BENEDETTA RAINADA VENERDÌ 13 DICEMBRE IN RADIO E IN DIGITALE
“DAVVERO”…ma non troppo sul serio
Esce venerdì 13 dicembre in radio e sulle piattaforme digitali “DAVVERO” (Noize Hills Records), il nuovo singolo di BENEDETTA RAINA.Un invito semplice ma non banale, un invito a capirsi e ad accettarsi, a prendere la vita alla giornata e a dimenticarsi un po’ di tutto. “Davvero” parla di questo e per questo. Con un ascolto più attento si coglie l’intenzione da parte dell’artista di comunicare una realtà che nasconde molte insidie: la realtà di quei problemi apparentemente lievi che fatichiamo ad ignorare e ci ostacolano. Piccolo e grande, leggero e pesante, reale e irreale: questi contrasti caratterizzano “Davvero” sia per sonorità, che per tematiche cantate.Con sprezzante ironia, Benedetta Raina commenta così il suo nuovo singolo:«Nemmeno io so quale sia la vera realtà della canzone. Prendere la vita alla giornata mi è sempre sembrato molto ironico viste tutte le sfide che essa ci pone quotidianamente. Nel dubbio ho deciso di sbattermene!».BiografiaBenedetta Raina è una cantautrice classe 2001 di Alessandria, collocabile nel panorama musicale dell’indie-pop italiano. Fin da piccola coltiva una grande passione per la musica e nei primi anni delle superiori inizia a scrivere i primi testi e a comporre le prime vere canzoni, prima in inglese e poi, più tardi, in italiano affrontando le tematiche di un’adolescente della generazione z, in bilico tra speranza e sconforto e alla continua ricerca di conferme negli altri. Alla fine del 2018 inizia a collaborare con l’etichetta Noize Hills Records e nel 2019 pubblica “Basta”, il suo singolo di debutto. La canzone nasce proprio come il primo esperimento in italiano, come una pronta denuncia di sé, finalmente senza lo schermo di una lingua straniera. Il nuovo singolo “Davvero” (Noize Hills Records) esce in radio e in digitale il 13 dicembre.
Category: Comunicati stampa
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Benedetta Raina in radio e digitale con “Davvero” dal 13 dicembre
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Tavo, in radio con Annabelle dal 13 dicembre
DA VENERDÌ 13 DICEMBRE ESCE IN RADIO
“ANNABELLE”Un’eterna canzone d’amoreDal 13 dicembre sarà in rotazione radiofonica “Annabelle” (Noize Hills Records), nuovo inedito di TAVO già disponibile sulle piattaforme digitali dallo scorso 6 dicembre.Un amore difficile, una storia “d’altri tempi”, nella quale i protagonisti prendono coscienza della loro vita ormai consumata; rimane solo l’amara consolazione di ripercorrere i bei momenti del passato. “Annabelle” rappresenta l’indecisione e le scelte sbagliate nell’amore. “Ora che non siamo qui, si può capire tutto. Quante volte ti ho detto di non avere paura”: così canta TAVO, citando quelle che sono le ultime parole scritte in una lettera del 1800 che il cantautore trova nella vecchia casa in cui abitava.A tal proposito, il giovane cantante racconta:«Leggendo tutta la lettera sono venuto a conoscenza di una storia d’amore che poi ho romanzato. Seppure scritta quasi duecento anni fa, tra le righe ho trovato, sentimenti, paure e volontà molto attuali. Tutti vogliamo tornare indietro per cancellare un errore commesso nel passato convinti di avere sempre tempo. Ma il tempo non è mai generoso. Mi è sembrato bello poter ridare voce a due persone ormai dimenticate che come tutti noi hanno amato, sognato e sperato».BiografiaFrancesco Taverna, in arte TAVO, è un cantautore alessandrino classe ‘93 che figura tra gli artisti emergenti del panorama indie pop italiano. Dopo il suo primo concerto, al Circolo Ohibò di Milano, TAVO trova presto spazio su palchi come Rocket club (Linoleum), Spaghetti Unplugged, Le Mura, Tendenze Festival, Radical