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  • Visitare Lisbona in tre giorni

    Visitare Lisbona in tre giorni

    Lisbona è una delle più caratteristiche capitali europee, amata dai giovani per la frenetica movida notturna ma anche per la presenza di numerose attrazioni e monumenti importanti e originali. Ogni anno la città ospita migliaia di turisti che restano affascinati e meravigliati davanti alle numerose bellezze che sono gelosamente nascoste tra le sue mura. Visitare la capitale del Portogallo in soli tre giorni non è impossibile, basta armarsi di tanta voglia di camminare, un abbigliamento comodo, uno zaino in spalla e la cartina della città. Un soggiorno a Lisbona può essere un regalo molto originale e sicuramente gradito per festeggiare un anniversario di matrimonio, un compleanno o una festa di laurea roma. E’ importante sapere che grazie alla Lisbona Card è possibile entrare gratis e senza fare la fila all’interno di numerosi monumenti, prendere i mezzi pubblici della città e ottenere sconti e offerte speciali riservate all’interno di diversi cafè, negozi e ristoranti.

    Le principali attrazioni

    Com’è stato già detto in precedenza la città nasconde al suo interno numerose testimonianze del suo glorioso passato ed opere architettoniche bellissime, riuscire a vederle tutte in soli tre giorni è quasi impossibile, quindi è necessario cercare di scoprire quali sono quelle più caratteristiche ed armarsi di entusiasmo.

    Il Monumento alle Scoperte

    Questa struttura fu fatta costruire nel 1940 in occasione dell’Esposizione Universale di Lisbona, ma dopo pochi anni, esattamente nel 1960 fu demolita e costruita di nuova con materiali più adatti a durare nel tempo. L’edificio si trova nella zona del Belem, sulla riva del fiume Tajo ed è una celebrazione dell’età d’oro delle esplorazioni che i navigatori portoghesi fecero tra il XV secolo e il XVI. La parte più alta della struttura, dalla quale è possibile anche godere di una vista mozzafiato sulla città, è raggiungibile attraverso un ascensore o a piedi, il monumento è alto 52 metri. Dalla sua cima è possibile ammirare anche il caratteristico mosaico in marmo, raffigurante la Rosa dei Venti, che si trova ai suoi piedi e il planisfero che mostra tutte le terre che sono state raggiunte dai navigatori portoghesi. Il monumento è stato costruito da Leopoldo de Almeida.

    Igreria de Sao Roque

    E’ una chiesa gesuita del lontano 500, il suo aspetto esterno può scoraggiare i visitatori che quando entrano all’interno rimangono meravigliati davanti alle bellezze presenti, come cappelle ricoperte di oro, marmo pregiato e azulejos. La chiesa può essere visitata dal martedì alla domenica dalle ore 9 alle 17.

     

  • Regalo per i 18 anni? Ecco qualche idea

    Regalo per i 18 anni? Ecco qualche idea

    Ideare un regalo per i 18 anni di qualcuno è sempre molto difficile, di conseguenza, in questo articolo, cercheremo di fornirvi alcune idee e vi indicheremo anche il sito internet più conveniente per poterle acquistare con semplicità senza farvi perdere tempo inutile a girare per i vari negozi.

    Consigli generali

    Iniziamo dicendo che le principali caratteristiche che devono avere i regali dei 18 anni sono sicuramente l’originalità, la novità ma soprattutto l’attualità.

    In assenza di idee brillanti una fonte di ispirazione può arrivare direttamente dalla rete, dove è possibile raccogliere moltissimi inviti e utili suggerimenti per restare al passo con i tempi e non correre il rischio di passare per esseri appartenenti all’era giurassica e per giunta anche senza idee.

    Il viaggio

    Il regalo più gradito dai ragazzi è sicuramente un bel viaggio, un weekend di divertimento in qualcuna delle bellissime capitali europee. Nel caso vi servissero dei suggerimenti su dove poter andare, vi consigliamo di visitare il Blog degli inguaribili viaggiatori che contiene anche molti suggerimenti su come viaggiare senza spendere troppo, e cosa c’è di più bello da fare e vedere durante il proprio viaggio.

    La prima automobile

    Un altro regalo che è davvero ambitissimo tra i diciottenni di oggi, è ricevere in regalo un’auto propria per il conseguimento della maggiore età e come sprone per prendere la patente. Certo questo è un regalo molto impegnativo e sicuramente non economico, ma si può sempre puntare su qualche citycar economica ed adatta ad un ragazzo che ha bisogno della sua prima auto, come potrebbero essere quelle trovate negli showroom Kia Roma.

