Author: admin

  • “Katmandu” è il nuovo singolo di Riccardo Ancillotti

    “Katmandu” è il nuovo singolo di Riccardo Ancillotti

    Da venerdì 19 luglio 2024 è in rotazione radiofonica “KATMANDU”, il nuovo singolo di RICCARDO ANCILLOTTI già disponibile sulle piattaforme digitali dal 3 giugno.

    “Katmandu” è un brano giocoso, una provocazione irriverente sul tema del gap generazionale, con un mood dal sapore estivo in chiave house old school e tropical house.

    Spiega l’artista a proposito del brano: “Katmandu è la parte di me più giocosa ed irriverente quella che con orgoglio fa da contrappeso alla mia creatività più riflessiva ed introspettiva”.

    Nel videoclip di “Katmandu”, per la regia dei Phrones, Riccardo Ancillotti, perfettamente in linea con il tema provocatoriamente no-sense della canzone, stavolta si mette completamente in gioco, divertendosi a prendersi in giro in una serie tragi-comica di scene che spaziano da bagni in piscina con paperelle e ciambelloni, nel tentativo (almeno immaginario) di sfuggire alla estenuante quotidianità di tutti i giorni per volare chissà dove… “via di testa”… tanto, fortunatamente, dal centro storico di Firenze si vede il mare.

     

    Guarda il videoclip su YouTube: https://www.youtube.com/watch?v=DmfPIo9ZxBw

     

     

    Biografia

    Riccardo Ancillotti è un cantautore italiano.

    Il suo sound è principalmente influenzato dalla profonda passione per i Beatles e per Lucio Battisti.

    Nel 2002 conosce Umberto Tozzi con il quale stringe un forte rapporto di amicizia e stima che lo porterà nel 2005 al Festival di Sanremo come autore del brano dal titolo “Le Parole” che Tozzi canterà sul palco dell’Ariston.

    La canzone darà poi il titolo all’album tradotto anche in spagnolo.

    Nel 2009 Ancillotti si classifica tra i finalisti del concorso SanremoWeb e sarà presente sul palco dell’Ariston come ospite per le 5 serate del Festival. nel 2012 conosce due autori e produttori italiani, Saverio Grandi ed Emiliano Cecere con i quali inizia a collaborare. Ad oggi vanta un repertorio musicale ricco ed in continua e costante evoluzione e crescita compositiva e creativa.

    Katmandu” è il nuovo singolo di Riccardo Ancillotti disponibile sulle piattaforme digitali di streaming dal 3 giugno 2024 e in rotazione radiofonica da venerdì 19 luglio.

     

    Facebook | Instagram | TikTok | YouTube

  • Euno, il canto di Alessandro D’Andrea Calandra per il diritto alla libertà

    Euno, il canto di Alessandro D’Andrea Calandra per il diritto alla libertà

    Finalista nazionale alla nona edizione del “Je so pazzo Music Festival”, Alessandro D’Andrea Calandra canta “Euno”. Il grido di libertà di un uomo per una vita senza catene. Enna, Sicilia, anno 136 a.C. Lo schiavo Euno guida la prima guerra servile in difesa del sacro diritto alla libertà di ognuno. Per cinque anni, con 200.000 compagni di sventura, mette sotto scacco l’Impero romano, che poi avrà inesorabilmente la meglio.

    Il cantautore agrigentino Alessandro D’Andrea Calandra, affascinato dalla figura del “Re Guerriero” che si oppone ai suoi aguzzini, canta l’impresa eccezionale di Euno. La storia e le emozioni di chi si oppone all’inumana condizione di schiavitù, dalla ribellione fino alla cocente sconfitta.

    «Volendo raccontare con il mio folk la terra di Sicilia, non potevo certamente non riportare alla memoria le gesta dell’eroe Euno.» spiega l’artista «Un impavido sognatore che, ben settant’anni prima del più noto Spartaco, partendo dalla sua Enna, guidò la prima rivolta degli schiavi contro Roma. Un personaggio avvincente, istrionico e al tempo stesso indomito. Ritengo che, ai giorni nostri, dovremmo prendere esempio da quegli uomini che, con un atto deciso di volontà, riescono a ribellarsi al giogo delle catene. Naturalmente, con le armi della non violenza.»

