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  • “Un brivido” il nuovo singolo dei XCASO

    “Un brivido” il nuovo singolo dei XCASO

    Dal 28 giugno 2024 sarà in rotazione radiofonica “Un brivido”, il nuovo singolo dei XCASO disponibile sulle piattaforme digitali di streaming dal 14 maggio.

    “Un brivido” è un brano pop che vuole dare risalto alle piccole cose, come può essere un semplice sorriso, un bimbo che gioca con una palla, un tramonto, una ragazza che si gira con un sorriso…

    Commenta l’artista a proposito della canzone: Abbiamo intrapreso questa avventura con molta naturalezza, ci siamo lasciati andare e le canzoni sono saltate fuori così, per caso o per magia, non lo sappiamo… Forse la voglia repressa ci ha dato una mano?… Scrivere 30 brani in 1 anno non è da tutti e ne abbiamo già altri 8 in lavorazione… Siamo consapevoli della nostra età (ormai superato il mezzo secolo) e pertanto lanciamo la sfida e la vogliamo vincere… e ci sentiamo più affidabili dei ventenni! Non abbiamo malattie, non facciamo uso di droghe fumo alcol (per fortuna)… Siamo anche sportivi e amanti della vita sana quindi chi ci ammazza!?… Abbiamo ovviamente un lavoro e già quello siamo più che fortunati (di questi tempi)… Abbiamo pure la salute… che vogliamo di più? Beh, desideriamo andare oltre, perché no! Proviamoci! Questo è il nostro spirito che ci ha portato fin qui…”

    Per il videoclip di “Un brivido” sono state scelte delle immagini presenti sul web che raffigurano la spiaggia, luogo simbolo per la band per lasciarsi andare e sentirsi liberi.

    Guarda il videoclip su YouTube: https://www.youtube.com/watch?v=LkG6MWo8sJE 

    Biografia

    I XCASO sono una band nata un anno fa, formata da Andrea Foschi (autore) e Giovanni Gordini detto Giò (compositore e arrangiatore).

    Un anno fa Giovanni conosce Andrea attraverso i social e rimane colpito dai suoi brani così decide di contattarlo e iniziano insieme un percorso musicale unendo le proprie esperienze.

    Andrea Foschi si avvicina alla musica all’età di 16 anni grazie ad un concerto di Vasco Rossi. Da quel momento suona la chitarra da autodidatta e inizia a scrivere le prime canzoni. Negli anni ha suonato con diversi gruppi musicali.

    L’esperienza più significativa è stata la partecipazione al programma radiofonico di Radio 2 “Caterpillar” con una sua canzone intitolata “Cammina, cammina” e un’intervista in diretta radiofonica.

    Ha realizzato una cover della canzone “La musica solare” di Raoul Casadei in versione ska eseguita sul palco dell’orchestra a Ravenna e partecipato al primo Casadei Day  a Gatteo Mare. Ha inoltre partecipato a Radio Italia con un live in diretta radiofonica da Trento dopo essere stato selezionato tra varie band.

    Giovanni Gordini si avvicina alla musica in età scolastica, un insegnante gli chiede di scegliere uno strumento e dopo aver indicato la chitarra, decide successivamente di imparare a suonare anche la batteria e la tastiera.

    Ha avuto diverse esperienze con diversi gruppi locali. A 16 anni ha avuto già la prima esperienza in uno studio di registrazione noto all’epoca. Nel tempo è riuscito ad acquistare tutto ciò che serve per realizzare uno studio di registrazione sotto casa. Tante sono state le collaborazioni con diversi artisti, poi a causa di impegni professionali ha salutato la musica per poi ritrovarla 20 anni dopo, insieme ad Andrea.

    “Un brivido” è il nuovo singolo dei XCASO disponibile sulle piattaforme digitali di streaming dal 14 maggio 2024 e in rotazione radiofonica dal 28 giugno.

     

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  • East Market e Milano Pride per i diritti LGBTQIA+, quando il vintage si tinge di arcobaleno 

    East Market e Milano Pride per i diritti LGBTQIA+, quando il vintage si tinge di arcobaleno 

    Nuovo appuntamento con East Market, l’evento del vintage milanese dedicato a privati e professionisti, dove tutti possono comprare, vendere e scambiare.

    East Market da sempre sostenitore della diversità, ha accolto negli anni pubblico ed espositori rappresentanti del mondo LGBTQIA+. Per il terzo anno consecutivo in collaborazione con Milano Pride, partecipa alle iniziative che si svolgono in tutto il mondo proprio nel mese di giugno. Assieme ai consueti 300 selezionati espositori da tutta Italia che tornano con migliaia di oggetti insoliti e stravaganti, saranno presenti i volontari di Milano Pride a disposizione del pubblico distribuendo materiale informativo sulla manifestazione dell’orgoglio delle persone gay, lesbiche, bisessuali, transgender, asessuali, intersex e queer, contro ogni forma di violenza e discriminazione.

    Tra gli stand i più ricercati capi d’abbigliamento vintage, l’artigianato più raffinato, i più rari dischi in vinile e i colorati complementi d’arredo. Negli oltre 6000 MQ dell’ex fabbrica aeronautica in zona Mecenate, si possono trovare anche articoli di collezionismo, accessori, mobili, modernariato, usato, pulci, design, scarpe e borse, libri, fumetti, poster, riviste e stampe, elettronica, militaria, giochi e videogiochi, riciclo e riuso, stranezze varie, piatti, porcellane, utensili e molto altro ancora. Shopping con un occhio all’ambiente. East Market da sempre valorizza la cultura e la consapevolezza del riciclo, coniugando la bellezza estetica dei prodotti e la loro duratura funzionalità, senza quindi contribuire alla sovrapproduzione industriale di massa che inevitabilmente genera spreco e inquinamento. Moda, fai da te, mercato del riciclo che strizzano l’occhio alle nuove tendenze del fashion e della musica, informando e sensibilizzando il pubblico sugli aspetti ecologici del mondo vintage.

    Accompagnano il market le aree food & beverage. East Market Diner, dove si trova la caffetteria e la bakery con prodotti da forno dolci e salati, due bar sempre aperti per tutta la durata della manifestazione e la food area. In quest’ultima sono a disposizione del pubblico numerosi truck con un’offerta sempre diversa di cucina internazionale e street food, senza dimenticare la tradizione italiana e anche molte proposte per vegani, celiaci e kids. East Market adotta la politica #plasicfree ovvero una policy ecologista che bandisce completamente tutta la plastica nel food e beverage. Per cibi e bevande, infatti, sono disponibili solo materiali eco friendly e riciclabili. Completano la manifestazione i DJ set con il meglio delle selezioni musicali del momento e del passato.

    domenica 23 giugno
    dalle 10 alle 21
    Via Mecenate, 88/A – Milano
    Ingresso Euro 5
    Infoline +393516559781

  • Francesco Cavestri torna live a Bologna per due importanti eventi “Un’Estate al Castello” e “Bologna Estate”

    Francesco Cavestri torna live a Bologna per due importanti eventi “Un’Estate al Castello” e “Bologna Estate”

    Francesco Cavestri, dopo diversi mesi, torna in concerto a Bologna per due importanti eventi: mercoledì 26 giugno suonerà per la 2^ edizione di  “UN’ESTATE AL CASTELLO” a Bentivoglio  tra musica e solidarietà  per l’Istituto Ramazzini e domenica 7 luglio in occasione “Bologna Estate” nelle splendide colline di Fienile Fluò per “Scena Natura” in un dialogo tra le arti e il verde.

