Tanto tempo a disposizione e il filo dei pensieri che pian piano si snoda sulle note della chitarra caratterizzano la nascita di questa ballad dalle sfumature pop
In radio dal 22 dicembre
“Improvviserai” nasce da un dialogo con sé stessi in una di quelle giornate, l’una uguale all’altra, trascorse durante il primo lockdown: a casa, con tanto tempo a disposizione per sistemare pensieri e obiettivi, ma senza la forza di farlo concretamente, mentre frigorifero e tv diventano tentazioni irrinunciabili al pari del continuo scrollare sullo smartphone, inseguendo i trend social.
Un connubio fra solitudine e voglia di evadere che porta Lak a imbracciare la chitarra e scrivere seguendo il flusso dei pensieri.
«Dovresti utilizzare quel tempo per raggiungere nuovi obiettivi e migliorarti, ma giri e rigiri per casa pensando a quale possa essere l’idea del secolo o il futuro perfetto, o peggio, cosa avresti potuto evitare e ciò che vorresti cambiare, anche soltanto un po’. Prendo l’acustica, parlo da solo e mi autocritico come ogni volta! E’ più forte di me, la voglia di scappare e andare via di qua.. E non importa dove, come o con chi, così nasce la mia song». Lak
Il pezzo è stato prodotto da VegvisirProducer
Radio date: 22 dicembre 2020
BIO
Luca Ammazzini – in arte Lak – nasce a Bra (CN) il 1 Dicembre 1993. Fin dalla giovane età sviluppa una passione per la musica tanto che, non appena regalatagli la sua prima chitarra, decide di iscriversi all’indirizzo musicale nella scuola media di appartenenza.
Qui impara le basi dello strumento, della musica classica e l’emozione del suonare su un palco e davanti ad altre persone, un mondo che lo affascina fin da subito.
A 14 anni inizia a scrivere i suoi primi testi, improvvisando accordi studiati da autodidatta ed influenzato da artisti come Max Pezzali, Edoardo Bennato, Alex Britti ed altri giganti del panorama pop.
Nel corso degli anni Lak, affezionato ormai alle sonorità della chitarra acustica, approfondisce lo studio iscrivendosi ad un istituto musicale, conoscendo il suo insegnante di chitarra ed attuale produttore.
È IL NUOVO SINGOLO OPENING TRACK DEL DEBUT ALBUM “HAPPY ENDING SUICIDE”
Naked Disguise è il nuovo singolo e opening track del concept album Happy Ending Suicide dei DolomHate.
Il pezzo rappresenta il primo step della follia del protagonista il quale viene assalito dalla primordiale natura del suo essere, “l’io interiore”, che terrorizza ed è capace di distruggere tutte le sovrastrutture imposte all’uomo dalla società moderna.
Collocato in una situazione di assoluta impotenza, l’uomo viene travolto dal disordine caotico dei meandri più oscuri della propria mente.
Il pezzo è accompagnato da un movie ufficiale diretto e prodotto da Hans Johann Di Maria e Andrea Rampi, in cui il colore rosso, rappresentato del malessere, fa da padrone.
DolomHate è un nuovo asset musicale nato dalle ceneri della precedente band “Full Leather Jackets”, formatasi nel 2013 a Pieve di Cadore, dall’idea di Giovanni Svaluto e Ivan Tabacchi. In seguito ai diversi cambi di formazione e il sound rinnovato, che da un classico heavy metal si è spostato verso i più decisi suoni del thrash metal, i membri del gruppo hanno deciso di porre fine al asset passato per reinventarsi nei “DolomHate”. La nuova formazione è in procinto di rilasciare Happy Ending Suicide, il debut album, nei primi mesi del 2021 anticipato di singoli Blood Must Have Blood e l’ultimissimo Naked Disguise.
