Category: Comunicati stampa

  • DA VERONA IL VIA AD UN PROGETTO PER RIDARE OSSIGENO ALLE CITTÀ, CON LA PAULOWNIA DI TREEBU

    Dati alla mano l’Italia – una delle nazioni più conosciute ed ammirate al mondo, l’Italia dell’arte, della buona cucina, della bella vita e dei paesaggi mozzafiato, – soffre di un inquinamento che, come una morsa, la sta attanagliando e soffocando, soprattutto in quella Pianura Padana motore culturale ed industriale del Paese.

    Quale futuro si prospetta per la giovane e preoccupata e popolazione del futuro?

    In questi ultimi anni la tematica dell’ambiente, dell’ecosistema e del riutilizzo delle materie prime è particolarmente sentita, soprattutto dai giovani, e il grido di allarme si fa sentire sempre con maggior insistenza. È necessario arrivare quanto prima ad una soluzione, anzi a più soluzioni, perché l’inquinamento non guarda in faccia a nessuno.

    Tra le tante probabili risorse ce n’è una che – se ci pensiamo – è tra le più semplici e antiche: rimettiamo gli alberi nelle nostre città, nelle aziende e nei campi. Ricostruiamo quel polmone verde che una dissennata politica degli interessi ha quasi distrutto, perché la pianta è il miglior filtro naturale che esista, ce lo hanno insegnato a scuola.

    LA PAULOWNIA PUÒ ESSERE LA SOLUZIONE

    La Paulownia è stata importata in Europa principalmente come pianta ornamentale dall’Asia circa 200 anni fa, ma ci si è subito accorti che i suoi velocissimi tempi di crescita sono nettamente superiori a qualsiasi altra pianta. Il fusto, che arriva alla maturazione in 6/8 anni, una volta tagliato ricresce più velocemente e forte favorendo un nuovo sistema di selvicultura che consente un regolare prelievo boschivo senza intaccare il patrimonio forestale esistente, ovvero avere un costante polmone verde garantito.

    Tra le principali caratteristiche di questa pianta – quella che maggiormente colpisce – è la capacità che ha di catturare la CO2, con un assorbimento calcolato fino a 10 volte di più di una pianta di qualsiasi altra specie.

    Il sogno di TreeBu è quello di arrivare, nel breve, a piantumare 1 milione di ettari di bosco, grazie ad un continuo e costante rapporto con Universitàcentri di ricerca e sfruttando le continue innovazioni tecnologiche, creando una filiera per produrre case sostenibili con il legno di Paulownia, riducendo – nel frattempo – drasticamente il livello di COcausato dalle emissioni nocive prodotte dalla società.

    Questa è la mission principale di Treebu, l’azienda ideata da Giacomo Alberini, un giovane imprenditore veronese con un grande sogno nel cassetto e le idee ben chiare.

    COS’È TREEBU E PERCHÉ PUÒ RISOLVERE IL PROBLEMA

    Per poter affrontare e risolvere un problema sono necessarie essenzialmente due cose: le idee chiare ed una buona capacità manageriale. Due caratteristiche che sono alla base della struttura di Treebu, una nuova startup nata col desiderio di invertire la rotta per ridurre le problematiche all’ecosistema di cui la società odierna soffre, con progetti che vedono la sostenibilità ambientale come soluzione e, anche, come risorsa economica.

    Ci sono dei giovani dietro a questo progetto alternativo, ed è proprio dai giovani che dobbiamo ripartire per costruire un mondo migliore, che presto diventerà il loro mondo.

    PERCHÉ INVESTIRE SULLA PAULOWNIA E COME GUADAGNARE?

    Certo, è molto bello il discorso dell’eco-sostenibilità e della lotta all’inquinamento, ma perché un’azienda od un’Amministrazione pubblica dovrebbe investire sulla Paulownia? È possibile avere un ritorno economico da questa operazione?

    La risposta a queste domande è molto semplice e chiara: a fronte di un progetto di sostenibilità, di rispetto per l’ambiente con il conseguente benessere per le persone ce ne è un altro proprio di business che prevede profitti generati concepiti nell’ottica della restituzione.

    Treebu è un progetto che permette alle aziende di investire nella sostenibilità in maniera concreta, efficace e tracciabile, che riesce a generare un impatto che non ha bisogno di compromessi. Alla fine significa credere che un futuro migliore è possibile, in un’ottica di sviluppo sostenibile del territorio.