    La patente

    Come anticipato, un altro conseguimento importante per un/una diciottenne è la patente, nel caso non vi poteste premettere un auto vera potreste comprare al festeggiato un bel portachiavi, con il modellino della macchina che tanto desidera, sarà sicuramente di buon augurio.

    Il regalo tecnologico

    Per gli amanti della tecnologia sarà sicuramente piacevole ricevere una moderna fotocamera digitale, un bel lettore MP3 o magari una nuova Chiavetta Usb (per le donne ce ne sono alcune a forma di gioiello molto carine), una bella smart tv per la propria cameretta o ma

  • La grande impresa del Cholo Simeone

    Questa stagione 2015/2016, sarà ricordata da tutti per le grandi imprese compiute da squadre ritenute inferiori. Un esempio è il Leicester City di Ranieri che riesce a vincere la Premier League, il Liverpool di Klopp in finale di Europa League, il Crotone in Serie A, il Benevento in Serie B, e l’Atletico Madrid di Simeone in finale di Champions League.

    Il Cholo è molto conosciuto ed amato qui in Italia, dai tifosi dell’Inter e soprattutto della Lazio, in quanto con i suoi gol e le sue prestazioni, ha fatto sì che molti tifosi festeggiassero a bordodelle piscine per feste Roma, la vittoria dello storico secondo scudetto dei biancocelesti.

    simeone

    Un traguardo inaspettato

    Simeone ci aveva già stupiti nel 2014, quando proprio col suo Atletico Madrid, riuscì a raggiungere la finale di Champions League, contro il Real Madrid anche quell’anno, che perse a causa di un gol di Sergio Ramos nei minuti finali dei tempi regolamentari, e di 3 gol subiti poinei tempi supplementari.

    Quest’anno, l’Atletico non sembrava dare le stesse certezze del 2014, ma a Simeone piace stupire e lo ha dimostrato. La Champions League per l’Atletico Madrid inizia benissimo, in quanto supera il Girone C al primo posto, con 13 punti, piazzandosi davanti a Benfica, Galatasaray e Astana.

    Agli Ottavi di Finale, non brilla contro il PSV Eindhoven. Sia l’andata che il ritorno, terminano 0-0 e saranno i calci di rigore a far passare i colchoneros ai Quarti, dove capiteranno contro i

    connazionali e rivali del Barcellona. All’andata, il Barça si impone per 2-1, ma al ritorno, Simeone spiazza tutti con un secco 2-0 che manda a casa gli uomini di Luis Enrique: l’Atletico è in Semifinale.

    Il sorteggio non è favorevole agli uomini di Simeone, che pescano il Bayern Monaco di Pep Guardiola. Già dall’andata però, si capisce quale sarà l’andazzo. I colchoneros si impongono per 1-0 sui bavaresi con un gran gol di Saul Niguez. Al ritorno, dopo il vantaggio bavarese con

    Xabi Alonso, Griezmann segnerà un gol pesantissimo. Inutile il gol del 2-1 del Bayern, in quanto la finale andrà all’Atletico Madrid, che può riprendersi una bella rivincita sul Real Madrid.

  • Un super Siviglia conquista la sua terza Europa League di fila

    Un super Siviglia conquista la sua terza Europa League di fila

    Non c’è due senza tre e questa volta contro ogni favori del pronostico. Il Siviglia infatti, battendo per tre reti ad una il favoritissimo Liverpool, si è aggiudicato l’edizione 2015/2016 dell’Europa League, la terza di fila e la quinta in totale, un record. Un successo che continua la tradizione del dominio spagnolo sulla competizione, ma una cosa simile sta succedendo anche il Champions League visto che in finale si ritroveranno di fronte, come due anni fa, Real Madrid e Atletico Madrid, con le formazioni iberiche capaci di vincere ben otto delle ultime tredici edizioni della competizione continentale. E si era messa anche messa male per le furie rosse, andati sotto nel primo tempo per un gol di Sterling, con gli inglesi che si sono visti negare anche due rigori netti, mentre tutt’altra partita nella ripresa, con prima bomber Gameiro che firma il pari e poi una doppietta di Coke, il capitano, che sancisce il successo della squadra del corteggiatissimo mister Emery.

