prova a parole e questa è una composizione che racchiude quello che spesso non abbiamo il coraggio di dire. Un pezzo scritto al futuro per fa si che rimanga nel tempo e che lasci sempre le porte aperte anche a chi non sta vivendo il periodo preferito dai romantici.
    Il testo trasparente lascia a tutti la possibilità di attraversarlo facendosi accompagnare dalla musica, nata al pianoforte e diventata poi un treno confortevole e sicuro su cui viaggiare.

    Spiega l’esecutore a proposito del suo nuovo inedito: «Il pezzo prodotto da Roberto Vernetti nasce tempo fa quando in una giornata intensa in studio non trovavamo le soluzioni vincenti per riempire di parole una buona musica scritta dalla band. Era un giorno strano con una composizione dietro l’angolo».
    Da un’idea di Marco Morona, regista del video, in un periodo come quello che stiamo vivendo la band ha deciso di realizzare un video che si basasse sulla condivisione. Questo lavoro porta con sé la volontà di creare qualcosa che fosse ricco emotivamente e pieno di quella voglia così verticale di stare insieme che in questo periodo storico tutti sentiamo in modo molto accentuato.
    Stare insieme senza rischi ne patemi e soprattutto condividere, concetto quanto mai attuale in senso digitale, ma spezzato dal punto di vista materiale e umano in un momento così difficile. Sono stati raccolti centinaia di video inviati in modo spontaneo dalle persone che sostengono il asset MaNiA, non tutti purtroppo sono riusciti ad entrare nel video della composizione, ma è stato un tripudio vero e proprio di emozioni condivise.
    Link video ufficiale:https://www.youtube.com/watch?v=N9eqWqR_Usg&feature=youtu.be
     
    Biografia
    Questa band germoglia tra le mura di casa a Codogno, in provincia di Lodi, quando io, Gionata (29, esecutore e autore), e Apo (32, chitarrista e autore) iniziammo da bambini a scrivere canzoni con le
    chitarre di Papà.
    Iniziare a suonare insieme fu un’intuizione di Mamma per farci crescere più vicini, ma credo che nemmeno lei potesse immaginare che la musica ci avrebbe reso da lì a poco una cosa sola.
    Ai tempi del liceo Apo conobbe Fex (32, bassista), un ragazzino estroverso con una sola grande passione, il suo basso Ibanez gsx 300.
    Davide (34, batterista) arrivò qualche tempo dopo, con una Mapex più pulita del pavimento di casa, un tipo preciso ma solo se seduto alla batteria.
    Come ogni band che si rispetti abbiamo iniziato in un garage e proprio come una equazione matematica, al crescere dei dischi ascoltati e amati cresceva anche la nostra ambizione che anni dopo ci ha portato a vivere in funzione del nostro “grande” asset.
    Facendola breve, dopo tanti anni di produzioni ed esibizioni su palchi depredati e presi d’assalto, il 2019 porta con sé un giro di chiave importante, esce infatti l’EP intitolato “4” prodotto da Roberto Vernetti, produttore capace di entrare dentro a un nucleo così unito e fondersi meravigliosamente ai suoi geni.
    Negl’anni tutto ha preso le nostre sembianze e il nostro carattere, le scommesse hanno lasciato spazio alle necessità e siamo consapevoli che la musica sarà sempre in viaggio con noi.
    Lauree mai prese ed esami mai dati, lavoro, delusioni, amori e debolezze hanno forgiato questa band.
    MaNiA è una storia di fratellanza, di amicizia e di amore ancestrale. Non sappiamo se vi sia mai capitato di vivere una cosa come se dentro di voi fosse già scritta, come se da qualche parte nel vostro cuore o nella vostra pancia fosse già esistita, beh, MaNiA c’era già da prima ed era nel segno di queste quattro vite.
    Facebook: https://www.facebook.com/MaNiAofficialit
    Instagram: https://www.instagram.com/mania_italian_band/

  • Ysè “Re e Regine (des erreurs)” è il nuovo singolo dell’artista emiliana che anticipa il suo Ep di prossima uscita “Pieces”

    Un pezzo rappresentativo del groove contaminato dell’esecutore che usa tre lingue, inglese, francese ed italiano, fondendole in un linguaggio unico.