Sheep Festival, Arezzo Wave e molti altri ottenendo riconoscimenti come Miglior performance live e Roster artista rappresentante Soundreef. Viene definito su riviste di settore (Stormi, RUMORE, ExitWell) come “Uno dei profili più interessanti del panorama indie italiano” con il suo album d’esordio “Funambolo” (Noize Hills Records, 2018), una raccolta di melodie leggere e testi falsamente ironici che dipingono situazioni di vita dall’equilibrio instabile. Il suo ultimo singolo “Annabelle” (Noize Hills Records), già disponibile in digitale dallo scorso 6 dicembre, sarà in rotazione radiofonica a partire dal prossimo 13 dicembre. -
Renesto, “La migliore hit sulla luna” in radio dal 13 dic
VENERDÌ 13 DICEMBRE ESCE IN RADIO E IN DIGITALE
“LA MIGLIORE HIT SULLA LUNA”Singolo che anticipa il nuovo albumDal 13 dicembre sarà in rotazione radiofonica e disponibile sulle piattaforme digitali “LA MIGLIORE HIT SULLA LUNA”, brano inedito di RENESTO che anticipa il nuovo album in uscita nel 2020.“E se domani non ci fosse più tempo…”: si apre con queste parole “La migliore hit sulla luna“, primo inedito di RENESTO. Non solo una canzone, ma una vera esortazione a cogliere l’attimo, a godere del qui ed ora, anche delle cose più semplici e scontate senza farsi troppi problemi su ciò che potrà accadere domani. Un brano dalle sonorità leggermente notturne, un po’ da club, che “strizza l’occhio” alla tradizione d’autore mescolandola con una buona dose di elettronica.RENESTO commenta così il suo primo singolo: «La migliore hit sulla luna siamo noi stessi! È una riflessione che ho fatto tra me e me sul tempo che scappa inesorabile, sulla necessità e soprattutto sull’urgenza di godere di ogni cosa che ci capita durante le nostre giornate che sembrano tutte uguali, ma che si differenziano l’una dall’altra per uno o più dettagli».Il videoclip di “La migliore hit sulla luna”, diretto da Ilaria Passiatore e Michele Guberti, riprende lo stesso RENESTO ed è metaforicamente ambientato “sopra il tetto del mondo“, come dice il ritornello del singolo: tutta la sequenza di immagini si svolge in un attico dove il cantante alterna tra loro attività bizzarre, come fare il bagno in una vasca idromassaggio con i vestiti addosso e cantare il brano suonando una piccola pianola o stringendo in mano dei giocattoli. BiografiaRoberto Renesto, in arte RENESTO, è nato a Ferrara nel 1969. Pianista, fisarmonicista, autore e compositore non vedente, membro fin dal 1989 del gruppo Strike, band affermata a livello nazionale nei primi anni 90’ con la quale ha prodotto numerosi lavori discografici e partecipato a numerosi eventi live fino ad oggi. Appassionato di musica latina e latin jazz, si è specializzato a livello pianistico collaborando con numerosi artisti sudamericani in transito in Europa. Verso la fine del 2018 è nata in lui l’esigenza di interpretare le canzoni di propria produzione e composizione dando vita al suo primo album da solista, la cui uscita è prevista per il 2020, realizzato con la collaborazione di Michele Guberti e Federico Viola. L’album è anticipato dall’uscita del primo singolo “La migliore hit sulla luna” disponibile dal 13 dicembre 2019. -
Roberta Di Mario: nuovo album “Disarm” pubblicato dalla Warner
Uscirà venerdì 8 novembre “Disarm”, il nuovo album della compositrice e pianista Roberta Di Mario, pubblicato e distribuito da Warner Music Italy. Un progetto di pianismo contemporaneo, un concept album che racconta il “disarmo” declinato nelle sue forme più molteplici. L’album vanta anche importanti collaborazioni: la scrittrice Alessandra Sarchi, finalista nella cinquina al Premio Campiello 2017, che ha scritto i testi a cui ha dato voce la protagonista del teatro italiano, Andrèe Ruth Shammah.