    Dopo il sold out registrato al Blue Note di Milano, il concerto al Teatro Comunale di Gonzaga (MN) con Fabrizio Bosso e il premio IJVAS per la divulgazione del jazz ricevuto in occasione dell’International Jazz Day all’Auditorium Parco della Musica di Roma insieme ai grandi del Jazz italiano, Francesco Cavestri ritorna nella sua città Bologna per la sua tappa del tuor “IKI-Bellezza ispiratrice” che sta presentando in concerto in tutta Italia.

    Il 26 Giugno alle ore 20,30, Francesco Cavestri tornerà ad esibirà in trio per la 2^ edizione della Rassegna “Un’estate al Castello”  con un’esclusiva performance nella corte del Castello di Bentivoglio, luogo molto suggestivo a due passi da Bologna.

    Per l’occasione presenterà i suoi ultimi lavori: “Early 17”, uscito a marzo 2022 con la collaborazione di Fabrizio Bosso, e “IKI – Bellezza Ispiratrice”, uscito a gennaio 2024, con la collaborazione di Paolo Fresu (ispirato alla filosofia giapponese, l’album mantiene come fulcro creativo il pianoforte, mescolandolo a patine di sonorità contemporanee, in un costante incontro di stili e generi a confronto, e vede la collaborazione di artisti del calibro di Paolo Fresu e Cleon Edwards, batterista americano già al fianco di Erykah Badu, Lauryn Hill e Cory Henry).

    Nel cortile del Castello di Bentivoglio Francesco Cavestri si presenterà con un trio d’eccezione under 30, formato da Riccardo Oliva al basso e Gianluca Pellerito alla batteria, ovvero due tra i migliori strumentisti della nuova generazione italiana anche a livello internazionale.

    La serata spazierà dalla presentazione di brani originali scritti da Francesco Cavestri, presenti all’interno degli album pubblicati, fino ad arrivare a reinterpretazioni di giganti come John Coltrane, Ryuichi Sakamoto, Robert Glasper e Radiohead.

    Un concerto imperdibile, che con la stessa formazione ha fatto sold out al Blue Note di Milano che ha aperto il tour di Cavestri, ancora una volta, dando spazio ai grandi nuovi talenti del nostro paese.

    Francesco ha una capacità musicale veramente impressionante. Un ragazzo giovane con una grande maturità che riversa nella musica, creando concerti bellissimi e dimostrando un grande interplay con gli altri musicisti […] progetti come quello di Francesco, mediati e respirati da un giovane come lui e che legano il jazz a generi come l’hip hop o la musica elettronica, sono il miglior modo per raccontare che il jazz è una musica per tutti.Paolo Fresu 

    Guarda qui un estratto Showreel del concerto al Blue Note di Milano: https://www.youtube.com/shorts/kvoYBd8Rp_8

    Il ricavato della serata del 26 giugno (costo del biglietto 15 euro) verrà interamente devoluto alla ricerca oncologica indipendente dell’Istituto Ramazzini, centro per la prevenzione del cancro e delle malattie ambientali.

    Info biglietti: https://www.istitutoramazzini.it/prenotazioni/concerto-jazz-francesco-cavestri-trio-iki-bellezza-ispiratrice-tour/

    Il concerto fa parte della rassegna culturale e benefica organizzata dall’Istituto Ramazzini in collaborazione con ANIMA e con il patrocinio del Comune di Bentivoglio.

    Il 7 luglio Francesco Cavestri si esibirà con un doppio set (alle 19:30 e alle 21:30) nelle splendide colline bolognesi di Fienile Fluò. Il concerto rientra all’interno di “Scena Natura”, un festival multidisciplinare nel verde ideato da Crexida/Anima Fluò che ospita spettacoli teatrali, concerti, e performance di danza in scenari naturali, nel suggestivo contesto paesaggistico delle colline bolognesi di Paderno: un piccolo anfiteatro tra i calanchi, in cui Cavestri proporrà uno show estremamente suggestivo (in linea con il paesaggio) in pianoforte solo ed elettronica, attraversando diverse atmofere e mescolando jazz, elettronica, fusion e hip hop per giungere alla presentazioni di brani originali, contenuti nei suoi album “Early 17”, “IKI – Bellezza Ispiratrice” e la colonna sonora originale registrata per un podcast Rai, e tributi a musicisti fondamentali nel suo percorso artistico come Ryuichi Sakamoto, John Coltrane e Massive Attack. 

    Francesco Cavestri TRIO

    Formazione:

    Francesco Cavestri, pianoforte e tastiere

    Riccardo Oliva, basso

    Gianluca Pellerito, batteria

    BIO

    Pianista compositore e divulgatore (classe 2003), Francesco Cavestri studia pianoforte dall’età di 4 anni e si laurea a 20 anni in pianoforte jazz al Conservatorio di Bologna (il più giovane laureato del dipartimento Jazz). Negli USA ha modo di frequentare la scena musicale newyorkese e di studiare al Berklee College of Music di Boston, dove conosce un gruppo di musicisti americani con cui si esibirà in importanti rassegne estive a Bologna e a Boston.

    Il suo primo album “Early17,” una combinazione di hip-hop, soul e R&B, con elementi di jazz contemporaneo, formato da 9 tracce inedite e feat di Fabrizio Bosso, ottiene consenso di pubblico e di critica. Cavestri in questi anni si è esibito in importanti Festival e Jazz Club italiani ed esteri  (il Bravo Caffè di Bologna, l’Alexanderplatz Jazz Club di Roma, la Cantina Bentivoglio di Bologna, il Wally’s Jazz Club di Boston, la Casa del Jazz di Roma, il Festival Time in Jazz in Sardegna, il Festival JazzMi a Milano). Come divulgatore ha presentato la sua lezione-concerto “Jazz / hip hop – due generi fratelli” nelle scuole, nei teatri (anche a fianco di Paolo Fresu) e nei festival (Time in Jazz e JazzMi) e a breve uscirà anche una pubblicazione.