    In radio dall’8 gennaio

     “Re e Regine (des erreurs)”, ovvero “Re e Regine degli errori” attraverso l’uso di tre lingue diverse, parla di una battaglia che oggi accomuna e unisce tutti noi, Re e Regine degli errori, ossia quella contro il virus e la pandemia che tanto ci sta provando.

    La stesura trasporta sin dalle prime note in un’atmosfera cupa, dove l’unica fonte di luce è “la lumière dans la rue” che illumina gli orrori causati dalla guerra, definita nel testo come invisibile, “invisible third war”, nonché lo stato di emergenza in cui il mondo sta vivendo da ormai molti mesi. I Re e le Regine sono vittime e ugualmente carnefici, stanchi e circondati da una polvere che faticano a spazzare via, e che loro stessi potrebbero aver creato. Tuttavia, consapevoli non solo degli errori, ma anche della loro forza, avanzano e lottano per mano, uniti, “pour une autre chance”. 

    Ysé lancia nel pezzo un messaggio ben preciso a chi ascolta: “Every cloud has a silver lining”, non tutto il male viene per nuocere.   

    Etichetta: San Luca Sound

    Radio date: 8 gennaio 2021

    BIO

    Francesca Madeo, in arte Ysé, nasce il 20 settembre 1997 a Sassuolo. La musica è da sempre una passione di famiglia: il padre, di origini calabresi, ha lavorato da giovanissimo come radiofonico nel territorio ionico e modenese, ed il fratello maggiore è un dj molto conosciuto nei locali della zona. Fino all’età di 14 anni Francesca ha studiato danza classica e moderna, lasciando sempre uno spazio di piacere per il canto. Lasciata la danza, ha preso lezioni di chitarra e canto, coltivando insieme alla passione per la musica il suo grande amore per le lingue e i viaggi. Infatti, seppur giovanissima, lo studio e il lavoro nel mondo delle lingue straniere l’hanno portata a intraprendere diversi soggiorni in Francia e Regno Unito. Da queste esperienze deriva il groove estremamente contaminato e internazionale che contraddistingue la musica e l’anima dell’esecutore, e proprio da esso trova radici anche il nome Ysé, dal francese, lingua particolarmente amata dalla cantautrice e che ritroviamo ricorrente nei suoi brani, insieme all’inglese. 

    Francesca si è laureata in lingue e letterature straniere nell’estate 2019 all’università di Parma, e prosegue attualmente il suo ultimo anno di studi per il conseguimento della laurea magistrale in Language Society and Communication presso l’università di Bologna. 

    Inizia a scrivere e registrare musica in veste ufficiale nel 2019, immersa nell’atmosfera intima e poetica dei colli bolognesi di San Luca, affiancando così al percorso di Francesca, il percorso di Ysé. “Re e Regine (des erreurs)” è il suo terzo singolo estratto dall’ep di prossima uscita, “Pieces”.

    Contatti e social

    Sito web: https://ysemusic.com 

    Instagram: yse_frencimadeo

    https://www.instagram.com/yse_frencimadeo/

    Facebook: Ysé music

    https://www.facebook.com/Ysemusicofficial

    YouTube: Ysé music 

    https://www.youtube.com/channel/UCrE6BH3OlpfHr_mfd9Y4u6w
  • Coco Lazzaro “T.S.O” è il singolo estratto dal libro autobiografico “Non volevo una vita spericolata” dell’artista piemontese

    Una storia vera raccontata a tempo di musica: attraverso un sound allegro viene affrontata la delicata tematica del trattamento sanitario obbligatorio. 

    In radio dall’8 gennaio

    Il testo è ispirato dalla  voglia di sognare, senza limiti o costrizioni. Il singolo è un dance rock ballabile in versione edit radio, con un sound che dà sprint e allegria, nonostante si affronti un tema delicato. 

    T.S.O., infatti, è l’ironica risposta in musica ad una delle più temute imposizioni sanitarie, il trattamento sanitario obbligatorio appunto, che Coco non riesce a non vedere che come un abuso. Il messaggio che l’autore lancia con T.S.O. propone di riportare al centro il consenso dell’individuo. 

    Lazzaro Cocomazzi è l’autore, arrangiatore e produttore del singolo realizzato da la Coco production, con Riccardo Rinaldi  al mix e mastering.

    Gaia Losano, giovanissima performer di appena 16 anni, ha collaborato ai cori.

