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  • “Pianeta meravigliosa” nuovo singolo di Marco Sanchioni

    “Pianeta meravigliosa” nuovo singolo di Marco Sanchioni

    Da venerdì 11 dicembre sarà disponibile in playing radiofonica “Pianeta meraviglioso”, il nuovo singolo di Marco Sanchioni, estratto dal suo ultimo album “La pace elettrica”.
    “Pianeta meraviglioso” racconta di quando da bambini viviamo la vita con innocenza ma anche con ingenuità, ed è da adulti che cominciamo a comprendere dove siamo capitati e quali dinamiche regolano la vita degli umani nel mondo.  Viviamo dunque si, su un pianeta bellissimo, ma anche pieno di paure, incomprensioni, contraddizioni ed ipocrisie volte a deprimerci e disorientarci, ma soprattutto a dividerci.
    Spiega l’esecutore a proposito del suo nuovo inedito«Il nuovo singolo estratto dal mio ultimo album, lo trovo  in qualche modo in sintonia con i tempi che stiamo vivendo, pur essendo un singolo scritto almeno quattro anni fa. Sono tempi, questi, d’incertezza, d’inquietudine e di silenzioso panico latente, dove la consapevolezza di sè e del proprio potenziale dentro un pianeta sempre più caotico sono e saranno il vero punto di forza. La connessione con la vita arriverà… recita il singolo, ad un certo punto; e così sarà, non prima di essere passati attraverso il dolore e l’oscurità».
    Il movie ufficiale del singolo, diretto da Raffaele Filippetti e  Mirco Cancellieri mostra la bambina vestita di bianco che rappresenta l’innocenza e  l’uomo vestito di nero che invece rappresenta il subdolo e la strategia; i due si contendono il pianeta. Quando alla fine arriva l’uomo TAO a sgonfiare un mondo vuoto ed inconsistente, la bimba la prenderà quasi a ridere e se ne andrà con l’uomo TAO, mentre l’adulto, maturo ma insicuro e suscettibile, cadrà nella totale disperazione.

    Ascolta “Pianeta Meraviglioso”: https://open.spotify.com/track/3WOYG7AMhKG1a1OV7CS07a?si=cBTzyG4vRJ6sCDoh4fObnw

     
    Biografia
    Marco Sanchioni nasce a Fano (PU), cittadina marchigiana in cui trascorre la sua vita da musicista e collezionista di vinili. Nel 1986 fonda gli A number two, band ispirata dall’indie-rock americano e inglese, in cui militerà per circa 5 anni pubblicando due demo ed un mini album per l’etichetta “High rise” di Roma.
    Nel 1991 Marco lascia il gruppo e comincia il suo percorso solista, producendo tre demo tape, arrivando a pubblicare il suo primo lavoro discografico nel 2002 dal titolo “Mite”, a cui faranno seguito “10 anni dopo” uscito nel 2012 e “Dolcemente gridando sul mondo” nel 2014, a cui si aggiungono apparizioni varie in compilation e tributi, con concerti in tutt’Italia.
    Nell’ottobre 2019 è uscito il suo nuovo lavoro discografico dal titolo “La pace elettrica”. 
     
     
    Facebook:  https://www.facebook.com/marcosanchioni1
    Instagramhttps://www.instagram.com/marcosanchioni/

  • Luca Urbinati, esce venerdì 11 dicembre il nuovo singolo “Sono un pesce”

    Luca Urbinati, esce venerdì 11 dicembre il nuovo singolo “Sono un pesce”

    SONO UN PESCE è il nuovo singolo di Luca Urbinati, in uscita venerdì 11 dicembre 2020 per l’etichetta riminese Yourvoice Records.

    SONO UN PESCE, scritto da Luca Urbinati e arrangiato da Gianluca Morelli per Yourvoice Records, è una track d’amore che parla di quando ci si rende conto che si sono fatti dei grossi sbagli in una relazione, ci si pente di determinati comportamenti e di determinate azioni, e ci si da del “pesce” da soli.

