Category: Comunicati stampa

  • Lupo e Giovannelly pubblicano il nuovo EP “Scarabocchi”

    Lupo e Giovannelly pubblicano il nuovo EP “Scarabocchi”

    Lupo e Giovannelly annunciano l’uscita del loro attesissimo EPScarabocchi”, disponibile per Sins Records dal 29 novembre su tutte le piattaforme digitali, accompagnato in radio dal singolo “Educato”. Il progetto, realizzato CON IL CONTRIBUTO DI NUOVOIMAIE, prodotto da Luca Scarfidi e Mattia Micalich, registrato presso il Merlo Recording Studio, raccoglie sei tracce che raccontano l’inquietudine di una generazione alle prese con incertezze, contraddizioni e speranze. Il titolo, “Scarabocchi”, evoca l’idea di segni spontanei e imperfetti, proprio come le storie e i percorsi che ogni traccia esplora.

    L’EP è un manifesto che unisce parole e musica in modo diretto e senza compromessi. Le tracce spaziano da riflessioni intime ad osservazioni critiche sulla società contemporanea, affrontando temi come la pressione delle aspettative, la perdita di autenticità e la lotta per mantenere il controllo sulla propria identità. Lupo, con i suoi testi taglienti e immediati, dà voce a sentimenti condivisi e spesso taciuti, mentre Giovannelly costruisce un universo sonoro che si muove tra melodia e sperimentazione.

    I singoli precedentemente estratti, Dove?, BLOCCAMI! e Alibi, hanno anticipato il carattere intenso e versatile del progetto. “Scarabocchi” raccoglie sei tracce che si muovono su un confine sottile tra il familiare e l’inaspettato: ogni pezzo è costruito su arrangiamenti che mescolano strumenti acustici, sintetizzatori e linee ritmiche decise, dando vita a un suono crudo e vibrante. Ogni traccia è un frammento che invita ad osservare il mondo da nuove prospettive, dando spazio sia alla fragilità che alla resistenza.

    Per celebrare questa importante tappa, il 29 novembre si terrà un release party esclusivo al TAG (Roma), dove il duo si esibirà dal vivo in un evento esclusivo.

    “SCARABOCCHI” TRACCIA PER TRACCIA:

    1. BLOCCAMI!

    Una traccia che esplora i meccanismi tossici di alcune relazioni. Con un testo tagliente e diretto, Lupo affronta il tema del controllo e del distacco, mescolando sarcasmo e sincerità in un’atmosfera ritmata. Il ritornello, quasi una richiesta disperata, diventa un manifesto di indipendenza emotiva.

    1. Dove(?)

    “Dove(?)” è stato il primo brano composto per questo progetto ed è forse il più pop dell’EP, caratterizzato da un equilibrio tra melodia e accenti elettronici. Il brano esplora il tema della solitudine, ma con un approccio meno malinconico e più riflessivo. È stato una sorta di “cavia creativa” per sviluppare il feeling con il team del Merlo Recording Studio, che ha contribuito a raffinare il sound, lo stile e il metodo di lavoro che hanno caratterizzato tutto l’EP.

    1. Alibi

    Questo brano è una riflessione profonda sulle dinamiche distruttive della società e sul bisogno di trovare una via d’uscita personale. Con un testo che unisce vulnerabilità e determinazione, Alibi diventa un inno alla resilienza, accompagnato da una produzione che intreccia elementi elettronici e acustici.

    1. Buio

    Buio rappresenta l’immersione nei pensieri più oscuri e nei momenti di dubbio personale. Il testo introspettivo affronta con onestà il tema dell’incertezza, mentre la musica si sviluppa in modo dinamico, alternando momenti di quiete e crescendo emotivi.

    1. NSMC (Non siamo mica computer)

    Un brano che critica la disumanizzazione e l’omologazione imposta dalla tecnologia. NSMC invita a riscoprire emozioni autentiche e a rompere con le connessioni superficiali del mondo digitale, grazie a un testo ricco di immagini forti e una base ritmica pulsante.

    1. Educato

    Questo brano mette in evidenza il contrasto tra autenticità e conformismo in una società sempre più sintetica. Attraverso un testo ironico e pungente, Educato esplora il ruolo delle nuove generazioni nel ridefinire il significato di identità, accompagnato da una produzione che unisce ritmi serrati e atmosfere surreali.

  • “Noi” è il nuovo singolo di Germano Parisi

    “Noi” è il nuovo singolo di Germano Parisi

    Dal 29 novembre 2024 è disponibile su tutte le piattaforme di streaming digitale e in rotazione radiofonica “Noi”, il nuovo singolo di Germano Parisi per Estro Records / Ingrooves / Virgin Music Group.

