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  • OPEN è il singolo di debutto di ATTO SEGUENTE

    OPEN è il singolo di debutto di ATTO SEGUENTE

    Fuori da oggi, venerdì 5 febbraio, il singolo di debutto di Atto Seguente dal titolo Open. L’performer, originario di Benevento, ci regala un pezzo particolare, contrastato, che anticipa l’uscita del suo EP di debutto intitolato The Moment Before.

    La centralità di Open è legata al contesto narrativo dell’EP. Il protagonista, il “Soccombente”, si trova in un momento di transizione che lo porterà alla rinuncia di una parte di sé stesso verso la conquista di un pezzo di libertà. Il pezzo, infatti, è composto da due momenti musicali uniti da un suono morbido e ampio che sottolinea la continuità narrativa.
    Proprio da questo elemento si creano contrasti all’interno dei diversi elementi come quello tra musica e testo nella parte centrale. Un testo di poche frasi, composto da immagini di un mondo oscuro, di peccati, ma cantato con leggerezza, con una vena di rassegnazione e accettazione mentre, musicalmente, ci si ritrova tra diversi arpeggi e suoni ampi che fanno sperare in una rinascita. Al contrario, la coda del pezzo è costituita da una ritmica continua, dritta, accompagnata però da questo elemento ampio che spezza l’eccesso del ritmo.
    I contrasti sono importanti per spiegare il tema contraddittorio del pezzo, legato all’uscita da una comfort zone che lega e distrugge le potenzialità del soggetto verso una ricerca più sincera di sé stessi rinunciando a quella parte di sé che si avverte come rifugio ma in realtà è solo una gabbia. (Atto Seguente)

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    BIO:
    Il lavoro Atto Seguente prende forma il 2019 quando Andrea Vernillo decide di pubblicare i suoi primi lavori sotto forma di Listen and let it die, momenti musicali improvvisativi e compositivi, e portare davanti al pubblico i suoi primi brani. Il nome Atto Seguente deriva da una frase di All I need dei Radiohead, dai quali l’performer beneventano prende ispirazione. Il piano è lo strumento principale del musicista che combina con elementi elettronici in una cornice di ricerca sonora in continuo mutamento.
    Nel 2021 è programmata l’uscita del suo primo EP: The Moment Beforeuna raccolta di 6 brani connessi tra loro dalla figura del Soccombente, le cui vicende, pensieri ed emozioni si alternano nei diversi momenti del disco.

  • Finalmente disponibile, in radio e in tutti i digital store, “EVEREST” il nuovo singolo di ALESSIO BERNABEI.

    << Everest è nata a giugno, quando l’estate era alle porte ma dentro di me ero ancora in pieno inverno – racconta Alessio. Mi sono trovato a riflettere su tutte le volte in cui mi sono arreso e mi sono ricordato dei “sorrisi falsi a mia madre e poi morivo sul letto, sempre solo, sempre stanco ma con il sogno dentro”. Credevo di riuscire ad amare una persona senza amare me stesso, ma non credo sia possibile.  Ho sempre voluto fare da paracadute agli altri per impedirgli di farsi male ma poi stavo male io. Everest continua Alessio, è un invito a trovare la forza di affrontare i mille ostacoli della vita per raggiungere un obiettivo più grande perché “anche il fiore più bello può crescere all’inferno”. Everest è anche una promessa: “Ci sarò se avrai bisogno di me” >>. 
    Il pezzo, composto testo e musica dallo stesso Bernabei, è accompagnato da un movie la cui regia è firmata da Marcello Maw e girato all’interno della cava di zolfo di Manziana in provincia di Roma. Il video di Everest descrive il viaggio che un performer e un essere umano fa nella propria vita. Un viaggio fatto di ostacoli, di paura, di crescita personale dove l’importante è il percorso perché è grazie a quello che si arriva alla meta, sporchi di fango, con tante cicatrici ma totalmente cambiati e consapevoli. Un viaggio alla ricerca della consapevolezza e difendendo i veri valori o quello che più si ama, dentro uno zaino o dentro al proprio cuore

    Biografia

    Alessio Bernabei, classe 1992, è originario di Tarquinia (Viterbo).  Si avvicina al mondo della musica a 11 anni studiando clarinetto. In seguito da autodidatta imparerà a suonare chitarra, basso e piano.  Fonda i Dear Jack nel 2012 e l’anno successivo accede ad Amici con “Anima Gemella”, vincendo il premio della critica. Si esibisce allo Stadio Olimpico di Roma e allo Stadio San Siro di Milano e con il gruppo partecipa al Festival di Sanremo con “Il mondo esplode tranne noi”, contenuto nell’album “Domani è un altro film” (3 dischi di platino). Il tour successivo nei palasport si chiude con un concerto all’Arena di Verona.  Nel 2016 intraprende la carriera solista e con “Noi siamo infinito” torna al Festival di Sanremo. Il suo album d’esordio debutta ai vertici della classifica Fimi/Gfk e contiene, oltre a “Noi Siamo Infinito”, i singoli “Io E Te = La Soluzione” e “Due giganti”. Si appassiona al doppiaggio e presta la voce al protagonista del film d’animazione “Trolls”. Nell’estate 2018 pubblica “Ti Ricordi Di Me?” che anticipa l’EP “Senza Filtri”, nel quale Alessio sperimenta nuove sonorità per poi riscoprire la dimensione intima che porta alla scrittura di “Everest”, il nuovo singolo disponibile dal 5 febbraio 2021. 