    Al Festival “Strada del Jazz 2023” con il suo concerto in Piazza Maggiore a Bologna (che è stato registrato e prodotto dalla Regione Emilia-Romagna per la rassegna Viralissima) ha vinto il Premio come giovane pianista che unisce presente e futuro.

    Di recente ha anche registrato la sua prima colonna sonora per un podcast di produzione Rai, il cui album è uscito il 16 febbraio.

    Dopo “IKI – BELLEZZA ISPIRATRICE” (gennaio 2024), la colonna sonora originale per il Podcast Rai “Una morte da mediano” è il terzo album di Francesco Cavestri, disponibile sulle piattaforme di streaming digitale dal 16 febbraio 2024.  Ad aprile 2024 è partito il Tour “IKI- Bellezza Ispiratrice”dal Blue Note di Milano che sta toccando diverse città, tra le quali ricordiamo: Milano, Roma, Bologna, Trapani.

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  • Marco Ligabue: esce oggi “Il Vento dell’estate”, nel videoclip la travel blogger Linda Campostrini

    Marco Ligabue: esce oggi “Il Vento dell’estate”, nel videoclip la travel blogger Linda Campostrini

    Dal 21 giugno 2024, primo giorno d’estate e Giornata Mondiale della Musica, è disponibile sulle piattaforme digitali di streaming e in rotazione radiofonica “IL VENTO DELL’ESTATE”, il nuovo singolo di Marco Ligabue. 

    Chi non ha mai pensato, almeno una volta, di mollare tutto e andarsene da qualche altra parte nel mondo? Magari in qualche luogo esotico, in buona compagnia, godendosi la vita senza le preoccupazioni quotidiane?

    Fosse facile lo farebbero tutti.

    L’estate, in tal senso, è una stagione tentatrice, quella che di più stimola le partenze

    Spiega l’artista a proposito del brano:Legami, consuetudini, appartenenze e sacrifici di anni ci tengono spesso agganciati a un posto, a una terra.

    Combattuti da questo dubbio, partire o restare, noi ‘alberi’ di provincia sappiamo crescere tra le piccole cose, festeggiando ogni anno l’arrivo del vento dell’estate.

    Consapevoli che nelle radici profonde puoi trovare la forza di puntare in alto.” 

    La produzione della canzone è partita dall’incastro istintivo di basso-batteria-chitarra in sala prove. Alla batteria la forza rock di Lenny Ligabue (nipote di Marco), alla chitarra l’estro del chitarrista correggese Johnny Gasparini (al fianco di Marco Ligabue da 11 anni), al basso il talentuoso Jack Barchetta mentre il giovane produttore Francesco Landi ha poi rifinito con l’arrangiamento finale.

    Per il videoclip di “Il Vento dell’estate”, Marco Ligabue e il regista Fabio Fasulo hanno volutamente scelto come coprotagonista la travel blogger Linda Campostrini, 29 anni, è partita dalla provincia di Rimini poco più che maggiorenne e non si è più fermata: in 10 anni ha visitato 58 paesi e ha fatto il giro del mondo 4 volte. Chi meglio di lei per interpretare la voglia di viaggiare da soli, una delle massime espressioni di libertà e indipendenza, gioia di vivere e desiderio di scoprire il mondo da una prospettiva unica e straordinaria, incredibilmente arricchente?

    Guarda qui il videoclip: https://youtu.be/ZayFJ9eUI3c

    A oltre dieci anni dal suo debutto da solista e dopo il grande successo del libro “Salutami tuo fratello” (già alla terza ristampa), il cantautore correggese pone l’accento sulla musica e sui live.

    Ecco i prossimi appuntamenti di Marco Ligabue che si dividerà tra il “Sempre tutto bene tour” in elettrico con la sua band e gli showcase del libro “Salutami tuo fratello” con Andrea Barbi:

    22/06 PALAGANO (MO) – Salutami tuo fratello

    23/06 FRATTA POLESINE (RO) – Concerto

    28/06 CIVITA CASTELLANA (VT) – Concerto

    29/06 VILLA SAN PIETRO (CA) – Concerto

    06/07 FROSOLONE (IS) – Concerto

    13/07 CASTELNUOVO DI SOTTO (RE) – Salutami tuo fratello

    17/07 CANNALONGA (SA) – Concerto

    20/07 SAN VITTORINO DI CERRO AL VOLTURNO (IS) – Concerto

    21/07 BOSCO ALBERGATI (MO) – Mo Pensa te

    22/07 RIOLO TERME (RA) – E-Risalutami tuo fratello

    24/07 BOLSENA (VT) – Concerto

    26/07 FIUMALBO (MO) – Mo Pensa te

    02/08 PONTE MOTTA (MO) – Salutami tuo fratello

    07/08 BUONALBERGO (BN) – Concerto

    11/08 SASSOPRADA (Valdidentro – SO) – Concerto all’alba

    11/08 VOGHIERA (FE) – E-Risalutami tuo fratello

    15/08 BORGHETTO (PD) – Concerto

    16/08 SPEZZANO (MO) – Concerto

    31/08 BIASSONO (MB) – Concerto

    01/09 CASTELLAMONTE (TO) Concerto

    29/09 MODENA – E-Risalutami tuo fratello

    06/10 REGGIO EMILIA – E-Risalutami tuo fratello aceto

    13/10 CASTEL DEL RIO (BO) – E-Risalutami tuo fratello

    Calendario in aggiornamento, per info: https://marcoligabue.it/tour/

    BIOGRAFIA

    Marco Ligabue è nato a Correggio (RE) il 16 maggio 1970. Cantautore emiliano, già chitarrista ed autore di testi e musiche de i RIO e Little Taver & His Crazy Alligators, ha iniziato la carriera solista nel 2013. Marco, che conta oltre 61 mila followers su Instagram ed oltre 266 mila followers su Facebook, è reduce da sette anni pieni di soddisfazioni: il suo album d’esordio, “Mare Dentro”, è arrivato subito al 16esimo posto in classifica FIMI a cui sono seguiti gli album “L.U.C.I. (Le Uniche Cose Importanti)” e “Il mistero del DNA”. Le sue canzoni hanno testi schietti che lo hanno portato a ritirare, a fine luglio 2015, il prestigioso Premio Lunezia “per la sua capacità di saper cantare con un linguaggio diretto temi importanti della vita sociale italiana”, come ha dichiarato lo stesso Stefano De Martino, patron del premio. Marco è un cantautore atipico: ha una grande attitudine a coinvolgere il pubblico durante i live, da qualche anno è infatti tra i più richiesti nelle piazze italiane con 600 concerti all’attivo. È terzino sinistro di Nazionale Italiana Cantanti. Oltre all’attività di musicista è, dal 1991, al fianco del fratello Luciano con importanti iniziative, dal fan club alla comunicazione web. Per tutto il lockdown è stato uno degli artisti più attivi sui social con dirette quotidiane e sorprese discografiche. 

