Category: Comunicati stampa

  • CIRO “Guarda mà” è il nuovo singolo dell’artista napoletano

    Una conversazione intima che nasconde una rabbia profonda

    Il nuovo brano di Ciro racconta una conversazione tra un ragazzo napoletano e la figura della Madonna, metafora della propria madre. Il singolo, accompagnato da un videoclip in uscita il 24 giugno, è una sorta di preghiera dove il ragazzo confessa alla madre tutta la sua rabbia e i suoi dubbi sulla società e sul futuro dei giovani. 

    Radiodate: 24 giugno 2022

    Etichetta: Orangle Srl 

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    BIO 

    Mattia Cirillo, in arte Ciro, è un ragazzo di Napoli, che ha scoperto la musica da piccolo vivendola come modo per farsi notare dagli amici. Ciro preferisce definirsi un musicista piuttosto che un “rapper”, visto che considera la musica un qualcosa che non si possa chiudere in una singola parola. Si è trasferito nel 2018 a Milano, per viverci solamente tre anni, nei quali comincia a registrare e pubblicare ciò che vive quotidianamente. Verso la fine del 2020 ritorna a Napoli con un ricco bagaglio di esperienze e pubblica un Ep dal titolo “Appartamento 21” con lo scopo di “traslare” dal vecchio al nuovo. 

  • WALINO prod. Tempoxso “Tempo perso mai” è il nuovo singolo del rapper pugliese

    La vita di quartiere come maestra di vita per cavarsela dalle brutte situazioni

    Il nuovo brano di Walino racconta esperienze di vita quotidiana di quartiere, dove dei giovani ragazzini crescono in mezzo alle difficoltà. Il tempo perso è quello passato a risolvere i guai dentro cui si finisce, che spesso privano anche della libertà. Queste vicende che si susseguono negli anni portano a sviluppare la capacità e l’istinto per uscire dalle “bad situations”

    Il singolo vede la produzione di Tempoxso e il master è a cura di Kif Kiffen.

    Radiodate: 24 giugno 2022

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    BIO 

    Antonacci Nicola in Walino, è un rapper e beatmaker nato a Bari. Dopo diversi singoli, raggiunge il successo grazie a “Ie chess la realtà” che accompagnato da un videoclip ufficiale diventa virale in tutta Italia vincendo al Taglia Corti Film Festival di Trieste.  Il singolo “Generazione80” vede la collaborazione di Clementino e il videoclip ha superato il milione di visualizzazioni su youtube. 

  • “Lascia stare”, fuori il nuovo singolo di Filippo Arpaia

    Fuori dal 24 giugno “Lascia stare”, il nuovo singolo di Filippo Arpaia scritto con Roberto D’Aquino e Marco Fasano. Questo brano racconta una storia d’amore tra due persone con una grande differenza di età. Un amore che si vorrebbe realizzare, ma con la coscienza che forse è meglio lasciare stare.

    Un sound delicato, intimo e poco invadente ci porta nella mente dei protagonisti combattuti tra il desiderio e la razionalità. Filippo Arpaia non gira attorno ai concetti e non si nasconde dietro tanti fronzoli, lascia che la musica sia pulita e il messaggio diretto. In un suono quasi minimal ci racconta di questo amore.

    “Ci sono cose che malgrado tutto vanno evitate senza alcun ripensamento. Questa la trama di “lascia stare”. Pochi fronzoli anche nei suoni chitarre acustiche e tanto soul”, così l’autore descrive il proprio brano.

    “Lascia stare” è l’amara presa di coscienza che non tutto si può realizzare e che a volte forse l’amore non basta, bisogna prendere atto di quello che è la realtà. Il brano è una canzone sincera, accorata, emotiva e intrisa di passione con un po’ di nostalgia.

    Questo sound minimalista e questa dolcezza di cui è pregna trasformano “Lascia stare” in una sorta di abbraccio. Una di quelle canzoni che non lascia solo l’ascoltatore. Lo porta in un mondo intimo, introspetivo. Lo lascia sfogare e se ne prende cura come un buon amico.