Dal 18 dicembre sarà disponibile in emissione radiofonica “AVARIA” (Canzoni Inedite), singolo di debutto di DENISE GRAZIANO già disponibile su tutte le piattaforme di ascolto digitale dal 27 novembre. “Mandami in avaria, il tuo profumo misto alla marya, sento le macchine che passano ma tu non mi passi mai”: recita così il preinciso di “AVARIA”, singolo d’esordio di DENISE GRAZIANO che vuole rappresentare l’amore come un vortice inebriante di emozioni. Il singolo, interamente realizzato dallo staff di Canzoni Inedite di Roma, vede la penna degli autori Marco Canigiula (già autore per Annalisa, Emma Muscat, Biondo, Suor Cristina, Alessandro Casillo), e Pietro La Terza. Racconta Denise a proposito del nuovo inedito: «Ho scelto “Avaria” come primo singolo perché è un singolo che mi rappresenta al massimo. Tratta di una stoia d’amore che cambia “umore più volte”: è passionale, folle, poi si calma fino ad esplodere all’improvviso, come una tempesta. Penso che ogni persona affronti l’amore in questo modo quindi è un singolo in cui possono rivedersi tutti, è il modo che molti di noi abbiamo di affrontare l’amore».
Biografia Denise Graziano nasce nel ‘99 in un paesino della puglia. Si appassiona alla musica fin da piccola, infatti, all’età di cinque anni, inizia a prendere lezioni di pianoforte e dopo qualche tempo anche di canto lirico. Matura molto presto una grande sensibilità per questa arte chi gli permetterà di spiccare tra gli altri allievi. All’età di dieci anni viene scelta come voce solita dell’Orchestra giovanile diretta dal M.stro Giuseppe Lentini. Da lì si susseguiranno numerosi riconoscimenti come il 1°Premio assoluto nell’ottavo concorso Nazionale “Premio Musica Italia”, 1° Premio nella seconda edizione del concorso Nazionale “Italia Smim Festival” , il concorso musicale Nazionale “Musica e Cinema” che le darà la possibilità di collaborare al concerto della Banda della Marina Militare Italiana. Accresce il suo bagaglio artistico grazie alla collaborazione con il coro “Ilse Wber Choir” diretto dall’illustre M.stro Francesco Lotoro che vedrà il suo debutto, a fine 2019, in diretta nazionale su Rai5 per la Giornata della Memoria. Curiosa del mondo “fuori” dalla formazione lirica, decide nel giugno 2020 di sperimentare una nuova strada per il suo percorso artistico e quindi si affaccia al canto pop grazie alla collaborazione degli autori di Canzoni Inedite di Roma con il quale realizza il suo primo lavoro “Avaria” che anticipa l’EP in lavorazione. Il singolo è disponibile in digitale dal 27 novembre e in radio dal 18 dicembre 2020.
DA VENERDÌ 18 DICEMBRE ESCE IN RADIO “FRANCESCO” FEAT. MOTTA BRANO ESTRATTO DAL NUOVO ALBUM “FRAGILE”
Dal 18 dicembre sarà disponibile in playing radiofonica “FRANCESCO” (Blackcandy Produzioni), singolo che vede il featuring di MOTTA ed estratto dal primo album solista di MAESTRO PELLEGRINI dal titolo “FRAGILE”.
“FRANCESCO”, singolo di MAESTRO PELLEGRINI in collaborazione con MOTTA, è la storia vera di un’amicizia lunga una vita da cui è scaturito nel corso del tempo un legame speciale, rafforzato dalla condivisione di un percorso artistico importante, un segno indelebile nella crescita di entrambi i protagonisti. Questa composizione è “una dedica in risposta a un’altra dedica”, una vera e propria lettera che mostra e dimostra come, a volte, solo le canzoni riescono a tirar fuori le più profonde emozioni: la musica stessa è una strada da percorrere fino in fondo per esprimere anche il non detto e, in qualche modo, sublimarlo.
«”Francesco” è il primo singolo che ho scritto del disco. Lo ritengo il più importante ed è per questo che ho scelto di pubblicarlo come ultimo singolo: il cerchio si chiude e presto se ne aprirà un altro – spiega Maestro Pellegrini a proposito del singolo – “Francesco” è un punto di snodo, è un singolo di frontiera che ha sancito il passaggio da un momento personale artistico nel quale ho scelto di non espormi a quello che mi ha fatto cambiare idea facendomi rendere conto di quanto fosse fondamentale per me mettere in prima linea le mie emozioni e raccontarle al pubblico».