  • NINAÌ DA VENERDÌ 5 FEBBRAIO IN RADIO E IN DIGITALE “FEEL IT YOU HAVE TO” il brano remixato da MADASKI

    Da venerdì 5 febbraio sarà disponibile in tutte le radio e su tutte le piattaforme digitali “FEEL IT YOU HAVE TO”(Maninalto !), il pezzo della cantautrice pirmontese NINAÌ remixato da MADASKI. “Feel it – dichiara Ninaì – è un pezzo che ho composto sull’onda dei  giorni di riprese a Londra del mio primo singolo “Musica in testa”. Girando la città in lungo e in largo per raggiungere i set ho avuto modo di conoscere e vedere il suo lato più underground, le percezioni della realtà mi hanno toccato profondamente. Sono tornata a casa con il sound delle rotaie della metropolitana e della città  stessa, che ha generato il ritmo serrato del pezzo ammorbidito dall’arrangiamento d’archi e dal pianoforte. Osservando le persone ho provato spesso solitudine e individualismo, ma bastava un incrocio di sguardi o un sorriso per capire che siamo tutti uguali almeno in una cosa :  la necessità di sentirci ad un livello più sottile e la condivisione di emozioni e sogni. Da queste riflessioni nasce il testo del pezzo.”

    BIOGRAFIA

    Ninaì: performer pianista compositrice  Ha all’attivo un primo Ep “Musica in testa” uscito nel 2020 per Maninalto Records. Dal quale sono stati estratti tre singoli e relativi video. Porta nella sua musica molteplici influenze che l’hanno portata ad esibirsi con le crew di DJ e rappers hip hop fino alla musica popolare brasiliana. Ninaì abbraccia diverse sfaccettature musicali, come le sue origini che intrecciano sangue peruviano, pur essendo nata in Italia. Il tutto legato dalla sua voce. Torna nel 2021 con il remix di Feel it, pezzo del precedente Ep, firmato Madaski. In preparazione il nuovo lavoro discografico.

     

    https://www.facebook.com/ninaiofficial/

    https://www.instagram.com/ninai_music/

  • SASHA TORRISI DA VENERDÌ 5 FEBBRAIO IN RADIO IL SINGOLO “SENZA RIMPIANTO”

    Da venerdì 5 febbraio sarà in trasmissione radiofonica “Senza Rimpianto”, il nuovo singolo di SASHA TORRISI, ex frontman dei Timoria. Il pezzo è il secondo singolo estratto dall’EP “ITACA”.

     

    «Questo pezzo racconta la fine di una storia d’amore con una starlet dello spettacolo racconta Sasha Torrisi –L’orgoglio del protagonista, seppur uomo semplice, non si fa calpestare dalla pressante smania di successo dell’ex compagna e dalla sua frivola e costante necessità di apparire. Al primo ascolto sembra un pezzo tecnicamente semplice ma racchiude in realtà una spiccata vena rock con tasselli di elettronica e passaggi ricercati, regalando all’ascoltatore una musicalità diretta e schietta, soprattutto nel ritornello ».

    Il video del pezzo è stato curato da Andrea Pertegato per Adroit Studio.

     

    L’EP “ITACA” esce dopo undici anni dal precedente “Un Nuovo Me”. Non è facile etichettare questo EP con uno specifico genere musicale: di certo non mancano le ispirazioni al Rock, al BitPop, al Grunge, alla Prog, al cantautorato e, perché no, al passato con i Timoria di cui è stato il esecutore dal 1997 al 2004.

    Già dall’omerico titolo si intuisce che si tratta della metafora dell’uomo nel Viaggio della Vita raccontato attraverso le cinque canzoni che compongono il disco. Nel primo singolo “La Mia Prigione” il protagonista inizia il suo percorso interiore, come un entronauta alla ricerca del proprio “Io”. Il viaggio continua raccontando la vita di tutti i giorni con il susseguirsi dei brani intitolati “Senza Rimpianto”, “Nonostante Te”, “Non Ti Accontenti Mai” e infine “Itaca”. Quest’ultima è la title track, la composizione che meglio esprime il nuovo percorso artistico di Sasha Torrisi ed è scritta a quattro mani con il cantautore ligure Christian Nevoni.

    “Itaca”, scritto e arrangiato dallo stesso Sasha e co-arrangiato da Floriano Bocchino, è stato registrato, mixato e masterizzato al Riviera Project Studio di Mira (Venezia) da Francesco Scarpa. La produzione esecutiva è di Sasha Torrisi e mbproduzioni.