    La Paulownia, infatti, è un albero dal legno particolarmente leggero, fonoassorbente, isolante e allo stesso tempo molto resistente che può arrivare ad un’altezza di circa 20 metri, con una crescita di quasi 5 metri per anno. Tra le principali caratteristiche di questa pianta, oltre al discorso della riduzione della CO2 nell’ambiente, ci sono anche i molteplici riutilizzi di questo pregiato legno, che viene già utilizzato anche in Italia in edilizia, nell’industria dell’arredo, della cantieristica civile e navale e, per il suo elevato rendimento energetico, per la produzione di pellet con un notevole potere calorifero. Anche le foglie trovano un utilizzo nell’alimentazione animale in quanto molto ricche di proteine e di fibre, calcolata di valore doppio rispetto al classico insilato di mais.

    Da non sottovalutare, per la sua bellezza, l’utilizzo come pianta ornamentale. Provvista di un robusto apparato radicale, si presenta con foglie grandi e cuoriformi che fanno la comparsa dopo una magnifica fioritura di color lilla. I fiori producono una grande quantità di polline particolarmente gradito dalle api che riescono a produrre un ottimo miele uniflorale.

    DA VERONA IL VIA AL PROGETTO TREEBU

    Nel mese di maggio 2022 la provincia di Verona ha visto partire i primi 3 impianti di piantumazione di Paulownia come, ad esempio, le 800 piante che sono state messe a dimora a Colà di Lazise, grazie al grande lavoro di oltre 60 addetti, che va ad aggiungersi a quelle precedentemente posizionate a Bovolone e Erbé/Buttapietra per un totale di oltre 3.000 piante per una copertura totale di 7 ettari di nuovo bosco di Paulownia.

    A Colà di Lazise la piantumazione è avvenuta grazie alla collaborazione con un chiaro esempio di team building aziendale che entra perfettamente nello spirito imprenditoriale di Treebu che vuole coinvolgere aziende e territorio in una crescita comune, sia sociale che economica oltre che ambientale.

    Un progetto sicuramente ambizioso con diverse finalità, tutte mirate verso una crescita ed una maturazione, inserite in un contesto ambientale di sempre maggior rispetto per il territorio e la salute di chi ci abita.


  • MARCO SENSI “VOLANDO”  UNA MELODIA LEGGERA CHE PRENDE IL VOLO IN GRANDI SPAZI APERTI

    MARCO SENSI “VOLANDO” UNA MELODIA LEGGERA CHE PRENDE IL VOLO IN GRANDI SPAZI APERTI

    L’artista Marco Sensi pubblica il suo nuovo singolo: “Volando”.

    La canzone inizia con una melodia definita e cadenzata, che rappresenta un momento di stasi, di attesa, ovvero l’attimo subito prima di spiccare il volo nella parte seguente.

    Il titolo del brano prende spunto dalla sezione finale della canzone, nella quale vengono evocati grandi spazi sorvolati dall’alto.
    Qui vengono immaginate colline verdi e alberate in successione, che diventano nebulose man mano che ci si allontana.

    MARCO SENSI BIOGRAFIA

  • SILVIO CAPECCIA “My my generation” è il primo singolo estratto dal nuovo album del pianista, gia’ membro fondatore dei decibel con Enrico Ruggeri

    Un brano puramente rock della celebre band anni ‘80 rivisitato in chiave strumentale dal pianoforte del musicista milanese.

    In radio dal 3 giugno 2022 

    A breve distanza dal primo album solista Silvio Capeccia, confortato dalle ottime reazioni nei confronti di quello che poteva sembrare solo un esperimento, torna con “Silvio Capeccia plays Decibel-Piano solo2” da cui questo brano è estratto.

    L’idea è rivoluzionaria: rivisitare brani del primo gruppo punk italiano, recentemente tornato sugli scudi con i tre album della loro clamorosa reunion, affidando suggestioni di matrice decisamente rock al solo pianoforte.

    Il risultato è sorprendente, armonie e melodie estrapolate dal contesto originario mostrano la loro efficacia e la loro intramontabile originalità.