    Produzione Artistica e Arrangiamento: Roberto D’Aquino

    Basso e chitarra elettrica: Roberto D’Aquino

    Chitarra acustica: Marco Fasano

    Cori: Tiziana Lardieri – Antonio Carbone – Marco Fasano Missaggio Francesco Di Tullio

    Etichetta: Clapo Music Marechiario edizioni musicali

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  • “Replica”, il nuovo singolo del cantautore Simone Galassi

    “Replica”, il nuovo singolo del cantautore Simone Galassi

    Il 24 giugno è uscito “Replica”, il nuovo singolo di Simone Galassi. Il brano, come il precedente,è un viaggio nel mondo del cantautore. Un mondo dove a volte c’è bisogno di rimboccarsi le maniche per continuare a credere nei propri sogni.

    Essere un sognatore non è sempre facile. La realtà a volte ci mette i bastoni fra le ruote e fa di tutto per buttarci a terra, ma nonostante questo dobbiamo perdonarci, non perdere il focus e continuare a motivarci per vivere a pieno. “Replica” riassume tutto questo: è un brano introspettivo e riflessivo, che a tratti posa sull’ironia per portare l’ascoltatore dentro un racconto dei sali e scendi che scandiscono la vita.

    Una volta lessi in un romanzo che il cactus cresce un ramo ogni volta che pende troppo da un lato, per mantenere sempre la sua posizione eretta: mi affascinoÌ€ molto. Questa canzone eÌ€ la celebrazione di una vita spesa finora alla ricerca dell’isola che non c’è. A volte fa male pensare di rimanere delusi e di non poterla in realtà mai trovare, così si inizia a cedere, perdere di vista le cose importanti; ma poi, proprio come il cactus, un altro braccio si aggiunge all’equilibrio e si riesce ad andare avanti.

    Nessuno è perfetto, nessuno è sempre felice, ma sono sicuro che ognuno di noi a suo modo ci sta provando. Per me ‘Replica’ è una canzone “sappy“ come direbbero gli inglesi, “sad and happy” allo stesso tempo, mi fa sospirare e venir voglia di ballare.

    Sono contento che questo sia accaduto. La musica eÌ€ la mia terapia e quando la sua potenza mi pervade, per un attimo sono tutt’uno col mondo. Quant’è prezioso quell’attimo. Celebrare talvolta lascia un enorme senso di vuoto ma va bene così, è una scusa per poterlo rifare”, cosìSimone racconta la genesi del brano.

    Biografia

    Il viaggio di Simone Galassi inizia ad Avezzano, la sua terra natale. Qui, curioso e sensibile, si lascia affascinare dai musicisti che suonano nel pub di suo padre e che indirizzano il suo percorso verso la scoperta di una delle arti più belle e profonde: la musica.

    Si trasferisce con la famiglia a Livorno e lì da ragazzo scopre la musica punk. Fonda la sua prima band i Sixteen riuscendo a emergere sia nella scena cittadina che sul territorio nazionale. Un po’ come il vento del nord del film “Chocolat” anche Simone sentiva il richiamo verso altre terre, verso altri mondi da scoprire. Si trasferisce a Londra dove diventa un artista di strada sperimentando altri generi musicali come il folk.

    La sete di curiosità non si placa mai. Simone è un artista che ama mettersi in gioco, cambiare e crescere. Vola così nell’assolata Australia, a Melbourne, dove frequenta sia la scena musicale che quella della moda. Dopo aver assimilato tutto quello che la città poteva offrire, torna in Italia.

    Mi sono fermato; ho riflettuto e ho iniziato a viaggiare con la mente, a scovare ogni sensazione o ricordo che credevo dovesse diventare un suono. Ho iniziato a provare nuove formule in maniera compulsiva fino a che l’esperimento è riuscito”, racconta il cantautore.

    Quando il viaggio fisico si è fermato, la creatività e la fantasia di Simone hanno incominciato a volare. E’ nato così il suo progetto da solista e la collaborazione con il produttore Luca Bossi. Il 26 Dicembre 2021 esce il suo primo singolo ufficiale “Una notte a St. Michel”. Il 14 Febbraio 2022, proprio per il giorno di San Valentino, Simone ha pubblicato il suo secondo singolo “Rainbow Tempo”.

    Il 24 giugno pubblica il singolo estivo “Replica”.

    “Sarò sincero, scrivo canzoni per affrontare e interpretare la realtà che mi e ci circonda, qualcosa che condivido costantemente con tutti voi, anche quelli che non conosco”.