Francesco Pellegrini, in arte Maestro Pellegrini, è uno dei musicisti più influenti della musica pop/rock italiana. Polistrumentista, inizia la sua carriera con i pisani Criminal Jokers, insieme a Francesco Motta. Ha suonato con Nada come chitarrista, fagottista, voce e cori, ed ha registrato ed accompagnato dal vivo Andrea Appino (Zen Circus) per il suo secondo album‘Grande Raccordo Animale’. Ha inoltre inciso e collaborato con diversi altri artisti quali Enrico Gabrielli, Dardust, Bobo Rondelli, Motta, Il Pan del Diavolo. Attualmente suona in pianta stabile con gli Zen Circus con i quali, dal 2016, ha partecipato a due edizioni del Primo Maggio-Roma ed alla penultima edizione del Festival di Sanremo nella categoria Big. Comincia a lavorare al suo primo albumsolista nella Primavera del 2018 in un momento importante di crescita personale. Dopo aver pubblicato “Fragile vol. 1” (Blackcandy Produzioni), disponibile su tutte le piattaforme digitali dal 7 luglio, Maestro Pellegrini pubblica “Fragile vol. 2”, disponibile in digitale dall’11 settembre. Il asset discografico full lenght dal titolo “Fragile” – costituito e anticipato dai due EP omonimi – è disponibile in formato fisico negli stores dal 30 ottobre e sulle piattaforme di ascolto digitale dal 27 novembre. “Francesco” feat. Motta, singolo estratto dal nuovo album, è disponibile in radio dal 18 dicembre.
È disponibile ora in anteprima il clip ufficiale di “MONEY MONEY”, singolo estratto dall’ultimo album dei MALASUERTE FI★SUD “Brucerà per te”, già disponibile su tutte le piattaforme di ascolto digitale. “MONEY MONEY” – come suggerito dal titolo del singolo – è una riflessione dei MALASUERTE FI★SUD sulla condizione e sul senso del lavoro nel sistema economico del profitto, sul rapporto col denaro che non è mai comparabile e mai può comprare indietro il tempo speso per guadagnarlo e su una presa di coscienza collettiva rispetto a questi temi. Il testo è stato scritto e composto ispirandosi ad elementi filosofici, economici e politici, e fa alcuni riferimenti e citazioni a testi importanti sul tema del rapporto tempo/denaro e tempo di vita/tempo di lavoro (D. Graber “Debito, i primi 5000 anni”, K. Marx “Manoscritti economico-filosofici del 1844”). «È partito tutto da una frase: “il tuo tempo, il tuo lavoro valgon di più di qualsiasi denaro” – spiegano i membri della band a proposito del singolo – L’idea di farne un pezzo e la stesura completa del testo hanno impiegato tempo e lavoro per venire fuori». Il clip ufficiale del singolo, curato da Diego Cossentino per la parte di direzione artistica e montaggio, include una sequenza di immagini finalizzata a produrre il ritratto di una scena artistica, politica e culturale mettendo insieme i singoli per formare una collettività. Per tradurre questo scopo in immagini, la band ha deciso di raggruppare più protagonisti – tra cui spiccano i nomi dei Punkreas, Zulù, Talco, Los Fastidios e tanti altri – e far cantare a loro il singolo, ognuno con i propri mezzi e dal proprio “luogo”, mettendoli poi tutti insieme in un montaggio equamente distribuito in cui non ci fossero gerarchie ed a tutti fosse dedicato lo stesso tempo, proprio facendo una divisione matematica al fotogramma.