    “Noi” è un brano che parla di come la bellezza può salvarci dai dolori che la vita ci pone davanti. Quando ci sembra di annegare, anche la vista del mare, di una luce, di una stella, può essere la cura per curare una ferita aperta.

    Fra sonorità pop ambient mediterranee e world music, la canzone vanta la partecipazione di musicisti di livello assoluto come Antonio Onorato alle chitarre (ha collaborato con Pino Daniele, Pat Metheny), di David Blamires (cantante e polistrumentista del Pat Metheny Group, vincitore di 2 Grammy Awards) come featuring vocale, basso di Gino Ariano (bassista del gruppo Almanegra, in passato con Gerardina Trovato e Rick Hutton) e batterie di Carlo Salentino (Tullio De Piscopo).

    Il brano è stato prodotto e arrangiato da Germano Parisi e Max Parisi.

    Commenta l’artista a proposito del brano: “Noi è una canzone di speranza, della forza di reagire che ognuno ha dentro se anche nei momenti più bui della propria vita, la bellezza del mondo che può diventare ancora di salvezza dove lasciarsi andare.”

    Il video di “NOI”, diretto da Massimo Mercurio, attraverso l’uso di scene generate con l’intelligenza artificiale, vuole abbracciare con immagini evocative e sognanti le sonorità profonde e ipnotiche del brano. Per assolvere a questo compito non può prescindere dal mare citato sia nel sound mediterraneo, che esplicitamente nel testo. Il mare simbolo dell’esistenza in cui navigare, andare alla deriva o sprofondare. Le sequenze registrano negli occhi delle persone, nel loro sguardo incantato, felice o malinconico, la tragica bellezza della condizione umana: “Noi”, sospesi, persi, senza domande, senza risposte nel qui e adesso, nella sconfinata bellezza del mistero che ci circonda, ma anche “Noi”, nell’inquietudine della ricerca di una soluzione, di un orizzonte indefinito da raggiungere, come in un pellegrinaggio collettivo, in cui c’é tutto o forse nulla.

    Guarda il videoclip su YouTube: https://youtu.be/ilTLKNxDruQ 

    Biografia

    Germano Parisi, cantautore, producer e vocal coach con all’attivo varie partecipazioni nei talent nazionali con i suoi allievi (The Voice, X Factor, Amici, Sanremo Young, Castrocaro ecc.) torna dopo una lunga assenza sul mercato discografico nel 2023 col singolo, da lui scritto e prodotto, “Rinascere” con l’importante featuring nei backing vocals di David Blamires, vocalist e polistrumentista del Pat Metheny Group, vincitore di 2 Grammy Awards.

    Seguono i brani “Se tornassi adesso”, “Vortice”, “Nuvole” e “Perderci”.

    “NOI” è il nuovo singolo di Germano Parisi disponibile su tutte le piattaforme di streaming digitale e in rotazione radiofonica dal 29 novembre 2024. 

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  • “Vabbè” è il nuovo singolo di Giadì

    “Vabbè” è il nuovo singolo di Giadì

    Dal 29 novembre 2024 è disponibile su tutte le piattaforme di streaming digitale e in rotazione radiofonica “Vabbè”, il nuovo singolo di Giadì.

    “Vabbè” è un brano che descrive il contenuto emotivo di una delusione profonda, vissuta a causa di una persona che, inizialmente, sembrava genuinamente affettuosa, ma che si è rivelata egoista e superficiale. La canzone esprime il dolore derivante dall’indifferenza totale di questa persona, che ha ferito profondamente l’artista, nonostante gli anni di relazione e la fiducia riposta. Tuttavia, nonostante il dolore e l’amarezza, la canzone sottolinea anche un senso di liberazione e di resilienza, poiché l’autore è riuscito a superare la ferita. L’idea finale è che, nonostante tutto, il tempo guarisce e, alla fine, “tutto passa”.

    Commenta l’artista a proposito del brano: A volte le persone che sembrano più vicine si rivelano le più distanti. Ho imparato che non sempre chi dice di volerti bene agisce con sincerità. Questa esperienza mi ha ferita, ma anche insegnato a lasciar andare, nonostante la frustrazione. Non posso dire di averla superata totalmente, e spero che queste parole arrivino a chi devono arrivare.”.

    Quello di “Vabbè” è un videoclip essenziale ambientato in un salotto, dove l’artista esprime con malinconia e scocciatura la frustrazione di una situazione difficile da accettare, nonostante il dolore.