  • Welcome to my life, il rock randagio di Andrea Sellaroli

    Welcome to my life, il rock randagio di Andrea Sellaroli

    Rock, con una chitarra pesante sotto che ti carica. Rock come modo di essere. Andrea Sellaroli canta Welcome to my life. Mettersi continuamente in gioco. Da un giorno all’altro, decidere di partire, cambiare città, cambiare vita. Randagio, il nostro l’ha fatto. Senza certezze sul futuro, seguendo ancora il suo istinto.Undici anni vissuti nelle colline del Chianti, una passione per il vino e per le donne, una chitarra scordata che continua a suggerirgli nuovi testi. Parte il ritmo della batteria, basso, cassa, rullante e nasce una canzone.

    Welcome to my life è il nuovo singolo di Andrea Sellaroli. Schietto, rock, diretto.

    Racconta di un uomo che non si adegua, non si accontenta, rifiutando la banalità e la monotonia. In pace con sé stesso, capace di amare senza riserve chi gli conquista il cuore. Chi “potrà perdonarlo”, se un giorno sarà partito di nuovo “senza neanche salutare”? Un cantautore schivo, che preferisce esprimersi con i suoi pezzi.

    E allora Welcome to my life, ed è già tempo di andare via. Il videoclip del brano, fuori su tutte le piattaforme digitali, è disponibile al seguente link: https://youtu.be/BHfkP25ReD4.

    Biografia

    Dal Nord al Sud, con le partite di sabato. Sì, perché Andrea Sellaroli ha allenato per quasi vent’anni in serie A1 squadre di pallanuoto femminile. Ed eccolo ancora oggi, il sabato, a urlare nelle piscine di tutta Italia. Durante la settimana, corde vocali permettendo, in studio di registrazione.

    Nato il 10 aprile ‘72, ha suonato le tastiere nei Side One: portavano nei locali di Spezia e dintorni le cover di Zucchero, Liga, Vasco… Autodidatta, Andrea Sellaroli riesce a trovare accordi, scale, melodie, affidandosi esclusivamente all’orecchio. Scrive canzoni da sempre: registra le parti di basso, di batteria, di chitarra, degli archi e naturalmente di tastiera.

    Girata l’Italia in lungo e in largo, torna a vivere a La Spezia. Contatta nuovamente Max Marcolini (chitarrista, arrangiatore e produttore di Zucchero “Sugar” Fornaciari), con il quale aveva già collaborato in passato. Gli affida il compito di “mettere in bella” le sue idee realizzando un album. Otto brani che il nostro non vede l’ora di farci ascoltare, con il primo singolo estratto dal titolo “Welcome to my life”. Rock, con una chitarra pesante sotto che ti carica. Rock come modo di essere. Mettersi continuamente in gioco. Da un giorno all’altro, decidere di partire, cambiare città, cambiare vita. Andrea Sellaroli l’ha fatto, senza certezze sul futuro, seguendo ancora il suo istinto. E, per fortuna, gli è sempre andata bene.

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  • SALVATORE SABA feat. SIMONETTA SPIRI “Aymerich” è il nuovo singolo dell’artista sardo

    Un amore impossibile ispirato ad una leggenda tradizionale 

    Il nuovo brano di Salvatore Saba parla di un amore impossibile e difficile come quello della leggenda di Aymerich ambientata proprio in Sardegna, terra d’origine dell’artista. Il brano, arricchito dalla voce di Simonetta Spiri, narra come nella più classica delle storie due giovani innamorati non possono stare insieme, ma tentano in ogni modo di coronare il loro sogno. 

    Radiodate:  24 giugno 2022

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    BIO

    Salvatore Saba, classe 97, nasce ad Olbia, Sardegna. Ad oggi è un artista nella scena musicale italiana in attivo con alcuni brani pubblicati. Nel 2017 ha avuto i primi riscontri discografici che gli permettono di scrivere assieme ad autori di alto calibro e nell’ottobre 2018 pubblica il suo primo brano “Time to live”.

  • EMANUELE CONTE “La nona meraviglia”  è il nuovo singolo del cantautore tra i vincitori di Area Sanremo 2021

    Un brano pop-rock sulla ricerca dell’amore totalizzante  

    “La nona meraviglia” racconta di una storia d’amore in modo semplice, ma incisivo. Nasce dall’affermazione “accettiamo l’amore che crediamo di meritare” presente nel film “Noi siamo infinito”, che fin da subito ha colpito l’artista per la sua profondità. 