    Ad aprile 2021 esce il suo primo libro “Salutami tuo fratello”, dal quale è nato lo showcase con il conduttore e autore tv emiliano Andrea Barbi che è arrivato ad oltre 100 repliche in giro per l’Italia e la collaborazione con l’Assessorato all’Agricoltura, da un’idea del Presidente Stefano Bonaccini per valorizzare le eccellenze locali.

    Nel 2023 escono i brani “Nel metaverso con te” e “Sempre tutto bene”.

    Emiliano doc con il rock che scorre nel DNA, ha saputo ritagliarsi un importante spazio tra pubblico italiano, grazie ai numerosi singoli apprezzati nel web. Ciò che contraddistingue Marco Ligabue da molti altri cantautori è la propensione a scrivere brani intensi e maturi, senza perdere il sorriso sincero.

    Nella vita privata è l’orgoglioso papà di Viola e Diego.

    Dopo “Anima in fiamme” e “TOC TOC ECOLOGICO”, “Il Vento dell’estate” è il terzo singolo di Marco Ligabue per il 2024 disponibile sulle piattaforme digitali di streaming e in rotazione radiofonica dal 21 giugno 2024.

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  • I The Kolors sempre più protagonisti in radio: “Karma” è ancora il brano più ascoltato

    I The Kolors sempre più protagonisti in radio: “Karma” è ancora il brano più ascoltato

    I The Kolors con “KARMA” sono sempre più protagonisti in radio (le classifiche sono disponibili gratuitamente su earone.com). Il brano guida anche questa settimana (per la quinta volta consecutiva) la classifica EarOne Airplay e negli ultimi sette giorni è stato trasmesso da 119 emittenti (su 150), totalizzando 2529 passaggi in onda. In forte ascesa “Black Nirvana” di Elodie che guadagna 11 posizioni e si porta al secondo posto, seguita da “Malavita” dei Coma_Cose (terzo posto, -1). Completano la top 10 “Sesso e Samba” di Tony Effe e Gaia (quarto posto, +7), “Peyote” degli Articolo 31 feat. Fabri Fibra e Rocco Hunt (quinto posto, -1), “Paprika” di Ghali (sesto posto, -1), “Storie brevi” di Tananai e Annalisa (confermato al settimo posto), “Illusion” di Dua Lipa (ottavo posto, +2), “I like the way you kiss me” di Artemas (nono posto, +3) e “Ra Ta Ta” di Mahmood che è la più alta nuova entrata (decimo posto). Le altre due più alte nuove entrate sono: “Estate 80” dei Bnkr44 (posizione 33) “Overdose D’Amore 2024” di Salmo e Zucchero (posizione 54).

    Nessuna novità nei primi tre posti della classifica EarOne Airplay Indipendenti: “Luna Piena” dei Negramaro, “Altrove” di Ultimo e “Electric” di Darin.

    “Shut Up And Dance” di Sophie and The Giants guida la classifica EarOne Airplay Dance. Secondo e terzo posto per “Addicted” di Zerb e The Chainsmokers feat. Ink e “Honey Boy” di Purple Disco Machine, Benjamin Ingrosso feat. Nile Rodgers & Shenseea.

    “Houdini” di Eminem guadagna due posizioni e si porta al comando della classifica EarOne Airplay Urban. Perdono una posizione e scivolano al secondo e terzo posto “Come un tuono” di Rose Villain feat. Guè e “Una vita fa” di Geolier feat. Shiva.

    Nessuna novità al primo posto della classifica EarOne Airplay Rock. “Eyes Closed” degli Imagine Dragons si conferma al comando e precede questa settimana “Paralyzed” di Lenny Kravitz (+2). Terzo posto confermato per “Nowhere To Run” dei Kings of Leon.

    Alla prima posizione della classifica EarOne Airplay Latin c’è anche questa settimana “Contigo” di Karol G & Tiësto. Guadagna due posizioni e si porta al secondo posto “Santa” di Rvssian, Rauw Alejandro e Ayra Starr. Terzo posto confermato per “Shakira: Bzrp Music Sessions, Vol. 53” di Bizarrap e Shakira.

    La classifica EarOne Airplay Italiani vede al primo posto “KARMA” dei The Kolors. Secondo e terzo posto per “Black Nirvana” di Elodie (+8) e “Malavita” dei Coma_Cose (-1).

    Cambia il vertice della classifica EarOne Airplay Internazionali. “Puntería” di Shakira e Cardi B perde due posizioni e si porta al terzo posto lasciando la leadership a “Illusion” di Dua Lipa (+1). Secondo posto confermato per “I like the way you kiss me” di Artemas.

    Cambia ancora il primo posto della classifica EarOne Airplay TV. Questa settimana alla posizione #1 c’è “Black Nirvana” di Elodie (+9). Entra direttamente in seconda posizione “Ra Ta ta” di Mahmood. Terzo posto confermato per “Femme Fatale” di Emma.  

    Primi due posti confermati nella classifica EarOne Airplay TV Indipendenti per “Luna Piena” dei Negramaro e “Altrove” di Ultimo. Alfa con “Vabbè ciao” guadagna tre posizioni e si porta al terzo posto. 

    Settimana #25 dal 14/06/2024 al 20/06/2024

    Tutte le classifiche sono disponibili su earone.com

  • Alessandra Celletti, pura emozione live

    Alessandra Celletti, pura emozione live

    Definita “il più bel segreto della musica italiana”, Alessandra Celletti inaugura la stagione dei live estivi esibendosi il 29 giugno a Utrecht. Riprenderà poi il 4 agosto a Spoleto, il 10 agosto a Roma, il 14 settembre a Torrita di Siena e il 15 a Bettona.

    Porta le sue note in giro per il mondo in modo stravagante e molto personale. Tour che non sono mai strutturati, quanto piuttosto una sorta di happening dove tutto può succedere. Ha preso parte a manifestazioni autorevoli come “Romaeuropa Festival”, “I concerti del Quirinale”, “Emilia Romagna Festival”, “Time Zones”. Ma si è anche esibita in situazioni underground, in un carcere, per i malati di un ospedale. Ha suonato a bordo di un camion, all’alba in riva al mare, in un bosco, su una montagna ricoperta di neve. E ancora in un vecchio e affascinante teatro in Mozambico, su una immensa nave da crociera a Mumbai.

    «Ogni concerto per me è un evento unico e speciale nel quale stabilire, attraverso la musica, una connessione profonda con tutte le persone presenti.» spiega Alessandra Celletti «Sono un’artista indipendente, tuttavia ho suonato in ogni parte del mondo: Europa, Stati Uniti, Africa, India. Ogni tanto ricevo un messaggio da qualche luogo lontano. Messaggi spesso improbabili che mi fanno dubitare che siano proposte attendibili. E invece lo sono eccome!»