    Guarda il videoclip su YouTube: https://youtu.be/ezWwIlwBe_Q 

    Biografia

    Giada Striano, classe 2006, è una ragazza semplice, frequenta il liceo classico, che non è la sua vocazione perché è una sognatrice, innamorata della musica. Il suo nome d’arte è il modo con cui tutti comunemente e dolcemente si riferiscono a lei. È cresciuta a Scafati in provincia di Salerno, in una famiglia dove si è sempre masticata buona musica. Grazie al papà che suona la chitarra e la mamma che canta, ha affinato la conoscenza dei suoi generi musicali preferiti, quali il pop, il jazz, il soul, l’indie, la musica disco (anni 70/80) particolarmente apprezzata dal papà, fan numero uno della figlia.

    Giadì ha studiato canto per otto anni con una soprano “mozzafiato”, Mariella Bozzaotre, ed un impeccabile musicista, Gianfranco Bozzaotre, che l’hanno cresciuta e che credono in lei, per poi spostarsi in una scuola di canto a Napoli e venir seguita da una talentuosa vocal coach, Monica Fiorillo, che crede molto nel suo potenziale. Nel corso degli anni si avvicina al fascino degli strumenti, arrivando a saper suonare il pianoforte e l’ukulele.

    Giadì non è una ragazza tanto diversa dagli altri, ma certamente complicata da decifrare. I suoi amici, senza i quali non può fare a meno, la definiscono solare, affettuosa, empatica, spontanea, sempre disposta a dare il meglio di sé per lei e gli altri e che, se si potesse, si identificherebbe in una margherita, non a caso il suo fiore preferito. Certamente, tra i parecchi difetti, non si può dire che non sia testarda, a volte pessimista, autocritica, impaziente, che però vengono oscurati dalla sua estroversione e il suo viso sempre sorridente che la contraddistingue. Un altro elemento che non passa inosservato sono i suoi ricci rossi, che raramente vedrete scombinati. Per Giada è importante rendere orgogliose le persone a cui vuole bene, in quanto il loro supporto è fondamentale, in particolare del fratello, che guarda con molta ammirazione.

    Giadì, come tutti coloro che la sostengono, fantastica di condividere il palco con i suoi artisti preferiti e che sono il suo riferimento, quali Fulminacci, Marco Castello, Calcutta, Neffa, Fabio Concato (influenza dei genitori), Stevie Wonder, e altri, a cui aspira e si ispira, come Laufey, Raye, Corinne Bailey Rae, Billie Eilish e tanti altri, senza mai dimenticare quelli con cui è cresciuta, Pino Daniele, Eduardo De Crescenzo, che rimangono inevitabilmente i suoi preferiti.

    “Vabbè” è il nuovo singolo di Giadì disponibile su tutte le piattaforme di streaming digitale e in rotazione radiofonica dal 29 novembre 2024. 

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  • “Ghost rider” è il nuovo singolo dei Roundeep

    “Ghost rider” è il nuovo singolo dei Roundeep

    Dal 29 novembre 2024 sarà in rotazione radiofonica “GHOST RIDER”, il nuovo singolo dei Roundeep disponibile sulle piattaforme di streaming digitale dal 22 novembre.

    “Ghost rider” è un brano che si presenta come un’esperienza musicale intensa, che mescola sonorità rock aggressive con testi profondi e inquietanti. Il tema centrale del brano è il viaggio verso l’ignoto, caratterizzato da emozioni di ansia e paura. La figura del “Ghost Rider” è descritta come simbolica: rappresenta il giudizio, la vendetta e la forza inesorabile della giustizia, un’entità che ricorda come le azioni abbiano sempre delle conseguenze. In questo senso, il “Ghost Rider” è un simbolo di un ritorno, come un’onda che rifluisce verso chi l’ha generata, evocando l’idea di karma.

    Il pezzo si presenta anche come un inno di sfida e resa, dove l’inquietudine e la tensione sono protagoniste, conducendo gli ascoltatori in una sorta di “notte senza fine”. Le “stelle rotte” e i “destini segnati” indicano un senso di inevitabilità e oscurità, dove il destino sembra già scritto. Infine, la descrizione suggerisce che questa forza che regola il ritorno delle azioni può essere vista come karma, ma nel contesto del brano viene personificata come “Ghost Rider”, una figura che porta con sé un carico di mistero e di conseguenze inevitabili.

    Spiega la band a proposito del nuovo brano:Con Ghost Rider abbiamo dato sfogo alla nostra anima rock, lasciando fluire sul foglio la rabbia della vita che vestiamo ogni giorno. Il brano è comparso come un fulmine a ciel sereno, e lo abbiamo portato live sul palco di Una Voce Per l’Europa vincendo il Contest, venendo poi invitati come ospiti ufficiale alla serata finale di Sanremo Rock 2024, al Teatro Ariston di Sanremo.”