    Alessandro D’Andrea Calandra firma testo e musica di un appassionato canto di libertà. Lo fa come sempre in dialetto rilanciando l’idioma della Trinacria. Una lingua potente, ricca, efficace, moderna, attuale, vivida. Nuovo estratto dal primo album intitolato “Sicilia vacanti”, presenta “Euno” alla nona edizione del contest “Je so pazzo Music Festival” e fa centro. Il brano vola dritto alle fasi finali che si disputeranno, dal 15 al 21 luglio, al Parco della Pace di Marino (RM).

    Fuori Euno, disponibile anche su Spotify e YouTube.

    Segui Alessandro D’Andrea Calandra su FB / IG / ST / TT / YT

  • “Viaggiatore statico” è il nuovo singolo degli Astronauti

    “Viaggiatore statico” è il nuovo singolo degli Astronauti

    Dal 12 luglio 2024 è disponibile sulle piattaforme digitali di streaming e in rotazione radiofonica “Viaggiatore statico”, il nuovo singolo degli Astronauti.

     

    “Viaggiatore Statico” è un brano che celebra l’amore, la felicità e la gioia di vivere, l’istante presente con la persona amata e il desiderio di godere dell’amore ovunque si trovino, viaggiando con l’immaginazione.

    La band commenta così la nuova release: “Fammi viaggiare da fermo in questo istante perfetto”

    Ascolta ora il brano: https://ingrv.es/viaggiatore-statico-2h1-o

    Biografia

    Gli Astronauti sono un gruppo musicale pop rock nato a Napoli nel settembre del 2015.

    Il cantante calabrese Antonello Condoluci, di Rosarno, è conosciuto nel suo paese per le innumerevoli serate live da solita come cantante di pianobar e con la band “I Discordia”. Nel 2005 decide di trasferirsi a Roma per studiare a canto a Cinecittà “Campus”, una scuola simile a quella di Amici di Maria De Filippi, ma senza le telecamere. Tra gli insegnanti, la cantante Tosca. Nel 2008 partecipa all’accademia di Sanremo con il brano “Ama” di cui è autore e compositore. Il 3 luglio 2011 vince il concorso “nuove direzioni-i piccoli o’scia’” nella sezione inediti con il brano “Ama” il presidente di giuria è Giovanni Baglioni figlio di Claudio Baglioni. Il concorso viene realizzato in onore O ‘Scià, che è stato un festival di musica leggera italiana, ideato dal cantautore Claudio Baglioni, svoltosi sull’isola di Lampedusa dal 2003 al 2012

    Antonello si trasferisce a Napoli e alla fine dell’anno 2011, decide di formare una band con il bassista Carlo Finardini ed il chitarrista Francesco Frullo, Musicisti molto apprezzati nel panorama partenopeo. Sotto il nome di “ASG” la band comincia ad esibirsi in alcuni locali del sud Italia.

    Antonello porta avanti contemporaneamente il suo progetto da solista e le attività live con gli ASG.

    Nel 2012 vince un famoso Festival in Campania, con il Maestro Peppe Vessicchio in giuria, che lo premia con il primo posto e l’accesso alle selezioni di Sanremo Giovani, con il brano “Cambiarti mai” scritto apposta per Antonello, dal maestro Diego Perris.Seguirà l’uscita del CD omonimo contenente 2 singoli per l’etichetta PMC. Nell’aprile dello stesso anno vince il premio della critica al “Diamond lab” con il brano “Ama”.