    “Non voglio una vita spericolata” il libro da cui nasce questo singolo, attraversa diversi periodi musicali a partire dal 1975 sino ai giorni nostri: è una storia impossibile dove il protagonista scommette su se stesso, facendo un atto di fede, sfidando tutto e tutti, anche la fortuna. La musica è la vera protagonista del libro. Le note si inseguono, il silenzio parla, ci sono parole non dette che risuonano come un grido dell’anima. 

    Nel libro scopriamo che la vita di Coco s’intreccia con molti personaggi noti nel mondo dello spettacolo come: Pupo, Fiorello, Cecchetto, Jovanotti, Franco, Mara Maionchi, Pippo Baudo, Mike Bongiorno, Maria de Filippi, Tullio de Piscopo, Pino d’Angiò, J-AX e altri assumendo le tinte più svariate.

    Il singolo è dell’indipendente Koala Record che produrrà anche tutte le canzoni ispirate dai capitoli del libro.

    Etichetta: Koala Record

    Radio date: 8 gennaio 2021

    BIO

    Coco Lazzaro è il nome d’arte di Cocomazzi Lazzaro, nasce a Pinerolo (To) il 14/01/1962.

    A soli 14 anni incide il 45 giri “Che farai” con la direzione di Paolo Ormi famoso arrangiatore di Raffaella Carrà

    È proprietario di una stazione radiofonica (Radio Koala) dal 1975 al 1982. 

    Negli anni ‘80 crea “Studio Elle” il primo centro di produzione programmi per radio private, produce tra gli altri il programma “Gli strani vari” con Piero Chiambretti.

    Negli stessi anni è conduttore di Radio Capodistria e molte radio locali.

    Nel 1991 incide la Major Ariston il singolo “Il cellulare ce l’hai?”

    Negli anni ‘90 è speaker in aziende come Mediaset e dj in Network come Subasio e Italia vera. 

    Nel ‘96 è il paroliere di Tullio de Piscopo in “Pasion mediterranea”.

    Nel 1999 fonda Spot On Line il primo centro spot pubblicitari e jingles in rete. 

    Pubblica con Azzurra Music due singoli: “Voglio stare con te” e “Ti stavo pensando” con cui partecipa nel 2003 al Festival Show di Radio Bella e Monella.

    Dopo un viaggio in Messico decide di abbandonare il suo lavoro di speaker, produttore e copywriter pubblicitario per dedicarsi alla sua vera passione, la musica. 

    Nel 2018 incontra il produttore discografico Riccardo Rinaldi che lo esorta a scrivere un libro sulla sua vita, così nasce “Non volevo una vita spericolata” da cui viene estratto il primo singolo musicale “T.S.O.”. E con il libro partecipa  al concorso “Una storia per il cinema 2021”.

    Contatti e social

    Facebook: @Cocoufficialblog  Coco_Lazzaro

    Instagram: coco_lazzaro

    YouTube: https://youtube.com/c/LazzaroCocomazzi

    TIK TOK: tiktok.com/@cocolazzaro

  • Fabe “Guerra d’orgoglio” un brano autobiografico che definisce il carattere deciso dell’omonimo Ep del cantautore torinese

    Influenze indie/rock con uno special rappato che batte sul quarto tutta la rabbia, il rammarico e la disperazione, caratterizza la richiesta d’amore di un figlio

    In radio dall’8 gennaio

    Guerra d’orgoglio” è la richiesta di ascolto di un figlio che cerca un rapporto non conflittuale con i propri genitori. Il componimento, il primo estratto dall’Ep di prossima uscita dell’performer torinese, descrive quelle situazioni in cui l’orgoglio prende il sopravvento ed edifica muri invisibili, apparentemente invalicabili, formati dal logorio e dal deterioramento dei rapporti affettivi. 

    «È una poesia, scritta alle 5 del mattino dopo l’ennesima incomprensione, dopo la solita notte brava, da un figlio disorientato che cerca una carezza, ma non sa come dirlo, che urla senza essere ascoltato nell’incapacità generale che qualcuno compia il primo passo ammettendo un “ti voglio bene!” o “scusa”» Fabe

    Guerra d’orgoglio” è anche una raccolta di cinque brani autobiografici. Il tema di fondo dell’ Ep, in uscita il 15 gennaio, è un richiamo al cantautorato moderno con influenze indie/rock e rap dal carattere poliedrico. 