    Biografia

    I Roundeep sono una band formata da quattro elementi: Davide Lavarini (fondatore e frontman), Matteo Brambilla (chitarra), Gregory Cassani (batteria), Michele Liano (bassista).

    La band vanta numerose esperienze live in Italia e ha partecipato a diversi contest vincendo “Sanremo Rock Lombardia” e “Una Voce per l’Europa” nel 2024.

    I ragazzi non si identificano all’interno di un genere specifico, pertanto hanno deciso di crearne uno che li rispecchiasse al 100%: un rock cantautorale introspettivo, ovvero sonorità pop rock con testi impegnati che parlano di libertà spirituale.

    A ottobre 2024 esce il brano “Canzone nuova” e si esibiscono al Teatro Filodrammatici di Treviglio (Bg).

    “Ghost rider” è il nuovo singolo dei Roundeep disponibile sulle piattaforme digitali di streaming dal 22 novembre 2024 e in rotazione radiofonica dal 29 novembre.

     

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  • Camp Winter Jazz: a lezione di musica, tra didattica, laboratori  e studio intensivo, dal 3 al 5 gennaio 2025 al CEMM di Bussero (Mi)

    Camp Winter Jazz: a lezione di musica, tra didattica, laboratori e studio intensivo, dal 3 al 5 gennaio 2025 al CEMM di Bussero (Mi)

    Lezioni di tecnica strumentale, musica d’insieme, workshop ma non solo: il CEMM di Bussero organizza tre giorni di studio 
    con alcuni dei più noti jazzisti italiani, da Pietro Tonolo a Dario Deidda, da Massimo Manzi a Walter Donatiello  

    MILANO – C’è tempo fino al 31 dicembre per iscriversi ai Camp Winter Jazz, organizzati come di consueto dal CEMM, scuola di musica tra le più note e prestigiose in Italia, in programma a Bussero, alle porte di Milano, dal 3 al 5 gennaio prossimo: tre giorni di lezioni e di studio aperti a tutti i musicisti, professionisti e amatori, e agli studenti iscritti alle scuole di musica, agli istituti musicali di alta formazione e ai Conservatori.
    Le lezioni, a cura di alcuni dei musicisti più preparati e qualificati della scena nazionale, come il batterista Massimo Manzi, il bassista Dario Deidda, il sassofonista Pietro Tonolo, il chitarrista Walter Donatiello e il pianista Valerio Silvestro, si svolgeranno dalle 9.30 alle 12.30 e dalle 14.30 alle 17 nelle giornate di giovedì 3 e venerdì 4 gennaio, dalle ore 9.30 alle 12.30 sabato 5 gennaio. I corsi del mattino saranno rivolti allo studio dello strumento e al canto e comprenderanno anche alcuni laboratori. Ogni insegnante si focalizzerà sullo sviluppo di argomenti e aspetti del proprio strumento che generalmente non vengono affrontati durante le ore di lezione curriculare. Le sessioni pomeridiane saranno dedicate, invece, ai gruppi di musica d’insieme (gli studenti verranno suddivisi in gruppi omogenei in base al loro livello di preparazione). Come sempre, inoltre, nelle ore libere il CEMM offrirà agli iscritti la possibilità di usufruire degli spazi della scuola per chi vuole approfondire lo studio o, semplicemente, per suonare insieme agli altri allievi al di fuori delle lezioni. Alla fine dei Camp Winter Jazz, i partecipanti riceveranno un attestato di frequenza e i crediti formativi.
    Walter Donatiello è il direttore didattico e il fondatore del CEMM, realtà attiva da oltre vent’anni e in continua evoluzione. I dipartimenti della scuola sono strutturati e coordinati da musicisti provenienti da tutta Europa, che amano condividere le proprie esperienze, personali e professionali, e confrontarsi con gli studenti: «I Camp Winter Jazz sono, per così dire, la sessione invernale dei laboratori e dei workshop che ogni estate organizziamo, ormai da molti anni, a Bucine, in provincia di Arezzo, e che sono frequentati da un numero sempre crescente di partecipanti. La nostra offerta formativa coniuga lezioni di tecnica strumentale e di musica d’insieme. Inoltre garantiamo ai nostri iscritti la possibilità di trascorrere intere giornate accanto a grandi professionisti del settore, con lo scopo di favorire la didattica di specializzazione e l’approfondimento di aspetti fondamentali del fare musica quali la composizione, l’improvvisazione e l’interplay. Le giornate di studio intensivo che organizziamo consentono di approfondire argomenti a cui, durante le tradizionali ore di lezione, non viene dedicata la giusta attenzione».
    Il costo d’iscrizione ai Camp Winter Jazz è pari a 350 euro. Maggiori informazioni: www.cemmusica.comsegreteria@cemmusica.com; tel. 0295039675; 3471759854. 
  • “Wah” è il nuovo singolo degli Enzø

    “Wah” è il nuovo singolo degli Enzø

    Da venerdì 29 novembre 2024 sarà disponibile in rotazione radiofonica e su tutte le piattaforme di streaming digitale “WAH” (Overdub Recordings), il nuovo singolo degli ENZØ.