    Biografia

     

    Corre l’anno 1997 quando i Timoria propongono a Sasha Torrisi di entrare a far parte della band, dopo la separazione con Francesco Renga. Inizia così una nuova fase creativa della band bresciana che con Sasha sperimenta un sound diverso e un’energia rock rinnovata. Con i Timoria realizza 4 album e partecipa alla 52sima edizione del Festival di Sanremo. Con loro sale sul palco dell’Heineken Jammin’ Festival davanti a un pubblico di oltre 300 mila persone insieme ad Alanis Morissette e Vasco Rossi e al “Delle Alpi” di Torino dove apre il concerto degli U2. Conclusa nel 2004 l’esperienza con la band, Sasha si dedica prevalentemente alla pittura. Esponente della corrente artistica “New Pop Art”, espone le sue opere in numerose gallerie in Italia e all’Estero con ottimi risultati e consensi. Nel settembre 2009, dopo un periodo di grande ricerca sonora, esce il suo primo albumsolista dal titolo “Un nuovo me”. Un EP rigorosamente autoprodotto contenente quattro brani scritti e arrangiati dallo stesso Sasha e ispirati al sound “Brit-Pop”. Dal 2009 abbraccia anche la causa dei Rezophonic ed entra a far parte del supergruppo italiano composto da oltre 150 musicisti coi quali realizza tre album per finanziare la costruzione di pozzi d’acqua in Africa. Parallelamente crea il asset “Sasha Torrisi canta Lucio Battisti” che rivisita in chiave rock, personale e contemporanea i grandi successi battistiani. A settembre del 2020 Sasha Torrisi torna con un nuovo e atteso album di inediti dal titolo “Itaca” un ambizioso asset di vasto respiro a cui hanno collaborato alcuni degli artisti più innovativi del panorama italiano per l’artwork e il video.

  • Dal 5 febbraio sarà disponibile in rotazione radiofonica “QUI CON ME” (Flus Music), brano estratto dal nuovo EP di NICO KYNI già disponibile su tutte le piattaforme di streaming

    Dal 5 febbraio sarà disponibile in rotazione radiofonica “QUI CON ME” (Flus Music), brano estratto dal nuovo EP di NICO KYNI già disponibile su tutte le piattaforme di streaming

    L’EP d’esordio di NICO KYNI, dal titolo “KYNI”, è un concentrato di emozioni e sonorità agli antipodi. “QUI CON ME”, singolo estratto dall’EP, è una traccia funky/soul che parla dell’universo immaginifico dell’esecutore associato e alimentato dal legame con una ragazza. La song vuole far ballare chi l’ascolta.
    Il movie ufficiale di “QUI CON ME” è stato girato a tra Reggio Emilia e Bologna da Peter Marvu, regista che è riuscito a catturare e a dare la giusta interpretazione al tutto catturando i momenti migliori tra le scene girate in studio e le scene girate all’aperto. Alla realizzazione del video hanno partecipato anche tre amici e ballerini di Kyni. Le movenze dei ballerini sono una personale interpretazione delle coreografie di Micheal Jackson.
    Spiega Nico Kyni a proposito del nuovo EP: «Ho voluto intitolare l’EP “Kyni” perché quello che c’è all’interno di questo lavoro è tutto il mio mondo, il mio modo di essere e le mie aspirazioni. Non potevo scegliere titolo migliore, nella sua semplicità racchiude tutto il significato che volevo avesse. This is my soul, this is my world. Godetevi il viaggio».
     
    Biografia
    Nico Kyni nasce a Bologna il 21/04/1992,dove cresce a contatto con la musica, grazie al padre (musicista e autore) e alla sorella (ballerina), ma è guardando Michael Jackson che capisce come fondere alla perfezione musica e danza. Kyni comincia a scrivere all’età di 13 anni, ma la vera presa di coscienza avviene verso i 17, quando comincia a capire quale sia il sound che più gli appartiene. R&B e trapsoul si fondono per creare un mix perfetto, nuovo per il panorama italiano, ma che oggi più che mai sembra essere pronto a questa nuova forma di espressione musicale. A gennaio 2020 entra a far parte di Flus Music – di cui fa parte anche Ghile, ottimo liricista e amico oltre che collega – continuando il suo percorso affiancato da Biggie e Luam (che hanno creduto in lui sin dall’inizio), le figure mancanti sino ad ora per la sua crescita musicale e professionale.
    L’EP d’esordio di Nico Kyni dal titolo “KYNI” (Flus Music) è disponibile in digitale dal 29 gennaio 2021. Il singolo “Qui con me” – estratto dal nuovo EP – è disponibile in radio dal 5 febbraio.
     
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  • LIL CERRY, da oggi è in radio e in digitale il brano d’esordio “SAMURAI”

    LIL CERRY, da oggi è in radio e in digitale il brano d’esordio “SAMURAI”

    Dal 5 febbraio sarà disponibile in playing radiofonica e su tutte le piattaforme di musica digitale “SAMURAI” (Bit Records), il componimento di debutto di LIL CERRY.
    SAMURAI”: questo il titolo del primo singolo di LIL CERRY, un componimento che attinge dalla cultura e dalle sonorità della trap contemporanea per catapultare l’ascoltatore in un metaforico oceano di melodie e immagini mentali. Benché scandite da strofe in rima e dalle note di un pianoforte, protagoniste del componimento sono la confusione e l’incertezza del giovanissimo performer.
    «“Samurai” è il mio primo singolo e penso che l’opportunità che mi è stata data sia davvero una grande occasione – spiega Lil Cerry a proposito della sua prima release – Voglio sfruttarla al meglio, e con questo intendo dire che ho l’occasione di dar voce a ciò che penso tramite un testo che è un’arma invincibile. Spero che “Samurai” sia solo l’inizio di un percorso artistico che sto vivendo in prima persona».
     
    Pre-salva “Samurai”.
     