    «Tante volte pensiamo di non meritare il meglio, di non meritare qualcuno che ci ami per quello che siamo.

    Eppure, solo vivendo una relazione vera e sana possiamo completarci e diventare davvero perfetti, scoprendo la meraviglia che c’è in noi e nell’altro.» Emanuele Conte

    L’artista unisce sapientemente la tradizione cantautorale italiana con un rock che ricorda Bryan Adams, senza dimenticare l’elettronica di oggi, che ritroviamo nel linguaggio musicale e poetico delle strofe e poi in quello esplosivo del ritornello.

    Il brano vanta già una storia importante: presentata ad Area Sanremo 2021 rientra tra le canzoni vincitrici del concorso e pochi mesi dopo viene scelta tra le canzoni in rotazione per la maratona dell’Earth Day trasmessa su RAI Play.

    Radiodate: 24 giugno 2022

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    BIO

    Emanuele Conte è un cantautore italiano esplosivo, sensibile, positivo. Il desiderio di vivere in modo profondo la realtà lo porta a fermarsi di fronte alle esperienze di chi lo circonda. Crede nei legami forti e profondi che costruisce valorizzando le persone e le loro storie, anche attraverso la sua musica. Il suo stile vocale pop-rock italiano si traduce in brani dalle sonorità pop-elettronico con punte più acustiche, quasi country. La costruzione melodica e poetica è ispirata a Lucio Dalla e Niccolò Fabi, strizzando l’occhio al pop e alle sonorità internazionali di Harry Styles. Con la sua musica vuole riscoprire la bellezza di ciascuno di noi attraverso emozioni forti, dirette, che facciano riflettere e scuotere gli animi, coniugando la riflessione in un contesto di festa. È tra i vincitori di Area Sanremo 2021 e la sua canzone “La nona meraviglia” è entrata a far parte della maratona organizzata per l’Earth Day 2021 su Rai Play.

  • EENA “Dynamo”  è il nuovo singolo della giovane artista vicentina

    Difficoltà in una relazione che fortificano l’amore

    Il nuovo brano di Eena racconta l’amore vero, quello che viviamo tutti i giorni lontano dalle relazioni immaginarie che ci presentano i film.  Anche i grandi amori affrontano difficoltà, litigi e discussioni, ma è proprio questo il punto di forza:  perché è nei momenti più duri che ci si conosce davvero e si riesce ad amare completamente l’altro con tutti i suoi pregi e i suoi difetti. 

    Radiodate:  24 giugno 2022

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    BIO 

    Serena, in arte Eena, nasce a Vicenza l’11 maggio 2001. Eena era ciò che rispondeva quando da piccina le chiedevano -Come ti chiami? Ha un significato profondo questo nome e rappresenta la visione spensierata della musica che l’artista ha fin dall’infanzia. 

    La Serena bambina e quella più matura convivono nella sua musica, che riflette emozioni, debolezze e punti di forza della ragazza che è oggi. 

  • THE ROCKER: “Police on my back” è il tributo ai Clash del progetto nato dal cantante dei Riff Raff

    Il racconto di un omicidio, una storia di apartheid e insieme un tributo ai Clash che lo resero celebre

    In radio dal 24 giugno

    Police on my back è un brano scritto da Eddy Grant contro il regime dell’apartheid in Sudafrica, poi ripreso da The Clash nel 1980.

    Proprio da questa seconda versione, arricchita da tutta l’energia e la rabbia della band londinese, nasce la cover di The Rocker. 

    Il testo parla di un uomo che ha appena commesso un omicidio, ha sparato ed ha ucciso presumibilmente un poliziotto. Da quel momento scappa, corre e si rifugia ovunque, sentendosi braccato. Cosa ha fatto? Improvvisamente si rende conto che da quel momento in poi avrà un conto da pagare con la giustizia, una sensazione di panico che fa a schiaffi con il motivo musicale allegro della canzone.