    Etichetta: Anyway Music 

    Radiodate: 3 giugno 2022

    Contatti e social

    Sito: www.silviocapeccia.com 

    Facebook profilo: https://www.facebook.com/silvio.capeccia 

    Instagram: https://www.instagram.com/silviocapeccia57/?hl=it 

    BIO

    Nato a Milano il 30 giugno 1957, Silvio Capeccia manifesta presto la passione per la musica e le tastiere: nel 1972, all’età di quindici anni, fonda con il coetaneo Enrico Ruggeri la college band Champagne Molotov che si distingue sulla scena italiana per il suo repertorio rock innovativo (Roxy Music, Sparks, Bowie, Velvet Underground).

    La band cambia presto nome in Decibel e, dopo aver lanciato tra mille polemiche il punk-rock in Italia, raggiunge il grande pubblico grazie alla partecipazione al Festival di Sanremo 1980 con il brano “Contessa”. Il clamoroso successo porta negli anni seguenti i Decibel in giro per l’Italia, fra tournée, trasmissioni radiotelevisive e servizi giornalistici. Esce in quel periodo l’album “Vivo da re” in cui Silvio Capeccia firma le musiche di cinque canzoni, inclusa la stessa title track.

    Successivamente Enrico Ruggeri intraprende la carriera solista e i Decibel (Silvio Capeccia voce e tastiere / Fulvio Muzio chitarra e tastiere) realizzano due album: il decadente “Novecento”, prodotto da Alessandro Colombini e Mauro Paoluzzi, e lo strumentale “Desaparecida”, prodotto da Shel Shapiro e Marco Zanoni per l’etichetta californiana “Mp3.com”, la prima storica piattaforma di musica indipendente in formato mp3.

    Completati gli studi di pianoforte e composizione e laureatosi in Marketing all’Università Bocconi di Milano, Silvio inizia l’affascinante viaggio nel mondo della Ambient music.

    Le produzioni ambient di Capeccia sono state utilizzate in esposizioni d’arte contemporanea, installazioni multimediali e monologhi teatrali. 

    Silvio Capeccia ha inoltre composto il materiale sonoro  di  “Psychoacoustic brain power”, il progetto del musicoterapista Fulvio Muzio nel quale l’ascoltatore viene portato progressivamente dalla fase mentale di attenzione vigile al rilassamento profondo. Nel maggio 2014, presso la Facoltà di Psicologia dell’Università Cattolica di Milano, si è tenuto un workshop con dimostrazione live dell’intero progetto.

    Il percorso musicale di Silvio Capeccia continua in parallelo sui due versanti ambient e rock. Insieme a Enrico Ruggeri e a Fulvio Muzio nel 2017 ricostituisce la storica band Decibel. Viene pubblicato per Sony Music il cofanetto celebrativo della reunion “Noblesse oblige” contenente brani inediti, al quale farà seguito un lungo tour teatrale. Nel 2018 i Decibel tornano al Festival di Sanremo con il brano “Lettera dal Duca” che vede la partecipazione straordinaria di Midge Ure, front-man della cult band inglese Ultravox. Contemporaneamente i Decibel pubblicano il secondo album post reunion “L’Anticristo”. Nel 2019 esce il cofanetto “Punksnotdead-Decibel live” contenente le registrazioni audio e video di due concerti tenuti a Milano presso la discoteca Fabrique e al Teatro Nazionale, a coronamento di un triennio ricco di emozioni e di passione per la musica.

    L’11 settembre 2020 è la data di lancio dell’album “Silvio Capeccia plays Decibel – Piano solo”, rilettura in chiave pianistica di brani dei Decibel, ovvero punk rock e new wave visti da una diversa, affascinante prospettiva. Il lavoro viene presentato alla chiesa di S. Celso a Milano e a Salsomaggiore in occasione della manifestazione “Mangiacinema”.

    Il progetto si completa con la recente uscita nel 2022 di “Piano solo 2” dove vengono rivisitati brani estratti da tutti gli album della band.

    fonte: www.laltoparlante.it

  • KILL GALEN “Boom Boom” è il nuovo singolo del giovane rapper che vive in Australia

    Frasi su un ritmo reggaeton per concedersi tre minuti di illusioni

    in radio dal 3 giugno 

    Passa dall’inglese all’italiano Kill Galen in questo nuovo singolo dal sapore estivo. 

    Proprio l’estate è alle porte, ma il mondo intorno sembra tutto tranne che solare. La pandemia persiste, la guerra non si placa, divertirsi sembra quasi una colpa, mentre il racconto della cronaca parla di morte e distruzione. 