    siviglia

    Trionfi in barba alla big

    E’ molto particolare la storia del Siviglia. In un periodo calcistico dominato da spese folli, dai club passati in mano a sceicchi, colossi della finanza e del forex online oltre che magnati delle risorse naturali e del mattone, i biancorossi vincono facendo cassa ogni anno. La gestione del club infatti è da sempre molto oculata, il presidente Josè Castro Carmona non è uno degli uomini più ricchi del pianeta ed ogni anno fa quadrare il bilancio anche con cessioni eccellenti, l’ultima in ordine di tempo quella di Rakitic al Barcellona. Vendere i prezzi pregiati senza però smantellare, investendo poi su giocatori funzionali alla struttura di gioco di mister Emery, probabilmente il vero fuoriclasse della squadra assieme al centravanti francese Gameiro, con il risultato che la squadra, in maniera molto simile a quello che accade all’Atletico Madrid, ormai gioca a memoria. Nella finale contro il Liverpool si sono visti di fronte due modi diversi di vivere il mercato : spendaccione con giocatori super valutati quello dei Reds, intelligente e mirato invece quello degli spagnoli. Nonostante la Premier sia il campionato più ricco in assoluto è ancora la Spagna a dominare in Europa, un esempio che dovrebbe servire da esempio anche da noi, dove sempre più le società pensano solo al fatturato vendendo e comprando giocatori di continuo, tralasciando invece l’aspetto della crescita del collettivo che è al contrario il vero tesoro che una società si può ritrovare in cassa.

  • Il bagno turco: rilassare corpo e mente

    Il bagno turco: rilassare corpo e mente

    Il bagno turco ha origini molto antiche, la popolazione egizia, araba e quella romana apprezzavano molto i suoi benefici. Il trattamento avviene all’interno di una sala chiusa, dove il tasso di umidità è molto alto, può arrivare anche al 100%, anche la temperatura è molto calda, può variare dai 40 ai 60°. Questa combinazione di fattori permette al corpo di sudare, eliminando così le tossine. Negli ultimi tempi sono sempre più numerose le persone che dopo aver provato l’esperienza del bagno turco all’interno di un centro benessere, desiderano averne uno in casa propria, da utilizzare quando si vuole e magari anche in compagnia di amici e parenti. E’ consigliabile effettuare questo genere di interventi in fase di ristrutturazione appartamenti roma, in modo da inserire questa struttura nel modo più corretto ed idoneo all’interno del proprio bagno.

    I benefici

    Il bagno turco all’interno di un centro benessere avviene in due tempi, inizialmente si trascorrono circa 15 minuti all’interno di una stanza ricca di vapore, poi si esce e ci si deve immergere in una vasca con acqua molto fredda per almeno trenta secondi. Il bagno turco ha diversi benefici, che sono illustrati di seguito.

    • Il calore presente al suo interno consente la dilatazione dei vasi sanguigni e quindi favorisce la circolazione. E’ importante sapere che la cattiva circolazione è una delle cause scatenanti della ritenzione idrica, nemico numero uno della bellezza del corpo femminile.
    • Permette una profonda pulizia della pelle, grazie alla presenza della corretta quantità di umidità e calore, i pori si dilatano, la sudorazione aumenta e la pelle diventa più luminosa, morbida ed elastica. Grazie alla sudorazione il corpo elimina le tossine dannose e le cellule si rinnovano.
    • Aiuta ad allentare la tensione muscolare ed a scaricare lo stress. Dopo una seduta in un bagno turco il sistema nervoso è più rilassato.

    La posizione ideale da assumere all’interno del bagno è stare sdraiati e cercare di mantenere le gambe più alte rispetto al resto del corpo. Questo genere di trattamento è controindicato nei soggetti che soffrono di malattie a carico del sistema cardio-circolatorio, malattie veneree e cutanee. E’ importante sapere che nel caso in cui si avvertano le tempie che pulsano è necessario uscire dal bagno turco, fare una doccia fredda ed eventualmente riprendere il percorso. Non bisogna assumere cibo almeno un’ora prima di eseguire il trattamento, bere molta acqua, infusi e mangiare frutta al termine della seduta.