    “Wah”, primo singolo estratto dal loro prossimo album full-length “Noisy Ass Makes You Smile”, in uscita a dicembre 2024, è una critica feroce, ma carica di ironia, contro la disumanizzazione della vita moderna. Con un testo che sembra una lista sarcastica di obiettivi di vita, il pezzo mette a nudo tutte le “priorità” che la società ci impone: distruggere, consumare, fare la guerra e, naturalmente, pagare le bollette perché tutti hanno bisogno di Wi-Fi. Il ritornello “WAH” diventa un grido di battaglia, ma anche una risata amara di fronte al vuoto esistenziale fatto di lavoro senza fine, dipendenze e solitudine. Tra castrazione delle ambizioni e alienazione del libero arbitrio, la canzone invita a riflettere – o forse semplicemente a sghignazzare pazzamente – sul significato di una vita ridotta a un ciclo di vizi, obblighi e speranze spezzate.

    Spiega la band a proposito del brano: “Noi tutti siamo qui, su questa palla rotante che viaggia a 107.000 km/h da miliardi di anni, siamo meno di un granello di sabbia nel deserto dell’eternità, e la cosa migliore che riusciamo a fare è scannarci, umiliarci e alienarci per i soldi. Siamo l’unica specie che paga per esistere. Noi siamo qui, certo, ma forse è immeritato”.

    Il videoclip di WAH è caratterizzato da riprese dal vivo realizzate con uno smartphone, illustrazioni animate di Maria Caruso e video stock, creando un look fresco e coinvolgente. Le inquadrature ravvicinate, con primi piani dei volti, trasmettono una sensazione di spontaneità. Gli elementi animati, dai colori vivaci e dalle immagini oniriche, sono sincronizzati al ritmo della musica, mantenendo un’energia dinamica e avvolgente. L’editing, rapido e incisivo, segue il ritmo del brano, con transizioni fluide tra le scene e sovrapposizioni che legano insieme le animazioni e le immagini reali. Le illustrazioni si integrano armoniosamente con le riprese attraverso l’uso di maschere e modalità di fusione, creando un effetto “misto” dove realtà e grafica si incontrano. Gli effetti visivi, come il color grading, contribuiscono a mantenere una palette armoniosa, mentre glitch e zoom intensificano l’energia, rendendo il video coeso e accattivante. Questo mix di elementi visivi conferisce al video un’energia unica e originale, mantenendo alta l’attenzione dall’inizio alla fine.

    Guarda il videoclip su YouTube: https://www.youtube.com/watch?v=VAXOhu6AmiI

     

    Biografia

    Immagina un asino spaziale, figlio di un signore della guerra alieno e di un’asina del Taburno, che passa la sua vita a raccogliere storie di miseria e nichilismo. Poi, buttato giù da anni di insulti cosmici e scherni terrestri, decide di ispirare la creazione di una band. Ecco come nascono gli Enzø nel 2020, una creatura a metà tra un esperimento mal riuscito e un atto di resistenza sonora.

    L’asino pazzo sceglie per la band due amici, Romano Monero e Danilo “Damage” Peccerella, che avevano deciso già da tempo di affogare le loro speranze nel rumore. Con un basso così distorto che sembra un cantiere con una crisi esistenziale e una batteria che picchia come se volesse spaccare il pianeta a metà, gli Enzø si dedicano a produrre quella che si ostinano a chiamare “musica”. La loro missione? Quella di farti rivalutare l’idea della fine del mondo come un’opzione tutto sommato accettabile.

    Dopo due EP che celebrano il nichilismo sonoro, 4 Stories About Sadness, Anarchy And Fucking Morons (2022) e People Suck. We Suck. You More (2022), il gruppo ha pubblicato il live split Live & Unease at Mamamu (2023) in collaborazione con The Mushrooms. Ora, i nostri improbabili eroi si preparano a sfondare le orecchie di chiunque con il loro primo album full-length, ‘Noisy Ass Makes You Smile’, previsto per dicembre 2024, quello “smile” nel titolo è chiaramente una presa in giro. Dietro tutto questo delirio c’è sempre lui, Enzø, il loro ciuccio interstellare e musa ispiratrice, una specie di animale totemico che incarna l’assurdità della vita, che, se potesse parlare probabilmente ti direbbe che anche tu fai schifo. Ma hey, almeno non sei morto stanotte!