    Dichiara Luca Urbinati: “La primavera del 2018 è stata molto impegnativa per me, ho dato tutto per portare avanti al meglio il lavoro de “Le Rotonde di Rimini”. In quel periodo stavo anche vivendo la relazione con una ragazza. Si stava bene, ma c’era qualche problema che ci ha messo in difficoltà ed io ero così concentrato sul mio lavoro da non accorgermi di quanto la situazione mi stesse sfuggendo di mano. Me ne sono accorto quando ormai era troppo tardi, e lì ho capito che… SONO UN PESCE!”

    Biografia
    Luca Urbinati, classe ’94, è un cantautore che scrive e compone le sue canzoni accompagnandosi con la chitarra da ormai dieci anni.
    A Natale 2018 esce il singolo “Un Natale vegano” che spopolare su Facebook: 250.000 views in soltanto qualche giorno.

    A giugno dell’anno successivo pubblica “Le rotonde di Rimini”, un tormentone estivo e simpatico che subito coinvolge buona parte degli abitanti della città, tanto che dopo qualche giorno dalla pubblicazione, con circa 50.000 views riminesi su YouTube, viene contattato per cantare alla Molo Street Parade, un evento che ogni anno raduna tantissimi turisti e non al porto di Rimini. Alle 22 tutte le barche hanno suonato la sua track mentre lui cantava sulla barca centrale, con 200.000 persone stimate tra il pubblico dell’evento.
    La track è stata poi presentata in vari eventi, suonata nei chiringuiti, al pubbliphono ed infine finalmente anche in radio dove è entrata in classifica tra gli emergenti italiani. Ciò ha permesso di chiudere l’estate con 150 mila ascolti online. 

    Nel 2019 pubblica “A-Mare”, una track interpretata con circa 20 artisti riminesi. Si tratta di una track “ecologista”, che parla del problema della plastica in mare e della assoluta importanza di cambiare le abitudini che potrebbero uccidere il pianeta.

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  • Cisco esce oggi il singolo “IL FANTASMA DI TOM JOAD” l’omaggio a Bruce Springsteen del cantautore emiliano

    Cisco esce oggi il singolo “IL FANTASMA DI TOM JOAD” l’omaggio a Bruce Springsteen del cantautore emiliano

    CISCO
    ESCE OGGI IL SINGOLO
    “IL FANTASMA DI TOM JOAD”
    l’omaggio a Bruce Springsteen del cantautore emiliano 

    Da oggi, venerdì 11 dicembre, è disponibile in digital download e sulle piattaforme ascolto digitale“Il fantasma di Tom Joad”, cover della celebre ballad “The Ghost of Tom Joad” di Bruce Springsteen che Cisco Bellotti, ex frontman dei Modena City Ramblers. ha scelto come regalo di Natale per i propri fans.

    «Avevo voglia di festeggiare questo Natale particolare in modo diverso, di condividere con gli amici e con chi mi segue, una track che ho amato dal primo istante come “The ghost of Tom Joad” del Boss, un vero capolavoro, una di quelle canzoni che avresti voluto scrivere – dichiara Cisco – quindi abbiamo deciso di farne una traduzione in italiano, abbastanza fedele all’originale, di cui si è occupato l’amico Luca Taddia, sperando di omaggiare il pezzo stesso e il grande Bruce Springsteen».

    Spotify: https://open.spotify.com/track/02JwynnJXIRf4IYm8GQDQU?si=IhsgRO7yRmub_mVmxFkMwA

    CISCO

    Cisco è Stefano Bellotti, il soprannome deriva dalla sua passione per il calcio. Infatti, tutte le volte che da ragazzo giocava a pallone con gli amici, indossava una maglietta con la scritta “San Francisco”, via via usuratasi fino a lasciare solo le ultime cinque lettere, per l’appunto Cisco. Grande appassionato di musica fin da bambino, assimila le canzoni e le musiche di molti cantautori italiani, Particolare è l’incontro che lo stesso Cisco descrive con il palco e il suo gruppo storico: i Modena City Ramblers. Una sera del febbraio ‘92, infatti, sale sul palco di un piccolo locale carpigiano, per cantare alcuni brani irlandesi, così per gioco, insieme a questa band che non conosceva, formatasi solo pochi mesi prima. Da quel momento cambiò tutto e partì un’avventura intensa, importante, con più di un milione di copie vendute, piena di incontri, eventi e concerti indimenticabili insieme ai Van Morrison, Cranberries, Deep Purple, Primus, Manu Chao e gli Ska-p, Pogues, Shane McGowan, Chieftains o Goran Bregovic.