    «In Boom Boom per tre minuti non devo pensare alla guerra o indossare la mascherina, non devo pensare ai problemi lavorativi o familiari, posso lasciarli svanire nel ricordo di una festa in piscina, un party al mare, con persone che ballano, che si divertono, bevono un drink, flirtano, si fanno una risata» Kill Galen. 

    Il giovane rapper, emigrato in Australia in cerca di una fortuna diversa, usa la musica per raccontare esperienze autobiografiche, mostrando chi è e cosa sta affrontando.  

    Autoproduzione 

    Radio date: 3 giugno 2022

    Contatti e social 

    INSTAGRAM: https://www.instagram.com/killgalenofficial/?igshid=YmMyMTA2M2Y=

    SPOTIFY: https://open.spotify.com/artist/0biEXjykPZh6CSG2Jwvl9Q?si=d2SlC_FjRRebhgcOzc87fQ&nd=1

    BIO

    Emilio Liccardo aka Kill Galen è originario della provincia di Caserta. All’età di 16 anni scopre la passione per la scrittura, valvola di sfogo fondamentale attraverso cui  racconta le proprie esperienze. Nel 2020, con l’arrivo della pandemia, decide di provare a fondere scrittura e musica e camminare su qualche beat provando a raccontare se stesso. Poi arriva l’estero. Kill Galen è stato l’ennesimo ragazzo che per cercare la propria indipendenza economica ha scelto di viaggiare oltreoceano, sbarcando in Australia. Parte del nome d’arte scelto dall’artista nasce dall’unione delle iniziali dei nomi dei componenti della propria famiglia che, pur essendo lontana oltre 24 ore d’aereo, rimane unita dal primo all’ultimo componente. 

    fonte: www.laltoparlante.it

  • Leda P torna con il singolo Trasparenza

    Leda P torna con il singolo Trasparenza

    Dopo l’ottimo riscontro ottenuto con Fuori fase, torna la giovane cantautrice Leda P e lo fa con Trasparenza,  ballata a tinte scure, prodotta da Davide Maggioni, che racconta il punto di vista di chi viene tradito. Si conosce davvero una persona quando ci fa del male e il castello di sabbia che ci eravamo costruiti nella nostra testa, fatto di idealizzazioni e poca lucidità di giudizio, viene spazzato via da un’onda improvvisa che fa vacillare anche le nostre certezze.

    Ci ritroviamo così spaesati e ci rendiamo conto di esserci fidati della persona sbagliata. Davanti a noi uno specchio triste e appariscente che ci mostra il vero riflesso di chi avevamo accanto. E facciamo le valigie abbandonando la convivenza e la speranza che il passo fatto sarebbe stato felicemente irreversibile. E in un secondo tutto si fa chiaro perché l’opinione lascia spazio alla constatazione, il desiderio all’accettazione.

    Ho scritto il testo di getto dopo aver visto un film che mi ricordava il periodo che stavo attraversando. Uscivo da una rottura causata dal tradimento, provavo rabbia e risentimento, non ho mai perdonato quella persona e penso che non ci riuscirò mai. Trasparenza rappresenta il momento di distacco dal passato, la presa di ciò che è reale e ciò che appare, la volontà di non rivedere più le stesse scene rinascendo senza volto, senza espressioni, senza occhi per vedere il bello e il brutto di quello che sta attorno. Una canzone scritta con un drink in mano, senza filtri e trasparente come la bevanda che attraversa la cannuccia e accarezza il ghiaccio tintinna nel bicchiere di vetro“, racconta Leda P.

    Segui Leda P su Instagram

    Ascolta Leda P su Spotify
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    Paola D’Alessandro, alias Leda P, è una cantautrice di Novara, classe 1997. Da anni sta portando avanti lo studio della musica, prima con il liceo, poi con la triennale in flauto traverso e adesso con la magistrale in canto pop al conservatorio di Benevento. Nel suo curriculum il secondo posto ad Area Sanremo Tour Videoclip nel 2017, che le è valso la pubblicazione del singolo È troppo tardi, prodotto da Gianni Testa e uscito sotto l’etichetta Riserva sonora, e la partecipazione a IBand, talent andato in onda nel 2019 su La5. La collaborazione con Matilde Dischi ha avuto inizio nel 2020 con la release del primo singolo con il nome d’arte Leda P dal titolo Nicotina. A gennaio 2022 è uscito il nuovo brano Fuori fase e adesso è il turno di Trasparenza.