Biografia Malasuerte Fi★Sud è una band nata nel 1997 all’interno dell’esperienza del Centro Popolare Autogestito di Firenze (CPA Fi-Sud). Da sempre ha dedicato la propria musica a temi di natura politica, sociale, antifascisti e militanti. Inizialmente nata come trio punk con il nome “Malasuerte Fi Sud 31”, numero della linea autobus che da Firenze portava a Grassina, paese nell’hinterland fiorentino, luogo di origine dei componenti della band. Dopo il primo periodo dedicato al solo punk la band inizia a sperimentare anche altri generi nei primi anni del 2000 vede alternarsi molti musicisti tra cui l’inserimento dei fiati, elemento che da una svolta ska al suono ed agli arrangiamenti. Nel 2009 si stabilizza l’attuale formazione con l’ingresso di Diego alla batteria, Leonardo al basso e Tommy alla voce, questi ultimi due provenienti dal gruppo musicale Cayo Rosso. L’anno successivo vengono incisi “13 – INpresa Diretta” primo vero albumdella band, che raccoglie il meglio dei brani suonati nei moltissimi concerti fatti dalla fondazione del gruppo e contiene sette tavole originali disegnate da Zerocalcare e “Infamily Day” un EP di cinque pezzi interamente composti dalla nuova formazione. Nel 2017 esce per Blackcandy e Warner Chappell “Brucerà per te” albumanticipato dall’uscita dei video dei singoli “1530” e “Fiore”. Facebook: https://www.facebook.com/malasuertefisud Instagram: https://www.instagram.com/malasuertefisud/?hl=it
Dal 18 dicembre sarà disponibile in trasmissione radiofonica “WRITTEN IN MY SOUL” (WF Records), nuovo inedito della band WEST FARGO. Nata intorno ad un riff martellante di Roberto “Biro” Roncalli, “WRITTEN IN MY SOUL” non è altro che una dichiarazione d’amore dell’autore verso la musica. Il protagonista la rincorre come fosse una bella donna, flirta con lei, la seduce, se ne innamora perdutamente e si lascia trasportare da lei in una dimensione tra sogno e realtà. Un viaggio edonistico narrato dai WEST FARGO, un’esperienza a cui il musicista non può e non vuole porre fine, perché è così che deve essere, perché è così che è “scritto nella sua anima”. Ideato, girato e montato dal videomaker Silvano Richini, il clip ufficiale di “Written in my soul” sembra rubare le atmosfere dei film dei fratelli Coen ripresentandole in ambienti nostrani. Fotografie di vita quotidiana vengono trasposte in immagini, grazie all’ingresso in scena di attori inusuali quali le ombre dei componenti della band, allegorie dell’eterna diatriba tra quello che siamo e quello che vorremmo essere, tra quello che facciamo e quello che vorremmo fare. In un incalzare di ritmo del montaggio, le ombre si prendono la scena, sovvertendo la loro natura passiva e diventando così i veri protagonisti della storia.
Biografia I WEST FARGO sono una rock band bresciana che si rifà alle sonorità della West Coast americana degli anni ‘90, in una sorta di tentativo di conciliazione tra l’anima scanzonata e trasgressiva della California e quella più incazzata e introversa di Seattle. L’attuale formazione vede all’opera, oltre ai fondatori Davide Balzarini (voce, chitarra) e Domenico Ducoli (basso), Roberto Roncalli (chitarra solista), Matteo Zelaschi (Batteria) e Pierluigi Capretti (tastiere, chitarra acustica, voce). I WEST FARGO hanno finito le registrazioni del loro terzo album (W3ST FARGO), che va ad aggiungersi a STRADE (2016) e COSE PREZIOSE (2018). Il nuovo singolo “Written in my soul” è disponibile in radio e in digitale dal 18 dicembre.
una nuova versione del singolo che ha dato il via alla carriera del cantautore
Da oggi, venerdì 18 dicembre, è disponibile nei digital store e sulle piattaforme musica online una nuova versione di “NON SO”, componimento che originariamente Mauro Di Maggio pubblicò nel 1996, in occasione della sua partecipazione a Sanremo Giovani.
Una composizione autobiografica che descrive un periodo sentimentale vissuto, quando si è fortemente rapiti da un amore non corrisposto e diventa impossibile dedicarsi ad altre persone. Ci si trova, inermi, immobili, quasi spenti. Una sensazione che tutti abbiamo vissuto più di una volta, che rende prigionieri. “Non so scrivere poesie o regalarti il sole”, “Non so prendere la luna”, “Non ho baci più da dare”.