    “Wah” è il nuovo singolo degli Enzø, pubblicato da Overdub Recordings, disponibile sulle piattaforme digitali di streaming e in rotazione radiofonica da venerdì 29 novembre 2024.

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  • “Cristalli” è il nuovo singolo di Sofi

    “Cristalli” è il nuovo singolo di Sofi

    Dal 29 novembre 2024 sarà in rotazione radiofonica “Cristalli”, il nuovo singolo di Sofi disponibile su tutte le piattaforme di streaming digitale dal 22 novembre.

    “Cristalli” è una canzone pop che parla di quei ricordi che, anche se a volte scomodi o dolorosi, continuano a riaffiorare nella mente come piccole scintille di luce. Questi ricordi hanno la capacità di illuminare, di far riemergere emozioni o pensieri che magari si preferirebbe non affrontare. Tuttavia, la metafora della “scintilla di luce” suggerisce anche che, nonostante si cerchi di ignorarli o lasciarli nel “buio”, questi ricordi alla fine emergono comunque, portando con sé una sorta di consapevolezza che non si può evitare. In sostanza, la canzone esplora l’idea di come certi ricordi, pur essendo indesiderati, abbiano il potere di riemergere e di influenzare il presente, anche quando si cerca di non farci caso.

    Commenta l’artista a proposito del brano: “Avete presente cosa succede quando un raggio di luce incontra le gocce di un lampadario di cristallo? Si irradia tutta la stanza.” 

    Biografia

    Sofia Cappello, in arte SOFI, è un’artista emergente classe 2001. Si avvicina alla musica da piccolissima, frequenta il corso di pianoforte al conservatorio per 5 anni e si diploma in canto moderno nel 2018 presso il VMS di Milano. Inizia a scrivere canzoni nel 2020 unendo diversi stili musicali, creando un genere tutto suo.

    Nel 2022 presenta 6 brani inediti in occasione del festival “Vietri in Pop” a Vietri sul Mare.

    Nel 2024 arriva in finale al concorso New York Canta

    “Cristalli” è il nuovo singolo di Sofi disponibile su tutte le piattaforme di streaming digitale dal 22 novembre 2024 e in rotazione radiofonica dal 29 novembre. 

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  • “Sogni che cadono” è il nuovo singolo de LaNobileA feat. Catera Sisters

    “Sogni che cadono” è il nuovo singolo de LaNobileA feat. Catera Sisters

    Dal 29 novembre 2024 sarà in rotazione radiofonica “Sogni che cadono”, il nuovo singolo di LaNobileA feat Catera Sisters disponibile sulle piattaforme digitali di streaming dal 22 novembre.

     

     

    “Sogni che cadono”è un brano che esplora in modo crudo e diretto le difficoltà, le paure e le sfide quotidiane che le donne affrontano, spesso legate alla violenza e alla paura costante di essere vittime in un mondo che può essere ostile. La frase “Il mondo fuori ha denti affilati e morde” simboleggia la pericolosità del mondo esterno, dove ogni piccola decisione, come scegliere cosa indossare o uscire da sole, può diventare un atto carico di ansia e pericolo. Le domande quotidiane a cui le donne devono rispondere, come se indossare un rossetto o una maglietta, sono viste come scelte che riflettono la loro vulnerabilità in un contesto che può essere minaccioso.

    Il testo denuncia la violenza di genere con un linguaggio forte e senza mezzi termini: parla della violenza come di una realtà “cruda, violenta, sanguinosa, tagliente”, che non può essere edulcorata o minimizzata. La violenza maschile contro le donne viene descritta come un pugno allo stomaco, qualcosa di “schifoso” che ha il potere di distruggere una vita, condizionare le scelte, e persino portare alla morte. Si tratta di un “tema incredibilmente ed erroneamente comune”, cioè una realtà troppo spesso ignorata o minimizzata, ma che invece merita di essere raccontata nella sua crudezza per sensibilizzare e scuotere la coscienza collettiva.

    L’artista si concentra anche sul potere che ogni donna ha di salvarsi, tramite l’amore e il rispetto verso se stessa. La libertà di fare scelte, di vivere senza paura e senza pregiudizi è vista come un obiettivo, ma anche una necessità per poter vivere in modo autentico e sicuro. L’amore per sé stesse è la forza che può superare i limiti imposti dalla società e dai pregiudizi, spingendo ogni donna a diventare la versione migliore di sé stessa.