    Nel 2014 incontra il suo produttore artistico Marco Canigiula. Inizia così, un’intensa collaborazione per il suo primo album da solista “Astronauti”. Contenente 11 canzoni Inedite. Il Brano Astronauti viene presentato alla commissione di Sanremo Giovani. Il 12 marzo del 2015, il singolo Astronauti, viene pubblicato nella compilation “Cantieri Sonori vol.2”, e sempre nel 2015, il brano viene inserito nella compilation “Curiosando in Music vol.1per l’etichetta discografica Warner Chappell Music. Seguiranno tour per le radio locali e concerti, per promuovere il disco.

    Nel 2016 e nel 2017 partecipa al festival di Avezzano guadagnandosi il premio come miglior performance con il brano inedito “Assomigliami adesso”

    Partecipa per due anni consecutivi al “Proscenium “nella città di Assisi.

    Festival di musica leggera riservato a cantautori con Orchestra ritmo Sinfonica di 35 elementi (edizione 2018 e 2019)

    Nel frattempo nasce l’esigenza di dare una svolta alla band che si chiamerà “Astronauti” come il disco solista di Antonello. Nel corso degli anni cambieranno alcuni musicisti, fino a raggiungere la formazione attuale con il tastierista Salvatore Capuano e il batterista Antonio Perrotta.

    Oltre a proporre la propria musica, gli Astronauti reinterpretano in chiave pop-rock alcune delle canzoni più famose della musica italiana.

    Nel 2022, l’incontro con il produttore Mario Tortoriello segnerà un nuovo capitolo per la band. Antonello Condoluci è autore e compositore dei brani inediti della band.

    A febbraio 2024 la band pubblica il brano “Unici”.

    A maggio 2024 esce il singolo “Lasciarsi a Napoli”.

    “Viaggiatore statico” è il nuovo singolo degli Astronauti disponibile sulle piattaforme digitali di streaming  e in rotazione radiofonica dal 12 luglio 2024.

     

    Instagram | Facebook | YouTube


  • Tananai e Annalisa al comando della classifica EarOne Airplay con “Storie Brevi”

    Tananai e Annalisa al comando della classifica EarOne Airplay con “Storie Brevi”

    Duetti e gruppi: così potremmo brevemente riassumere la Top 3 della settimana 28 di Airplay radiofonico.

    Per la prima volta al numero 1 della classifica EarOne Airplay, Tananai ed Annalisa con “Storie Brevi”, secondo gradino del podio per “Sesso e Samba” di Tony Effe e Gaia che perdono una posizione, mentre entrano al terzo posto i Coldplay con “feelslikeimfallinginlove”, il brano che anticipa l’uscita del nuovo album “Moon Music”; da ben 6 settimane non era presente alcun artista internazionale sul podio. La band di Chris Martin si esibirà in Italia il 12, 13, 15 e 16 luglio presso lo stadio Olimpico di Roma che accoglierà circa 300.000 persone accorse da tutta Italia (e non solo) per vedere la band britannica dal vivo.

    Nella top 10 EarOne Airplay sono presenti anche i The Kolors con “Karma”, Ghali con “Paprika” e Mahmood con “RA TA TA”.

    Le più alte nuove entrate della settimana sono gli Imagine Dragons con “Nice to meet you”, Camila Cabello ft. Drake con “HOT UPTOWN”, e “Latitante” di Ditonellapiaga. Segnaliamo tra gli Highest Climbers, Taylor Swift con “I Can Do It With A Broken Heart”, portando avanti il filone Country che aveva visto protagonista Beyoncè nelle scorse settimane.

    Scopri tutte le altre posizioni su EarOne!

    EarOne AirPlay Indipendenti

    La classifica EarOne Airplay indipendenti vede ancorati in prima posizione da 12 settimane i Negramaro con “Luna Piena”, mantiene la seconda posizione Ultimo con “Altrove”, e conquista per la prima volta il terzo posto “Bar Song (Tipsy)” di Shaboozey, un brano pop con forti richiami alla musica folk tra violini e cori.