«Venticinque anni fa, nel 1995, a 18 anni ho scritto questa composizione– racconta l’esecutore –ne avevo già scritte tante altre, ma questa, oltre all’intensa emozione che mi ha fatto vivere, è la composizione che ha aperto le porte della mia vita alla musica. È la composizione che il mio produttore dell’epoca, Giancarlo Lucariello, decise di portare a Sanremo Giovani e con Sanremo, a 19 anni, è iniziata la mia bellissima avventura. Oggi quindi il desiderio forte di riproporla in una nuova versione a me ancora più vicina, un omaggio alle persone che l’hanno amata e l’amano».
“Non so” è accompagnato da un clip girato a Roma nella “moderna” Eur. Il lago, l’acqua e la natura contornano e affiancano l’interpretazione sognante e malinconica del componimento, mentre Mauro di Maggio si aggira tra i viali e canta sotto un sole d’incanto.
Mauro Di Maggio nasce a Roma il 21 gennaio 1977, inizia a suonare la chitarra a 6 anni, a 8 compone le sue prime canzoni e a 11 entra in Conservatorio Santa Cecilia in Roma che frequenterà per 10 anni conseguendo l’ottavo anno.
La discografia delle major lo nota e lo porta sul palco italiano più immediato per lanciare un esordiente di soli 19 anni: Sanremo Giovani (1996) con la composizione “Non So”. Nel settembre 1997 pubblica il suo primo album “mauro di maggio” prodotto da Giancarlo Lucariello e Roberta Cassani (CGD – Warner Music). Lavora ad un programma notturno a Radio2 Rai con Ambra Angiolini, suona, compone e soprattutto cerca una strada per produrre le sue canzoni. Arriva alla Ricordi (Sony BMG) che pubblica nel dicembre 2001 il singolo “Il Tempo Va” che riscuote un buon riscontro radiofonico, albumlancio in molte radio tra le quali Radio Deejay, Rtl e nel programma di Fiorello Viva Radio 2.
Nell’ ottobre 2003 pubblica il suo secondo album “inogniForma”, e già il primo singolo “Non Ti Voglio Fermare” si afferma nelle classifiche di vendita rimanendo per oltre 16 settimane nella top 20, grazie anche ad un video molto emozionante sposato dalle emittenti televisive musicali; “Questo Mai”, secondo singolo estratto dall’album, si afferma nelle classifiche di vendita per 4 settimane. Dopo mesi dal lancio del suo secondo album, il 19 maggio 2004 Mauro Di Maggio apre l’unica data italiana di Britney Spears al forum di Assago (Milano) e poi parte in tour con Ron per tutta l’estate 2004 esibendosi nelle maggiori piazze italiane. Nel 2006 pubblica il terzo album, che prende il nome dal primo singolo “Amore di ogni mia avventura” (Ricordi – Sony BMG) è un lavoro maturo, intimo e sincero che aggiunge un nuovo emozionante capitolo alla storia musicale di Mauro Di Maggio. Nel maggio 2007 Mauro scrive insieme a Ron “L’Amore è una bombola di gas” Il nuovo singolo di Ron. Nell’aprile 2008 partecipa alle musiche del film “Chi Nasce Tondo” (di A. Valori) con Valerio Mastandrea e sempre nell’aprile 2008 Mauro scrive le sigle “Voglia Questa Voglia”, e “Tunga Tunga Sotto La Doccia” cantate da Ambra Angiolini nel programma “Stasera Niente Mtv” condotto dalla stessa Ambra Angiolini.
Nel 2012 scrive “La Lontananza” contenuta nel nuovo album di Antonino vincitore di “Amici” di Maria De Filippi e finalista nell’edizione 2012 nella categoria Big.
Tra il 2017 e 2020 compone e produce colonne sonore per vari spettacoli teatrali e cortometraggi tra i quali: “Piccoli Crimini Coniugali”Regia di Michele Placido con Michele Placido e Anna Bonaiuto; “Balkan Burger” di Stefano Massini con Ambra Angiolini; “Il Nodo” Regia Serena Sinigaglia con Ambra Angiolini e Ludovica Modugno.