     

  • Il rito funebre indù

    Il rito funerario è una pratica antichissima e ogni civiltà,religione o cultura ha un modo diverso per celebrare la morte di una persona cara e se noi siamo abituati a vedere il funerale in Chiesa e la conseguente tumulazione o cremazione Roma di un defunto; ci sono religioni come quelle induista che hanno una lunga prassi funeraria, volta soprattutto a salvaguardare l’ anima del defunto.

    rito funebre indù

    Come avviene il funerale indù

    Nel mondo indù la pratica funeraria che viene praticata maggiormente è la cremazione, che ha accompagnata da specifici riti, che devono essere svolti per far in modo che l’anima del defunto non vaghi per l’eternità.

    Secoli fa, il funerale indù prevedeva che il defunto venisse sotterato o messo in acqua, mentre con il tempo la cremazione è diventata la principale pratica, poichè il corpo del defunto bruciato permette all’anima di raggiungere rapidamente la nuova dimensione, perchè secondo la religione induista questa accade solo quando il corpo terreno non esiste più.

    Il rito induista prevede che la cremazione avvenga lo stesso giorno della dipartita e secondo quello che riporta il libro sacro del Puranai il corpo del defunto deve essere lavato e vestito con gli abiti tradizionali e poi dovrà essere ricoperto di fiori e coperto di un telo che varia a seconda del sesso e dell’età del defunto.

    Il corpo del defunto viene trasportato sul luogo della cremazione da tutti i parenti maschi del defunto e il corteo funebre deve passare per i luoghi più importanti nella vita della persona appena deceduta, il tutto deve essere accompagnato dalla preghiere dei libri sacri induisti.

    Il lugo della cremazione viene definito Shmashana e si trova lungo le rive del fiume o del mare poichè per la religione indù i luogi d’ acqua sono considerati sacri.

    Il cadavere viene sistemato sulla pira che deve guardare verso sud e viene posta sul petto del defunto lo sterco di vacca, l’ animale sacro per gli induisti.

    Al rito funebre assistono vestiti a lutto il figlio primogenito in caso di decesso del padre e l’ ultimogenito nel caso della madre, mentre le donne non sono sempre ammesse a partecipare al funerale.

    Il figlio prescelto deve seguire uno specifico rituale prima di accendere la pira con il defunto partendo dalla testa e durante il rito della cremazione vengono effettuate numerose preghiere per incoraggiare le varie parti del corpo ad unirsi in un unico elemento.

    Dopo che il corpo è bruciato i partecipanti tornano a casa si lavano e puliscono la casa da cima a fondo, poichè considerata impura e contaminata dalla morte e dopo tre giorni la persona che ha assistito al rito funebre  torna a recuperare le ceneri del defunto.

     

     

  • Processo Calcioscommesse, assolto Conte

     

    Termina con una assoluzione piena per non aver commesso il fatto il processo a carico di Antonio Conto accusato di frode sportiva nell’ambito della vicenda Calcioscommesse. Il Ct della Nazionale, che aveva chiesto il rito abbreviato per arrivare a sentenza prima dell’inizio degli Europei a giugno, era già stato squalificato dalla giustizia sportiva per 6 mesi essendogli stata riconosciuta l’omessa denuncia rispetto ad alcuni match combinati, mentre nel processo penale il giudice ha riconosciuto l’inesistenza del reato. La vicenda nasce dalla vicenda dell’ex portiere della Cremonese Paoloni, che addomesticava risultati delle partite anche con metodi poco ortodossi o con papere clamorose, scoperchiando poi una rete di criminali esteri, calciatori e dirigenti che invece darsi al trading online scommettevano tranquillamente su più piattaforme online. Quello che venne fuori fu una sorta di sistema, capace di truccare decine di partite con altrettanti calciatori pronti ad assecondare le richieste dei malavitosi. Conte è stato tirato in ballo come ex mister di Bari e Siena, squadre entrambe coinvolte nello scandalo nel periodo in cui erano allenate dal Ct, ed assieme a lui ci sono anche i suoi collaboratori Stellini ed Alessio, con il primo che ha ammesso gli illeciti.