Viviamo in un’era complessa e pericolosa, dove si ergono muri, dove la chiusura fisica ed emotiva pervade e insiste, invece di trasformarsi e aprirsi al dialogo e all’inclusione. Deporre le armi interiori, smettere di difendersi, abbandonarsi, far crollare i muri, lasciarsi andare e unirsi all’altro, al nuovo, al diverso, all’anima e all’intimo. Disarmare con la non-azione. Consegnarsi e concedersi, senza riserva. Così come deve fare l’arte per aprirsi alla luce e alla bellezza. Così come deve fare la musica. Questo è il senso di “Disarm”. Un viaggio che dalla paura porta all’apertura e alla speranza. Un viaggio che vuole disturbare, creare fratture per poi consolare.
Il progetto contiene 15 tracce, di cui 11 inedite, scritte, arrangiate e interpretate da Roberta Di Mario, dove la musica si disarma, si concede, dà valore e potenza alla parola e la parola si concede e restituisce valore e potenza alla musica.
«“Disarm” è il mio album migliore, il più maturo sicuramente, come così dev’essere. Sperimento nuove sonorità – racconta l’artista – e in controtendenza con il minimalismo pianistico di oggi non mi sottraggo talvolta a passaggi complessi, che non sono certo virtuosismi fini a sé stessi. Lascio però spazio a grandi distese, a pause e silenzi, alla parola e alla voce. In fondo il significato del disarmo e l’abbandono è proprio questo: concedersi all’altro e concedere. Disarmati, lascia che sia!».
Questa la tracklist di “Disarm”: “Le Présage”, “A collective consciousness”, “Voice 1”, “Disarm”, “Valzer in a minor”, “Pure”, “Anatomy of a sound”, “Voice 2”, “Empty room”, “Leda and the swan”, “Gerundio” , “Answer to a composer”, “Voice 3”, “A New beginning”, “Disarm piano solo”.
Tra i brani del disco anche “Valzer in A Minor” brano scelto per la colonna sonora dello spot televisivo di Tiscali.
Biografia
Roberta Di Mario: compositrice/pianista. Diplomata con il massimo dei voti, lode e menzione d’onore al Conservatorio di Parma, oggi viene definita artista post/neo classica. Compositrice in un mondo di compositori, non lascia nulla fuori dal suo mondo creativo: teatro, musical, jazz, pop, ambient, soundtrack, elettronica creano in lei uno stile unico con una particolare cifra distintiva. Debutta nel 2011 con il suo primo album Tra il tempo e la distanza (Alfa Music), seguito nel 2014 da Lo stato delle Cose (Irma Records) con la collaborazione del produttore Pietro Cantarelli. Un doppio progetto che vede ben distinte le due anime artistiche in due differenti cd: Songs (musica e parole) e A Walk on the piano side (solo strumentale). Nello stesso anno compone Hands, soundtrack per il film Vivere il mondo di Botero eseguita in occasione della mostra internazionale di Botero in Italia e Giappone, e apre la mostra di arte indiana alla Biennale di Venezia con India the reveald mysteries. A dicembre 2016 è impegnata in una serie di concerti a New York City ospite del Consolato italiano per l’evento Meet the new Italian Music Artist in NY. Nel 2017 esce l’album Illegacy, pubblicato con etichetta Warner Music Italy: dieci tracce che raccontano tanto di lei, ma soprattutto i suoi ascolti e il suo modo di percepire la musica, in tutti i suoi universi sonori e visivi. Il 2018 la vede impegnata in una serie di concerti di piano solo in giro per l’Italia e l’Europa tra cui Bologna, Taormina, Arezzo, Milano, Pantelleria e Düsseldorf. Inoltre partecipa a Piano City Milano come pianista ufficiale di Radio Monte Carlo, è ospite alla rassegna Il Tempo delle donne alla Triennale di Milano e al Steinway Piano Festival di Cremona e partecipa a Piano City Palermo. A dicembre 2018 esce il singolo Valzer in A Minor, accompagnato da un videoclip presentato in anteprima sul sito del quotidiano La Repubblica. A maggio 2019 rilascia il singolo “Leda and the Swan”che anticipa l’uscita del nuovo concept album “Disarm” prevista a novembre su etichetta Warner Music Italy. Tra i suoi impegni più recenti: la partecipazione al Festival della Disobbedienza lo scorso aprile, l’anteprima di PianocityMi 2019 il 16 Maggio (evento in collaborazione con Apple) e l’esibizione sempre per PianocityMi il 18 maggio ai giardini della GAM. A settembre 2019 il brano “Valzer in A Minor” viene scelto da Tiscali per il nuovo spot dell’azienda. Roberta Di Mario è artista Steinway.