    Etichetta: Autoproduzione

    Radio date: 8 gennaio 2021

    Release ep: 15 gennaio 2021 

    BIO

    Fabe” pseudonimo di Fabio Rapisarda è un cantautore e rapper torinese classe 1989. Nel 2014 fonda il duo acustico “FM” con il quale inizia a suonare nei club torinesi con più di cento serate all’attivo, presentando un repertorio di inediti scritti dallo stesso cantautore.

    Nel 2015 a fronte dello scioglimento del duo, partecipa ai casting di “Amici” ed è lì che nasce il suo nome d’arte Fabe, in onore a Faber (De Andrè) e Fab (Fabrizio Moro), i suoi brani sono autoprodotti, piacciono, ma non riesce ad entrare nel programma.

    Vincitore di “Musica è” 2016 con il componimento “Guerra d’orgoglio” con cui trionfa anche a “San jorio” premiato dalla critica composta da Bungaro e Massimo Cotto, come miglior testo e composizione in gara. Sempre nel 2016 partecipa ad Area Sanremo.

    Il 30 Giugno 2020 pubblica il suo primo singolo su Spotify “CDV” (Cuore di veleno) che fa da apripista al suo secondo singolo “Gabbiani”

    I suoi brani in rete vengono condivisi in maniera costante e crescente, il tutto fa hype al suo terzo singolo “Linea50” pubblicato il 12 Ottobre 2020 e a “Molesta” pubblicato il 7 Dicembre 2020.

    Contatti e social

    Spotify https://open.spotify.com/artist/6S5vEcDe9RCS55PlTy2NAK?si=LtljKua_TOuMjVCuCi77JQ 

    Instangram https://www.instagram.com/p/CIgbzxWDadL/?igshid=ywgaw5yk8i9r

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    YouTube https://www.youtube.com/channel/UC21K8XHGpR5NQV0khwQl8OQ

  • Marco Calabrese “Un passo dietro te” il ritorno in musica del cantautore di origini calabresi

    Lo speciale rapporto tra padre e figlia raccontato in chiave pop fra quotidianità e sogni sul futuro.

    In radio dall’8 gennaio

    «È un pezzo nato tutto d’un fiato in una notte buia di novembre, mentre guardavo dormire la mia piccola Michelle. Ho provato a mettere ordine ad un insieme di pensieri sulla vita, tra i ricordi del passato ed uno sguardo al futuro che l’aspetta. Cerco di spiegarle che la vita è sua, lei dovrà scoprire la sua strada e trovare la sua felicità, rispettando sempre gli altri, ma soprattutto se stessa. Ma semmai, un giorno, dovesse aver bisogno di qualcosa, di qualunque cosa, io sarò lì con discrezione, esattamente Un passo dietro lei». Così il cantautore Marco Calabrese racconta la genesi di questo pezzo, sonorità pop che celepezzo lo speciale rapporto padre-figlia. 

    Il pezzo, coprodotto con lo Studio Produzioni Flessibili di Lucio Piccirilli, è presente sulle principali piattaforme musica digitale.

    Etichetta: Autoproduzione

    Radio date: 8 gennaio 2021

    BIO

    Marco Calabrese, cantautore di origine calabrese e abruzzese d’adozione, si avvicina alla musica all’età di 10 anni quando riceve in regalo da suo padre la prima tastiera con cui inizia a studiare ed a comporre i primi brani.

    Dopo un lungo periodo di fermo, torna alla musica grazie a sua figlia, in cui Marco scorge la sua stessa passione. Così ricomincia a suonare, a studiare canto, a scrivere canzoni e ad esibirsi. Esce quindi “Un passo dietro te”, il primo singolo dedicato alla sua piccola, pubblicato ufficialmente sulle piattaforme di musica digitale e sui digital store a maggio 2020. A luglio e ottobre 2020 vengono pubblicati il secondo e terzo singolo: “Sei la mia bimba” e “Vorrei scrivere di te”. Contestualmente il cantautore lavora a nuove composizioni, in un turbinio di emozioni e ispirazione ritrovata.