    Classifiche di Genere e Speciali

    Rimane in prima posizione nella classifica EarOne Airplay Dance l’artista Sophie and The Giants con “Shut Up And Dance”, ed è invariato anche il primo posto della EarOne Airplay Latin guidata da “Si Antes Te Hubiera Conocido” della cantautrice colombiana Karol G.

    La EarOne Airplay Urban vede Eminem in prima posizione da 4 settimane consecutive (come canterebbe lui, guess who’s back) con “Houdini”, mentre al comando della classifica EarOne Airplay Rock arriva Lenny Kravitz con “Paralyzed”, in aumento di due posizioni.

    Tananai ed Annalisa ottengono anche il primo posto nella classifica Airplay Italiani ed in quella Airplay TV con “Storie Brevi”, che sembra affermarsi come uno dei featuring più amati in questa estate 2024.

    Tutte le classifiche sono disponibili su EarOne.


  • “Ideale Astratto”, il primo singolo di Akhila

    “Ideale Astratto”, il primo singolo di Akhila

    Fuori dal 26 giugno “Ideale Astratto”, il primo singolo di Akhila pubblicato sotto l’etichetta Saint Louis Music Production. La cantautrice gioca con melodie differenti: riprende sonorità tradizionali indiane e le mescola con quelle occidentali. Il risultato è un brano indie pop che sa differenziarsi dalla massa.

    “Ideale Astratto” sono le aspettative che abbiamo nei confronti di una situazione o una persona. Il brano mette un po’ a confronto i nostri desideri con la paura che non sia così. Akhila mette il musica quel momento tra fantasia e realtà, quando ancora non sappiamo bene come andrà a finire.

    La canzone si carica così di speranza nascosta tra note avvolgenti e introspettive.

    “Con ideale astratto ho voluto alludere all’idealizzazione che si può fare nei confronti di una persona e alla paura che quest’idea possa rivelarsi effimera, quindi fragile.

    Il brano, caratterizzato da sonorità sognanti, chitarre distorte e una vocalità morbida, mette in luce la delicata bellezza e la vulnerabilità dei sogni e delle illusioni umane”, così Akhila descrive il proprio brano.

    L’uscita del brano è stata accompagnata anche da un release party il 25 giugno al Glitch di Roma.

  • “La Strada”, il racconto di un viaggio di Salvo Boulevard

    “La Strada”, il racconto di un viaggio di Salvo Boulevard

    Fuori dal 25 giugno “La strada”, il secondo singolo di Salvo Boulevard, prodotto dal producer flegreo 4fasi. Si tratta di un brano hip hop che unisce le sonorità degli anni ’90 con bassi sub profondi, creando una traccia dinamica e avvolgente.

    “La strada” racconta le vite di tutti giorni, attimi di quotidianità e momenti vissuti dal rapper. Ispirato da un viaggio tra New York e Philadelphia, il pezzo evoca l’energia vibrante di queste città iconiche.

    Ho scelto un beat nostalgico e moderno allo stesso tempo, e un flow incisivo, per trasportare l’ascoltatore nel cuore pulsante della cultura urban.

    Nell’ intro del brano è presente uno skit scritto e letto dall’ artista newyorkese Angelo Zeolla noto come Poeta Bronxese”, così Salvo Boulevard descrive il proprio brano.

  • “Mattias”, il momento di riflessione di Matti Ratti

    “Mattias”, il momento di riflessione di Matti Ratti

    Fuori dal 21 giugno “Mattias”, il nuovo brano di Matti Ratti. L’artista questa volta apre le porte della sua mente, del suo intimo. Un pezzo che è una conversazione tra le tante sfaccettature dell’artista.

    “Mattias” è come spiare una conversazione privata. Non a caso il titolo del brano richiama il nome di battesimo dell’artista. Matti Ratti con questo brano scende parecchio nel suo io e decide di descrivere se stesso facendo porre domande e riflessioni da “Ratti” nei confronti di “Matti”.