    Nel 2006 nasce “La lunga notte”, primo lavoro solista che annovera anche la partecipazione di Don Andrea Gallo. Un album che parla di impegno sociale, del non cedere ai compromessi, della solitudine e dell’umiltà, della fatica e del dolore. Una nuova band, nuovi viaggi (Tanzania, Romania, Treno della memoria), la partecipazione a “Stazioni Lunari” e un vestito musicale diverso, meno stretto e più svolazzante del solito. Nel 2008 esce “Il Mulo”, un manifesto di quella testardaggine di cui Cisco è sempre andato fiero, la volontà di non seguire le mode, di andare avanti per la propria strada e chi se ne frega se è stretta, tortuosa, in salita. Nel 2009 la magica serata in Piazza San Giovanni, per il concertone del Primo maggio. Dopo sei album in studio negli ultimi otto anni arriva il momento di incidere “Dal vivo volume I” che riassume tutta l’attività live dopo l’uscita dai Modena, passando dalle serate in acustico ai concerti con l’intera band, collaborando con Bandabardò, Enzo Avitabile, Orchestra Multietnica di Arezzo e altri ancora. Tra la fine del 2009 e il 2010 un altro grande momento condiviso con altri due transfughi dei MCR, cioè Cottica e Rubbiani. “40 anni – Storie di Ramblers, innocenza, esperienza”. Nello stesso anno esce “Fatica da coltivare”, con le mondine di Novi, un percorso che si snoda fra i canti di lavoro e le canzoni di Cisco, che scorre in mezzo a sentimenti di lotta, fatica, sudore e resistenza.

    Dopo il premio ANPI alla memoria di Renato Fabrizi, arriva la voglia di scrivere “Il gigante”, pezzo inserito poi in un libro illustrato per bambini dai 3 ai 99 anni con i disegni di Andromalis. “Fuori i secondi” è il titolo del terzo album in studio, voluto, desiderato, con una lavorazione che viene da lontano, con omaggi ad Augusto Daolio, il pittore Ligabue, Jurij Gagarin e Dorando Petri. Un urlo di esortazione che chiama ognuno di noi ad assumersi le proprie responsabilità, è un invito a incrociare i guantoni col destino avverso e metterlo al tappeto. Il 25 giugno del 2012, un altro evento da ricordare, la temporanea reunion coi MCR allo stadio Dall’Ara davanti a migliaia di persone per aiutare l’Emilia falcidiata dal terremoto.

    In seguito esce “Oh Belli Ciao. Ecco perché ho lasciato i Modena City Ramblers”, la biografia romanzata, composta assieme all’amico scrittore Carlo Albè. Duecento pagine di racconti e aneddoti, molti dei quali mai svelati, per parlare di un viaggio durato quattordici anni.

    Il 2015 è l’anno di “Matrimoni e funerali”, un vero e proprio viaggio all’interno della vita, partendo dalla nascita, fino alla fine dove troviamo la grande mietitrice ad accoglierci, con un pezzo dal titolo “Cenere alla cenere”. Più recentemente con Giovanni Rubbiani e Alberto Cottica, anima, cuore e materia dei vecchi Ramblers è stato tempo di sedersi, suonare, inventare, tornare indietro nel tempo, quando tutto era spontaneo e meno social, creando un lavoro al titolo evocativo “I Dinosauri”.