  • ANTONIO MCFLY MORELLI “Special Guest” è il nuovo progetto da solista per il musicista toscano

    Un brano spiccatamente funky dove ognuno può trovare la motivazione per fare sempre meglio e aumentare la propria autostima.

    In radio dal 31 maggio 2022

    “Special Guest” è un brano funky nato dal desiderio di creare spensieratezza nell’ascoltatore. Il testo è stato scritto per favorire la motivazione e spronare a fare sempre del proprio meglio. 

    Il titolo del brano farebbe pensare ad un qualcosa di auto celebrativo, ma in questo caso l’ospite d’onore è l’uomo comune che tutti i giorni vive una vita “normale” e apparentemente anonima. Tuttavia, nel portare a termine gli obiettivi quotidiani, l’impegno e la determinazione lo portano a vivere momenti di gloria personale. Andando avanti, la canzone diventa più autobiografica e l’artista racconta la propria esperienza dove questa visione lo ha aiutato a “rinascere” artisticamente. 

    Dietro ad un ritmo incalzante e energetico, il brano aumenta l’autostima e la gioia di vivere. Chiunque quindi può riconoscersi in questo mood che invita a ballare e a muoversi spontaneamente.  È stato scelto proprio il genere funky per il suo ritmo e il suo approccio alla positività. Il refrain è basato sull’inserimento di una melodia orientale, anch’essa ballabile e accattivante, che si fonde alla perfezione con la musica funky.  

    Etichetta: Black Out Dischi

    Radio date: 31 maggio 2022

    LINK SOCIAL

    FACEBOOK https://facebook.com/antomcfly90 

    INSTAGRAM https://www.instagram.com/antomcfly90 

    SPOTIFY https://open.spotify.com/artist/3KtRC5v9fOgVq6ybEszv2P 

    YOUTUBE https://youtube.com/c/antomcfly90 

    APPLE MUSIC https://music.apple.com/it/artist/antonio-mcfly-morelli/1478288929 

    BIO

    Antonio Morelli, in arte “McFly”, è un musicista italiano di musica elettronica con sonorità chill, funky e breakbeat.  Si avvicina al mondo della musica iniziando a suonare la chitarra nel 2006 e due anni più tardi fonda la band indie pop rock Baryonyx (2008-2021). Nel 2013 intraprende il percorso Accademico di chitarra elettrica moderna presso l’Accademia Musicale Lizard. Durante questi anni ha sviluppato varie collaborazioni, come ad esempio con Francesco Landucci il quale nel tempo è subentrato nella direzione artistica dei suoi progetti musicali.  Di pari passo con gli studi accademici di chitarra elettrica, l’autore si cimenta nelle sperimentazioni di musica elettronica. Nel 2018 decide così di preparare un nuovo progetto solista di musica strumentale basata sul jazz, il funky e l’elettronica. Viene pubblicato così l’album “Sound My Way” nel novembre 2020. Nel 2021 viene pubblicato il singolo “Updown” (2021) che rappresenta un “ponte” tra il vecchio ed il nuovo, dove il compositore aggiunge un ritornello cantato da lui stesso, gettando così le basi per nuove composizioni.  Nel 2022 viene pubblicato così un nuovo singolo chiamato “Special Guest” che riprende le sonorità funky e breakbeat, ma con un testo interamente cantato. 

    fonte: www.laltoparlante.it

  • Hollow Echoes fuori l’omonimo EP d’esordio

    Hollow Echoes fuori l’omonimo EP d’esordio

    Fuori dal 24 maggio su tutti i digital store l’omonimo EP degli Hollow Echoes. “Your smell was the drug”, primo singolo estratto, è stato un assaggio del loro progetto. Il brano nel giro di poche settimane ha suscitato l’interesse del pubblico raggiungendo 15k streams su Spotify e altrettante views su Youtube.

    “Hollow Echoes” è un concept album che non voleva essere un concept album. I quattro pezzi del EP sono nati in maniera spontanea, sono un racconto intimo e delicato delle esperienze della band e senza accorgersene tutti quanti giravano attorno allo stesso tema: il tempo.
    Ognuno dei brani tratta in maniera esplicita o implicita il tempo in una forma differente. Ad esempio il tempo di un rapporto ormai chiuso, quello di un isolamento nazionale forzato, quello dell’apatia e dello scorrere lentissimo dello stesso tempo.