    Un cambio di prospettiva perché finora è sempre stato il contrario, ovvero era Matti che rivolgeva a Ratti. Due facce dello stesso artista che si parlano e confrontano, la sua musica è sempre stato questo, ma in questo particolare brano le cose si stravolgono.

    Il brano quindi prende per lui una piega nuova, percorrendo con l’artista un sentiero mai intrapreso che scava nel profondo di Mattias cercando di farlo ragionare e di fargli aprire gli occhi in merito alla sua vita tra alti e bassi.

    La copertina, creata da Luca De Biasio, richiama alla sua infanzia, probabilmente per ricercare quel senso di spensieratezza e di libertà che solo allora trovava. La produzione è affidata a James Cella, noto produttore di Treviso che ha negli anni collaborato con molti artisti importanti della scena rap italiana underground e mainstream, producendo alcune delle canzoni che hanno seguito Matti fin dall’inizio.

    “Mattias” è un brano molto intimo che riesce con melodie tra rap e lo-fi ad emozionare e coinvolgere l’ascoltatore.

    Biografia

    Matti Ratti, all’anagrafe Mattias Favero, classe 1995 di Agordo (BL). Un ragazzo cresciuto in un paese dalle poche espressioni artistiche e dai pochi stimoli, ma nonostante questo fin da bambino si avvicina all’hip hop.

    Non solo un genere musicale, ma una vera e propria cultura che ha spinto un ragazzino a credere in se stesso. A non aver paura di differenziarsi dalla massa e dalla vita ordinaria.

    Cresce con una ristretta cerchia di amici con cui impara, studia e conosce i valori dell’hip hop.

    E’ nel 2016 che la sua passione diventa qualcosa di più. In autonomia confeziona il suo primo EP “Sospirito” non presente sui digital store. Nel 2018 pubblica il suo primo street album “L’ombra di Chucky” e il secondo EP “L’istinto e l’attitudine”. A inizio 2020 presenta il suo secondo album solista “Critical”

    Attivo anche sopra i palchi ha fatto la gavetta in alcuni live fino ad oggi avendo anche l’onore di aprire alcuni nomi del panorama rap italiano e non solo: Lanz Kahn , Claver gold, Maci’s Mobile , Dan I & Imperial Sound Army.

    Il 2024 si apre alla grande con la pubblicazione del singolo “Fili Tesi”, brano che anticipa il disco “Tutto calcolato”. A giugno dello stess anno si muove in un campo diverso con il nuovo singolo “Mattias”.

  • “Perdere Tempo” è il nuovo singolo di Antonio Giagoni

    “Perdere Tempo” è il nuovo singolo di Antonio Giagoni

    Da venerdì 12 luglio 2024 sarà in rotazione radiofonica “PERDERE TEMPO”, il nuovo singolo di ANTONIO GIAGONI, già disponibile su tutte le piattaforme di streaming digitale dal 5 luglio.

    “Perdere Tempo” è un brano pop con venature lounge-funk, che racconta il rapporto tra un uomo e il tempo, quest’ultimo personificato come un altro uomo. È un pezzo estivo e ballabile, caratterizzato da un testo finemente ironico e provocatorio.

     

    Spiega l’artista a proposito del brano: «“Quando perdo tempo non spreco tempo”. Cerco di vivere sul tempo come un surfista fa con la sua tavola da surf».

    Il videoclip di “Perdere Tempo” descrive la giornata tipo di un uomo medio che combatte con il tempo. Maledicendolo talmente tanto, il tempo si materializza con le sembianze dell’uomo. I due si conoscono e nasce tra loro un rapporto di complicità; “l’uomo tempo” riesce a farsi apprezzare, riportando “l’uomo in carriera” in una dimensione di equità. Alla fine, entrambi, non più vittime l’uno dell’altro, si sentono vivi e felici come non mai.

    Guarda il videoclip su YouTube: https://www.youtube.com/watch?v=Ve1b4kOgPOs

     

    Biografia

    Antonio Giagoni è un cantautore toscano, nato a Viareggio nel 1987. Gravita attorno alla musica più o meno da sempre ma inizia a concretizzare la sua attività artistica all’età di diciotto anni circa cominciando a scrivere le prime canzoni e lavorando in uno studio di registrazione che diventerà di lì a poco il suo ufficioso domicilio.