    Biografia
    Francesco Ceruti, in arte Lil Cerry, è un polistrumentista di sedici anni cresciuto a Bergamo. Fin da piccolo la musica lo ha sempre aiutato e lo ha portato a scrivere pezzi suoi. Cresciuto con la scena rock ed in particolare quella grunge dei 90’, Lil Cerry ha studiato vari strumenti tra cui chitarra, pianoforte e basso; in più ha fatto canto lirico al liceo. Questa immersione nella musica lo ha portato a scrivere pezzi suoi, in particolare focalizzato nel mondo della trap/drill, genere di punta della sua generazione. Il suo primo singolo, “Samurai” è il prodotto di ore di studio di musica elettronica, in questo caso di beatmaking, che lo ha portato a scrivere e comporre questo componimento che parla del poter trovare sé stessi nella società odierna. Il componimento è disponibile in radio e in digitale dal 5 febbraio 2021.
     
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  • Da venerdì 5 febbraio uscirà in radio “PER NOME”, il nuovo singolo di NORA

    Da venerdì 5 febbraio uscirà in radio “PER NOME”, il nuovo singolo di NORA

    Per nome parla delle difficoltà di una coppia che si evidenziano durante il lockdown: il dialogo quasi assente, la confusione dettata dall’isolamento, la perdita delle proprie certezze individuali che si riversano inevitabilmente nel rapporto. La crisi accentuata dall’isolamento, sottintende però una crisi più profonda, quella dell’incomprensione reciproca e dell’incapacità di conoscere realmente l’altro. C’è comunque la volontà di recuperare il dialogo.
     
    Spiega l’esecutore a proposito del suo nuovo inedito: «Il nome non è solo un nome: identifica la personalità, il vissuto, il sentire. “Chiamami per nome solo se smetti di fingere…” è un grido di rabbia, una richiesta di comprensione, un desiderio di sincerità.
    “Ricoprimi di amore quanto tutto sembra perso, viviamo in questa casa siamo in isolamento” c’è anche la volontà di ripartire e di credere in una rinascita insieme.…».
     
    Il video del pezzo, diretto da Marcello F. Valerio, si svolge all’interno di una casa, dove si sottolinea la solitudine, la rabbia e la delusione dettata dall’aver compreso la realtà dei fatti, ma, sul finale, c’è una corsa liberatoria, la voglia di ripartire, di uscire per strada per rincorrere e recuperare quello che si è perso “ripartiamo da zero, promesso”.
     
    Link video ufficiale:https://www.youtube.com/watch?v=Iy5h-5VlZ1k

    Biografia
    Nora è una cantautrice toscana ma vive a Milano. Adora il mondo dello spettacolo in tutte le sue forme. Ha una laurea magistrale in Scienze dello spettacolo, un diploma triennale in canto e un diploma biennale in musical. Nel 2020 partecipa alle selezione di Sanremo Giovani con il pezzo “Per nome”. Nel 2020 vince la prima puntata del contest organizzato da Siepe Talent in collaborazione con AlgoMirko dello Zoo di 105, su Instagram, con la cover “La verità” by Brunori Sas. Nel 2018 è tra i 70 semifinalisti di Area Sanremo Tim con il pezzo “Il mio vivere”. Nel 2015 arriva tra i 60 semifinalisti a Sanremo: si esibisce davanti alla commissione del Festival con il pezzo “Come sempre”, scritto in collaborazione con il Maestro Gianluca Sibaldi. Nel 2013 è autrice e esecutore di alcuni brani della colonna sonora del film “Un fantastico via vai” (2013) di Leonardo Pieraccioni, edizioni Levante Music e Warner Chappell Music.      

    Facebook: https://www.facebook.com/NORAofficialartist
    Instagram: https://www.instagram.com/nora_official_artist/?igshid=1u9hjcgtgm9gw

  • DASTY DAFREAK // “Strappi sui Jeans” è il singolo che inaugura il nuovo percorso musicale tra la trap e l’emo!

    DASTY DAFREAK // “Strappi sui Jeans” è il singolo che inaugura il nuovo percorso musicale tra la trap e l’emo!

    DASTY DAFREAK

    STRAPPI SUI JEANS

    E’ IL SINGOLO CHE INAUGURA IL NUOVO PERCORSO MUSICALE 
     

    Strappi Sui Jeans” è il singolo che inaugura il nuovo percorso musicale di Dasty Dafreak.

    Più di una volta ho detto che il pop punk è il genere con cui sono cresciuto tutt’ora influenza il mio processo di scrittura  sostiene il giovane cantautore.

    La nuova wave internazionale, che vede in Machine Gun Kelly il suo miglior rappresentante, si ravvisa nel singolo Strappi sui Jeans”.

    Dasty Dafreak entra con questo primo singolo a far parte della nuova scena italiana di artisti che si muovono agilmente in territori musicali tra la trap e l’emo, attraverso chitarre elettriche e ritmiche punk rock.

     

    Gabriele Verderio, in arte Dasty Dafreak, nasce nella periferia milanese nel 1994.

    Inizia il suo percorso musicale come solista nel 2010, scrivendo testi e approcciandosi al mondo della musica rap.

    Solo qualche anno più tardi decide di dare una svolta più rock al suo percorso musicale, orientando i suoi progetti verso un genere come il POP-PUNK, con cui è cresciuto e che ha sempre avuto grande rilevanza nella sua vita e nel suo bagaglio artistico.