    La band prende spunto da diverse forme musicali per ricreare quello che è il loro personalissimo suono. Li potremmo definire rock, ma non mancano influenze elettroniche a tratti psichedeliche, e neanche un po’ di post grunge.

    https://linktr.ee/hollowechoes

    ASCOLTA SU SPOTIFY

    TRACK BY TRACK

    Your Smell Was The Drug
    Il brano ripercorre una relazione che sembra essere finita, paragonando l’odore del partner ad una vera e propria droga. C’è la volontà di chiudere un arco temporale significativo della propria vita, prendendo momenti belli e brutti. Temi centrali del brano sono per l’appunto l’olfatto, il sesso, i rimpianti, il rapporto tossico e le droghe.

    Counting the days
    Questo è il brano più complesso, e più lungo, dell’EP. La canzone è una prospettiva sul lockdown di marzo 2020. I cambi di mood del brano, i contrasti fra le consonanze e le dissonanze, e persino il mix di generi musicali riflettono quello che può essere lo stato d’animo di chi si è ritrovato in quel periodo: altalenante come poche cose. La fine è speranzosamente ambigua.

    So many hours
    Ispirato all’opera teatrale “Aspettando Godot”. Temi centrali sono la paura di far scorrere il tempo senza goderselo, il crogiolarsi nell’apatia e nel nichilismo, e la noia, acerrima nemica. Il brano più vecchio, a detta della band.

    If you’re Kronos (You suck young blood)
    Questo brano si rifà al dipinto di Goya “Saturno che divora i suoi figli”, che è un pretesto per collegare Saturno, venerato dai latini, con Crono, venerato dai greci nella loro complessa mitologia. Crono è anch’esso un pretesto per fare riferimento al tempo, che tutto divora, come il dio raffigurato nel dipinto.
    La copertina è stata realizzata da Luana F. Belsito, conosciuta come wallypain su Instagram. Talentuosa graphic designer autrice di fumetti con oltre 11k follower, mentre il logo dall’altrettanto talentuosa Jasmine F. Mascoli.

  • ANTEPRIMA DELTABLUES 2022 BLUES CRUISE CON PARTENZA DA ROVIGO GIOVEDI’ 2 GIUGNO MAX LAZZARIN & THE GREAT MAGICIANS

    ANTEPRIMA DELTABLUES 2022 BLUES CRUISE CON PARTENZA DA ROVIGO GIOVEDI’ 2 GIUGNO MAX LAZZARIN & THE GREAT MAGICIANS

    Escursione con concerto sul “Fiume di Mezzo” da Rovigo Interporto a Fratta Polesine

    Visite guidate al Museo del Grandi Fiumi di Rovigo e Museo Archeologico Nazionale di Fratta Polesine

    Concerto finale con Max Lazzarin & Great Magicians

    Inizia con un grande protagonista del Blues Italiano Deltablues 2022 che si terrà a Rovigo, Lendinara e nel Delta a Adria, Rosolina, e Loreo dal 2 giugno al 10 luglio: Max Lazzarin & Great Magicians che presenta il nuovo CD ”Struck” di recente uscito nella primavera 2022 con brani inediti e alcuni grandi classici reinterpretati della tradizione musicale di New Orleans.
     



    Il concerto/anteprima, con ingresso gratuito, si terrà alle 21,30 presso l’estivo del ristorante/birerria “Fuoco e Fiamme Braceria” (dove sarà anche possibile cenare su prenotazione) nei pressi del Porticciolo turistico dell’Interporto di Rovigoal termine di una escursione fluviale lungo la via d’acqua del Canalbianco, da Rovigo a Fratta Polesine e ritorno.


    Durante la navigazione con imbarco alle 16,00 sul “Fiume di Mezzo” del Polesine, si esibiranno a bordo il duo Polesano composto da Judy Milani & Simone Piva con repertorio blues, soul e pop.



    Un programma questo dell’anteprima del Festival, giunto al traguardo della trentacinquesima edizione, tra musica, cultura e natura che sarà completato dalla visita al Museo dei Grandi Fiumi di Rovigo (ritrovo alle 14,30 all’ingresso del museo) e Museo Archeologico Nazionale di Fratta Polesine presso Villa Badoera (alle ore 17,30 circa al termine della prima parte dell’escursione fluviale) dove visite guidate faranno conoscere le civiltà che hanno popolato nei millenni il Polesine, terra tra i due Fiumi, lungo tutto il suo territorio dall’alto Polesine fino al Delta del Po.