    Nel 2008 collabora con Massimo Luca (storico chitarrista di Lucio Battisti) alla produzione artistica di tre brani.

    Nel 2009 forma gli ZoCaffè band con la quale pubblica tre album usciti rispettivamente nel 2012, 2013 e 2016 per Phonarchia Dischi e con la quale fa più di 200 concerti.

    Nel giugno 2012 vincono Arezzo Wave Band come miglior gruppo toscano avendo la possibilità così di suonare sul palco dello storico Arezzo Wave Festival e di girare gran parte della penisola suonando nelle più svariate situazioni.

    Nel 2013 vincono il Metarock festival aprendo poi il concerto di Levante e Max Gazzè a Pisa e il B-live contest come miglior band B- live Italia e con la vittoria di un tour di sei date nel sud.

    Nel 2016 esce il terzo ed ultimo album della band che di lì a poco si scioglie come spesso succede.

    Nel frattempo, comincia a lavorare alla scrittura di nuovi brani per dare inizio al suo progetto solista, passa l’estate del 2017 a suonare in giro chitarra, voce e grancassa e a scrivere. Ad inizio 2018 uno dei nuovi testi viene selezionato da Aletti Editore per l’inserimento nell’antologia “Autori di Mogol”. Nel Maggio 2018 vince il premio “miglior cantautore” in occasione del “Premio Lucio Dalla”.

    Nel 2023 pubblica i singoli “Tremo”, “Estate”, “Peter-Pan”, “Apatico Innamorato” e “Notte” estratti da “Canzoni ‘quasi’ fuori moda” il suo primo EP solista disponibile sulle piattaforme digitali dal 1° gennaio 2024.

    “Perdere Tempo” è il nuovo singolo di Antonio Giagoni disponibile sulle piattaforme digitali di streaming dal 5 luglio 2024 e in rotazione radiofonica da venerdì 12 luglio.

     

     

    Facebook | Instagram

     

  • Stanislao Sadlovesky: oggi esce il videoclip di “Latte”

    Stanislao Sadlovesky: oggi esce il videoclip di “Latte”

    Giovedì 11 luglio 2024 è disponibile il videoclip di “LATTE” (Overdub Recordings) dei STANISLAO SADLOVESKY, brano estratto dal disco d’esordio “Il declamatore” pubblicato il 19 gennaio.

     

    “Latte” è un brano che, nell’arco di pochi minuti, spazia da un’elettronica ambient introduttiva ad un synth pop più suonato e sghembo. Passa da un rim shot danzereccio ad un finale dub che funge da buonuscita. Il tutto accompagna una filastrocca inversamente infantile, parzialmente scremata da sussurri maturi che ne contrastano lo stile.

     

    Commenta la band a proposito del brano: “Latte è synth pop da imbranati suonato con mano a 4 dita mozzate. È vaneggiamento. È sballo senza farsi. È un’infanzia anziana, sottosopra, capovolta. Latte è profondo bianco. In esso si tuffano giochi di parole e ne escono, mondate, parole giocattolo”.

     

     

    Il videoclip di “Latte”, ideato dai Stanislao Sadlovesky (Massimo Cavasin ed Alessandro Lazzarin) per la regia di Elena Supertramp, rispecchia visivamente il brano. Nel video, due enigmatici personaggi mascherati proclamano il loro credo, navigando inesorabilmente attraverso terre emerse, indifferenti al fumo che tenta invano di ostacolarne il cammino. Intanto, migliaia di persone, assetate di Latte, invocano sazietà, soddisfazione e appagamento con la costanza delle rondini e la pazienza dei forti.