    Infine, il testo conclude con un messaggio di solidarietà tra donne, dicendo che, nonostante il “buio” e le difficoltà, le donne possono essere forti, leali e unite, “un enorme ombrello d’amore”. Questa immagine simbolica suggerisce che, attraverso l’unione, le donne possono affrontare insieme le difficoltà e proteggersi vicendevolmente dal pericolo e dalla violenza.

    Commenta l’artista a proposito del brano: Scrivo per dare voce e luce al buio che ho dentro. Scrivo per me.

    Scrivo perché penso,,penso troppo e ho la necessità di liberare i miei pensieri. Canto perché mi fa sentire viva, mi fa sentire di avere un posto nel mondo, mi fa sentire vera. Con le Catera Sisters è un’amicizia reale e professionale. Le nostre anime e le nostre intenzioni si incontrano sempre in una dimensione speciale, rara, sincera e unica.”

    Guarda il videoclip su YouTube: https://youtu.be/XDfFzdrQjrs?si=Zr7M37k9M54q5PEc

     

     

    Biografia

    Angela Nobile, cantautrice siciliana classe 86, inizia per gioco a cantare all’età di 24 anni con la vocal coach Barbara Catera, oggi anche collega ed amica. Dopo aver iniziato a lavorare sul campo con la sua band, proponendo musica jazz, swing e pop, ha avuto molte esperienze artistiche importanti: The Voice of Italy 2014 su Rai 2, Domenica In 2015 su Rai 1, Festival del Cinema Italiano RAI1 nel 2019 e nel 2021. Diverse le partecipazioni inoltre su Canale 5 nello show di Maria De Filippi “Tu Si Que Vales” nel 2018 e su Rete 4 ospite della brillante Jo Squillo nel 2017. Ha aperto i concerti di J-AX e Fedez nel 2015 e nel 2017 e le date di Mario Biondi nel 2022. Ha pubblicato due album tra il 2020 ed oggi, firmati dalla stessa, dal soprano Lirico Barbara Catera, dal grande autore Lorenzo Vizzini (autore di Mr Rain, Emma, Renato zero, Ornella Vanoni, ecc), dal talentuoso autore e produttore Rory di Benedetto (autore per Mengoni, Tecla Insolia, ecc), da Mario Incudine cantautore siciliano e dal Big Mario Biondi. Attualmente impegnata con il nome d’arte LaNobileA nella promozione del suo ultimo singolo. A febbraio 2024 presso Casa Sanremo vince il 1° posto al Vertical Music Fest promosso dalla Rai con l’inedito “Zagara miele e sale” con il soprano lirico Barbara Catera e il 3° posto con “Fidati di te”, brano che affronta il tema dei disturbi alimentari.

    Attualmente impegnata con l’uscita dell’ultimo singolo “Sogni che cadono” con Barbara e Chiara Catera, entrambe laureate al Conservatorio in Canto Lirico ed entrambe vocal coach e nella messa in scena di uno spettacolo teatrale “Singolare Femminile” in omaggio alle donne che con il loro coraggio e con il loro talento, hanno cambiato le sorti dell’umanità.

    “Sogni che cadono” è il nuovo singolo de LaNobileA feat. Catera Sisters disponibile su tutte le piattaforme di streaming digitale dal 22 novembre 2024 e in rotazione radiofonica dal 29 novembre.

     

     

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  • “Controllo” è il singolo d’esordio di Redfra

    “Controllo” è il singolo d’esordio di Redfra

    Da venerdì 29 novembre 2024 sarà in rotazione radiofonica “CONTROLLO”, il primo singolo di REDFRA, già disponibile sulle piattaforme digitali dall’8 novembre.

    “Controllo” è un brano che si presenta a metà strada tra le sonorità del punk, in chiave leggera e del pop, dal significato sviscerale, che cerca di toccare con mano una tematica che ad oggi, seppur molto diffusa tra i giovani, viene ignorata dalla società, ossia quella legata ad episodi di attacchi di panico, che si ripetono in un loop senza fine e che evidenzia uno stile di vita caotico e ansioso legato alle abitudini di una vita frenetica dove tutto deve sempre seguire una sola direzione. Questa canzone fa luce sull’importanza della propria salute mentale ed è un urlo generazionale rivolto a chi è costretto a vivere restando in silenzio, e di come sia importante in questi casi cercare di non perdere se stessi.

    Commenta l’artista a proposito del brano: “Ho scritto questo brano in un momento della mia vita dove ho voluto dare, per la prima volta, ascolto alle mie sensazioni ed emozioni in contrasto con i miei pensieri intrusivi e il mio modo di vedere la realtà che spesso risulta alterata e condizionata dalla paura. Controllo è un brano che descrive alla perfezione il mix di emozioni che provo durante una crisi di panico dove per l’appunto perdo il concetto di controllo fisico e psichico. E cerco di combattere sempre questi episodi almeno provando a non perdere la lucidità, proprio per evitare di sprofondare nel baratro di questa condizione che porta con sé un lato oscuro che si insinua nella mente.”