    Nel 2019 pubblica “Indiani e cowboy”, album dove il cantautore è volato fino in Texasper raccogliere la giusta ispirazione con il prezioso contributo di Rick delCastillo, musicista e produttore, noto per essere l’autore delle colonne sonore del regista pulp Robert Rodriguez.

    CONTATTI E SOCIAL

    Web: www.ciscovox.it
    Fb: facebook.com/ciscobellotti/

    Ig: instagram.com/stefano_cisco_bellotti/

  • Matteo Greco: dall’11 dicembre “Un grido contro la paura” il nuovo singolo

    Matteo Greco: dall’11 dicembre “Un grido contro la paura” il nuovo singolo

    Da venerdì 11 dicembre sarà disponibile in playing radiofonica “Un grido contro la paura”, il nuovo singolo di Matteo Greco.
     
    “Un grido contro la paura” è una song manifesto, un’invocazione alla fortuna, rassegnazione ma allo stesso tempo voglia di andare avanti, che descrive le città deserte e il caos sociale e mediatico dovuto al lockdown. Scritta di getto in una sola notte, alla vigilia del secondo lockdown, mantiene un arrangiamento pop in cui emergono le chitarre acustiche stoppate che insieme ai violini creano un’atmosfera unica.
     
    Spiega l’performer a proposito del suo nuovo inedito«Ho scritto questa song dopo l’ultima     serata live, prima del lockdown. Prima di ripartire, la propriataria del locale mi ha detto “ci vorrebbe una song manifesto, per tutto quello che sta accadendo.. perchè non la fai?”. La notte stessa mi sono messo a scrivere e il giorno dopo il singolo era pronto. In questa song ho cercato di descrivere al meglio tutto ciò che ci circonda e credo mi rappresenti completamente».
     
    Il video ufficiale del singolo vede Matteo con alle spalle il Monumento ai Caduti, passeggia lungo il viale di Ancona, partendo dal Passetto. Video ripreso in modalità selfie, proprio per descrivere senza filtri la situazione del pre lock down. Ripreso e montato direttamente da Matteo Greco.

    Ascolta “Un grido contro la paura”: https://open.spotify.com/track/5b3rlKe7Le6CBlS8IVhVJM?si=_hwwPCjlQjO4HmcoqNMFYg

     
    Biografia
     
    Matteo Greco è un cantautore anconetano da sempre attento alle problematiche sociali e non solo, con alle spalle un gran bagaglio di esperienze live in club e piazze italiane sia come esecutore solista che con la sua band.
    Compositore polistrumentista, i suoi strumenti preferiti sono chitarra acustica e pianoforte, con cui compone tutti i suoi brani.
    Accompagna la sua professione di esecutore con quella di fonico live in giro per l’Italia su un grande camion palco mobile.
    Si appresta a pubblicare il suo terzo album che conterrà gli ultimi singoli usciti negli ultimi tre anni più qualche inedito.
    Note personali: single, divorziato, amante degli animali e soprattutto dei cani per i quali oltre aver scritto “Dammi del tu” una song dialogo uomo-cane all’interno di un canile , organizza volontariamente una volta all’anno un grande evento in piazza durante il quale presenta i cani dei canili che cercano adozione.
    Tra le sue ultime canzoni “Mi chiamo George”, che ripercorre l’ultimo giorno di vita di Floyd in Minnesota e “Un grido contro la paura” (coprifuoco), una song manifesto contro la paura.
     
     
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  • Brando Madonia, dall’11 dicembre in radio e streaming con “Natale” il nuovo singolo

    Brando Madonia, dall’11 dicembre in radio e streaming con “Natale” il nuovo singolo