    antonio conte

    Ora testa agli Europei

    Antonio Conte ha commentato la sentenza dicendo che si tratta della fine di un incubo. Prima di tuffarsi nell’avventura inglese sulla panchina del Chelsea, fatto che ha provocato il malumore di qualche critico, ora però ci sono gli Europei in Francia da affrontare. L’Italia ha un girone duro ma non impossibile, con Belgio, Svezia e Irlanda anche se gli infortuni di Verratti e Marchisio indeboliscono notevolmente un reparto che si fondava totalmente sui due giocatori. Se la difesa assicura affidabilità con il blocco Juve, la linea mediana ora è un po’ da ricostruire, con il solo Florenzi in pratica sicuro del posto. Anche nel reparto offensivo i dubbi non mancano. Il grande problema è che mancano non solo i fuoriclasse, ma anche giocatori di sicuro rendimento. Come centravanti il prescelto dovrebbe essere Pellè, con Pavoletti suo probabile vice. Seconda punta Conte vede molto bene Eder, anche se l’oriundo da quando è passato all’Inter ha vissuto ultimi mesi opachi. Con Giovinco, in maniera discutibile, lasciato a casa ed Immobile e Destro alle prese con infortuni, El Shaarawy ed Insigne dovrebbero essere gli altri due attaccanti che completerebbero la cinquina.

  • Bootstrap domina tra i framework per realizzare siti web

    Bootstrap domina tra i framework per realizzare siti web

    Chiunque sia appassionato alla realizzazione siti web Roma e in tutta Italia avrà sicuramente sentito parlare di Bootstrap. Si tratta di un framework che dà la possibilità di sviluppare le interfacce web e che sta riscuotendo tantissimo successo a livello mondiale. Basti pensare che l’1% dei siti web realizzati in tutto il mondo comprende alcune parti del codice prodotto da Bootstrap. Questo per capire l’entità della popolarità che si sta costruendo tale strumento informatico.

    I motivi del successo e i rischi del suo utilizzo

    Ma come ha fatto Bootstrap ad avere tanto successo? Sicuramente incide non poco l’ottima nomina che il framework vanta tra gli sviluppatori, i quali si impegnano piuttosto attivamente per migliorarlo e supportarlo all’interno della loro community.  Un supporto che ha portato Bootstrap a divenire uno standard fisso per quanto riguarda la realizzazione dei temi prescelti e dei template HTML che vengono poi indirizzati ai diversi CSM (Content Management System), dando loro un’impronta in particolare dal punto di vista del responsive design.

    Ad oggi tantissime web agency utilizzano Bootstrap, anche se ovviamente non tutto è rose e fiori. Questo perché anche un framework di tali capacità può risultare inadatto a soddisfare alcune esigenze. Molto dipende, come è risaputo, dal singolo caso che è sempre diverso l’uno dall’altro. Bootstrap diventa un ottimo strumento nel momento in cui deve soddisfare le esigenze di clienti alla ricerca di un design abbastanza convenzionale, che puntano per lo più sulla solidità del sito web. Non è consigliabile, invece, a tutte quelle persone che puntano su un codice che sia mantenibile o su un design originale. Tornando ai motivi del successo di Bootstrap, parte del merito è dovuta alla capacità di adattare una pagina creata con questo framework a una vasta gamma di dispositivi, che siano essi tablet, smartphone o notebook. Questo perché il layout che presenta è molto fluido, e dà la possibilità di essere adattato a diverse risoluzioni dello schermo. Bootstrap, infine, è un framework free, chiunque può scaricarlo, ma noi vi consigliamo di affidarvi alla versione compilata, che è quella che permette di valutare in toto l’intero programma e di sfruttarlo al meglio qualora si voglia realizzare un progetto completo in tutte le sue dimensioni. Oltre alla versione compilata, esiste anche il modello personalizzato, che è utile per gli utenti non alle prime armi, in quanto dà la possibilità di gestire e controllare i file in modo preciso e dettagliato.

  • Al Carpi non riesce il miracolo, si salva il Palermo

    Al Carpi non riesce il miracolo, si salva il Palermo

    Non sorride alle due matricole Carpi e Frosinone il loro primo storico campionato in Serie A. Dopo i ciociari, che avevano salutato la massima serie con un turno di anticipo perdendo in casa con il Sassuolo, anche per i biancorossi arriva la retrocessione ma fino all’ultimo si è sperato. La squadra di Castori aveva tutto nelle proprie mani, ma lo scivolone interno con la Lazio, dove Mbakogu ha sbagliato ben due calci di rigore, è costato il sorpasso da parte del Palermo, al quale è bastato quindi battere a domicilio il già retrocesso Verona nell’ultima giornata per ottenere la salvezza. Un vero peccato per il Carpi che ci credeva molto in questa sorta di miracolo, ma nel momento più delicato è venuta meno quel pizzico d’esperienza necessaria, tutto il contrario dei rosanero che invece, nonostante una stagione travagliata e farcita di cambi di allenatori e giocatori, alla fine sono riusciti a ricompattarsi e mantenere la categoria.