     

    Guarda il videoclip su YouTube: https://www.youtube.com/watch?v=i3vPwluIpM8

     

     

     

    Biografia

    Stanislao Sadlovesky. Un’entità ontologica emerge intermittente dall’oscurità, come lampi di magnesio portatori di codici semantici e lessicali altri. Non ha volto, non ha collocazione geografica o anagrafica. È la voce interiore che si colloca tra il metapensiero e il reale, un’allucinazione acustica ipnagogica. Viene da un mondo con cicli solari velocissimi e stagioni dispari, modulate su interferenti flussi di coscienza a più livelli. Domina un senso di sovvertimento di tutte le leggi semantiche e di natura. L’impressione è di conversare con il je est un autre di Rimbaud, osservando le albe di una città a due soli mentre l’asfalto suppura delle rivolte dei vivi, o dei morti che si credono vivi, in una danza macabra ematica. Il cranio viene infilato tra due elettrodi che funzionano come casse sintonizzate su due canali audio divergenti, declinando i pensieri in modi e tempi differenti. Ed ecco che poi il lessico familiare si fa sottolinguale, una sorta di filastrocca autistica, dipanata tra i denti all’inizio di un giorno già finito. Stanislao è un viaggio sonoro, visivo e sinestetico che ci lascia attoniti, stralunati, altrove, con la corteccia cerebrale avvolta nel nastro isolante. Echi sonori sembrano provenire da galassie sconosciute, forse già collassate.  Arrivano come un’onda gravitazionale in differita. È una nuova declinazione (o deviazione) di teatro distopico che spiega se stesso, ogni volta diversamente, senza necessità di esegesi, semplicemente esistendo.

    Dopo “Sangue per Zanzare” e “Il futuro si fa attendere”, con i relativi videoclip che hanno anticipato il debut album “Il declamatore”, pubblicato il 19 gennaio 2024 da Overdub Recordings e distribuito da Ingrooves/Universal Music Group, da giovedì 11 luglio sarà disponibile il video di “Latte”.

     

    Instagram | Facebook

     

  • “Palomar” è il nuovo singolo dei Four Seasons Quintet

    “Palomar” è il nuovo singolo dei Four Seasons Quintet

    Dal 12 luglio 2024 sarà in rotazione radiofonica “Palomar”, il nuovo singolo dei Four Seasons Quintet.

     

    “Palomar” è una contaminazione tra swing & pop contemporaneo e racconta di un incontro casuale e straordinario con il re dello swing, Benny Goodman. Da lì, come per “magia”, il quintetto si ritroverà trasportato alla notte del 21 agosto 1935 in cui si narra che proprio al Palomar Ballroom, lo storico locale situato a Los Angeles, Benny Goodman con la sua orchestra diede vita alla swing era.

    Gli artisti commentano così la nuova release: “Palomar rappresenta l’esaltazione della nostra voglia di sperimentare l’unione tra innovazione e tradizione. L’idea del testo è nata sfogliando un libro sulla storia del jazz che proprio narrava quella famosa notte con tanto di locandina dell’evento che è volutamente riportata all’inizio del videoclip.”

    Il videoclip di “Palomar” è ispirato all’atmosfera calda ed elegante dei night club americani Anni ’30. L’energia nella stanza è palpabile e contagiosa e tutti intorno sorridono e si scatenano nella pista. Citando il testo del brano “il ritmo è travolgente ed il piede va da se”. Non puoi fare a meno di sentire irradiare l’ottimismo che avvolge come seta.

    Guarda il videoclip su YouTube: https://m.youtube.com/watch?v=g4sAlz-IHrw&feature=youtu.be

     

    Biografia

    La formazione nasce a Perugia nel 2015 con la voglia di dare vita ad un cocktail infallibile di Swing & Soul da un’ idea di Daniela Tenerini alla voce, Roberto Cesaretti al basso, David Versiglioni al piano, Alberto Rosadini alla batteria e Paolo Bartoni alla tromba ed al flicorno. Si considerano una band di “fratelli” che si sono trovati nel tempo e questo senso di comunità si estende anche al loro pubblico. La loro musica è ispirata al periodo della Dolce Vita e alle orchestrine dei Night Club; la loro cifra è data dalla miscela delle loro diverse storie, dal rock al soul, dal funk al jazz, dal classico al contemporaneo e la sfida è sposare in modo originale tutti questi generi musicali.