    «Il brano l’abbiamo registrato a novembre 2021 al Boombox Studio di Mauro Tondini a Milano. Siamo riusciti a riportare lo stesso mood della versione dei The Clash, indurendo leggermente il sound, aggiungendogli un solo di chitarra ed una strofa/special» The Rocker

    Autoproduzione

    Radio date: 24 giugno 2022

    SOCIAL

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    SOUND CLOUD https://soundcloud.app.goo.gl/T5ein

    ITUNES https://music.apple.com/it/album/blood-strength-soul-feat-simon-wright/1203681585

    BIO

    Edo Arlenghi già cantante dei RiffRaff tribute to ACDC è il fondatore e compositore di questo progetto di Pure Rock’n Roll. Nel 2009 i The Rocker aprono il God’s of Metal allo stadio Brianteo di Monza, suonando prima di Motley Crue e Heaven & Hell. Nel 2010 esce il primo album, Italian Bastards, per la 3 Accordi Records. Nel 2010 suonano al Palalido di Milano in apertura agli svedesi Europe e aprono al primo tour italiano dei Californiani Y&T.

    Nel 2013 esce il secondo album – Blood Strenghth and Soul – registrato a Los Angeles al Command Studio, che vede alla batteria Mr.Simon Wright ex drummer degli ACDC e della Ronnie James Dio Band. Nel 2015 la band viene invitata a suonare all’Expo di Milano mentre nel 2016 esce il singolo e il video di Glorious Day, un brano di grande impatto diventato la sigla della piscina più profonda al mondo. la Y-40 di Montegrotto Terme.

    Il video è stato filmato nelle profondità della piscina stessa, che raggiunge i -40 metri. Il primo giugno 2021 i The Rocker lanciano il loro nuovo singolo – Keep rock’n roll alive –  title track del nuovo cd che uscirà nel 2022 e che contiene anche Police on my back. 

    fonte: www.laltoparlante.it

  • “Burkina Fuzz”, nel nuovo album di Mole il rap diventa afrofunkadelico

    “Burkina Fuzz”, nel nuovo album di Mole il rap diventa afrofunkadelico

    Burkina Fuzz” è il titolo del nuovo album di Mole, da martedì 21 giugno in tutte le piattaforme digitali e in vinile pubblicato da Aldebaran Records.

    La genesi di questo disco nasce quasi tre anni fa, al termine del progetto parallelo Moonwalktet. Mole, indeciso sulla rotta artistica da dare alla sua carriera, decide così di iniziare a scrivere e produrre un lavoro completamente autonomo. A parte gli episodi sperimentali degli EP “Sicksenses” e “Helix Nebula”, questo disco è il primo progetto che l’artista ha realizzato senza una band negli ultimi dieci anni.

    A supportarlo nella produzione e nel mix c’è il tecnico del suono Orazio Magrì aka Binaural Scientist di Catania, che con il suo gusto ha dato sicuramente un contributo importane nella realizzazione delle undici tracce che compongono l’album. Con lui condivide una visione precisa della direzione artistica da intraprendere, trovando il giusto equilibrio tra sonorità moderne, unite a ritmi esotici ed atmosfere afrofunkadeliche.

    La scrittura, vero valore aggiunto del disco, è sempre stato un aspetto imprescindibile per Mole. Un processo minuzioso e appassionato nel cercare una dialettica che lo rappresenti a pieno, l’arrangiamento giusto, il suono adatto a questo o quel brano.

    Se le radici di Mole affondano nel primo rap dei ’90, con “Burkina Fuzz” si evolve in uno stile unico che mescola sonorità dub con jazz, beat electro, bassi sincopati e chitarre funk. Un ricco scenario di ritmiche dal retrogusto etnico, synth intrecciati con parti strumentali suonate, costituiscono una prova di maturità e raffinatezza. Le linee vocali, spesso filtrate da effetti, si sposano con un caleidoscopio di colori e accenti che fanno emergere le rime di Mole tra momenti più up e emozionanti ballad intimiste.

    Per l’edizione in vinile, in preorder da sabato 25 giugno, sono previste 250 copie in disco singolo. Per tutti coloro che preordineranno il disco entro una settimana, riceveranno in omaggio un link dove poter scaricare l’album in formato digitale e contenuti speciali extra.
    L’album è accompagnato dal videoclip della traccia “Sig. Riva” realizzato da Giampaolo Rossi, con protagonista una ballerina, che con la sua performance accompagna note e parole del playback di Mole. Un’atmosfera sospesa fuori dallo spazio e dal tempo accompagna le immagini tra luci e ombre, con una scenografia minimale che mette in risalto tutte le coreografie della danza.