    Biografia

    Francesca Lucirino in arte REDFRA nasce nell’aprile del 2001 a Castrovillari, un comune della provincia di Cosenza, in Calabria. Sin dalla tenera età di 4 anni scopre e si appassiona fortemente al mondo della musica e del cinema. Ma il suo sogno, crescendo, fu da subito chiaro, fare la cantante! Nell’anno corrente conseguirà il suo titolo di laurea nella facoltà di Comunicazione e DAMS presso l’Università della Calabria. 

    Al momento prosegue i suoi studi musicali e canori presso la RC VOCE PRODUZIONE affiancata dal vocal coach e cantautore italiano Rosario Canale.

    “Controllo” è il singolo d’esordio di Redfra disponibile sulle piattaforme digitali di streaming dall’8 novembre 2024 e in rotazione radiofonica da venerdì 29 novembre.

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  • “Stelle” è il nuovo singolo di Annachiara Cecere

    “Stelle” è il nuovo singolo di Annachiara Cecere

    Dal 29 novembre 2024 sarà disponibile su tutte le piattaforme di streaming digitale e in rotazione radiofonica “STELLE”, il nuovo singolo di Annachiara Cecere.

    “Stelle” è un brano autobiografico che parla dell’insieme di paure che caratterizzano chi vive un sogno, trasformandolo in un essere umano. La protagonista vive con la paura costante che il concetto di sogno possa mettere fine alla gioia che prova per il suo modo sbagliato di vedere le cose. Tuttavia, crede che sia la fede in qualcosa a salvarla, e che, nonostante le difficoltà, sia fondamentale cercare sempre la luce in fondo al tunnel. Solo così, infatti, è possibile arrivare a una piena scoperta di sé.

    Commenta l’artista a proposito del brano: “Questo brano affronta la tematica di chi vive in una costante contraddizione tra i sogni e la paura di non realizzarli. È un brano che prende forma anche attraverso una vera e propria somatizzazione delle parole espresse, ma al contempo esplora la ricerca delle gioie che un sogno può offrire, con la speranza che le ambizioni siano più forti delle paure.”.

    Il videoclip di “Stelle” descrive l’atmosfera come un mix di sogno, memoria e speranza per il futuro. In particolare, si sottolinea come l’artista giochi con la luce e con delle stelle filanti, che sono generalmente associate a momenti di festa o di speranza, ma qui vengono usate per evocare un senso onirico, cioè di sogno e di immaginazione. Allo stesso tempo, queste immagini hanno una componente nostalgica, forse legata a ricordi passati. Il mare, simbolo di vastità e di movimento, viene presentato come un elemento che “culla” l’artista, portandolo verso un nuovo inizio, suggerendo un percorso di crescita o di rinascita emotiva.

    Guarda qui il video su YouTube: https://youtu.be/ViloUz6-uak

    Biografia

    La giovane cantautrice salernitana Annachiara Cecere, classe 97, si avvicina alla scrittura e al mondo del canto iniziando a prendere lezioni a 20 anni presso il Francesco Ruocco Vocal Studio di Salerno. Dopo 3 anni di studi inizia a pubblicare alcuni brani. Ha all’attivo due inediti dal titolo “Una luna blu” e “Stasera non ti giudico”, che hanno ottenuto, in particolare il secondo, ottimi riscontri sui social superando su YouTube il milione di stream e 1 milione e mezzo su TikTok , facendosi notare anche da Exclusive Magazine che l’ha nominata fra i 5 emergenti più promettenti.

    Nell’estate 2023 escono i brani “Non cercarmi mai” e “Lasciati andare” che hanno ottenuto ottimi riscontri nella Top 30 Emergenti e nella classifica Pop Web. Il terzo singolo del 2023 “Dimmi adesso” ottiene ottimi risultati anche su YouTube ricevendo quasi 1400 like. Chiude il 202 con “Dannato mistake” riconfermandosi nuovamente nelle classifiche ed anche sui social ed inizia il 2024 con i brani “Persa Nel rumore” e “23 drammi” e prosegue con “Verso un sole”. In estate pubblica i brani “Everest”, “Flashback”. Dopo l’estate escono i brani “Umani e “Il peso del mondo”.

    “STELLE” è il nuovo singolo di Annachiara Cecere disponibile sulle piattaforme digitali di streaming e in rotazione radiofonica dal 29 novembre 2024. 

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