    L’escursione fluviale e le visite ai due musei sono a cura di Aqua srl (specializzata nella organizzazione di visitazioni turistiche e museali – 
    https://www.aqua-deltadelpo.com/ )
    Assonautica Veneto Emilia (https://assonauticavenetoemilia.it/ )


    COME PRENOTARE

    PER PRENOTAZIONI ALL’ESCURSIONE NAUTICA CON CONCERTO E VISITA GUIDATA AI MUSEI:

    Aqua srl: TEL: 366 3240619 MAIL: info@fiumedimezzo.it

    PER PRENOTAZIONI PER LA CENA: FUOCO E FIAMME BRACERIA:

    TEL: 334 816 4298 oppure 346 746 6773

    info@fiumedimezzo.it

  • LA 20MA EDIZIONE DI SOLIDAR ROCK   10 giorni di musica, solidarietà e integrazione dal 25 maggio al 5 giugno 2022

    LA 20MA EDIZIONE DI SOLIDAR ROCK 10 giorni di musica, solidarietà e integrazione dal 25 maggio al 5 giugno 2022

    Dopo la pausa obbligata causa Covid-19, torna SolidarRock, il festival nato con l’obiettivo di sensibilizzare la popolazione dei territori  delle provincie di Milano, Bergamo e Monza e Brianza, prestando particolare attenzione alle nuove generazionisui temi di pace, volontariato e cooperazione allo sviluppo attraverso la musica, la cucina e la solidarietà, e lo fa con la sua ventesima edizione, dal 25 maggio al 5 giugno p.v., nella tradizionale location di Cassano d’Adda c/o il campo sportivo in via Valentino Mazzola.

    Interamente gratuito, senza fini di lucro e privo di interesse commerciale, SolidarRock è il festival che dal 1999 fonde la cultura alla solidarietà in un contesto di divertimento, conoscenza e impegno sociale: dal suo primo anno di vita, tutto l’incasso di ogni edizione è stato sempre devoluto ai progetti di cooperazione internazionale promossi in Italia e all’estero dall’Organizzazione di Volontariato S’Apre Onlus, l’associazione promotrice della manifestazione nata nel 2002 a Cassano d’Adda con l’intento di contrastare la lotta all’emarginazione sociale degli ultimi e tutelare il rispetto diritti umani.  

    S’Apre partecipa, promuove e realizza programmi di cooperazione tecnica, culturale e sociale sia a livello locale, con un’attenzione al territorio, alla sua storia e soprattutto ai grandi cambiamenti in atto, sia sul piano internazionale, collaborando con enti e altre organizzazioni di volontariato per l’aiuto allo sviluppo delle popolazioni dei Paesi del Sud del Mondo. In venti anni grazie al SolidarRock sono stati raccolti oltre 500.000 euro, utilizzati direttamente nei programmi di intervento umanitario.

    Degli introiti relativi all’edizione 2022 saranno beneficiari in particolar modo le azioni avviate in Italia, Romania ed India e tutte le sere verranno coinvolti gruppi di persone provenienti da tutto il mondo, in un progetto legato all’integrazione culturale, SolidarIntegrazione, per dire no al razzismo, all’intolleranza ed all’indifferenza.

    Avvalendosi esclusivamente di oltre 100 volontari che svolgeranno, grazie al coinvolgimento di diversi Centri di Aggregazione Giovanile della zona nell’ambito di SolidarGiovani, ogni singola attività che l’organizzazione, l’amministrazione e la gestione di un Festival implica, SolidarRock anche nella sua edizione 2022 garantirà al pubblico un’esperienza a 360 gradi tra musica, cucina, esposizioni ed attività ludiche dedicate ai più piccoli e quest’anno anche agli amici quattro zampe.

    Con due progetti musicali in scaletta tutte le sere a partire dalle 21:00, e un festival nel festival, con in line up quattro band, la domenica di chiusura della manifestazione, la line up di SolidarRock 2022 spazierà dal punk, al folk, passando per hip hop, elettronica e sonorità etniche, con oltre venti artiste e artisti a rappresentare le migliori promesse provenienti dal territorio – PDD, Penz, Joo, Funky Lemonade –, nomi di punta del panorama indipendente – Fine Before You Came, Muschio, Discomostro, Diego Pontro & Andrea Van Cleef – e artisti del calibro internazionale come Hugo Race, musicista e produttore discografico australiano ha fatto parte dei Bad Seeds di Nick Cave, e i Delta Sleep band math rock britannica che ci presenterà il terzo album.