    Anche nei confronti della nuova wave, sebbene il suo continui ad essere un lavoro solista, ha la fortuna di collaborare con musicisti ed esperti molto preparati nel settore (es. Andrea Rock, NeroArgento, Andrea Gargioni, Gianluca Veronal), persone grazie alle quali riesce a migliorarsi e proporre musica di qualità sempre più elevata.

    Il riferimento artistico di Dasty è sicuramente il Pop-Punk dei 90, con gruppi come i Blink-182, Green Day, NOFX e My Chemical Romance.

    Negli ultimi due anni ha pubblicato, tra YouTube e Spotify, circa 10 singoli.

    Gli ultimi 3 brani (Black Rose, Freak Show e 1Poppunk!) sono sicuramente i più importanti; tutti prodotti da NeroArgento, sono quelli che definiscono meglio la realelinea musicale che Dasty vuole portare avanti anche in futuro.

    Lultimo singolo uscito su tutti i Digital Store e su YouTube è “1POPPUNK!, prima collaborazione tra Dasty e Sorry Mom!, che ad oggi ha superato i 50K ascolti su Spotify.

    Recentemente Dasty ha lavorato in Attitude Studio a Milano sui nuovi brani in uscita a partire da Gennaio 2021.

    ASCOLTA “STRAPPI SUI JEANS!”

    Spotify: http://spoti.fi/36ysWs9
    YouTube: https://bit.ly/36xG54x
    iTunes: http://apple.co/3rnTWCL
    Deezer: http://bit.ly/2Lc0swS
    Amazon: https://amzn.to/2LdMjzi

    https://www.facebook.com/ThisIsDasty
    https://www.instagram.com/thisisdasty

  • “SENSORIAL – PORTRAITS IN BOSSA & JAZZ”  (DELUXE SPECIAL EDITION) ECCO IL NUOVO ALBUM DI MAFALDA MINNOZZI Disponibile su tutte le piattaforme digitali da venerdì 5 febbraio 2021

    “SENSORIAL – PORTRAITS IN BOSSA & JAZZ” (DELUXE SPECIAL EDITION) ECCO IL NUOVO ALBUM DI MAFALDA MINNOZZI Disponibile su tutte le piattaforme digitali da venerdì 5 febbraio 2021

    “SENSORIAL – PORTRAITS IN BOSSA & JAZZ”

    (DELUXE SPECIAL EDITION)
    ECCO IL NUOVO ALBUM DI
    MAFALDA MINNOZZI
    Disponibile su tutte le piattaforme digitali da venerdì 5 febbraio 2021

    Presente su tutte le piattaforme digitali da venerdì 5 febbraio 2021, Sensorial – Portraits in Bossa & Jazz (Deluxe Special Edition) è il nuovo album dell’eclettica performer Mafalda Minnozzi licenziato dall’etichetta MAMA Prod. Art. In questo albumfigurano nomi altisonanti della scena jazzistica mondiale, come: Paul Ricci (chitarra, chitarra baritona in Morro Dois Irmãos e Mocidade, chitarra resofonica in Samba Da Benção), nonché direttore musicale del asset, Art Hirahara (pianoforte in tutti i brani, eccezion fatta per Città Vuota-It’s a Lonely Town e Nessuno al Mondo-No Arms Can Ever Hold You), Harvie “S” Swartz (contrabbasso in A Felicidade, Desafinado, Mocidade, Triste, Chega de Saudade e Jogral), Essiet Okon Essiet (contrabbasso in Vivo Sonhando, Morro Dois Irmãos, ÈPreciso Perdoar, Once I Loved-O Amor Em Paz, Un Altro Addio-Mais Um Adeus e Dindi), Victor Jones (batteria in Vivo Sonhando, Morro Dois Irmãos, È Preciso Perdoar e Once I Loved-O Amor Em Paz), Rogerio Boccato (percussioni in tutte le tracce, ad esclusione di Samba Da Benção, Città Vuota-It’s a Lonely Town e Nessuno al Mondo-No Arms Can Ever Hold You) e Will Calhoun (udu e shaker in Samba Da Benção). La tracklist consta di quindici brani: A Felicidade (Antonio Carlos JobimVinícius de Moraes), Vivo Sonhando (Antonio Carlos Jobim), Morro Dois Irmãos (Chico Buarque de Hollanda), È Preciso Perdoar (Alcyvando