    Come quando le scrisse un uomo dal Portogallo, che aveva sognato di organizzare un suo concerto e voleva rendere concreta quella visione. O quando ricevette una lettera dall’Ambasciatore italiano in Mozambico, che aveva ascoltato il disco dedicato a Gurdjieff e la invitava a suonare a Maputo. Esperienze meravigliose, proprio perché nate in maniera del tutto imprevedibile e fantasiosa. Alla stessa stregua le prossime esibizioni dal vivo di Alessandra Celletti.

    Il 29 giugno

    Volerà alla volta di Utrecht nei Paesi Bassi dove darà vita a una suggestiva performance in un’affascinante chiesa medioevale. In programma “Opening” e le cinque “Metamorphosis” di Philip Glass, ma anche alcuni brani tratti dal nuovo disco “Ultraminimal – Piano essence”. L’album ha già ottenuto in pochissimo tempo oltre 100.000 ascolti su Spotify (questo il link: https://open.spotify.com/intl-it/album/3teFkAKRhvtI9Ph2ZRCj2r?si=6ON1mj5LTuGW7z-P0_Ew2g).

    Il 4 agosto

    Sarà a Spoleto (PG) a “Casa Menotti”. Centro di documentazione del “Festival dei Due Mondi”, si pone come segno di continuità tra passato e presente, ospitando concerti da camera.

    Il 10 agosto

    Tornerà live al “Teatro di Marcello” a Roma. In questo luogo ricco di storia e di bellezza ha preso il via negli anni Novanta l’attività concertistica di Alessandra Celletti, grazie al “Tempietto”. Un’associazione musicale che dà grande spazio soprattutto ai giovani interpreti, organizzando concerti in quell’affascinante area archeologica. L’esibizione si aprirà sulle note della prima “Gnossienne” di Erik Satie, da sempre autore del cuore ed esempio di libertà artistica.

    Il 14 settembre

    Si muoverà sui tasti del nuovo “micropiano” nella galleria antiaerea di Torrita di Siena (SI). Località risalente alla Seconda guerra mondiale, ha recuperato una nuova identità diventando la prima vertical farm sotterranea d’Italia e tra le prime al mondo. Grazie ad un atto di valorizzazione che ha visto coinvolti Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, Demanio e Sovrintendenza.

    Il 15 settembre

    Si svolgerà il concerto intitolato “Piano essence”, nella splendida “Villa del Boccaglione” a Bettona (PG), in occasione del “Gecko Festival”. Quest’anno la sesta edizione sarà dedicata all’acqua. Il tema verrà trattato in maniera multidisciplinare con eventi dal vivo tra spettacoli, workshop, talk, performance d’arte, musica, teatro, libri, proiezione e mostre. Risorsa vitale di trasformazione, Alessandra Celletti si è già occupata di quest’elemento nel 2020, all’interno del progetto “Experience”. Un tour in solitaria, con il suo mini piano, lungo i corsi d’acqua del Friuli Venezia Giulia. Esperienza che successivamente ha preso forma in un album e in una serie di video che documentano l’affascinante itinerario (questo il link: https://www.youtube.com/watch?v=1TFm4o5AzOM).

    lnk.bio/alessandracelletti

  • “Mondo”, il primo EP elettropop di 4Grigio

    “Mondo”, il primo EP elettropop di 4Grigio

    Finalmente disponibile su tutte le piattaforme digitali “Mondo”, il primo EP di 4Grigio. Il progetto è anticipato dal singolo “Aiuta il Mondo” e dai precedenti quattro singoli usciti nel corso del 2024.

    Sette canzoni autoprodotte che esplorano una varietà di temi differenti come l’amore, la nostalgia, il passare del tempo e il cambiamento climatico.

    “Mondo” è un viaggio musicale che unisce le atmosfere synth degli anni ‘80 e lo stile di scrittura indie degli anni ‘90. Il primo singolo “Aiuta il Mondo” racchiude tutte le sfumature dell’artista poiché ci troviamo di fronte una melodia che mescola elettronica e pop cantautorale, elementi che vengono ripresi nelle altre canzoni.

    Ogni brano ha un suo carattere, ma tutti mantengono lo stile unico dell’artista. Una venatura un po’ vintage che ritroviamo per tutto l’EP. Singoli come “E guardo il cielo” e “Occhi Stanchi” danzano in melodie più fortemente elettroniche, mentre “Non torna più” e “Quando la sera arriverà” sono più ballad cantautorali. “Sei” e “La mia città” ricordano più lo stile elettronico anni ’80.

    4Grigio è l’unico artista ad aver lavorato a questo progetto nel suo home studio di New York. “Ho composto le canzoni nel salotto di casa; per me aveva senso che anche la produzione avvenisse lì”, ha dichiarato. Il risultato finale è profondamente personale e unico. Allo stesso tempo, l’imprinting indie pop dell’EP lo rende fruibile ad un vasto pubblico di ascoltatori.

    Track By Track:

    Aiuta il Mondo”: brano elettropop, energetico e dal ritmo incalzante, a tema ecologico. Da una parte, si punta il dito contro coloro che sfruttano la natura per guadagno personale. Dall’altra, è un invito a rispettare e proteggere il pianeta, un dovere che tutti noi abbiamo.

    Non Torna Più”: una classica ballad all’italiana, in stile anni ’90, quindi musicalmente diversa dal resto dell’album. Ha un arrangiamento sinfonico e cinematico. Racconta della malinconia che si prova nel crescere e sentire il peso del tempo che passa, fino quasi a non riconoscersi più. Ma è anche un invito a godere del presente, prima che anche questo diventi passato e venga poi rimpianto.

    E Guardo il Cielo”: la riflessione di un uomo che vive in un mondo devastato da una guerra nucleare. Il protagonista contempla la propria vita attuale, e la paragona a com’era la sua vita prima di quell’evento catastrofico.

    Occhi Stanchi”: musicalmente, questo è il brano più contemporaneo dell’EP, con hi-hat e melodie terzinate. Il protagonista riflette sulla fine di una storia, sullo sfondo di una località balneare post-estiva.

    Sei”: il brano più allegro dell’album, un pezzo funky anni ’80 con un testo molto leggero ed estivo, che racconta la felicità di un uomo che ha incontrato la donna dei propri sogni.

    La mia città”: questo è l’unico brano autobiografico dell’EP. Racconta delle sensazioni che si provano a vivere in un Paese straniero, ma anche e soprattutto del fatto che, ogni volta che torno in Italia, tutti i miei amici abbiamo sempre voglia di rivedermi, come se il tempo non fosse mai passato.