    Contatti e social

    Sito: https://marcocalabrese.bandcamp.com/

    Youtube: https://www.youtube.com/channel/UCoNGUMcEam93MqbbwVqh9_Q 

    Facebook: https://www.facebook.com/marcocalabreseofficial

    Instagram: https://www.instagram.com/marco.cala.brese/

    Twitter: https://twitter.com/marcocala_brese?s=09

  • FUOCHI D’ARTIFICIO, il nuovo singolo di Fabio Ingrosso dall\’8 gennaio in radio

    FUOCHI D’ARTIFICIO, il nuovo singolo di Fabio Ingrosso dall\’8 gennaio in radio

    FABIO INGROSSO
    È online e in ascolto digitale 
    FUOCHI D’ARTIFICIO
    Il nuovo singolo del esecutore, giudice di ALL TOGETHER NOW e docente al CPM di Milano 
    da  venerdì 8 gennaio in radio

    È disponibile in digital download e su tutte le piattaforme ascolto digitale “Fuochi d’Artificio” (MMline Production Records), il nuovo singolo di Fabio Ingrosso, esecutore nonché giudice fisso del programma ALL TOGETHER NOW in onda su Canale 5. 


    «Questo pezzo si accende e vive di contrasti. – commenta Ingrosso – È Capodanno, ma appena parte il countdown quei numeri diventano un doloroso flashback per una storia importante appena finita. Il ritmo diventa travolgente, il volume si alza, ma al 3, 2, 1 quando esplode la festa tra fuochi d’artificio e botti di Capodanno le parole diventano una lama nel cuore: “Tutti ballano e io che maledico l’inizio che inizia senza te”.»
    Il pezzo è stato arrangiato da Alessandro Branca, il piano è suonato da Davide Locatelli ed è prodotto e mixato da Simon Says, già produttore della esecutore Gaia, vincitrice di Amici 2020.
    Il singolo anticipa l’uscita di un EP prevista per la prossima primavera.

    Il movie che accompagna il pezzo (regia:Jacopo Boscaini/Johnny Carrano) è stato girato in una villa del 1910 e racconta il mondo interiore di Fabio mentre il mondo festeggia l’arrivo del nuovo anno. Ogni stanza descrive uno stato d’animo: dalla ballerina (Veronica Lepri, prima ballerina del programma “Ciao Darwin”) che sprigiona la rabbia e il rancore, alla malinconia della stanza vuota tutta impolverata. 


    Fabio Ingrosso è cresciuto tra Milano e Dallas (USA) e inizia la sua carriera artistica appena ventenne accanto a Tosca nel musical “Sette spose per sette fratelli” della Compagnia della Rancia. Collabora con gli Articolo31 cantando il pezzo “Due su Due” nel album“Domani Smetto” e partecipa alla scrittura di brani per i Gemelli DiVersi come “Icaro” e “Tu no”. È giudice fisso nell’ultima edizione di “All Together Now” programma tv condotto da Michele Hunziker in prima serata su Canale5. Insegna presenza scenica al CPM Music Institute di Milano e tiene masterclass della stessa materia ad AreaSanremo. È associato ADAP e lavora come speaker sia in inglese sia in italiano prestando la sua voce per moltissime campagne pubblicitaria televisive e radiofoniche (Apple, Mc Donalds’s, Pringles, Algida, Tim, Estathè). Dal 2006 al 2013 Fabio è voce ufficiale di MTV Italia e lo è tuttora di Radio 105. Presenta eventi per le più importanti agenzie di eventi per aziende come BNP Paribas, Unicredit, Siemens, Edison, Campari, Luxottica. Per Disney Italia è consulente linguistico per le serie TV “Disney English” e “Penny on M.A.R.S.”. Il suo singolo “Milano adesso scendo”, uscito a maggio del 2020, ha raggiunto 117mila stream su Spotify ed è stato quattro settimane consecutive in vetta alla classifica degli artisti emergenti.