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The Second, il nuovo album dei jazzincase
Dal 22 novembre è disponibile sulle piattaforme digitali e nei digital store “the Second” (Irma Records), il nuovo album dei jazzincase, progetto smooth jazz composto da KikiOrsi alla voce, Luca Tomassoni al basso e contrabbasso e Claudio Trinoli alla batteria. Il disco è stato anticipato lo scorso 15 novembre dall’inedito “Beautiful like me (a paper doll)”.
“the Second” è, come suggerisce il nome, il secondo album dei jazzincase e include cinque inediti e sei cover in cui protagonista indiscussa è la bellezza, che viene presa, sviscerata e cantata attraverso un’analisi musicale ed emotiva politematica: l’album parla della bellezza di amare qualcun altro nel singolo “The game”, e di quella di amare se stessi in “Beautiful like me (a paper doll)”; la bellezza che inganna e poi consuma, come quella descritta nel brano “Missis Hyde”; quella da scoprire ogni giorno e di cui non bisogna mai scordarsi, come raccontato in “C’est un chat! (probable)” e la bellezza di sentirsi avvolgere dall’abbraccio di un amore in “Cover me”.
L’album abbraccia le sue radici nello smooth jazz, una fusion di generi che vede protagonista in parte il jazz, il pop, la lounge, il drum’nd bass, il rithm’nd blues…
A “the Second” hanno collaborato grandi musicisti come Toti Panzanelli (chitarra), Alessandro Deledda (piano e tastiere e arrangiamenti), Luca Scorziello (percussioni), Eric Daniel (sax), Massimo Guerra (tromba), Emanuele Giunti (piano), Giovanni Sannipoli (sax), Peter de Girolamo (piano, tastiere e arrangiamenti) e in ultimo, ma non ultimo, il grande produttore Nerio Papik Poggi.Questa la tracklist di “the Second”: “The game”, “Beautiful like me (a paper doll)”, “Cover me”, “Missis Hyde”, “C’est un chat! (probable)”, “Cocaine”, “Every breath you take”, “Mr. Gorgeous (and Miss Curvaceous)”, “Sing it back”, “Slave to the rhythm”, “Sweet dreams”.
Breve biografia
Nato nel 2016 dall’idea di un trio di musicisti, jazzincase è un gruppo che affonda le radici nello smooth jazz e che ne sperimenta continuamente la versatilità strumentale e comunicativa attraverso non solo inediti, ma anche cover di brani noti nel panorama musicale. Con KikiOrsi alla voce, Luca Tomassoni al basso e contrabbasso e Claudio Trinoli alla batteria, dopo più di un anno dall’uscita dell’album “Bonbon City” (Irma Records), i jazzincase pubblicheranno il loro secondo album, “the Second” (Irma Records), il prossimo 22 novembre.
TRACK BY TRACK DELLE TRACCE INEDITE
THE GAME
Il racconto di un amore, del sogno che c’è sempre all’inizio di una storia, il gioco.