    Quando la sera arriverà”: un brano crepuscolare dall’atmosfera onirica. Il protagonista torna a casa dopo una giornata di lavoro, solo per trovarsi a pensare alla persona amata che ha perduto. Un dolore latente che riaffiora e, paradossalmente, da conforto. Ogni volta che penso a questo brano mi piace immaginare che la gente lo ascolti prima di andare a dormire.

  • Danza saracina chista sira!, la fratellanza universale secondo Alessandro D’Andrea Calandra

    Danza saracina chista sira!, la fratellanza universale secondo Alessandro D’Andrea Calandra

    Finalista dell’edizione 2024 di Sanremo Trend e vincitore del Premio Napoli 2 Giugno come “Miglior brano inedito”, Alessandro D’Andrea Calandra pubblica “Danza saracina chista sira!”. Estratto dal primo album intitolato “Sicilia vacanti”, vede la luce il nuovo singolo del cantautore agrigentino che firma testo e musica. Lo fa, come sempre, nel dialetto della sua terra rilanciando l’idioma della Trinacria. Una lingua potente, ricca, efficace, moderna, attuale, vivida.

    Lo scenario è quello di una sontuosa Palermo, capitale dell’impero di Federico II. Nella “Sala della fontana”, a palazzo della Zisa, è in corso una trascinante jam session: musicisti arabi e normanni intonano un canto di fratellanza. Il duca di Svevia balla alla maniera degli orientali e non pensa affatto alle crociate, come invece vorrebbe il papa. Secondo lo “Stupor mundi” non ha senso partire per il Medio Oriente poiché “la vera Terrasanta è la Sicilia”, che sta vivendo un periodo d’oro.

    Palermo è la città più importante d’Europa, il luogo dov’è cresciuto. Accanto alle numerose moschee sorgono chiese e sinagoghe. Angusti castelli medievali vengono impreziositi da giardini esotici, ricchi di palme e frutti di ogni forma e colore. Qui coabitano in pace Siciliani, Saraceni, Normanni, Greci ed Ebrei.

    Immerso in questo mood, Alessandro D’Andrea Calandra trae ispirazione per comporre “Danza saracina chista sira!”. Nel brano, dalle sonorità arabe, non manca l’oud, antenato del liuto e quindi della chitarra, e nemmeno il rebab, predecessore del violino. Il canto finale, “quando parte la musica abbiamo lo stesso padre e lo stesso Dio”, è ciò che l’autore vuole rappresentare. Una società dove le differenze arricchiscono la colonna sonora dell’esistenza di ognuno. Un messaggio quanto mai attuale, visti i terribili fatti di politica internazionale che sono al centro del triste racconto del nostro tempo.

    «Una lezione di civiltà, di umanità e fratellanza ci viene offerta da Federico II e dalla Palermo del XIII secolo.» spiega l’artista «Una lezione che dobbiamo assolutamente recepire, se vogliamo affrontare in modo pacifico e costruttivo il presente. Faremo bene solo se riusciremo a ricordare che “quannu attacca ‘a musica semu tutti frati.”.»

    Fuori “Danza saracina chista sira!”, disponibile anche su Spotify e YouTube.

    Segui Alessandro D’Andrea Calandra su FB / IG / ST / TT / YT

  • Musica, balli e divertimento, al via la 16ma edizione del Voghera Country Festival

    Musica, balli e divertimento, al via la 16ma edizione del Voghera Country Festival

    Se i trend setter internazionali hanno decretato che il 2024 è l’anno del country, a Voghera l’avevano intuito già parecchi anni prima. Così torna dal 21 al 23 giugno la 16ma edizione del Voghera Country Festival, l’evento di riferimento il mondo country italiano e internazionale.

    La formula scelta si dimostra vincente: un mix di ballo e musica country che unisce il piacere di ascoltare artisti nordamericani di fama internazionale al divertimento nel ballare il tipico ballo di gruppo line dance, declinato negli stili tradizionale, catalano e senza dimenticare i balli di coppia, two step e west coast su tutti. Un viaggio nelle tradizioni USA senza però allontanarsi delle campagne dell’Oltrepò Pavese, un’esperienza dove appassionati da tutta Europa possono incontrarsi in un contesto unico e semplici curiosi posso avvicinarsi per la prima volta a questo mondo permeato dall’atmosfera del vecchio west.

    La musica

    La musica live è uno degli elementi imprescindibili dell’evento, e il super ospite di quest’anno sarà la star canadese della musica country Dan Davidson. Originario di Alberta, Davidson, in questi ultimi anni, ha catalizzato l’attenzione di pubblico e critica. Ha al suo attivo 7 nomination al CCMA, 10 premi ACMA, un disco di platino, svariati posizionamenti nelle classifiche internazionali e centinaia di esibizioni live in tutto il mondo. Sul palco del Voghera Country Festival si esibirà con la sua band, proponendo i migliori successi della sua discografia, tra cui l’ultimo singolo “Won’t Forget”.

    Ancora musica dal vivo con la tribute band di Bon Jovi, Bad Medicine, che porteranno sul palco del PalaTexas il meglio dei successi della band USA tra hard rock, pop rock, e coinvolgenti atmosfere western. In Saloon, i concerti di Alberto Aperi, one man band che con chitarra, voce e ritmica eseguirà, tra gli altri, brani di Johnny Cash, Doc Watson e Willie Nelson. Il quintetto Castrol Brothers proporrà un repertorio country dall’approccio moderno, che unisce la tradizione alle nuove sonorità. Nel loro repertorio, brani di Jon Pardi, Luke Combs, Morgan Wallen e molti altri. Non mancherà poi il momento karaoke, dove il pubblico sarà invitato a cimentarsi sulle note dei brani più famosi del country di tutti i tempi: da “I Walk The Line” di Johnny Cash a “Jolene” di Dolly Parton, passando per “Sweet Home Alabama” dei Lynyrd Skynyrd.

    Diversi i DJ set organizzati nella tre giorni e distribuiti sulle due piste della kermesse, per ballare e divertirsi sulle note selezionate da alcuni tra i migliori DJ internazionali: Ilario dal Lazio, Eros dal Veneto, Ricky, Manuel e Fiore dal Piemonte, Mack dalla Liguria, Roby dall’Emilia, Jenny dalla Lombardia e dalla Slovenia, Bostian. A coordinare tutte le attività dei DJ, sarà Steve Frapolli, impegnato anche a far ballare i nottambuli sulla pista del Saloon, sia il venerdì, sia il sabato, con il suo consueto after party, tra musica dance e revival.

    Balli e coreografie

    Uno dei contenuti più importanti di tutta la manifestazione è ovviamente il ballo country e le sue coreografie. Per questa edizione sono in programma diversi appuntamenti dedicati a queste attività. I workshop: Wrap Style, uno stile riconducibile al country pop contemporaneo a cura dei maestri Johnny Rossato da Padova e da Algaly Fofana dalla Francia; Catalan Style di provenienza catalana, con passi veloci e combinazioni complesse, sarà tenuto dalla coreografa lombarda Silvia Denise Staiti e dal maestro David Villellas dalla Spagna. La coppia di pluripremiati ballerini piemontesi Vittorio Anelli e Giulia Testaferrata, condurranno quello dedicato allo stile West Coast, un ballo di coppia proveniente appunto dalla costa occidentale degli USA.