    Immancabile sarà la parte culinaria di Solidar Rock, la SolidarCucina che come ogni anno offrirà svariate pietanze per poter gustare ogni tipo di cibo: dalle specialità tipiche italiane (primi piatti, pizza, fritture, carne alla griglia e diverse proposte vegane e vegetariane) ai sapori della tradizione indiana, africana e pakistana, grazie al preziosissimo contributo di volontari migranti e richiedenti asilo, attualmente ospiti nelle case di accoglienza del territorio. Accanto a SolidarCucina, SolidarBirreriadarà spazio nell’ambito beverage a quei contesti che possono avere un legame con il mondo del sociale quale il commercio equosolidale proponendo pubblico di prodotti unici, locali e artigianali.

    Un giorno speciale, sarà quello del 2 giugno: dalle 14:00 alle 18:00 con SolidarBimbiI e SolidarDog organizzato da Ecoparco Canile ‘CANI SCIOLTI’ di Pozzo d’Adda, daremo spazio ad attività gratuite ricreative rivolte ai bambini di tutte le età e dimostrazioni, convegni e giochi in cui il protagonista è il migliore amico dell’uomo, il cane. 

  • MAFALDA MINNOZZI  Festa della Repubblica – 2 giugno    Istituto Italiano Cultura Los Angeles

    MAFALDA MINNOZZI Festa della Repubblica – 2 giugno Istituto Italiano Cultura Los Angeles

    Mafalda Minnozzi, accompagnata dal chitarrista americano Paul Ricci, sarà in concerto giovedì 2 giugno a Los Angeles all’Istituto Italiano di Cultura in occasione dell’evento per la Festa della Repubblica organizzato dal Consolato Italiano a Los Angeles.

    Mafalda canterà l’inno nazionale e qualche altro brano del suo repertorio.

    Guarda l’Inno di Mameli cantato da Mafalda Minnozzi all’Ambasciata Italiana a Brasilia: https://m.youtube.com/watch?v=sl3hufSDmxU&feature=youtu.be

     

    CINEMA CITY, l’ultimo album

    Pubblicato dall’etichetta MAMA Prod.Art., disponibile in Italia su tutte le piattaforme digitali e in copia fisica da venerdì 11 marzoCINEMA CITY – Jazz Scenes from Italian Film è il nuovo album della raffinata cantante Mafalda Minnozzi, un disco che rappresenta un appassionato e appassionante viaggio nelle musiche da film autografate da alcuni indimenticabili autori come RotaManciniMorriconeRustichelliCiprianiMartino, CalifanoLauzi e Rascel, che hanno apportato costruzioni musicali innovative al suggestivo mondo delle colonne sonore. L’artista, che vanta una lunga carriera internazionale sviluppata principalmente in Brasile e negli Stati Uniti, è accompagnata in questo nuovo progetto dal produttore e arrangiatore newyorchese Paul Ricci (chitarre) e da tre stelle del panorama jazzistico brasiliano quali Tiago Costa (pianoforte), Sidiel Vieira (contrabbasso), Riccardo Mosca (batteria).

    Il quintetto è impreziosito dalla presenza di alcuni formidabili ospiti: Dave Liebman (sax soprano in Love Theme – Nuovo Cinema Paradiso), Graham Haynes (flicorno in La Dolce Vita, cornetta ed elettronica in Amici Miei), Art Hirahara (organo hammond in AmapolaAnonimo VenezianoE la Chiamano EstateL’Appuntamento-Sentado À Beira Do Caminho e Deborah’s Theme), Luca Aquino (flicorno in Nella Fantasia) e Jorginho Neto (trombone in Arrivederci Roma).

    Da Cinema City – Jazz Scenes From Italian Film, la cui tracklist consta di quattordici brani, sgorga la classe cristallina di Mafalda Minnozzi, che usa il linguaggio del jazz e maliarde colorazioni di musica brasiliana per sfruttare appieno l’estensione vocale, la varietà dei suoi timbri, l’abilità nell’improvvisazione e il suo potere interpretativo nell’esprimere dramma, allegria e ironia con la stessa sincerità, proponendo un’affascinante lettura personale di queste composizioni senza tempo.