    Attraverso arrangiamenti sofisticati e mai scontati, il quintetto ricrea un ideale ponte tra gli anni ’50 ed i giorni nostri, riproponendo grandi classici del passato di calibro internazionale accostati a melodie contemporanee rivisitate con gusto ed ironia. La loro particolarità risiede nel riuscire ad accostare delle canzoni composte nella prima metà del secolo scorso a dei brani pop attuali che, magistralmente reinterpretati in chiave “vintage” godono di nuova vita, facendo così vivere al pubblico un viaggio sonoro lungo la stessa strada, ma in direzioni opposte. Il loro caleidoscopio musicale vede affiancati i Maroon Five a N.K.Cole, i Coldplay a Benny Goodman, Zaz a Paul Desmond, Megan Trainor a Irving Berlin e molti altri.

    Dal 2019 la band continua la sua evoluzione proponendo anche brani originali, in italiano, francese e spagnolo, nel proprio stile. Settembre 2023 è uscito il loro secondo album che contiene tre brani originali (“Ci vuole un po’ di swing”, “Todo va a Pasar”, “Io e te”) e originali rivisitazioni di grandi successi, prende il titolo dal primo singolo estratto “Ci vuole un po’ di swing” che appena uscito è stato subito di grande interesse a livello nazionale. Non è senza merito che il brano è stato selezionato dalla trasmissione “Sulle strade della musica” di Rai Isoradio con il patrocinio del Ministero della Cultura e della Siae e successivamente trasmesso da altre importanti emittenti radiofoniche nazionali.

    L’ album d’esordio “Parole su parole“, contenente due brani inediti (“Parole su parole” e “Comme neige“) e nove cover in versione live acustica, è stato presentato ad Ottobre 2019 al Teatro Cucinelli ed inserito nella raccolta “100 dischi di jazz italiano” del giornalista, critico musicale e musicista Amedeo Furfaro.

    Con gli inediti, i Four Seasons hanno voluto sperimentare l’influenza dell’epoca moderna, unendo la freschezza della musica elettronica allo stile della SwingEra.

    Nei loro live i Four Seasons sono soliti intraprendere un affascinante viaggio intorno al mondo, che si fonde anche con i colori e le sonorità dell’America Latina. Con il loro stile personale nell’arrangiare le canzoni, il gruppo si pone come obiettivo quello di accarezzare piacevolmente chi ascolta, proponendogli un repertorio accattivante che sappia emozionarlo ed allo stesso tempo farlo divertire. Un concerto coinvolgente, fatto di canzoni inaspettate, che colpiscono per la loro semplicità e originalità, rifinito dall’eleganza e dalla splendida voce della front-woman Daniela Tenerini.

    La formazione ha partecipato a numerose manifestazioni, tenendo concerti in piazze e festival per eventi in Italia e all’estero, tra cui:

    • ITU PP 22 Bucharest per l’ Ambasciata Italiana ed il Ministero degli Esteri
    • Festival de Printemps allo Chateau de Champ Pittet a Yverdon in Svizzera
    • Amalfi in Jazz in P.zza Duomo,
    • Estatica Pescara all’ Arena del Porto
    • Tramonti al Belvedere nella Terrazza Leuciana a Caserta
    • Festival Villa Solomei di Brunello Cucinelli
    • Jazz Up Festival a Viterbo
    • La settimana del Jazz a Monteriggioni
    • Gran Galà Festival dei Due Mondi a Spoleto
    • Accademia Navale di Livorno

    “Palomar” è il nuovo singolo dei Four Seasons Quintet in rotazione radiofonica dal 12 luglio 2024.

     

     

    Sito Web | Facebook | Instagram| YouTube