    Da venerdì 11 dicembre sarà  in emissione radiofonica e su tutte le piattaforme digitali “NATALE” (Narciso Records / Believe Distribution Service), il nuovo singolo di BRANDO MADONIA.
    Natale parla dell’alienazione generazionale, di chi sosta ai margini dell’esistenza e osserva le vite degli altri confondersi con la propria. Sopravvivere diventa una condizione dei giorni nostri sovrastando il vivere, fino a interrogarsi sull’identità perduta, da ritrovare attraverso quel che ritorna ogni anno, che sia il Natale o un ricordo lontano.
    Il video ufficiale del pezzo, diretto da Adriano Spadaro, è collegato al video del precedente singolo “La festa”. Un viaggio fisico e mentale attraverso il tempo, si intrecciano le storie con risvolti differenti fino ad incontrarsi nel finale. Azioni e personaggi singolari riempiono la storia senza mai capire se tutto avviene dentro un sogno o è realtà.
    Biografia
    Brando Madonia nasce a Catania nel 1990. Gli anni Novanta vedono la città siciliana, contesa tra vulcano e mare, rinascere nel pieno fermento artistico, che l’ha portata ad essere ribattezzata la “Seattle italiana”.
    Il giovane Madonia, figlio d’arte, respira sin dai primi vagiti l’atmosfera della musica, grazie al padre, Luca Madonia, voce e frontman della nota band musicale “Denovo”. Cresce assaporando le sonorità di una terra in costante evoluzione, entrando in contatto con tutte le più svariate sfaccettature dell’arte e della musica.
    Collabora a stretto contatto con il fratello, Mattia Madonia, con cui scrive buona parte dei brani che compone con la sua inseparabile “’Nzina”, la chitarra ricevuta in regalo dai genitori all’età di 12 anni. Nel 2006 fonda la sua prima band, suonando cover di artisti internazionali e brani inediti in inglese. Dopo aver dato vita a diverse formazioni, nel 2012 insieme a due amici decide di creare la band “Bidiel”, dalle iniziali dei loro nomi, con cui prese parte all’edizione di Sanremo Giovani.
    Grazie a questa esperienza, Brando si affaccia al mondo musicale nazionale e, con i Bidiel, registra due album cominciando a misurarsi con un tour italiano e la partecipazione a numerosi festival. La passione per la musica e l’arte del giovane Madonia ha sete di crescere ed alimentarsi e questo spinge il cantautore catanese prima a laurearsi al DAMS e, in un secondo momento, a specializzarsi in composizione di musiche per film a Roma.
    Il percorso musicale intrapreso da Brando durante questi anni di studio trova espressione in un nuovo asset discografico, per la prima volta da solista, con l’etichetta discografica indipendente Narciso Records, fondata nel 2002 da Carmen Consoli (a’zzia).
    I due singoli apripista sono stati “I pesci non invecchiano mai” (8 maggio 2020) e “La Festa” (3 luglio 2020), che il giovane performer catanese ha avuto modo di eseguire anche live aprendo i concerti di Max Gazzè, Diodato e Daniele Silvestri.
     
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  • Oggi esce in radio e in digitale “Un amore non è mai uguale”, il nuovo singolo di Giovanna Turi

    Oggi esce in radio e in digitale “Un amore non è mai uguale”, il nuovo singolo di Giovanna Turi

    Da oggi è disponibile in playing radiofonica e su tutte le piattaforme di musica digitale “Un amore non è mai uguale”, il nuovo singolo di Giovanna Turi.

    “Un amore non è mai uguale” è un singolo con una forte connessione tra “amore” e “follia’”. Se rispetto alla parte razionale siamo tutti uguali, quello che siamo individualmente dipende dalla nostra follia. Evidenzia il coraggio di amare di nuovo e di non accontentarsi ma vivere ogni amore senza limiti e distinzioni perché ogni amore è diverso da un altro.
    Spiega l’performer a proposito del suo nuovo inedito«Il mio singolo è diretto a tutte quelle persone che soffrono di una chiusura mentale. L’amore non discrimina il colore della pelle o il sesso.Forse dobbiamo imparare ad amarci un po’ di più e a rispettarci, solo così riusciremo ad accettare l’amore in tutte le sue sfaccettature».

    Il movie ufficiale del singolo, diretto da Giovanni Forte, è ambientato in una carpenteria e vede protagonista la stessa Giovanna Turi in un’interpretazione perfetta del pathos che la song vuole esprimere.
     