Nell’autunno 2019 interpreta, come Attore vestito e truccato da Renato Zero ai suoi esordi, Renato Zero nel video Zero Il Folle di e con Renato Zero.
Mauro è ora impegnato nella lavorazione del suo nuovo album.
Una coerenza da rivendicare, un’invettiva contro chi ha tradito il suono della strada, dimenticando le proprie origini.
In radio dal 18 dicembre
“Come un Clan” è un vero e proprio «messaggio alla scena», un testo tanto diretto quanto duro, che vuole rivendicare un senso di appartenenza chiaro e imprescindibile, espresso senza possibilità di incomprensione dal verso «underground non si fa, underground si è». Aban torna con un singolo che parla della scena attuale e lancia il proprio monito.
«Questo pezzo nasce dall’esigenza di riuscire a comunicare quello che è stata la scena del rap italiano autentico. Come vuole il suo significato d’origine lontano da accezioni erroneamente negative, il concetto di Clan rappresenta l’unione di sangue, l’unione tra persone accomunate da una territorialità o da una linea di pensiero che le rende simili e che le porta a lottare per gli stessi ideali. Nel rap italiano, oggi, questo ideale si sta sgretolando. Il Clan è stata la forza di una musica che legava le persone che ne facevano parte. Più ci si aggregava insieme verso un obiettivo comune, più si era forti. Come essere umani, prima di tutto» Aban.
Il singolo anticipa un ep in uscita a gennaio 2021.
Etichetta: Sud est records
Radio date: 18 dicembre 2020
Credits video
Produzione: Kiquè Velasquez
Fotografia e montaggio: Giovanni Cavallini
Regia: Luca Bianchini
BIO
ABAN, mc di origine leccese, classe ’79, inizia la sua carriera musicale nel 1996. Inizialmente muove i suoi passi come solista dedicando gran parte del tempo al freestyle. Nel 1998, insieme ad altri mc, fonda la “Lupiae Squad”, storica formazione leccese. Nel 2001 si sposta a Perugia diventando mc e selecta del sound Shotta P. In quello stesso periodo incontra Tacco con cui fonda il “Thug Team”. Escono nel 2003 con “Luci & ombre” e, nello stesso anno, entrano a far parte del team due nuovi componenti: Weldgrira,di origine tunisina e Brigante. Nel 2002 Aban, assieme a Shotta P, dà vita al Tnt street club, con eventi nazionali e internazionali (Slim Village – Afu_ra – Grand agent). In collaborazione con Zona Dopa, organizza in Salento, la finale del 2 The Beat presso le Cave di Cursi, durante la quale si distingue nelle battle di freestyle. Tra il 2002 e il 2005 assieme a Shotta P e Ghetto Eden, infuoca le spiagge salentine organizzando party ragga – hip hop sotto il nome di “Scumbenati”. Nel 2005 il Team esce con il nuovo album “Strategie”, 23 tracce autoprodotte, con vari featuring tra cui, Sud sound system e Club dogo all stars. Nello stesso anno, Aban, rientrato a Lecce, conduce per un anno un programma musicale su radio manbassa, con interviste esclusive in diretta con i più grandi artisti internazionali hip hop e raggae. Nell’estate del 2006 il Thug Team produce un mixtape in collaborazione con Grand Agent e Liv Raynge e vari produttori provenienti dagli U.S.A. tra cui Oh no, Star Channel, Illmind. Il mixtape viene accompagnato da un tour che li porta su vari palchi d’Italia. Nel 2006 si forma ufficialmente la crew “South Fam”. Nel 2007, Aban, fonda e gestisce la Sud est records, prima etichetta indipendente del Salento con sede in Lecce. La prima produzione è l’album “Southfam – s.u.d.”