LuzCarlos Coqueijo)-Intro Lonnie’s Lament (John Coltrane), Desafinado(Antonio Carlos JobimNewton Mendonça), Mocidade (Toninho Horta), Samba Da Benção (Baden PowellVinicius de Moraes), Once I Loved-O Amor Em Paz (Antonio Carlos JobimVinicius de Moraes, testo in inglese di Ray Gilbert), Triste (Antonio Carlos Jobim), Chega de Saudade (Antonio Carlos JobimVinicius de Moraes), Jogral (DjavanJosé NetoFilό Machado), Un Altro Addio-Mais Um Adeus (ToquinhoVinicius de Moraes, testo in italiano di Sergio Bardotti), Dindi (Antonio Carlos Jobim), Città Vuota-It’s a Lonely Town (Jerome “Doc” PomusMort Shuman, testo in italiano di Giuseppe Cassia) e Nessuno al Mondo-No Arms Can Ever Hold You (Jimmy Nebb-Art Crafer, testo in italiano di Gioia e Nino Rastelli). Ispirato al senso estetico di Gil Evans, João Gilberto e Roberto Murolo, Sensorial – Portraits in Bossa & Jazz (Deluxe Special Edition) esalta la pregevole tecnica vocale di Mafalda Minnozzi, la sua spiccata personalità artistica, il suo fascinoso carisma, la sua raffinatezza interpretativa, ma soprattutto l’anima “soulful” della performer, anche grazie ai sopraffini arrangiamenti dal forte impatto emozionale, peculiarità che, da sempre, caratterizzano la fulgida carriera internazionale e multiculturale della Minnozzi, ricchissimo percorso artistico che si snoda in svariati Paesi dell’America del Sud, oltre che in Italia e negli Stati Uniti. Questa nuova produzione discografica, oltre a rappresentare un caloroso omaggio ad alcuni strepitosi compositori brasiliani meno noti in ambito jazzistico, tributa una vera e propria icona sacra come Antonio Carlos Jobim, il cui spirito artistico aleggia nell’intero album, dalla prima all’ultima traccia, influenza riconducibile al suo fortunato e fruttuoso sodalizio con João Gilberto. Questo scaturisce anche dal talento cristallino di Paul Ricci, che da fine arrangiatore ha collaborato con le cantanti Astrud e Bebel Gilberto, rispettivamente moglie e figlia dell’immenso João. Sensorial – Portraits in Bossa & Jazz (Deluxe Special Edition)valorizza tutte le caratteristiche della musica brasiliana, ossia il moodmelanconico e al tempo stesso festoso, brillantemente interpretato da Mafalda Minnozzi e dai suoi straordinari compagni di viaggio, oltre a Città Vuota-It’s a Lonely Town e Nessuno al Mondo-No Arms Can Ever Hold You, canzoni inserite nel CD per omaggiare il pubblico italiano, che la performer interpreta con grazia e palpabile trasporto emotivo (ri)leggendoli in chiave bossa. A proposito di Sensorial – Portraits in Bossa & Jazz (Deluxe Special Edition), Mafalda Minnozzi dichiara: «Le canzoni scelte rispecchiano perfettamente il flusso di sensazioni che crea in me la musica brasiliana: qualcosa di fisico e spirituale che va oltre il canto. È come una danza vocale che coinvolge realmente tutti i sensi e, forse, i cinque sensi conosciuti non sono sufficienti a esprimere l’energia. Sono certa che nei panorami, negli animali e nei frutti, nei colori e negli odori del Brasile, ci sia un’essenza comune che ritrovo in me e in queste immense canzoni. Affrontare senza preconcetti gli autori che le hanno composte, e farlo con l’aiuto di grandi musicisti, è stato un atto di autentica libertà. Quando in studio ho chiuso gli occhi per cantare, ho rivisto l’intera storia della mia vita, tesa a incontrare e a integrare culture».