    Biografia
    Giovanna Turi è una cantautrice bolognese. Pubblica il suo primo singolo nel 2015 “Adesso no” autrice e compositrice e “Io non ti perdono” nel 2017.Nel 2018 esce in tutti i digital stores il suo primo l’EP autoprodotto “Viaggio Splendido” e nel 2019 pubblica Cosa provi per me e  Solo una donna un singolo in occasione della giornata contro la violenza sulle donne. Partecipa alle selezioni di AREA SANREMO 2016 , canta al Memo  Club di Milano, semifinalista del festival “BOLOGNA MUSICA D’AUTORE”, partecipa alle selezioni di Sanremo Giovani 2020 con l’etichetta RED FISH di Elio Cipri. Nel frattempo si esibisce come solista nei live con turnisti professionisti (Pierluigi Mingotti, Andrea Morelli, Ivano Zanotti, Alessandro De Crescenzo…) e si dedica alla scrittura di nuovi brani.
     
     

    Facebookhttps://www.facebook.com/TuriGiovanna
    Instagramhttps://www.instagram.com/giovanna_turi/

  • Stay: pubblica “Under the christmas tree”, il primo singolo di Natale!

    Stay: pubblica “Under the christmas tree”, il primo singolo di Natale!

    STAY

    UNDER THE CHRISTMAS TREE

    E’ IL PRIMO SINGOLO DI NATALE!

    Under the Christmas Tree è il primo singolo natalizio degli Stay.

    Con questo singolo la band esaudisce il desiderio di scrivere e registrare una song di natale originale, la tematica è quella tipica del ritorno a casa dall’amata/amato il giorno di Natale dopo un lungo periodo di assenza, lasciando però all’ascoltatore immaginare i motivi che l’hanno portato lontano, in modo da potersi creare la propria storia nella song. 

    Nel video che accompagna la traccia la band ha voluto raccontare proprio un ritorno a casa difficoltoso, attraverso i clichè dei classici film commedia natalizi: voli bloccati o troppo pieni e il protagonista che le tenta tutte per poi finalmente arrivare.

    Under the Christmas Tree è inoltre il primo singolo degli Stay che vede la partecipazione della band al completo.

    Gli Stay nascono ufficialmente nel 2019 dall’idea del performer e chitarrista solista, Niccolò “Stay” Bacci (di qui il nome della band).
    Dopo un lungo percorso di ricerca personale e di formazione, esce “A New Road”, l’album di debutto interamente scritto e suonato da lui presso gli Ep Creations Audio Recording.

    Under The Christmas Tree, singolo di Natale 2020, è la prima song che mette al lavoro tutta la band.
    Oggi la band è al completo e pronta a suonare in giro per il mondo!

    Gli Stay sono:Niccolò “Stay” Bacci – Sara Gulminelli – Emanuele Biavati – Simone Scagliarini

    Link al video:  https://www.youtube.com/watch?v=8t0lu2No0HY&feature=youtu.be  


    ASCOLTA “UNDER THE CHRISTMAS TREE!”
    Spotify: https://spoti.fi/3mTPh9x
    YouTube: https://bit.ly/3oAD2PP
    iTunes: https://apple.co/3lLuDqU
    Deezer: https://bit.ly/33N3Kg0
    Amazon: https://amzn.to/2JYHUPK

  • L’Unica Cosa: il nuovo singolo di Riccardo Morganti

    Una composizione spontanea, scritta tutta d’un fiato con un testo profondo che arriva dritto al cuore. Si presenta così l’Unica Cosa, ultimo singolo del giovane cantautore Riccardo Morganti in uscita venerdì 4 dicembre 2020. Un componimento nato dopo una lunga e faticosa giornata di lavoro che traduce in musica immagini, sensazioni e storie vissute in un periodo forse non troppo felice. In un momento di calma e riflessione nasce questo testo che rappresenta uno sfogo e un’ultima dedica ad una donna con la quale l’autore aveva condiviso diversi anni di vita. La musica, dunque diventa il mezzo per tirare fuori sentimenti nascosti, malinconici, lasciati in un cassetto forse per troppo tempo. Attraverso di lei Riccardo Morganti racconta storie semplici ma importanti proprio perché tutti, le hanno vissute almeno una volta nella vita.