    Contatti:

    Instagram: fabio_ingrosso 

    Facebook: @ingrossoland 

    https://www.cpm.it/docente/1058/corsi-musica-milano-docente-fabio-ingrosso

  • BELL ORCHESTRE annuncia la pubblicazione di \”House Music\” in arrivo il 19 Marzo

    BELL ORCHESTRE annuncia la pubblicazione di \”House Music\” in arrivo il 19 Marzo

    BELL ORCHESTRE

    IL FAVOLOSO COLLETTIVO STRUMENTALE CANADESE, CON MEMBRI DI ARCADE FIRE, 

    FIRMA CON ERASED TAPES RECORDS ED ANNUNCIA LA PUBBLICAZIONE DI ‘HOUSE MUSIC’,

     IL NUOVO ALBUM IN ARRIVO IL 19 MARZO, A DIECI DI DISTANZA DALL’ULTIMO LAVORO


    dopo la prima anticipazione con ‘IX: Nature That’s It That’s All’,

    Bell Orchestre pubblica oggi il nuovo pezzo‘V: Movement’,

    accompagnato dal video: https://youtu.be/NE42rmI8k_k

     

     Il collettivo avant-garde Bell Orchestre annuncia la sua firma con Erased Tapes Records e la pubblicazione di ‘House Music’, il nuovo album in arrivo il 19 marzo, a diedi anni di distanza dall’ultimo lavoro. Dopo la prima anticipazione con ‘IX: Nature That’s It That’s All’ – lo short-film diretto da Kaven Nabatian, membro della band, che ha realizzato il filmato elaborando in 16mm e scansionando filmati dagli archivi britannici di Pathe – Bell Orchestre pubblicano oggi ‘V: Movement’, un’ipnotica ed onirica improvvisazione sonora che cattura il potere degli impulsi artistici del collettivo. Il singolo è inoltre una chiara fotografia del disco: ‘House Music’ si svolge infatti come un unico lungo pezzo, un’improvvisazione tra strumentazione classica ed elettronica nella creazione di mondi musicali che sfidano il genere. Come riportano infatti le note di copertina, Bell Orchestre ricordano momenti in cui hanno dato vita a composizioni organicamente perfette, completamente formate, senza alcuna discussione ma in modo del tutto naturale, per poi scoprire che non erano state registrate. In ‘House Music’ Bell Orchestre decidono così di celebrare la spontaneità e gli eventi accidentali, la collaborazione e la creazione democratica. Con l’eredità di grandi che esplorano l’improvvisazione, tra cui Talk Talk, The Orb, Miles Davis ed Ennio Morrino, il collettivo canadese cattura impulsi, connessioni e la misteriosa poetica dell’invenzione musicale che avviene in tempo reale. Con l’aiuto di Hans Bernard come ingegnere del suono, la band ha esplorato ogni angolo della tenuta rurale di Sarah Neufeld (violino, voce) nel Vermont che, accompagnata dagli altri componenti della mini-orchestra (Pietro Amato, french horn, keyboards, electronics – Michael Feuerstack, pedal steel guitar, keyboards, vocals – Kaveh Nabatian, trumpet, gongoma, keyboards, vocals – Richard Reed Parry, bass, vocals e Stefan Schneider, drums) hanno suonato ognuno in una stanza diversa per due intere settimane, sperimentando, creando e isolandosi a volte anche per giorni di fila per poi ritrovarsi nelle session di improvvisazione-registrazione. Da questo processo-esperimento nasce ‘House Music’

    “If you sliced away the front wall of the house and looked in, you’d see the horn section — with so many different things going on — down on the first floor of what would normally be the living/dining room, and it was full chaos with tables and tables of kalimbas and harmonicas and synthesizers and horns. Then you travel up a floor, and there’s me and Richie in an empty, warm sounding wooden bedroom. Mike was on pedal steel in the bathroom, on the same floor as us. And then up the stairs, through the ceiling and in the attic, was Stefan, alone on drums. It’s a big piece of land, and if you went outside to take a break, you’d look over and hear all of this crazy shit coming out of all the different floors, and it filled this valley, and there were lots of rocks so the sound would bounce around. It was spooky and glorious” – Sarah Neufeld

    “Most of my favorite recordings have some element of an explorative and accidental feeling within the music, a feeling which reflects the truth of musical minds which are partially super focused on specific musical ideas and partially wandering, exploring the musical world surrounding those ideas. I think it’s really satisfying as a listener when you can hear a musical mind exploring an idea — not just a musician who has pre-formed an idea and rehearsed it 100 times until it’s totally perfect and ironed out. In this recording, every one of the six of us is simultaneously exploring our own ideas, deeply listening to each others’ wide open minds and also totally immersed in our own strange and beautiful little internal musical worlds.” – Richard Reed Parry