    Tra le gare, il Dance Show, una competizione di ballo libero dove partecipano decine di ballerini da varie scuole da tutta Italia; la Dance Off, un appuntamento per singoli ballerini dove i partecipanti si cimentano in tre diverse coreografie. E poi, The Big One, una sorta di flash mob a base di ballo country, dove il pubblico viene invitato a partecipare a una danza di gruppo collettivo a sorpresa. La Tacchino Hat Dance Trophy, competizione a squadre dedicata allo stile tradizionale, mentre la El Gat Catalan Cup è la gara dedicata allo stile catalano in collaborazione con El Gat Amb Botes di Barcellona. Si prosegue con il Blacksnakes Wrap Style Contest dove a gareggiare sono i team amanti dello stile Wrap. Da ultimo, la Team Over 100 è una particolare sfida dove partecipano solo le scuole di danza con almeno 100 ballerini in gara contemporaneamente.

    Bingo, stand e premiazioni

    Durante la manifestazione saranno allestiti nell’arena esterna decine di stand dove trovare abbigliamento originale western e ispirato alla tradizione dei Nativi d’America; e poi, jeans, stivali, camicie, accessori, cappelli, fibbie, ma anche oggettistica “cowboy” e articoli di manifattura pellerossa. Non mancherà poi il bingo a tema country: ispirato alla classica tombola italiana, il pubblico potrà divertirsi a giocare con speciali premi e sorprese. Oltre alle premiazioni delle gare per le categorie in concorso al Festival, sono previsti anche i Voghera Country Festival Awards, i riconoscimenti ufficiali del concorso dove il pubblico ha votato online per il 2024 le migliori coreografie in stile catalano e tradizionale, la migliore scuola di ballo europea e il miglior evento europeo.  

    La storia del Voghera Country Festival

    Nato nel 2000 come Independence Day, ha cambiato in seguito nome per rendere omaggio alla città di Voghera, che grazie all’attività svolta dal Ranch, è gemellata con quella di Cheyenne, capitale dello stato del Wyoming negli USA. L’evento patrocinato dal Comune si è consolidato negli anni come appuntamento fisso per appassionati della Country Music, come per tutti coloro che, spinti dalla curiosità, vogliono scoprire per la prima volta questo mondo. Negli anni, il Voghera Country Festival, ha ospitato decine di artisti come Brett Kissel nel 2022, Gord Bamford nel 2019 o Darryl Worley nel 2018 solo per citarne alcuni, e altrettanti DJ, ballerini, coreografi e scuole di ballo da tutto il mondo.

    La location

    Cowboys’ Guest Ranch è un vero e proprio ranch americano aperto nel 1995 ai piedi delle colline dell’Oltrepò Pavese. Un’area di 100mila MQ dove negli anni si è aggiunto anche il parco divertimenti tematico Cowboyland, oltre al Cowboys’ Restaurant dove gustare a pranzo e cena i migliori piatti Tex-Mex, ma anche il Cowboys’ Hotel, un vero albergo 3 stelle con 9 camere a tema arredate in stile country. Il Cowboys’ Saloon, un vero e proprio saloon del vecchio west arredato nei minimi particolari dove si svolgeranno molti dei momenti musicali, e l’Arena Palatexas, una location coperta che può ospitare fino a 4000 persone dove avranno luogo le attività di danza e coreografia.

    Voghera Country Festival presso Cowboys’ Guest Ranch

    Via Tullio Morato, 18 – Voghera (PV)

    Venerdì 21 giugno dalle 18 fino a tarda notte

    Sabato 22 giugno dalle 10 fino a tarda notte

    Domenica 23 giugno dalle 10 alle 18.30

    Ingresso Euro 45 (abbonamento 3 giorni) / Euro 15 (venerdì) / Euro 45 (sabato) / Euro 25 (domenica)

    Infoline 0383364631

  • “Valse Sicilienne” il brano del fisarmonicista Ruggiero Mascellino che anticipa l’uscita del disco “Cinematic Chanson” diretto da Gaetano Randazzo

    “Valse Sicilienne” il brano del fisarmonicista Ruggiero Mascellino che anticipa l’uscita del disco “Cinematic Chanson” diretto da Gaetano Randazzo

    Da venerdì 21 giugno 2024 sarà disponibile in rotazione radiofonica e su tutte le piattaforme di streaming digitale “VALSE SICILIENNE” (Kelidon Entertaiment), il brano del fisarmonicista RUGGIERO MASCELLINO, che anticipa l’uscita del disco “CINEMATIC CHANSON” diretto da GAETANO RANDAZZO.

    “Valse Sicilienne” è un brano che fa parte del repertorio del grandissimo musicista siciliano Gino Marinuzzi, precursore della musica cinematografica mai andata in scena. La musica ebbe successo popolare perché il tema fu usato da Fabrizio De André in una sua chanson. La fisarmonica sciorina espressività e virtuosismo, pronta a gareggiare con i grandi concerti per solista e orchestra dedicati agli strumenti come violino, violoncello o pianoforte.

    “Valse Sicilienne” anticipa il disco “Cinematic Chanson” diretto da Gaetano Randazzo, che ha ideato e prodotto un concerto per solista e orchestra esaltando il modo di suonare la fisarmonica di Ruggiero Mascellino.

    Spiega Ruggiero Mascellino a proposito della nuova release: «Cinematic Chanson è un film senza immagini. La forma si presenta come una sintesi fra il mondo della musica cosiddetta “extracolta” ed il classicismo più tradizionale. Momenti di forte lirismo mettono in luce le qualità espressive della fisarmonica, in stretta correlazione musicale con le “immagini” sonore orchestrali degli archi. Alle espressività cantabili dello strumento solista si contrappone un contenuto musicale caratterizzato dalla capacità atletica dello strumento in continuo scambio tra il tessuto orchestrale, talvolta in forma polifonica accordale, in interplay con le infinite possibilità virtuose dello strumento solista. Il progetto, ideato e prodotto sul mio modo di suonare la fisarmonica, si presenta come un’unica partitura, divisa in otto brani dal sapore cinematografico, ricco di immagini sensoriali ma non visive, in un insieme e susseguirsi di brani tra musica originale e arrangiamenti originali».