    carpi calcio

    In gioco fino alla fine

    Alla fine il Carpi ha concluso il suo primo campionato di Serie A raccogliendo 38 punti, uno in meno del Palermo che si è salvato. Non male per una matricola che ad inizio campionato, senza che uno dovesse essere un esperto di picchetti o di strategie opzioni binarie, tutti credevano assolutamente spacciato e condannato al rapido ritorno in cadetteria. Come guida tecnica i biancorossi sono partiti confermando il mister della promozione, ovvero il verace Fabrizio Castori, cambiando invece il Ds con Sean Sogliano, ex Verona, che ha sostituito Giuntoli passato al Napoli. Oltre al blocco storico, con diversi giocatori presenti anche nei campionati vinti in Serie C, arrivano diversi altri atleti, ma l’inizio non è quello sperato. Allora ecco l’esonero di Castori e l’arrivo di Sannino, allentaore che Sogliano da tempo voleva portare anche al Verona. Ma il cambio non da la scossa aspettata, il Carpi sembra condannato ad una rapida retrocessione così viene richiamato Castori, che però pone come unica condizione che venga allontanato il Ds. Così avviene e con il tecnico marchigiano di nuovo in sella il Carpi inizia a risalire la china, affidandosi al nucleo storico della squadra e tirandosi fuori per alcune giornate dalla zona calda. Il resto poi è storia, con il capitombolo casalingo contro la Lazio ed il sorpasso del Palermo. Una storia quindi senza il lieto fine, ma la società biancorossa ha già le idee chiare su come ritornare presto in Serie A.

  • Il boom della formula day use anche negli hotel di lusso

    Il boom della formula day use anche negli hotel di lusso

    E’ ormai risaputo come l’Italia fosse un paese formato da grandi menti, e la conferma arriva anche dall’ultima invenzione creata da quattro giovani imprenditori, che hanno reso felici non solo tantissimi turisti di passaggio ma anche i residenti che possono così prenotare per un giorno o qualche ora  gli hotel di lusso, che partecipano alla nuova moda del day use.

     

    Cos’è il day use?

    In molti giustamente si staranno chiedendo a cosa ci riferiamo quando parliamo di day use hotel. Si tratta di una nuova tendenza che spinge gli hotel di lusso ad aprire l’affitto delle proprie camere o suite soltanto per mezza giornata o comunque in orari che vanno dalle 10 di mattina sino alle 18. Un’offerta che include in un solo pacchetto, nella maggior parte dei casi, anche altre proposte interne degli hotel come l’uso della palestra o della sauna, di sale relax, ristoranti dover mangiare, e altro ancora. Tutto compreso nel prezzo iniziale.
    Una nuova tendenza, questa, che sta sconvolgendo in toto il classico metodo di lavoro che noi tutti conosciamo degli hotel, abituati ad ospitare clienti che si fermano per due o più giorni. Essa sta allargando gli orizzonti verso quella parte della clientela che necessita soltanto di un appoggio diurno, pagando magari metà del prezzo dovuto. Ma chi sono queste persone? Gli esempi che si possono fare sono tanti, e vanno dalle Hostess e/o Steward delle compagnie aeree che si trovano di passaggio tra una tratta e l’altra, alle famiglie che vogliono passare una domenica intera lontano da casa, passando per le coppie che preferiscono trascorrere un po’ di tempo in intimità durante il giorno, fino ad arrivare ai lavoratori che non amano particolarmente viaggiare negli orari di punta rimanendo bloccati nel traffico. Una classe di persone oggigiorno sempre più ampia, con la gente che, costretta per lavoro o per libera scelta, si muove sempre più spesso da un posto all’altro.
    Una tendenza, questa, che non poteva non coinvolgere anche gli hotel lussuosi del centro storico della Capitale. Il day use hotel Roma, infatti, è lanciatissimo, grazie alle ampie distanze che si devono percorrere per spostarsi da un punto all’altro della Città Eterna. Concludendo, dunque, possiamo sostenere che il day use hotel, lanciato per la prima volta dal portale DayBreakHotels, è una moda che difficilmente sarà soltanto di passaggio. Anzi, sono alte le possibilità che questa si affermi sempre più in maniera costante nei prossimi anni.