Chiamarsi stranieri dandosi del Voi, dirsi quanto ci siamo aspettati nella vita e poi finalmente conosciuti, raccontarsi del passato felici del presente, in una casa inaspettata appendere un quadro che rappresenta il futuro e scrivere una canzone. E poi ballare senza musica, improvvisando la vita e riconoscere che ogni mattina che comincia insieme al nuovo ritrovato amore è qualcosa di speciale. Che quando appoggi la tua testa sulla sua sei ritornato ancora una volta… felice.
BEAUTIFUL LIKE ME (A PAPER DOLL)
Troppe ragazze della carta patinata ad esempio di perfezione per quelle cosidette comuni.
E’ lei che parla, che si racconta nella sua vita di lusso, di shooting fotografici, kermesse, parties, di riconoscimenti apparenti, effimeri, estetici ed economici . Ma è lei stessa che racconta della sua solitudine tradotta in prigione, di quanto sia consapevole che la vita reale non sia quella, di quanto tutto la costringa ad essere solo una bella immagine che non deve esprimere pensieri perché tanto non verrebbero ascoltati. Alla fine è lei che non puo’ piangere e neanche ridere. Lei puo’ bruciare fino a diventare cenere e nel mentre per la prima volta urlare alla ragazzina che non c’è più o a quella che si sta ammalando di anoressia ,che la libertà di essere come siamo e di scegliere la libertà, è la vera bellezza. Dedicata a Julie… che non ce l’ha fatta.
COVER ME
Quando una notte all’improvviso arriva un sms da un numero sconosciuto che cita: “vorrei essere il tuo lenzuolo per poterti avvolgere stanotte, amore mio”. Anche se sai che non è indirizzato a te ma anzi, proprio in quel momento storico hai mandato via dalla tua vita una persona…..beh sono quei momenti che, nonostante il sonno, ti obbligano ad alzarti, a metterti alla tastiera del computer e scrivere una canzone . Riconoscere nell’atto di ricoprire la bellezza della protezione, delle carezze, del significato biblico dell’oro e dell’argento, della bellezza che passa attraverso un semplice messaggio inaspettato anche ciò che si frappone alla vita reale, dove il sentimento reale è rappresentato dalla moglie di Lot che chiede al suo amore di non voltarsi mai per non diventare una statua di sale.
MISSIS HYDE
Impunita, coercitrice, ammalia infondendo il desiderio di serenità. Promette con voce suadente, di portarti la dove scompare ogni avversità, ogni dolore, ogni preoccupazione, ogni mancanza. Eh si, sarà divertente, appagante, pieno di luci e forza personale, ti consentirà di assaggiare il potere, farà di tutto per manipolarti fino alla certezza di sapere che sei nelle sue mani e poi, ridendo di piacere, nel riconoscere di voler bene solo a se stessa, ti lascerà accasciato a terra, con gli occhi vuoti e senza anima riprendendo il passo alla ricerca di una nuova vittima. Missis Hyde è la droga, una canzone per non guardarla mai in faccia e salvaguardare la propria vita, non permettendole di avvicinarsi. ( cantata in lingua francese per dare forza all’interpretazione)
C’EST UN CHAT! (PROBABLE)
No! Non è possibile! Scateno le tempeste ed è probabile che se passo dentro al vento mi posso spettinare e di ripettinarmi non mi va!
Comincia così un testo che racconta con una fotografia delle incoerenze apparenti delle donne di quanto la vita di ognuna sia arruffata tra doveri, lavoro, famiglia, affetti vari e moltissime cose a cui pensare. Talvolta ci perdiamo nel dolore di un amore finito, ci rifugiamo con le stesse domande reiterate tra le braccia di un’amica, non ce ne fanno una ragione poi ci chiudiamo in un mutismo insospettabile per un essere umano di genere femminile ma… l’inconfondibile sopravvivenza ritorna come una forza improvvisa e così ci rialziamo, vestiamo, pettiniamo, trucchiamo anche se sappiamo che in quel momento chi ci sta guardando non è l’amore perso… ma un gatto! ( ancora una volta in francese per dare forza all’ironia della canzone)