     

    Guarda il video su YouTube: https://www.youtube.com/watch?v=oIgUI45nVxA

     

    Nell’ambito della stagione estiva del Teatro Massimo di Palermo, sabato 20 luglio 2024, in Sala Grande alle 19:00 e alle 21:00, Ruggiero Mascellino alla fisarmonica presenterà, insieme all’Orchestra del Teatro Massimo diretta da Keren Kagarlitsky, il programma “Cinematic Chanson” di Gaetano Randazzo. Lo spettacolo proporrà una successione di temi musicali che hanno fatto la storia del cinema, con un omaggio particolare a Michel Legrand, il pluripremiato compositore francese. Il programma includerà anche storiche chansons francesi e tanghi popolari, offrendo momenti di grande virtuosismo per la fisarmonica. Tra i brani eseguiti ci sarà “Valse sicilienne”, un omaggio al compositore e direttore d’orchestra palermitano Gino Marinuzzi, insieme a temi originali di Nino Rota, Jozsef Kosma, Richard Galliano e Astor Piazzolla, nonché composizioni degli stessi Mascellino e Randazzo.

    Per maggiori informazioni, visita il sito del Teatro Massimo di Palermo

    https://www.teatromassimo.it/event/kagarlitsky-mascellino-cinematic-chanson/

    Biografia

    Ruggiero Mascellino è un docente di Fisarmonica e Tastiere Elettroniche presso il Conservatorio di Palermo, ha collaborato con il Teatro Libero per sei stagioni come compositore ed esecutore in scena delle musiche per ben sette opere teatrali. Come solista ha partecipato al Teatro Massimo di Palermo al grand-opéra “Les vêpres siciliennes” di G. Verdi con la regia di Emma Dante, all’opera “Vanessa” di S. Barber, al balletto “Amarcord” di N. Rota e al concerto di Elio e Le Storie Tese. Ed ancorain “Moses und Aron” di A. Schönberg. Per il Teatro Biondo di Palermo ha partecipato, all’“Opera da tre soldi” di B. Brecht e K. Weill, con la regia di Pietro Carriglio, spettacolo andato in scena in diversi teatri italiani. Ha collaborato in veste di direttore musicale, arrangiatore e polistrumentista con la cantante Tosca nelle seguenti produzioni, per la regia di Massimo Venturiello, andate in scena nei più importanti teatri d’Italia: “Romana – Omaggio a Gabriella Ferri”, “Il Terzo Fuochista”, “Anima Mundi – musiche sacre”, “Musicanti” e “ZOOM – Spartito cinematografico”. Ha partecipato al 57° Festival di Sanremo col brano “Il Terzo Fuochista”, da lui scritto, suonato ed arrangiato, con la collaborazione del Maestro Beppe Vessicchio e l’interpretazione di Tosca. Invitato come solista presso Roma Sinfonietta, Orchestra della Magna Grecia, I Solisti Aquilani, Orchestra Sinfonica Siciliana, Orchestra del Teatro Massimo di Palermo, Orchestra Jazz Siciliana, Orchestra Palermo Classica. Con Sting, ex leader dei Police, ha preso parte in qualità di pianista al concerto “Symphonicity”. Con artisti come Tosca, ha collaborato anche con Eugenio Bennato, Franco Battiato, Nicola Piovani, Rossana Casale, Tullio De Piscopo, Simone Cristicchi, Claudio Baglioni, Elio e le Storie Tese, Fiorella Mannoia, Aida Satta Flores, Mimmo Locasciulli, Peppe Servillo, Roy Paci. Ha collaborato con numerosi direttori d’orchestra, tra i quali Omer Meir Wellber, Beppe Vessicchio, Sara Hicks, Marzio Conti, Fernando Alvarez, Alberto Veronesi, Pippo Caruso, Jan Latham Koenig, Guven Yaslicam e con importanti solisti come Simone Bernardini, Rusanda Panfili, Sofia Vasheruk, Monica Mancini, Gregg Field, per citarne alcuni. Ha partecipato come fisarmonicista alla realizzazione della colonna sonora del premio Oscar Ennio Morricone per il film “Baarìa” di Giuseppe Tornatore, nonché delle musiche per le serie televisive “Il commissario Montalbano” e “Il giovane Montalbano”, tratte dai romanzi dello scrittore siciliano Andrea Camilleri. Per quest’ultimo ha inciso l’audiolibro “Un filo di fumo”, con la lettura di Rosario Fiorello e sulle musiche originali di Enrico Rava, Olivia Sellerio, Paolo Damiani e Pietro Leveratto. Ha composto la musica dello spot ufficiale della Regione Sicilia “Sicilia 365 giorni all’anno” in onda in tutte le reti Rai, Mediaset, La7, BBC world, CNN e in tutti i cinema d’Italia. Nel 2024 ha inciso Cinematic Chanson con la Czech National Symphony Orchestra di Praga.

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    Gaetano Randazzo ha composto per il cinema e per la RAI TV e LA7, composto e diretto per il Festival Internazionale Palermo JAZZ 2017, Il suo repertorio spazia dal repertorio classico alla musica contemporanea, con particolare interesse al jazz, al pop e al rock sinfonico e alle contaminazioni linguistiche d’avanguardia. Alcuni tra i suoi progetti: Ellington Orchestral Works, Christmas Symphony Les Duke à Paris, Il Gobbo di Peretola, Beatles Orchestral Works, Rock Symphony, Around Porgy and Bess 2.0, Sacred Concert of Duke Ellington, Sinfollywood, Cinematic Chanson, Piazzola Upgrade, Four Season Upgrade, Donne in Jazz 2016 We Feed People su commissione del WFP ONU di Roma, Keystone su commissione del Sonata Islands Jazz & Notation Festival.

    Ha composto e arrangiato per Jane Monheit, Patty Austin, Rachelle Ferrell, Dianne Reeves, Billy Childs, Eleonora Abbagnato, Paolo Fresu, Monica Mancini, Carol Welsman. Ha diretto lavori del Novecento storico come “JOB Sacra Rappresentazione” di Luigi Dallapiccola per il Festival di Musica Sacra di Monreale con l’Orchestra del Teatro Bellini di Catania, West Side Story per il Centenario di Leonard Bernstein nel Novembre 2018. Ha svolto attività di direttore d’orchestra per: I Solisti Aquilani, l’Orchestra Sinfonica Siciliana, Orchestra Filarmonica di Bucarest, Teatro Bellini di Catania, l’Orchestre National des Pays de La Loire, l’Orchestra Sinfonica del Conservatorio di Palermo, l’Orchestra e Coro del Teatro dell’Opera di Roma, e Coro dei Bambini dell’Accademia di Santa Cecilia in Roma, Orchestra Giovanile Sinfonica Siciliana.

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    “Valse Sicilienne” il brano del fisarmonicista Ruggiero Mascellino sarà disponibile sulle piattaforme digitali di streaming e in rotazione radiofonica da venerdì 21 giugno 2024 e anticipa il disco “Cinematic Chanson” diretto da Gaetano Randazzo.