    Il singolo è stato realizzato da Fabrizio Palma e David Giacinti a Roma e si riallaccia alla tradizione della composizione d’autore romana.

    Riccardo Morganti è su

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    BIO: Riccardo Morganti è un giovane cantautore di 29 anni che ha cominciato a studiare canto per caso, grazie alla madre che il giorno del suo compleanno nel novembre del 2018 gli regala una lezione. Una strana coincidenza o forse uno scherzo del destino che, da quel momento in poi, lo porta a scrivere canzoni che parlano dei suoi stati sentimentali. Riprende, così, la sua chitarra arrugginita, lasciata ad ammuffire in un buio garage, con l’intento di creare qualcosa che gli potesse dare la forza di andare avanti. Il calcio, altra grande passione di Riccardo, lo aveva infatti spinto a lasciare il suo strumento da parte, fino a quando le sue canzoni non hanno bussato alla porta d’ingresso per non lasciarlo mai più. Il suo primo singolo si intitola, “Sono Vivo” ed è uscito nel Giugno 2019: un componimento a cui è particolarmente legato, perché lo aiuta a superare un momento di crisi molto particolare. La seconda composizione è “Qualcosa che manca” ed è stata registrata subito dopo nel luglio dello stesso anno, anche in questo caso con una stesura uscita di getto per fotografare un attimo della propria vita.

  • Life is Never Easy: il nuovo videoclip di Rap Meticcio Gang

    Una track che racconta le difficoltà e le speranze di un ragazzo emigrante in lotta per costruirsi una nuova vita in una realtà completamente differente. Questa l’essenza di Life is Never Easy, pezzo che fa parte dell’EP d’esordio di Rap Meticcio Gang (intitolato We Are Lions) e uscito di recente per l’etichetta Free Club Factory. Venerdì 11 dicembre esce il movie di questo pezzo scritto a quattro mani dal rapper J Omzy (Omar Jammeh) e dal cantautore Leonardo Angelucci, per la regia di Marco Mari. Le immagini ripercorrono la realtà vissuta dal protagonista nella sua quotidianità e si alternano tra il lavoro in una pizzeria di provincia (Fara in Sabina), le registrazioni in studio e momenti di scrittura insieme alla band. Una confessione viscerale e una realtà lontana dai riflettori, diversa da quella riportata dai telegiornali, una realtà che parla di integrazione, spirito di rivalsa e scambio culturale tra persone da diverse parti del mondo. L’iniziativa Rap Meticcio Gang è nata dall’impegno di artisti e musicisti del territorio di Passo Corese che hanno coinvolto alcuni giovani africani (richiedenti asilo e protezione internazionale), provenienti da diverse zone del continente. Un incontro tra mondi, lingue e culture diverse che parte dall’Africa per giungere in Italia, tra emarginazione e voglia di rivalsa.

    Il lavoro parte da un’idea del regista Marco Mari – Spotted Mind Video e vede il coinvolgimento del cantautore e produttore musicale Leonardo Angelucci & Free Club Factory. A questo va aggiunto anche il prezioso sostegno di SIPROIMI che insieme ad ARCI RIETI, ente gestore del lavoro, hanno contribuito in maniera concreta alla nascita di questa iniziativa. La gang è composta da SakataMakata (Lamin Kolley), J Omzy (Omar Jammeh), Waznigang (El Ouazni Othmane) ed esplora la scena Rap – Hip Hop – Trap mescolando questi generi con forti radici afro-reggae. Gli artisti cantano in inglese americano, giamaicano, italiano e lingue africane originali come il Jola ed il wolof, fino addirittura all’arabo.