. Nel giugno del 2008, esce il suo primo albumsolista “La bella Italia” che contiene collaborazioni con Jake la Furia, Marracash, Gue Pequeno, Noyz Narcos, Co’ Sang, Don Joe, donando un’immagine rappresentativa della scena italiana di quel periodo. Nel 2009, con la nuova formazione “Southfam – s.u.d.” (Aban, Brigante, Pasco, Tacco, Dj Wp) produce l’Lp ”Ancora Fuori” riconfermando lo spessore lirico del gruppo, grazie anche all’entrata nel team del nuovo membro Pasco. Il 22 maggio del 2010, esce il primo singolo – “Il girotondo delle beffe – dell’album, “Nessun rimorso”. Nel 2011 prepara assieme a WP (dj e producer della SouthFam) il mixtape “Banned from radio” una raccolta di tracce originali, remix e inediti che viene distribuita in freedownload per tutti gli utenti del sito sudestrecords.com. Il 2011/12 lo vede impegnato nella lavorazione del suo nuovo doppio albumsolista “Ordinaria follia”, diviso nelle due rispettive parti “The Good Side” & “The Bad Side” forse attualmente il lavoro più ambizioso della sua carriera. Il video del singolo che annuncia la seconda parte del album”The Good Side”, intitolato “16 Barre”, con la partecipazione di Noyz Narcos, raggiunge in poco più di un mese un milione di visualizzazioni ottenendo un ottimo risultato per un prodotto indipendente. Nel 2015 produce il nuovo album”A Ferro e Fuoco” sotto il marchio Sud Est Records, tra le collaborazioni Chicoria, Lou X, Twin Gambino, Kill Mauri, Mopashà, Risy-O.
Nel 2018 esce con “Walkin Dead” (ultimo albumpubblicato, fino ad ora, dal rapper). Tra le collaborazioni troviamo Nex Cassel, Pasco, Bull Brigade.
Un pezzo dalle ambientazioni dream pop che racconta la difficoltà dell’inseguire i propri sogni quando questa scelta ti costringe a vivere lontano da casa.
In radio da venerdì 18 dicembre
Le difficoltà del vivere a migliaia di chilometri da casa, le paranoie e le incomprensioni di una storia a distanza, un “non è niente” pronunciato in un messaggio vocale e la voglia di tornare a casa per rimettere a posto le cose: questo è “Londra”, il pezzo dream pop di Leotta che mescola l’elettronica anni ’80 a sonorità più attuali e contemporanee.
«“Londra” nasce nei primi giorni dell’autunno di questo assurdo 2020. È stata proprio la surreale condizione che stiamo vivendo a ispirare la genesi di questo pezzo, realizzato in collaborazione con l’autore Giuliano Fondacaro, che ha scritto il testo: le difficoltà di una storia a distanza, vissute da chi si trova all’estero per inseguire i propri sogni; i pochi soldi in tasca, che devono bastarti per sopravvivere in una città come Londra in cui tutto costa per due volte; gli smartphone e la tecnologia, che hanno la capacità di accorciare le distanze quanto, spesso, di renderci ancora più distanti anche se vicinissimi; e infine la mia “stanza”, quei pochi metri quadrati in terra straniera – Londra, nella fattispecie – che riescono a essere “casa” ma anche “prigione”, ancor più in tempi di pandemia e di lockdown». Leotta
Il pezzo, così come l’intero ep di prossima uscita, è stato prodotto, registrato e arrangiato presso il NuevArte Studio di Carlo Longo, arrangiatore e produttore che vanta collaborazioni con importanti artisti della scena pop e indie, tra i quali Sugarfree e Cassandra Raffaele.
Il testo di “Londra”, ma anche quelli degli altri brani dell’ep, sono stati scritti da Giuliano Fondacaro, autore e compositore di musiche per film (sua la colonna sonora del film “Malarazza”, candidato ai David di Donatello nel 2017).
Autoproduzione
Radio date: 18 dicembre 2020
BIO
Leotta è un esecutore e chitarrista catanese.