    Biografia

    Come riconosciuto dagli addetti ai lavori, Mafalda Minnozzi è una performer di blasone internazionale. In trentacinque anni di brillante carriera, ha tenuto oltre mille concerti in tre continenti, realizzato quindici dischi, due DVD, decine di video e oltre duecentocinquanta video registrati in teatri, auditorium e festival, frutto di un lodevole excursus artistico costruito sui palchi di tutto il mondo. A riprova della sua poliedricità artistica, la voce di Mafalda è presente in decine di compilation e colonne sonore di serie televisive e film, in cui è stata apprezzata anche in qualità di autrice. Per Mafalda Minnozzi cantare è una sorta di esigenza fisiologica. Mossa da determinazione e coraggio, ha messo la musica al centro della sua vita, considerandola lo strumento più potente per favorire l’integrazione culturale. I consensi della critica e il visibilio del pubblico ad ogni suo concerto, anche grazie alla sua eccezionale presenza scenica e alla sua rara capacità di entrare in empatia e di comunicare con gli ascoltatori, le hanno regalato enormi soddisfazioni professionali e umane. Mafalda Minnozzi nasce e cresce in Italia. Ascolta Piaf, Frank Sinatra, Nat King Cole, Caterina Valente, attratta dal suono e dai colori con cui la voce può esprimersi (ovviamente) nel canto. Animata da questa ardente passione, si trasferisce a Roma appena maggiorenne. Qui incontra maestri come Gustavo Palumbo, Marco Ierva, Roberto Marafante e Saverio Marconi. Tramite un provino “a cappella” entra nel cast di “Uno Mattina”, dove rimane per due intere edizioni. Segnalandosi per il suo puro talento, inizia a esibirsi in jazz club e festival in Germania, Grecia, Malta e Francia. Poi, nel 1996, arriva la svolta: Mafalda approda in Brasile, precisamente a Rio de Janeiro, perché la Som Livre (su indicazione di un talent scout internazionale) le offre un contratto discografico che prevede la pubblicazione di tre dischi e una serie di concerti per presentarla al pubblico brasiliano. Strada facendo, l’esecutore conquista il popolo carioca, la comunità musicale verdeoro e l’attenzione mediatica, tanto da essere eletta come personaggio rivelazione. Le principali emittenti televisive brasiliane la intervistano, le dedicano speciali TV e spazi nei programmi più seguiti. Così, nasce un profondo legame d’amore con il Brasile, che dura da venticinque anni. Poi, nel 1998, si trasferisce a São Paulo. Con il marito e manager, Marco Bisconti, fonda l’etichetta discografica MPI e la MAMA, agenzia di spettacolo con cui ha l’opportunità di organizzare numerosi concerti. In seguito stringe un duraturo rapporto di collaborazione con l’eccellente chitarrista jazz di New York Paul Ricci (anche arrangiatore e produttore), che entra nella vita di Mafalda pure in veste di direttore musicale. Con Martinho da Vila incide la composizione Um Beijo, Adeus, versione in portoghese di Prima Dammi Un Bacio del grande Lucio Dalla che, lo stesso compianto cantautore bolognese, definisce pubblicamente «pura poesia». Dal 2003, per il Brasile, è la corrispondente per i programmi “Brasil” e “Stereonotte” di Max De Tomassi su RAIRadio 1, con cui si collega settimanalmente per raccontare in diretta l’attualità di São Paulo. A testimonianza del suo prestigio, riceve due riconoscimenti importanti anche dalle istituzioni brasiliane: Il Governo Federale inserisce Mafalda Minnozzi nell’elenco ufficiale delle cinquecento personalità più rappresentative del Paese in occasione dell’evento celebrativo del 500° anniversario della scoperta del Brasile, mentre il Governo dello Stato di Rio de Janeiro le conferisce la cittadinanza onoraria per “meriti culturali”. Nel 2014, insieme a Paul Ricci, dà vita al asset Empathia Jazz Duo per dare maggiore libertà alla sua vocazione naturale e per far emergere la sua anima jazz connaturata nel suo DNA. Con questo duo, attraverso il quale (ri)legge gli autori del canzoniere internazionale, Mafalda miete successi straordinari negli Stati Uniti, in particolar modo a New York, tanto da produrre in seguito tre CD: Empathia Jazz Duo (2015), Inside (2017) e Cool Romantics (2019). A proposito di discografia, nel 2020, Mafalda Minnozzi pubblica Sensorial – Portraits in Bossa & Jazz, album che entra nella Jazzweek USA e raggiunge ventisei settimane consecutive di permanenza grazie agli oltre duemila passaggi su emittenti radiofoniche come WBGO, KUVO, WCLK, WDNA, JAZZ/24. La WUCF (Orlando/FL) elegge Mafalda “Latin Jazz Artist of the Month” nel mese di esordio dell’album, mentre la WKCR (NYC), che ha già ospitato l’esecutore nel 2018 e nel 2019, allo storico “Tom Jobim Birthday Broadcast”, la invita per la terza volta a partecipare all’evento che celebra annualmente il grandissimo Antonio Carlos Jobim attraverso le voci dei suoi interpreti mondiali più significativi. Nel corso della sua lunghissima carriera, Mafalda Minnozzi ha condiviso il palco e lo studio di registrazione al fianco di uno stuolo di musicisti famosi in ambito internazionale, fra cui: Nico Assumpção, Raul Mascarenhas, Luiz Alves, Jurim Moreira, Armando Marçal, Cristovão Bastos, Paulinho Trompete, Luiz Avelar, Milton Nascimento, Leny Andrade, André Mehmari, Guinga, Ná Ozzetti, Toquinho, Jane Duboc, Leila Pinheiro, Harvie Swartz, Victor Jones, Art Hirahara, Rogerio Boccato, John di Martino, Essiet Okon Essiet, Will Calhoun, Eduardo Belo, Helio Alves, John Pizzarelli, Gene Bertoncini, Gabriele Mirabassi, Giovanni Ceccarelli, Antonio Onorato, Giovanni Falzone, Daniele Di Bonaventura. Le acclarate doti artistiche di Mafalda hanno brillato a tutte le latitudini, in nazioni come: Germania, Grecia, Malta, Francia, Perù, Argentina, Cile, Uruguay, Paraguay, Portogallo, Italia, Brasile, Stati Uniti. A febbraio 2021, Mafalda Minnozzi dedica al pubblico italiano la Deluxe Special Edition dell’album Sensorial – Portraits In Bossa & Jazz, impreziosita dall’aggiunta di Città Vuota-It’s a Lonely Town e Nessuno al Mondo-No Arms Can Ever Hold You, proposti in un’accattivante versione unplugged, voce e chitarra con Paul Ricci, dalle accentuate colorazioni brasiliane.

    Dicono di lei: «Mafalda Minnozzi ha la statura dell’esecutore internazionale. È un’interprete sensibile, sorretta da una tecnica vocale di rilievo, brava anche nello scat. È in grado di esprimersi sia in perfetto portoghese, sia in perfetto inglese. Domina il palco con la sua affascinante presenza scenica e la sua voce potente e flessibile, ricca di mille sfumature». Gerlando Gatto – A proposito di Jazz (Italia).

    «Come performer, la sua tecnica è sublime. Canta non semplicemente con facilità, ma con facoltà, come solo pochissimi cantanti al mondo riescono a fare». Raul Da Gama – Latin Jazz Network (Canada).

    «Grazie alle sue esperienze con la musica jazz in Brasile e in Italia, entrambi i Paesi influenzano il suo modo di cantare. Ogni interpretazione è profonda e sensibile. Questo è il jazz di cui innamorarsi, il volo libero di un uccello in un grande cielo». Debbie Burke – Jazz Author (Stati Uniti).