    BIOGRAFIA: Rap Meticcio Gang nasce quasi per caso, da un incontro fortuito avvenuto tra le strade di Passo Corese (Fara in Sabina), un piccolo paese del Lazio apparentemente immobile, ma assai vivo dal punto di vista culturale. In questo contesto lontano dai grandi riflettori, alcuni artisti locali, grazie anche al sostegno di SIPROIMI (sistema di protezione per titolari di protezione internazionale e per minori stranieri non accompagnati) di Passo Corese, si sono uniti per fare musica e scambiare idee. Tutto parte come un gioco, con delle semplici prove casalinghe o in piazza, fino a diventare, con un po’ di sacrificio, un lavoro concreto con un’identità artistica ben definita. Ogni rapper, con la propria lingua, senza mai tradire le sue origini, si mette a nudo e racconta la propria storia, partendo dalle radici, con un viaggio a 360 gradi in cui si fondono culture, pensieri e modi di essere. Un lavoro artistico, dunque, che ha come obiettivo la conoscenza, lo scambio e l’integrazione tra universi in comunicazione tra loro. In questo contesto, dunque, il rap diventa meticcio e la purezza diventa una semplice astrazione ormai forse più che obsoleta. 

    VIDEOCLIP

    SPOTIFY

    LIFE IS NEVER EASY – singolo in uscita l’11 dicembre 2020

    WE ARE LIONS – EP uscito il 27 novembre

    Per l’Etichetta Free Club Factory

    Produzione Musicale – Social Media Managment

    Grafica – Foto – Produzione Evento

    Leonardo Angelucci & Free Club Factory

    Regia – Riprese – Montaggio – Color

    Produzione Evento – Coproduzione Musicale

    Marco Mari & SpottedMind Video

    Art Work di Copertina

    Viviana Sperti

  • G-Fra “Ogni sera” è il secondo singolo da autore e compositore dello scrittore lussemburghese d’adozione

    Il singolo registrato all’Head Studios di Torino racconta in chiave pop moderna l’amore in tutte le sue mille sfumature.

    In radio da venerdì 11 dicembre

    “Ogni sera” è un singolo realizzato nella scrittura e nella composizione da G-Fra, e registrato all’Head Studios di Torino, con il contributo canoro di interpreti dello studio stesso.

    Dopo il singolo d’esordio “Andiamo avanti”, lo scrittore e compositore presenta un pezzo che parla del sentimento più naturale, ma anche più complicato che l’uomo possa provare: l’amore. Il sentimento viene musicato in chiave pop moderna e raccontato in tutte le sue variabili, da quelle più piacevoli riferite alla nascita di un’emozione, a quelle più scure legate all’abbandono.

    Autoproduzione

    BIO

    Gregoire Fratacci, in arte G-FRA, vive a Lussemburgo, ma nasce a Monaco ed ha origini familiari italiane. Eclettico ed effervescente scrittore autodidatta, è affamato di scoperte e conoscenza. L’autore intraprende studi classici e commerciali che gli valgono una brillante carriera nel settore della finanza. Ma è il mondo delle arti (in particolare la song e la scrittura) ad attirarlo da sempre. Epicureo convinto, lo scrittore si diverte a giocare con la musicalità delle parole; l’amore, l’eros e lo humour sono i suoi temi preferiti. G-FRA si dedica a degli esperimenti letterari che condivide con il musicista e compositore Fabrizio Peco. L’autore prende nel tempo sempre più coscienza del gusto che prova a scrivere. Fabrizio Peco lo invita allora a realizzare uno dei suoi più grandi sogni: comporre dei testi di sua propria mano, sviluppare la sua creatività diventando autore. 

    Nel 2017 Fratacci scrive Sensual’Été, una raccolta di racconti erotici in versi che trasportano il lettore nell’universo personale dello scrittore, fatto d’amore per la vita, viaggi sorprendenti e incontri inaspettati. 

    Il singolo che sancisce l’esordio musicale da autore e compositore è “Andiamo avanti”. Pubblicato a giugno 2020, il pezzo raggiunge in pochi giorni la 18esima posizione nella classifica Pop Italia e la 47esima nella Top Singoli Italia di iTunes.

    A dicembre 2020 viene pubblicato il secondo singolo da autore e compositore “Ogni sera”.

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