Inizia concretamente la sua esperienza musicale partecipando nel 2004 e nel 2005 all’accademia di Sanremo Lab e successivamente incontrando il suo attuale arrangiatore Carlo Longo. Da quel momento la vita artistica del musicista inizia a svilupparsi fra lezioni di canto, una partecipazione al Festival di Castrocaro, attività live, la realizzazione di vari musical, la pubblicazione dell’album d’esordio “E Noi”, la collaborazione con più cantanti siciliani. Successivamente fonda un trio acustico dove esprime se stesso con chitarra e voce, e collabora poi in duetto con l’amico autore Giuliano Fondacaro, chitarrista anche lui.
In ultimo, realizza sempre con la collaborazione di Giuliano Fondacaro e Carlo Longo, un Ep di 4 brani la cui uscita è prevista a gennaio 2021.Si tratta di un lavoro cantautorale, pieno di arrangiamenti moderni, ma con accorgimenti e risonanze anni ’80. Il 18 dicembre il lavoro viene anticipato dal singolo “Londra”.
Esce per la prima volta in formato digitale Sogno, pezzo scritto da Dente nel 2009.
Pensato inizialmente per essere inserito all’interno dell’album L’amore non è bello (Ghost Records, 2009), viene pubblicato solo l’anno successivo neLa leva cantautorale dell’Anno Zero (Ala Bianca, 2010), grande raccolta in formato fisico che ben testimonia il panorama della track d’autore degli Anni Duemila. Curata da Enrico Deregibus con la collaborazione di Enrico De Angelis e Giordano Sangiorgi, la compilation vanta la presenza di ben trentasei artisti, tra i quali spiccano sicuramente, oltre a Dente, i nomi di Brunori Sas e Mannarino.
Intimo e malinconico, Sogno è un pezzo che riflette sulla fine di un amore, nel momento in cui ci si rifugia nei ricordi e si ripensa ai momenti di dolcezza e complicità, con la consapevolezza che oramai appartengono al passato. L’arrangiamento all’insegna della semplicità mette in risalto il testo particolarmente diretto e si conferma essere la cifra stilistica di Dente anche nei lavori successivi.
“Sogno è una track semplice, d’amore e di mancanza, di speranza e desiderio”.
Giuseppe Peveri, in arte Dente, nasce a Fidenza nel febbraio del 1976. Inizia il proprio percorso nel mondo della musica come chitarrista per i Quic, prima, e per La Spina, poi.Nel 2006 esce Anice in bocca, suo primo album solista, registrato in casa e pubblicato con l’etichetta Jestrai Records. Già l’anno successivo viene pubblicato il secondo album del cantautore, Non c’è due senza te, e nel 2008 esce l’EP Le cose che contano, che vanta la collaborazione con Roberto Dell’Era, Enrico Gabrielli ed Enzo Cimino. Nello stesso anno partecipa con la cover di Verde a Il dono – Artisti vari interpretano i Diaframma, raccolta per celebrare i trent’anni di carriera del celebre gruppo. Collabora poi con Vasco Brondi e Le Luci della Centrale Elettrica per la cover di Siamo solo noi, inserita in Deviazioni (omaggio a Vasco Rossi).Nel 2009 esce L’amore non è bello, che sancisce l’inizio della collaborazione con Ghost Records, mentre nel 2010 partecipa a La leva cantautorale dell’Anno Zero (Ala Bianca, 2010) con il pezzo Sogno.Il 2011 rappresenta un anno molto intenso per il cantautore fidentino, che pubblica il suo quarto album Io tra di noi e collabora con Enrico Ruggeri e con gli Zen Circus.Dopo aver contribuito all’album Saudade (Ghost Records. 2013) dei Selton, Dente torna con un nuovo albumnel 2014: Almanacco del giorno prima (RCA), registrato in soli due mesi all’interno di una scuola abbandonata nella provincia di Parma, coadiuvato da Rodrigo D’Erasmo ed Enrico Gabrielli.Canzoni per metà, suo sesto lavoro discografico, esce nel 2016 sotto l’etichetta Pastiglie e distribuito da Sony Music, mentre nel 2020 viene pubblicato Dente, album omonimo sotto l’etichetta INRI e distribuito da Artist First. Il 10 dicembre è tornato con un nuovo singolo dal titolo Questa libertà.