    «Con la sua voce sensibile e profonda, Mafalda trasmette un’apparente innocenza che è pura sensualità. Padroneggia scat e vocalità riportandoci ai migliori momenti della musica brasiliana. L’energia del jazz, con il ritmo brasiliano e lo spirito italiano, danno vita a un lavoro accattivante». José Ramon – La Habitacion del Jazz (Spagna).

    «Ha una bellissima concezione di ogni composizione ed è un’esecutore meravigliosa. Sono affascinato dal suo modo di improvvisare e interagire». Gene Bertoncini (Leggenda del jazz statunitense – New York).

    «Mafalda Minnozzi entusiasma letteralmente il pubblico con classici in versione  jazz». Carlos Calado – Folha de São Paulo (Brasile).

    «La voce di Mafalda Minnozzi ha un suono gioioso. Le sue note “aperte” sono rotonde e piene. Canta la Bossa Nova con energia e sincerità e incanta con la sua intonazione perfetta e il suo portoghese fluente». Dee Dee McNeil – Musicalmemoirs (Stati Uniti).

    Official Website: https://mafaldaminnozzi.com

    Instagram: https://www.instagram.com/mafalda_minnozzi/

    Twitter: https://twitter.com/fadamafalda

    Youtube: https://www.youtube.com/user/mafaldaminnozzi


  • SALINITRO “Mi fido di te” il nuovo singolo estratto dall’Ep d’esordio del cantautore di origini siciliane

    Esce il 5 febbraio in concomitanza con la pubblicazione dell’Ep “Accanto a te”,  il pezzo più autobiografico del disco.

    In radio dal 5 febbraio

    In questo pezzo il cantautore si racconta cercando di delineare i tratti principali della sua personalità in relazione ai sentimenti e alle circostanze della vita. Esattamente come negli altri tre brani dell’Ep, anche in “Mi fido di te” è presente un interlocutore, una persona con cui condividere parole, emozioni e momenti anche intensi. Credere alle parole può essere rischioso ma raccontarsi con sincerità, alla fine, getta basi più solide nella costruzione di un rapporto, il quale non necessariamente contempla l’amore. Le semplici parole raccontano chi siamo e ci legano a qualcuno.

    “Accanto a te” è il titolo del primo Ep del cantautore Salinitro, disponibile in tutte le piattaforme ascolto digitale e negli store digitali dal 5 febbraio 2021. Il lavoro discografico nasce nel marzo 2019 dall’incontro tra il cantautore e il produttore artistico Fabrizio Grenghi nei Massive Arts Studios di Milano, grazie al quale Salinitro riesce a realizzare quattro brani musicali a partire dai suoi testi. La scelta dei testi, e quindi dei brani da inserire nell’Ep, è stata oggetto di selezione condivisa con l’intero team di produzione (di cui Salinitro tiene a citare il compositore Francesco Coletti e il promoter Ivo Grasso) e anche le successive fasi di arrangiamento e mixaggio dei brani hanno visto la loro realizzazione in un clima di collaborazione e condivisione di idee di produzione ed editoriali. 

    Il nucleo dell’Ep, come si evince dal titolo, si fonda sul rapporto tra due persone: le quattro tracce sono tutte storie più o meno autobiografiche della vita dell’performer. Per Salinitro ciò che conta è quello che si prova, al di là del caso specifico, e sono proprio quelle sensazioni e quelle reazioni a renderci umani e in qualche misura simili. “Accanto a te” esprime dunque vicinanza, condivisione e comprensione.

    Autoproduzione

    Radiodate: 5 febbraio 2021

    Pubblicazione Ep: 5 febbraio 2021

    CONTATTO INSTAGRAM

    https://www.instagram.com/salinitroofficial/

    BIO

    Emanuele Salinitro, in arte Salinitro, nasce a Gela, in Sicilia, il 2 ottobre 1990. 

    Grazie alla passione per la musica trasmessa dai genitori e all’ascolto della vasta collezione di dischi presenti in casa, Salinitro comprende fin dalla primissima adolescenza l’importanza della musica nella sua vita. Inizia a prendere lezioni private di pianoforte, per poi passare alle lezioni di canto quando capisce che è il canto ad attirarlo maggiormente. Cantare diventa il suo canale espressivo per eccellenza e così cominciano a susseguirsi tutte quelle esperienze che favoriscono la formazione di un esecutore: karaoke nei locali, concorsi canori locali e nazionali, seminari con professionisti del settore e serate dal vivo con musicisti. Durante questo percorso, la voglia di crescere artisticamente e di comunicare in musica si fa sempre più concreta e ciò spinge Salinitro alla scrittura di testi.

    Nel marzo 2019 conosce il produttore artistico Fabrizio Grenghi nei Massive Arts Studios di Milano e ciò apre inaspettatamente un nuovo capitolo nel percorso musicale di Salinitro. Insieme a Grenghi e ad altri membri del team di produzione, tra cui il compositore Francesco Coletti il promoter Ivo Grasso, l’performer riesce a realizzare il suo primo prodotto discografico: un Ep contenente quattro brani dal titolo “Accanto a te”, di cui egli è sia interprete che autore, che vede dapprima la pubblicazione dei due singoli “Pezzi dello stesso cuore” (25 ottobre 2019) e “Non mi rispondi” (28 febbraio 2020). Il terzo singolo “Mi fido di te” viene pubblicato il 5 febbraio 2021 insieme all’intero Ep, che contiene anche il pezzo “Le solite apparenze”.